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#mostro marino
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Omaggio ai trabocchi abruzzesi
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thebutcher-5 · 2 years
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Sea Fever
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo parlato di una pellicola molto interessante diretta da un’artista altrettanto affascinante, The German Doctor. Il film parla dell’esilio del criminale nazista Josef Mengele in Argentina e più precisamente in Patagonia. Qui lui incontra una famiglia argentina di cui si interessa, specialmente della figlia, Lilith, nata…
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random-brushstrokes · 6 months
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Mario Pieri Nerli - La fanciulla e il mostro marino (1912-15)
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NOME: Abadir
**ETA':** 14 Anni
**ALTEZZA:** 1.74 M
**PESO:** 60 Kg
**OCCHI:** Verdi
**CAPELLI:** Verdi
**DATA DI NASCITA:** 17 Febbraio
**LUOGO DI NASCITA:** Finlandia
**GRUPPO SANGUIGNO:** B
**SEGNI PARTICOLARI:** Una lunga cicatrice sul lato sinistro del volto e sull'occhio.
**PARENTI CONOSCIUTI:** Nessuno. Da quel che sappiamo probabilmente è orfano.
**COSTELLAZIONE / SIMBOLO:** Kraken, un mostro marino leggendario a forma di manta.
**ARMATURA / ARMI:** Armatura di scaglie d'oro del Kraken. L'armatura di Abadir non ha caratteristiche particolari, è dotata di ali ma non sembra poter volare e non ha armi di sorta. Viene gravemente danneggiata al termine dello scontro tra il generale e Cristal il Cigno.
**STIRPE:** Generale degli Abissi, protettore della Colonna del mar Glaciale Artico.
**PRIMA APPARIZIONE:** Episodio 108, "[La vendetta di Abadir][]" (anime), Saint Seiya N° 16, 4° capitolo (manga).
**EPISODI (SAGA):** 108-109 (saga di Nettuno).
**NUMERI DEL MANGA:** 16-17.
**COLPI SEGRETI / POTERI:** Il principale colpo segreto di Abadir è l'Aurora Boreale, una tecnica di ghiaccio molto simile all'Aurora del Nord di Cristal. Per eseguirla, Abadir solleva le braccia divaricate sopra la testa, ed alle sue spalle compaiono un arco di luce (che potrebbe rappresentare Kraken), cristalli di ghiaccio e l'arcobaleno di colori tipico dell'aurora boreale. Abadir poi congiunge le braccia davanti al petto, formando con le mani una sfera di ghiaccio ed energia che fa esplodere contro il nemico. La sfera si trasforma in un tornado di energia fredda, che travolge l'avversario con una forza tale da sollevarlo in aria di molti metri. La temperatura dell'Aurora Boreale non è nota, anche se di certo non raggiunge lo zero assoluto. Probabilmente è ad un livello simile ai colpi di ghiaccio di Artax, che poteva congelare la lava. Oltre all'Aurora Boreale, Abadir può far comparire cristalli di ghiaccio in aria, abbassare la temperatura circostante di molti gradi e congelare alcuni oggetti vicini espandendo il suo cosmo. Sul campo fisico, Abadir ha i poteri normali di un cavaliere, può frantumare montagne di ghiaccio con un pugno e muoversi a grande velocità. Infine, Abadir è un ottimo nuotatore.
**STORIA:** Verosimilmente orfano di entrambi i genitori, Abadir lasciò, in circostanze ignote, la natia Finlandia e raggiunse la Siberia Orientale, dove venne accolto dal Maestro dei Ghiacci, custode dell'armatura di bronzo del Cigno. In qualche modo consapevole della leggenda dei cavalieri, Abadir, desideroso di proteggere gli uomini e la giustizia, chiese ed ottenne di essere addestrato dal Maestro dei Ghiacci, che iniziò a sottoporlo ad un rigido programma di esercizi tra le pianure di ghiaccio Siberiane, abitate solo da branchi di alci ed orsi polari. Sebbene a volte, in momenti di sconforto, considerasse la fuga, Abadir continuò ad allenarsi con passione per conseguire il suo sogno.
Pochi mesi dopo, la sua solitudine venne interrotta dall'arrivo di un altro bambino più o meno della sua stessa età, Cristal, proveniente da Nuova Luxor ed a sua volta aspirante al titolo di cavaliere ed all'armatura del Cigno. Abadir, stimolato dalla competizione e felice all'idea di avere compagnia, accolse bene il nuovo venuto ed i due continuarono l'addestramento insieme. Per lungo tempo, Abadir e Cristal seguirono gli insegnamenti del Maestro dei Ghiacci, allenando la loro forza colpendo montagne di ghiaccio a mani nude, la loro velocità schivando pioggie di stalattiti e la loro resistenza nuotando a lungo sotto il ghiaccio nel gelido mare Siberiano o restando per ore immobili davanti ai venti sferzanti del Nord. Sotto il vigile sguardo del Maestro, i due si affrontarono spesso in scontri di allenamento, dai quali Abadir, probabilmente più motivato del compagno, usciva spesso vincitore. Nonostante ciò, l'amicizia tra i due bambini continuò a rafforzarsi. Verosimilmente Abadir passò anche molto tempo ad esercitarsi nel nuoto, e col tempo imparò a conoscere ed a temere le violente ed improvvise correnti del mare Artico.
Passarono i mesi e gli anni, ed Abadir e Cristal, da bambini quali erano, divennero ragazzi forti e coraggiosi. Abadir continuava a sognare di diventare cavaliere di Atena per proteggere la giustizia e gli uomini dalle forze del male. Forse, a sostenerlo ulteriormente, c'erano le storie che il ragazzo aveva probabilmente sentito dal Maestro a proposito di Acquarius, cavaliere d'oro e sommo signore delle energie fredde, nonchè istruttore dello stesso Maestro dei Ghiacci. In circostanze ignote, Abadir era addirittura riuscito a vedere la posizione prerogativa del Sacro Acquarius, il colpo più potente dei guerrieri che controllano il ghiaccio. Abadir ammirava profondamente sia il Maestro che Acquarius, e desiderava seguire il loro esempio. Oltre a loro però, nel corso degli anni, Abadir prese ad ammirare anche un'altra creatura, il leggendario Kraken, un mostro marino dall'aspetto di manta che distruggeva i vascelli travolgendoli con terribili tempeste e massacrandone l'equipaggio. Kraken però non attaccava tutte le navi, ma solo quelle su cui si trovavano uomini malvagi ed assetati di sangue, come i pirati. Nonostante il Maestro dei Ghiacci conoscesse Kraken, e gli avesse sconsigliato di seguirne l'opera, Abadir non potè fare a meno di prenderlo ad esempio e di tanto in tanto affermava di voler essere altrettanto forte e spietato contro i malvagi.
Per tutto questo tempo, Abadir aveva sempre pensato che Cristal fosse sostenuto dalle sue stesse motivazioni, e desiderasse diventare cavaliere solo per proteggere la giustizia. Un giorno però, a circa un anno dalla fine dell'addestramento, Cristal gli rivelò che in realtà l'unico motivo per cui si era addestrato era diventare abbastanza forte da frantumare il ghiaccio del mare Siberiano e poter raggiungere il relitto sommerso del vascello in cui riposava sua madre. Questa rivelazione fece infuriare Abadir, che colpì ripetutamente l'amico, accusandolo di tradimento e continuando ad affermare che con una motivazione così puerile Cristal non sarebbe mai diventato cavaliere. Sotto l'influsso della collera, Abadir quasi uccise Cristal, ma il suo ultimo colpo fu diretto contro una montagna di ghiaccio piuttosto che contro l'amico. La montagna non era di ghiaccio comune ma di ghiaccio secolare, vecchio di centinaia di anni e dotato di una resistenza notevole, eppure il pugno di Abadir, che pure non aveva ancora imparato alcun colpo segreto, la mandò in pezzi senza apparente difficoltà. Prima di allontanarsi, Abadir avvisò Cristal circa le correnti sottomarine, violente ed imprevedibili. Non molto tempo dopo, in un periodo in cui il Maestro dei Ghiacci era probabilmente assente, Abadir andò sul mare di ghiaccio e trovò l'enorme voragine aperta da Cristal. Preoccupato per l'amico, Abadir si tuffò in mare per soccorrerlo e, in un momento in cui le correnti si erano calmate, lo trovò saldamente aggrappato al sartiame del relitto, privo di sensi ma vivo. Colpito dal suo coraggio e dalla sua determinazione, Abadir prese l'amico e cominciò a nuotare insieme a lui verso la superficie.
A metà strada però i due vennero nuovamente sorpresi dalle correnti ed Abadir, appesantito da Cristal ed obbligato a nuotare con un braccio solo, si rese conto di non avere la forza di riuscire a raggiungere il varco che il compagno aveva aperto. Travolti dalle correnti, Abadir e Cristal vennero sospinti sotto la superficie irregolare del ghiaccio ed una stalattite si conficcò con violenza nell'occhio sinistro del ragazzo, sfregiandogli il volto e ferendolo gravemente. Sanguinante, Abadir comprese che l'unica speranza di salvezza era aprire una nuova via d'uscita e prese a colpire il ghiaccio dal basso. A causa dell'acqua però l'energia dei suoi pugni era ridotta e fu solo dando fondo a tutte le sue energie che il ragazzo riuscì nell'impresa. Con le ultime forze, energie lanciò Cristal in superficie, poi, troppo stanco per salvare se stesso, si lasciò andare alla deriva. Cristal, a sua volta esausto per la fatica, non potè soccorrere l'amico e perse i sensi sul ghiaccio. Certo della fine, Abadir stava per perdere i sensi, ma prima di svenire vide una creatura dagli occhi lucenti nuotare verso di lui.
Al risveglio, Abadir scoprì con stupore di essere ancora vivo, e di trovarsi in un luogo asciutto situato sotto la superficie del mare. Ben presto Abadir comprese che quel regno in rovina, nel quale si distinguevano chiaramente sette immense colonne di pietra, era in realtà il regno di Nettuno, signore dei sette mari. Ignaro se a salvarlo fosse stato Kraken, Nettuno o qualche altra creatura del mare, Abadir esplorò quel regno sommerso, fino a trovare il tempio del Dio dei mari. Lo spirito di Nettuno (vedi **Note**), riconoscendo la sua forza, gli offrì l'armatura di scaglie d'oro del Kraken ed il titolo di Generale degli Abissi protettore della colonna del mare Artico. L'offerta sorprese Abadir, che era consapevole delle antiche battaglie combattutesi tra Atena e Nettuno e che quindi ritenne giusto esitare. Nonostante i suoi dubbi comunque Abadir rimase nel regno sottomarino e finì per conoscere Kanon, che, col nome di Dragone del Mare, era l'unico altro Generale già presente. In questo periodo Abadir continuò anche ad allenarsi, fino a creare l'attacco Aurora Boreale.
Non molto tempo dopo, probabilmente per bocca dello stesso Kanon (vedi **Note**), Abadir venne a sapere che Cristal era diventato cavaliere del Cigno ed aveva conquistato l'armatura di bronzo. Questo tuttavia non bastò a fargli prendere una decisione, e per i mesi successivi Abadir continuò ad esitare. Un giorno però Kanon gli portò la notizia della morte del Maestro dei Ghiacci per mano dello stesso Cristal. La notizia sconvolse Abadir, che non riuscì a capacitarsi che il suo amico avesse compiuto un'azione del genere. Pochi mesi dopo, Kanon portò anche la notizia della morte di Acquarius, anche stavolta ad opera di Cristal. Furioso, Abadir giudicò Cristal un allievo ingrato, e soprattutto si convinse che i cavalieri di Atena non erano affatto protettori della giustizia, ma uomini crudeli portatori di morte. Provato dalla quasi totale solitudine, disilluso riguardo ad Atena e con i suoi sogni di giustizia infranti, Abadir decise finalmente di accettare l'offerta di Nettuno e divenne Generale degli Abissi. Nel corso del tempo, dopo aver conosciuto Julian Kedives, Abadir comprese che in realtà era Dragone del Mare a controllare le azioni di Nettuno, ed arrivò persino a scoprire la vera identità del compagno, Kanon dei Gemelli, ma questo non gli fece cambiare idea. Quasi accecato all'idea di creare un nuovo ordine adatto solo agli Dei e pronto anche ad accettare il sacrificio di migliaia di innocenti, il ragazzo giurò di proteggere la colonna dei mari Artici ad ogni costo e contro qualunque nemico.
Poche settimane dopo, Nettuno prese il controllo di Ilda di Polaris, regnante di Asgard e sacerdotessa di Odino. Il tutto era parte di un complesso piano per indebolire e catturare Atena, piano che ebbe pienamente successo. Subito dopo, Nettuno scatenò diluvi interminabili sulla Terra, allo scopo di farla sommergere dalle acque. Com'era prevedibile, i cavalieri di Atena raggiunsero il regno sottomarino per salvare la loro Dea, ma per farlo dovevano prima abbattere le sette colonne dei sette mari. Abadir non è tra i primi a scendere in campo, e quindi assiste al crollo delle due colonne del Pacifico, di quella dell'Indiano e di quella dell'Antartico, venendo anche a sapere di un bambino che portava con se l'armatura d'oro della Bilancia e le armi necessarie ad abbattere i pilastri.
Per uno strano scherzo del destino fu proprio Cristal, ferito dopo un fallimentare scontro con Lemuri, protettore del mare Antartico, a raggiungere la colonna di Abadir. Inizialmente Cristal non riconobbe il vecchio compagno, il cui volto era coperto dalla maschera dell'armatura, ma poi il generale si rivelò all'amico di un tempo, nei confronti del quale ora provava un profondo rancore a causa delle morti di Acquarius e del Maestro dei Ghiacci. Cristal, del tutto ignaro di ciò, fu commosso alla vista del compagno, ma Abadir, dopo aver finto amicizia per qualche attimo, lo colpì duramente. Nello scontro che seguì, Abadir raccontò le motivazioni che lo avevano spinto a diventare Generale, senza però permettere a Cristal di spiegare il perché delle morti del Maestro dei Ghiacci e di Acquarius. Cristal, vista la profonda cicatrice sull'occhio di Abadir, gli permise di vendicarsi almeno a quel proposito ed il generale lo ferì all'occhio sinistro col dito. Tuttavia, forse per pietà o perché convinto che Cristal sarebbe comunque morto presto, Abadir colpì la palpebra piuttosto che la pupilla e non con particolare violenza. Il combattimento proseguì, ma Cristal, pur dando segni di essere più forte del rivale, era in preda al senso di colpa per ciò che era successo ad Abadir e sperando di poterlo far tornare il nobile uomo di un tempo non si difese dai suoi colpi. Abadir si accorse delle esitazioni del compagno ma non vi diede troppo peso e, dopo aver pensato di averlo finito, si concentrò su Kiki, appena arrivato con lo scrigno della Bilancia. Oramai spietato al punto da attaccare anche un bambino, Abadir colpì ripetutamente Kiki, che non voleva lasciar andare lo scrigno, e lo avrebbe ucciso se Cristal non avesse ripreso i sensi proprio in quel momento. Deciso a mettere da parte i ricordi e le vecchie amicizie e sorretto dagli spiriti del Maestro dei Ghiacci e di Acquarius, Cristal mostrò ad Abadir il suo vero potere, simile a quello di un cavaliere d'oro, e fermò l'Aurora Boreale a mani nude. Impressionato sia dalla forza del compagno, temprato dalle tante battaglie combattute, che dalle apparizioni degli spiriti dei maestri, Abadir comprese che la sua fine era vicina e sfidò Cristal ad un ultimo scontro. Con grande stupore, Abadir riconobbe la posa di Cristal come quella prerogativa del Sacro Acquarius, ma nonostante la paura decise di affrontarlo con l'Aurora Boreale. Lo scontro finale si rivelò impari ed Abadir venne travolto in pieno dal Sacro Acquarius, la sua armatura di scaglie andò quasi in pezzi e lui cadde al suolo ferito a morte. Vicino alla fine, Abadir si congratulò con l'amico per la forza dimostrata e, dimenticando i vecchi rancori e le incomprensioni, fece finalmente pace con lui.
Dopo che Cristal ebbe abbattuto la colonna del mare Artico con la lancia bracciale di Libra, Abadir, dando fondo alle sue ultime forze, lo chiamò vicino e gli rivelò la verità su Kanon e su Nettuno. Questo sforzo gli costò la vita ed il ragazzo si spense subito dopo tra le braccia di Cristal. Verosimilmente il suo cadavere rimase tra le rovine della colonna dell'Artico e venne in seguito sommerso dalle acque quando il regno sottomarino venne allagato dopo il crollo della Colonna Portante.
[La vendetta di Abadir]: http://www.icavalieridellozodiaco.net/episodi/ep108.htm
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Perseo: quando nasci portatore di seccia, diventi un terminator e distruggi tuttecose
Altro che fast n furious signori e signore, PERSEO E LE SUE AVVENTURE IS THE WAY
Ma partiamo dall’inizio, che il por Perseo è conosciuto solo per A) aver tranciato la povera Medusa e B)Per l’omonimo   Percy Jakcson: Perseo è figlio di Zeus (guarda che novità) e della principessa Danae, rinchiusa nelle segrete del castello di Argo dal padre Acrisio, il quale sta partecipando alla competizione ‘genitore dell’anno’ e deciso a superare Medea a quanto pare, a causa di una profezia di un oracolo: suo nipote lo avrebbe ucciso. Che carine queste profezie guarda
( Acrisio quando ha scoperto che sua figlia aveva partorito, Grecia antica, a colori:)
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rinchiusi da Acrisio il birichino  in una cassa di legno gettata a mare, Perseo neonato e la madre furono fatti salvare da Zeus tramite Poseidone (almeno stavolta non se li ès cordati completamenti, applausi a Zeus) che  li portò a Serifo, qui salvati dal pescatore Ditti.
ma poteva essere una cosa buona? no
il fratello di Ditti, re Polidette, vede Danae e subito la desidera come sua sposa, ma Perseo, che già da neonato aveva capito che queste cose non erano proprio il massimo, scoppiò a piangere appena Polidette lo prese in braccio e gli fece cacca sul braccio. Con gli anni sarebbe peggiorato tranquilli.
Perseo cresce sotto custodia di Ditti e, in parte, nel tempio di Atena. è un giovane forte,, bello, affascinante ecc ecc, che soprattutto però è il cocco della mamma, la quale è sempre difesa dal figlio dalle avance del re.
Polidette si sarebbe anche scassato le botti di sto ragazzino petulante sempre accozzato alla madre, così elabora un piano malvagio ...ed io ora Polidette me lo immagino, seduto sul suo trono, ad elaborare questo piano, così:
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Questo piano  geniale si divide in:
fingere di voler sposare Ippodamia, figlia di re Enomao e principessa dell’elide
chiedere un fracco di cavalli ai suoi sudditi per dare una dote a questa principessa (come se lui i soldi non li avesse avuti...)
Dato che Perseo è un povero straccione e non può permettersi un cavallo, gli chiede di portargli la testa della gorgone medusa. così. ad cacchium. .Tutti si saranno messi a ridere, porello.
Ora, le gorgoni erano tre amabili sorelle demoniache no? Euriale, Stelo e Medusa. Medusa era sacerdotessa di Atena, era mortale e pure super bella. la gente veniva al tempio solo per lei oh. Una vera influencer dei tempi antichi. Poseidone la vide e decide di violentarla nel tempio di Atena, la quale, da grande dea della saggezza che era no, MALEDICE LA RAGAZZA TRASFORMANDOLE I CAPELLI IN SERPENTI ATENA CARISSIMA ATENA DOLCISSIMA ATENA CHEHAANCHETRASFORMATOARACNEINUNRAGNO TUTTO BENE?
ok ok mi calmo la smetto
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Atena, che ora si sente un pò in colpa (GRAZIE CICCIA) dona a Perseo uno scudo di bronzo, mentre Ermes gli da dei carinissimi sandali alati. Ade gli diede il suo elmo dell’invisibilità, perché che fai, lasci tuo nipote a morire così? non è carino dai.
Doo aver saputo dove stavano le gorgoni da quelle tre squilibrate delle Graie ricattandole con il loro unico occhio. Perseo quindi va da Medusa nel sonno la accide con la spada bla bla bla Se non fosse che dalla sua testa nascono Crisaore e Pegaso. Un uomo fatto e finito e un cavallo alato.
Poseidone sei peggio di Zeus a volte ti giuro 
Perseo mette la testa nel sacco e fa un fugone peggio di Ermes dopo aver preso le vacche ad Apollo, ma sbaglia un pò il vento, svolta a destra invece che a sinistra, google maps a tremila metri d’altezza non prende bene, si trova in Etiopia, con una tizia legata ad uno scoglio. “ayo, che ci fai qua legata come un salame?! pigli freddo!” disse Perseo, uomo ansioso di natura “eh nulla di che, sai sconto la pena per mia madre, mi faccio divorare da un mostro marino...cose da niente” A dirgli ciò è la bellissima (e anche leggermente apatica) Andromeda, la quale, a causa della madre Cassiopea che faceva la fighetta con le nereidi, stava per essere sacrificata a un mostro marino (la costellazione di Cetus) Perseo la salva, se la sposa con somma feliità del padre Cefeo, tornando infine a Serifo, ammazzando quel bastardello di Polidette e nominando Ditti nuovo re.
‘E aCrIsIo?!?!?!?’ vi chiderete voi con aria esterrefatta, ‘come e quando ‘mor stu scem?? La profezia??? gli illuminati?!’ 
Signori e signore, Acrisio era diventato così paranoico da lasciare il suo palazzo, venendo ucciso per sbaglio da Perseo durante una gara sportiva. Ah si e altre due piccole chicce: Perse, figlio di Andromeda e Perseo, allevato da Cefeo, è il mitologico capostipite dei vari re di Persia. E per concludere, lo sapete che fine fece la testa della gorgone Medusa? fu messa da Atena al centro del suo scudo come tributo alla giovane (se posso consigliarvi un libro davvero bello sulla storia della gorgone, leggete il segreto di medusa)
In questa storia quasi tutti i personaggi sono diventati costellazioni; Perseo, Cassiopea, Andromeda, Cefeo, Medusa e Cetus. Vi lascio in conclusione con il più bel meme della storia su Perseo
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come disse una donna saggia “Non tutti poso fare arte contemporanea”
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unfilodaria · 1 year
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Il Kraken è un mostro marino leggendario dalle dimensioni abnormi, generalmente rappresentato come un gigantesco cefalopode somigliante a una piovra o calamaro, con tentacoli abbastanza grandi e lunghi da avvolgere un'intera nave (fonte Wikipedia).
Devo dire che dare il nome Kraken alla nuova variante Covid, che potrebbe colpire l’Europa, nelle prossime settimane, è una mossa davvero molto ma molto rassicurante. Meglio bere il rum marca Kraken, speziato e profumato, che pensare agli oscuri e tentacolari presagi del Covid.
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inufaiya · 2 years
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Aquí os presento a dos fiambres, dijo dos personajes, que aparecerán en el siguiente capitulo de Kirby Tales.
Aurora Knight y Olie Knight.
Por cierto se que no llego a la meta pero no puedo ponerlos a este duo sin su aparición en el capitulo así que aquí esta, es el inicio del capitulo. 
Espero que os guste.
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En una nave mediana que estaba surcando el espacio lo mas rápidamente posible, como si quisieras llegar a un lugar lo mas rápido posible, mientras que en su interior un puff de color gris oscuro, casi negro, con los ojos de un color blanquecino y una capa de color rojizo en la espalda que estaba acercándose lo mas silenciosamente posible a otro de su especie de color azul marino y ojos amarillos que estaba concentrado leyendo alguna cosa en una de las pantallas de su asiento, hasta que una sonrisa traviesa se enchancho en su rostro, levanto sus brazos por encima de la silla y…
 _ ¿Qué haces, Meta?_ pregunto mientras se apoyaba de golpe en la silla sorprendiendo al puff azul que lanzo un grito ahogado al mismo tiempo que unas alas de murciélago aparecieron en su espalda haciendo desaparecer la capa azul oscuro que tenia antes.
 Meta Knight se volteo rápidamente hacia su atacante, mientras que sus alas se pegaron a el, solo para encontrárselo conteniéndose la risa.
 _ Morpho ¿acaso quieres matarme?_ pregunto en un gruñido antes de volver a lo que estaba haciendo antes.
_ Claro que no, solo tenia curiosidad por saber que estaba invetigando mi hermano pequeño_ contesto intentando parecer lo mas inocente posible aunque ese tono burlón lo delataba.
_ Creo que no vas a engañar a nadie con eso, Morpho_ dijo una voz femenina proveniente de otro puff pero de color magenta con ojos rosados-rojizo que estaba envuelta en una capa blanca con unos leves bordados dorados mientras que los otros dos que estaban con ella simplemente volvieron a u trabajo dejando a ese trio de hermanos con sus cosas.
 La magenta observo como el caballero de capa carmesí hacia su mirada mas inocente posible y coloco su mano en el pecho.
 _ ¿Cómo puedes decir eso de mi, Galacta?
_ Porque te conozco de toda la vida y eres incapaz de resistirte en intentar asustar a la gente cuando estas estaban concentradas_ contesto al puff negruzco acercándose a donde estaban esos dos y mostro una sonrisa irónica mientras colocaba sus manos en la cintura_ o ¿Te recuerdo que paso cuando lo intentaste hacérselo a Galem?
 Morpho Knight solo trago saliva al recordar esa broma que quiso hacerle al poco de conocerle y que había terminado con el encerrado en una barrera redonda hecha de luz.
 Cuando ambos lo encontraron y tras reírse un poco, le diguieron que parecía una mariposa atrapado en una gran bola de hámster.
 Tras eso decidió no intentar volverlo ha hacer en la vida.
 _ Por cierto Galacta ¿Pudiste ponerte en contacto con el?_ pregunto el caballero de alas de murciélago mirando a la mayor de los tres, recordando que cuando intento comunicarse con el para decirle que ya volvían y se encontraron de los comunicaciones estaban caídas.
_ No_ dijo pesadamente y un poco nerviosa por este hecho_ las comunicaciones continúan caídas_ informo para que supiera que la situación no habia cambiado antes de sentir una mano en el hombro.
_ No será nada, seguramente habrá alguna lluvia de estrellas o una tormenta solar cerca y las comunicaciones se habran dañado temporalmente_ comento Morpho Knight esperando tranquilizar a su hermana y mas porque no era la primera vez que algo como eso pasaba.
_ Exactamente, tu prepárate para tus largas vacaciones_ dijo Meta Knight con una sonrisa al recordar que la mayor de las tres iba a estar una temporada sin aceptar missiones, a no ser que sea algo de vida o muerte.
 Galacta Knight comenzó a reírse como respuesta mientras se apoyaba en la silla que estaba sentado el puff azul oscuro.
 _ “Larga vacaciones”, una manera curiosa de referirse a criar a Kirby_ carcageo por la forma curiosa que lo habían dicho el hecho de cuidar de ese niño que estaba por salir del cascaron.
_ Va ha ser la misión mas difícil que has hecho_ dijo Meta Knight con una suave sonrisa mirando a su hermana_ y mas porque teniendo en cuenta quienes son sus padres ese niño va ha ser una fuerza de la naturaleza_ dijo imaginándose lo que podría llegar ha hacer ese niño una vez llegue a la edad de usar habilidades de copia y mas teniendo en cuenta que sus padres tenían una cantidad enorme de habilidades cada uno.
 Morpho trago saliva ante esa imagen mental mientras que la futura madre la miraba divertido.
 _ Para eso aun queda tiempo, además que tengo dos hermanos maravillosos que me ayudaran en tono lo que puedan_ dijo mientras sacaba sus las emplumadas para acercar a los dos que estaban a su lado a un abrazo.
_ y ¿Por qué no puedo ser solo el tio que lo malcria?_ pregunto Morpho Knight mientras hinchaba sus mejillas en una molestia falsa.
_ Lo siento Morpho pero vas a ser un tio responsable_ contesto Meta Knight pinchando al que estaba en el medio de los tres_ yo no puedo hacer todo el trabajo solo_ dijo de una manera burlona haciendo reir al caballero de alas de mariposa y haciendo que la magenta negara con la cabeza.
 Podían ser un par de payasos pero sabían que ambos hacían cualquier cosa para cuidar del puff rosado que iba a eclosionar en poco días.
 Iban a ser unos tios maravillosos.
 _ ¿Cuándo eclosionara?_ pregunto Morpho Knight liberándose de las alas de su hermana.
_ Contamos que cuando llegara de la misión, faltaran como 3 o 4 dias_ contesto Galacta Knight recordando los cuentas que ella y Galem hicieron antes de tomar la misión, ya que no quería estar a fuera cuando su pequeño saliera del huevo, mientras apoyaba sus alas en su espalda_ estoy el momento de que salga y abra su ojos por primera vez_ me imagino que habrá heredado los ojos azules de Galem.
_ Yo lo que espero que no haya sacado su genio_ comento el caballero mariposa consiguiendo que la chica lo golpe en la nuca con la ala.
 Meta Knight se rio por lo bajo por lo que acaba de para mientras que su hermano se quejaba, antes de volver a mirar lo que estaba investigando.
 Hacia unas semanas que habia tenido unos sueños extraños que todo indicaba que su futura arma lo estaba llamando, pero estos eran raros… no le daban ninguna de donde estaba, o su nombre para conseguir su información, solo veia una figura dorada que tenia tenia una presencia tranquila mientras que lo poco que entendia parecía que estaba intentando… consolarle.
 No entenia porque sucedia eso pero le daba miedo descubrilo.
 _ ¿Quieres que te ayude ha buscarla?_ pregunto la de cuerpos mirando la búsqueda que tenia enfrente el azulino_ Aprovechando que voy a tener tiempo libre.
_ Gracias Galacta pero es mi arma y me gustaría encontrarla por mis meritos_ contesto de una manera seria pero agradecido porque pusiera prestarle su ayuda.
_ Lo entiendo pero si necesitas ayuda puedes pedirla_ dijo comprendiendo el porque y mas porque era conocido que un caballero podría ser llamado por un arma legendaria, aquellas conocidas como armas con almas, pero_ no es plan que te enfermes de nuevo porque te olvidantes cuidarte_ dijo esto ultimo empujando un poco al menor de los tres.
_ No lo hare, se como cuidarme.
 Galacta Knight entrecerró los ojos por lo que acaba de decir y mas porque sabia lo malo que era para cuidarse y no era el único, ya que Morpho Knight hizo lo mismo pero antes de que fuera a decir algo…
 _ Ya estamos llegando_ les llamo un puff de color rojizo que tenia una capa de color marron oscuro con detalles naranja que no dejaba ver su armadura mirándolo de reojo.
_ Perfecto, preparad todo para aterrizar_ ordeno Galacta Knight en un tono firme volviendo a su posición de líder mientras volvia a su silla preparándose para el aterrizaje igual que Morpho Knight hacia lo mismo.
 El caballero magenta observo como tras unos segundos se dirigía a un planeta que tenia una forma parecida a una estrella que parecía que estaba saliendo de una esfera, entrando sin ninguna dificultad y haciendo que los de su interior se encontraron con los cielos naranjas rojizas del atardecer hasta que entraron para aterrizar en una capsula blanca que estaba cerca de la cuidad, la única zona del planeta que ellos habían podido prosperar.
 Morpho Knight se levanto de su asiento una vez que estuvo seguro que las maniobras de aterrizaje habían acabado y comenzó a estirarse al mismo tiempo que sacaba sus alas de mariposa de color rojo con un degradado de color naranja cuando mas se acercaba a las puntas.
 _ Hogar, dulce hogar_ dijo Meta Knight levantándose también de su asiento tras asegurarse que lo tenia todo guardado mientras veia como los otros tres de la nave hacían lo mismo.
_ Realmente despues de un mes se agradece estar aquí_ dijo el puff de color celeste de ojos grises que tenia unas antenas que tenían un pompón en la punta que llevaba una armadura de color verde jade mientras liberaba unas alas de liberula antes de mirar al trio de hermanos_ os invitarmos a tomar una copas para celebrarlo pero adivino que no  querias vernos el pelo en un rato_ bromeo sabiendo que estas iban a irse rápidamente a la minima que pudieran salir de la zona de aterrizarge hacia la cosa de la mayor de los tres.
_ Aurora, cualquiera no quería verte el pelo tras tanto tiempo_ contesto el caballero mariposa de manera hubiera a su compañera que solo le saco la lengua mientras comenzaban ha hacer el camino de salida.
 Galacta Knight y Meta Knight negaron con la cabeza mientras la seguían al igual que el de color rojo que abrió su boca para decir algo cuando nada salir un extraño olor desagadable le hizo callar.
 Un olor a cobre que hizo que cada uno de ellos se entremecieron en lo mas profundo de su ser.
 Era el hedor de la muerte.
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newsnoshonline · 2 months
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Mostro marino dell'età dei dinosauri con "la faccia piena di enormi denti a forma di pugnale" scoperto in una miniera marocchina Scoperto Mostro Marino con Dentatura unica Un team di paleontologi in Marocco ha fatto una scoperta straordinaria: i resti fossili di un’enorme specie di lucertola marina dai denti a forma di pugnale. Lungo 26 Piedi e Affamato di Grandi Prede Il rettile, lungo 8 metri, cacciava nell’Oceano Atlantico 66 milioni di anni fa. Conosciuto come Khinjaria acuta, derivava il suo nome arabo dal termine “pugnale” e dal latino “forte”. Le sue mascelle possenti lo rendevano capace di cacciare grandi prede come squali e rettili marini. Un “Mostro da Incubo” dell’Era dei Dinosauri Il Khinjaria acuta apparteneva alla famiglia Mosasauridae, noti
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Regno unito, il teschio del mostro marino scoperto nel Dorset sarà esposto al pubblico
Il pubblico potrà presto osservare il teschio di un gigantesco mostro marino che è stato rinvenuto quest’anno al largo della Jurassic Coast, nel Regno Unito. Il fossile è lungo 2 metri e appartiene a un pliosauro, uno dei predatori più temibili che il pianeta abbia mai visto. Sir David Attenborough ha indagato sulla scoperta in un film della BBC trasmesso il giorno di Capodanno. Il pubblico può…
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oktested · 4 months
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Novità streaming gennaio 2024: cosa guardare sulle principali piattaforme
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Il nuovo anno è iniziato e le principali piattaforme di streaming hanno in serbo per i loro abbonati un ricco palinsesto di novità. Ecco un'anteprima di cosa aspettarsi a gennaio 2024 su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e Apple TV+. Netflix Netflix ha in programma per gennaio 2024 l'uscita di una serie di film e serie TV di grande attesa, tra cui: - Rebel Moon, il primo film di una trilogia di fantascienza ideata e diretta da Zack Snyder. Il film è ambientato in un lontano futuro e racconta la storia di un gruppo di ribelli che combattono contro un'armata tirannica. - The Witcher: Blood Origin, lo spin-off della serie TV The Witcher. La serie è ambientata 1200 anni prima degli eventi della serie principale e racconta la storia della creazione del primo Witcher. - The Woman in the House Across the Street from the Girl in the Window, la seconda stagione della serie comica-thriller. La serie è ambientata in una piccola città del Michigan e racconta la storia di Anna, una donna che sospetta che il suo nuovo vicino sia un serial killer. Amazon Prime Video Amazon Prime Video ha in programma per gennaio 2024 l'uscita di una serie di film e serie TV di grande attesa, tra cui: - The Lord of the Rings: The Rings of Power, la serie prequel de Il Signore degli Anelli. La serie è ambientata migliaia di anni prima degli eventi dei film e racconta la storia della creazione degli Anelli del Potere. - The Boys Presents: Diabolical, la serie animata spin-off della serie TV The Boys. La serie è composta da otto episodi autoconclusivi che raccontano storie ambientate nell'universo di The Boys. - Reacher, la seconda stagione della serie basata sui romanzi di Lee Child. La serie segue le indagini di Jack Reacher, un ex militare che si ritrova coinvolto in una serie di omicidi. Disney+ Disney+ ha in programma per gennaio 2024 l'uscita di una serie di film e serie TV di grande attesa, tra cui: - Echo, la serie spin-off di Hawkeye. La serie segue le vicende di Maya Lopez, una donna sorda che è anche una formidabile combattente. - Welcome to Wrexham, la seconda stagione della serie documentaria che segue la storia della squadra di calcio gallese Wrexham AFC. - The Artful Dodger, la serie drammatica basata sul romanzo Oliver Twist di Charles Dickens. La serie racconta le vicende di Artful Dodger, un giovane orfano che viene cresciuto da Fagin, un manigoldo che lo convince a diventare un ladro. Apple TV+ Apple TV+ ha in programma per gennaio 2024 l'uscita di una serie di film e serie TV di grande attesa, tra cui: - The Afterparty, la seconda stagione della serie antologica. La stagione è ambientata in una scuola superiore e racconta la storia di un omicidio avvenuto durante il ballo di fine anno. - The Essex Serpent, la serie drammatica basata sul romanzo omonimo di Sarah Perry. La serie racconta la storia di Cora Seaborne, una vedova che si trasferisce in una piccola città del Suffolk per indagare sulla presenza di un mostro marino. - The Big Leap, la seconda stagione della serie drammatica. La stagione segue le vicende di un gruppo di ballerini che partecipano a un reality show per danzatori non professionisti. Conclusione Il nuovo anno si preannuncia ricco di novità per gli appassionati di streaming. Le principali piattaforme hanno in programma l'uscita di una serie di film e serie TV di grande attesa, che spaziano dalla fantascienza alla commedia, dal fantasy al dramma. Ecco alcuni consigli per scegliere cosa guardare: - Se sei un fan della fantascienza, non puoi perderti Rebel Moon su Netflix o The Lord of the Rings: The Rings of Power su Amazon Prime Video. - Se sei un fan della commedia, ti consigliamo The Boys Presents: Diabolical su Amazon Prime Video o The Afterparty su Apple TV+. - Se sei un fan del fantasy, ti consigliamo The Essex Serpent su Apple TV+ o Welcome to Wrexham su Disney+. - Se sei un fan del dramma, ti consigliamo Echo su Disney+ o The Big Leap su Apple TV+. Read the full article
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onamursstuff · 5 months
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Las palabras son gajos que explotan en los dientes
Y queman en el pecho como un trago de vino.
Hay algo que no entiendo:
Qué parte de mi mente me conecta con vos
En un cable gigante a través del océano
Abriéndose camino
Entre peces a tientas fluorescentes y ciegos,
Como un monstruo marino.
Qué parte del dolor me hace volverte bálsamo.
Qué porción de mentira que inventamos a dúo
Me hace quererte mucho
Me hace querer tenerte
Aunque sea entre letras neuronas y medusas.
Qué parte de tu código se entiende con el mío
Qué parte de estos píxeles
Se me clava en el plexo
Cada vez que te intuyo.
Le parole sono spicchi che esplodano tra i denti
e bruciano nel petto come un sorso di vino.
C'è qualcosa che non capisco:
Quale parte della mia mente mi collega a tè
su un cavo gigante che attraversa l'oceano,
che si fa strada
come un mostro marino
tra pesci fluorescenti e ciechi
che brancolano?
Quale parte del dolore me fa rivolgere a te un balsamo?
Quale parte di menzogna mi fa volere di averti così tanto?
Mi fa desiderare di averti
almeno tra lettere, neuroni e meduse.
Quale parte del tuo codice si capisce col mio?
Quale parte di questi pixel
mi si conficca nel plesso
ogni volta che ti intuisco.
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giardinoweb · 6 months
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Fatsia Japonica....conosciamola
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Un Elegante Arbusto per il Tuo Giardino e non solo! La Fatsia Japonica è una pianta affascinante e versatile che può aggiungere un tocco di eleganza e bellezza al tuo giardino. Questo arbusto perenne, originario delle regioni costiere del Giappone e della Corea, è noto per le sue foglie larghe e lucenti, così come per la sua resistenza alle condizioni avverse. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive della Fatsia Japonica e ti forniremo consigli su come coltivarla e prendertene cura. Caratteristiche della Fatsia Japonica: La Fatsia Japonica è ampiamente apprezzata per le seguenti caratteristiche: - Foglie Decorative: Le foglie di questa pianta sono grandi, lucide e palmate, con margini dentati. La loro forma ricorda vagamente la mano di un mostro marino, il che le rende particolarmente accattivanti. - Resistenza: La Fatsia Japonica è resistente e può sopportare temperature fredde, il vento e l'ombra parziale. È una scelta eccellente per giardini in zone con inverni freddi. - Fiori a Sfera: Durante l'autunno, la Fatsia Japonica produce infiorescenze a forma di sfera ricoperte da fiori piccoli e bianchi, che aggiungono un tocco di eleganza al tuo spazio verde. Coltivazione e Cura: Ecco alcuni consigli su come coltivare e prendersi cura della Fatsia Japonica: - Posizione: Pianta la Fatsia Japonica in un'area parzialmente ombreggiata, lontano dalla luce solare diretta. Tuttavia, può tollerare anche l'ombra profonda. - Terreno: Assicurati che il terreno sia ben drenato e ricco di materia organica. - Annaffiatura: Mantieni il terreno costantemente umido, ma evita ristagni d'acqua. Annaffia regolarmente durante i periodi secchi. - Potatura: La Fatsia Japonica non richiede molta potatura. Taglia solo le foglie danneggiate o morte per mantenerla in buona forma. Usi nel Giardino: La Fatsia Japonica è ideale per molteplici scopi: - Puoi coltivarla come pianta ornamentale in giardino o in vaso sul balcone. - È una scelta eccellente per i giardini all'ombra, dove poche altre piante prosperano. - Le sue foglie decorative la rendono perfetta per l'uso in composizioni floreali. La Fatsia Japonica è una pianta affascinante che può trasformare il tuo giardino in uno spazio elegante e accattivante. Grazie alla sua resistenza e alla bellezza delle sue foglie, è una scelta popolare tra i giardinieri. Aggiungi questa meravigliosa pianta al tuo giardino e goditi la sua bellezza in ogni stagione. Read the full article
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gaetaniu · 9 months
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Uno studio offre una visione del verme marino vissuto 500 milioni di anni fa che prende il nome dal mostro di Dune
Ricostruzione di Shaihuludia shurikeni dallo Spence Shale dello Utah. Gli scavi effettuati da un paleontologo dell’Università del Kansas in un tesoro di fossili chiamato “Spence Shale Lagerstätte” hanno rivelato un antico verme marino finora sconosciuto alla scienza. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Historical Biology. Quando ha trovato il fossile, Rhiannon LaVine, ricercatrice…
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personal-reporter · 9 months
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Il mostro del Lago Maggiore
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Il mostro del Lago Maggiore, è una creatura leggendaria che si dice viva nelle acque del lago. Le prime testimonianze del mostro risalgono al XVII secolo e da allora sono state riportate molte storie di avvistamenti. La più famosa è quella del 1977, quando due turisti svizzeri hanno filmato un oggetto di grandi dimensioni che si muoveva nell'acqua. Il filmato è stato analizzato da molti esperti, ma nessuno è stato in grado di identificarlo con certezza. La storia del mostro La storia del mostro del Lago Maggiore inizia nel XVII secolo. Nel 1622, un prete di nome Francesco di San Gallo scrisse un libro in cui raccontava di aver visto una creatura enorme e serpentina nuotare nel lago. Nel 1668, un altro prete, Giovanni Battista Stomeo, fece una descrizione simile della creatura. Nel XIX secolo, gli avvistamenti del mostro si fecero più frequenti. Nel 1863, un gruppo di turisti svizzeri vide una creatura simile a un dinosauro nuotare nel lago. Nel 1873, un pescatore vide una creatura simile a un coccodrillo nuotare nel lago. Nel XX secolo, gli avvistamenti del mostro continuarono. Nel 1916, un gruppo di persone vide una creatura simile a un plesiosauro nuotare nel lago. Nel 1934, un gruppo di persone vide una creatura simile a un delfino nuotare nel lago. Nel 1977, due turisti svizzeri filmarono un oggetto di grandi dimensioni che si muoveva nell'acqua. Il filmato è stato analizzato da molti esperti, ma nessuno è stato in grado di identificarlo con certezza. Le teorie sull'esistenza del mostro Esistono molte teorie sull'esistenza del mostro del Lago Maggiore. Alcuni esperti ritengono che il mostro sia un plesiosauro, un dinosauro acquatico che si è estinto milioni di anni fa. Altri esperti ritengono che il mostro sia un'anguilla gigante, un mammifero marino o una balena. Altri ancora ritengono che il mostro non esista affatto e che gli avvistamenti siano stati causati da errori di interpretazione o da mistificazioni. La ricerca del mostro Sono state condotte molte ricerche per cercare il mostro del Lago Maggiore. Nel 1926, un gruppo di ricercatori ha fatto una spedizione sul lago, ma non ha trovato alcuna prova dell'esistenza del mostro. Nel 1977, un altro gruppo di ricercatori ha fatto una spedizione sul lago, ma anche in questo caso non ha trovato alcuna prova dell'esistenza del mostro. Nel 2016, un gruppo di ricercatori ha fatto una spedizione sul lago usando un sonar. I ricercatori hanno trovato un oggetto di grandi dimensioni sul fondo del lago, ma non sono stati in grado di identificare l'oggetto. Il mistero del mostro del Lago Maggiore continua Il mistero del mostro del Lago Maggiore continua. Non ci sono prove certe dell'esistenza del mostro, ma ci sono molti avvistamenti che non sono stati spiegati. Il mostro del Lago Maggiore è una leggenda che affascina le persone da secoli e che probabilmente continuerà ad affascinarle per molti anni ancora. Cit.Aut."omnis homo ius habet somnia" Foto di Gianfranco De Bei Read the full article
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absolute-world · 10 months
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La Melancolía de los Feos
Es un libro que te genera un nudo en la garganta que no te puedes quitar fácilmente, llega a tocar cualquier aspecto de tu vida y volverlo añicos convirtiendo tu existencia algo tan insignificante y mediocre.
La melancolía de los feos es un libro que te obliga propiamente a evaluarte como individuo, como ser en este basto mundo. Tanto como Alfonso como León pueden ser los espejos de tu vida. León siendo un psiquiatra entregado a su profesión, olvida los demás aspectos de su vida, cayendo en un hoyo del cual no sabe cómo salir, y por el otro lado tenemos a Alfonso, una persona contrahecha y joroba que desde el inicio de su existencia esta sentenciado a las miradas curiosas, a la discriminación desalmada y a la incomprensión de la sociedad en la que lo obligan a vivir
Alfonso que persona tan inverosímil, te puede hacer sentir una porquería, pero luego te muestra el camino para salir de esa oscuridad que poco a poco la misma vida te fue llevando. Él no se conformó con esta sociedad tan simple y bochornosa, salió al mar, sin ataduras, con unas agallas que pocos seres podemos gozar para seguir sus propios sueños que fue anhelando a partir de los relatos de los marinos de los libros que no se cansaba de leer y de las tiras cómicas de las cuales quería pertenecer. La zona de confort no es una opción de vida para él.
Pero antes de que llegará esa iluminación de ese camino para recorrer, tuvo que bajar al mismo infierno sufrirlo, odiarlo y perderse en él ¿Será que para salir de nuestra zona de confort y encontrar el verdadero sentido de la vida, debemos bajar al infierno y no desfallecer en el calvario?
Una parte de nosotros quisiera tener las agallas que tuvo Alfonso, dejar las ataduras, nuestra comodidad y vivir de la aventura, de hacer cosas que otros se mueren de miedo por hacer.
De pronto es necesario destruirte para volver a nacer, tenemos la estúpida idea en la cabeza que estamos ligamos y marcados como teneros de las personas que nos dieron la vida de manera física y que de alguna manera debemos cargar con el peso de todas las generaciones de atrás, tendemos a limitarnos y resignarnos con frases como "Es que yo nací así", "Eso lo heredé de mi papá", "No puedo cambiar" convirtiendo esas excusas en nuestra ley que nos gobierna y nos oprime. Siendo Alfonso un jorobado condenado a la discriminación, a la falta de afecto y de ser aceptado; dejo todo eso de lado y emprendió su camino a alta mar, dejando esas ataduras tan banales y siguiendo lo que para el él era su camino, el sentido de su vida, que satisfactorio es tener la voluntad, la gallardía y desprendimiento que tuvo Alfonso, dejando una vida que, de alguna forma pudo ser tranquila y feliz, rodeado de hijos y una esposa, una vida simple.
Y luego tenemos a León, un hombre preparado, con un gran futuro por delante que sin embargo está cayendo en un agujero de cual no sabe cómo salir. León fue el espectador de la vida de ese amigo de infancia que tenía deformaciones físicas y que ahora es un marinero persiguiendo sus sueños en la enormidad de los océanos, que el teniendo todas sus facultades se quedó, de cierta forma en su zona de confort, estancado, teniendo una vida repetitiva y sin sentido, y que de alguna forma su amigo de la infancia tomo su mano y le mostro esa luz que estaba necesitando. Pero León no necesitaba una aventura de ultramar, o escalar los riscos más altos del planeta, el sencillamente tenía que levantar la cabeza, abrir los ojos y ver el mundo maravilloso que tenía a su alrededor, sentir el viento, contemplar la blancura de las nubes, sentir la felicidad a través de la sonrisa de un niño y ver el amor en los ojos de la mujer que estaba frente al él.
"Elegimos, modificamos la conducta, inventamos y reinventamos la vida cada paso. Somos hijos de nuestras ideas, de nuestra voluntad, de los afectos que seleccionamos entre miles de posibilidades que la inmediatez nos brinda. No somos hijos solamente de la materia, si no de la conciencia" - Mario Mendoza
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luigiviazzo · 1 year
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Perseo e la sua costellazione sono in stretta relazione con quelle rappresentanti la famiglia reale d’Etiopia, il mostro marino Ceto e il cavallo alato (vedi costellazioni di Andromeda, Cassiopea, Cefeo, Ceto e Pegaso), per via del salvataggio della bella principessa Andromeda appunto.
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