Tumgik
#pensiero personale
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vorrei solo che tu guarisca da ciò di cui non parli con nessuno.
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catastrofeanotherme · 2 years
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Tumblr media
• Essere guardati e non soltanto visti.
Ilaria Sansò
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costancen · 2 years
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Oggi dedico un "buongiorno" a tutti coloro che, quando aprono gli occhi alla mattina, vengono assaliti da un pizzico di malinconia. Lo dedico a quelle persone che faticano a trovare una motivazione in più per sorridere. Coloro che si sentono sopraffatti dai tedi della nostra epoca, tra pandemie e guerre. Siamo tutti qui, nell'incertezza immersi.
Per questo ciò che sento di dire è: buongiorno a quel giardino interiore che ognuno di voi possiede, spero possa sempre sorgere il sole sui colori accesi dei vostri fiori.
Buongiorno ✨
•Costancen
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monnys-world · 1 year
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Ieri,per l'ennesima volta ho letto che una ragazza si è tolta la vita a causa dello stress universitario. Condivido il pensiero di tanti,che pensano che,per certi punti di vista ,l'università sia disumanizzante,la domanda è come può uno studente arrivare a pensare di essere un fallimento al punto di togliersi la vita? E sono numerosi gli studenti che arrivano a tanto.. c'è sicuramente qualcosa di sbagliato nel sistema scolastico e ho visto moltissime persone condividere questo pensiero.
La mia vita non può dipendere da una media,un voto,una competizione sfegatata con gli altri per cui devo pensare che se qualcuno ha preso più di me,ha memorizzato più di me,ha passato un esame che io non riesco a passare sia allora migliore di me. Quante sono le volte in cui,anche io,da studentessa,mi sento enormemente schiacciata dal peso del " devo fare questi esami altrimenti finirò con l'arretrarli" e quante volte ci ritroviamo a doverli fare anche in ritardo perché imprevisti, situazioni,non ti hanno dato il tempo sufficiente per prepararti bene. Allora senti l'ansia,la paura,il senso di fallimento.
L'università non dovrebbe mettere pressioni in questo senso. Uno studente fuori corso non solo non conclude gli studi in tempo,ma è costretto oltretutto a pagarsi il doppio delle tasse,così come cercano di convincerti a volte che la media non serve,e in realtà , la media per alcuni lavori conta più che non la tua esperienza o ciò che saresti capace di dare. Vorrei capire cosa è che,chi,stabilisce che un 110 con lode vale più di un 90?.
Tutto questo è distruttivo, malsano, vanifica i sacrifici che uno studente fa. Persino i test d'ingresso ad alcune facoltà ,limitando l'accesso,indirettamente creano quel senso di frustrazione e impotenza che solo chi ha vissuto questa esperienza può capire. Non passare un test d'ingresso equivale a perdere un altro anno della tua vita per poi cercare di ritentare l'anno successivo senza comunque avere certezze,dove che tutti abbiamo diritto di studiare ciò che ci piace ,a maggior ragione se noi studenti paghiamo per farlo.
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stupidoidiota · 1 year
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#1
Ok, ennesimo sabato sera a casa e NO, la cosa non mi crea assolutamente problemi, d'altronde, vivere ed ambientarsi in una nuova realtà non è di certo facile e soprattutto mi sta passando la voglia di fare nuove conoscenze e cose del genere. Sto bene da solo e la solitudine non è una cosa che deve spaventare.
Penso che chi sa stare bene da solo con se stesso, può star bene con chiunque, carattere permettendo. (non siamo fatti per chiunque)
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Fra pochissimo inizia l'anno nuovo, esattamente fra 2/3giorni, e non so cosa aspettarmi...vorrei solo un po' di cose belle, un po' di piccole "vittorie", che non ho mai avuto.
Che dire, speriamo. 🤚🍀🍀🍀🍀
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artofphotographyitaly · 4 months
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Mi manca essere felice e spensierato
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scemenzearuotalibera · 9 months
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Buon giorno
Direi che il nome del blog è proprio ad-hoc Quindi potete già farvi un'idea della mia enorme intelligenza
Che dire, buona permanenza e buona lettura, tanto non scriverò molto
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cantorepensatore · 1 year
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Sono davvero stanco.
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passare il tempo da solo mi piace, è sentirmi solo che mi uccide.
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Leopardi, da bravo Asperger, aveva in testa una musica, e sarebbe diventato un compositore se il padre al posto dei libri gli avesse messo davanti un pianoforte.
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costancen · 2 years
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Giudicare le emozioni altrui è un modo di imprigionare le proprie.
•Costancen
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monnys-world · 8 months
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È arrivato settembre, già da due settimane.
Beh,che dire, questa è la prima volta che mi sento davvero di dire che sono in procinto di cambiare qualcosa. Ma non come quando dici " rimando a settembre " e poi non lo fai.
No.
Questa volta sono decisa, ho deciso di mettermi davvero a posto.
Ho intenzione di dimagrire e tornare in forma? Perfetto,ricomincio con la dieta.
Ho intenzione di cambiare lavoro? Ho deciso di farlo per davvero,questa volta senza accettare abusi di potere o lavorare con l'ansia di procurarmi nuovamente cicatrici. Sono già a due, ben visibili, per un lavoro di un reparto che non ho assolutamente mai scelto. Noi giovani non abbiamo voglia di lavorare ? Certo, non abbiamo voglia di lavorare quando ci sentiamo trattati come schiavi,quando le condizioni di sicurezza sono quelle che sono , a volte anche la paga, e i colleghi pure,quando un tuo dito viene scambiato per un intero braccio e se possono,se ne approfittano. Non ho voglia di lavorare in posto in cui chi non fa niente viene premiato,e chi si fa il culo viene sfruttato.
Onestamente, non valgo meno dei soldi che prendo,mi sento di dire,non devo morirci dietro per pagarmi gli studi.
Ho intenzione di prendere scelte di vita che inevitabilmente mi porteranno ad accelerare i tempi? Perché no, per amore si fa.
Voglio sostenere un esame invece di 10 perché non sono riuscita a prepararmi? Perfetto,nessuno mi corre dietro.
Voglio prepararne 10? Buon per me, ci do dentro e va bene così.
È proprio vero che volere è potere, ed è inutile continuare a dire di rimandare qualcosa. Ho capito che ,se davvero vuoi cambiare, beh,non rimandi.
Non rimandi quando sei davvero stufo,ti prendi tutto ciò che ti meriti.
Non è una società in cui puoi permetterti di rimandare,quando ti si presentano le occasioni puoi solo sfruttarle e prendere una strada.
Non esistono scuse o vie di mezzo che tengano. Non ho più intenzione di vivere con i se,ma, forse, dovrei,potrei. Io posso,devo, e voglio.
Io mi amo e devo amarmi, perché se non lo faccio io non lo farà nessuno al posto mio, non ci sono fidanzati o famiglia che tengano.
La vita è tua,le scelte anche.
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stupidoidiota · 1 year
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Volevo chiamare questo blog "Swarley" e i più bravi sapranno a cosa mi riferisco, ed era occupato. Ho optato per una cosa molto più realistica.
Welcome, benvenuti nel mio mondo, fatto di pensieri stupidi ed idioti che nessuno cagherà, perchè ormai Tumblr è un posto dove i pensieri scritti non sono più interessanti.
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mrsimpatia27 · 2 years
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Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra guardare mentre i pochi si a sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
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11 gennaio 2023
Oggi mi sono svegliato con un senso di inadeguatezza accompagnato da un senso di tristezza e tutto ciò che mi rimane da pensare è che dovrei sparire ma non mi va.
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