SORPRENDENTE: En la película TENET del año 2020 simularon un ataque terrorista en el mismo teatro en Rusia donde hoy ocurrieron los atentados en Moscu que se atribuyó ISIS.
La puesta en escena fue realizada por agentes anónimos de la CIA y el MI5
I love the Brazilian Portuguese translation of PotO 🥹
"All I Ask of You (Reprise)" is so much heartbreaking, because Erik says "ele só te ama pois te ouviu cantar", which translates to "he only loves you because he heard you sing", holy fuck it's so accurate! Raoul didn't recognize Christine until she sang, while Erik tought her how to sing and saw a much deeper and more meaningful person aside from her singing talent. And still on the AIAOY Reprise, he finishes saying "tudo o que o Fantasma só pediu", which translates to "all that the Phantom only asked", much more desparate and pleading rather than demanding.
My favorite line comes from Christine during "The Final Lair", she says "não estás mais só" which translates to "you are not alone anymore" 🥹 she WANTED TO GO WITH HIM!! SHE WANTED TO SHOW HIM LOVE AND AFFECTION AAAAAAAA, she was there for him!! But he decided it was better to apart their ways, even though he loved her more than anything... i'll cry. I'm proud of my Brazil 🥹🇧🇷❤️
Thiago Arancam (Erik) and Lina Mendes (Christine) ☝🏼
È una giornata qualunque della sua vita da impiegato, Marcello riceve una telefonata:
Pronto, Marcello? Vieni in Piazza di Spagna, c'è il Rugantino, una sala da tè, ci vediamo lì, devo presentarti una persona.
Quella persona era Visconti. Con lui Marcello, ha aperto le porte al proprio destino, varcando la porta d'oro del teatro, ma questo ancora non lo sapeva. Luchino lo ha allenato con le dovute durezze, riservate a un purosangue, alimentando in Marcello la chiara e sicura voglia di potercela fare. Gli ha insegnato la sacralità di quel palcoscenico, e del peso che le parole hanno. Lo ha forgiato, stancato, esortato, stimolato, esaltato, rivendicato e messo in discussione. Visconti ha sfidato il suo istinto, con un occhio attento al futuro e Marcello si è lasciato sfidare, così, semplicemente, in un giorno qualunque. Il mestiere dell' attore, è cominciato così, davanti ad un tè, mentre la vita si rimetteva in gioco con un banale "si", detto con la incosciente e ostinata voglia di giocare.
«Visconti mi ha messo in teatro e mi ha insegnato buona parte di quello che so, non solo il mestiere ma il gusto del mestiere, da uomo moderno, il non essere guitto, una cosa che tanti attori bravi non capiscono, pur essendo dotati di grandi possibilità. A parte naturalmente, insegnarmi a recitare, a capire certi testi, a capire come valorizzarsi […]. Questa partenza mi ha fatto capire le mete da perseguire, anche nel cinema».