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#infedeltà di coppia
donaruz · 10 months
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13 LUGLIO 1954 moriva FRIDA KAHLO
Un corpo fragile e uno spirito indomito.
Una vita difficile, quella di Frida Kahlo, segnata dalla lunga malattia e da grandi passioni, vissute senza remore, incondizionatamente con tutta sé stessa, abbandonano al cuore la razionalità.
La passione per l’arte, quella per il suo Messico e l’amore tormentato per Diego Rivera, il compagno di una vita.
Quella di Frida è stata una vita breve ma ricchissima perché vivere col cuore non significa limitarsi a contare i giorni, i mesi o gli anni, ma significa contare le emozioni, perché la vita non è mera sopravvivenza. E non è vero che chi vive più a lungo vive di più.
Frida Kahlo è stata un’artista coraggiosa, capace di trasformare la sofferenza in ispirazione, le sconfitte in capolavori, plasmando opere che sono un urlo orgoglioso e potente alla sfida del vivere.
LA VITA E LE OPERE DI FRIDA KAHLO:
RIASSUNTO IN DUE MINUTI (DI ARTE)
1. Frida Kahlo (Coyoacán 1907 – 1954) è considerata una delle più importanti pittrici messicane. Molti la annoverano tra gli artisti legati al movimento surrealista, ma lei non confermerà mai l’adesione a tale corrente.
Fin da bambina dimostra di avere un carattere forte, passionale, unito ad un talento e a delle capacità fuori dalla norma. Purtroppo la sua forza di carattere compensa un fisico debole: è infatti affetta da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiano per poliomielite, non riuscendola così a curare nel modo adeguato.
2. La prova più dura per Frida arriva però nel 1925. Un giorno, mentre torna da scuola in autobus viene coinvolta in un terribile incidente che le causa la frattura multipla della spina dorsale, di parecchie vertebre e del bacino. Rischia di morire e si salva solo sottoponendosi a 32 interventi chirurgici che la costringono a letto per mesi.
Ha solo 18 anni e le ferite al fisico la faranno soffrire per tutta la vita, compromettendo irrimediabilmente la sua mobilità.
3. Durante i mesi a letto immobilizzata da busti di metallo e gessi, i genitori le regalano colori e pennelli per aiutarla a passare le lunghe giornate. Questo regalo darà avvio ad una sfolgorante carriera artistica.
La prima opera di Frida è un autoritratto (a cui ne seguiranno molti altri) che dona ad un ragazzo di cui è innamorata.
4. I genitori incoraggiano sin da subito questa passione per l’arte, tanto da istallare uno specchio sul soffitto della camera di Frida, così che possa ritrarsi nei lunghi pomeriggi solitari. È questo il motivo dei numerosi autoritratti dell’artista. Lei stessa dirà: “Dipingo autoritratti perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio”.
5. Frida Kahlo nel 1928, a 21 anni, si iscrive al partito comunista messicano, diventando una convinta attivista. È in quell’anno che conosce Diego Rivera, il pittore più famoso del Messico rivoluzionario. Lo aveva incontrato per la prima volta quando aveva solo quindici anni (e lui trentasei), sotto i ponteggi della scuola nazionale preparatoria, mentre Diego stava dipingendo un murale per l’auditorium della scuola.
6. Nel 1929 sposa Diego, nonostante lui abbia 21 anni più di lei e sia già al terzo matrimonio. Inoltre Diego ha fama di “donnaiolo” e marito infedele. Il loro sarà un rapporto fatto di arte, tradimenti, passione e pistole. Lei stessa dirà: “Ho subito due gravi incidenti nella mia vita… il primo è stato quando un tram mi ha travolto e il secondo è stato Diego Rivera.”
7. Frida Kahlo ha avuto molti amanti (uomini e donne), tra cui il rivoluzionario russo Lev Trotsky e il poeta André Breton, ma non riuscì mai ad avere figli, a causa del suo fisico compromesso dall’incidente. Quando rimase incinta del primo figlio, Frida fece di tutto per portare avanti la gravidanza. Si dovette arrendere solo quando i medici la costrinsero ad abortire per evitare che perdessero la vita sia lei che il bambino.
8. Frida Kahlo e Diego potevano considerarsi una “coppia aperta”, più per le infedeltà di Diego che per scelta di Frida, che soffrì molto per i tradimenti del marito che ebbe persino una relazione con la sorella minore di Frida, Cristina.
Vista l’impossibilità di fare affidamento sulla fedeltà di Diego, i due decisero di vivere in case separate, unite tra loro da un piccolo ponte, in modo che ognuno di loro potesse avere il proprio spazio “artistico”.
9. Le opere di Frida kahlo sono spesso state accostate al movimento Surrealista, ma Frida ha sempre rifiutato tale vicinanza sostenendo: “Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni”.
10. L’album dei Coldplay Viva la vida or Death and All His Friends (2008) si ispira ad una celebre frase che la Kahlo scrisse sul suo ultimo quadro, otto giorni prima della sua morte a soli 47 anni per cause ancora non del tutto certe.
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susieporta · 15 days
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Ci sono donne che sposano un rocker, e poi c'è una donna che ne ha sposato due.
Pattie Boyd era una bionda, ragazza dagli occhi da cerbiatta del sud-ovest dell'Inghilterra. Dopo aver trovato il successo nella moda, fu scritturata nel famoso film dei Beatles del 1964 ''A Hard Day's Night ''. Recitò la parte di una scolaretta la cui unica battuta era "Prisoners". Per quanto piccolo potesse essere stato quel ruolo, fu abbastanza per far sì che George Harrison la notasse.
Alla pausa pranzo, lui le chiese di uscire con lui, o più specificamente, gli chiese: "Mi vuoi sposare?" Boyd aveva un ragazzo al momento, e rifiutò.
"Ma sei scema? Lascia subito quel ragazzo'' gli disse un amica, così Boyd lo scaricò.
Pattie e George diventarono una coppia iconica. Lui era il timido Beatle, lei la modella di Vogue . Quando alla fine si sposarono nel 1966, Boyd disse: "Ero così felice che pensavo di poter scoppiare".
Il loro matrimonio fu segnato da diverse pietre miliari. La più famosa fu "Something", la canzone dei Beatles scritta per Boyd da Harrison. Fu lei a introdurre Harrison alla meditazione, gestendo il viaggio altamente pubblicizzato dei Beatles in India nel 1968.
Nonostante l'eccitazione, Boyd affermò che dopo il ritorno dall'India la spiritualità di Harrison lo rese sempre più isolato. Trascorreva ore da solo a cantare e meditare.
Nel frattempo, Harrison era diventato un buon amico di Clapton, che spesso frequentava la loro casa. Boyd capì presto che Clapton era interessata a lei.
Cominciò così l'ultimo triangolo amoroso rock and roll. Mentre Boyd si sentiva trascurata da Harrison, Clapton la riempì di attenzioni e complimenti. Non era solo un flirt leggero. Clapton si era infatuato di lei.
Come racconta Boyd, Clapton la invitò nell'appartamento di Londra che condivideva con i suoi Derek and the Dominos. Voleva farle sentire una canzone su cui stava lavorando. "Era una canzone incredibile", disse. Riguardava un uomo completamente affascinato da una donna, che la supplicava di essere sua. Si chiamava "Layla"
Ci fu una festa quella stessa sera. Boyd, Harrison e Clapton erano presenti. Ad un certo punto, Clapton andò con nonchalance al suo amico e disse: "Devo dirti una cosa. Sono innamorato di tua moglie. "
Harrison diventò furioso, disse a Pattie di andarsene con lui. Invece no, lei rimase con Harrison per altri tre anni. Ciò che alla fine convinse Boyd a lasciarlo fu la scoperta della relazione che Harrison stava avendo con Maureen Starr, la moglie di Ringo Starr.
Boyd e Clapton andarono a vivere insieme e si sposarono il 27 marzo del 1979.
Il che negli anni ruggenti degli anni sessanta, potrebbe essere anche considerato un lieto fine. Se non fosse per il fatto che il loro rapporto fu anche pieno di infedeltà e disordini: presunti amanti da entrambe le parti, le tendenze sempre più alcoliche di Clapton e infine un bambino avuto da Lory Del Santo, provocò una separazione nel 1987 e un divorzio nel 1989.
Per quanto drammatica fosse la situazione, l'amicizia di Clapton con Harrison sopravvisse. Harrison disse una volta: "Preferisco che lei stia con Eric piuttosto che in compagnia di qualche droga"
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dilebe06 · 1 year
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10 Motivi per vedere PS: I hate you
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Ho un feticismo per le serie di tradimenti, segreti, omicidi, vendette, misteri e amicizie destinate a rompersi. Ecco perché quando uscì Pretty Little Liars avevo una gran voglia di vederlo. Voglia che poi si è arenata nello scoprire che la serie occidentale contava di 7 stagioni. Troppe per i miei gusti.
Ma ecco che PS: i hate you è venuto in mio soccorso promettendomi una storia simile - ma più corta - piena di tradimenti, infedeltà e morti.
E non sono stata delusa. Anzi. Per chi cerca queste cose, la serie è perfetta. Mi ha dato esattamente quello che cercavo. Grazie.
La storia parla di 5 amiche da una vita che si ritrovano per il matrimonio di una di loro, Prae. Mentre le ragazze tutte in tiro, ridono e si divertono, rinnovando la loro amicizia parlando dei bei tempi andati e di quanto si vogliano bene, di come la vita stia cambiando ma la loro amicizia mai si disperderà... nuvole si addensano all'orizzonte:
Meen - migliore amica della sposa e damigella - gira per il luogo delle nozze cercando di non guardare troppo a lungo il suo ex Pitch (fratello della sposa) che invece non è così delicato, mentre il suo attuale ragazzo Non, si dimostra un gran maleducato litigando con chiunque gli capiti a tiro.
Inoltre lo sposo Phu arriva pure in ritardo alla cerimonia poiché impegnato a letto con un ragazzo facendoci quindi capire che è gay e domandandoci perché si sposi con Prae. E mentre i due sposini litigano percorrendo la navata tu spettatore ti senti arrivare la botta da dietro il collo: al solito video della coppia innamorata infatti, viene invece mandato in onda un sex tape della sposa che non regge alla vergogna e sviene.
Mandato a monte il matrimonio inizia la caccia alle streghe: quel video era in mano alle 5 ragazze ergo solo una di loro avrebbe potuto mostrarlo oggi davanti a tutti. Ma chi? Chi odia Prae a tal punto da farle questo?
Tra i vari sospettati viene fatto il nome di Pal - facendoci intuire che le Braz ( come le chiamo io) in realtà fossero di più - ma ci viene detto dalle ragazze, con molta soddisfazione da parte loro, che è morta da anni. E già qui sospettavo che l'avessero fatta secca loro
Il mistero viene presto risolto però, poiché trovano la chiavetta con il video incriminato dentro la borsa di Meen. Ma come?! Meen?! la migliore amica di Prae?
Senza sentir ragioni ( manco quelle della logica ) le ragazze accusano tutte la giovane che si proclama innocente. Ma è troppo tardi: Prae, sentendosi tradita dalla persona più cara che aveva, prende il suo bouquet e si lancia dalla finestra, suicidandosi.
Sconvolte le ragazze incolpano Meen che però non vuole accettare la colpevolezza. Indagherà lei su chi possa aver fatto questo a Prae e chi abbia voluto incastrarla. Quello che Meen non sa però è che più scaverà nella vicenda e più torbida essa diventerà.
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Perché vederla? (ci saranno spoiler)
PER I PERSONAGGI
Meen, Prae, Pitch, Non... tutti i personaggi di questa serie sono terribilmente umani e credibili. Stronzi, egoisti, ipocriti. Reagiscono a quello che la vita gli mette davanti con un incredibile naturalismo:
quando Saras spinge la moglie del suo amante giù per le scale mandandola in coma - e alzando il suo record di morti a 2 - buon senso vuole che chiami l'ambulanza. Che si preoccupi. Che faccia qualcosa. Ed invece, terrorizzata dalle conseguenze del suo gesto, fugge, lasciando la donna esamine a terra. E' un comportamento da stronzi ma è un atteggiamento credibile.
Questo è solo un esempio. Ma da l'idea di come si comportino i personaggi di questa serie: non sono cattivi... ma per salvarsi il culo sono disposti a lasciarti morire dissanguato. Pensano solo a loro stessi, sono incapaci di assumersi le proprie responsabilità e sono terribilmente bugiardi.
Devo essere sincera: da una parte ho amato questi characters per essere così diversi dai soliti personaggi dei drama, sempre buoni e giusti. Sono stati una ventata di aria fresca. Dall'altra li ho odiati per farla sempre franca e ho sperato che venissero arrestati tutti!
2) L'AMICIZIA DELLE RAGAZZE
Credo che la definizione più giusta per loro sia " amicizia tossica". A prima vista l'amicizia tra le ragazze sembra sincera e autentica ma più va avanti la serie e più ti accorgi della verità.
Non è un caso se il "marito" di Prae indicava il gruppo dell'amiche della "moglie" come un nido di vipere.
E' interessante e sconcertante vedere la realtà di questa fratellanza venire poco a poco a mancare davanti al peso dei segreti, vendette e bugie.
Ne è un esempio Wanwan che va a letto con il fidanzato di Meen da anni e che una volta scoperta anziché ammettere il tradimento di fronte all'amica, ribalta la frittata in un modo magistrale, accusando d'indecisione la cornuta e sentendosi pienamente in diritto di tradire Meen in quanto dalla morte di Prae non erano più amiche.
Per essere delle grandi amiche come dicevano di essere, non ci mettono mezzo secondo ad accusare Meen della morte di Prae ed ad escluderla dal gruppo, come non si fanno remore nel tradire la loro amicizia se i loro interessi sono in pericolo. O i loro segreti rischiano di essere scoperti.
Poiché il loro modus operandi è quello di fare cazzate e poi inventarsi altre cazzate per coprire quelle di prima, sono così terrorizzate dall'essere scoperte che s'accusano a vicenda, litigano, non si fidano una dell'altra ( e come potrebbero) rendendo il legame tra loro instabile e terribilmente fragile.
Ma d'altronde un amicizia che nasconde un omicidio, dove vuoi che vada?!
3) IL BACKGROUND
La serie compie poi uno sforzo nel contestualizzare i comportamenti dei personaggi, soprattutto quello delle ragazze. Non sono stronze o egoiste perché sì ma poiché frutto di un educazione e proveniente da famiglie che dire disagiate è fargli un complimento.
Tra figli illegittimi, pedofilia, violenza su minore, segregazione, ossessione e aspettative troppo alte, le protagoniste si rivelano essere il frutto di tutto questo e ciò spiega molte loro condotte.
Un esempio tra tutti è proprio Prae, la sposina.
Cresciuta dalla madre con l'ansia di essere la migliore e messa in perenne competizione con il fratello Pitch, la ragazza si mostra disperata e angosciata nel tentativo di soddisfare le aspettative della madre. Aspettative che puntualmente non soddisfa.
Questo poi spiega perché minacci il fidanzato, ricatti giornalisti o chiuda occhio sui crimini che vede, anche quelli che accadono a persone che conosce: troppo preoccupata di soddisfare la madre e del suo futuro, Prae sceglie la "strada facile" del non avere problemi salvo poi disperarsi poiché presa dai sensi di colpa. Prende farmaci, non dorme, va dallo psicologo, soffre d'ansia....
La ragazza è solo un esempio di come PS: I hate you racconta le sue protagoniste mostrandole non solo umane e fallaci ma intrecciando per loro un contesto che chiarisca i loro comportamenti.
4) LE EVOLUZIONI
Quando la serie inizia i personaggi sono ormai posizionati nella loro caratterizzazione. Tu sai che il fidanzato di Meen tradisce la sua ragazza con la sua amica Wanwan. E ti fai l'idea che sia uno stronzo. Salvo che durante la serie compie un evoluzione inaspettata e molto gradita che mi ha stupito assai.
Stesso discorso per altri personaggi che crescono, cambiano, scendono a patti con i loro errori e cercano di cambiare. Magari inciampano nelle vecchie abitudini di mentire ecc ecc ma vedi che stanno piano piano percorrendo la strada giusta.
La cosa meravigliosa è che per un personaggio sulla via della redenzione ce ne sono altri 2 o 3 che cadono sempre più nella disperazione. La loro è un evoluzione al contrario dove continuano imperterriti sulla strada della menzogna e della vendetta, soffrendo come bestie e rimanendo bloccati tristemente nei loro errori.
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5) LA COPPIA BL
In questo marasma di vendette, tradimenti e amicizie sottili come carta velina, c'è spazio anche per l'amore.
Nella serie ci sono varie coppie ma la mia preferita è stata quella BL: Phu e Khun formano una coppia divertente e innamorata nonché la coppia più sana di tutte. Niente segreti, cazzate, rimpianti o cattiverie. Solo due ragazzi che prima si piacciono, poi si amano, litigano e poi stanno assieme. La cosa più naturale di sempre. Poi amavo le interazioni al vetriolo tra loro due e Meen. XD
Sulle altre relazioni ci sarebbe da scriverci trattati psicologici quindi non le tocco nemmeno.
6) I TEMI TRATTATI
PS: I hate you porta in scena svariate tematiche. Oltre all'amicizia tossica, all'umanità, alla fiducia, alla distinzione tra bene e male fino ad arrivare all'amore filiale... la serie tocca altri temi importanti:
Dall'amore gay avversato dalle famiglie, alla reputazione da mantenere a tutti i costi, dallo stupro, al consenso durante l'atto sessuale fino ad arrivare al classico ":- se ti vesti come una battona è ovvio che la gente poi ti tratta come tale".
Dall'accettazione della famiglia - come si è visto con Prae - alla convinzione che qualsiasi atto sia lecito per difendere i propri interessi.
E mi è piaciuto come la serie abbia affrontato tali questioni: senza che fossero predominanti ma mantenendo un importanza rilevante per tutta la storia.
7) PITCH E WANWAN
Questi due sono i personaggi che, per un verso o per un altro, ho trovato i più interessanti di tutti.
Partendo da Pitch. Pitch è il fratello di Prae ed ex fidanzato - ancora innamoratissimo dopo anni - di Meen. L'esser ancora infatuato della migliore amica della sorella non lo trattiene però dall'andare a letto con praticamente chiunque respiri, salvo poi giurare eterno amore a Meen. Ma d'altronde non esistono santi.
La cosa meravigliosa di Pitch avviene nel finale - occhio che è spoiler - dove succede il colpo di scena più grande di tutti. Durante la serie io avevo annusato che c'era qualcosa che non andava in lui: la sorella si ammazza dopo un sex tape mandato in mondovisione e tu non fai una piega?! non indaghi? non cerchi di capire chi potesse odiarla così tanto? Pitch infatti è devastato della morte di Prae quanto me quando non trovo gli estathè al limone al supermercato.
E quando nel finale Meen scopre che è stato Pitch a mandare il video di Win a Wanwan e che quindi c'era lui dietro a tutto e te lo vedi con il sorrisetto allo psicopatico, essere contento di fronte al cadavere della sorella, capisci che forse il ragazzo qualche problemino ce l'ha.
Il rapporto infatti tra Meen, Pitch e Prae è meravigliosamente complesso e il personaggio di Pitch si è rivelato lo psicopatico eroe che questa serie meritava: sia lui che la sorella erano innamorati di Meen e Prae negli anni, ha fatto di tutto perché Meen e il fratello stessero separati. Pitch era perfettamente a conoscenza della stronzaggine della sorella e l'odio montato dopo avergli tolto Meen con la scusa dell'amicizia, lo ha poi portato agli eventi che vediamo nella serie. #capolavoro
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E poi c'è Wanwan. Tra le ragazze credo che sia quella più complessa e interessante:
il padre si suicida quando lei e il fratello sono giovani. Al fratello viene ammazzata la fidanzata - la Pal uccisa dalle protagoniste - e lui tenta il suicidio. Non prima di esser violentato e di avere anche un video a casa di Prae che mostra la cosa. Sopravvive al suicidio ma rimane in coma vegetativo. La madre, per avere i soldi del marito morto, tiene il ragazzo in coma e non gli permette di svegliarsi mentre passa il tempo a bere vino e scialacquare i soldi di famiglia.
Wanwan si ritrova dunque a gestire l'azienda di famiglia, una madre testa di ca..zo e un fratello in coma.
Non è quindi una sorpresa che lei sia quella delle ragazze, più tosta e implacabile. Mentre le altre ondeggiano nei sensi di colpa e colpevolezza, avendo magari qualche dubbio o rimorso, Wanwan va avanti come un treno.
Non è mai colpa sua ma sempre degli altri: è colpa di Meen se il suo fidanzato la tradiva con lei. E' colpa di Pal per essere stronza e quindi si meritava la morte. E' sempre l' errore di altre persone, mai la sua. Nemmeno quando Meen scopre che è stata lei a mettere il video al matrimonio di Prae, Wanwan si sente un minimo colpevole. Anzi... se messa all'angolo per le sue cattiverie rigira la frittata chiedendo alle altre se pensano di essere loro le buone della storia.
E' sicuramente un personaggio interessante e complesso.
8) I COLPI DI SCENA
PS: I Hate You presenta un botto di colpi di scena, soprattutto verso il finale. Alcuni li vedi arrivare da lontano e poiché ti è stato dato qualche indizio - ma non troppi - la sua realizzazione è dannatamente soddisfacente.
Altri invece sono totalmente inaspettati e ancora oggi mi riesce difficile crederci che siano accaduti. E' davvero difficile iniziare la serie e capire come finirà e cosa accadrà ed ho adorato questa cosa.
9) SARAS
La Braz bionda - nome datogli inizialmente per distinguerla dalle altre - è un personaggio che parte in sordina. Delle ragazze forse è la meno sveglia e macchiavellica ed è forse proprio questa mancanza a renderla presente in questa lista.
Meen, Prae, Wanwan e May sono ragazze intelligenti, preparate e pronte a tutto. Complottano, ordiscono, manipolano, minacciano chiunque si metta nella loro strada mentre Saras - e anche May dai - sono quelle più ingenue.
Questa sua "ingenuità" è ciò che la distingue dalle altre ed è anche quello che la salverà.
All'inizio non mi piaceva -saperla l'amante di un uomo sposato non mi invogliava ad amarla - ma piano piano l'ho rivalutata. Non è una santa manco lei - arrivando a quota 3 omicidi prima dei quarant'anni - ma ho apprezzato la sua voglia di cambiare e di lasciarsi il passato alle spalle, troppo gravata dai segreti e bugie che per anni ha portato sulle spalle.
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10) IL FINALE
Raramente ho trovato un finale più bello e perfetto di questo.
Poetico quasi.
Potrei premiare questa serie solo per il finale karmico.
Perché per quanto le nostre ragazze siano la protagoniste della vicenda, la serie ci ricorda che il karma è una gran brutta bestia e che le cose cattive che fai...prima o poi tornano a galla. Soprattutto se non hai mai accettato la responsabilità dei tuoi errori.
Ed ecco che Prae si ammazza buttandosi dalla finestra come lei, anni prima, aveva ordinato alle altre ragazze di buttare dalla finestra Pal per ucciderla.
May, rimasta intrappolata in un pericoloso gioco con un violentatore, finisce ammazzata dalla madre di Wanwan.
Wanwan stessa, dopo aver rovinato il matrimonio di Prae, finisce pazza al suo di matromonio, abbandonata dalle amiche e scompare dopo aver ammazzato il fratello in coma ed aver affogato la madre. Chi di matrimonio ferisce di matrimonio perisce
Meen si rende conto di aver sposato uno psicopatico che l'ha voluta perlopiù come giocattolino da strappare alla sorella che per vero amore.
E Saras... lei si salva.
Lei si salva perché è stata l'unica delle cinque a confessare una parte dei suoi crimini. Lei si è presa delle responsabilità, ha ammesso i suoi errori e va in prigione con il sorriso perché finalmente è libera dalle bugie del passato. Voleva cambiare, lasciarsi alle spalle quella vita incerta e perennemente nel terrore di essere scoperta ed è stata abbastanza coraggiosa per farlo.
Non è una sorpresa dunque che nel finale lei si è dietro le sbarre...ma è l'unica delle cinque a sorridere.
VEDETEVI QUESTA SERIE!
VOTO: 8.6
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seo-posizionamento · 1 year
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Detective infedeltà: agenzie d'investigazioni. Indagini sulla infedeltà coniugale e di coppia, investigatori privati divisi per province e regioni. Consulta chi sono i migliori. Directory SEO e servizi di web marketing
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bergamorisvegliata · 6 days
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...DAL WEB..
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LA VERA INFEDELTÀ
L'infedeltà spesso si limita alla coppia, tuttavia l'infedeltà più dannosa è quella che perpetriamo nei nostri confronti, poiché la relazione più importante che hai, è la relazione con te stessi, le altre sono secondarie e la loro qualità dipende dalla qualità della prima, sono solo un riflesso dell'amore che ti dai o che ti rifiuti.
In molti casi non siamo consapevoli di vivere questa situazione, perché ci diventa normale andare contro di noi per i desideri e le aspettative degli altri, perché in fondo abbiamo una grande paura di essere respinti, esclusi e giudicati.
L' infedeltà ci riduce in uno stato di incongruenza, e l'incongruenza deriva in depressione, stanchezza, malattia, stanchezza, confusione, senso di mancanza di scopo e fallimento.
Come faccio a sapere se sono infedele?
Mi metto al secondo posto
Mi sacrifico pensando che sia amore
Mi obbligo a stare in posti che non voglio
Mi obbligo a fare cose che non desidero
Non mi permetto di esprimere i miei talenti
Seguo copioni di famiglia anche se il mio cammino è un altro
Preferisco compiacere gli altri, anche se questo mi crea un conflitto
Hai pagato la palestra e non ci sei andato
Mi paragone con gli altri e mi critico
Vivi indebitato e non ti godi i tuoi soldi
Non mantengo le promesse che mi faccio
Mi autosaboto per poi incolparmi e giudicarmi
Voglio risultati positivi, ma mi aggrappo ai miei pensieri e alle dinamiche negative
Nella mia lista di cose preziose, disciplina e costanza occupano gli ultimi posti.
Continuo a cercare colpevoli di ciò che ho attirato nella mia vita
Mi sembra un compito impossibile prestarmi cinque minuti di attenzione, per esercitarmi o cercare strumenti che alimentano il mio spirito, ma posso distruggermi guardando una serie completa sui social o passando ore distratto in cose che non mi portano nulla.
Genero tolleranza al dolore, invece di cercare pace e guarigione.
Hai il diritto, e più che il diritto, il dovere di fare la tua strada, in congruenza con il tuo cuore, perché ognuno viene a creare la propria storia, ad imparare le proprie lezioni, perde la paura di seguire la tua strada, non tradisci nessuno se scegli di fare le cose diverse, l'unica persona che puoi tradire sei tu quando non ascolti la voce del tuo essere.
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notizieoggi2023 · 1 month
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Uomini e Donne: Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza è crisi! Una delle coppie nate sotto i riflettori di Uomini e Donne è in forte crisi. Le notizie trapelate ci dicono questo, ma i due diretti interessati ci fanno sapere quale è la verità. Scopriamola insieme. Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza: il loro percorso Roberta e Alessandro li conosciamo per la loro presenza a Uomini e Donne, il dating show di Maria De Filippi in onda su canale 5 nel primo pomeriggio. I due hanno deciso di uscire dal programma nell’edizione di quest’anno, ma la loro conoscenza era iniziata lo scorso anno. Tuttavia, Alessandro aveva scelto di uscire insieme a Ida Platano, con cui si è lasciato a settembre scorso. La Platano poi è rientrata negli studi in veste di tronista, mentre lui come cavaliere decidendo di intraprendere nuovamente il percorso lasciato a metà con Roberta. A metà percorso aveva fatto un passo indietro dicendo di voler corteggiare un’altra dama, Cristina Tenuta. La Di Padua quindi, con il cuore infranto, abbandona il programma per poi fare ritorno dopo le vacanze di Natale. In questa occasione, Vicinanza chiede scusa a Roberta e spera nel suo perdono. In un primo momento, la dama lo ha rifiutato e ha iniziato la conoscenza con un altro cavaliere, ma alla fine ha ceduto e sono usciti insieme dal programma. Hanno voluto proseguire il loro percorso lontano dalle telecamere. È crisi tra Roberta e Alessandro? La verità Da qualche giorno a questa parte, varie voci e dicerie vedevano Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza in forte crisi. Addirittura, qualcuno mormorava ciò a seguito di alcuni post della dama su Instagram. In particolare, sono state alcune frasi postate da lei che facevano supporre ad un allontanamento dal fidanzato. Oltre a questi pensieri alimentati dai fan, si sono aggiunte delle perplessità degli esperti di gossip i quali hanno insinuato che il motivo del loro allontanamento fosse a causa di lui. Più nello specifico si parlava di infedeltà da parte sua. La realtà però, pare ben diversa e a smentire le dicerie sono stati i due diretti interessati. La coppia ha deciso di pubblicare sui propri rispettivi account social una foto che smentisce ogni cosa. Lo scatto infatti, ritrae le loro mani intrecciate e ciò sta a significare che fra loro procede tutto a gonfie vele. Essere famosi significa incassare sia pro che contro.
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Marabout Medio, Grande Chiaroveggente CONTATTAMI SU WHATSAPP O SU SIGNAL: 00229 691 02375 Grande specialista in problemi di coppia Le mie chiavi per vivere una relazione appagante con il tuo partner: Coppia in crisi? rivalità romantica? Infedeltà? Rivedi il tuo ex? Famiglia riunita? Le mie chiavi, per aiutarti a non soffrire più: Disincanto? Sfortuna ? Stai dando degli esami? Wossou Dogboli Contattami su WhatsApp 00229 691 02375 Possano le benedizioni essere…
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Micro-cheating: il tradimento bianco che però fa molto male alla coppia
CHE COSA VUOL DIRE TRADIMENTO BIANCO  Come dice il suo significato alla lettera, il micro-cheating è un piccolo tradimento. In altre parole, possiamo descriverlo come un tradimento con il pensiero, senza che all’intenzione segua un atto di infedeltà vera e propria, ma che nelle intenzioni potrebbe esserci. Anche se di fatto non si stabilisce alcuna intimità fisica con la persona diversa dal…
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circusfans-italia · 6 months
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DA OGGI SU NETFLIX LA SERIE SU ANGEL CRISTO E BARBARA REY
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DA OGGI SU NETFLIX LA SERIE SU ANGEL CRISTO E BARBARA REY Gli anni d'oro del Circo sono spesso stati accompagnati dalla presenza di star della pista che hanno saputo contaminare l'acre odore della segatura con il glamour del mondo della tv e del cinema. In Italia gli esempi sono stati tanti. Ma anche la Spagna ha avuto esempi illustri. Tra questi il popolare domatore Angel Cristo titolare di un complesso molto conosciuto, il Circo Ruso, che nel 1975 fu protagonista di una trionfale tournée in società con Walter Nones producendo in terra iberica il Circus on Ice con 2 piste, una tradizionale e una appunto di ghiaccio. IL TEASER DELLA NUOVA SERIE TV Nel 1980 sposò in seconde nozze l'attrice spagnola Barbara Rey con cui diede vita a una burrascosa relazione che prima e dopo la fine del matrimonio finì spesso sui rotocalchi e sui media spagnoli per scandali di varia natura, anche legati ai figli.
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La vita quotidiana di Ángel Cristo e Bárbara Rey, infatti, ha segnato l'agenda mediatica della società spagnola negli ultimi decenni del 20° secolo. Ogni passo che facevano era una notizia. Cristo, "il migliore e più famoso domatore del mondo"; Rey, la donna più desiderata in Spagna per il suo lavoro di attrice e star. E insieme hanno formato la coppia più popolare del momento.
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Un corteggiamento fugace che in poche settimane si è concretizzato in un matrimonio ricco di luci e ombre; che ha cercato di allontanarsi dai riflettori con il circo a fare da sfondo. Ora questa parte della storia è diventata una serie su Atresmedia. Soldi, fama, lusso... Nove anni di relazione in cui la Spagna ha assistito alla felicità della coppia: la nascita di Angelito e Sofía, l'acquisto di auto sportive, gioielli, una villa ostentata a La Moraleja... Lontano dai bagliori, però, c'è è un'escalation di tossicodipendenza, gioco d'azzardo, infedeltà e abusi su cui sembra indugiare la serie che ha come protagonisti due giovani star spagnole, già protagonisti della serie cult di Netflix "La Casa di Carta": Belén Cuesta (Manila ne La Casa di Carta) e Jaime Lorente (Denver). LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI La serie è stata annunciato a ottobre 2022 ed è stata trasmessa con il nome "Cristo y Rey" in Spagna. Ora approda su Netflix e in Italia esce oggi giovedì 9 novembre col titolo "INDOMABILI".
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Le riprese si sono avvalse del materiale del Circo Mundial portoghese della famiglia Mariani.
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titosfriends4life · 6 months
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INFEDELTÀ EMOTIVA: COS'È E COME RICONOSCERLA
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L’infedeltà emotiva va oltre il tradimento fisico in una relazione di coppia ed è spesso trascurata, anche se di enorme importanza. Questo genere di infedeltà coinvolge un'intimità emotiva con un'altra persona, andando oltre un normale rapporto amicale. Ma di cosa si tratta esattamente❓
L'infedeltà emotiva comporta l'investimento di tempo ed energia in un legame intimo con qualcuno al di fuori della relazione principale. Si tratta di scambiare sentimenti e condividere esperienze speciali con un'altra persona, non il partner. Tale infedeltà mina l'equilibrio di una coppia, generando disconnessione emotiva.
Le cause possono variare. La mancanza di comunicazione è fondamentale: il non parlare dei veri sentimenti e bisogni, crea uno spazio emotivo che porta a cercare altrove. La mancanza di affetto, la noia o la routine possono portare a cercare emozioni diverse al di fuori della coppia. Anche l'insoddisfazione sessuale o la mancanza di interessi comuni sono cause comuni.
Riconoscere un partner emotivamente infedele è cruciale. I segnali possono essere la mancanza di comunicazione o mutamenti nella sfera sessuale. Riconoscere la propria infedeltà emotiva coinvolge la consapevolezza delle proprie azioni e l'investimento emotivo con un'altra persona, nascondendo dettagli o provando entusiasmo quando si ricevono messaggi da un'altra persona.
Superare l'infedeltà emotiva richiede migliorare la comunicazione, coltivare l'empatia e superare i sensi di colpa. Il perdono è un passo importante. Costruire una relazione sulla fiducia richiede conversazioni approfondite, condivisione di interessi e un'intimità soddisfacente.
"Scopri come superare l'infedeltà emotiva e rafforzare il legame con il tuo partner. Comunica, perdona e ricostruisci una relazione più solida e appagante oggi stesso❗️"
Tito Bisson
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roby1978 · 11 months
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Amore e disciplina
Oggi siete in coppia cosi ma dopo che nasce un altro foglio bhe pensate ci prima di sposarvi perché l’amore è già una disciplina tutta di persona se aggiungerne altra significa mettere carico sopra carico bhe sé sapete la briscola in cinque con il.monte avete solo capitoli di infedeltà,cosa che non lascia che una ricchezza fa su la come tutto il falso capitalismo, si vuole una società che lascia…
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amicidomenicani · 11 months
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Quesito Caro Padre, sono affranta per aver tradito il mio fidanzato. Con fatica ho interrotto questa relazione e mi sono riavvicinata a Cristo. Anzi forse l'ho conosciuto veramente dopo questo periodo, e questo mi ha riportata con il cuore dal mio fidanzato. Ora mi sento rinata, felice. C’è però un dubbio che mi attanaglia: devo confessare al mio ragazzo questo tradimento? Penso che rivelandogli l’accaduto possa diminuire il senso di colpa che mi opprime e sentirmi onesta con lui. Temo però di provocargli una immensa sofferenza. Ho paura di fargli male e vederlo soffrire. Non se lo merita, come non merita ciò che ho fatto. Io voglio solo il meglio per lui e voglio donargli tutta la mia vita, ma mi domando se possa sposare un uomo senza dirgli ciò che ho fatto  La ringrazio Risposta del sacerdote Carissima,  1. anche se forse non sarai del tutto convinta, sono stati i rapporti prematrimoniali che ti hanno portato sull'infelice tratto di strada che hai percorso. La castità impegna nella fedeltà e aiuta ad essere signori di se stessi, anche nei confronti delle tentazioni. 2. La fedeltà matrimoniale e prematrimoniale non si improvvisa. Va preparata e custodita mediante la purezza. Nel fidanzamento la purezza deve essere molto grande, perché diversamente si pongono le premesse per consegnarsi a chi non ci appartiene. Nel fidanzamento vi siete promessi, ma non vi appartenete. Vi apparterrete l’un l'altro solo con il vincolo del matrimonio. 3. Adesso che, grazie a Dio, sei tornata con il tuo ragazzo, impegnati a vivere in maniera casta. Impegna anche lui a fare altrettanto. Quando arriverete al matrimonio, avvertirete che il tempo più bello del vostro fidanzamento sarà stato proprio quello che avete vissuto in perfetta castità. 4. È con la castità che l'amore si purifica e imparate a stimarvi sempre di più. Una bella definizione di castità ci viene proposta da Giovanni Paolo II in Familiaris consortio: “La castità è energia spirituale che libera l’amore dall’egoismo e dall’aggressività e sa promuoverlo verso la sua piena realizzazione” (FC 33). 5. Tutti hanno bisogno di energia spirituale per tutelare la fedeltà e promuovere la vera donazione di sé eliminando l’egoismo. La castità è un'energia che va tirata fuori dalla buona volontà e nello stesso tempo dalla grazia di Cristo attinta nei sacramenti, principalmente l'eucaristia e la confessione. La grazia di Cristo comunica una forza nuova di ordine soprannaturale e indirizza la propria vita affettiva verso il suo senso ultimo: la santificazione in Cristo. 6. L'impurità, al contrario, toglie ogni freno e fa rimanere vittime della passione e della sensualità. Si trova qui la causa di tante infedeltà, seguite da sofferenza senza fine e non di rado dalla dissoluzione del rapporto di coppia. 7. Per grazia di Dio questo non è successo tra voi. Ma adesso va a confessare davanti al sacerdote non solo il tradimento, ma anche le impurità prematrimoniali. Sarà lui a dirti se è opportuno o meno rivelare quanto è successo al tuo futuro sposo. 8. Secondo me, dal momento che è stata coperta per sempre dalla misericordia di Dio, è una cosa che deve essere sepolta tra te e il sacerdote confessore. Lo svelamento di quanto è successo sarebbe certamente causa di enorme sofferenza per lui e di riflesso anche per te, ma anche di permanente insicurezza del rapporto.  Il tuo futuro sposo deve essere sereno e assolutamente fiducioso sulla tua fedeltà. 9. Prendi la confessione sacramentale, che è il sacramento della guarigione cristiana, come punto di riferimento costante nella tua vita. Deve essere regolare e frequente. Come ogni medicinale, va fatta con metodicità. Volta per volta ne sentirai l'effetto liberante. Diventerà una delle esperienze insopprimibili nella tua vita cristiana. Ne hai bisogno in modo tutto particolare perché certe ferite non si rimarginano in non batter d’occhio. Ti auguro ogni bene insieme con un sereno e Santo Natale. Ti assicuro la mia pregh
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Infedeltà italiana: chi, dove e quando tradisce di più
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Il tradimento è una situazione che mai nessuno tra noi vorrebbe vivere però, le statistiche riguardanti i traditori sono in aumento, questo ha portato diversi professionisti a voler indagare sui fenomeni che spingono a tradire oppure a classificare una specie di “identikit” del traditore per eccellenza.  Da premettere che ognuno, all’interno di un immaginario soggettivo, etichetta una situazione come tradimento; infatti, la medesima situazione, per qualcun altro, potrebbe non essere definita tale e potrebbe, inoltre, non compromettere la coppia.  Gli esperti sostengono che è la primavera il momento ideale in cui l’ormone del piacere aumenta sensibilmente perché, così come sbocciano i fiori, si risvegliano anche i sensi e, ad esempio, diversi partner potrebbero far visita ad un’escort di Torino. Le regioni italiane con un alto tasso di infedeltà Osservando la situazione sul panorama nazionale, all’interno della classifica delle 10 regioni in cui si concentra il maggior numero di persone con propensione alle occasioni di incontri extraconiugali, si posiziona sul podio il Lazio.  In seconda posizione c’è la Lombardia e al terzo posto si colloca la bella Toscana. Scivolano sotto il podio, rispettivamente Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Marche. Tutti i cittadini che non rientrano in queste regioni possono tirare un sospiro di sollievo; infatti, si piazzano al di sotto della media della Nazione il Molise, la Basilicata e la Calabria.  Però, in generale, le regioni del Centro-Sud hanno dimostrato come i loro abitanti siano più restii agli approcci fedifraghi, soprattutto a quelli sessuali al di fuori del matrimonio. Vediamo insieme, quindi, qual è l’identikit del traditore italiano.  Il traditore italiano ha sembianze di donna Dagli studi è emerso come, a differenza di quello che si crede e dal resto del mondo, sia la donna colei che delinea l’identikit del traditore italiano. Infatti, seppur in leggera maggioranza, il genere femminile, con il suo 10% in più, si posiziona al di sopra degli uomini.  Inoltre, è stato anche affrontato il tema del tradimento in relazione al proprio status coniugale per comprendere quanto quest’ultimo influisca o abbia influito sull’attitudine all’infedeltà. È stato dimostrato come, anche in questo caso, il divario tra uomo e donna sia netto. Infatti, il popolo maschile dimostra interesse verso rapporti sessuali fuori dalla coppia già quasi 2 anni prima di sposarsi; invece, il popolo femminile esplora l’opportunità di un incontro fuori dalle nozze entro il primo anno dal matrimonio. Inoltre, gli uomini ricercano maggiormente relazioni fisiche che non comportino un legame affettivo a lungo termine.  Esistono orari e giorni per tradire Dagli studi sono emersi anche dei dati interessanti che riguardo gli orari e i giorni in cui gli individui siano più inclini al tradimento. Ad esempio, nelle fasce serali, quindi tra le 21 e la mezzanotte, vi è il momento perfetto in cui si risvegliano gli ormoni raggiungendo il loro picco massimo.  Questo porta gli italiani a dedicarsi alla ricerca di un partner in grado di soddisfare tutti quei bisogni sessuali che non sono stati soddisfatti all’interno della coppia. Inoltre, per quanto riguarda il giorno della settimana, è il lunedì quello in cui si è registrato il picco massimo di attività sessuale da parte degli uomini. Le donne, invece, hanno gradito e preferito il mercoledì. Read the full article
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monicadeola · 2 years
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Nel mio micromondo coppie che pensavo stabili si sono spezzate. Amici mi hanno svelano le loro infedeltà. Mi hanno colto impreparato, avrei voluto esercitare assenza di giudizio e non sono stato capace. Lo hanno notato, con sofferenza. Persistendo in una prospettiva moralistica sarei stato un buon amico? I pazienti mi raccontano di stabili matrimoni miserabili e di infedeltà calcolate o tormentose. In seduta sono capace di un ascolto privo di giudizio ma ne esco con delle domande.
Ho bisogno di parlare con Lawrence Josephs e di chiedergli: cosa rimane della coppia oggi? La monogamia stabile è il modello normativo che dovremmo seguire? O è solo un ideale arcaico, irrealistico? L’infedeltà è giustificabile, inevitabile addirittura? Ancora, è il tempo di accogliere forme alternative di relazione, le non-monogamie consensuali?
L’argomento lo affronta anche Alessandro Cattelan nella quarta puntata di Una semplice domanda : racconta di un corso prematrimatrionale cattolico e di una coppia di porno-attori che tenta di avere una relazione a quattro. Devo parlare con Lawrence Josephs, psicoanalista, autore di Infedeltà.
Dal suo osservatorio cosa vede: le coppie sono più stabili, meno stabili, hanno più problemi, meno problemi? «Abbastanza costanti, i tassi d’infedeltà sono relativamente alti, così come i conflitti. Quello che cambia è l’innalzamento dell’età a cui ci si sposa e si fanno figli, il tasso di divorzi ondeggia sempre attorno al 50%. La società diventa più permissiva, le persone che rimangono insieme per scelta e stando bene sono poche».
Quanto poche? «Attorno al 25% considerando la specie umana nel complesso, forse meno».
Solo? «Le società patriarcali conservatrici forzano le persone a stare insieme. Lì gli uomini sono più infedeli delle donne a causa del doppio standard. Ma in Europa e in America le donne stanno arrivando agli stessi livelli perché le conseguenze del tradimento sono meno severe. Circa il 50% di coppie divorzia in America e molti di quelli che rimangono sposati sono infelici, ma non ho una statistica per questo. Naturalmente da terapeuti è probabile che vediamo soprattutto le persone che hanno più problemi».
E quando osserva il mondo fuori dalla stanza terapeutica, cosa nota? «Vedo che solo una minoranza di persone rimane insieme in una vita serena, sicura, con una sessualità soddisfacente. Gli altri hanno vite di coppia che mantengono perché non hanno alternative, magari non li vuole nessuno (sorridiamo, ndr ), hanno paura di essere scoperti, hanno istinti sessuali meno intensi».
Nel libro sembra sostenere che l’evoluzione non è a favore della fedeltà. «Gli studiosi Buss e Schmitt parlano di strategie sessuali a breve e lungo termine. Alcuni tipi di personalità si orientano verso scelte a lungo termine: chi ha un attaccamento sicuro, basso narcisismo e buone capacità di riflettere sugli stati mentali. È una minoranza. Dipende anche dalle condizioni ecologiche».
Infatti ha notato che ambienti ricchi di risorse favoriscono quelle che Marco Del Giudice (psicologo italiano, University del New Mexico) chiama strategie di vita lente, mentre povertà, fame, deprivazione favoriscono l’adozione di strategie definite veloci. «Le persone a strategia lenta investono nella stabilità e nella crescita dei figli, mentre i veloci investono più sulla riproduzione e meno sulla genitorialità. La disponibilità di risorse sì, favorisce le strategie lente, quindi maggiore fedeltà. Però a livelli estremi di disponibilità di risorse le cose cambiano, immagina i maschi alpha ricchi: non badano alla monogamia. In un certo senso la monogamia sembra la strada per chi non è ricco né povero».
Quindi: se hai abbastanza risorse, né troppe né troppo poche, allora probabilmente avrai una coppia stabile? «Per chi sta nel mezzo la migliore scommessa è adottare strategie stabili a lungo termine».
Secondo Josephs due dimensioni sottostanno alla stabilità/instabilità delle relazioni: stile di attaccamento e narcisismo. Col primo si intende il modo in cui le persone predicono che gli altri risponderanno quando chiedono aiuto. Chi ha uno stile di attaccamento sicuro immagina che entro certi limiti gli altri saranno disponibili, chi ha stili insicuri si aspetta che gli altri saranno disinteressati, preoccupati a loro volta o abusanti. Sulla seconda dimensione, in parte, discordo.
Riguardo al narcisismo sono convinto solo in parte. Credo che molti altri disturbi di personalità dispongano le persone all’infedeltà. Per esempio, penso alle personalità evitanti, che hanno difficoltà con l’intimità e l’apertura emozionale. Quando stanno male non riescono ad aprirsi col partner e cercano conforto altrove. «In realtà non intendevo che l’infedeltà fosse una prerogativa del narcisismo, ho più che altro studiato quelle due dimensioni. In generale un po’ tutte le forme di psicopatologia sembrano associate all’infedeltà. E magari altre psicopatologie sono associate alla fedeltà. Per esempio i paranoidi rifuggono da sesso casuale e tradimenti per paura di essere ricattati o contrarre malattie».
Che destino attende le relazioni a lungo termine? Soprattutto, qual è la sua motivazione personale a esplorare un territorio così spinoso? «Mi sento fortunato (dice con un filo di autoironia, ndr ), sono vicino alla pensione, ho tre figli e credo di appartenere alla minoranza di persone con una relazione stabile, felice. Quando ero un giovane professore di 30 anni le studentesse flirtavano coi professori, ora è cambiato. Forse è per la mia età, non sono più un bersaglio attraente. Ma non le vedo flirtare neanche coi miei colleghi giovani, la cultura è cambiata. Da giovane non avevo la tendenza a rubare le donne degli altri, ma sono sicuro che alcune donne sposate si sarebbero rese disponibili. In pratica so che tutti potrebbero tradire, io avrei potuto farlo».
Ha ma sperimentato gelosia intensa, disturbante, o affrontato la gelosia di sua moglie? «Mia moglie è psicologa, è troppo impegnata a vedere pazienti e fare soldi per flirtare (neanche provo a trattenere la risata!, ndr ). Siamo un team, mi trovo bene nella stabilità, soffrirei la mobilità verso il basso se ci separassimo. Vogliamo passare le nostre risorse ai figli. Se sei un team che funziona, perché mandarlo all’aria?».
Come terapeuta ha avuto difficoltà a fronte di coppie in cui un membro era infedele, oppure coppie poliamorose? «Non ho reazioni moralistiche, sono pronto ad accogliere tutto: molte persone non riescono a mettere insieme amore e piacere nella monogamia. Negli States poliamore, coppia aperta, scambismo sono sempre più diffusi. Una coppia inizia monogama e a un certo punto uno dice: voglio un matrimonio aperto. L’altro non è d’accordo e vengono da me: Dr. Josephs, sistemi tutto. Io non prendo parte, ma sono situazioni difficili da risolvere, spesso le divergenze sono inconciliabili».
Ripenso alla coppia di porno-attori mostrata da Cattelan: hanno battuto la strada del poliamore e non ha funzionato. Ho studiato la letteratura sulle non-monogamie consensuali. Esistono due schieramenti opposti: chi sostiene che segnalino una disfunzione, chi le considera una forma di relazione soddisfacente e stabile quanto la monogamia, se non di più. La realtà è che lo stato della ricerca scientifica nel campo è pari a zero. Esistono pochi studi e condotti male, niente che ci aiuti a capire se la monogamia sia da preferire alle non-monogamie o viceversa, se le seconde siano alternative valide e magari più vitali. Cercando scienza, ho trovato solo zeloti contro zeloti.
Nel caso di poliamori, coppie aperte, scambismo, ha storie da raccontare? Sono iniziate in questo modo e poi? Si amano ancora, si sono trasformate in monogamie, è subentrato l’odio? «Mi vengono in mente due coppie. La prima è un matrimonio gay andato bene. Il mio paziente voleva avere rapporti con altri uomini e lo disse al partner. Concordarono che era ok, entrambi fecero sesso casuale con altri, ma senza intimità. Sembrava funzionare e chiuse la terapia. Tornò dopo due anni, arrabbiato: il partner faceva sesso con altri, ma con intimità! E lui era geloso. Poi ha realizzato: “Lui non va da nessuna parte, si infatua ma non dura più di qualche mese, alla fine torna da me, lo posso accettare”. Invece nella seconda coppia lui è stato scoperto infedele e ha detto: non voglio interrompere questa storia, voglio un matrimonio aperto».
Come è intervenuto? «Ho spiegato che se volevano rimanere insieme o la moglie doveva accettare la relazione del marito, anche se era risentita, o il marito doveva lasciare passare le opportunità sessuali senza coglierle. In entrambi i casi ci sarebbe stato un sacrificio. Dopo un mese il marito ha detto: ho 65 anni, posso rinunciare».
Siamo cresciuti con un mandato: formerai una coppia stabile, avrai figli. Non tradire. Ci hanno promesso: il mandato si realizzerà, non sarai tradito. Mi rimbomba in mente: 25%. La promessa di sicurezza, di un legame caloroso e avvolgente che, iniziato quel giorno, ci terrà compagnia per il resto della vita è, alla luce dei dati e forse delle teorie, falsa. La monogamia stabile finché morte non vi separi non è più, statisticamente parlando, normale. Un brano mi accompagna, Strangelove dei Depeche Mode, colonna sonora di un interrogativo senza risposta: per la maggioranza, tre quarti di umani, quale forma di Stranamore avrà la meglio?
17 aprile 2022 (modifica il 10 maggio 2022) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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lunalavicinadicasa · 3 years
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Come scoprire un #tradimento?
Ebbene sì care #amiche, oggi parleremo dell’#infedeltà e di come capire se il tuo ragazzo ti tradisce!
Vuoi saperne di più? Clicca sulla foto per leggere il resto! 💔👊💔
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serial-traveler · 2 years
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#Pandemia, relazioni coniugali e love affaire
Secondo una survey di Ashley Madison, il 67% degli intervistati preferisce avere relazioni solo con chi è vaccinato. #NoNewsMagazine #NNmagazine #NNmag #relazionisociali #relazioniamorose
La pandemia ha plasmato la vita di coppia e le relazioni sentimentali in generale. (more…)
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