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#rischio sismico
ginogirolimoni · 2 months
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Quando l’Italia abolì la pena di morte, fecero la Salerno - Reggio Calabria per sostituirla; dopo la condanna ti chiedevano: ghigliottina, sedia elettrica, cappio, fucilazione o un giro sulla SA - RC?
Poi arrivò la Lega Nord a gridare forza Etna e forza Vesuvio.
Ora arriva Salvini con il Ponte sullo Stretto che non calcola il rischio di terremoti, maremoti e vento forte: ti allettano con le arancine che troverai belle calde sull’isola, tu fidandoti di Matteo passi e finisci fra le fauci di Scilla e Cariddi.
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dueminuti · 4 months
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FLORIDIA. OGGI DAL "DE AMICIS", IN PROVINCIA DI SIRACUSA, PARTE "io non rischio scuola"
Parte oggi in provincia di Siracusa, e precisamente nel comune di Floridia presso il I’Istituto Comprensivo “E. De Amicis la Campagna Nazionale sulla diffusione della cultura di protezione civile denominata “io non rischio scuola” rivolta ai bambini della scuola primaria. I volontari Comunicatori, appartenenti alla Misericordia di Floridia hanno incontrato i docenti e la dirigenza della scuola,…
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giornalepop · 2 years
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RISCHIO SISMICO, LA SITUAZIONE IN ITALIA
RISCHIO SISMICO, LA SITUAZIONE IN ITALIA
La sicurezza è un tema importante a tutti i livelli. In special modo, riguardo al rischio sismico è bene essere informati e agire secondo le prassi corrette. Solo in questo modo si possono limitare danni. Ecco perché è strategico conoscere come comportarsi e come intervenire per tutelare gli edifici industriali e quelli privati. Il rischio sismico è un problema con cui ci si è chiamati a…
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killiandestroy · 1 year
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my university is closed today and tomorrow and should reopen on Monday ma spero ci comunichino qualcosa prima che se va a finire che gli esami di settimana prossima li devo dare online io prendo e me ne salgo dai miei
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marcoleopa · 1 year
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Mafia&Drine ringraziano.
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Sinceramente, è il momento di sperperare miardi di €?
Vivo nell'isola dove per raggiungere in treno, da un capo all'altro (Lilibeo/capo Passero), occorrono 11 ore e circa 4,30 in auto (il sud della Sicilia non ha rete autostradale); dove le opere infrastrutturali incompiute, sono uno scandalo nazionale; dove gli ospedali non hanno uno straccio di piano operativo e le attese per una visita specialistica, sono un miraggio; dove la rete idrica è un colabrodo; abbiamo l'unica autostrada italiana senza pedaggio e senza rifornimenti; un trasbordo aereo per Milano o Roma, costa tanto quello per New York etc...potrei andare avanti all'infinito.
Ribadisco, è il momento di sperperare, o, di utilizzare le risorse finanziarie, per risolvere le incancrenite questioni sopra esposte?
Aggiungiamo i costi dell'opera (fonte WWF italia):
8,5 miliardi di euro,  più del doppio di quello con cui il General Contractor Eurolink, capeggiato da Impregilo, ha vinto la gara (3,9 miliardi rispetto ai 4,4 miliardi di euro posti a base di gara
non si ripaga con il traffico stimato, visto che le previsioni degli stessi progettisti valutano, a regime, un utilizzo del ponte che si aggirerebbe attorno all’11% della capacità complessiva (11,6 milioni di auto l’anno, a fronte, appunto, di una capacità complessiva teorica dell’opera di 105 milioni di auto l’anno nelle due direzioni
il ponte ad unica campata è irrealizzabile dal punto di vista tecnico: si tratterebbe di costruire, in una delle aree a più alto elevato rischio sismico del Mediterraneo, un ponte sospeso, ad unica campata di 3,3 km di lunghezza a doppio impalcato stradale e ferroviario, sorretto da torri di circa 400 metri di altezza (quando allo stato attuale delle conoscenze tecniche il ponte più lungo esistente al mondo con queste caratteristiche è quello del Minami Bisan-Seto in Giappone di 1118 metri di lunghezza
va ad incidere su un’area ampiamente vincolata per gli straordinari valori paesaggistici e severamente tutelata dall’Unione Europea poiché l’opera ricade interamente nell’area di due ZPS – Zone di Protezione Speciale (“Costa Viola”, in Calabria e dei “Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennammare e Area marina dello Stretto”, in Sicilia) e interferisce in entrambe le regioni con 11 SIC – Siti di Interesse comunitario
il progetto ‘definitivo’ presenta gravi carenze tecniche rilevate già dalla Commissione VIA – Valutazione Impatto Ambientale (con ben 223 richieste di integrazione), secondo cui: “gli studi relativi [ad alcuni] interventi … non hanno un livello di approfondimento tale per essere parte di un progetto definitivo
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istanbulperitaliani · 3 months
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La Turchia è ufficialmente sotto sfratto
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Queste non sono foto che riguardano il terremoto del 6 febbraio del 2023. Sono foto di Istanbul ed in qualche modo sono collegate al sisma dove persero la vita circa 60mila persone.
Decenni di urbanizzazione disordinata accompagnata da una edilizia mediocre hanno prodotto città vulnerabili.
Facciamo una premessa: Dopo il Terremoto di Van del 2012 nasce la legge 6306 per facilitare la trasformazione delle aree urbane a rischio sismico (si stima circa il 66% della Turchia).
Questa legge alla fine ha spalancato le porte alla speculazione. Lo abbiamo visto nel Terremoto di Gaziantep del 2023 dove case di recente costruzione sono collassate.
Dopo il terremoto di Gaziantep venne approvato un maxi emendamento alla legge 6306. Anche questo emendamento alla fine sta producendo una campagna nazionale di espropri e di ricostruzione perché vengono date priorità ad aree ad alto potenziale speculativo rispetto a quelle ad elevato rischio sismico.
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Come funziona? basta l'assenso del 50%+1 dei proprietari (prima erano chiesti i 2/3) con minaccia di esproprio per chi non approva. Sono dimezzati i tempi per i ricorsi, gli abitanti hanno 90 giorni per lasciare la casa con immediata chiusura delle utenze e lo sfratto forzato. Oltre alle spese di demolizione ai proprietari viene addebitato l’aumento di valore dell’immobile. Chi non può farlo é costretto ad un nuovo indebitamento con lo Stato, o a farsi versare il valore stimato dell’abitazione pre-trasformazione o si vedrà trasferire la proprietà altrove, per esempio in un comprensorio di edilizia pubblica.
Gli affittuari non sono presi in considerazione.
Questo ovviamente riguarda tutta la Turchia. E sono in atto molte proteste. E' vero che c'é bisogno di una velocizzazione del rinnovamento edilizio ma se non é seguito da un riassetto urbano ragionato in chiave antisismica rimane del tutto inutile. Infine questo tipo di ricostruzione rende la sicurezza più che un diritto un asset economico. In pratica in Turchia la sicurezza vale solo per chi riesce a permettersela.
Tralascio il discorso sulla rimozione dei milioni di tonnellate di detriti. Meritano un discorso a parte. Basti pensare che in moltissimi casi vengono rimossi in fretta e senza seguire le normative sanitarie e ambientali. Con le proteste delle comunità insieme ad ingegneri ed ambientalisti.
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La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: [email protected] anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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3nding · 1 year
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Ricorderete il periodo qui su Tumblr in cui un giorno sì e l'altro pure menavo il torrone col rischio sismico qui in Italia.
Questo è ciò che intendevo.
Potrebbe essere una foto di un centro abitato italiano dal nord al sud.
Non.siamo.pronti.
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Le carte geologiche della Campania: una finestra sul passato, presente e futuro della regione
La Campania, terra ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche, vanta anche un patrimonio geologico straordinario e complesso. Per comprendere appieno la natura di questo territorio, le sue risorse e i suoi pericoli, è fondamentale consultare le carte geologiche, strumenti preziosi che raccontano la storia geologica della regione e ne svelano i segreti. Un viaggio attraverso il tempo Le carte geologiche sono come delle mappe del tempo, che ci permettono di viaggiare indietro di milioni di anni e di ricostruire le ere geologiche che hanno plasmato la Campania. Attraverso l'analisi delle rocce, delle strutture geologiche e dei fossili, i geologi hanno creato delle rappresentazioni grafiche che ci mostrano come il territorio si è evoluto nel tempo, dalle ere marine del Mesozoico alle eruzioni vulcaniche del Quaternario. Un mosaico di informazioni Le carte geologiche non si limitano a rappresentare la distribuzione delle rocce, ma contengono una moltitudine di informazioni preziose per la comprensione del territorio campano. Ad esempio, indicano la presenza di falde acquifere, di giacimenti minerari, di zone a rischio sismico e idrogeologico, fornendo dati essenziali per la pianificazione urbanistica, la gestione del territorio e la prevenzione dei disastri naturali. Un patrimonio da valorizzare Le carte geologiche rappresentano un patrimonio scientifico e culturale di grande valore, non solo per la Campania, ma per l'intero Paese. Grazie a queste mappe, possiamo comprendere meglio la storia della Terra, le risorse del territorio e i rischi a cui siamo esposti. È quindi importante valorizzare questo patrimonio e renderlo accessibile a tutti, attraverso la divulgazione scientifica, l'educazione ambientale e la fruizione consapevole del territorio. Esempi di carte geologiche della Campania Esistono diverse tipologie di carte geologiche, a scale e con livelli di dettaglio differenti. Tra le più importanti per la Campania ricordiamo: - Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 (https://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/) Realizzata dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), offre una visione d'insieme dettagliata della geologia del territorio campano. - Carta Geologica della Regione Campania 2021 con DEM alla scala 1:250.000 (https://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/campania.html) Realizzata dalla Regione Campania in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli Federico II, fornisce una visione più generale della geologia della Campania, con un livello di dettaglio comunque significativo. - Carta geologica della Campania per Google Earth (https://www.youtube.com/watch?v=C8gjGKozA4s) Versione digitale della carta geologica della Campania alla scala 1:250.000, permette di visualizzare la carta geologica in 3D, sovrapponendola alle immagini satellitari del territorio. Dove trovare le carte geologiche della Campania Le carte geologiche della Campania possono essere scaricate gratuitamente dai siti web dei seguenti enti: - ISPRA (https://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/) - Regione Campania (https://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/campania.html) - DISTAR - Università degli Studi di Napoli Federico II (https://www.youtube.com/watch?v=C8gjGKozA4s) Le carte geologiche possono essere anche acquistate in formato cartaceo presso i principali cartografi e librerie geologi. L'importanza delle carte geologiche della Campania Le carte geologiche della Campania sono strumenti indispensabili per la conoscenza, la gestione e la valorizzazione del territorio. Attraverso queste mappe, possiamo comprendere meglio la storia geologica della regione, le sue risorse e i suoi pericoli, favorendo uno sviluppo sostenibile e consapevole del territorio campano. Immagine di copertina: DepositPhotos Read the full article
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lavoripubblici · 3 months
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🏚 Rischio sismico negli edifici pubblici: istituita la Cabina di coordinamento
📄 Nel decreto del Dipartimento Casa Italia tutti i dettagli su:
- composizione
- funzionamento
- competenze
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lamilanomagazine · 4 months
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Toscana, ambiente: Commissione in visita al porto di Viareggio
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Toscana, ambiente: Commissione in visita al porto di Viareggio In commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, guidata da Lucia De Robertis, non solo espressione di parere - sul Bilancio preventivo economico annuale 2023 e pluriennale 2023-2025 dell'Autorità portuale regionale – ma soprattutto una riflessione a tutto tondo sulla vicenda dell'insabbiamento nel porto di Viareggio, fenomeno che ha causato il naufragio contro gli scogli del peschereccio Milù l'8 gennaio scorso; con la conseguente protesta dei pescatori e con la draga che non funziona come dovrebbe. Di "situazione inaccettabile e di necessità di rimettere i pescatori in grado di lavorare" ha parlato Massimiliano Riccardo Baldini (Lega), cui si è unito il vicepresidente Alessandro Capecchi (FdI): "dopo il naufragio all'ingresso del Porto, esprimere un parere sul bilancio preventivo 2023 è la certificazione plastica di un sistema scardinato dalla realtà". Da qui l'urgenza di poter incidere sul piano degli investimenti e di trovare una soluzione in tempi brevi, "auspicando uno sforzo aggiuntivo per risolvere la questione", come sottolineato da Francesco Gazzetti (Pd), cha ha anche chiesto aggiornamenti sulle realizzazioni legate agli altri scali marittimi. "La prossima settimana propongo di poter effettuare una visita al Porto di Viareggio – ha affermato la presidente De Robertis – per renderci conto di quanto accaduto e per poter assolvere al nostro ruolo nel migliore dei modi". Proposta accolta con favore dai commissari, accanto alla sollecitazione di Capecchi di convocare "una sessione della commissione, dedicata all'approfondimento del sistema portuale nel suo complesso". Nel corso dei lavori, la commissione ha anche approvato all'unanimità una mozione in merito alla valutazione sismica degli edifici pubblici dell'Alto Mugello. L'atto, a firma dei consiglieri reggellesi Elisa Tozzi (FdI) e Cristiano Benucci (Pd), impegna il Presidente e l'esecutivo regionale a proseguire nell'attività di indagine e di verifica sugli edifici pubblici per la loro messa in sicurezza da rischio sismico, con particolare riguardo a quelli localizzati nelle aree a maggior vulnerabilità sismica, come l'Alto Mugello, per individuare le priorità di intervento e definire la programmazione di specifiche risorse da destinare all'adeguamento antisismico degli edifici esistenti e, in questo senso, a favorire la partecipazione dei comini dell'Alto Mugello al bando pubblico relativo al finanziamento di interventi strutturali di prevenzione sismica su edifici pubblici, recentemente approvato. La mozione parte dal ricordo della scossa di terremoto che ha colpito lo scorso 18 settembre il comune di Marradi, interessando anche altri comuni della zona, per poi ricordare le azioni di ricognizione e di mappatura, operate dalla Regione, degli edifici di importanza strategica, ricadenti nelle aree a maggior rischio sismico. In particolare la mozione fa riferimento ad una deliberazione della Giunta regionale, dell'agosto del 2021, con la quale venne approvato il documento di indirizzo per la prevenzione sismica (Dips) e ad un successivo decreto dirigenziale di approvazione dell'elenco degli edifici pubblici censiti nell'ambito della ricognizione, prevista dalla suddetta deliberazione, che costituiva la base sulla quale effettuare future selezioni, finalizzate all'assegnazione di contributi per interventi di prevenzione sismica; un elenco dove comparivano dieci edifici ubicati nell'Alto Mugello. Infine l'atto fa riferimento ai contenuti della recente delibera della Giunta regionale, dello scorso mese di novembre che, definendo i criteri e la metodologia per la selezione ed il finanziamento di interventi strutturali di prevenzione sismica su edifici pubblici, mette a disposizione 9 milioni e 955mila euro per l'attuazione del relativo bando pubblico, approvato con decreto dirigenziale dello scorso dicembre ed oggetto dell'impegnativa della stessa mozione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Dalla tv al mutuo per la prima casa, le agevolazioni dello Stato [VIDEO]
AGI – Lo Stato è pronto a rimborsare i cittadini che acquisteranno una nuova tv, la prima casa, o i mobili per l’abitazione.  Ecco tutti i bonus casa per il 2024 e come ottenerli: Superbonus: al 110%, calerà nel 2024 al 70%. La massima al 110% rimarrà attiva solo per i cittadini che vivono in territori a rischio sismico. Bonus prima casa under 36:  nel 2024 verrà esteso il bonus mutui per gli…
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notiziariofinanziario · 6 months
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Sismabonus acquisti e remissione in bonis: chi paga la sanzione all' agenzia delle entrate?
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In tema di sismabonus l' agenzia delle entrate comunica che si puo' sanare la mancata presentazione del modello B sulla riduzione dei rischi sismici, pagando la sanzione di 250 euro. Una possibilità prevista dal decreto Cessioni del 17 febbraio scorso, che permette così di ottenere l’agevolazione fiscale anche a chi non aveva presentato l’asseverazione prima dell’avvio dei lavori. Una via che può essere seguita anche nel caso di Sismabonus acquisti per consentire all’acquirente di non perdere l’agevolazione. Ma chi deve pagare la sanzione in questo caso, e quali sono i termini per completare la procedura? Quesiti risolti dall’Agenzia delle entrate con la risposta 467 del 24 novembre scorso fornita ad una società che si appresta a vedere degli appartamenti in un complesso immobiliare realizzato con un intervento di demolizione e ricostruzione nell’ambito, appunto, del Sismabonus. Asseverazione e deposito del Modello B Il Sismabonus è una detrazione con aliquota che va dal 70% all’85% riconosciuta a tutti i soggetti che realizzano interventi di consolidamento su immobili di qualunque categoria catastale nelle zone sismiche 1, 2 e 3. Condizione indispensabile per il bonus è la riduzione di una o due classi di rischio sismico del fabbricato interessato ai lavori.  L’efficacia degli interventi per la riduzione del rischio sismico deve essere asseverata da un tecnico abilitato alla progettazione strutturale compilando il “Modello B”allegato al DM 58/2017. L’asseverazione va depositata allo sportello unico competente contestualmente al deposito del titolo edilizio necessario e comunque prima dell’inizio dei lavori, pena la perdita del beneficio fiscale. Con il decreto 11/2023 è stata data la possibilità di sanare la mancata presentazione del Modello B nei termini facendo ricorso alla remissione in bonis. Il meccanismo prevede la possibilità di mettersi in regola inviando le comunicazioni richieste per usufruire di determinate agevolazioni anche dopo la scadenza dei termini, a fronte del pagamento di una sanzione di 250 euro. Sismabonus acquisti e obblighi del venditore Il Sismabonus in quanto tale può essere usufruito non solo dal committente dei lavori ma anche dall’acquirente di immobili all’interno di edifici completamente ristrutturati da impresa. L’agevolazione definita come “Sismabonus acquisti”, viene riconosciuta sulla base delle stesse regole appena viste, compreso l’obbligo di asseverazione. In questo caso l’asseverazione deve essere consegnata dall’impresa che ha realizzato i lavori a fronte della richiesta del futuro acquirente, oppure al più tardi al momento del rogito, in modo che chi compra l’immobile possa far valere il diritto alla detrazione. Nel caso invece di sconto in fattura la documentazione deve essere presentata prima che l’acquirente invii alle Entrate la relativa comunicazione di cessione del credito. Ma se l’impresa non aveva a suo tempo depositato il Modello B in Comune chi si deve occupare della remissione in bonis e del pagamento della relativa sanzione? E dato che si tratta di un complesso con più appartamenti, occorre una sanzione per ogni unità immobiliare, quindi un pagamento per ciascuna compravendita? E infine come regolarsi con i tempi visto che l’impresa ha deciso di offrire agli acquirenti la possibilità di usufruire dello sconto in fattura per l’acquisto? Questi i quesiti a cui ha dato rispostal’Agenzia delle Entrate. I termini per l’invio del modello mancante Per prima cosa l’Agenzia ha sottolineato che responsabile della mancata presentazione del Modello B è l’impresa costruttrice, che avrebbe dovuto depositare l’asseverazione in Comune al più tardi il giorno precedente a quello dell’avvio dei lavori. Di conseguenza tutta la procedura è a carico dell’impresa stessa, compreso il pagamento della sanzione, dato che questa risulta a carico del soggetto su cui ricadeva l’obbligo di presentarla tempestivamente. Nel caso della costruzione dei un complesso immobiliare, comunque, anche se vengono effettuati più atti di compravendita, ha spiegato l’Agenzia, l’asseverazione non riguarda il singolo appartamento, ma l’intero complesso realizzato. Di conseguenza si tratta di un unico adempimento omesso da sanare, per cui è solo una la relativa sanzione da versare. Quanto infine ai termini per completare la procedura, nel caso di uso diretto della detrazione il mancato invio del documento per il quale si intende usufruire della procedura di remissione in bonis deve essere sanato prima della scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale deve essere esercitato il diritto a beneficiare della detrazione. Invece in caso di sconto o cessione, la remissione in bonis è consentita se i documenti mancanti sono depositati prima dell’invio della comunicazione con cui il contribuente mette al corrente l’Agenzia della scelta di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito. Quindi nel caso specifico l’Agenzia invita l’impresa a procedere celermente e in particolare ad anticipare il versamento della sanzione entro la data del contratto definitivo di compravendita, ovvero, nel caso specifico prima della stipula del primo rogito notarile di compravendita avente ad oggetto una delle unità immobiliari del complesso immobiliare. Dovrà poi essere consegnata a ciascuna acquirente, oltre alla copia dell’asseverazione  anche la copia della ricevuta della quietanza di pagamento del mod. F24 di versamento della sanzione per la remissione in bonis. Read the full article
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Sabato 14 e domenica 15 ottobre anche Corciano partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, l’appuntamento è presso il Centro Commerciale Quasar Via Aldo Capitini Ellera di Corciano SABATO 14 OTTOBRE dalle 9:00 alle 18:00, e continua nella pagina Facebook https://www.facebook.com/IoNonRischioCorciano/ domenica 15 Ottobre 2023. Il rischio di cui parleremo e quello sismico quindi terremoto e maremoto. La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e […]
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solisjetflights · 8 months
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Navigare In COVID-19: Come I Charter Di Jet Privati Si Sono Adattati Alla Nuova Realtà Dei Viaggi
Lo scoppio della pandemia COVID-19 ha scosso il settore dei viaggi a livello globale, inducendo una rapida e drammatica rivalutazione del modo in cui le persone si spostano da un luogo all’altro. Quando le compagnie aeree hanno bloccato le flotte, le frontiere si sono chiuse e le restrizioni ai viaggi sono diventate la norma, il panorama dell’aviazione ha subito un cambiamento sismico. In mezzo a questo sconvolgimento, un attore inaspettato è emerso come un faro di adattabilità e resilienza: l’industria del noleggio di jet privati. Mentre l’aviazione commerciale era alle prese con l’incertezza, il noleggio di jet privati si è rapidamente adattato alle nuove realtà di viaggio, fornendo un’opzione sicura, flessibile ed efficiente per chi ha bisogno di muoversi. Questo articolo analizza il modo in cui i charter di jet privati hanno affrontato le sfide poste dalla COVID-19 e hanno ridefinito il concetto di viaggio di lusso.
Le Difficoltà dell’Aviazione Commerciale
Nei primi giorni della pandemia, le compagnie aeree commerciali subirono un duro colpo. I voli sono stati cancellati in massa, gli aerei sono rimasti a terra e l’incertezza ha offuscato il futuro del trasporto aereo. I passeggeri dovettero affrontare sfide come l’affollamento dei terminal, la riduzione degli orari dei voli e le preoccupazioni per la salute negli spazi ristretti. È in questo contesto di incertezza che il noleggio di jet privati è emerso come un’alternativa interessante.
L’aumento della domanda di Jet Privati a Noleggio
Con l’aumentare delle preoccupazioni per la salute e la sicurezza, l’industria del noleggio di jet privati ha registrato un significativo aumento della domanda. La possibilità di evitare gli aeroporti affollati, le file per la sicurezza e gli spazi condivisi sui voli commerciali è diventata un’attrattiva irresistibile per i viaggiatori in cerca di un ambiente più sicuro e controllato. Il noleggio di jet privati prometteva di ridurre al minimo l’esposizione a grandi folle, di ridurre il rischio di infezioni e di offrire un senso di sicurezza in tempi incerti.
Adeguamento ai Protocolli di Salute e Sicurezza
I charter di jet privati hanno rapidamente implementato rigorosi protocolli di salute e sicurezza per rassicurare i viaggiatori e i membri dell’equipaggio. Queste misure hanno spaziato da procedure di pulizia e sanificazione potenziate a screening sanitari pre-volo per passeggeri ed equipaggio. I sistemi di filtraggio dell’aria sono stati aggiornati per garantire una migliore qualità dell’aria all’interno della cabina e alcuni operatori hanno persino adottato la tecnologia touchless per ridurre al minimo il contatto fisico durante il processo di imbarco.
Flessibilità e Controllo
Uno dei principali vantaggi offerti dai jet privati a noleggio durante la pandemia è stata la flessibilità. Mentre le compagnie aeree commerciali cancellavano i voli e imponevano rigide politiche di riprogrammazione, i jet charter privati offrivano ai viaggiatori la libertà di pianificare i viaggi alle loro condizioni. Questa capacità di adattamento si è rivelata particolarmente preziosa in quanto le restrizioni e le normative sui viaggi si sono evolute rapidamente.
Riutilizzare I Voli a Vuoto
L’impatto della pandemia sul settore dei jet privati non si è limitato all’aumento della domanda di charter. Con la cancellazione di molti voli a causa della chiusura delle frontiere e della riduzione dei viaggi, è emerso un fenomeno noto come “empty legs”. Si trattava di voli senza passeggeri perché gli aerei dovevano essere riposizionati per i prossimi charter o per tornare alle loro basi. Le compagnie di noleggio di jet privati hanno rapidamente riconosciuto l’opportunità di riutilizzare queste tratte vuote offrendole a tariffe significativamente ridotte ai viaggiatori in cerca di opzioni economiche.
Ridefinizione dei Viaggi di Lusso
La pandemia ha ridisegnato la percezione dei viaggi di lusso, enfatizzando la salute, la sicurezza e lo spazio personale rispetto all’opulenza e alla stravaganza. Il noleggio di jet privati ha avuto un ruolo fondamentale nel ridefinire il significato di lusso nel contesto dei viaggi. Piuttosto che essere associati esclusivamente a servizi lussuosi, i viaggi di lusso sono diventati sinonimo della capacità di controllare il proprio ambiente, ridurre al minimo l’esposizione e viaggiare in tutta tranquillità. Questo cambiamento ha spinto un numero maggiore di persone, comprese quelle che in precedenza non avevano mai preso in considerazione i viaggi in jet privati, a esplorare le opzioni di noleggio.
Sostenibilità e Responsabilità Sociale
Un altro sviluppo interessante durante la pandemia è stata la maggiore attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Mentre il mondo era alle prese con gli effetti della crisi, è cresciuta la consapevolezza della necessità di ridurre al minimo le emissioni di carbonio e di sostenere le comunità locali. In risposta, alcune società di noleggio di jet privati hanno iniziato ad esplorare modi per rendere le loro operazioni più rispettose dell’ambiente e contribuire positivamente alle comunità che servivano. Questo cambiamento si è allineato con una tendenza globale più ampia verso viaggi consapevoli e responsabili.
Guardare al Futuro: L’Ereredità dell’Adattamento
Mentre il mondo si sta gradualmente riprendendo dall’impatto della pandemia, il settore dei jet privati a noleggio è una testimonianza di adattabilità e innovazione. Le strategie e le pratiche adottate durante questo periodo difficile non solo hanno permesso al settore di superare la tempesta, ma hanno anche trasformato radicalmente il modo in cui le persone percepiscono e vivono i viaggi di lusso.
Sebbene l’impennata immediata della domanda possa attenuarsi con l’allentamento delle restrizioni ai viaggi, le lezioni apprese e gli adattamenti apportati dai noleggiatori di jet privati avranno probabilmente un impatto duraturo. Flessibilità, protocolli di salute e sicurezza e una maggiore attenzione alla sostenibilità sono tendenze destinate a persistere. Anche la ridefinizione del concetto di lusso, che dà priorità allo spazio personale, alla salute e al benessere, è destinata a risuonare tra i viaggiatori ben oltre la pandemia.
La Tecnologia come Catalizzatore del Cambiamento
La pandemia ha accelerato l’integrazione della tecnologia in vari aspetti dell’esperienza del noleggio di jet privati. Le piattaforme di prenotazione online sono diventate più sofisticate, consentendo ai viaggiatori di sfogliare gli aerei disponibili, confrontare i servizi e finalizzare le prenotazioni con facilità. Gli strumenti di comunicazione virtuale hanno facilitato le consultazioni con gli esperti di charter, consentendo ai viaggiatori di discutere le loro esigenze e preferenze a distanza. Questi miglioramenti tecnologici non solo hanno snellito il processo di prenotazione, ma hanno anche ridotto al minimo il contatto fisico, in linea con le priorità di salute e sicurezza dell’epoca.
Inoltre, i sistemi di intrattenimento in volo sono stati aggiornati per fornire un’esperienza di streaming senza soluzione di continuità, soddisfacendo le diverse preferenze dei passeggeri. Questi progressi tecnologici non solo hanno soddisfatto le aspettative dei viaggiatori moderni, ma hanno anche contribuito a creare un viaggio più piacevole e su misura.
Ecosistemi Collaborativi e Collaborazioni
L’adattabilità dei jet charter privati durante la pandemia non è stata dovuta esclusivamente agli sforzi delle singole compagnie. È emerso un ecosistema collaborativo, con operatori di charter che hanno collaborato con organizzazioni sanitarie, autorità aeronautiche e governi locali per rimanere informati sulle ultime linee guida in materia di salute e sicurezza. Questo approccio collaborativo ha permesso ai charter di jet privati di essere all’avanguardia in termini di normative, assicurando che i viaggi dei passeggeri rimanessero fluidi e conformi alle restrizioni di viaggio in evoluzione.
Inoltre, sono state rafforzate le partnership con strutture ricettive di lusso, fornitori di trasporti a terra e servizi di concierge, creando esperienze di viaggio end-to-end senza soluzione di continuità per i passeggeri. Queste collaborazioni hanno fatto sì che i viaggiatori potessero godere di un viaggio senza stress e ben coordinato dal momento in cui sono usciti di casa fino a quando hanno raggiunto la loro destinazione finale.
Educare e Coinvolgere i Passeggeri
Riconoscendo l’evoluzione del panorama dei viaggi, le società di noleggio di jet privati hanno preso l’iniziativa di educare e coinvolgere i propri passeggeri sugli ultimi sviluppi del settore. La comunicazione regolare sulle misure di salute e sicurezza, sui consigli di viaggio e sulle normative in evoluzione è diventata una pietra miliare delle loro strategie di relazione con i clienti. Mantenendo i passeggeri ben informati, gli operatori di charter hanno messo i viaggiatori in condizione di prendere decisioni informate sui loro viaggi e hanno dato loro un senso di fiducia nelle loro scelte di viaggio.
Conclusione
La pandemia COVID-19 ha comportato sfide senza precedenti per il settore dei viaggi a livello globale. Mentre le compagnie aeree commerciali hanno lottato per adattarsi a un panorama in rapida evoluzione, i jet privati a noleggio hanno risposto rapidamente alle nuove realtà di viaggio. Con un’attenzione particolare alla salute e alla sicurezza, alla flessibilità e al controllo, il noleggio di jet privati ha rappresentato un rifugio sicuro per i viaggiatori che cercavano un modo sicuro ed esclusivo per spostarsi in tutto il mondo.
Mentre il settore dei viaggi continua a evolversi sulla scia della pandemia, l’eredità di adattamento lasciata dai jet charter privati serve come modello di resilienza e innovazione. Le lezioni apprese in questo periodo daranno probabilmente forma al futuro dei viaggi di lusso, enfatizzando non solo l’opulenza e la stravaganza, ma anche il benessere personale, le scelte di viaggio consapevoli e un ritrovato apprezzamento per il viaggio stesso.
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pietroalviti · 9 months
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Ceccano, altri 65 mila euro per la scuola di Borgo Berardi, ma quale sarà la destinazione? Un asilo nido?
Dall’albo pretorio si apprende che il comune di Ceccano ha ricevuto altri 65 mila euro per il progetto di Messa in Sicurezza e Riduzione del Rischio Sismico – Scuola Borgo Berardi, per i cui lavori il comune spenderà 650 mila euro, cui va ad aggiungersi l’incremento del 10%. I lavori sono stati appaltati ma nessuno ha reso noto fin’ora quale sarà l’utilizzo dell’edificio una volta riparato.…
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daimonclub · 10 months
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Made in Italy e l'Italia in breve
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L'Italia in breve, aforismi e citazioni Made in Italy e l'Italia in breve. Questo libro di aforismi e riflessioni sul bel paese è stato scritto nel 2014, quindi prima delle varie sciagure che hanno colpito la nostra nazione, ma non solo. Non vi erano ancora state la grande emergenza sanitaria del Covid, la tragica evoluzione della riforma delle pensioni, la grande crisi economica, e la guerra causata dalla Russia con l'invasione dell'Ukraina. Tuttavia i mali che ci affliggono sono più o meno sempre gli stessi, e attraverso questo volumetto potrete farvi un'idea della nostra povera Italia. In ogni caso, prima dell'introduzione originale del testo, riporto qualche notizia più recente, allo scopo di rendere più chiara la situazione. Carl William Brown  L'ira di Dio su te mormora e rugge, o Italia, o donna sonnolenta ed orba. Vincenzo Monti L'italiano grida molto, ma non si muove. Se ne ha la prova dalla storia degli ultimi trent'anni, durante i quali malgrado ogni sorta di intrighi, non c'è mai stato in Italia un movimento rivoluzionario nel vero senso del termine. (...) In Italia ci si detesta da provincia a provincia, da città a città, da famiglia a famiglia, da individuo a individuo. Klemens Wenzel Lothar von Metternich-Winneburg citato da Giordano Bruno Guerri Non si può sperare nulla di bene nelle province che in questi tempi si veggono corrotte, com'è l'Italia sopra tutte le altre; e ancora la Francia e la Spagna di tale corruzione ritengono parte. Nicolò Macchiavelli L’Italia è un paese con un elevatissimo numero di geologi, 15mila, la metà di quelli europei, e da quest’anno il Consiglio nazionale dei geologi italiani potrà rilasciare il titolo di euro-geologo che permette di lavorare in tutta Europa. Carl William Brown Case distrutte e danneggiate, auto portate via dall'acqua, cittadini impauriti e travolti dalle piogge che chiedono aiuto: questa è la situazione in Emilia Romagna, regione che nelle ultime settimane è inondata e duramente messa alla prova dalle alluvioni. La sera del 18 maggio 2023 l'agghiacciante bilancio ammonta a ben 13 vittime; intanto, si registrano 42 comuni sott'acqua, 280 frane, 34mila utenze senza elettricità. Come riportato dall'ANSA, solo nella giornata di mercoledì 17 sono caduti fino a 200 millimetri di pioggia nel corso di 24 ore, con intensità massima raggiunta tra Monghidoro, Civitella di Romagna e Castrocaro Terme. Christina Nunez Il problema della fragilità del nostro territorio e dell’esposizione al rischio di frane e alluvioni riguarda molte aree della Penisola. Domenico Calcaterra, Segretario Generale della FEG (Federazione Europea dei Geologi) ed esponente del CNG (Consiglio Nazionale dei Geologi) ha ricordato che delle 700mila frane presenti sul territorio europeo, ben 500mila sono in Italia. In ben 6.633comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico che comportano ogni anno un bilancio economico ed umano pesantissimo; non dobbiamo poi dimenticare che l’Italia è anche un Paese ad alto rischio sismico e vulcanico. Sono 70 anni oggi dall’ultima eruzione del Vesuvio, e oggi il Vesuvio, l’Etna e i Campi Flegrei sono tra i vulcani meglio monitorati del mondo. Nel nostro Paese tuttavia la prevenzione è quasi inesistente: 5 milioni e seicentomila italiani vivono in una zona a rischio idrogeologico e le aree più in pericolo sono quelle del nel nord est (1.629.473 cittadini), seguito dal sud (1.623.947), dal nord ovest (1.276.961), dal centro (1.081.596) e dalle isole (90.794). Il rischio sembra aumentare perché gli eventi che si verificano ogni anno sono cresciuti nell’ultimo decennio passando da circa un centinaio ai 351 del 2013 e nei primi 20 giorni di quest’anno sono già stati 110. Grave anche il numero delle vittime, 328 negli ultimi dodici anni. Ma l'Italia non è soggetta solo al rischio sismisco. Le colate di cemento incrementano infatti anche le conseguenze di frane e alluvioni, amplificando il rischio idrogeologico che coinvolge circa 29.500 chilometri quadrati del nostro Paese, pari al 10% della superficie, con l'89% dei comuni e 5,8 milioni di persone coinvolti. Dagli anni '70 ad oggi, in Italia, è stata coperta da cemento una superficie equivalente a Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna messe insieme. Eppure, nel nostro Paese, il 44% del territorio è a rischio sismico potenzialmente elevato, pari al 36% dei Comuni, con 21,8 milioni di persone coinvolte e 5,5 milioni di edifici a rischio. Silvio Seno, ordinario di Geologia presso l'Università di Pavia e Responsabile della "Settimana del Pianeta Terra" denuncia che il conto complessivo dei danni provocati in Italia da terremoti frane e alluvioni, dal 1944 al 2011 è pari a 242,5 miliardi di euro, circa 3,5 miliardi di euro l'anno, di cui il 73% riguarda i terremoti, il 25% il dissesto idrogeologico". "Dal 2010 ad oggi si stimano costi per 20,5 miliardi di euro di cui 13,3 solo per il terremoto in Emilia Romagna" ha rimarcato ancora il geologo. Seno ha quindi sottolineato che le grandi ricchezze dell'Italia "sono un vero museo naturale di straordinaria bellezza e ricchezza geologica, ed è proprio lo scopo che la manifestazione la "Settimana del Pianeta Terra" cercherà di porre in risalto e di sottoporre all'attenzionme dei media, dei vari amministratori e dell'opinione pubblica.
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Alluvione Emilia Rogna 2023 Siamo sull'orlo del baratro. Goditi il panorama. Altan L'Italia è una Repubblica fondata su 60 milioni di italiani presi quotidianamente per il culo. Carl William Brown Forse non ce ne siamo accorti, ma mentre parlavamo di riforme l'Italia se n'è andata. Marcello Veneziani L'Italia sarà anche una piccola nazione, ma in compenso la sua stupidità è molto grande. Carl William Brown Assistiamo ormai da anni al declino della classe politica italiana e purtroppo anche chi si è impegnato per il suo ricambio è stato considerato semplicemente un terrorista e messo in galera, soltanto perché magari aveva ammazzato qualcuno. Carl William Brown Non solo moda e cibo. Anche fucili, pistole, bombe, velivoli, mezzi blindati e corazzati. È la nuova frontiera del “Made in Italy”, il record dell’export nazionale: l’Italia ha superato la Russia ed è ora il secondo produttore mondiale di armi, dopo gli Usa. Evidentemente anche il bel paese ha fatto tesoro delle riflessioni del grande bardo (William Shakespeare) che, nel suo Coriolano, affermava appunto che la guerra uccide più cornuti di quanto non la pace generi uomini. E poi ci si riempie tanto la bocca di belle parole come democrazia, libertà, fratellanza, diritti umani, pace nel mondo, e naturalmente la chiesa e il papa soprattutto pregano a più non posso e danno la loro benedizione urbi et orbi, alla faccia di tutti quegli atei polemisti e senza cuore che continuano a sostenere che tutti questi burocrati clericali non fanno una beata minchia, infatti siamo o non siamo tutti figli di Dio e quindi fratelli, ed inoltre non sono le armi le vere responsabili, ma il loro uso improprio, e quindi alla fine della storia non tutto il male viene per nuocere, in quanto non sarebbe così se il male fosse male, e non fosse invece un bene! Ecco dunque la vera “coincidentia oppositorum”, ecco la vera duale e singola verità, ecco la vera divinità, ecco la suprema stupidità. Carl William Brown Introduzione Da sempre mi ritengo un personaggio apolide e di natura anarchica, tuttavia essendo di madrelingua italiana ed essendo la nostra patria una fonte inesauribile di materiale per ogni studioso della stupidità, consapevole della grandezza maturata dall'Italia nelle varie epoche, e della sua odierna decadenza, ho pensato bene di dedicargli questa raccolta di massime, di pensieri, di riflessioni, di citazioni e di aforismi. L'idea mi è venuta alcuni giorni fa, mentre stavo aggiornando e mettendo un po' in ordine il mio sito, mi sono accorto che vi era solo una pagina dedicata agli aforismi e alle battute sull'Italia e gli italiani nella sezione umoristica del nostro Daimon Club (www.daimon.org), mentre mancava invece una raccolta un po' più seria sullo stesso argomento nella Daimon Library. Evidentemente all'epoca avevo ritenuto più indicato fare solo una pagina divertente sulla tematica, ma visto che le cose sono sempre andate peggiorando e sdrammatizzare solo con i frizzi e i lazzi non basta, mi sono deciso a porre rimedio. Così ho iniziato a mettere insieme gli aforismi che avevo scritto nel corso degli anni su questa tematica e poiché ho constatato che il loro numero era piuttosto cospicuo, ho deciso di metterli assieme ai pensierini degli altri autori, di diverse epoche e di diversa estrazione sociale e letteraria e farne un e-book, con una piccola introduzione, da distribuire anche gratuitamente, perché la cosa importante per le idee è che si diffondano, ovvero che vengano rese pubbliche, vale a dire pubblicate e divulgate, senza pensare solo ed esclusivamente al ritorno economico che ne possiamo ottenere. In fondo poi tutto il mondo è paese, anche perché oramai di italiani veri e propri non ce ne sono più e magari non ci sono mai stati, infatti tutte le popolazioni sono sempre frutto di contaminazioni etniche e di intrecci culturali e antropologici, poi col tempo vengono identificate con la zona geografica, la lingua, gli usi e i costumi che le contraddistinguono, ma solo dopo molti anni di sedimentazione e di amalgama; inoltre questo discorso poteva andar bene quando i viaggi e gli spostamenti erano più difficili, ma ora che il mondo è quasi completamente globalizzato non ha più molto senso parlare di italianità, quando tra un po' di anni, gli abitanti che popoleranno la vecchia penisola saranno tutti di origini diverse e forse non parleranno più nemmeno l'italiano; ecco perché in questo librettino non potevano di certo mancare le citazioni in inglese, lingua ormai quasi globale e che dovrebbe appunto essere adottata e impiegata sempre più universalmente proprio come mezzo di coesione e di integrazione tra tutte le varie etnie del globo. Da notare inoltre che l'italiano è il primo discendente del latino, un idioma che in un modo o nell'altro, per influsso diretto o per mezzo del francese ed ora dello spagnolo, ha dato circa un buon 70 per cento di vocaboli alla lingua inglese, e solo questo basterebbe per far capire come la nostra cultura abbia grandemente influenzato prima tutta l'Europa ed in seguito anche tutto il mondo. Questo libretto è dunque in primo luogo dedicato a tutti gli italiani che sanno ancora resistere, criticare, indignarsi per lo stato di tremenda anestesia in cui versa il nostro paese, ma al tempo stesso è anche pensato per tutti i vari amanti del genere aforistico e delle riflessioni brevi. Essendone io il curatore, lo stile come al solito ne risulta irriverente, ironico, umoristico, irrispettoso, impertinente, sarcastico, e talvolta anche volutamente un po' profanatorio, inoltre la forma dell'e-book, al contrario di quello che accade per i siti tradizionali, vi permetterà di trovare tutto il materiale ben confezionato, comodamente e facilmente consultabile su qualsiasi supporto, senza la noiosa e insulsa pubblicità che dovreste sorbirvi navigando in Internet o nelle varie applicazioni create ad hoc per cercare appunto di fare due soldi.
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Made in Italy pensieri e riflessioni È anche un modo per farmi un po' di pubblicità, visto che nonostante la mia vasta produzione ed il mio impegno in rete, sia più facile trovare degli studiosi che si occupano degli autori di aforismi dell'Amazzonia che non di quelli indigeni per l'appunto, senza parlare poi degli editori, che sono sempre solo e troppo interessati al guadagno, per poter pensare anche ad altro. Essendo poi il testo in formato anche digitale spero possa avere una vasta diffusione, perché in teoria potrebbe interessare a tutti gli abitanti della nostra penisola, ma anche a tutti i suoi potenziali visitatori stranieri, siano essi turisti o, come accade sempre più spesso, immigrati in cerca di fortuna. Un altro aspetto fondamentale di questa raccolta è che, proprio per venire incontro e uniformarsi alla surrealità e al caos della realtà, le citazioni raccolte non sono né in ordine alfabetico, né in ordine cronologico, né peggio che andar di notte con un insensato e ridicolo numero che le preceda e cosa più importante si nomina solo l'autore, senza riportare l'eventuale testo in cui la frase era originariamente inserita e questo proprio perché gli aforismi devono aiutare a riflettere al di là del tempo, dello spazio, dei libri, e dell'autorità o meno del loro contesto, le idee infatti devono muoversi liberamente nella testa del lettore, così come pure in quella dello scrittore che le coltiva e gli offre una forma più o meno divertente, più o meno moraleggiante, critica, satirica, ammonitrice o metaforica. In fondo poi le raccolte di massime non sono saggi accademici dove viene citata la fonte completa, con l’anno di pubblicazione, la casa editrice, l’autore, la pagina, ecc. ecc., ma sono appunto pensieri e riflessioni che devono essere agili, veloci, pungenti e completamente e anarchicamente liberi di compiere la loro missione, poi chi vorrà eventualmente approfondire le notizie su un autore e la sua produzione o un personaggio e le sue avventure potrà sempre farlo in un secondo momento, anche perché viceversa servirebbero anche un minimo di notizie biografiche, e allora la semplice antologia di pensierini diventerebbe quasi una noiosa enciclopedia, le cui informazioni ormai non interesserebbero più nessuno, in fondo l'universo non sa neppure che esistiamo, quindi dobbiamo rilassarci un po' di più, e non intestardirci troppo su cose che in fondo non sono utili per il nostro benessere e anzi in modi più o meno occulti lo peggiorano, si vedano per esempio tutte le stupide leggi che vengono elaborate nelle varie nazioni, Italia in testa, compreso appunto quella meno letteraria, pedagogica e filantropica del diritto d'autore. Inoltre, “last, but not least”, poiché il gentile pubblico sembra essere più interessato alle varie pillole narrative che non ai loro autori, si è pensato bene di non tediarli troppo con un'inutile enfasi appunto su chi le ha composte, anche perché, come tutte le opere della letteratura, queste diventano le vere protagoniste nella mente dei lettori, quando questi leggendole le portano a nuova vita, le interpretano e le animano, le approvano, le criticano, le amano o le disprezzano. Tempo fa uno scrittore che aveva prodotto un romanzo adatto per il mondo del diritto, elogiandolo faceva intendere che il libro avrebbe potuto avere un target di almeno diverse centinaia di migliaia di persone, visto che in Italia solo gli azzeccagarbugli sono 230.000, e lo consigliava appunto a tutti gli avvocati, i magistrati, i giudici, e rispettivi parenti a seguito. Poco tempo dopo un altro autore che si occupa di arte, avendo scritto un originale saggio storico sugli artefici della materia, sempre valutandolo in maniera assai positiva lo suggeriva a tutti i cultori delle varie discipline artistiche presenti sul nostro territorio, e anche qui, inutile dirlo, la fatica letteraria avrebbe potuto essere di grande interesse per almeno svariate centinaia di migliaia di persone, infatti è risaputo che nella nostra penisola gli artisti sono una componente numerosissima della popolazione. Orbene, avendo io curato questa raccolta di aforismi, pensieri, citazioni e riflessioni sull'Italia e gli Italiani, da sottolineare che il testo comprende circa 200 aforismi di Carl William Brown e già questo basterebbe per differenziarlo sostanzialmente da tutte le altre raccolte passate, presenti e future sull'argomento, mi sento autorizzato a consigliarlo a quello sparuto gruppetto di diversi milioni di teste di caxxo che animano il nostro bel paese e visto che il testo non è che una metafora della stupidità globale, dato che come ben si sa tutto il mondo è paese, in coscienza mi sento di proporlo almeno anche ad alcuni miliardi di altri simpatici personaggi che popolano, animano ed inquinano il nostro lurido, disincantato e penoso pianeta. Per concludere questa prefazione c’è da aggiungere che in questo libro non troverete molto né dei maledetti toscani, né dei benedetti italiani, ma vi potrete divertire affrontando la metafora della stupidità del pianeta e perché no, anche dell'universo, vale a dire l'Italia e i suoi abitanti, ormai cittadini del mondo a pieno titolo. Se poi volete invece dare un'occhiata a dei ritratti italiani, o ai cari fratelli d'Italia, beh, allora magari vi consiglio un grande scrittore, un certo Arbasino, che io non ho mai letto se non nelle interviste sui giornali, e lì potrete godere delle descrizioni dei grandi personaggi che hanno contribuito a rendere l'Italia famosa nel mondo, gente come Agnelli, Calvino, Fellini, Moravia, Pasolini e via dicendo. Carl William Brown Italia in breve. (My Ko-fi shop) Scarica gratis degli e-books interessanti. Ars longa, Vita brevis di C.W. Brown Aforismi Volume I di C.W. Brown L’Italia in breve, un libro per tutti Made in Italy. 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