Tumgik
#legge fine vita
maurosempre · 3 months
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Suicidio assistito, no alla legge in Veneto. Zaia: “Ignorati i diritti dei malati” - la Repubblica
Da cittadino veneto "un pochino" mi vergogno.
La democrazia è anche questa, certamente, li votiamo per rappresentarci e per prendere decisioni.
Ma sarebbe stata, e lo è, una legge di grande valore, umano, sociale e di pietas.
Ma tant'è!
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sauolasa · 2 years
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Paesi Bassi, chiesta una nuova legge sul fine vita
Associazioni e gruppi chiedono che il suicidio assistito sia permesso anche a chi non soffre di malattie irreversibili
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ilmi0-labirint0 · 4 months
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POST IN PROGRESS
AbouT @rajavomwaldesrand che oGGi si chiama @ayimalyam . (donna o uomo.. .? baH .. .!)
E cioè a proposito di persone che parlano, straparlano e sparlano di .ME.
Sono stanca... molto stanca ... Should I Stay or Should I Go . ? .
ll lavorìo incessante e certosino di-----------------------------------> @rajavomwaldesrand oGGi si chiama @ayimalyam è andato a buon fine (?) Beh..............Persone che mi defollowano....... Altre che mi bloccano...... altre ancora che scompaiono dal mio blog per APPARIRE miracolosamente sul suo.....
Chi mi segue, mi mette like o mi reblogga, bene, con certezza AVETE VINTO O VINCERETE @rajavomvandesrland, con la sua VAGONATA di like... COMPLIMENTONI!
Ora, passando a cose più serie, quando ho avuto qualcosa da dire io l'ho scritta forte e chiaro qui, sul mio blog, pubblicamente... e @rajavomwaldesrand lo ha anche graziosamente ripubblicato sulla sua pagina con dei .copia e incolla di poliziesca natura........ con commenti ALTISONANTI e noiosi ... con citazioni da scuola media. Una sola cosa voglio precisare: ho accusato questa persona di essere un FAKE.. .PURTROPPO non lo è. Esiste e mi tiene il fiato sul collo........... Ma prima di ANDARE ]o NON andare[ ViA vorrei raccontare una-------------------------------------------------------------------------------> storia anche se so che qua, perAriA, nessuno legge nulla per una strana forma di aLLerGia alla PAROLA e perché tutti se ne fottono di tutti, TUTTI.
.. .
PREMESSA
@ilmi0-labirint0 arriva dopo tanti altri miei blog esistiti su tumblr a singhiozzo, dal.... dal.... 2017 credo, forse anche un pò prima, e il 2023. .. . Ci sono persone qui, che mi conoscono da una vita! .
Chiedo scusa per la rottura di palle a cui vi sottopongo MA date le cose BRUTTARELLE che vengono scritte su di me, condite da minacce e bugie, voglio raccontarvi una---------------------------------------------------------------------------->Storia
C'era una volta, una persona che amava tanto scarabocchiare su di me, elaborando accuse di una violenza inaudita. Tal persona cominciò a seguirmi da subito, appena ricomparsi su tumblr, nel novembre 2022. Contestualmente, questa persona, mi 'disse' delle parole IPERLUSINGHIERE: si ricordava dei miei vecchi BLOG "belli e unici", e mi fece tanti tanti complimenti, sulle MIE pubblicazioni e sul mio bLU.. . Fu molto molto gentile, insomma.. .
Mi parlò di quanto si sentisse vicina a me E ispirata da me (mi parve una persona un po' esaltata) .. . e talvolta i suoi commenti erano pubblici.. Ma io vi sto raccantando soltanto una--------------------------------------------------------------------------->Storia
Premetto che, quando cominciai a seguirla anche io, potetti verificare quanto diverso dal mio fosse il suo BLOG…….. praticamente solo COLORI, talvolta molto accesi, raramente il blu, quasi nulla in biancoEnero .. . Riguardo allo stile poi…………..beh….per fare un esempio, ricordo un POST con fogliami vari in arancio con su scritto BENVENUTO AUTUNNO .. . …………… Insomma nonProprio il mio genere.
Poi, piano piano, il cambiamento……fino ad una sorta d'IDENTIFICAZIONE …….
Stesso stile, spesso, troppo spesso stessi post che io vado a pescare nei vari blog soprattutto nei vecchi archivi che sono difficili da reperire CASUALMENTE, per coincidenZa; e ancora stesse fonti, le mie INUSUALI e poco praticate; stessi follower RIGOROSAMENTE e APERTAMENTE presi dal mio blog. ….
Ed arriviamo alla fine della mia ----------------------->Storia
Cominciai ad INNERVOSIRMI, così le 'parlai. Le chiesi cortesemente spiegazioni. La persona in questione, farfugliò qualcosa sulla normalità della nostra somiglianza dovuta agli stessi gusti(?) e stessi followers .. . E certo! Continua a farlo anche ora, non gliene scappa uno! .
Poi mi assicurò .ADDIRITTURA. di non andare MAI a guardare il mio archivio per evitare fenomeni di TRANSFER (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) ............ ....... BENE! No, MALE! ... Tutto continuò come prima ....... Io smisi di seguirla..... poi la bloccai..... Poi mi bloccò.....Poi le comunicazioni a distanza da entrambe le parti.. . Poi...
Ma questa è solo una --------------------------storia
Poi.. BASTA! Basta così..................... E dire che mi piace proprio 'stare' quassù .... nella BELLEZZA.. .
MA TANT'E' !!!!!!!!!!!!!!
P.S. Enfin, mi scuso con gli eventuali lettori per qualche espressione colorita........... .. .Io amo il Turpiloquio quanto il Bell'Eloquio.
.......................................... .LU.
Tumblr media
N*K| Paris Texas | Wim Wenders . ......................... .Gif rubato a @unaquieteapparente .
# Je danSE.................................ma daVVero! E' la mia profeSSione .
“Lasciate leggere e lasciate danzare; questi due divertimenti non potranno mai fare del male al mondo”. | Voltaire
........LA BELLEZZA.. . è per me un luoGo di ELEZIONE.........
................................................................................
CaZZarOla!
@rajavomvandersland è tornato/a!!! Ora si chiama ------------------------->@ayimalyam
e continua a fare le porcate di sempre! Pubblico quaggiù un link )apritelo(, esemplificativo della BRUTTEZZA di questa persona e di quello che di suo pugno scrive..
Ecco perchè i blocchi nei miei confronti cOntinuano e crescOno!!!! VISCIDA E STRISCIANTE lavora nel buio. La sua IDENTIFICAZIONE E TRANSFER NEI MIEI CONFRONTI (ahimè), continua e alla grande. Andate a leggere le sue note generali........................... Tutto ciò è RIBUTTANTE!!!!!
Se ne avete voglia, se avete un po' di tempo, aprite il link qui sotto.......... Tutto pubblicato oGGi, 21 aprile 2024:
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il-ciuchino · 4 months
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Diffida alla Rai su fake-news sui vaccini covid
Riportiamo da Imola Oggi "dall’ Avv. Nino Filippo Moriggia
Spett.le RAI, Viale Mazzini n. 14 00195 – Roma Via PEC: [email protected]
Romano di Lombardia, 21.12.2023
OGGETTO: ATTO DIFFIDA
 Con la presente, i sottoscritti evidenziano come nell’arco di tempo decorrente dal 1° Febbraio 2020, giorno della dichiarazione di un’emergenza sanitaria denominata COVID-19, e fino ad oggi, il mezzo di informazione da Voi rappresentato ha trasmesso e divulgato una lunga serie di notizie non veritiere, perché alterate da interessi in conflitto con la sovranità del cittadino, o radicalmente false, perché asservite a soggetti internazionali e a governi fantoccio a danno del cittadino. Oggi abbiamo tutte le evidenze per contestare e smontare in ogni sua parte una narrativa intimidatoria, terroristica e discriminatoria da Voi attuata in modo programmato e pianificato nei minimi dettagli con lo scopo di contribuire a provocare gli effetti devastanti per l’economia, il benessere e la vita sociale del nostro Paese.
Recentemente si è tenuta una conferenza stampa presso il Parlamento Europeo promossa dall’Europarlamentare del Forum Mondiale sulla Democrazia Marcel de Graaf, il quale, unitamente ad altri personaggi di spicco e di indubbia competenza e credibilità quali Johan Kuust, Willem Engel, Vivek Maniche e Max Schmeling, ha portato prove evidenti ed inconfutabili riguardo alle responsabilità delle Aziende Farmaceutiche che hanno prodotto e venduto ai Governi di tutto il mondo (in questo caso in particolare in Europa) i CD “vaccini” e alle responsabilità di EMA e dei rappresentanti di Governo che li hanno irresponsabilmente acquistati, violando la Legge e i diritti inviolabili dell’uomo, arrecando gravissimi danni all’economia delle nazioni ed alla salute dei cittadini mediante somministrazione di questi profarmaci genici sperimentali, impropriamente definiti “vaccini”.
Ciò detto Vi alleghiamo il video dell’evento e riportiamo qui di seguito il riassunto della conferenza stampa tenutasi a Bruxelles il 21 Novembre 2023: https://shorturl.at/dkFT8. La trascrizione integrale della conferenza si può invece trovare qui: https://shorturl.at/bdqu9
PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles, 21 novembre 2023
CONFERENZA STAMPA SULLA LETTERA DELL’EMA del Forum mondiale sulla democrazia
Marcel de Graaf, Europarlamentare del Forum Mondiale sulla democrazia La dichiarazione esprime la preoccupazione riguardo alle risposte scritte ricevute dall’EMA riguardo ai vaccini Covid. L’EMA ha dichiarato che i vaccini non sono stati autorizzati per prevenire o ridurre le infezioni, ma solo per l’immunizzazione individuale: “i vaccini non avevano il fine di prevenire le infezioni e non ci sono dati che dimostrino che aiutino contro di esse”. Questo contrasta con le campagne di vaccinazione mirate a proteggere gli altri. Inoltre, l’EMA ha sottolineato la mancanza di dati sulla capacità dei vaccini di prevenire la trasmissione del virus e ha avvertito che i vaccinati possono comunque trasmettere l’infezione.
L’EMA ha anche stabilito che i vaccini servono solo per proteggere l’individuo vaccinato e che la sicurezza dovrebbe essere valutata prima della somministrazione, escludendo quasi tutti sotto i 60 anni, poiché il rischio di gravi complicazioni è basso in quella fascia d’età.
Inoltre, l’EMA ha dichiarato che i potenziali effetti collaterali dovrebbero essere segnalati tempestivamente, mentre sembra che il governo abbia scoraggiato tali segnalazioni nei primi 14 giorni dopo la vaccinazione, mettendo a rischio la vita delle persone. Queste informazioni danneggiano la politica di vaccinazione adottata da alcune istituzioni governative, poiché non sono state condivise con i cittadini, che sono stati indotti a vaccinarsi con false informazioni. In conclusione, le campagne di vaccinazione dovrebbero essere interrotte poiché non rispettano i requisiti stabiliti dall’EMA e il governo e i partiti politici che lo hanno sostenuto debbano essere ritenuti responsabili delle loro azioni ingannevoli.
Per leggere il testo integrale clicca qua: https://shorturl.at/bdqu9
Johan Kuust In questa situazione legata al Covid, si sollevano diversi interrogativi che sottolineano la gravità della questione. Molti cittadini, basandosi sulle informazioni fornite dal governo e dai medici, hanno scelto di vaccinarsi presumendo di aver preso una decisione informata. Tuttavia, il vero consenso informato è possibile solo se le informazioni diffuse dalle autorità sono corrette. Quando lo Stato disinforma, i medici non possono consigliare correttamente e le persone non possono prendere una decisione ben ponderata sulla vaccinazione. Gli effetti collaterali sono un aspetto da considerare prima di vaccinarsi. L’EMA ha menzionato che sono attese segnalazioni di problemi che si verificano durante o subito dopo la vaccinazione, rendendo cruciali i dati sugli effetti avversi entro i primi 14 giorni. Tuttavia, gli ufficiali statali hanno adottato una politica che non registra gli eventi avversi entro i 14 giorni, poiché presumono che il vaccino non sia efficace prima di questo periodo. Questa decisione è considerata senza senso, ignorando così potenziali rischi e effetti collaterali entro questo lasso temporale critico. La maggior parte delle reazioni allergiche o degli effetti collaterali comuni si verificano entro tempi molto più brevi, da 20 minuti a 2 ore o, al massimo, entro 1 o 2 giorni. L’imposizione di un periodo di 14 giorni sembra essere un tentativo di creare un falso senso di sicurezza e minimizzare la quantità di effetti collaterali registrati.
Queste politiche governative e le campagne mediatiche ignorano quindi i potenziali rischi iniziali legati ai vaccini. Questo solleva dubbi su come i medici possano dare consigli accurati ai loro pazienti e come un individuo possa valutare autonomamente la sicurezza dei vaccini anti-Covid in mancanza di informazioni cruciali. L’assenza di condivisione di informazioni cruciali solleva interrogativi sulla validità del consenso informato e sul ruolo dell’EMA nell’autorizzare i vaccini senza una registrazione accurata dei rischi. La rivelazione di un database pubblico e privato negli Stati Uniti solleva dubbi simili riguardo alla completezza delle informazioni fornite ai cittadini.
Questa mancanza di accesso completo alle informazioni sui potenziali rischi legati ai vaccini, soprattutto per il cittadino medio che può accedere solo a un database pubblico, compromette la possibilità di prendere decisioni informate sulla vaccinazione. È essenziale trovare risposte a queste domande il prima possibile, poiché la salute dei cittadini è in gioco mentre iniziano nuove campagne di richiamo per il Covid. Per leggere il testo integrale clicca qua: https://shorturl.at/bdqu9
Willem Engel In sintesi, l’obiettivo dell’incontro è informare il pubblico e i suoi rappresentanti sui gravi errori relativi alla sicurezza legati alle iniezioni di mRNA nel contesto della pandemia da Covid-19. Si è evidenziato come l’EMA e la Commissione europea abbiano commesso peccati gravi dal punto di vista politico, inducendo il pubblico in errore e costringendo le persone a partecipare a un esperimento potenzialmente pericoloso.
L’EMA ha ammesso che le informazioni fornite non erano adeguate a un consenso informato e la mancanza di prove per il controllo della trasmissione ha reso la campagna di vaccinazione una truffa e un’operazione di marketing illegale. L’argomentazione che i benefici superano i rischi non è supportata dai fatti, mentre si sta affrontando una crisi causata dalle iniezioni di mRNA, con migliaia di persone danneggiate. Si è sollevata la violazione della Convenzione di Aarhus e la questione della manipolazione del codice genetico attraverso le iniezioni di mRNA, considerate organismi geneticamente modificati (OGM). Questo solleva preoccupazioni sulla salute umana e sull’ambiente, ignorando le valutazioni richieste dalle normative internazionali. Si è discusso dell’associazione dell’integrazione del codice genetico batterico o virale con un potenziale rischio di cancro e dell’interazione con il microbioma umano, evidenziando la mancanza di informazioni e valutazioni preventive da parte dell’EMA prima dell’approvazione.
Si è puntualizzato che le iniezioni di mRNA non soddisfano i criteri di un vaccino tradizionale, mancando di antigene e di immunità a lungo termine, cercando invece di essere definite come tali attraverso modifiche delle norme regolatorie. È stata denunciata l’alterazione silenziosa delle condizioni per la commercializzazione di queste iniezioni, rendendo le autorizzazioni stesse prova di frode, con l’aggiunta di termini specifici dopo il rilascio delle approvazioni iniziali. Nonostante l’EMA tenti di distogliere l’attenzione sulla legittimità delle autorizzazioni, definendola una questione politica da affrontare dalla Commissione Europea, si è assicurato che ci si adopererà fino al ritiro delle iniezioni di mRNA dal mercato, al riconoscimento delle vittime e all’attribuzione delle responsabilità per questo scandalo senza precedenti nella storia della medicina.
Per leggere il testo integrale clicca qua: https://shorturl.at/bdqu9
Vivek Maniche Si sono identificati tre modelli di effetti collaterali: meno gravi, più gravi e persino mortali, indicando che i lotti forniti erano difettosi sin dall’inizio e sono cambiati nel tempo senza una chiara causa identificata. Le persone che hanno subito questi effetti collaterali non erano state informate del rischio, senza un adeguato rapporto rischio-beneficio. Si nota che Pfizer aveva segnalato almeno in parte questi problemi all’EMA già nell’agosto 2021, evidenziando l’esistenza di lotti che hanno causato più effetti collaterali rispetto ad altri.
Viene criticata l’EMA e le istituzioni nazionali per non aver comunicato al pubblico i problemi di sicurezza identificati e non aver ritirato i lotti problematici. Si evidenzia la necessità di esaminare gli effetti collaterali a lungo termine, inclusi potenziali legami con il cancro e l’eccesso di mortalità osservato in diversi paesi europei. Si sottolinea l’aspettativa che l’EMA reagisse a questi dati e interrompesse la vaccinazione con i lotti problematici, informando il pubblico della situazione. L’intervento si conclude paragonando la situazione alla costruzione di un aereo in volo e afferma che, secondo loro, un’ala è caduta, criticando l’approccio dell’EMA alla gestione dei dati sulla sicurezza dei vaccini mRNA.
Per leggere il testo integrale clicca qua: https://shorturl.at/bdqu9
Max Schmeling Lo statistico coinvolto nello studio presenta i risultati basati sui dati dei lotti di vaccini, evidenziando che alcuni lotti mostrano reazioni avverse in modo coerente e strutturato, non tipico di un prodotto farmaceutico ben prodotto. Questa struttura nei dati solleva preoccupazioni sulla possibilità di dare un consenso informato alle persone che ricevono questi vaccini, in quanto diventa impossibile valutare e comunicare il rischio. L’analisi evidenzia la presenza di tre linee quasi perfette, indicando una struttura non casuale nelle reazioni avverse tra i lotti, ma attualmente non si conosce il motivo dietro questa struttura. Questa situazione è considerata un segnale di sicurezza allarmante e rende impossibile il consenso informato.
Per leggere il testo integrale clicca qua: https://shorturl.at/bdqu9
Marcel de Graaf Sia Schmeling che de Graaf anticipano l’intenzione di inviare una seconda lettera all’EMA per affrontare questi problemi, inclusa la contaminazione da DNA batterico nei vaccini e la mancanza di informazioni sui diversi database per gli eventi avversi. Si evidenzia anche il fatto che l’EMA non ha comunicato problemi rilevanti, come la variazione tra lotti, e ha permesso campagne di vaccinazione che potrebbero essere state fuori dagli utilizzi autorizzati. Per leggere il testo integrale clicca qua: https://shorturl.at/bdqu9
Domande 1. Nella lettera di convocazione, uno degli argomenti da lei avanzati in merito alla sospensione delle autorizzazioni all’emissione in commercio è che negli SMPC di Pfizer e Moderna, che ora sono molto completi e illeggibili, comunque una cosa è molto chiara e l’ho vista a pagina 4 del documento che è di 574 pagine: viene letteralmente menzionato che alcuni casi hanno richiesto supporto di terapie intensive, e sono stati osservati casi fatali. E la mia domanda è: com’è possibile che le autorizzazioni all’emissione in commercio non siano state sospese e anche ritirate immediatamente dall’EMA, dal momento che le stesse Pfizer e Moderna ammettono che il rimedio ormai è peggiore della malattia? Potrebbe magari approfondire un po’ la questione?
Posso dirle che questa è una domanda per l’EMA. L’EMA deve valutare tutte queste statistiche e la sicurezza, per poi prendere una decisione. Abbiamo richiesto all’EMA di ritirare immediatamente l’approvazione commerciale a causa di tutti questi segnali di persone che muoiono, di miocardite, pericardite, persone con questo scompenso cardiaco che cadono morte sul campo da calcio, davanti alla televisione. Tutto è legato a questi vaccini. E questo è ciò che è stato oscurato da una pessima registrazione. Quindi sì, è un punto molto valido, interessante. Si sottolinea solo che già adesso l’industria farmaceutica fa queste chiare dichiarazioni nelle sue informazioni aggiuntive di 574 pagine.
Voglio dire, queste non sono informazioni accessibili per un medico o per un paziente. Devono stilare un elenco molto conciso, breve, chiaro, degli effetti collaterali e della probabilità di quanto spesso si verifichino. Tipo uno su diecimila, ad esempio. Se un vaccinato su diecimila muore, mi dispiace dirlo in modo così schietto, a causa del vaccino, allora è molto peggio che contrarre un’infezione da Covid. Ciò detto, penso che ora la palla passi all’EMA per adottare delle misure.
2. Sembra che si debbano avere SMPC separati per booster. Potrebbe approfondire l’argomento, forse, un po’ di più, signor Engel? Sì. È molto strano vedere un solo documento per tutte le varianti che hanno prodotto. Il ragionamento dell’EMA è che si tratti sempre della stessa domanda di commercializzazione. È un punto molto inquietante. Vediamo che gli studi clinici erano in corso solo da tre settimane, eppure al booster XBB1.5 è stata concessa l’autorizzazione all’emissione in commercio. Quindi l’EMA in realtà non segue le proprie linee guida e ha creato una sorta di buco in questa registrazione di sicurezza dell’EudraVigilance. Quindi ora abbiamo sul mercato prodotti medici non testati.
Tutto quanto contenuto in questo documento, come del resto ogni tipo di notizia non allineata al regime che si è venuto a manifestare nel corso della cosiddetta pandemia, è stato completamente e letteralmente ignorato, impedendo così, per l’ennesima volta, al Popolo, all’opinione pubblica, al singolo cittadino, di venire a conoscenza della verità.
Detta situazione è divenuta oggi, oltremodo, intollerabile, inaccettabile, inaudita e soprattutto insostenibile.
Il Vs. Comportamento omertoso e infedele integra ormai da molto tempo numerosi illeciti penali che, prima o poi, verranno completamente smascherati e che porteranno sul banco degli imputati Voi e tutti i responsabili “collaborazionisti” di questo illegittimo regime della menzogna, della manipolazione, della corruzione e del genocidio.
Tutto ciò premesso, I sottoscritti Vi invitano e formalmente Vi diffidano a: 1) Pubblicare la notizia e i dati contenuti nella summenzionata Conferenza Stampa; 2) A rettificare tutte le false notizie divulgate riguardo alla c. d. “Pandemia”; 3) A riportare fedelmente dati statistici e notizie afferenti alle gravissime reazioni avverse causate dalla somministrazione dei farmaci sperimentali somministrati ai cittadini col nome “Vaccino Covid-19; 4) Ad investigare sulle false indicazioni fornite attraverso interviste o partecipazione a programmi televisivi o attraverso i social network o persino attraverso atti di Governo di personaggi quali Burioni, Bassetti, Galli, Conte, Speranza, Anelli, Figliuolo, Colao, Cingolani, Sileri, Draghi, Ricciardi, Pregliasco, ed anche numerosi giornalisti, direttori di testate Televisive e di giornali.
In mancanza, trascorso inutilmente il termine di gg. 15 dal ricevimento della presente i sottoscritti agiranno, senza ulteriore preavviso e senza indugio nei confronti Vostri e di tutti coloro che hanno direttamente o indirettamente divulgato notizie false, abusato della credulità popolare, seminato il panico e il terrore nella gente comune e che hanno omesso di riportare notizie vere.
Distinti Saluti
Avv. Nino Filippo Moriggia"
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falcemartello · 1 year
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La biopazzia al potere
Ma che razza di società sta sorgendo? E’ un tam tam quotidiano che colpisce la vita, la morte, la nascita, la famiglia.
C’è una Grande Fabbrica dell’Opinione che marcia a senso unico, in un corso accelerato di demolizione dell’umanità come l’abbiamo finora conosciuta. E impone a tappe forzate la corsa verso un mondo capovolto.
La mamma diventa un ente superfluo, da sopprimere o da  ridurre a utero in affitto per la gioia delle coppie omosessuali che  vogliono comprarsi un figlio.
E i magistrati, smentendo la legge, confermano la piena legittimità dei loro desideri e aggiungono che non c’è bisogno di geni per chiamarsi genitori.
Ma la parola genitori, guarda un po’, deriva proprio dalla parola geni.
Si può accettare la dizione “genitori adottivi” perché padre e una madre suppliscono ai  genitori biologici ma due uomini dello stesso sesso che per un loro  desiderio decidono di farsi il loro figlio non sono genitori in alcun senso. Al più sono tutori.
La madre non è un accessorio sostituibile.
L’abolizione della mamma segue a ruota la soppressione del papà, ente  inutile in una società senza padre.
La società parricida e matricida è una società senza figli, salvo quelli nati in provetta.
Si deplora la politica che non segue subito  l’onda emotiva e non legifera in materia come ordina l’Onda, coi suoi artefici e i suoi magistrati.
E invece passa  inosservato il silenzio  assordante e imbarazzante, di Papa Bergoglio che di fronte allo stravolgimento della vita e della famiglia, dagli uteri in affitto ai suicidi assistiti, parla d’altro, fa finta di niente… Una generazione  sta demolendo in poco tempo l’esperienza  di tante generazioni che l’hanno preceduta, con una presunzione assoluta.
Cosa c’è alle origini di questa follia?
C’è la  perdita dei confini, del senso della misura, della natura e del limite.
Sono io, solo io, a decidere quando morire e come; sono io a decidere, senza il concorso di una donna, di avere un figlio, affittando un utero o facendo shopping oltreoceano.
Sono io a decidere se interrompere o meno  una gravidanza non desiderata, anche se va di mezzo la vita di una persona.
La libertà e la modernità si riducono a non porre limiti ai  miei desideri. Non conta nulla il resto, gli altri, i legami affettivi, la paternità, la maternità, la responsabilità di essere al mondo e di mettere al mondo.
Non conta altro che la mia volontà. Questa è la follia  del nostro tempo, il potere smisurato dei propri desideri che viene presentato come Diritto, Libertà e Autonomia.
E chi si oppone viene  accusato di vivere nel medioevo.
Dimenticando che anche noi, nati in famiglie da padri e madri, siamo nati e cresciuti in quel medioevo.
Se difendere la maternità, la paternità, la famiglia e la vita sono segni  di medioevo, allora cos’è la modernità, il trionfo del disumano, la perdita del limite, la dittatura dell’Ego, l’abolizione della natura? No, signori, questo non è il futuro, questa è la fine della civiltà e la fuoruscita dall’umanità nel nome di un transumano geneticamente  modificato, dove l’identità è sostituita dal desiderio, l’umano dal  mutante e il noi siamo dall’Io voglio.
Non confondete la fine con un inizio.
Marcello Veneziani - 28 Marzo 2023
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duca-66 · 11 months
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Incensare ad libitum no.
Da ieri a canali unificati si assiste alla celebrazione del politico Berlusconi. L'apologia è servita. Di seguito alcune gaffes istituzionali dello statista Berlusconi. Buona lettura.
8 febbraio 2002: siamo a Caceres, in Spagna, in occasione del vertice dei ministri degli esteri europei. Berlusconi, durante la foto ufficiale, fa le corna. Il premier si giustifica affermando: “Volevo far ridere un gruppo di boy-scout che assisteva”.
4 ottobre, conferenza stampa con il primo ministro danese e presidente di turno dell’Ue, Anders Fogh Rasmussen. Berlusconi approfitta e scherza sulla vita privata del diplomatico: “Rasmussen è il primo ministro più bello dell’Europa. Penso di presentarlo a mia moglie perché è anche più bello di Cacciari. Con tutto quello che si dice in giro…”
2 luglio 2003, il leader italiano risponde così al deputato tedesco, Martin Schultz, che lo aveva criticato su conflitto d’interessi e giustizia: “Signor Schultz in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti. La proporrò per il ruolo di kapò”
22 giugno 2005 all’apertura dell’Authority alimentare dell’Ue a Parma, Berlusconi sostiene di “aver usato anche le sue armi da playboy per convincere la presidente finlandese” Tarja Hatonen a lasciare all’Italia la nuova istituzione europea, a cui ambiva la stessa Finlandia.
18 aprile del 2008 l’ex presidente del Consiglio italiano riesce a far piangere una cronista. Durante una conferenza stampa congiunta fra Putin e Berlusconi una giornalista russa chiede al suo presidente se fosse vero che intendesse divorziare e aggiunge “Non pensa a sua figlia che oltretutto vive all’estero?”. Mentre Putin è intento a rispondere, il Cavaliere fa un gesto scherzoso verso la cronista, mimando un colpo di mitra. La donna a fine conferenza scoppia in lacrime, visto che nel periodo la Russia contava in 10 anni l’uccisione di circa 200 cronisti.
18 novembre 2008, il presidente del Consiglio, sempre Berlusconi, nell’accogliere Angela Merkel in piazza dell’Unità d’Italia, si nasconde dietro il pennone portabandiera, per poi sbucare all’improvviso facendo “cucù” all’arrivo della cancelliera.
27 febbraio 2009 quando Berlusconi sussurra, a microfoni accesi, a Sarkozy: “Io ti ho dato la tua donna”.
4 aprile 2009, Berlusconi si fa attendere da Angela Merkel. Sul ponte del Reno il premier italiano è impegnato in una lunga telefonata, mentre la cancelliera lo attende per accoglierlo alla cerimonia per 160 anni della Nato.
10 settembre 2009, il primo ministro italiano è in compagnia dell’omologo spagnolo Zapatero. Un giornalista si rivolge a Berlusconi chiedendogli se avesse mai pensato di dimettersi a causa del presunto giro di prostituzione in cui sarebbe coinvolto. Il premier non ha peli sulla lingua e stizzito attacca: “È invidioso eh? Abbiamo molte turiste straniere che hanno prenotato le vacanze del prossimo anno” e poi ancora “Vedo che lei legge solo L’Unità e La Repubblica, complimenti”.
23 novembre 2011 Silvio Berlusconi arriva in ritardo al vertice Nato di Lisbona. La versione ufficiale parla di problemi di traffico aeroportuale, fonti sostengono che il premier fosse al telefono con Mara Carfagna, che minacciava di lasciare Il partito.
La tensione tra Italia e Germania è arrivata a sfiorare persino l’incidente diplomatico nel settembre 2011 a causa di una presunta frase offensiva del presidente di Fi con allusione sessuale (culona) contenuta in una intercettazione relativa all’inchiesta di Bari sul caso Tarantini. Il chiarimento tra i due sarebbe arrivato solo nell’ottobre del 2015, con una stretta di mano al vertice del Ppe a Madrid.
Forse la gaffe più clamorosa, che in poche ore fece il giro del mondo, invadendo le home page dei siti web, è stata quella sull’allora neo presidente Usa, Barack Obama nel 2009. «Obama? Giovane, bello e abbronzato», esordisce Berlusconi con un sorriso al termine di un incontro a Mosca con l’allora presidente russo Medvedev.
27 settembre dello stesso anno, tornando dal suo primo incontro con Obama, in occasione di un intervento alla festa nazionale della Libertà di Milano: «Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama». E ancora: «voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie».
Nel settembre 2009 Berlusconi si ripete: a Washington viene accolto dai coniugi Obama e crea imbarazzo con un gesto di apprezzamento nei confronti della first lady americana, Michelle, squadrandola dalla testa ai piedi.
Altro siparietto a Londra, nell’aprile dello stesso anno, durante il G20, Berlusconi richiama l’attenzione del presidente Usa urlando "Mister Obama!" e la Regina Elisabetta si indispettisce e chiede: «What is it? Why does he have to shout?», (tradotto, "Ma cosa ha da urlare così tanto?").
Nella foto ufficiale fa le corna al ministro degli Esteri spagnolo Josep Piqué. È solo l’inizio di uno show: davanti ai cronisti si leva una scarpa e la fa loro esaminare per dimostrare che «non è vero, come dicono, che porto i tacchi».
L’ultima gaffe in ordine di tempo è quella del maggio 2017, durante un comizio a Monza. Nel mirino la moglie del presidente francese Emmanuel Macron, Brigitte: «Macron? È un bel ragazzo, che ha una bella mamma che se lo porta sottobraccio...».
Fonti stampa.
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occhietti · 10 months
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Essere o non essere: questo è il problema: se sia più nobile all'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di problemi e combattendo disperderli.
Morire dormire; nulla più: e con un sonno dirsi che poniamo fine al dolore e alle infinite miserie, naturale retaggio della carne, è soluzione da desiderare ardentemente.
Morire - dormire - sognare, forse: ma qui è l'ostacolo che ci trattiene: perchè in quel sonno della morte quali sogni possan venire, quando noi ci siamo sbarazzati di questo groviglio mortale: è la remora, questa, che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gl'insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, gli spasimi dell'amore disprezzato, gli indugi della legge, l'insolenza di chi è investito di una carica, e gli scherni che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?
Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una gravosa vita, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte - la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore - confonde la volontà, e ci fa piuttosto sopportare i mali che abbiamo, che non volare verso altri che non conosciamo?
Così la coscienza ci fa tutti vigliacchi; così la tinta naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo per questo riguardo deviano il loro corso: e dell'azione perdono anche il nome.
- William Shakespeare - da "Amleto", Atto III, scena I
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vintagebiker43 · 6 months
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On. Presidente del Consiglio,
le manifesto la mia umana solidarietà per la fine della sua decennale storia d’amore. Detto questo, credo che i suoi personali problemi sentimentali non meritino grande rilievo pubblico.
Tolta l’ipocrisia di stare sempre a giudicare le famiglie degli altri, senza avere mai l’onestà di guardare in casa propria, resta davvero poco altro da aggiungere.
Le vorrei chiedere, invece, perché, in un anno di governo, lei non è stata in grado di fare assolutamente nulla in tema di immigrazione (altro che blocco navale); come mai non ha ancora abolito la legge Fornero; dove sono gli aiuti per gli alluvionati, a che punto siamo con i lavori per il ponte sullo stretto che ci ha promesso il suo principale alleato.
Vorrei che lei pubblicasse un bel post per spiegarci per quale motivo, dopo un anno di governo, non ha ancora eliminato le accise sulla benzina - come aveva promesso di fare in campagna elettorale.
Invece, l’azienda che ha generato un noto partito di centrodestra, suo storico ed attuale alleato, ha deciso di diffondere i video in cui il suo (ex)fidanzato, padre di sua figlia, fa e dice cose imbarazzanti; lei lo ha pubblicamente congedato e ora tutti parlano (e ridono) di questo
Per quanto mi riguarda, on. Presidente del Consiglio, lei, che si proclama a gran voce “donna madre cristiana”, può essere single, avere tre fidanzati o sposarsi con una donna.
Non è né il primo né l’ultimo politico a vivere una vita privata inconciliabile con ciò che urla nelle piazze - siamo abituati, siamo vaccinati, la notizia non ci sorprende.
Ma se dipendesse da me, mi creda, vorrei tanto che il Paese iniziasse a chiederle conto di altro.
21.10.2023
Armi di distrazione di massa.
@Guido Saraceni
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susieporta · 6 months
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Il rapporto con la morte dice il rapporto con la vita.
Il modo in cui una società e la cultura trattano la morte dice dove quella società e quella cultura stanno andando.
Quello che vedo qui è che stiamo diventando spettatori della morte senza esserne coinvolti.
La morte è diventata qualcosa che sappiamo e vogliamo conoscere con una morbosa curiosità, ma solo per sfuggirla e non per integrarla.
La vediamo scorrere sul feed dei social in una fruizione passiva che non ci chiede nulla e per questo ci rende distanti.
Sono sempre gli altri a morire e sono lontani in un luogo improbabile e in una narrazione politicamente ed economicamente confusa in cui la verità è così atroce che sembra finzione.
E poi ci siamo noi, davanti allo schermo, con la nostra paura di invecchiare, con l’ossessione delle rughe che diventano solchi della vita da riempire velocemente per passare inosservati, diventando di fatto senza memoria e per questo predisposti a ripetere sempre gli stessi atroci errori.
Ci siamo noi che abbiamo il terrore della malattia, dei capelli bianchi, dei difetti del corpo a cui chiediamo un’eterna immobilità che non è contemplata dalla vita in cui agisce il tempo, senza il quale nulla probabilmente avrebbe senso.
Nel mio lavoro incontro sempre più spesso la difficoltà delle persone ad accettare la morte come limite ultimo della vita, che è intrisa di diverse e molteplici gradazioni di morte: la fine di una relazione, un problema di salute che ci rende inaccessibile qualcosa, la malattia di un genitore, il fallimento di un progetto… sono tutti modi in cui la morte fa il suo lavoro e ci ricorda che non abbiamo l’eternità a disposizione, che il tempo detta legge e che abbiamo delle occasioni che possiamo cogliere o sprecare.
La morte ci aiuta a scegliere e se fingiamo che non ci sia, se giochiamo a nascondino evitando di integrarla nella nostra vita, la vita stessa ci scapperà di mano.
Senza morte non c’è vita.
Manuela Toto
#2novembre
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colonna-durruti · 10 months
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CHI È VERAMENTE FLAVIO BRIATORE?
L’Espresso se lo chiese in questo articolo del 2010 a firma Mauro Munafò. Briatore ha sempre negato tale ricostruzione, mentre gli autori del libro “Il signor Billionaire" hanno sempre confermato. Ognuno legga bene l’articolo, non poco inquietante, e faccia (civilmente) le sue valutazioni.
“Le vittorie in Formula 1, il matrimonio con la Gregoraci e i flirt con le top model, lo yatch da sogno e il Billionaire, la discoteca dei ricchi in Sardegna. Quando si parla di Flavio Briatore, sono queste le parole d'ordine della cronaca nazionale, gossippara e non. Eppure nel passato del manager di Cuneo ci sono zone d'ombra che stonano con la vita super-pubblica che conduce adesso.
Sono gli anni '70 e '80, passati tra Cuneo e Milano, in cui un giovane assicuratore inizia a costruire quello che poi sarà Mr Billionaire. E nella sua cerchia non mancano i personaggi discutibili, il gioco d'azzardo, le truffe, la latitanza all'estero e le morti sospette. Una scalata al successo partita dal basso e dalla provincia che non si legge però nella biografia ufficiale di Briatore, che a quegli anni dedica qualche riga generica e poco convincente.
A scavare nella vita del manager ci hanno pensato Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato e Nicola Palma, tre giovani giornalisti autori di "Il signor Billionaire; ascesa, segreti, misteri e coincidenze", appena pubblicato da Aliberti Editore. I tre sono partiti da una serie di articoli di Gianni Barbacetto del '99 per approfondire i misteri del passato di Briatore. Un lavoro fatto alla vecchia maniera, cercando tutti i vecchi soci, i vecchi amici, le fidanzate e i conoscenti del rampante Flavio. E trovandosi spesso davanti un muro di omertà e di consigli a lasciar perdere questa storia, di non chiedere oltre perché ci sono verità "che fanno morti e feriti".
La storia di Briatore sembra il sogno americano, coniugato però alla realtà italiana. Figlio di maestri elementari, si diploma geometra, fa l'assicuratore e apre un ristorante (il Tribula) che chiuderà dopo poco per debiti. Ma la svolta arriva nei primi anni '70, quando lavora con Attilio Dutto, un costruttore locale che rileva la Paramatti Vernici. Nel frattempo Briatore si occupa per alcuni casinò (gestiti dalla malavita) di portare clienti ai tavoli, intascandosi una parte delle loro perdite. Al giro lo introduce Ilario Legnaro che con il boss catanese Gaetano Corallo (vicino al clan Santapaola) si occupa proprio di questo. Tra i clienti portati ai casinò da Briatore c'è proprio Dutto che perderà parecchie decine di milioni nelle sale di Nizza e della Costa Azzurra.
Nel 1979 Attilio Dutto salta in aria con la sua auto: un delitto che non ha mai trovato un responsabile. Dalle testimonianze raccolte nel libro si configura però la mano della mafia. Pare inoltre che lo stesso Dutto volesse "rovinare" Briatore per le truffe che gli aveva giocato. Di sicuro con Dutto scompare anche un capitale stimato in almeno 30 miliardi di lire, che non si sa dove vanno a finire.
Con la fine degli anni '70 e la morte di Dutto, Briatore si trasferisce nella nascente 'Milano da bere', dove conosce la sua prima moglie (fino a oggi tenuta quasi nascosta) e frequenta la gente che conta del capoluogo meneghino, non ultimo Bettino Craxi. Organizza feste e si mette in affari con il conte Achille Caproni, della cui moglie è nel frattempo amante. Con l'amico Emilio Fede, secondo gli autori del libro, organizzerebbe truffe ai tavoli verdi, finché la polizia non lo scopre e lui deve fuggire a St.Thomas, nelle isole Vergini, con moglie al seguito.
Latitante e costretto a rimanere fuori dall'Italia fino all'amnistia del 1990, Briatore si consola nella sua vita da sogno alle isole Vergini e apre e gestisce una rete di negozi per Benetton, un locale notturno e una gelateria. Da lì ci saranno la Formula 1, i mondiali con Schumacher e...mister Billionaire. Il "self made man" di Verzuolo in provincia di Cuneo ormai ce l'ha fatta: è diventato qualcuno, è famoso nel mondo, ricco e invidiato.
"E' il personaggio simbolo di un'intera classe dirigente", spiega Andrea Sceresini, uno degli autori. "La sua immagine pubblica non risente affatto del suo passato. Molte di queste storie sono state scritte anche dai giornali negli anni '70 e '80 e basta una ricerca in archivio per tirarle fuori. I media però si limitano a riportare quello che dice lui e la sua versione della storia".
Una versione che da copione prevede poche righe di biografia ufficiale e qualche risposta evasiva a chi gli chiede conto del passato. Una storia tutta italiana”.
(da "L'Espresso" dell''8 novembre 2010: https://bit.ly/2EE1y0t)
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kyda · 5 months
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ennesimo post di aggiornamento, senza punteggiatura e pieno di riferimenti che solo io o solo chi mi legge sempre (forse) può riuscire a capire (per di più non richiesto) sulla mia vita universitaria che scrivo mentre sono in pausa tè e biscottini: oggi sfiorata la tragedia perché mi sono ricordata giusto poco prima di uscire di casa che le coinquiline della mia collega hanno dei gatti e io stavo andando a studiare da lei e anche lei lo aveva dimenticato e mi direte va be' ma che ci fa, ormai per l'ultimo giorno quel che è fatto è fatto e invece no, non in questo caso, perché è oggi che abbiamo finito di capire l'articolo, finito il ppt e diviso le parti da presentare a lezione domani e se non avessi potuto studiare oggi domani avrei dovuto umiliarmi e dire alla prof mi dispiace ma sono stata irresponsabile (e a lezione 10 ore al giorno tutti i giorni degli ultimi due mesi), ho iniziato tardi non sono pronta. ma alla fine per fortuna tutto ok, i miei sintomi dopo due giorni a contatto con la collega che è stata a contatto con la casa contaminata dai gatti sono brutti ma non invalidanti quindi non importa, presenterò io la parte sui prefissi dei verbi di moto e spiegherò gli esempi ai miei colleghi non di russo e sarà divertente vedere le loro facce ma anche molto imbarazzante, ok, ma sempre meglio che spiegare le lingue equipollenti e cose del genere perché non ci ho capito molto
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gregor-samsung · 9 months
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“ Hai ammazzato molta gente? Gesú. Western aspettò. Oiler scosse la testa. Quando vai in guerra non è che ce l’hai con qualcuno in particolare. Cerchi solo di rimanere in vita quanto basta per imparare a rimanerlo. È quando cominci a vedere un paio di compagni devastati, allora sí che ti sale la carogna verso quei figli di puttana. Se ho accettato di farmi un altro turno è stato per avere una possibilità di vendetta. Tutto qui. Niente di complicato. Be’. Forse proprio tutto non è. Cos’altro c’è? Uno ci prende gusto. Di questo la gente non ne vuole sapere. Troppo pesante. Credevo che il nostro reparto fosse essenzialmente un branco di finocchi e poi è arrivato un nuovo comandante. Wingate. Tenente colonnello. Che ha iniziato a spaccar culi e dettar legge. Dal giorno uno. Che la guerra era una merda lo sapevamo tutti. Verso la fine del ’68 l’intera faccenda stava andando in vacca. La droga che prima si limitava alle retrovie adesso era praticamente ovunque. Si sparava ai civili. Arrivava uno nuovo a capo del plotone e la prima cosa che dovevi decidere era se ti sarebbe toccato fargli saltare in aria il culo per salvarti il tuo. Il vero problema era che non potevi arrivare agli ufficiali superiori. Pezzi di merda che si appuntavano medaglie a vicenda per combattimenti che manco sapevano trovare su una mappa. Sono tornato al quartier generale e in pochi giorni mi hanno assegnato a un altro reparto. Bella puttanata. Non gli passava manco per la testa che uno volesse stare coi suoi compagni. E non farsi spostare di continuo. Stupidi come la merda, ti dico. A quel punto ero sergente scelto per cui non potevano mettermi a lavar pavimenti. Ma il colonnello aveva l’abitudine di appiopparmi delle commissioni. Poi un giorno l’ho sentito parlare al telefono con qualcuno che piú tardi ho scoperto essere un mezzo colonnello su alle operazioni e dirgli che non gliene fotteva un cazzo. Ha detto stia bene a sentire, colonnello. Io sono qui per ammazzare. E se non posso ammazzare farò mangiare merda a tutti. E se lei non è qui per ammazzare meglio che me lo dica. Perché in tal caso per lei io non ci lavoro. E ha messo giú. E io ho capito che era il mio uomo. Era un fottuto guerrafondaio. Quanto a me, ero lí per infliggere morti atroci e per nessun’altra ragione. “
Cormac McCarthy, Il passeggero, traduzione di Maurizia Balmelli, Einaudi (Collana Supercoralli), 2023; pp. 38-39.
[Edizione originale: The Passenger, Alfred A. Knopf Inc., 2022]
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teredo-navalis · 7 months
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Non riesco a dire alla psico che c'è questa voce che mi dice di ammazzarmi dopo ogni piccolo "errore". Non ci riesco forse perché non è qualcosa di serio, penso non sia una cosa che farei, eppure eppure mi rendo conto che influisce moltissimo sulla mia vita in generale e quindi perché non parlarne? Me ne vergogno. Mi vergogno di dire che nelle ultime settimane ho pensato costantemente a bere e fumare, a una via di fuga un modo per non pensare, forse perché sì, quando ho potuto l'ho fatto ma in fin dei conti non ho un problema di alcol, non ho un problema di fumo o di droga, quindi mi sentirei ridicola a parlarne (??!?!)
E mi rendo conto anche che è paradossale scriverne qui, dove delle persone reali comunque mi leggono. Forse il punto è che qui non mi sento giudicata. Chi mi legge ormai mi legge da tanto e sa più o meno cosa scrivo e come sono fatta, quali sono le mie sfide (vi voglio bene); chi si aggiunge da poco più o meno idem, non faccio mistero della mia salute mentale quindi se non vado a genio mi auguro di non essere seguita (ed effettivamente ho sempre avuto dei bravissimi lettori, giusto un paio di ask rompipalle in tutti questi anni); di quelli a cui non vado a genio onestamente me ne sciacquo le palle, non ti conosco, non hai importanza per me e tra l'altro scrivi da dietro a uno schermo e non ti possono nemmeno vedere? non c'è modo che possa importarmi quello che dici.
Alla fine mi sa che è sempre una questione di performance. Vorrei sembrare brava e forte con la mia psicologa. Parliamo di ossimori.
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ambrenoir · 8 months
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"Dottore, le posso portare il cane per fare quella siringa, quella per addormentarsi?"
"Ma cos'ha il cane?"
"È vecchio!"
"Ma che cure sta facendo?"
"Un anno fa ha preso del cortisone, ma adesso si muove a stento."
"E in un anno nessuna visita e nessuna cura?"
"Dottore, ha 15 anni!!!"
Quando si adotta un cane si dovrebbe fare un giuramento come nei matrimoni: "Lo adotti nella buona e nella cattiva sorte? In salute e in malattia? […]", e invece al primo problema tutti a cercare di disfarsene. Beh, con me cascano male, sono un medico, non un killer. Con questo non voglio dire che sono contrario all’eutanasia. Spesso sono costretto a praticarla, ma solo per rimuovere inutili sofferenze laddove non esistano ragionevoli speranze di cura.
Ricordiamo brevemente due casi in cui la legge consente l’eutanasia:
1) grave stato di sofferenza;
2) impossibilità di guarigione in malattia che provochi sofferenza
È evidente che la vecchiaia NON È una malattia e la 'non voglia' di spendere soldi nelle cure non è una giusta causa!
Ma poi che insegnamento date ai vostri figli? Che l’anziano, al primo problema, si getta in un ospizio? Che la misericordia è una perdita di tempo? Che i nonni prima muoiono e meglio è?
Qualche tempo fa mi telefonò un tizio dicendo: "Dottore, ho un cane con un tumore alla mammella, vorrei sapere quanto costa operarlo e quanto costa l’eutanasia, così scelgo”. Per decenza non vi scrivo cosa risposi.
Un'altra volta venne un tizio in ambulatorio il 31 luglio (data molto sospetta) dicendo: "Dottore, dovrei abbattere questo cane perché beve ed urina in continuazione, e mia moglie sta sempre ad asciugare e non ce la fa più", e io: "Guardi che potrebbe essere semplicemente un diabete, in 5 minuti potrei trovare una terapia per riportarlo alla normalità!". Lui: "Lo abbatte lei o devo portarlo da qualcun altro?"
Ecco il problema: c’è sempre qualcun altro che si mette qualche bel biglietto da 100 euro in tasca e lava la coscienza del cliente... 'Ma fa bene... Ma era vecchio... Tanto sarebbe morto lo stesso...'
La vita va rispettata, non si può essere così privi di etica. È proprio da noi veterinari che devono partire quegli input che aiutano le persone a rispettare gli animali; il rispetto della vita aiuta anche ad avere migliori rapporti fra noi umani. La velocità della parabola della vita dei nostri amici a quattro zampe è una meravigliosa metafora che ci aiuta a fare i conti anche col nostro fine vita; la vecchiaia e la sua accettazione è una stupenda palestra in cui si fortifica il rispetto.
La vita merita rispetto e il rispetto è l’ultima arma che c’è rimasta contro il cinismo.
Voglio guadagnare di meno ma continuare a parlare col piccolo idealista che è ancora dentro di me.
Dottor Vincenzo Minuto
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scorcidipoesia · 11 months
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Ovunque si legge di narcisismo ma molti credono che si tratti solo di persone che si piacciono e collezionano partner ma non è così.
La storia col narcisista arriva come la salvezza : corteggiamento fantastico con ascolto, piccoli pensieri, presenza continua. Roselline raccolte dal giardino messe in tavola la mattina. Cucina con cuori di cioccolata o torta, luoghi sempre diversi in cui ti porta, non è mai stanco e non dorme mai. In auto e fuori è attento, ti aiuta molto in casa, ti cucina, sistema le cose aggiustandole, pianta con te i fiori, mette in ordine. Una mania ossessiva dell’ordine, noto che imbusta tutto. Le sue valigie sono perfette, magliette perfettamente piegate anche da sporche, a volte i primi tempi sistema anche la tua. Lentamente la curiosità viene meno, inizia a cercare gli ex della tua vita, entra nella tua posta, commenta ogni cosa che scrivi in modo pubblicamente sarcastico per sminuirti, critica il tuo lavoro, lo sminuisce, ti chiede di vestirti in maniera femminile e di indossare le lenti a contatto anche nel fine settimana, cerca nella tua vita un uomo che non c’è. Inizia a manipolare e gestire la tua vita : si va li, si deve camminare e vedere ogni luogo e le ferie diventano un lavoro, si annoia presto e cerca un’altra meta anche durante la vacanza in corso. Tutte le spese vengono rigorosamente divise a metà e se all’inizio tiene molto allo scambio regali , verso la fine li ritiene inutili. Se all’inizio ti tiene la mano e continua a farti foto facendoti sentire una principessa, alla fine ti lascia sola camminandoti avanti con le mani in tasca. Se all’inizio il cellulare è acceso e visibile, alla fine è spento e ti viene data la colpa di essere spesso online quando non sai dei suoi innumerevoli profili falsi in cui contatta donne tutte molto simili : more, occhi chiari, le sceglie in base ai loro gusti se sono simili ai suoi. È come se raccattasse oggetti che possono essergli utili.
Instancabile amante, colleziona donne e le gestisce contemporaneamente.
Non si arrabbia mai, si chiude in un silenzio che ti porta alla follia, non chiarisce . Sancisce di aver ragione, si ritiene intelligente ,è razzista e odia paesi o persone di luoghi poveri. Non ti dice più parole d’amore appena capisce di non dover più conquistare.
Ti lascerà e cercherà più volte ma non per amore. Qualcosa in lui gli fa sentire curiosità e vuoto, tiene molto a se stesso e si allena, ritiene il riposo inutile e non gli importa se sei stanca. Le persone che ti circondano sono tutte idiote, critica anche i medici cui ti rivolgi e racconta alle altre tutte le vostre intimità usando con loro gli stessi oggetti, anche quelli che usava con te.
Del tuo amore non se ne fa nulla, non può provare nulla perché il narcisismo è una patologia in cui il malato non si ritiene tale. In lui vi è una continua ricerca del proprio appagamento e tu sei solo una parte valorizzata finché lo incuriosisci.
È così bravo ad entrare nella tua vita ed abitudini che dopo di lui sentirai un vuoto e stenterai a riconoscerti perché il tempo passato con lui è stato un continuo sfidare te stessa e le tue abitudini per stargli dietro. Lo rendi partecipe di ogni tuo momento ma non serve, lui non ha mai nostalgia o bisogno di nessuno. Nel momento in cui ti distrai anche per motivi gravi, lui è già altrove.
Liberarsi di quella vita è difficilissimo, ci vogliono forse anni. In gioco ci sono illusioni disattese e uno scarto che viene attuato nel momento in cui non sei la giovane donna piena di risorse ma una donna matura che sta sfiorendo. Lui si è bevuto l’ultima goccia del tuo nettare ignaro di ogni sacrificio e speranza riposti in lui. Non serve parlargli : è un disco rotto di auto celebrazione.
Non ti darà mai ragione.
Non serve accusarlo o cercare di capire : sarebbe come spiegare a un astemio il sapore di un vino che non berrà mai o descrivere a un cieco i contorni del cielo.
Occorre tanta forza ed essere pronte a ricadute , momenti di tristezza in cui ricorderai un NOI mai esistito, una coppia in cui eri sola.
Solo il tempo ,solo il tempo lo farà scivolare via come un incubo sfiorato.
Riassumendo, il mio ritratto sul narcisista è questo :
Uomo intelligente, gli piace studiare e si informa su tutto, legge e conosce la musica. Solo la sua musica è bella, quella che piace a te fa schifo.
Ama i dolci o il cibo dei luoghi che lo affascinano.
Si vuole bene, per se’ pochi oggetti ma di qualità, ha cura a tavola
È un eterno ragazzo che sfugge la vecchiaia, si veste con garbo.
Non dorme molto, non ha amici uomini. Preferisce parlare con donne e le incanta.
Sa come trattare le donne. Cosa piace loro, come trattarle.
Parla di progetti importanti che non attuerà mai , farà fatica a staccarsi dalla sua realtà . In lui c’è un mondo di pensieri che non saprai mai e un mare di bugie.
Non prova compassione per niente e nessuno.
Non piange mai, si emoziona per cose tangibili ma per poco, cercherà di darti ogni colpa per azioni commesse da lui.
È complicato andare avanti dopo di lui. Solo chi ha avuto la sciagura di incontrare un uomo simile potrà intuire il disagio in cui vivi dopo, la destabilizzazione.
Non cambierà mai: non sei tu sbagliata o brutta, anzi. Tu sei quella che gli serve per nutrire il suo ego, ma nessuna potrà dire di essere stata amata da lui.
Lui non può amare, quello che lo divora è un cimitero interiore di mancanze che arrivano dal passato e che ignora senza mai fermarsi.
Non forzarti, niente sarà mai come il tuo cuore vorrebbe.
Tatiana Andena
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