Tumgik
#boh forse non ci credo
emozionidinchiostro · 10 months
Text
Appena uscita dall’ultimo incontro di diagnosi con la mia psi perché sospetta che io abbia l’ADHD
Mezzo che non so se mi viene da ridere o da piangere
2 notes · View notes
t-annhauser · 4 months
Text
solo una sana e consapevole libì
I remember: quando in gita portammo la cassettina di Zucchero e partì: so so so so solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica uuuuuuuuu. Poi You can leave your hat on, e ancora il sole impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle: se la chiavò. Credo fosse la gita a Siena/San Giminiano. Non ci dicevano niente, a malapena sapevamo cos'era il sesso (Blue's di Zucchero uscì nel 1987, avevo 14 anni), tutto era piuttosto libero, tutto piuttosto postmoderno.
Alla gita in val Camonica invece quando un mio compagno mi tagliò senza volerlo il dito con un coltellino, ho ancora il segno dei punti sull'indice sinistro. Mi portarono a rotta di collo al pronto soccorso con il pullman, tutto per me, trattamento di riguardo. Arrivati lì mi diedero i punti: fui bravo, io che mi impressionavo per tutto, credevano che non ce l'avrei fatta, e invece poi me ne tornai fra i miei compagni con il mio ditone grosso tutto fasciato, il mio compagno mogio mogio coi sensi di colpa. A casa ricordo poi che lo pucciai dentro il piatto e la garza mi seppe di melanzane in umido per un po' di giorni. Il mio medico di famiglia veniva a casa per rifarmi la fasciatura (mica come adesso che non ti riconoscono manco in faccia). Mi ricordo che il mio amico capitò a casa proprio mentre c'era il dottore e mio papà, il mio amico sbiancò in volto, pensava che l'avremmo denunciato o non so che cosa. Ma figurarsi.
Boh, mi pare che una volta fosse tutto più facile, più rilassato, meno cretinamente corretto come adesso, pedantemente corretto, ma forse è solo un falso ricordo, forse non è vero.
10 notes · View notes
c3ss4 · 4 months
Text
ero in camera, camminavo avanti e indietro di tentando di mettere un po’ in ordine, e poi così, d’ un tratto mi balena in testa un ricordo che credevo dimenticato. avevo all’ incirca 10 anni, si, andavo per gli 11 credo. era l’ estate tra la fine delle elementari e l’ inizio della prima media. eravamo in gruppo, non ricordo né le facce né i nomi. forse qualcuno del mio quartiere. una certa giulia mi pare e sicuramente doveva esserci alice perché quell’ estate ricordo vagamente fossi entrata in confidenza con lei e sua sorella, ed era molto amica della giulia. poi c’erano i fratelli di giulia e qualcun’ altro ancora. ricordo che andavamo a prendere il latte appena munto dai contadini. imboccavamo una piccola stradina di ghiaia, andando verso santa marta. proprio quel giorno, mentre tornavamo a casa, qualcuno aveva trovato una scatola piena di gattini. i dettagli non li ricordo molto. eravamo tutti in cerchio e ricordo bene ci fosse anche pietro. corro da lui e gli racconto tutto, ma dice di non averne proprio memoria. eccetto per un singolo dettaglio: ricorda la giulia con in mano gli stessi gattini. un frammento, un’immagine priva di significato. eppure forse era la prova che eravamo insieme, quello stesso giorno d’estate. vedete, ogni volta che sono insieme pietro succede sempre la stessa cosa: casualmente mi torna alla mente un dettaglio, qualcosa al quale non avevo prestato attenzione per più di boh, 10 o 15 anni. e poi mi torna in mente tutto. da quanto tempo non gioco alla guerra? da quanto non vado a sdraiarmi sulle balle di fieno? da quanto non succhio più lo zucchero dai fiori di campo? e poi il frammento di uno sguardo, uno solo, per una frazione di secondo. in piedi, mentre giocavamo nel boschetto dietro la scuola. era stato solo un attimo, eppure me n’ero accorta all’istante e ciò era bastato per farlo arrossire. al tempo non ci avevo dato peso, ma adesso guardo il tutto con una consapevolezza diversa. di me e pietro restano solo istanti, pochi piccoli gesti, e quasi nessuna parola. lui era troppo timido per dirmi qualcosa. forse era ancora più in soggezione dal fatto che fossi più grande di lui. tra di noi sono di più le cose non dette. e ciò me lo fa amare ancora di più.
10 notes · View notes
arreton · 5 months
Text
È vero che nascere femmine è abbastanza una sfiga e che sia difficile esserlo, ma anche essere maschi non mi pare che sia tutta sta felicità. Il luogo di lavoro che frequento è perlopiù maschile, le femmine siamo poche e ci sono sere dove io sono l'unica. Credo che sia un ambiente vivibile proprio perché non c'è nessuna femmina che fa da capa. In generale sono quasi tutti miei coetanei, volendo abbastanza rispettosi e anche educati nei miei confronti perché sono "una ragazza" cit, quindi c'è ancora una mezza galanteria almeno da parte di alcuni. Finalmente dunque sto avendo rapporti amicali con i maschi dato che per tutta una serie di motivi mi sono sempre stati preclusi, rapporti che prevedono chiacchierate, lavoro ecc; e sto notando che se il mondo femminile è una gara a chi è più qualcosa delle altre con tanto di morsi e unghiate e tirate di capelli, quello maschile è una gara a chi tiene il cazzo più grosso, letteralmente e metaforicamente: sempre una gara a chi è più maschio, più furbo, più "cazzuto", più petto grosso rispetto all'altro. Ovviamente non è una gara tra duri ma una gara tra aggressivo e debole, in cui il vincitore è già stabilito e serve solo a confermare i ruoli. Se fossi nato maschio anche lì credo che sarebbe stato abbastanza un inferno a stare con questi che ti fanno sentire sempre in difetto, che ti stanno sempre a misurare il pelo del cazzo, che "scherzano" sempre con minacce (es. "Lavalo bene che poi lo vengo a controllare") o insulti spesso perlopiù alla tua virilità (ad es. il termine gay utilizzato in senso dispregiativo, la versione meno volgare ma ugualmente offensiva di frocio). Io ovviamente sono sempre a margine in tutto questo: con me hanno rispetto, mai una parola sgarbata o volgare nei miei confronti, ma come spesso accade in tutti i rapporti che instauro a volte si sentono liberi di essere loro stessi e dunque si prendono la libertà di scherzare tra loro quando sono in gruppo come se fossero soli e allora è tutto un fiorire di cazzone e di virilità minacciata; il lavapiatti poi che quando vede una femmina dice che è una bella uagliona tant'è che una volta abbastanza stizzita perché nell'arco della serata lo aveva ripetuto più volte gli ho detto "A volte sembra che non hai mai visto una femmina". Sempre il lavapiatti poi, che siccome si sente meno maschio degli altri maschi, se capita di vedere un maschietto carino o ben fatto che vorrebbe imitare (o secondo me se lo vorrebbe pure chiavare, ci vedo in lui una omosessualità latente, ma visto quante volte guardano il cazzo degli altri i maschi paiono avere tutti una omosessualità latente!) mi dice che è un bel uaglione ed io "Boh normale, sì è carino ma normale". C'è forse che i maschi quando fanno gruppo sanno essere dei cani fedeli al branco, a differenza delle femmine che invece si pugnalano a vicenda a prescindere, ma per il resto idiote le femmine e idioti i maschi. Parità di genere insomma.
12 notes · View notes
mewscarrafone · 8 months
Text
TOKYO MEW MEW REWATCH - EP 33 (FBI OPEN UP!)
Tumblr media
ORAORAORAORA!!!!!!
Tumblr media
Ancora con la storia dell'identità che forse è segreta, forse no, sì, boh, forse, mia nonna. Questo arriva dal nulla, fa fuori un chimero a mani nude (cosa che apre una quantità di buchi di trama che fa spavento, ma tale è la logica filler) e queste qui sono solo vagamente confuse?
Reaction gallery:
Tumblr media
Costui, a cui dò minimo minimo diciotto anni, annuncia felice e gaudente che il padre degenere di una bambina delle elementari gliel'ha praticamente venduta per aggiungere la beffa al danno di averla piantata da sola a badare ai fratellini.
Tumblr media
Una reazione normale, grazie ragazze.
Tumblr media
Un sacrosanto dito medio.
Comunque Yuebin che non ha intenzione di sposare subito Purin e si accontenta di 'ufficializzare' il fidanzamento è un bello scarto per evitare le accuse di pedofilia.
Tumblr media
- Per ora me ne vado, ma continuerò a tornare finché non mi dirai di sì.
Dov'è la pula quando serve?
I siparietti che seguono, se questo anime non fosse molto, molto sopra le righe, sarebbero degni di un film horror: sto qua che si infila in casa sua, va a prendere la sorellina all'asilo senza che la maestra dica niente, fa il lavoro al Caffè in vece sua senza che Ryou o Keiichiro sbattano fuori l'intruso ... un incubo per la povera Purin.
Per di più tutte le altre Mew Mew non capiscono come possa rifiutare un tipo così 'affascinante'. Marò.
Comunque salta fuori che il geniaccio non sa tenere a bada cinque bambini indiavolati e nel caos il prezioso ricordo che Purin aveva di sua madre viene distrutto. Ovviamente la bambina va in bestia, rifiuta di combattere ed è pure trattata come capricciosa dalle altre.
Tumblr media
Questo episodio sta facendo cose strane alla mia percezione sensoriale, mi è venuto un colpo quando ho sentito annunciare 'il campionato mondiale dei pe ...' (si massimi).
Tumblr media
-Quel mostro gigante è spaventoso!
Credo che i furry direbbero altrimenti. E magari non solo loro.
Tumblr media
- Buffone!
- Che pagliaccio!
Fatemi capire, sceneggiatori, dovremmo dissentire da Taruto qui?
Comunque finisce tutto in caciara, il segnale di Mew Aqua era un falso, gli alieni se ne vanno e Yuebin torna a quel al suo paese promettendo di diventare più forte per proteggere Purin. Tanto per allora lei si sarà già messa con Taruto.
Probabilmente l'episodio filler più debole e fastidioso di quelli che ho visto finora. Ribadisco: se non fosse filler sarebbe un horror, Purin viene lasciata completamente da sola a gestire una situazione che la fa stare chiaramente male, e le altre non muovono un dito per aiutarla, anzi la criticano pure.
Per i buchi di trama pace e amen, è quello che ci si può aspettare da un episodio così, ma l'amicizia profonda che lega queste ragazze è parte del cuore di Tokyo Mew Mew, e il più delle volte è un elemento che non viene messo da parte neppure nei filler, anzi, ne abbiamo alcuni il cui punto è proprio approfondire il legame tra loro. Qui invece le ragazze si comportano come vere stronze verso la povera Purin dal primo all'ultimo momento, senza nessun motivo se non pigrizia degli sceneggiatori nel trattare questa storia autoconclusiva.
L'unico aspetto positivo è il rifarsi gli occhi con il chimero pugile.
7 notes · View notes
2stelle · 11 months
Note
Si però scusami, perché non fare nomi di questi fantomatici blog che vi danno delle merde o che sono cattivi con i giocatori della vostra squadra? Perché magari è vero che ci sono anche account che scrivono cose più pesanti e magari tra di voi saprete chi sono ma se ci fate post parlando per metà senza mai dire o riportare questi famosi post poi viene il dubbio che le cose siano ingigantite. Non dovete nulla a nessuno ma lamentarsi di tutte queste cattiverie che leggete e subite lascia il tempo che trova se nessuno sa a quali blog e post si fa riferimento.
Ma io penso che siamo pochi blog e quei pochi che ci sono sanno ciò che scrivono e ciò che fanno. Non ho bisogno di fare la poliziotta di Tumblr.com anche perché chiunque mi può dire ‘mio blog mie regole miei post fatti i cazzi tuoi’, dovrebbe stare alla persona stessa capire quando si sta esagerando e porre un freno alle cose che vengono dette perché, ripeto, io accetto lo sfottò senza problemi affinché non vada ad offendermi anche perché se io mi offendo forse un problema c’è non concordi con me? Poi non capisco come si fa sempre a dire che siamo vittime e che ingigantiamo le cose quando tutto ciò che abbiamo detto è che ci siamo sentite offese da determinati post. Perdonami ma i nostri sentimenti non sono validi? Non mi posso offendere perché se tu tifi boh la Pergolettese allora ti è concesso darmi della merda (per fare un esempio!) mmh non credo funzioni proprio così. Detto questo, ripeto che per me potete scrivere ciò che volete, ma quantomeno non venite a farci la morale nel momento in cui controbattiamo perché siamo buonə e pazienti fino a un certo punto, dopo si è fessi e noi non lo siamo.
10 notes · View notes
Text
Oggi mi è capitato di leggere dei temi sull'amicizia di alunni di 2° media e praticamente tutti avevano in comune il fatto di aver avuto amici falsi. A 12 anni. Così piccoli e già hanno avuto a che fare con gente del genere, io a 12 anni nemmeno sapevo cosa fosse la falsità in amicizia, ho sempre avuto amiche "normali", magari non sempre presenti, ma false boh, sicuramente l'ho pensato negli anni a venire di qualcuna visto l'andazzo, però alla fine forse solo una la posso definire falsa, il resto tanto si è allontanato da me e basta, senza cercarmi più. Anche perché non è che avessi molto da offrire eh. A parte presenza, premura, lealtà ma pff, una volta che scleri di brutto se lo segnano a vita e non ti perdonano più. Il bello è che in un tema ho letto tipo "a volte litighiamo ma facciamo sempre pace, perché se l'amicizia è vera si supererano insieme certe cose", looooool, a 12 anni magari, cioè sono più sveglie quelle di 12 anni che quelle di 23 anni (al tempo). Boh, sapete cosa penso io dell'amicizia? Due o più persone che si vogliono bene, ci sono l'una per l'altra, nessuna viene lasciata sola, c'è lealtà, verità anche se fa male, non frequenti l'ex di una tua amica se questa ancora ci sta sotto, non sparisci per ore interrompendo una conversazione, supporto emotivo, critiche costruttive, niente giudizi ed empatia (che poi io sono la meno indicata per l'empatia, ma ci provo) e nella vita non sempre ho avuto tutte queste cose, poi ci credo che una da di matto e insulta il suo gruppo nel mezzo di una crisi. Ho sbagliato? Mi sono scusata, ho ricevuto porte in faccia e a forza di insistere ho ottenuto sapete cosa? Un rapporto "civile", nel senso ci si saluta con la mano se ci si becca in giro. Al massimo gli auguri di compleanno. Poi c'è chi a distanza capisce il mio valore e mi supporta nonostante le sue difficoltà, nessuna amica ha mai speso certe parole per me:
Tumblr media Tumblr media
Durerà? Lo spero, come sempre.
3 notes · View notes
sonego · 7 months
Note
NICO a me almeno una volta a settimana tornano in mente i pianti che mi sono fatta per tre (3, non scherzo) giorni consecutivi e seppure il ricordo mi faccia sentire sopraffatta è anche una delle sensazioni più belle della mia vita. Ricordo la felicità che ho provato in quel momento come fosse ieri e col senno di poi mi sono resa conto che ho pianto così forte da non respirare (va be' che sono pure asmatica e mi ci vuole poco ma!!!) e che probabilmente hanno sentito i miei singhiozzi pure dall'altra parte del mondo 😭😭😭😭😭
GRACE 🥹🥹🥹 lo so lo so è veramente una sensazione bellissima, ogni tanto mi rivedo foto e video e 😭😭 è strano da dire forse ma è passato quasi un anno e mezzo e ancora non ci credo, in un certo senso. cioè mi ritrovo in certi momenti a pensare alla gioia di quel giorno e non mi sembra vero... però boh perché io faccio fatica con le emozioni passate sjkbkdbm tipo mi chiedo se è successo tutto davvero e se ho provato davvero emozioni del genere perché una volta che sono passate le emozioni fatico a ritrovarle 😞 MA cerco appunto di farle sembrare più reali guardando foto, video, rileggendo articoli, messaggi ecc. perché aiuta a rivivere il più possibile l'assoluta bellezza e gioia di quei momenti 💖 vorrei tanto poter rivivere quel sassuolo milan e tutti i festeggiamenti dopo di nuovo come fosse la prima volta 🥺 i miei pianti erano silenziosi perché la mia famiglia mi avrebbe preso in giro SGDCKJB però ho pianto anch'io come un dannatoooo
help scusa il papiro forse non c'entrava niente 😭😭 però grazie per aver condiviso 🥹🥹 è bello in fondo vedere che siamo persone diverse che vivono i ricordi in modo diverso e sinceramente suonerà assurdo ma quando riesco a vivere le partite del milan con tuttə voi qui sopra ritorna un pochettino di quella gioia 🫶🫶 (soprattutto quando va bene ovvio lmao ma!!!!)
4 notes · View notes
gradazioni · 3 months
Text
ti ho sognata (se dovessi leggere sapresti subito che sei tu, credo, ma non importa) e avevi una sciarpa bianca gonfissima e stavi partendo con una valigia enorme e imbottita di roba (fa ridere che io sogni sempre gente che parte?). forse c’era la neve, ma non ricordo bene, peró tipo un’aura bianca tutto intorno. spero sia tipo di buon auspicio, come quando sogni la gente che muore e gli allunghi la vita (??) peró sì dai, te lo scriverei pure ma tu ti scocceresti a rispondermi e probabilmente lo troveresti strano (forse lo sarebbe considerando che hai una vita nuova di cui non so niente e boh farebbe ridere 🤠) e quindi non ci provo nemmeno, peró dai mi fa piacere se parti, have fun girl sulla neve!!
2 notes · View notes
ross-nekochan · 1 year
Text
Lo so che lo dico spesso, forse lo dico troppo e alla fine non è mai vero però: non ce la faccio più a convivere con mia madre.
Qualsiasi strategia io metta in atto per mantenere la mia salute mentale il più stabile possibile viene sempre sabotato. E cerchi di farle capire le cose e non funziona. Stai zitta e finisci per accumulare accumulare accumulare stronzate su stronzate opinioni su povera gente o su gente stronza o su come vivono la vita gli altri o i rapporti di coppia che a me non me ne frega un cazzo e allora perché devo sentire la tua opinione? Boh.
Mi sento nel pitch più alto di intolleranza totale di qualsiasi cosa e questo solitamente è un mio sintomo di preciclo. Ma non ci credo più tanto, perché il ciclo non arriva da fine ottobre. E la scorsa volta è arrivato dopo 40 giorni. Sono anni e anni che era diventato molto preciso e anche particolarmente corto, a volte anche di 23-25 giorni.
Che cazzo è successo? Non lo so. So solo che io sono stata una volta sola nella vita in amenorrea ed era quando mangiavo 1000kcal al giorno o meno. Paradossalmente fu "facile" risolvere: mangiavo mischiando cibo e lacrime e ingoiavo. Così ho risolto. E mo non so dove cazzo andare a parare dato che mangio come un fottutto bue quello che cazzo mi va. L'unica cosa che ho cambiato è l'allenamento perché sto spingendo come un toro però cristoddio ti sto dando pure il carburante quindi, corpo, che c'è? Che problemi hai?
È dai tempi dei lockdown, quando ho dovuto smettere completamente di allenarmi, (avevo mezzo smesso anche in Giappone ma quella era stata una scelta mia non dettata dagli eventi) che mi chiedo: ma perché mi alleno in palestra? Quasi tutti pensano solamente al lato estetico, ma per quelli che si allenano davvero è quasi tutto tranne quello. In passato avrei dato enfasi alle endorfine che, indubbiamente, mi dà una grande mano con questo mio costante velo di tristezza interiore e di mal di vivere, ma comunque sono sempre sopravvissuta bene anche senza. La verità più grande è che spaccarsi in palestra è principalmente per me un atto di masochismo. È un continuo farti del male e aumentare l'intensità del dolore quel tanto che basta per permetterti di raggiungere le ripetizioni prefissate. Quindi io adoro infliggere dolore al mio corpo e proprio nel sentirlo sofferente.
Ed eccomi qui, ancora a parlare al mio corpo come se non fossimo una cosa sola, come ai vecchi tempi, quando sentivo questa cosa ingombrante addosso che mi volevo stracciare come se fosse una pelliccia e invece era la mia carne. Ma io con questo corpo non ci ho mai fatto la pace.
Mi sento esattamente come quando ho cercato di andare all'Avis per donare il sangue due volte e due volte mi hanno detto di no perché prima avevo il colesterolo alto e quindi solo plasma, poi manco il plasma perché l'emoglobina era sotto i piedi. Tradita, delusa, un catorcio. Il mio corpo non mi segue, fa quello che cazzo vuole lui e io, come una madre con un bambino da accudire, non so se seguire l'istinto e urlare e spaccare oppure accudire. Ho pianto quando non sono riuscita a donare il sangue ed è successo di nuovo.
Galimberti dice spesso che l'uomo si relaziona con il mondo, ma nel mondo della malattia il mondo sparisce e lo scontro è tra l'io e il corpo. E l'uomo quando subisce questa nuova realtà diventa schizofrenico perché si vede due.
Di nuovo quindi, io non sono il mio corpo. Forse la palestra ha persino intensificato questo mio senso di dualità col corpo per la questione della propriocezione e della connessione mente-corpo.
Ora chissà dove dovrò andare a parare con ste ovaie. Di nuovo. E peggio di 10 anni fa... uff.
16 notes · View notes
Text
S P O I L E R
Mare Fuori S3
Inizierò con i contro della stagione perché tutto sommato ho approvato molte scelte anche se contengono le solite bassezze Rai.
CONTRO:
1. Parto con Milos/Luna/Luigi. Nella seconda stagione ci hanno mostrato un fotogramma di Luna adesso ci hanno mostrato qualcosa di più su questo passato restando sempre sul leggero dato di fatto. Temevo una caduta irriparabile ed é andata con un NÌ.
Nella conversazione con Luigi si teme la transfobia sul "Dai dimmi chi é questo" a cui Milos risponde "Non é un maschio é una trans. È come una sorella per me." Luna purtroppo deve cambiare città, poi c'é la scena del bacio Milos/Luigi. Quindi tutta questa paura nel mostrare un ragazzo innamorato di una ragazza trans cos'era in realtà? Milos é bisessuale? Con Luna erano solo amici? 😬
Spero che Luna torni e chiariscano Milos perché nel discorso fluidità in prima visione sulla Rai ci credo poco, che abbiano mostrato Milos personaggio gay innamorato di 'una trans' quindi sei gay... enno.
E al momento Milos e Luigi non mi fanno impazzire (Datemi LUNA) e Milos non dovrebbe abbassare la guardia.
2. Silvia. Era partita così bene con la vendetta ma si ritroverà per forza in trappola come Gemma e purtroppo verrà salvata dalla cotta giovanile di cosolaguardia. Peccato. Vedremo come scriveranno male.
3. Più dedicata al fandom dopo aver letto dei commenti su twitter: chi incolpa Gemma per cosa è accaduto con Cardio, fatevi un esame di coscienza per chi le sta dando la colpa. Quante donne vittime di abusi tornano dal carnefice perché assuefatte da quella violenza? Cardio ha fatto la cosa giusta per sé stesso e per lei, le ha dato la possibilità di farcela da sola, di poter dire basta ed essere libera. Anche io ho storto il naso per la conv con la sorella, per lei quando é ricaduta nella trappola a fine S2 ma É COSÌ CHE SEMPRE ACCADE, soprattutto per qualcuno che NON riceve aiuto ma lo subisce (VIOLA).
3. Viola. Un personaggio con cui é stato sempre impossibile empatizzare e non doveva essere così. Aveva un forte problema di salute mentale, era una killer, autolesionista e pericolosa per gli altri e NESSUNO che se ne occupasse tra i quali gli sceneggiatori. La usavano solo come ombra maligna per esplorare gli altri personaggi sotto le sue grinfie, così tanto che nella S3 pensavo l'avessero resa come effetto magico che vedevano e subivano solo le sue vittime. Male, molto male.
4. Giulia is the new Viola. Dove forse si spingeranno più con la scrittura. Gemma aveva Viola, Gianni avrà Giulia. Al momento empatia 0 e cattiveria gratuita, speriamo la esploreranno... che la nuova coinquilina dìa una mano🙄.
5. Altro punto dedicato al fandom: Gaetano. Sempre twitter e no. Anche io ci sono rimasta malissimo per la sua morte, sì potevano mostrare chi ce la fa ma per farla realistica l'hanno resa benissimo, tanto bene quanto Ciro Ricci. Tutto é finito come é iniziato.
(E su questo vi consiglio di leggere La Paranza Dei Bambini, Bacio Feroce, Le storie della paranza - 4 fumetti, Cuore Puro - versione estesa 2022, tutti di Roberto Saviano)
6. Dobermann ma che ca- ma perché dovete rompere le palle a Pino.
7. Il nonsense di Paola che sparisce, Massimo la dimentica (anche se ne sono felice perché 'sta coppia nsa da fà, pls no) e la nuova direttrice🙄🙄🙄. Massimo convertirà pure lei o lo sta facendo solo apposta🙄🙄 boh non lo sanno manco loro.
PRO:
1. Edoardo, la crescita di questo personaggio. Nell'attesa della S3 ero pronta a chiedere la sua morte quanto Viola, diciamo che la scrittura femminile riesce bene poche volte e questa é la volta in cui si vede perché Edoardo ha la sua redenzione, almeno ai miei occhi perché prima lo vedevo solo come inutile e poco credibile nel ruolo dopo Ciro soprattutto opposto a Carmine e Filippo. Neanche da 'nemico'. E grazie alla grande donna che ha dietro, CARMELA, finalmente ha il suo senso. Adesso ho paura per quel dettaglio che nel contesto conta: 'Il sangue di Teresa' quale miglior modo per rovinarli se non farlo salvare dalla sveltina. Se questa cosa cambia e chi vuole Teresa, tra fan e sceneggiatori, avrà la meglio schiferò tutti più di adesso.
Il terrore nell'anima dopo aver visto il tizio entrare nel bagno e lei dire 'Papà?', terrore puro.
Carmela personaggio della stagione.
2. Rosa, non mi fa impazzire la recitazione nelle scene dove si sfoga ma credibile con Carmine anche se non mi strappo i capelli per vederli insieme. (Immaginerò in Edo e Rosa la redenzione di Ciro) Comunque sarà bello vederli insieme contro le famiglie.
3. Quello di Kubra é un sospeso che uccide ma basta l'intervento di Pino per renderla giusta, la aiuterà anche a risolvere con Beppe, ne voglio vedere delle belle.
4. Come Cardiotrap ci diventa villain. Approvo tutto.
5. Carmine e Filippo, sarà difficilissimo non vederli più interagire.
6. Tra z1ngari ci si capisce, Nad salutaci Spadino anche se mi é dispiaciuto l'addio Fili/Nad :(
Quanto mi sono piaciuti i riferimenti alla prima stagione, tra Edo che sopravvive, Carmine nella sparatoria a tre del finale, Cardio/Fili, l'addio di Filippo nel corridoio, avrei voluto qualcosa di più con Massimo/Chiattillo ma d'altronde lo ha aiutato costantemente quindi 👌, Gaetano💔, i flashback di Ciro e lacrimare nel vederlo riapparire per salutarlo💔 (Me e i Cirú=🤝), ma quanto sembrano tanti ragazzi in un orfanotrofio soprattutto con Liz, Massi, Beppe, Gennaro e Paola 🥲🥰
8 notes · View notes
sudokulife · 1 year
Text
11.17 giovedì 16 febbraio
A volte capita che la vita riservì sorprese, già ma non quelle degne di chiamarsi tali anzi.. a volte sono talmente sorprese che sembra ti crolli il mondo addosso, ti continui a dire che non doveva andare così, che la vita è lunga ma continui a non darti pace coi soliti pensieri. Ti odi, ti incazzi con te stesso, ti aggrappi al nulla più totale nella speranza che sia solo un brutto sogno perché non hai buttato via il tempo con qualcuno ma sapevi che era speso bene perche quella persona per te è davvero tutto allora ti incazzi ancora di più perché d’ora in avanti non ci sarà più in nessun modo, ho giocato male le mie carte e basta, mi mancherà sempre più dell’aria che respiro, mi mancherà tutto, penso durerà in eterno credo un eterno che non è ben comparabile ma sarà comunque troppo tempo e starò sempre peggio, il male d’amore con la friend zone sono una brutta accoppiata me sa.. io celho messa tutta e va bene così, farò questo crogiolo di dolore parte presente della mia vita è basta che devo fa, non avrei mai creduto potesse succedere.. invece è successo, saranno solo tanti bei ricordi, litigate epiche e niente alti e bassi come tutto ma quando si ha prospettive diverse purtroppo è quello che fotte, non incontrarsi e separarsi per forza di cose nonostante tutto il bene. Giuro sono bloccato sul letto a scrivere e sto sbadigliando da ore, non penso nelle prossime ore avrò più voglia di far nulla, ho perso qualsiasi tipo di estro potesse venirmi e Tumblr sarà nuovamente il mio compagno di avventure per un po’ credo. C’è il sole, un sacco e ho un caldo allucinante come spesso accade, devo poi chiamare mia zia per chiederle due cose dato che domani tornerò nella mia città natale per un paio di giorni giusto per andarla a trovare, fare un giro con mio cugino e chissà che altro poi il giorno dopo penso andrò a trovare mia mamma che nn sta nulla bene, ma questa è un’altra storia e nulla per la sera poi credo tornerò a casa mia.
Sento solo che sto di merda in questo momento e vorrei che le cose in generale fossero andate diversamente, mi dispiace per tutto ma non posso nascondere i miei sentimenti al mondo, non riuscirò mai a farlo, in questi casi c’è spesso che si fa aiutare ma alt i miei amici più cari sono meno di tre e più di uno e uno di loro è mancato quindi.. è il rimanente è lontano e lavora, bello schifo che sono: solo soletto mazziato e cazziato, giuro ora non sento più incentivi come prima, nessuno..lo so è difficile e brutto credere in un rapporto con una persona che c’è la possibilità che si trasformi un casino un giorno ma ho fatto il solito errore di crederci troppo perché avevo davanti una delle persone più belle mei conosciute in mia vita e voillà le merd son fé.. siinizia sempre con le amicizie più belle e poi uno si innamora(spoiler stavolta io), e la cosa brutta è che l’altra persona crede solo nella stessa bella amicizia che c’era un tempo e che tu man mano hai però da parte tua fatto diventare altro.
Non so quanto durerà sto monologo senza fine perché non voglio nemmeno fermarmi a pensare, non so che fare a parte deprimermi e ripensare al tempo passato mentre sto in lacrime, non riesco nemmeno a giocare ai videogiochi o ascoltare musica, ne disegnare.. non mi viene nulla se non stare sul latto a piangere ancora, spero solo non mi ricomincino le crisi di qualsiasi cosa, se sono solo mentre ho crisi ho una fifa boia che possano crescere a tal punto dal farmi del male..spoiler sono da solo e sto tremando, chissà come andrà a finire se in una tachicardia o attacco di panico boh lo scopriremo in questa favola..
Ps anche se poi dopo il tutto non riuscissi più ad alzarmi se finisco a terra non sarebbe poi così male dato il periodo, vedremo chi ci sarà a raccogliermi col cucchiaino e a sbattermi in faccia che la vita può essere meglio di così. SPOILERONE nessuno perché nessuno ci tiene a me a tal punto anzi si forse lo farebbe mia madre ma è convalescente operata di tumore a 60 km da me quindi ciccia si vedrà .
Buon periodo di merda,spero ce lo abbiate almeno un minimo migliore del mio dai alla prossima se ci sarà
Leo
8 notes · View notes
alkalineblues · 2 years
Text
I geni di alcuni popoli sono assurdi, guardi una persona in faccia e dici "è di quella nazionalità".
È da ieri sera che penso che la bassista del gruppo norvegese era proprio norvegese, aveva esattamente quei tratti lì. Uguale uguale spiccicata alla mia "amica" dell'erasmus con la quale non ho mai combinato una mazza. Stavo quasi per dirglielo ieri, ma lei mi avrebbe sorriso cordialmente senza capire e io sarei rimasto davanti al banchetto come deficiente.
Non l'ho più sentita, non ho mai più sentito nessuno. Non sono mai stato capace di mantenere i rapporti e mai lo sarò. Forse non voglio perché voglio crogiolarmi nei ricordi di quelle persone che ho conosciuto, senza sapere come siano ora.
Eppure ripensando a quel periodo mi riempio sempre di gioia. Ero così felice e non mi rendevo veramente conto. Ora solo nostalgia. Che poi se ripenso a tutto il resto di quegli anni, col cazzo che tornerei indietro. Università, gli amici, i pochi soldi, le seghe mentali continue.
Sì, mi manca la passione che avevo per i vari argomenti, ma non tornerei mai a studiare. Ora è tutto un "lo faccio perché mi pagano, non mi interessa nulla di nulla" ed è comunque triste, ma non tornerei a tutte quelle rotture o ansie da prestazione universitaria. Che poi per me è stata pure facile.
A pensarci bene non tornerei neanche ad un periodo precedente, ma neanche ad uno successivo. Insomma, che io stia bene solo nel presente? Boh, forse sì.
Ora sono la sola origine del mio stress e mi continuo ad ignorare. Continuo a nascondere sotto al tappeto la sensazione di fallimento. Ci penso? Prendi scopa, alza tappeto, spazza. Ignoro, ignoro e vado avanti. Vediamo quanto dura. Credo poco. Poi chissà che succede.
Penso spesso alla frase "che noia essere me, vorrei essere qualcun'altro".
13 notes · View notes
bravagente · 2 years
Text
la cosa che mi devasta è che non credo proprio che mahmood tornerà mai più all’esc dopo aver ricevuto quel trattamento lì, cioè chi glielo fa fare. e non sto dicendo dOvEvA vInCeReeeh!!1 ma entrare semipapa e uscire sesto cardinale quando si ha già una name recognition e il pezzo ha battuto i record anche no. senza contare che brividi (piaccia, non piaccia, sembri meglio di soldi o no, per me è una canzone sinceramente abbastanza basic resa speciale dalla sua voce quindi non è che la stanno) è una delle forse tre entry che quando ci ripensi non confondi con almeno altre due in gara. almeno per quanto mi riguarda, poi boh 
19 notes · View notes
filorunsultra · 2 years
Text
Quest’anno corri?
— Haha, ma va. — Mi hanno fatto questa domanda diverse volte, quasi fosse scontato.
— Perché? Non ti è piaciuto abbastanza da rifarlo? — No: mi è piaciuto così tanto da non rifarlo. Ho capito cosa fosse UTMB solo dopo averlo corso, e penso che sia semplicemente la gara più bella. È per questa ragione che non lo correrò più, non credo, o almeno non più per un po’ di tempo. Non capisco il bisogno consumistico di strafogarsi di esperienze, sovrascrivendo continuamente i ricordi. Viaggiare troppo, correre troppe gare, tutte subito, senza averle desiderate, sognate, immaginate. Cinque, sei gare l’anno, di cui una da sola varrebbe l’anno intero. Non capisco il senso ma forse è un limite personale.
Vorrei rivivere il mio UTMB in continuazione, più e più volte. Con Camilla, Paco in Grecia che fa ctrl-R sul live tracking, Ale nella notte che mi viene a prendere a un chilometro dall’arrivo, e la Svizzera, i mesi di preparazione, i chilometri macinati per arrivarci, il processo, lo stesso stupore. Ma quella giornata, e quei mesi e quei profumi e quelle sensazioni, che sembrano quelle dei sogni quando ci svegliamo, quelle cose sono ferme lì e non le rivivrò mettendomi un pettorale addosso. È stato perfetto così, riesco ad accontentarmi.
Il Biography Loop si chiama così perché ci potete rivedere tutta la vita. Se volete rivivere i vecchi ricordi è lì che li troverete. Ma non sovrascriveteli, non ripetete bulimicamente le stesse esperienze. Rispettate i ricordi vivendone di nuovi, siate dove vi trovate e concentratevi su quello che state vivendo, senza proiettare il futuro o vincolarlo a un’aspettativa.
Quest’anno vado a Chamonix, perché devo, ma sarà più pallido. Come è pallida questa estate. Per me Cham è stata quella cosa lì, e lo sarà per sempre.
Tumblr media
No, quest’anno non corro — E cosa vai a fare a Chamonix? — Boh, andrò a bere un caffè.
4 notes · View notes
Text
Oggi io e il mio ragazzo ci siamo fatti leggere le carte, una cosa easy senza approfondire perché era in piazza e niente, ci ha preso almeno al 90%. Una cosa che ha detto di lui è che crede molto nella nostra relazione, una cosa di me che non mi aspettavo è che io provo un vero amore. Ciò mi ha sorpresa, ho messo spesso in dubbio la nostra relazione, i miei sentimenti, ho avuto un periodo di confusione e spesso mi lamento di come è, però è anche vero che tempo fa ho realizzato che forse io lo amo nel vero senso della parola, lo amo perché quella volta non gli ho fatto pesare di stare con gli amici (cosa che io gli avevo detto di fare) piuttosto che tenere compagnia a me, da lì ho realizzato che gli ho lasciato la libertà e chi mi conosce davvero bene sa quanto io sia possessiva e se resto sola tendo a farlo pesare all'altra persona, cosa che accadeva col mio ex, pensavo anche che fosse perché magari non mi importasse della sua compagnia però quando mi sento sola inizio anche ad essere acida, quindi boh, non so come spiegarlo ma è la prima persona con cui ho perso la possessività e l'ossessione, forse con lui ho davvero scoperto il sentimento dell'amore anche se ho sbagliato molto spesso nei suoi confronti. E stasera (va be, ok magari in molti non ci credono alle carte ma questo è il mio punto di vista) sentire che io provo davvero amore per lui mi ha rincuorato un po', forse è davvero la prima persona a cui voglio bene e voglio il suo bene, non sarà quell'amore passionale, ossessivo, romantico da far schifo il nostro ma almeno so che è sempre stato sincero con tutti i suoi alti e bassi. Ciò mi impedirà in futuro di criticarlo o lamentarmi di com'è fatto? Assolutamente no, perdo il pelo ma non il vizio. Ha detto che è una coppia solida la nostra ma che dovremmo iniziare a comunicare e ad aprirci un po' come si fa dopo l'inizio di una relazione, e su ciò ha ragione, più che altro è lui che comunica poco con me io sono una rompicazzo.
Comunque vabbè, è stata una breve esperienza giusto per curiosità ma che comunque ci ha fatto riflettere anche su noi stessi e il nostro rapporto, non è stata solo una lista della spesa come in molti pensano, farete questo, succederà quest'altro, anzi è forse stata come una seduta di terapia.
Non sono così fiduciosa però, come ho già detto, che la nostra storia abbia vita lunga, perché vogliamo cose diverse. Godiamocela finché dura, che uno meglio di lui non credo esista per me.
4 notes · View notes