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#bizzarra
ragazzoarcano · 8 months
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“Bizzarra la vita. C'è chi ti imprigiona per anni in un pensiero, poi giri l'angolo
e qualcuno ti libera con un sorriso. ”
— Paola Delton
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cybeout · 2 years
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Gboard Bar, questa tastiera svelata da Google Japan alquanto bizzarra
Gboard Bar, questa tastiera svelata da Google Japan alquanto bizzarra
Denominata Gboard Bar, si compone, come suggerisce molto semplicemente il nome, di una barra lungo la quale sono disposti i tasti di una tastiera tradizionale. Imposta la barra in alto Bisognava pensarci, ed è stato Google Japan ad avere per primo l’idea: raggruppare tutti i tasti di una tastiera su un’unica riga, o meglio in questo caso una barra. La sussidiaria ha persino spiegazioni…
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direttorex · 4 months
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ultrabeauty-it · 5 months
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L'Accessorio di Moda Inutile
Nel mondo della moda non di rado emergono accessori che sfidano la logica e lasciano il pubblico con un interrogativo: sono davvero necessari? Ma perché questi accessori inutili continuano a conquistare l'attenzione nella scena della moda?
L’Accessorio di Moda Inutile: Quando l’Eccesso Diventa Eccentricità Nel vasto mondo della moda, dove lo stile è spesso una forma di espressione individuale, emergono occasionalmente accessori che sfidano la logica e lasciano il pubblico con un semplice interrogativo: sono davvero necessari? Uno di questi capolavori di superfluità è senza dubbio l’accessorio di moda che, a prima vista, sembra non…
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ilgattonero · 2 years
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Le incomprensioni nascono da assunzioni sbagliate ed assenza di domande. Come quando ero alle medie e mia madre insisteva perché io mi mettessi il burrocacao. Lei non mi aveva chiesto perché non volessi mettermelo, aveva semplicemente assunto che non volessi farlo perché ero pigra o perché stessi facendo i "capricci", o volessi fare la ribelle.
Se me l'avesse chiesto, le avrei risposto che non volevo metterlo perché mi faceva stare male. Forse non avrei avuto né le parole, né la consapevolezza di adesso, quindi non sarei riuscita ad articolare meglio il mio perché senza un aiuto. Però forse le cose sarebbero state diverse.
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ma-pi-ma · 7 months
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Perché a questa bizzarra bambina
piaceva molto far finta di essere
due persone.
Lewis Carrol
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Bizzarra la vita.
Trascorriamo anni ad immaginare come sarà e poi un giorno iniziamo a ricordare com'è stata.
(O come sarebbe stata se...)…♠️
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limoniacolazione · 4 months
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Nella sala d'attesa dello psichiatra mi sorseggio una cioccolata calda delle macchinette, così da alleviare l'umido che mi riempie le ossa e mi increspa i capelli. Mi è tornato in mente, senza una ragione precisa, il concerto dei derozer e dei gbh a Bologna, quasi vent'anni fa. Mi rivedo adolescente, addormentata alla stazione, stretta stretta nelle braccia di un punk con la cresta rosa che si faceva chiamare il guercio e che non ho mai più rivisto. Era tutta una posa, mi dico. Ce l'ho sempre avuta una casa in cui tornare, pure se non ci stavo bene. Pure se forse non sono stata mai bene da nessuna parte. Sempre a scoppio ritardato o, al contrario, troppo in anticipo. Precoce, ma non capisce niente. Brava, ma non si applica. Testa sulla luna, piena di stranezze, avvocato delle cause perse, che parla come un libro stampato. Così mi hanno sempre detto, puntando il dito. Oggi una parola ce l'aggiungo io, che non sono pazza, bizzarra o in décalage col mondo: ma sono autistica, adesso lo so. Semplice così, no? Sono autistica. Così semplice che si sciolgono nodi di incomprensioni nel petto. Mi ci sono voluti 36 anni, un burn-out colossale, tre giornate di test, due neuropsicologi, uno psichiatra, un amore neurodivergente pure lui (che chi si somiglia si piglia) e tanti epic fail a vivere la vita che ho smesso di contarli. Sono autistica e diagnosticata tardivamente. Adesso faccio i conti con questa informazione nuova, questa chiave di lettura che mi fa cambiare prospettiva. Sono finalmente sulla strada di casa.
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La foto è vecchia di sette anni esatti, ma non è cambiato niente a questo sentimento placido di chi si riconosce. Solo le rughe e la nuova consapevolezza, forse.
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ideeperscrittori · 5 months
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HO CAMBIATO IDEA SU MATTEO SALVINI Quando i tuoi punti fermi vengono spazzati via, va a finire che non hai più certezze. In passato ero convinto che Matteo Salvini fosse una bizzarra amalgama di stupidità e cattiveria. Ma poi ho capito di essermi sbagliato. Il mio giudizio non era affatto corretto. Ora penso che Matteo Salvini sia un bizzarro amalgama di stupidità e cattiveria. Ho scoperto che "amalgama" è un sostantivo maschile.
[L'Ideota]
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angelap3 · 9 days
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La mia citazione preferita di Frida Kahlo. «Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te». Questa frase rappresenta il dibattito contemporaneo tra chi vuole dividere, escludere e pensa ci siano persone migliori di altre (e ci sono, ma non sono le disparità di partenza a stabilirle) e che ritiene che tutti apparteniamo allo stesso mondo e guarda con amore al prossimo. Che ne dite 😉?
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solosepensi · 4 months
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La vita è infinitamente più bizzarra di qualsiasi fantasia l’uomo possa concepire. Se potessimo scoperchiare gentilmente i tetti e osservare le stranezze che accadono, le coincidenze bizzarre, i piani che vengono elaborati, il meraviglioso concatenarsi degli eventi nell’arco delle generazioni e i risultati quanto mai outrè che ne derivano, qualsiasi romanzo con i suoi convenzionalismi e le sue conclusioni scontate ci apparirebbe vieto e trito.
Arthur Conan Doyle
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Una volta un dromedario, incontrando un cammello,
gli disse: – Ti compiango, carissimo fratello:
saresti un dromedario magnifico anche tu
se solo non avessi quella brutta gobba in più.
Il cammello gli rispose: – Mi hai rubato la parola.
È una sfortuna per te avere una gobba sola.
Ti manca poco ad essere un cammello perfetto:
con te la natura ha sbagliato per difetto.
La bizzarra querela durò tutto un mattino.
In un canto ad ascoltare stava un vecchio beduino
e tra sé intanto pensava: – Poveretti tutti e due
ognuno trova belle soltanto le gobbe sue.
Così spesso ragiona al mondo tanta gente
che trova sbagliato ciò che è solo differente.
Gianni Rodari, Il Dromedario e il Cammello.
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smokingago · 7 months
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🍀
Spesso sto ferma
ad osservare me stessa
per uscire dalle sbarre
di limitata coscienza mentale,
per non sentirmi pianta
prigioniera del suo vaso
e trascendere l'umano ego.
Appesa guardo dall'alto
e vedo frammenti di me
scomposti in mille forme
di variopinti colori.
Bizzarra e difettosa
nei giorni grigi,
saggia e consapevole
allo spuntar del sole.
E mi abitano
tutte le Creature del Mondo.
Mi consola l'eco
che risuona al mio specchio
mentre fugge selvaggio il tempo
dai granelli della clessidra.
Poco il tempo per cambiare una Vita....
Ma tutta una Vita
per attuare il cambiamento.
Emiliana Frassati
da Voli di Poesia
#smokinago
immagine di @monologhidiunamarea
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a-dreamer95 · 2 months
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Ho "attraversato" il dolore cercando di mantenere intatta la bellezza dei miei sentimenti. Nessun amore va mai perduto, anche se chi ne è l'oggetto, legittimamente, non lo corrisponde. L'amore è nato e cresciuto in noi e ci ha resi sicuramente migliori, se glielo abbiamo permesso, accettando la realtà senza cercare di sfuggire alla sofferenza che provoca. Tornerò a provare amore e gioia, è importante comprendere che si tratta solo di un momento della mia vita.
Ho solo voglia di restare con la felpa a guardare la luna dal terrazzo che si diverte a farsi inseguire con gli occhi. Ho sempre provato piacere a guardarmi indietro e a mettere un punto per "Riniziare" con la maiuscola. Stasera, invece, ho bisogno di spazio e di virgole, di lettere minuscole e di pochi imperativi. Sorrido e penso a quanto è bizzarra questa sera: la vita ha fretta che io diventi una donna con un lavoro, con obiettivi chiari e con la voglia di costruire, eppure io mi sento ancora un po' bambina perché non ho tutte le risposte, perché non so come affrontare il distacco dalla mia famiglia, ma nel mio respiro mi sento anche una giovane donna. Tra me e me mi dico" Vai, assapora ogni momento, prendi a morsi ogni dubbio, viaggia, respira (sennò poi sbotti), leggi, balla, canta, scrivi, muoviti, stai ferma, prenditi in giro, fai tante domande senza mai forzare nessun rapporto, ma soprattutto dai un tempo a questi anni che passano come lancette impazzite, dagli il tuo tempo, il tuo senso e la tua verità."
Nel frattempo, farò qualsiasi cosa possibile per far sentire meno sola anche soltanto una persona e per rimanere autentica in un mondo che ha paura di mostrare le fragilità. Paragonarsi agli altri non fa altro che allontanarmi da quello che voglio io e, quindi, da ciò che fa stare bene me. Va bene fermarsi perché ho imparato ad ascoltare e ad osservare, a fare ciò che mi è possibile in quel momento di vita. Va bene anche stare male e accogliere i "momenti no": non durano mai per sempre ma possono essere utili per conoscermi meglio e per crescere. Va bene iniziare un percorso e avere delle ricadute perché ho interiorizzato che non esistono linee rette, ma è proprio questo che rende interessante la mia strada. E quindi va bene guardarsi con occhi più gentili, accogliendo i difetti e capendo cosa si può fare per migliorare. Non si tratta di una gara a tempo e non si può sperare in un cambiamento se non vogliamo accettare di poter inciampare, cadere, fallire. Stiamo già cadendo nel momento in cui cerchiamo di essere persone perfette perché, per quanto rincorriamo questo estenuante obiettivo, sappiamo benissimo che non riusciremo mai a raggiungerlo. Abbiamo solo bisogno di cambiare la visione delle cose, di fare un passo indietro, per andare avanti. Con i nostri desideri, le nostre paure, i nostri tempi, i nostri modi, il nostro bagaglio di vita.
A prescindere da come andrà, non perdere mai la speranza. Ricordati che anche le cose peggiori possono portare conseguenze positive. Domani sarà più semplice e andrà meglio, un giorno alla volta.
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kon-igi · 1 year
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POST (purtroppo) PIÙ SERIO DI QUELLO CHE INIZIALMENTE SEMBRI
Io sono un otaku di seconda generazione cioè ho coltivato una passione per manga e anime giapponesi negli anni 70-80 e sono stato poi aiutato da Figlia Grande&Moroso a rinnovarla coi prodotti che, a differenza di allora, oggi sono disponibili a valanga.
Sarò coinciso, seguitemi.
Esiste un manga, poi trasposto in anime, che adoro sopra ogni altro per la sua originalità della storia e per la caratterizzazione dei personaggi.
Jojo’s Bizarre Adventure. 
Può darsi abbiate visto qualcosa dell’anime sotto forma di gif o in immagine (appunto) bizzarra ma, in sintesi, è la storia dei membri di una famiglia il cui nome e cognome hanno le sillabe Jo+Jo e che attraverso gli anni scoprono e usano un potere chiamato STAND, una sorta di proiezione della loro personalità che agisce e combatte in modo (ribadisco) bizzarro.
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(Star Platinum, lo Stand di JOtaro kuJO)
Questo anime mi piace così tanto che per diletto io e figlia grande giochiamo a immaginare quale possa essere lo stand di ogni persona che conosciamo, delineandone le caratteristiche e i poteri, e poi ci fermiamo lì perché io faccio schifo a disegnare (il mangaka è il suo moroso ma ha sempre troppi altri progetti per buttarmi giù almeno una bozza).
Naturalmente quelli riusciti meglio sono gli stand della nostra famiglia: il mio si chiama Heart On John e il suo attacco speciale Rocket Man (l’autore del manga usa spesso nomi di gruppi musicali, cantanti o composizioni), quello della mia compagna La regina della Notte e il suo attacco Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, quello di figlia grande, invece, Judge Dread col suo Judgement Day...
Sembra un’idea sciocca ma posso assicurarvi che per come sono stati costruiti ne verrebbe fuori una storia molto godibile.
Se mi conoscete un po’, però, sapete che tutto quello che scrivo e mostro di me è sempre permeato da un aura divertente e ironica perché non c’è mai stata una sola volta in cui i miei problemi si siano risolti dopo un attacco di autocommiserazione... i problemi rimanevano e io avevo in più la voce rauca per i lamenti.
Nella cinematografia horror classica esiste una definizione per la figura della protagonista che sopravvive fino alla conclusione del film, che pur soffrendo terribili sciagure e torture riesce a sconfiggere lo psicopatico di turno.
Ed è questo il nome dello stand di mia figlia piccola
FINAL GIRL
Più la colpisci e la ferisci, più lei diventa cazzuta e quando il tizio con la maschera da hockey o la faccia di pelle sembra avere la meglio, lei si tira su e gli pianta nel culo una motosega.
Non amo la narrazione della guerriera che sconfigge il male che la affligge perché è molto facile che più spesso ci si debba convivere, soprattutto se non si tratta di un problema fisico, ma in questo caso la motosega le è stata data e prima dei titoli di coda state sicuri che la pianterà dove deve.
Dopo 20 giorni di antibiotici sempre più potenti, antidolorifici e cortisone per febbre troppo alta e una gola che si chiudeva sempre di più, l’abbiamo portata semi-incosciente e febbricitante in pronto soccorso, da dove poi è stata trasferita d’urgenza al reparto infettivi.
Potrei divertirvi raccontandovi quello che ha fatto al triage del PS quando le ho suggerito di non minimizzare i sintomi ma anzi di esagerarli un po’ (c’erano decine di persone con taglietti del cazzo e mal di testa vari) ma quello credo meriti un post a parte... corredato del suo audio whatsapp in cui mi urla con voce roca COL CAZZO CHE FACCIO IL TEST DELL’HIV MICA SONO UNA TOSSICA EROINOMANE! e io che le spiego, cercando di non ridere, che lo somministrano di default a chi entra in quel reparto... oppure di quando non voleva consegnare la provetta col campione di feci per la coprocultura all’infermiere figo perché poi magari lo incontrava fuori.
È ancora ricoverata, sta un po’ meglio e molto probabilmente si tratta di cytomegalovirus o mononucleosi con manifestazione severa, però se quello che non ti uccide ti rende più forte, magari adesso anche basta.
Comunque questa è lei, la mia Final Girl
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E a casa stiamo aspettando tutti di vederla ritornare mentre ripulisce la sua motosega dal sangue dello stronzo che ha avuto la pessima idea di intralciarle il cammino.
P.S.
Perdonate la melodrammaticità e il colpo di scena acchiappalike ma in realtà volevo solo sfogarmi e sdrammatizzare un po’... e oramai ben sapete che io ci riesco solo in questo modo :)
<3
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generalevannacci · 3 months
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La premier G. Meloni, intervistata da Nicola Porro, ha ribadito l’utilità della non-tassa sugli extramargini delle banche, quella bizzarra decisione presa in una notte agostana che, tra le altre mirabilie, doveva servire ad aiutare chi ha un tasso variabile, in particolare i giovani, ed è finita a diventare una ricapitalizzazione delle banche, riuscite a disinnescare la minaccia.
La giustificazione governativa, per questa ritirata, è stato un florilegio di sciocchezze, di quelle che non sai se sono frutto di ignoranza o di cinismo (...)
Con un complesso algoritmo, quindi, scopriamo che la componente del margine di interesse data dalla differenza tra tasso sui prestiti e tasso sui depositi liberi in conto corrente è aumentata. Mannaggia, presidente Meloni, il margine ingiusto è cresciuto, da quando avete annunciato la vostra tassa sui margini ingiusti!
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