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#giacomo gb
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briefly in Berlin
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imcubo · 2 years
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sfuggire alla canicola tra i castagni
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loveantoniolove-blog · 3 months
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5.a Domenica del Tempo Ordinrio
➡️🌼🙏Domenica 4 Febbraio 2024
S. Nicola Studita; S. Gilberto; S. Eutichio
5.a del Tempo Ordinario (anno B)
Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39
Risanaci, Signore, Dio della vita
👉🕍📖❤️VANGELO
Guarì molti che erano affetti da varie malattie.
+ Dal Vangelo secondo Marco 1,29-39
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
Parola del Signore.❤️🙏
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lega94r · 11 months
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Tanta News: anatomia di un agguerrito campionato
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Si conclude sul filo di lana, tra 3 squadre in un fazzoletto di 2 punti, il campionato di Clausura della Lega 94R. Il campo sancisce Tanta Rei campione, per la terza volta dal 2017, anno dalla ripresa della lega.
Numeri alla mano, analizziamo il campionato appena concluso: cerchiamo di capire se la fortuna o il talento ha influito di più nello stillare la classifica finale. Siamo sicuri che Mr. Bindocci propenderà più per indicare la prima: l'opera della dea bendata.
Squadra per squadra
In odine inverso alla classifica del campionato di clausura, partiamo da:
Ciuccio74
Mr Cannavacciuolo è fisicamente lontano ma con il cuore vicino alla Lega. È infatti il primo a commentare le nostre foto, quando siamo ebbri di cibo e vino alle cene sociali della Lega e non fa mancare la battuta pronta o il fioretto velenoso su tutto quel che sia bianco nero (anche i panda del WWF). Ciuccio74 ottiene così simpatia in Lega ed è la società che molti sperano sia prossima vincitrice di un campionato. Anche perché, con noi dal 2017, Claudio ha avuto il suo miglior risultato solo come 3° nel campionato di clausura 2020. Inebriata dal Napoli scudettato, la compagine maltese non è quindi migliorata in questo ultimo campionato, finendo all’ultima posizione.
Drugo USA
La società viareggina è lo specchio della crisi della Juventus. Penultimo nel campionato di andata e di clausura, per la società di Vlahovic (pagato 104!), Pogba (a 24) e Beto (Udine è sempre in bianco nero e quindi “di striscio” è rientrato negli anatemi scagliati da Malta), è stata un annata funerea. I tifosi invocano un cambio di mentalità, non più Juve dipendente e magari con un aumento di quote rosa in società, con l’introduzione di Ronangelica (memorabile al foto assieme a bei tempi di CR7) come vice di Paolo.
Sturmdigraz
Con il terzultimo posto, la squadra di Via Versilia è diventata irriconoscibile, anche per le dimenticanze di formazione: si è rischiato l’incidente diplomatico con i cugini del Tanta Rei, quando Lorenzo non consegnava l’11 titolare contro la Dinamo, in una infuocata penultima giornata. Con un attacco debole (Zapata, Ibra e Nzola), non è bastato un centrocampo stellare, con Kvaratskhelia e Di Maria, a far carburare la squadra come nel campionato di Apertura (secondi). Forse il modificatore del centrocampo, introdotto quest’anno, ha creato aspettative troppo alte in Lorenzo.
Cassano Bianconera
Neo acquisto della Lega, Valentina Fatiguso ha contato su un buon centrocampo per essere, in diverse giornate del campionato di clausura, anche in prima posizione. Nota negli ambienti pisani come public speaker, la presidente balestriera si è resa famosa anche per i suoi discorsi motivazionali, pre partita e post partita, negli spogliatoi dei suoi giocatori. Si vocifera che questo abbia però prodotto qualche imbarazzo a Tonali e compagni, spesso in déshabillé nei luoghi sacri della mascolinità, come è uno spogliatoio calcistico. In questi aspetti può evolvere la nostra Lega94R e ringraziamo Valentina per abbattere certi muri antiquati.
GB Master
Ad onor di cronaca, la squadra è stata anche prima (pari punti con altre 2), per 1 giornata. Per questo, Betti senior e junior sono il simbolo dell’altalena che c’è stata nel campionato appena concluso: per pochi punti si poteva lottare per lo scudetto o essere in bassa classifica, come poi ha terminato la GB. È stata così un’annata brillante ai tavoli delle cene (Osteria di Meati e Bagno Flora a Viareggio) ma molto avara di trofei.
Come le risurrezioni sportive del leggendario Rocky Balboa iniziavano dalle radici di Philadelphia, così suggeriamo a Mr. Betti di ripartire dalle atmosfere del passato: portare in ritiro Leao e Milinkovic Savic sull’arenile del bagno Savoia, potrebbe essere l’idea vincente. La, sotto lo sguardo vigile del bagnino/massaggatore/latin-lover Beppone, si forgiò la mentalità sagace di Giacomo, che l’ha portato a vincere più di un campionato nella nostra lega. Questo tuffo nel passato, non potrà che giovare ai suoi giovani campioni, spesso talentosi ma deboli di radici valoriali.
Armata Rossa
Uscito dal fanta-mercato di settembre con la stessa frase che ripete in intimità alle sue donne (“Sono fiero della mia asta”), Mr. Bindocci era convinto di poter ambire al campionato come Putin all’Ucraina. Ed invece la storia si ripete: strapotere dell’Armata, con più fantapunti (2140.5) nel totale dei due campionati ma poi pochi trofei in bacheca: appena un 3° posto nel campionato di clausura. Onore delle armi comunque al mister labronico, che si è impegnato sopratutto nel mercato infrasettimanale grazie anche all’ingente somma (74 crediti) che gli era rimasta dal mercato dell’”asta fiera”.
Lo aspettiamo agguerrito più che mai a settembre, magari con una formazione tutta di giocatori livornesi e russi: Pavoletti, Miranchuk… Altri nomi facciamo fatica ad individuarli, ma se allargassimo il gioco a Fantapazz Champions Ligue (è sarà fatta una proposta formale in chat a tutti), si potranno comprare ad asta libera i giocatori di tutta Europa, e creare l’11 titolare sarà più semplice per l’Armata in versione Champions.
Dinamo Pam
Contadino a Gromignana (alla Spalletti) e ancora in attività a calcetto, Mr Marzi è stato praticamente perfetto nel primo campionato che ha vinto con ben 29 punti. Nel secondo ha invece diminuito il ritmo, totalizzando 25 punti, ed un secondo posto. Lo smalto della squadra si è probabilmente perso per l’atteggiamento cultural-chic di Mr. Pierdario. Infatti, origliate le voci di Valentina e i suoi discorsi motivazionali, quando Cassano era prima in classifica, Pierdario ha pensato fosse una buona idea anche per i suoi ragazzi. Ovviamente con un approccio più filosofico, più erudito, per deformazione professionale. Ma il sentir citar Socrate o Hegel nei pre-partita ha decisamente “sfavato”- termine scurrile ma calzante alla mise dei calciatori mentre ascoltavano i sermoni negli spogliatoi - di campioni del calibro di Lukaku e Osimhen.
Comunque l’annata è stata molto positiva: con più di 76 fantapunti di media a partita nei due campionati, Pierdario porterà la squadra a festeggiare al suo ristorante preferito, da Severino a Matraia. Magari proprio il 10 giugno, con maxischermo e rutto libero per seguire assieme la finale di Champions a Istambul.
Tanta Rei
È sofferta e meritata la vittoria del campionato di clausura, anche con il podio più alto dei fantapunti. La società di Nicolao Di Grazia è partita in sordina per poi recuperare, nelle ultime partite. Non è forse una squadra che ha impressionato per bel gioco o un solido centrocampo ma, alla fine, la trazione anteriore tipica delle squadre a marchio Tanta - con i gol di Dia, Berardi e il fedele Ciro - ha piegato avversari onorevoli e sagaci.
Di Grazia per il prossimo anno pianifica una rivoluzione: anche se contrarierà Vujadin Boskov con il suo “squadra che vince non si cambia”, le basi portanti della Tanta Rei, come Immobile, Berardi, Meret sono ritenute a fine ciclo e si punterà su nuove colonne portanti. Specialmente se sarà introdotta la formula Fantapazz Champions Ligue.
30 anni di storia
Dopo la carrellata di squadre partecipanti oggi, credo sia utile ricordare un poco di storia della nostra Lega. Perchè il prossimo anno sarà un anno celebrativo, per i 30 anni di esistenza!
In redazione Tanta News crediamo che accoglienza ed evoluzione siano i valori che si sono palesati in 3 decadi di esistenza della nostra Lega.
Accoglienza perché siamo aperti, non una tribù chiusa “da puzza sotto il naso”, come sono invece le inclinazioni cittadine lucchesi. Questa mentalità è stata anche aiutata dal vento Brasiliano, portato da Nicolao, e dall’aria viareggina di Paolo e le sue case di tolleranza, mascherate da raffinati bad & breakfast sul litorale versiliese.
Variegate sono quindi state le personalità che hanno partecipato ai nostri campionati: oltre ai fondatori e alle nuove forze presenti, gli annali della nostra Lega94R ricordano: - Mr Simone Papini, con la sua Polpetta, elegante tifoso del Toro. - Mr. Alberto Massariello, con il Real Bunga: partecipante ad annate alterne, è tra i fondatori della lega fin da quando era vicino di casa della Tanta Lana/Dada/Nasa/Rwanda... - Mr. Sergio Di Grazia, istrionico presidente del San Concordio Football Club, rimasto nelle memorie dei fondatori per il suo esagerato rilancio su Van Basten, anche quando morto o infortunato grave. - Mr. Filippo Caturegli, con la sua Grazie Silvio, ricordato per pagare con mesi o annate di ritardo i debiti. Il collega Betti arrivò a suggerire il baratto: farsi pagare in servizi di igiene dentale allo studio dentistico di Filippo. Ci mancò poco... - Mr. Massimiliano Ricci, amico di Polpetta e Tanta Dada. Presente solo per 1 stagione con un nome tedesco impronunciabile. - Mr Daniele, soldato in forze dell’esercito italiano, inviava la formazione a volte, dalle trincee dell’Afghanistan, via cellulare del Citti. - Mr. Marco Giovannelli, talentoso chitarrista dei Pigreco, compianto mister della Navese. - Naddi Dau: squadra gestita dalla coppia Nicola Landi e Antonio Fazzi. Nei tempi in cui si doveva consegnare le formazioni in formato cartaceo, nella cassetta di via Tagliate, si ricorda che quando pioveva, la Nanni/Dau non voleva bagnarsi: non consegnava formazioni. - Mr. Sebastiano, compagno di merende del Marzi e acceso presidente della “Seba e qualcosa”…nome dimenticato. - Mr. Alberto Guidi, con la solida Realbe. - Mr. Caccia-Guidi, odontotecnico, con il nome della squadra che ricordava la Grecia, del tipo “Xronia polla” - Mr. Stefano Balducci, con la sua storica Atletico Baldao poi rinominata con il rumeno Pisda.
Evoluzione è l’altro valore della nostra Lega: come ricordato prima, siamo passati dalle formazioni consegnate a mano nelle cassette delle lettere, al rimborso per il presidente che doveva comprare le “Gazzette" per fare i calcoli di tutti, al software in cd di Fantacalcio che ci permise i calcoli in automatico, all’app Fantapazz (primi ad adottare un app rispetto alle leghe di amici). Quest’anno è arrivata anche la prima donna a partecipare in lega e ne siamo fieri. Speriamo di incrementare le quote rosa in futuro: le figlie di due presidenti, Angelica e Nellie, potrebbero essere le prossime. Infine, come anticipato tra le righe sopra, potremmo entrare nell’era Fantapazz Champions Ligue, un modo rivoluzionario di intendere il fantacalcio che abbraccia l’Europa.
Riassumento, se vi riconoscete nei valori di accoglienza ed evoluzione, la Lega 94R è la vostra casa dei giochi. E lo sarà per ancora molto tempo, diventando anche casa di ricordi.
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adrianomaini · 1 year
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Bisagno ha dato ordine di nascondere le armi e di disperdervi
Cariseto, Frazione di Cerignale (PC). Foto: Giacomo Turco […] M = Manlio Calegari (Intervistatore)D = Denis Dionigio Marchelli (del distacc. La Scintilla, div. Cichero)GB = Giambattista Lazagna (commissario divisione Cichero) Marchelli, Dionigio “Denis” (1925-2007): operaio nei cantieri genovesi del Tirreno e poi in altri di Catellamare di Stabia. Nel 1942 fa ritorno a Genova ed entra nei…
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bagnabraghe · 1 year
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Bisagno ha dato ordine di nascondere le armi e di disperdervi
Cariseto, Frazione di Cerignale (PC). Foto: Giacomo Turco […] M = Manlio Calegari (Intervistatore)D = Denis Dionigio Marchelli (del distacc. La Scintilla, div. Cichero)GB = Giambattista Lazagna (commissario divisione Cichero) Marchelli, Dionigio “Denis” (1925-2007): operaio nei cantieri genovesi del Tirreno e poi in altri di Catellamare di Stabia. Nel 1942 fa ritorno a Genova ed entra nei…
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virescorde · 1 year
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"Hey!" A voice pipes up from around the corner of the hallway; Giacomo's there, he hasn't slept yet, but he never sleeps through the night.
"It's your birthday! I put it in my phone," he comes over and holds out a gift bag. "Here."
Inside: A Choice Scarf hold item. Maybe that will improve Typhlosian's speed. There's also a note:
Thanks for the help. -GB
// Silver Birthday Shenanigans
Silver fiddled a bit with the scarf, getting a good feel for the material. He'd done a fair bit of research by now into every possible method of improving the team, and held items were still an avenue that he hadn't gone all the way down yet. This would be as good a start as any, and it . . . much as he wouldn't like to admit it, there was something that made his face just the tiniest bit warm about this attention to detail.
A held item, for how much he cared about the strength of his team. And one for his starter, the ill-gotten pokémon that'd started it all.
An item to be held by a Pokémon. This scarf boosts Speed, but allows the use of only one kind of move.
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"I'll . . . make sure Taiyo gets it." It's a thank you, in so many words.
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➡️🌻🙏Martedì 27 Settembre 2022
👉🌹💓🌺S. Vincenzo de’ Paoli (m); S. Bonfìlio; S. Caio
25.a del Tempo Ordinario
Gb 3,1-3.11-17.20-23; Sal 87; Lc 9,51-56
Giunga fino a te la mia preghiera, Signore
👉⛪️📖💓VANGELO
Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.
+ Dal Vangelo secondo Luca 9,51-56
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Parola del Signore.💓🙏
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pcwt · 5 years
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GIRO’19 Stage 3: Veloce Viviani – Win for Gaviria!
Deceuninck - Quick-Step's fast-finishing Italian champion, Elia Viviani thought he had won in Orbetello on stage 3. After the finish, the race jury relegated Viviani due to a 'irregular sprint'. Thus, Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) was given the stage win. The mostly flat 220 kilometer stage was expected to be split into echelons by crosswind, but apart from a solo from Sho Hatsuyama the race stayed together for a bunch sprint.
Giro d'Italia Stage 3 Result: 1. Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates in 5:23:19 2. Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 3. Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 4. Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo 5. Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data
Giro d'Italia Overall After Stage 3: 1. Primoz Roglic (Slo) Jumbo-Visma in 10:21:01 2. Simon Yates (GB) Mitchelton-Scott at 0:19 3. Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:23 4. Miguel Angel Lopez (Col) Astana at 0:28 5. Tom Dumoulin (Ned) Sunweb
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pollicinor · 5 years
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All’interno del nuovo report dell’Osservatorio sulle Comunicazioni emerge un dato eclatante: se nel 2014 il consumo pro capite di traffico dati era pari a circa 1,04 GB al mese, a fine 2018 tale quota era già salita a 3,88 GB. L’aumento, peraltro, sembra essere ogni anno più importante: il 2015 si è presentato con un +30,8%, il 2016 con un +31%, il 2017 già in aumento del 44% e il 2018 si è chiuso con un +50,8%. Se il trend dovesse confermarsi, insomma, il traffico dati consumato da rete mobile, pro capite, arriverebbe già a 6GB mensili entro la fine del 2019.
Dall’articolo "AGCOM: consumiamo in media 4GB di traffico al mese" di Giacomo Dotta
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early snowy morning
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imcubo · 2 years
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ieri mattina, l'ultima neve
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pastasaikou1984 · 5 years
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CANTINA MOSCONE http://cantinamoscone.com/ GIACOMO VICO https://www.giacomovico.com/en-gb/giacomo-vico I Vini del Piemonte http://www.ivinidelpiemonte.com/ http://www.stradadelbarolo.it/ イタリア商工会議所 http://iccj.or.jp/ja #GIACOMOVICO #CANTINAMOSCONE #IVinidelPiemonte #イタリア商工会議所 #宮嶋勲 #三軒茶屋 #イタリアン #レストラン #ペペロッソ #ランチタイム #ランチデート #贅沢ランチ #パスタランチ #昼飲み #昼からビール #昼からお酒 #昼からワイン #ディナー #ディナーデート #晩御飯 #ディナータイム #ディナーコース #イタリア #イタリアン #イタリアン🇮🇹 #イタリア好き #三軒茶屋イタリアン #イタリア郷土料理店 #パスタ #AmbasciatoredeIVinidelPiemonteinGiappone https://www.peperosso.co.jp/ (ペペロッソ 三軒茶屋 イタリアン cucina italiana) https://www.instagram.com/p/BqJp-uvlEqc/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1sn5861lyqh60
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thisdaynews · 5 years
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Tour de France: Dylan Groenewegen wins stage seven as Giulio Ciccone retains yellow jersey
New Post has been published on https://thebiafrastar.com/tour-de-france-dylan-groenewegen-wins-stage-seven-as-giulio-ciccone-retains-yellow-jersey/
Tour de France: Dylan Groenewegen wins stage seven as Giulio Ciccone retains yellow jersey
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Groenewegen, who won back-to-back stages at the 2018 Tour, now has four stage wins in total after winning in Chalon-sur-Saone
Dylan Groenewegen claimed his first stage win of this year’s Tour de France as Giulio Ciccone retained the leader’s yellow jersey after stage seven.
Defending champion Geraint Thomas finished safely in the peloton to remain fifth overall.
At 230km, stage seven was the longest of this year’s Tour and the flat route set up a thrilling bunch sprint to the finish line in Chalon-sur-Saone.
Caleb Ewan crossed the line in second ahead of Peter Sagan.
Groenewegen, who won two stages at last year’s Tour, timed his lunge for the line perfectly to finish inches ahead of Ewan.
The 26-year-old Dutchman raised his arm in celebration but had to wait for TV replays to confirm victory, his fourth at this race since 2017.
Bespoke podcast:Stage seven – The Flying Dutchman
‘Stage eight suits the Classics specialists’ – Adam Yates’ Tour stage guide
It was an exciting finish after more than six hours of racing, mostly at a sedate pace.
Two French riders, Stephane Rossetto of Cofidis and Yoann Offredo of Wanty-Groupe Gobert, went clear soon after the race started in Belfort and were allowed to stay away until the final 11km.
That left the sprinters to contest the stage win and this time Groenewegen, who was hurt in a crash near the end of stage one, prevailed.
There was no change at the top of the general classification, although Nairo Quintana and Dan Martin both found themselves on the wrong end of a split in the peloton in the final 30km and had to fight to regain contact.
Thomas and the other main contenders had a quiet day after the drama of Thursday’s mountain-top finish in La Planche des Belles Filles that saw the Welshman take time out of all of his rivals.
Saturday sees the race go back into the hills, with a bumpy 200km route from Macon to Saint-Etienne that features almost 3,800 metres of climbing.
In his BBC Sport Tour de France stage-by-stage guide, Mitchelton-Scott’s Adam Yates is backing one-day Classics specialist Greg van Avermaet to take the victory.
Stage six results
1. Dylan Groenewegen (Ned/Team Jumbo – Visma) 6hrs 2mins 44secs
2. Caleb Ewan (Aus/Lotto – Soudal) Same time
3. Peter Sagan (Svk/BORA – hansgrohe) Same time
4. Sonny Colbrelli (Ita/Bahrain – Merida) Same time
5. Jasper Philipsen (Bel/UAE Team Emirates) Same time
6. Elia Viviani (Ita/Deceuninck – Quick-Step) Same time
7. Giacomo Nizzolo (Ita/Team Dimension Data) Same time
8. Jasper Stuyven (Bel/Trek – Segafredo) Same time
9. Michael Matthews (Aus/Team Sunweb) Same time
10. Alexander Kristoff (Nor/UAE Team Emirates) Same time
General classification after stage seven
1. Giulio Ciccone (Ita/Trek-Segafredo) 29hrs 17mins 39secs
2. Julian Alaphilippe (Fra/Deceuninck-Quick Step) +6secs
3. Dylan Teuns (Bel/Bahrain-Merida) +32secs
4. George Bennett (NZ/Jumbo-Visma) +47secs
5. Geraint Thomas (GB/Ineos) +49secs
6. Egan Bernal (Col/Ineos) +53secs
7. Thibaut Pinot (Fra/Groupama-FDJ) +58secs
8. Steven Kruijswijk (Ned/Jumbo-Visma) +1min 04secs
9. Michael Woods (Can/EF Education First) +1min 13secs
10. Rigoberto Uran (Col/EF Education First) +1min 15secs
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pangeanews · 4 years
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“L’eredità più grande”: il libro mistico di Giobbe (letto in compagnia di William Blake e di Giacomo Leopardi)
Una delle opere più delicate di William Blake è una piccola tempera, s’intitola Job and His Daughters, custodita alla National Gallery of Art, Washington. La tempera è del 1800; Blake realizza lo stesso soggetto in acquarello, infine in una incisione, nel marzo 1825, all’interno del grande ciclo che illustra il libro biblico di Giobbe. Ossessionato da Giobbe, Blake disegna – cioè, penetra – quel libro dal 1785; l’immagine di Giobbe con le figlie è commissionata da Thomas Butts, alto funzionario inglese, che conosce l’artista nel 1799 e ne diventa il mecenate. L’immagine è particolare: le tre figlie, in adorazione – e con trecce e cuffie e stole settecentesche – circondano Giobbe, adornato da barba bianca – icona del Padre –, che spalanca le braccia indicando le immagini dei suoi patimenti sbalzate sul muro sferico che abbraccia la scena. Non si può non penetrare in un significato oltre la didattica della figura – Giobbe sembra volare, la bocca di una figlia è un bisbiglio.
*
Certamente, Blake si riferisce all’epilogo del libro di Giobbe, che racconta la “riabilitazione” dell’uomo che ha lottato, con argomenti abissali, contro Dio, imputandogli il male. “Ebbe sette figli e tre figlie. Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea. In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i fratelli” (Gb 42, 13-15). La ‘bellezza’ è un carato affine a sapienza – si è belli per vigoria d’anima e virtù di mente. Che soltanto le figlie siano degne di ricordo, nominate una per una, vuol dire che la loro importanza è sgargiante.
*
La fonte più estrema di Blake, però – recepita in forma indiretta, o per tensione inconsapevole – è un apocrifo, il Testamento di Giobbe, che racconta il rapporto specifico, mistico, tra il patriarca e le figlie. Il testo, scritto intorno al I secolo dopo Cristo, in parte nella forma dell’haggadah, è decretato apocrifo da papa Gelasio nel 496, è stato pubblicato la prima volta da Angelo Mai – quello della canzone di Leopardi – nello Scriptorum Veterum Nova Collectio (1833). Secondo alcuni studiosi – il testo è stato tradotto, in Italia, da Paolo Capelli per gli Apocrifi dell’Antico Testamento curati da Paolo Sacchi, da Marc Philonenko in Francia, da Stephen Brock in tedesco, da Russell P. Spittler nel mondo inglese – il Testamento proviene da una comunità di mistici, forse i Terapeuti raccontati da Filone di Alessandria, forse gli Esseni, forse i sapienti che contemplano il ‘carro’, la merkabah.
*
Il Testamento di Giobbe ha la formula di una favola. Il patriarca sta morendo, chiama a sé i figli, fila la sua storia di lotta e di disperazione. “Il giorno in cui si ammalò, consapevole di dover abbandonare la dimora corporea, Giobbe chiamò a sé i sette figli e le tre figlie e parlò loro, così: Venite in cerchio, intorno a me, figli, e vi racconterò cosa ha fatto per me il Signore, tutto ciò che mi è accaduto. Io sono Giobbe, vostro padre: voi siete i miei figli, generazione eletta che deve prestare ascolto alla propria nobile nascita”. Il racconto apocrifo si sgancia da quello biblico: Giobbe è punito da Satana perché ha osato distruggere un altare eretto in suo nome. Dio – scagionato – lo avverte: “Distruggi l’immagine di Satana e lui ti farà guerra, scaglierà contro di te ogni malizia. Ti gonfierà di piaghe, togliendoti tutto ciò che hai: ti fiaccherà con il male, divorerà il tuo figli. Allora, dovrai lottare come un atleta, resistere al dolore, sicuro del premio, dopo le prove, le sofferenze”.
*
Nel Testamento, Giobbe non è l’avversario di Dio, difende la sua legge, dall’abisso in cui è confitto, “nella miseria, nella putrefazione insopportabile”, davanti ai re, ai sapienti, agli avversari che appaiono anche nel libro biblico, Elifaz, Bildad, Zofar, Elihu. La perla del Testamento giace nelle ultime parole di Giobbe. Il patriarca offre ai figli maschi la propria eredità materiale, riassunta in terre, case, bestie, averi. Alle tre figlie, sull’orlo di lamentarsi – “anche noi siamo figli tuoi, perché non ci rendi parte dei tuoi averi?” –, Giobbe promette “un’eredità più grande”. Pare di leggere la parte in luce di Re Lear, l’intrusione nel mirabile. Alle figlie, Giobbe dona “tre corde, di tale splendore che nessuno potrebbe descriverle, che mandano scintille di fuoco come i raggi del sole”. Gli oggetti ‘magici’ sono “un talismano del Signore”, che permette alle figlie di vivere “nel mondo migliore, nei cieli”. Il dono consente alle figlie di Giobbe di parlare direttamente con le altezze: “la loro bocca prese la lingua delle potenze, cantavano con le voci degli angeli”. Quando gli angeli accompagnano in cielo l’anima di Giobbe e “venne Colui che siede sul grande carro e baciò Giobbe”, sono le tre figlie “dopo aver indossato le cinture, a cantare inni in lode di Dio”. L’importanza della donna come mediatrice tramite il canto – raffigurata in Miriam, la sorella di Mosè, che “afferrò il timpano, dietro a lei vennero donne con i timpani formando cori in danza, e iniziò il canto” (Es 15, 20-21), e in Debora che “disse nel canto” (Gdc 5, 1 segg.) – si rinnova nella comunità dei Terapeuti, per poi scemare, scalciata dall’ortodossia.
*
Il nodo della questione, per così dire, sta nel “parlare in lingue” o “nelle lingue degli angeli”, di cui abbiamo testimonianza in Atti degli Apostoli – è l’evento costitutivo della predicazione cristiana, capitolo 2 – e nella lettera di Paolo ai Corinti. Cosa sono queste “lingue”? Che cosa significano? Negli Atti si celebra il ribaltamento in dote di Babele: le lingue non sono un ostacolo – fermento di fraintendimenti – ma la prima pietra della comunità – consento agli apostoli di divulgare il Vangelo ovunque. Paolo, piuttosto, preferisce stare nella trincea della parola “edificazione”: chi parla le “lingue degli angeli” si rivolge direttamente a Dio, in un tu-per-tu ipnotico, resta incompreso, vanifica la ragione sacerdotale, fomenta confusione. Il parlare in estasi va estirpato: l’elemento mobile, fluido, ‘creativo’ del cristianesimo è castrato in virtù del consolidamento dell’ecclesia. La distinzione – linguaggio canonico vs. linguaggio creativo – è destinata a diventare ferita, giogo.
*
Nel 1816 Giacomo Leopardi tenta di tradurre Giobbe. Si blocca dopo i primi versi, che rende così:
Uom fu che ’l mal fuggia che Dio temea, Retto, illibato in Us. Giobbe ’l nomaro. Sette figliuoli e tre figluiole avea. Fu l’aver suo divizioso e raro: Cammei tremila avea, mille giumente, Buoi cinquecento ed altrettanti a paro: Del minor gregge settemila; e gente In sua famiglia assai, così che grande Si fu tra tutti i grandi in Oriente.
Il riepilogo della leggenda antica ha in Leopardi il sapore della fiaba in versi. Carducci lo definiva “il Job del pensiero italiano”; in quegli stessi anni Blake realizza gli acquerelli del suo Giobbe. Mi pare, erigendo trame borgesiane, un segno – in quale sogno Giacomo e William si sono incontrati? Oggi, d’altronde, dovremmo raffinare la lingua in angelo, imparando la tattica dalle bestie che hanno umiltà nel penetrare l’orizzonte, degli alberi, che spiccano alla luce quanto più s’imbucano nel sottoterra. (d.b.)
*In copertina: William Blake, “Job and His Daughters”, 1800; nel testo, le incisioni del 1825 a illustrare il Libro di Giobbe
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lurally · 5 years
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