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#Paolo Sandrini
lamilanomagazine · 29 days
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Carcere di Verona, prosegue la convenzione per favorire il lavoro dei detenuti
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Carcere di Verona, prosegue la convenzione per favorire il lavoro dei detenuti. Il lavoro, come strumento indispensabile per formare i detenuti e per favorire il loro reinserimento nella comunità; l'istituzione di centri antiviolenza e percorsi ad hoc per i detenuti che si macchiano di reati sessuali; infine, l'aumento in carcere di detenuti giovanissimi, con problematiche specifiche da affrontare. Sono questi i primi temi affrontati dal tavolo di lavoro promosso dal Comune per trovare soluzioni condivise alle problematiche che negli ultimi mesi hanno interessato la casa Circondariale di Verona ma che si riscontrano medesime nelle carceri delle altre città italiane. E' la prima volta che si affronta il tema del carcere come comunità, con il Comune che ha chiamato a raccolta le istituzioni e i soggetti che a vario titolo si occupano della Casa Circondariale di Verona e dei suoi detenuti con la volontà di trovare soluzioni che garantiscano la dignità delle persone. L'impegno attraverso questo tavolo è quello di lavorare affinché non si perdano occasioni di recupero sia dal punto di vista umano che sociale. Ciò in virtù anche della considerazione che per la maggior parte di coloro che entrano in carcere, la detenzione è un'esperienza transitoria, terminata la quale tornano ad essere cittadini a tutti gli effetti. Un reinserimento nel territorio che non può prescindere dal territorio stesso, considerato anche che molti dei detenuti nel carcere di Verona sono residenti del comune. All'incontro in sala Arazzi c'erano l'assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni e l'assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, il dirigente del Terzo settore Paolo Martini in rappresentanza dell'assessore Italo Sandrini, in collegamento la direttrice della Casa Circondariale di Montorio Francesca Gioieni, il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale don Carlo Vinco, il direttore dell'Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna di Verona Enrico Santi, il Presidente Camera Penale Veronese Paolo Mastropasqua, i magistrati dell'Ufficio di Sorveglianza di Verona Michele Bianchi, Maddalena De Leo, Margherita Amitrano Zingale e due educatori del carcere. Assenti, senza aver delegato alcuno, il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo, invitato oltre un mese fa, e il Garante Nazionale dei Detenuti Felice Maurizio D'Ettore, che solo ieri ha segnalato l'impossibilità a partecipare, anche da remoto. "Un confronto molto utile, che ha confermato quanto sia importante un coordinamento delle realtà che a vario titolo si occupano del carcere e di come la casa circondariale sia percepita come una realtà distante dalla comunità, ciò penalizza soprattutto il reinserimento lavorativo dei detenuti per il quale sono previsti diversi meccanismi normati a livello nazionale - ha affermato l'assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. Si è scelto di partire con queste tre tematiche ma non sono certamente le uniche che verranno affrontate, penso ad esempio a quella sanitaria che è già all'ordine del giorno del prossimo tavolo Ora si entra nella fase operativa di ciascuna problematica, ci aspettiamo dei passi avanti a breve". "È stato un momento importante perché ci si è confrontati con le diverse sensibilità e i diversi approcci ad un tema che coinvolge e riguarda tutta la comunità- ha affermato l'assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni-. Ora che le criticità e i problemi sono emersi in modo chiaro, siamo pronti ad affrontarli con determinazione, forti del supporto di tutti i soggetti coinvolti". "In questo primo tavolo ci siamo soffermati sul tema del lavoro e sulla differenziazione delle presenze, ma già dal prossimo affronteremo anche il tema dell'assistenza sanitaria, legata ai recenti episodi di autolesionismo – ha detto il garante dei detenuti don Carlo Vinco-. Grazie alla sensibilità di questa Amministrazione siamo stati coinvolti per la prima volta in modo sistematico per dare voce ai più fragili e fornire risposte concrete alle tematiche del carcere". I temi affrontati: Lavoro Tutti d'accordo nel considerare il lavoro uno strumento fondamentale non solo per formare i detenuti all'interno del carcere ma anche per favorire il loro reinserimento nella comunità una volta scontata la pena o anche come misura durante la detenzione. Sono solo una ventina i detenuti che in carcere hanno la possibilità di lavorare, su un totale di oltre 530, ancora troppo pochi per favorire formazione, integrazione e dignità. Attualmente funzionano due laboratori di sartoria, una falegnameria, il forno per la produzione di dolci e il laboratorio al femminile per la produzione di marmellate, attività che coinvolgono un numero esiguo di persone impegnate rispetto alle necessità. L'impegno del tavolo di lavoro è mettere in campo azioni efficaci per promuovere una maggiore integrazione tra carcere e territorio. Centri antiviolenza La Legge nota come Codice Rosso prevede, tra le altre cose, percorsi specifici per il recupero e l'accompagnamento dei detenuti colpevoli di reati di violenza sessuale attraverso centri antiviolenza da attivarsi sui territori. Uno strumento sul quale l'amministrazione ha chiesto approfondimenti, se non altro per capire con quali risorse poter contribuire, considerato anche che i sex offender sono i detenuti che per la tipologia di reato e per la solitudine in cui si trovano sono i più esposti ai fenomeni di suicidio. Giovani detenuti Cresce il numero di carcerati giovanissimi, una cinquantina quelli attualmente presenti nella casa Circondariale di Verone tra i 19 e 20 anni, con problematiche specifiche e per alcuni versi nuove che vanno affrontate in modo adeguato.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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djmusicbest · 2 months
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Beatport Crate Diggers 2024: Mainstage
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- Artists: Beatport DATE CREATED: 2024-02-13 GENRES: Mainstage Tracklist : 1. Robbie Rivera - Move Move feat Rooster and Peralta(Original Mix) 2. Alex Kidd (USA) - I Feel It(Dirty Mix) 3. Save The Robot - Party People(Original Mix) 4. Nicky Romero - Generation 303(Original Mix) 5. Manufactured Superstars, Scarlett Quinn - Take Me Over(Bingo Players Remix) 6. Nari & Milani, Cristian Marchi, Luciana - I Got My Eye On You(Cristian Marchi & Paolo Sandrini Perfect Mix) 7. Nari, Milani - Kendo(Original Mix) 8. Deniz Koyu - Tung!(Original Mix) 9. Tocadisco, Nadia Ali - Better Run(Afrojack Remix) 10. DJ Bam Bam - Watch The Club Go feat. Mr. Robotic(Original Mix) 11. SonicC - Stickin(Original Mix) 12. Federico Franchi - Cream(Original Mix) 13. Dave Darell, HI:FI - Flash 2.9(Dave Darell Mix) 14. Chuckie - Let The Bass Kick(Original Extended Mix) 15. Fedde Le Grand, Ida Corr - Let Me Think About It (Club Mix)(Club Mix) 16. Larry Tee - Licky(Hervé Goes Low Remix) 17. Read the full article
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muznew · 2 months
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Beatport Crate Diggers 2024: Mainstage
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- Artists: Beatport DATE CREATED: 2024-02-13 GENRES: Mainstage Tracklist : 1. Robbie Rivera - Move Move feat Rooster and Peralta(Original Mix) 2. Alex Kidd (USA) - I Feel It(Dirty Mix) 3. Save The Robot - Party People(Original Mix) 4. Nicky Romero - Generation 303(Original Mix) 5. Manufactured Superstars, Scarlett Quinn - Take Me Over(Bingo Players Remix) 6. Nari & Milani, Cristian Marchi, Luciana - I Got My Eye On You(Cristian Marchi & Paolo Sandrini Perfect Mix) 7. Nari, Milani - Kendo(Original Mix) 8. Deniz Koyu - Tung!(Original Mix) 9. Tocadisco, Nadia Ali - Better Run(Afrojack Remix) 10. DJ Bam Bam - Watch The Club Go feat. Mr. Robotic(Original Mix) 11. SonicC - Stickin(Original Mix) 12. Federico Franchi - Cream(Original Mix) 13. Dave Darell, HI:FI - Flash 2.9(Dave Darell Mix) 14. Chuckie - Let The Bass Kick(Original Extended Mix) 15. Fedde Le Grand, Ida Corr - Let Me Think About It (Club Mix)(Club Mix) 16. Larry Tee - Licky(Hervé Goes Low Remix) 17. Read the full article
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neohowphinktams · 4 months
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sounds-right · 7 months
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Angemi, Paolo Sandrini e Nicola Fasano per PL4TFORM, accademia per i nuovi talenti della musica elettronica
Ottobre 2023 è un mese importante per PL4TFORM, l'accademia musicale palermitana che Vincenzo Callea e Luca Lento hanno creato per far crescere i nuovi talenti della scena musicale elettronica. I corsi proposti sono tanti e ognuno prepara ad affrontare il complicato universo del music business da professionista. Quelli che partono ad ottobre culminano poi con stage e workshop curati da vere star di questo universo musicale.
Ecco quindi PL4TFORM ONE, che approfondisce sia l'aspetto tecnologico sia quello creativo per chi vuol crescere come producer. Quest'anno il corso il corso culminerà con  uno stage con Nicola Fasano, uno dei dj producer italiani più attivi nel mondo. In carriera Fasano ha totalizzato 478 milioni di stream e venduto oltre 6 milioni di dischi. Tra i suoi maggiori successi c'è "75 Brazil Street", una hit strumentale che è poi diventata "I know you want me (Calle Ocho)" grazie a Pitbull.
Ecco poi PL4TFORM DJ, nuovo corso dedicato a chi vuol arrivare in console da professionista, che ha tutor e docenti d'eccezione come Roberto Tropea, Daniele Travali e Vincenzo Giangrasso. Anche questo corso ha un guest per lo stage finale, ovvero Angemi. Ad appena 27 anni, si è esibito per ben sei volte sul MainStage del Tomorrowland, all'Ultra Music Festival di Miami, all'Ushuaïa Ibiza e all' EDC México. Con 50 milioni di streaming solo su Spotify, fa numeri da record sui social e può senz'altro mostrare ai partecipanti al corso qualche "trucco" che fa la differenza. 
Pl4tform propone da ottobre 2023 anche il corso PL4TFORM MIX & MASTER, curato dal main teacher Esteban Galo. Il corso propone un workshop finale con Paolo Sandrini, produttore e sound engineer che ha conseguito ben 35 dischi d'oro, platino e diamante. Sandrini ha prodotto con Gigi D'Agostino, tra le altre, "L'Amour Toujours", "Bla Bla Bla", "La Passion", "The Riddle" , "Another Way" e ha collaborato con artisti come Prezioso feat. Marvin, Cristian Marchi e Gabry Ponte. Il corso è organizzato in partnership con Acustica Audio ed i partecipanti ricevono in omaggio un plugin realizzato da Luca Pretolesi, sound engineer italiano per ben due volte nominato ai Grammy Awards.
Non è tutto. Ad ottobre '23 PL4TFORM propone anche PL4TFORM ABLETON PLUS, curato dal teacher Danilo Rispoli, unico Ableton Certified Trainer in Sicilia. I partecipanti impareranno trucchi che molti, anche tra i professionisti, ignorano. Inoltre, avranno a disposizione 32 ore di learning avanzato spendibili come credito formativo presso scuole specializzate come SAE oppure presso le università. 
///
Cos'è PL4TFORM
www.pl4tform.com
Instagram.com/pl4tform.official/
Facebook.com/pl4tform.official
PL4TFORM (si pronuncia Platform) è una creative factory palermitana che mette insieme: Academy, Recording Studios, Management & Strategic, Acoustic. E' la scuola perfetta per far crescere il proprio talento nell'ambito della musica elettronica. Pl4tform ha portato una propria masterclass dedicata alla techno di 1979  al RISO, il museo d'arte moderna più importante della Sicilia. Nel giugno '23 ha proposto un'altra masterclass, sold out, con il produttore Angelo Ferreri. Nata nel 2019, Pl4tform ha già formato decine di producer, artisti che hanno già pubblicato o stanno per pubblicare le loro produzioni su etichette musicali di riferimento nel mondo.
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tarditardi · 7 months
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Angemi, Paolo Sandrini e Nicola Fasano per PL4TFORM, accademia per i nuovi talenti della musica elettronica
Ottobre 2023 è un mese importante per PL4TFORM, l'accademia musicale palermitana che Vincenzo Callea e Luca Lento hanno creato per far crescere i nuovi talenti della scena musicale elettronica. I corsi proposti sono tanti e ognuno prepara ad affrontare il complicato universo del music business da professionista. Quelli che partono ad ottobre culminano poi con stage e workshop curati da vere star di questo universo musicale.
Ecco quindi PL4TFORM ONE, che approfondisce sia l'aspetto tecnologico sia quello creativo per chi vuol crescere come producer. Quest'anno il corso il corso culminerà con  uno stage con Nicola Fasano, uno dei dj producer italiani più attivi nel mondo. In carriera Fasano ha totalizzato 478 milioni di stream e venduto oltre 6 milioni di dischi. Tra i suoi maggiori successi c'è "75 Brazil Street", una hit strumentale che è poi diventata "I know you want me (Calle Ocho)" grazie a Pitbull.
Ecco poi PL4TFORM DJ, nuovo corso dedicato a chi vuol arrivare in console da professionista, che ha tutor e docenti d'eccezione come Roberto Tropea, Daniele Travali e Vincenzo Giangrasso. Anche questo corso ha un guest per lo stage finale, ovvero Angemi. Ad appena 27 anni, si è esibito per ben sei volte sul MainStage del Tomorrowland, all'Ultra Music Festival di Miami, all'Ushuaïa Ibiza e all' EDC México. Con 50 milioni di streaming solo su Spotify, fa numeri da record sui social e può senz'altro mostrare ai partecipanti al corso qualche "trucco" che fa la differenza. 
Pl4tform propone da ottobre 2023 anche il corso PL4TFORM MIX & MASTER, curato dal main teacher Esteban Galo. Il corso propone un workshop finale con Paolo Sandrini, produttore e sound engineer che ha conseguito ben 35 dischi d'oro, platino e diamante. Sandrini ha prodotto con Gigi D'Agostino, tra le altre, "L'Amour Toujours", "Bla Bla Bla", "La Passion", "The Riddle" , "Another Way" e ha collaborato con artisti come Prezioso feat. Marvin, Cristian Marchi e Gabry Ponte. Il corso è organizzato in partnership con Acustica Audio ed i partecipanti ricevono in omaggio un plugin realizzato da Luca Pretolesi, sound engineer italiano per ben due volte nominato ai Grammy Awards.
Non è tutto. Ad ottobre '23 PL4TFORM propone anche PL4TFORM ABLETON PLUS, curato dal teacher Danilo Rispoli, unico Ableton Certified Trainer in Sicilia. I partecipanti impareranno trucchi che molti, anche tra i professionisti, ignorano. Inoltre, avranno a disposizione 32 ore di learning avanzato spendibili come credito formativo presso scuole specializzate come SAE oppure presso le università. 
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Cos'è PL4TFORM
www.pl4tform.com
Instagram.com/pl4tform.official/
Facebook.com/pl4tform.official
PL4TFORM (si pronuncia Platform) è una creative factory palermitana che mette insieme: Academy, Recording Studios, Management & Strategic, Acoustic. E' la scuola perfetta per far crescere il proprio talento nell'ambito della musica elettronica. Pl4tform ha portato una propria masterclass dedicata alla techno di 1979  al RISO, il museo d'arte moderna più importante della Sicilia. Nel giugno '23 ha proposto un'altra masterclass, sold out, con il produttore Angelo Ferreri. Nata nel 2019, Pl4tform ha già formato decine di producer, artisti che hanno già pubblicato o stanno per pubblicare le loro produzioni su etichette musicali di riferimento nel mondo.
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christopher575 · 7 months
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my-chaos-radio · 10 months
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Release: July 31, 1999
Lyrics:
Living in another way, uoooh
To live it up just another day
Living in another way
Don't stop, don't stop
Don't stop, put it down
Living in another way, uoooh
To live it up every single day
Living in another way
Don't stop, don't stop
Don't stop, put it down
I'll never do it 'cause you treat me wrong
You'll never do it, come and sing my song
I'll never do it 'cause you treat me wrong
You'll never do it, come and sing my song
I'll never do it 'cause you treat me wrong
You'll never do it, come and sing my song
I'll never do it 'cause you treat me wrong
You'll never do it
Don't you see that
I want to touch your body
Can't you see that
I fly with you, I pray for you
Living in another way, uoooh
To live it up just another day
Living in another way
Don't stop, don't stop
Don't stop, put it down
Living in another way, uoooh
To live it up every single day
Living in another way
Don't stop, don't stop
Don't stop, put it down
When I look into your eyes
I feel my heart at flight around my skies
When I stay with you alive
I feel it's paradise inside my life
Don't you see that
I want to touch your body
Can't you see that
I fly with you, I pray for you
Living in another way, uoooh
To live it up just another day
Living in another way
Don't stop, don't stop
Don't stop, put it down
Songwriter:
Living in another way, uoooh
To live it up every single day
Living in another way
Don't stop, don't stop
Don't stop, put it down
Paolo Sandrini / Diego Leoni / Luigino Di Agostino / Carlo Montagner
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freeandsavedinjesus · 11 months
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Captain And His Friends
The King and his friends favorite
Captain and his friends favorite
Billabong and his friends Bradley, Eric, Ravi, Lola, Astrid, Agatha, Darrell, Nadia, Erin, Keith, Nadine, Vincent favorite
Urban Sound Collective - In My Mind
Diego and his friends
In My Mind · Urban Sound Collective · Aden Phoenix Forte · Diego Leoni · Georgina Kristine Noelle Kingsley · Ivan James Gough · Joshua Paul Soon · Carlo Montagner · Paolo Sandrini · Luigino Di Agostino · favorite
Me and my friends bimbingan sama favorit
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persodouble-m · 2 years
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L'installazione - ABLAZIONE SONORA - verrà presentata ad #ArsElectronica dal 7 all'11 Settembre e inaugurata al Musil Brescia - Sistema Museale dell'Industria e del Lavoro di #Brescia il 17 Settembre per rimanere fino al 27 Novembre.
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L’installazione “ablazione sonora” racconta e riassume 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell'Adamello attraverso i suoi “lamenti”. Mediante l'utilizzo di 4 registratori bioacustici collocati scientificamente nel ventre di crepacci e fessure durante l'estate del 2021 sono state acquisite più di 3880 ore di registrazioni ottenendo così una banca dati di suoni in continuo aggiornamento.
L'installazione mostra i dati scientifici raccolti attraverso una dimensione percettiva ed emotiva coinvolgente consentendo così' un punto di vista inedito sulle implicazioni e conseguenze negative del cambiamento climatico sugli ecosistemi fragili, Il 92% dei ghiacciai alpini rischia di scomparire entro la fine di questo secolo.
"ablazione sonora" è composta da un sistema audio multi canale, una sorgente luminose e da un dispositivo sul quale sono indicate le temperature, l'ora e la potenza sonora, registrate in concomitanza ai suoni che lo spettatore sentirà. I dati sono quindi posti in relazione al suono e alla luce e l'intenzione dell'artista è quella di trasformare lo spazio espositivo in un crescendo di sensazioni vissute in prima persona durante le spedizioni sul ghiacciaio.
Ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Perdita di ghiaccio per fusione, evaporazione, sublimazione o per distacco di masse.
___________________________
Credit
Concept - NEUNAU
Coordinator - Umanesimo Artificiale
Data - Alessio Degani
Set Design - Sergio Maggioni
Graphic Design - Display.
Graphic Animation - Edoardo Massenza Milani
Lights and technology management - Ferruccio Maggioni
Foto - Paolo Sandrini
___________________________
Con il contributo di
Comunità Montana Valle Camonica, Parco Adamello, Valle Camonica Cultura.
Partner
Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Pavia, Università degli studi di Pisa, MUSE Trento, Umanesimo Artificiale, Comitato Glaciologico Italiano.
In collaborazione
Musil Brescia - Sistema Museale dell'Industria e del Lavoro di Brescia, SGL - Servizio Glaciologico Lombardo.
___________________________
Il progetto “un suono in estinzione” è promosso dall’Associazione Culturale ECHITONALI
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Felice di aver fatto la mia parte per la realizzazione di questo fantastico progetto e ancora più orgoglioso di aver avuto la possibilità di lavorare accanto all'artista Sergio Maggioni - NEUNAU.
#neunau #unsuonoinestinzione #ghiacciaio #installazione #sounscape #studies #creativecoding #animation #graphic #animator #datavisualization #art #digital
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oswincoleman · 4 years
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Jenna Coleman picture of the day, as Annie Desmond in a still for the 2012 Titanic series, alongside Glen Blackhall as Paolo Sandrini.
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So......I saw a bunch of reblogs of Jenna Coleman in period clothing on my dash & immediately thought @fictionxlover is at it again but then I looked properly at the post & was shocked it’s you lmao
Lol. I feel like I should explain.
So I recently got a month’s free trial of Britbox over here, and while the catalogue is lacking the stuff I wanted to watch (that’s on US Britbox), I got it regardless to watch some stuff on it and it recommended me ITV’s 2012 miniseries of Titanic, which I haven’t watched since it originally aired back in 2012.
Now all I ever really remembered from the series apart from the Titanic sinking becuase its the Titanic, was that the miniseries had a high budget, high production, Julian Fellowes of Downton Abbey fame and high expectations which it didn’t live up to ratings and critically wise. But also all I ever remembered all these years was Jenna and Glen’s storyline as Annie and Paolo.
Like this was back when Jenna was Jenna-Louise Coleman and the only thing I had seen her in was her short stint as a student in Waterloo Road, I think that was in 2009? 2010?
So anyway, for the nostalgia for Annie and Paolo and how much I loved them in a short time, and also cause I watched a Laurence Fishburne documentary about the behind the scenes of the Titanic (which made me mad at people).
And I decided that when I was gonna watch this I wasn’t gonna get attached because I know what happens to Annie and Paolo (especially Paolo) and I’m like, I’m older now. I’m not gonna cry.
Wrong!
So 14 year old me only cried once, and that was when Spoiler! A lifeboat picks up Paolo and by the time it goes back to the other lifeboats where Annie is, she realises he’s dead and is like “We we’re gonna get married. I hope he knew that. I hope he knew I loved him”.
2021 me was getting chills in episodes 1 and 2, emotional in episode 3, which had most of the Annie/Paolo scenes so it was just the knowledge. And episode 4, I was a wreck. And this time I was crying over different storylines.
So three times I broke down in the episode.
1) When The Irish dad from Steerage manages to find his little girl (she jumped off a lifeboat onto the ship and left her mother and siblings because she’s afraid of the water and the lifeboat splitting) and he tries to open the gate to go up the stairs because he found her by a stairwell, but he can’t. So he’s like here’s what we are going to do. We are gonna sit here and hug and she’s like what about the water, and he’s like don’t worry about the water.
It was just that moment he realised that he can’t get his daughter out. Cause with him being a man, he probably thought there was a good chance he wouldn’t make it but wanted to make sure his fam did. But the realisation his daughter can’t be saved...I mean I don’t know why he couldn’t get out the way he came from but it was still sad.
2) Barnes/Watson. So they are the servants of a first class family. And Barnes has this affection for Watson, it’s like a playground pull her pigtails kind of affection. And it’s how made sure to find her and save her then gave her and letter of his appreciation. And we don’t see his body, the last we see of him is when the Titanic starts sinking and a lot we’re trying to hold on the collapsible that they wasn’t about to turn in time. But we never see him again but we get Watson reading his letter on the lifeboat where it’s revealed to contain his Will which had been witnessed by two passengers and he’s pretty much given everything to her (not much) and that there’s a small cottage for her father to live in and all he asks is that she thinks of him sometimes.
3) Then as you can guess, anytime Paolo appears and then when Annie finds Paolo and it’s too late. Also his brother Mario survives and I loved the brief relationship we see of the Sandrini brothers but Mario didn’t have a subplot, not like Paolo.
I would watch a spin-off around Annie and Paolo where a Londoner and Italian immigrate to America in the early 20th century, trying to make it big and start a new life. They were both such innocent characters, Paolo with his big dreams, wanting a better life while Annie doesn’t have dreams and is content with what she has and makes the best of a situation.
The miniseries as a whole, isn’t the best telling of the Titanic. There are too many characters and subplots going on and it’s all brief. Plus because it’s a Fellowes piece you have Class issue. Like the problem was the First Class stuff was the weakest stuff and that opened the series. The lowest class stuff (The workers, officers, the Irish family and servants of first class) was more interesting.
Also it was how Fellowes decided to tell the story. So the first three episodes tell the same days (From boarding the ship to hitting the iceberg) but from different perspectives, so the first episode focuses on the First class, the second episode is more Second Class (and a bit of steerage) then the third episode is more Steerage.
So because of this method of storytelling to try and be fresh, it kind of doesn’t work because everything is rushed. Because everyone only gets one episode with significant develop and it takes across 4-5 days and it just feels rushed whereas it could have been paced more across the 4 episodes. Like I would have liked more Annie/Paolo. And they don’t feel rushed even though they meet and Paolo proposes cause you feel like he’s an innocent, naive character, like he feels like he knows she is right for him and doesn’t want to waste time. Then Barnes/Watson they have that backstory and is more what’s between the lines with them. But then you have this romance storyline between the fictional Georgiana and the real life Harry Widener and it falls flat and feels rushed as they are sharing love declarations so quickly. While the subplot with the Steerage Irish wife being so cold to this man in Steerage then later on it’s revealed that it’s because she and him have an attraction and feelings and kiss, it feels very left field and I felt zero chemistry. Plus he turns out to be a cop killer on Wanted posters.
Like for that kind of storytelling with only 4 episodes, there are too many characters to follow. Like it would have probably been better to tell the story with every episode covering a day on the Titanic.
I will say this it did feel a bit more real rewatching that I do watching the James Cameron film in recent times. Cause the 1997 film is kinda lost in the epic romance of Jack and Kate and a lot of fictional characters. But the miniseries, I think the romance and drama is more subdued, the only one that felt a bit off for me was the serial killer and wife of an Irish fam falling in love/being attracted to each other. Like the scenes were they try to get passengers off the titanic and the political power plays, the mistakes made by the Titanic crew in dealing with the disaster as well as preparing for its maiden voyage, and the moment the ship starts to go down the water starts hitting the deck, it felt a bit more realistic and less spectacle than the Cameron film.
And I haven’t rewatched Titanic the film recently but I liked how they addressed the actions of some of the real life people like Ismay jumping on a lifeboat last minute to save himself. Molly Brown and the women taking charge of a lifeboat and turning back for more survivors, Lightoller getting passengers on the boat and trying to get women and children first, and also the mistakes made with the first boat not being full. Him being afraid boats might split. Then when the ship sank the men holding on and climbing on top the overturned collapsible. Jack Thayer and this other guy agreeing to jump and swim to a boat as soon as it starts to sink. And then the Duff-Gordon’s (I believe that’s there name) deciding not to go back to look for more survivors and bribing the sailor and all the people on their half-empty lifeboat with £5 each if they don’t go back. The only one I wasn’t big on was Harry Widener’s rushed romance with a fictional character.
Anyway I’ve gone off. I mentioned to Autymn that I started rewatching it and I think she’s never seen it or heard of it despite claiming to be a period hoe and a Jenna stan. I think after episode 2 I was telling her a bit more about my nostalgia for Annie and Paolo or Desdrini as I’m coining it now (It’s either that or Pannie or Sandmond), and how I know it’s not gonna end well. Then by episode 3 I was recapping why was going on cause she lost it at the serial killer cop killer reveal with one of the characters, and then I was wondering if their was gifs, clips or pics on Tumblr because I wanted to explain how cute they were and how pure Paolo was and how he was too innocent to die. And off I went into the rabbit hole sending them to her and also reblogging it.
Now I’ve gone down that rabbit hole, while it’s great to see Jenna thriving in British TV dramas in more leading roles now and not supporting. I can’t watch anything of Glen’s cause most of his stuff is Italian and not on Netflix etc and a lot of his TV roles are more recurring or guest roles. Not much leading etc. Who knows, maybe if the show was a bigger success, more opportunities might have come out of it.
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neohowphinktams · 9 months
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sounds-right · 11 months
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Il ritorno della UMM con CRISTIAN MARCHI e GIANLUCA MOTTA 
UMM, storica label italiana conosciuta in tutto il mondo da chi ama l'elettronica ed in particolare la house, il 9 giugno '23 pubblica "Strange World", un brano prodotto da due top dj ed un produttore internazionale che si per la prima volta si sono uniti per questo progetto. Cristian Marchi, Gianluca Motta e Visnadi fanno infatti ballare il mondo da decenni e non hanno bisogno di presentazioni. Questa volta, con l'aiuto di Paolo Sandrini, produttore e hit maker d'eccellenza (oltre a mille altri ha collaborato anche con Gigi D'Agostino), hanno collaborato ad un progetto comune. 
La loro versione di "Strange World" è  infatti la cover di una indimenticabile pop song uscita nel 1995, il più grande successo di Kè. L'estate '23 è alle porte e "Strange World, grazie a Cristian Marchi, Gianluca Motta e Visnadi farà di nuovo il giro del mondo nei nei club, grazie a dj set scatenati... ed entrerà senz'altro nelle playlist di tanti, regalando, melodia, ritmo ed emozioni.
Non è un caso che un brano di questo potenziale esca su UMM, una delle più storiche label italiane. UMM sta per Underground Music Movement. Fondata originariamente a Napoli da Flying Records nel 1991, è stata una delle prime label italiane a pubblicare musica house e progressive. Nel 1997 UMM entrò nell'universo Media Records, dov'è tutt'ora, grazie al rilancio 2023 firmato Gianfranco Bortolotti, il creatore di Media Records e Gianluca Motta, dj producer con all'attivo tante hit e mille serate, nel ruolo di label manager e coordinatore artistico del progetto. Tra i classici del catalogo UMM ci sono quelli firmati da miti come i Daft Punk. Nel 1994 UMM pubblicò infatti in Italia un vinile che conteneva due diverse versioni di "The New Wave" e due di "Assault".  Ci sono poi brani firmati Visnadi, tra gli artisti del mondo UMM ancora oggi, MAW (Masters at Work), Todd Terry Roger Sanchez e Francesco Farfa.
UMM su Instagram
https://www.instagram.com/umm_mediarecords
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djs-party-edm-italia · 11 months
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Il ritorno della UMM con CRISTIAN MARCHI e GIANLUCA MOTTA 
UMM, storica label italiana conosciuta in tutto il mondo da chi ama l'elettronica ed in particolare la house, il 9 giugno '23 pubblica "Strange World", un brano prodotto da due top dj ed un produttore internazionale che si per la prima volta si sono uniti per questo progetto. Cristian Marchi, Gianluca Motta e Visnadi fanno infatti ballare il mondo da decenni e non hanno bisogno di presentazioni. Questa volta, con l'aiuto di Paolo Sandrini, produttore e hit maker d'eccellenza (oltre a mille altri ha collaborato anche con Gigi D'Agostino), hanno collaborato ad un progetto comune. 
La loro versione di "Strange World" è  infatti la cover di una indimenticabile pop song uscita nel 1995, il più grande successo di Kè. L'estate '23 è alle porte e "Strange World, grazie a Cristian Marchi, Gianluca Motta e Visnadi farà di nuovo il giro del mondo nei nei club, grazie a dj set scatenati... ed entrerà senz'altro nelle playlist di tanti, regalando, melodia, ritmo ed emozioni.
Non è un caso che un brano di questo potenziale esca su UMM, una delle più storiche label italiane. UMM sta per Underground Music Movement. Fondata originariamente a Napoli da Flying Records nel 1991, è stata una delle prime label italiane a pubblicare musica house e progressive. Nel 1997 UMM entrò nell'universo Media Records, dov'è tutt'ora, grazie al rilancio 2023 firmato Gianfranco Bortolotti, il creatore di Media Records e Gianluca Motta, dj producer con all'attivo tante hit e mille serate, nel ruolo di label manager e coordinatore artistico del progetto. Tra i classici del catalogo UMM ci sono quelli firmati da miti come i Daft Punk. Nel 1994 UMM pubblicò infatti in Italia un vinile che conteneva due diverse versioni di "The New Wave" e due di "Assault".  Ci sono poi brani firmati Visnadi, tra gli artisti del mondo UMM ancora oggi, MAW (Masters at Work), Todd Terry Roger Sanchez e Francesco Farfa.
UMM su Instagram
https://www.instagram.com/umm_mediarecords
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tarditardi · 11 months
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UMM, storica label italiana conosciuta in tutto il mondo da chi ama l'elettronica ed in particolare la house, il 9 giugno '23 pubblica "Strange World", un brano prodotto da due top dj ed un produttore internazionale che si per la prima volta si sono uniti per questo progetto. Cristian Marchi, Gianluca Motta e Visnadi fanno infatti ballare il mondo da decenni e non hanno bisogno di presentazioni. Questa volta, con l'aiuto di Paolo Sandrini, produttore e hit maker d'eccellenza (oltre a mille altri ha collaborato anche con Gigi D'Agostino), hanno collaborato ad un progetto comune. 
La loro versione di "Strange World" è  infatti la cover di una indimenticabile pop song uscita nel 1995, il più grande successo di Kè. L'estate '23 è alle porte e "Strange World, grazie a Cristian Marchi, Gianluca Motta e Visnadi farà di nuovo il giro del mondo nei nei club, grazie a dj set scatenati... ed entrerà senz'altro nelle playlist di tanti, regalando, melodia, ritmo ed emozioni.
Non è un caso che un brano di questo potenziale esca su UMM, una delle più storiche label italiane. UMM sta per Underground Music Movement. Fondata originariamente a Napoli da Flying Records nel 1991, è stata una delle prime label italiane a pubblicare musica house e progressive. Nel 1997 UMM entrò nell'universo Media Records, dov'è tutt'ora, grazie al rilancio 2023 firmato Gianfranco Bortolotti, il creatore di Media Records e Gianluca Motta, dj producer con all'attivo tante hit e mille serate, nel ruolo di label manager e coordinatore artistico del progetto. Tra i classici del catalogo UMM ci sono quelli firmati da miti come i Daft Punk. Nel 1994 UMM pubblicò infatti in Italia un vinile che conteneva due diverse versioni di "The New Wave" e due di "Assault".  Ci sono poi brani firmati Visnadi, tra gli artisti del mondo UMM ancora oggi, MAW (Masters at Work), Todd Terry Roger Sanchez e Francesco Farfa.
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