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#le mani sporche
mtonino · 6 months
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A short clip with Marcello Mastroianni, Gian Maria Volonté and others in some of Elio Petri's movie where him is director or writer
@falsenote
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falsenote · 6 months
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lesbicastagna · 8 months
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mi manca quella matta.
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Hate summer cause in addition to the quest for electric sockets for all your electronic devices, you also have to search an incredibly still empty electric socket for the mosquitos killing machine.
IN EVERY ROOM.
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iosognatore · 13 days
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Le mani sporche di lavoro profumano di dignità.
Buon 1 Maggio 🇮🇹
Dal web
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blogitalianissimo · 3 months
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Comunque mi ero persa il comunicato ufficiale della Rai letto dalla Venier, mio Dio che schifo, questa roba dovrebbe essere la TV di Stato? Questa roba dovrebbe rappresentarci? Io mi vergogno, mi vergogno profondamente, non le voglio le vostre mani sporche di sangue.
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caoticoflusso · 1 month
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domenica mattina con le mani sporche di farina e la pasta fatta in casa di nonna, e i suoi gratta e vinci in cui talvolta vince cinque o dieci euro. la gioia contagiosa quando parla delle sue orchidee fiorite
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letteradallinferno · 3 months
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Non toccarmi il cuore se hai le mani sporche
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elperegrinodedios · 4 months
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Noi messaggeri portatori d'amore
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E vorrei anche chiederti (pur sapendo che i tuoi pensieri non sono i nostri pensieri e nè le nostre vie sono le tue vie, che tutto ciò che avviene nel mondo, è dovuto esclusivamente per colpa ed a causa nostra) ferma Signore, le mani sporche di sangue innocente, di tutti i dittatori nel mondo. Io so Signore, che stiamo vivendo il tempo della fine, ma che a pagare siano più colpevoli di quei bambini innocenti e di quelle madri straziate dal dolore. Proteggili Padre nel nome santo di Gesù.
#amèn!
lan ✍️
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curiositasmundi · 6 days
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[...] I cittadini americani si son resi conto della truffa ai loro danni e non ritengono tollerabile un genocidio compiuto in loro nome e a loro spese. Ma è tutto l’Occidente ad avere le mani sporche di sangue e da decenni. L’Europa vende armi e a priori sostiene Israele che in molti ambiti è inspiegabilmente trattato come un membro dell’Unione. Il banale fatto, ad esempio, che le squadre di calcio israeliane partecipano alle coppe europee non ha nessun senso. Israele è in Medio Oriente, in un altro continente. L’Europa adotta vergognosamente un doppio standard. L’esistenza della Palestina viene istituzionalmente ignorata dai paesi europei che nel frattempo nel mondo non hanno esitato a bombardare in nome della democrazia e dei diritti umani, mentre ad Israele hanno sempre concesso tutto facendo spallucce anche davanti a palesi violazioni del diritto internazionale. Questo grazie alla potenza della lobby pro Israele, grazie a rigurgiti di antichi sensi di colpa come nel caso delle grottesche posizioni tedesche ma anche grazie a tanta ipocrisia e conformismo. Da sempre chiunque in Occidente alzi la testa ed osi criticare la politica israeliana viene accusato a vanvera di antisemitismo e rischia la carriera. Per emergere nella politica e nel giornalismo e in tutte le posizioni pubbliche che contano, bisogna farsi un giro in sinagoga. Quasi tutti i primi ministri di paesi come l’Italia, ad esempio, sono storicamente corsi a Gerusalemme al muro del pianto prima di entrare a Palazzo Chigi. Prassi dalle ragioni storiche anche comprensibili ma che col tempo sono state manipolate ed hanno assunto tutt’altro senso. In Europa cresciamo a pane ed olocausto e ricordiamo di continuo quelle indegne atrocità, ma lo facciamo come se l’umanità non ne avesse compiute di molte altre. Un feticismo della memoria che col tempo è degenerato in propaganda politica. Non si può dire una parola contraria ad Israele senza venire accusati di odiare gli ebrei. Ma l’antisemitismo non c’entra nulla, gli ebrei soffrono dell’odio da parte di una minoranza di ignoranti fanatici come del resto lo soffrono tutte le altre minoranze religiose e culturali. L’antisemitismo è figlio di una vomitevole ignoranza ma che anima tutte le forme di discriminazione. È inaccettabile l’odio verso gli ebrei come è inaccettabile odiare chiunque e lo è ancora di più se si tratta di un odio che nasce da superficiali generalizzazioni di categoria e stupidi stereotipi. Ma l’antisemitismo non centra assolutamente nulla, è solo una delle tante leve con cui la lobby pro Israele ha trascinato il mondo fino a questo punto, rendendo di fatto le democrazie occidentali complici del genocidio in corso a Gaza come in tutta la Palestina. E da anni, non da mesi. [...]
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nomeutenteerrato · 7 months
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L'anno scolastico a Gaza è considerato terminato perché tutti i bambini sono stati uccisi. Uccisi dalle mani di Israele che sta commettendo un genocidio.
E tutte le potenze del Mondo hanno le mani sporche del loro sangue, nascosti nell'ombra del silenzio (anche l'Italia).
Durante l'assemblea generale dell'ONU, dove si è votato per una tregua immediata a Gaza, l'Italia ha votato per astenersi, insieme ad altri Stati. L'astensione non è essere neutrali di fronte all'abominio della guerra, qui stiamo assistendo ad un genocidio: astenersi è schierarsi dalla parte di Israele, dalla parte del carnefice.
E io non sto con Israele.
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"Lasciami in pace se non puoi darmi l'amore che merito.
Il mondo è pieno di persone sbagliate che si avvicinano a persone giuste.
Tu non prendere mai un cuore in mano se hai le mani sporche."
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falsenote · 1 year
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elio petri time
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openmindwildmind · 28 days
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mi dispiace regà ma anche chi condivide post su gaza, guerre quello che vi pare in maniera passiva ha le mani "sporche" di inquinamento e sottrae risorse. l'impegno personale privato è una cosa, l'impegno collettivo è un'altra. mi sembra che ci sia un sacco di volontà nell'additare ma poca nel cambiare la propria vita personale.
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abatelunare · 5 months
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Marmalade
Se ti beccano con le mani nella marmellata, non puoi far finta di non avere le dita sporche.
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volevoimparareavolare · 10 months
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Perché questa città deve sempre essere così dura col mio cuore?
Ogni volta é una lezione che mi apre la pelle e mi incide sulle ossa gli errori da non ripetere.
Quante lacrime ancora dovranno assorbire queste piastrelle sporche? Quante colonne dovranno sostenere il peso del mio corpo, quando non riesco nemmeno a reggermi in piedi per i tremori?
La mia voce si spezza appena salgo sul treno, e i frammenti mi graffiano la gola e mi bruciano gli occhi appena scendo in stazione.
Questi portici all’improvviso diventano stretti e le piazze troppo piccole e il rumore si assottiglia finché l’unica cosa che mi urla nelle orecchie sono le grida dei miei pensieri.
Bologna tu mi hai sempre vista nei miei momenti peggiori. Perché solo quando vengo da te i miei scudi si sbriciolano e le mie maschere cadono.
E tutti i miei tagli ritornano a sanguinare, e tu sei talmente brutale che é impossibile uscirne indenni.
Come si può provare così tanto dolore e continuare a respirare? Come si può odiarsi al punto da voler morire ma in qualche modo continuare a vivere?
Dante Petrarca e Boccaccio sono passati da te. Mi hai sempre affascinato per questo. Tu crei scrittori.
E come un vento gelido tu mi hai piegato. Mi hai fatto cadere in ginocchio. Mi hai stretto i polsi e strappato dalle mani i coltelli che continuavo a stringere fra le dita. Mi hai preso a schiaffi sotto la pioggia e tenuta sveglia la notte a combattere mostri anche quando volevo solo voltarmi e scappare.
Mi hai fatto tornare a scrivere in un momento della mi vita dove pensavo non sarei riuscita a scrivere mai più.
Una volta lo facevo per dare conforto e speranza a chi mi lèggeva. Ma ora non piu. Ora scrivo sperando di non essere la sola al mondo da sentire così tanto. Così intensamente. Così immensamente. Per avere la conferma che qualcuno possa capirmi e ritrovarsi, anche se io per prima non mi capisco e non mi ritrovo.
Una volta piangevo per gli altri. Dopo te, non piango più per loro. Non piango più nemmeno per lui.
Piango per me stessa.
Per le cose che faccio,
e che mi lascio fare.
-pensieri delle 22.13
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