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#ricerca letteraria
marcogiovenale · 8 days
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nuovo post sul blog 'esiste la ricerca': leonardo canella, ragioni e modi della ricerca
https://www.mtmteatro.it/delle-ragioni-e-dei-modi-leonardo-canella/ _
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faprile · 9 months
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Esiste la ricerca
Esiste la ricerca Milano, secondo appuntamento: Editoria (e) critica 1 / 2 / 3 settembre 2023 @ MTM – Manifatture Teatrali Milanesifoyer del Teatro Litta, Milano, corso Magenta 24-venerdì 1 settembre h. 16-19sabato 2 settembre h. 10-19domenica 3 settembre h. 10-13 Dopo gli incontri che si sono svolti nel giugno 2022 a Roma e nel marzo 2023 a Milano, Esiste la ricerca ritorna a settembre 2023,…
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queerographies · 5 months
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[Ho sempre cercato tutto][Antonio Spadaro]
Solcare i sentieri delle opere di Pier Vittorio Tondelli significa addentrarsi in un’esperienza di vita tenera e drammatica. L’autore di Altri libertini e Camere separate, nato a Correggio nel 1955 e morto solo 36 anni dopo, abbraccia un’idea forte della letteratura intesa come un “vegliare la vita del mondo e raccontarla”. In particolare, nelle opere della maturità Tondelli rivela a pieno una…
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papesatan · 5 months
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L’altra notte ho sognato che il mio ex professore di letteratura francese, nonché direttore del dipartimento di francesistica a Bari, mi contattava d’improvviso per chiedermi d’unirmi al suo staff di ricerca. Il problema bandi e concorsi era superato dal fatto che non si trattava di un posto pubblico, ma di un’iniziativa privata del prof: un’agenzia investigativa letteraria che si poneva d’obiettivo l’analisi critica d’ogni romanzo. Nonostante il doposcuola e tutti gli investimenti fatti, non esitavo neanche un secondo e ciò mi fa pensare. Butterei davvero tutto quel che ho fatto all’aria, ogni bambino, contratto, rapporto instaurato e anche una certa stabilità per dedicarmi nuovamente alla malferma ricerca. Mi sarebbe piaciuto restare in quel mondo, un universo di carta dove i problemi reali sembrano chimere distanti, filtrate dalla densità dell’inchiostro. Sì, mi butterei la vita all’aria per rivivere tutto questo.    
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michelangelob · 9 months
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Alla ricerca di Tutankhamun con Greco, direttore del Museo Egizio di Torino
Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, ci racconta nella sua ultima fatica letteraria il ritrovamento della tomba di Tutankhamun, portandoci alla scoperta dei tesori mozzafiato che custodiva ma non solo. Senza dubbio i libri fino al momento scritti sul faraone più celebre della storia sono innumerevoli. Su di lui è stato detto tutto e il contrario di tutto ed è per questo che…
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lamilanomagazine · 6 days
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Verona. Aperture straordinarie per il ponte del 25 Aprile e 1° Maggio: nei musei e alla biblioteca civica ci saranno mostre e conferenze.
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Verona. Aperture straordinarie per il ponte del 25 Aprile e 1° Maggio: nei musei e alla biblioteca civica ci saranno mostre e conferenze. Tanti e diversi gli appuntamenti espositivi da non mancare a Verona durante i giorni della Festa della Liberazione e della Festa dei Lavoratori. Tutti i musei e monumenti civici saranno aperti nelle giornate del 25 aprile e del 1° maggio, mentre è prevista nella giornata di lunedì 29 aprile, solitamente di chiusura, l'apertura straordinaria della Casa di Giulietta. Novità da non perdere Domenica 28 aprile riprendono le visite ai Musei civici abbinate alla tradizionale discesa in gommone lungo il fiume proposta da Adige Rafting. Sarà possibile visitare con uscite fino al 29 giugno il Museo di Castelvecchio, il Museo Archeologico al Teatro Romano e il Museo di Storia Naturale, raggiungibili da alcune tappe fisse del percorso fluviale. Si parte domenica con la prima tappa al Museo di Storia Naturale. L'escursione corrisponde al tratto cittadino dell'Adige (8,5 km), con partenza dal nuovo centro di eccellenza per gli sport fluviali al Chievo, davanti alla pista ciclabile, e arrivo al Boschetto al maneggio in zona Galtarossa. Il ritrovo è alle 9.30 alla base nautica Bottagisio Sport Center. Info e prenotazioni - Adige Rafting, via Perloso, 14/A - Cellulare / Whatsapp 347 8892498 – email: [email protected]. Giovedì 2 maggio l'inaugurazione, alle 18.30 alla Biblioteca civica, della mostra Joan Miró sulle pagine di Derrière le miroir, con coloratissime e fantasiose litografie originali del pittore catalano, nell'ambito della kermesse letteraria 'Libri e Rose' 2024. Programma completo sul sito del Comune di Verona. Sicurezza e accessibilità alla Casa di Giulietta Da domani, mercoledì 24 aprile a domenica 5 maggio, in previsione di un incremento delle presenze turistiche, l'accesso al Cortile e alla Casa di Giulietta sarà dal Teatro Nuovo in piazzetta Navona, mentre l'uscita sarà su via Cappello. Per visitare la Casa di Giulietta e accedere al balcone è obbligatoria la prenotazione online al link museiverona.com. Ingresso a 3 euro all'Anfiteatro e chiusura anticipata il 4 e 5 maggio per allestimenti Fino al 5 maggio, in concomitanza dei lavori di restauro del monumento e di allestimento delle strutture necessarie alla stagione lirica e degli spettacoli dell'extra lirica, che riducono i percorsi di visita, il biglietto d'ingresso in Arena avrà un prezzo ridotto di 3 euro. Per consentire gli allestimenti del primo appuntamento musicale del calendario extra lirica – 4 e 5 maggio, concerto contro la violenza sulle donne 'Una Nessuna Centomila in Arena – l'Anfiteatro effettuata la chiusura anticipata di visita alle 15. Tutte le informazioni sul sito dei Musei civici. Le conferenze dei Musei civici Martedì 30 aprile, alle 17.30, nella sala Convegni alla Gran Guardia, un nuovo appuntamento gratuito offerto a cittadini e turisti per scoprire particolarità e bellezza del patrimonio artistico-culturale veronese. Si terrà infatti il settimo appuntamento con le conferenze dei Musei Civici 2023 - 2024. Relatrice Nicoletta Martinelli con l'intervento sui 'I tesori archeologici del Museo di Storia Naturale'. L'accesso è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Uno dei tratti distintivi del Museo di Storia Naturale di Verona è la grande ricchezza delle collezioni che costituiscono non solo un patrimonio naturalistico e culturale della città, ma anche un'insostituibile fonte di informazioni per la ricerca sul territorio e sulle sue trasformazioni, avvenute e in essere. Tutte le informazioni sul sito dei Musei civici. Principali esposizioni e iniziative Museo di Castelvecchio Fino al 2 giugno visibile l'esposizione 'L'arte dell'ingegno. La collezione Clavis e altri tesori'. Chiavi, serrature, lucchetti e scrigni, per un viaggio fantastico nell'ingegno dell'arte antica delle casseforti. Una mostra che mette in luce l'esito di un progetto di ricerca nato dalla collaborazione tra il Museo e l'azienda Conforti di San Martino Buon Albergo, produttrice di casseforti e sistemi di sicurezza integrati da più di cento anni a Verona. Fino al 30 giugno, l'enigmatica Fiasca spagliata con fiori, opera di un maestro anonimo tra 1625 e 1630, dalle collezioni comunali d'arte della città di Forlì, e la scultura in vetro Groviglio, eseguita da Lilla Tabasso nel 2021 proprio ispirandosi al celebre dipinto dell'ignoto artista, si confrontano in un accostamento espositivo inedito realizzato dalla direzione Musei civici all'interno del format "Ospiti in Galleria". Galleria d'Arte Moderna Fino al 25 agosto 2024, la mostra 'Giulio Paolini. Et in Arcadia ego', a curata da Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi. L'esposizione, che si inserisce nello storico legame tra la GAM e ArtVerona, è il risultato della prima collaborazione tra la Galleria e Habitat, la sezione di ArtVerona che propone ambienti artistici immersivi. L'edizione 2023 di Habitat dedicata a Giulio Paolini ha rappresentato il ritorno a Verona di un grande maestro che tra il 2001 e il 2002 era stato protagonista di un'antologica a Palazzo Forti - storica sede della Galleria d'Arte Moderna - in occasione della quale gli era stato conferito il Premio Internazionale Koinè 2000 alla carriera. Museo di Storia Naturale Visibile al pubblico fino al 12 maggio 2024, l'espositiva temporanea dedicata alla 'Bellezze delicate: le orchidee spontanee del veronese'. La mostra, allestita nell'atrio di Palazzo Pompei, a cura di Giorgia Volpe e Sebastiano Andreatta, è organizzata dai Musei civici in collaborazione con l'associazione GIROS - Gruppo Italiano per la Ricerca delle Orchidee Spontanee, Sezione Monte Baldo. Museo Archeologico al Teatro Romano Fino al 6 ottobre 2024, le 'Immagini di Terracotta'. Offerte nei santuari, richieste di grazia agli dei oppure omaggio per una grazia già ricevuta. A questo erano destinate le teste o mezze teste maschili e femminili realizzate in terracotta e protagoniste della mostra temporanea, a cura di Margherita Bolla, visibile al Museo Archeologico. Programma completo delle esposizioni e informazioni su costi e orari di visita sul sito dei Musei civici. My IMUV Card, per un accesso illimitato ai Musei civici veronesi Per i residenti nel Comune di Verona è possibile acquistare My IMUV Card, la tessera nominativa che permette ai veronesi di visitare gratuitamente, e con accesso illimitato, i musei e monumenti del sistema dei Musei Civici, ad esclusione della Casa di Giulietta. La card, al costo di 12 euro e con validità 12 mesi dalla data di acquisto, può essere richiesta dai residenti a partire dai 18 anni (giovani fino ai 17 anni entrano gratuitamente in tutti i musei e monumenti civici). Per ulteriori informazioni: museicivici.comune.verona.it.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Premio Strega 2024: i 12 finalisti
La corsa al Premio Strega 2024 si fa più avvincente con l'annuncio dei 12 finalisti, scelti tra 82 candidati dai 400 "Amici della Domenica". La dozzina, come da tradizione, presenta una ricca varietà di generi e stili letterari, con 7 donne e 5 uomini a contendersi il prestigioso riconoscimento. Le autrici e i loro romanzi: - Sonia Aggio con Nella stanza dell'imperatore (Fazi): un romanzo storico che ripercorre la vita di Costanza Piccolomini, donna di grande cultura e amante di Federico II. - Donatella Di Pietrantonio con L'età fragile (Einaudi): un'intima esplorazione del rapporto tra madre e figlia, sullo sfondo di un Abruzzo rurale e suggestivo. - Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi): una storia di formazione che affronta temi delicati come l'abuso e la ricerca di sé. - Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai (Sem): un romanzo che indaga le sfumature dell'amore e del tradimento, con una scrittura poetica e coinvolgente. - Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (Bompiani): un memoir ironico e dissacrante sul rapporto con il denaro e le sue implicazioni nella vita di una donna. - Raffaella Romagnolo con Aggiustare l'universo (Mondadori): un romanzo corale che racconta le vite di quattro donne alle prese con le sfide del quotidiano. - Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio): un'intensa riflessione sul potere delle parole e del silenzio, in una storia che indaga i segreti di una famiglia. Gli autori e i loro romanzi: - Adrián N. Bravi con Adelaida (Nutrimenti): un romanzo di formazione che narra il viaggio di una giovane donna alla scoperta di sé e delle proprie radici. - Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli): una distopia ambientata in un futuro in cui l'uomo ha ceduto il passo alla tecnologia. - Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax): un'opera ironica e meta-letteraria che gioca con i generi e le convenzioni narrative. - Daniele Rielli con Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli): un romanzo storico che ripercorre la tragedia del Vajont, unendo la Storia alle storie individuali. - Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo): un thriller psicologico che si snoda tra le atmosfere rarefatte di una montagna innevata. La sfida si preannuncia avvincente e il verdetto finale, che sarà emesso il 4 luglio 2024, è atteso con trepidante attesa da lettori e addetti ai lavori. Oltre ai finalisti, la "dozzina" del Premio Strega 2024 include anche altri nomi di rilievo: - Veronica Raimo con Niente di vero (Einaudi) - Emanuele Trevi con Due vite (Neri Pozza) - Helena Janeczek con La ragazza con la Leica (Guanda) - Giorgio Fontana con Il silenzio dell'alluvione (Sellerio) - Marco Balzano con Resto qui (Einaudi) La cinquina finalista sarà annunciata il 2 giugno 2024. Il Premio Strega, con la sua lunga e prestigiosa storia, rappresenta un punto di riferimento per la letteratura italiana e internazionale. La selezione dei 12 finalisti offre un'ampia panoramica sulla vitalità e la ricchezza del panorama letterario contemporaneo, invitandoci a scoprire nuove voci e a riflettere su temi di grande attualità.tunesharemore_vert Read the full article
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carmenvicinanza · 26 days
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Luz Argentina Chiriboga
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Luz Argentina Chiriboga è considerata una delle scrittrici più importanti del Sudamerica. 
Nella sua ricerca affronta le intersezioni della cultura afro-ecuadoriana dal punto di vista delle donne e delle migrazioni.
Insignita con diversi premi internazionali e tradotta in molte lingue, detiene un posto di rilievo nel panorama letterario contemporaneo per l’attenzione che pone per i diritti umani e ambientali.
La sua scrittura si distingue per la sua capacità di esplorare le profondità dell’animo umano, attraverso personaggi complessi e situazioni che mettono in luce le contraddizioni e le tensioni della società contemporanea.
Nella sua carriera, ha tenuto conferenze per l’UNESCO in Europa e in diverse università degli Stati Uniti, nei Caraibi e in Africa.
Nei suoi lavori si è interrogata sulla dualità della sua cultura e su cosa significhi far parte della diaspora africana in un paese dominato dalle tradizioni latine e meticce. 
Per prima ha raccontato dei desideri e della sessualità di donne che sfidano le convenzioni, con uno stile narrativo che abbonda nelle descrizioni e mescola elementi magici. 
Nata il 1 aprile 1940 a Esmeraldas, si è laureata in biologia all’Università Centrale dell’Ecuador e ha iniziato a scrivere nel 1968.
Nel 1976 è stata eletta Presidente dell’Unione Nazionale delle Donne dell’Ecuador. Il suo impegno ha portato, nel 1981, alla pubblicazione di un famoso articolo che evidenziava la misoginia e l’esaltazione dell’abuso delle donne nei testi di musica popolare.
Il suo coinvolgimento nel Congresso della Cultura Nera, ha ispirato il  romanzo Sotto la pelle dei tamburi del 1991 che ha rappresentato l’emergere dell’identità afro-latina femminile nella omologata tradizione letteraria ispanica incentrata su protagonisti maschili.
Per prima ha introdotto il concetto di razza nella narrativa e argomenti come il controllo delle nascite, il feticismo e la violenza sessuale.
Il suo romanzo più celebre è Cenizas en el aire (Ceneri nell’aria), pubblicato nel 1977, che esplora le vicende di una famiglia ecuadoriana in un paese alle prese con cambiamenti politici e sociali tumultuosi. 
Faro della letteratura latinoamericana, è riuscita nell’arduo compito di catturare l’essenza e la complessità del continente.
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weirdesplinder · 1 month
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SERIE DI LIBRI DI FANTASCIENZA HALO
Siamo qui oggi per un'impresa epica, tenterò di riassumervi semplificando ampiamente, la struttura e la trama della serie di libri di fantascienza Halo, legata all'omonima serie di videogiochi.
Perchè credo che tra le serie di romanzi dedicate all'universo fantascientifico di u videogame sia tra le più valide, sottovalutate e ben studiate. E tenterò di ridarle una dignità in quanto serie letteraria e non come semplice corollario a un videogame.
Posto che l'universo di Halo conta 11 videogiochi, 40 libri, 4 Enciclopedie, 59 Fumetti, 3 film, Una serie TV su Paramount+, e 7 anime, capirete anche voi che stiamo parlando di un ambientazione veramente ben studita e ricca di particolari, contenuti e personaggi, e sopratutto ricca di storia.
Il videogioco Halo fu il primo a venire creato e sulla sua scarna e semplice idea di partenza, fu poi lo scrittore Eric Nylud a ideare un intero universo e a iniziare e poi portare avanti un'intera serie di libri, a cui però collaborarono molti altri autori nel corso degli anni.
La serie di libri è ancora in corso e tutt'ora si intreccia e incastra con le trame dei videogiochi, ma è leggibilissima e godibilissima anche se non avete mai giocato ad Halo e non sapete neppure cosa sia.
SAGA DEI PERCURSORI - Antefatto
Ambientata dopo la scoperta dei Flood da parte dei Precursori e la fine della prima battaglia tra Precursori, Umani e Flood, racconta il ritorno dei Flood e l'attivazione degli Halo. Sempre in questi libri si dedurrà anche il passato più lontano e le cause che portarono alla trasformazione dei Predecessori in Flood, proprio a causa delle azioni dei Precursori
E' formata da tre libri:
Halo Cryptum, di Greg Bear
Link: https://amzn.to/3v9moj0
Trama: Il protagonista è Bornstellar Makes Eternal Lasting, un giovane facente parte del popolo dei Precursori. La sua passione per le civiltà e i tesori del passato e la sua accanita ricerca degli artefatti lasciati dai Predecessori lo porteranno ad esplorare un’antica stazione di ricerca su un pianeta vicino anche grazie all’aiuto di un essere umano, Chakas, di un hamanue, Riser e di un grande leader militare, il Didatta,. Imbarcato insieme a loro su una nave per rifornimenti in direzione del pianeta sconosciuto, da quel momento le loro vite s’intrecciano ed ha inizio la storia che porterà, in futuro, al ritorno dei Flood.
2. Halo Primordium, di Greg Bear
Link: https://amzn.to/43hZzX8
Trama: In seguito all'apparente autodistruzione dell'impero dei Precursori, i due umani Chakas e Riser vengono catturati dal Costruttore Supremo e diventano sia oggetto di ricerche che pedine strategiche in un gioco cosmico la cui follia non conosce limiti: il gioco dettato dall'antica vendetta tra i poteri che hanno disseminato la vita nella galassia e i Precursori, che si aspettavano di ereditare il Manto della responsabilità. Il viaggio li condurrà nel Palazzo del Dolore, dominio di un’intelligenza potente e mostruosa che si autoproclama Ultimo dei Predecessori e che ora controlla sia l'Halo che il fato di Precursori e umani e che rivelerà l'origine dei Flood e predirrà il loro ritorno.
3. Halo Silentium, di Greg Bear
Link: https://amzn.to/3VhGHWm
Trama: I Flood sono tornati in forze e le lotte interne hanno indebolito le difese dei Precursori. Ormai la casta dei Giuridici sta cercando di investigare sui crimini del Primo Costruttore e di altri personaggi. Agenti preposti a raccogliere prove, i Catalog, sono stati inviati ad ascoltare le testimonianze del Bibliotecario e dei due Didatti: l'Ur-Didatta e il Didatta Bornstellar, che accompagna la Bibliotecaria. Di fronte all'imminente collasso, la Bibliotecaria e l'Ur-Didatta rivelano ciò che sanno riguardo alla relazione esistente tra i Predecessori da molto tempo scomparsi e i Flood. I Predecessori hanno creato molte specie tecnologiche. Ma le radici dei Flood potrebbero affondare in un atto di spaventosa barbarie, perpetrato nella galassia dieci milioni di anni primi. Per questo gesto, adesso un male più grande incombe. Soltanto l'Ur-Didatta e la Bibliotecaria, potrebbero avere la soluzione. Di fronte alle conseguenze di una tragedia mitologica, uno di loro sarà costretto a commettere la più grande atrocità di sempre, creare e accendere gli anelli Halo, per evitare che un male del tutto folle domini l'intero universo.
LIBRI PREQUEL ALLA SAGA PRINCIPALE
Ambientati dopo la distruzione della vita nella galassia ad opera degli Halo nell'antefatto. Umani, Precursori e tutte la altre razze sono rinati grazie ai semi della Bibliotecaria conservati nell'arca progettata per ricreare la vita dopo l'attivazione degli Halo e non sanno nulla del loro passato e dei Flood, ma piano piano ricostruiranno almeno in parte quanto è accaduto, visto che riscopriranno l'antica tecnologia e gli Halo.
Halo: Broken circle, di John Shirley
Trama: Secoli prima che la guerra tra umani e Covenant infuriasse nella galassia, era esploso un conflitto molto simile tra i Profeti e gli Elite, due razze aliene che avevano cercato di impadronirsi dei sacri manufatti lasciati dai Precursori molti eoni prima. Benché alla fine si formò un’alleanza chiamata Covenant, nelle due fazioni non tutti avevano accettato di buon occhio quell’accordo. Dal gruppo di Elite deciso a ribellarsi contro il Covenant all’epoca della sua fondazione… passando per un coraggioso Profeta invischiato nelle macchinazioni dei nuovi capi… e le radici del tradimento che, anni dopo, avrebbero distrutto il Covenant, questo romanzo racconta la storia mai narrata di imprevedibili eroi che emersero in un mondo fatto di inganni scioccanti e incredibili meraviglie.
2. Halo: contatto su Harvest, di Josepg Staten
Link: https://amzn.to/3PlWI9P
Trama: Il libro racconta del primo incontro tra Covenant e Umani (rinati dopo la distruzione della vita nella galassia ad opera degli Halo nell'antefatto grazie ai semi della Bibliotecaria conservati nell'arca progettata per ricreare la vita dopo l'attivazione degli Halo) Nell'anno 2524 Harvest è un prospero, pacifico insediamento di agricoltori al confine estremo dello spazio conosciuto. Senza saperlo, però, i coloni hanno violato il territorio sacro e attirato l'ira dell'aggressivo impero dei Covenant. L'incontro casuale tra un pirata alieno e una nave da trasporto catapulta l'umanità, già impegnata in una dura guerra civile, all'interno di un secondo conflitto capace di mettere in gioco la sua stessa esistenza... La sopravvivenza dei cittadini di Harvest è affidata a una squadra di veterani dell'UNSC e alle inesperti reclute della milizia coloniale. In questo improbabile gruppo di eroi, un giovane si distingue dagli altri... il sergente maggiore della Marina Avery Johnson.
3. Halo: Il protocollo Cole, di Tobias S. Buckell
Link: https://amzn.to/49QVgEL
Trama: Tratta la vicenda del capitano Jacob Keyes e del Grey Team di Spartan che si recano in un complesso di asteroidi chiamato Rubble, abitato da umani che sono venuti a contatto con i Covenant eppure sono sopravvissuti. Lo scopo degli alieni è procurarsi i dati della Terra e delle altre colonie. I problemi arrivano quando sale al comando un Elite spietato.Nei primi, disperati giorni della guerra tra umani e Covenant, l'UNSC adotta il Protocollo Cole per impedire che la Terra e le colonie interne vengano scoperte da un nemico tanto spietato. Molte persone hanno il compito di eliminare dall'universo i dati che potrebbero rivelare l'esatta posizione della Terra; tra di loro c'è il tenente della Marina Jacob Keyes. Dopo essere stato messo da parte, Keyes viene ricontattato dall'ONI: la sua missione segretissima lo spingerà in profondità oltre le linee nemiche, in un angolo di universo dove nulla è come sembra...
SAGA PRINCIPALE - Cuore e inizio della serie e dei videogiochi
Halo: La caduta di Reach, di Eric Nylund
Link: https://amzn.to/3TySEFK
Trama: L’umanità si è espansa oltre il Sistema Solare. Esistono centinaia di pianeti che ora chiamiamo “casa”. Il Comando Spaziale delle Nazioni Unite ora fatica a controllare un così vasto impero.Dopo aver esaurito tutte le strategie utili a evitare che le insurrezioni nei vari mondi si tramutino in una guerra civile interplanetaria, l’UNSC ha un’ultima speranza: la dottoressa Catherine Halsey, dell’ONI, ha lavorato duramente a un programma top secret che potrebbe mettere fine a questo conflitto… un programma che inizia con settantacinque bambini, tra cui un ragazzino di sei anni di nome John. La Halsey non avrebbe mai potuto immaginare che quel bambino sarebbe diventato la sola chance dell’umanità contro una potente forza aliena decisa a spazzarla via. Gli Spartan riscuotono successo nelle lotte, ma subiscono un cambiamento di priorità dopo che un'alleanza di razze aliene conosciute come Covenant iniziano a devastare le colonie umane, proclamando una guerra santa contro l'umanità. Mendez lascia il gruppo per addestrare la prossima generazione di Spartan, mentre John e i suoi compagni affrontano per la prima volta i Covenant. Nel 2552, il conflitto contro gli alieni sembra assumere un andamento sfavorevole per l'umanità, in virtù della superiorità tecnologica e numerica dell'avversario. Per impedire la scoperta della Terra o di altre colonie umane, il vice ammiraglio Cole dà vita a un protocollo che porta il suo nome, imponendo il divieto di viaggi iperspaziali in direzione della Terra o di qualsiasi altra colonia, oltre che l'ordine di distruggere l'astronave di riferimento qualora stia per essere catturata dai Covenant.
2. Halo: Flood, di William C. Dietz
Link: https://amzn.to/3Tfycbx
Trama: Dopo che il mondo-fortezza di Reach è stato distrutto, insieme ai suoi coraggiosi difensori, un solo incrociatore è riuscito a fuggire a quel massacro, con a bordo gli unici umani superstiti: il capitano Keyes e il suo equipaggio composto da poche centinaia di marine, più l'ultimo super-soldato del progetto SPARTAN rimasto - Master Chief. Master Chief si schianta su un enorme pianeta artificiale a forma di anello noto come Halo, nel bel mezzo di una massiccia occupazione Covenant; con lui c'è Cortana, l'intelligenza artificiale dell'incrociatore. Stranamente, i soldati alieni sembrano alla ricerca di qualcosa nascosto sulla superficie dell'anello. Costruito da una razza estintasi da tempo, Halo custodisce molti segreti mortali, ma uno in particolare getta delle ombre inquietanti su tutto. Ora Master Chief deve guidare i soldati rimasti in una corsa contro il tempo... l'umanità si trova costretta ad affrontare un'unione di razze aliene conosciute come Covenant e una seconda terrificante fazione, i Flood, nel disperato tentativo di scoprire i segreti dell'anello e rimanere vivi.
3. Halo: Il primo attacco, di Eric Nylund
Link: https://amzn.to/3wUFOsE
Trama: I Covenant non mostrano pietà e continuano ad assalire ogni mondo umano che incontrano - ma adesso ai loro piani si oppone Master Chief, il più grande campione dell'umanità. Grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale Cortana e a quello degli ultimi Spartan sopravvissuti, la battaglia continua! Un fronte vede protagonisti i soldati scesi sulla superficie vetrificata di Reach: nelle sue profondità, la dottoressa Halsey porterà alla luce un antico segreto che potrebbe cambiare le sorti della guerra. Nello stesso tempo, Master Chief e Cortana si dirigono dove si sta radunando un'immensa flotta Covenant, perché il peggior incubo dell'umanità sta prendendo corpo: i Covenant hanno scoperto le coordinate della Terra e stanno progettando di distruggerla, insieme a tutti coloro che si opporranno alla volontà dei Profeti..
LIBRI SEQUEL
4. Halo: i fantasmi di Onyx, di Eric Nylud
Trama: E' il 2545 e il programma Spartan-II è ormai di pubblico dominio. I super-soldati che si oppongono da soli all'attacco delle forze Covenant sono già diventati una leggenda. Mentre Master Chief difende la Terra assediata e le mille fazioni dei Covenant continuano la loro crociata per spazzare via l'umanità, la "Sezione Tre", una cellula segreta dell'Office of Naval Intelligence, dà il via a un progetto che permetterà all'UNSC di guadagnare tempo prezioso. Per portarlo a termine, però, servono centinaia di volontari... e uno Spartan. Il pianeta su cui si addestrano gli Spartan, ovvero Onyx, è assalito da aggressori robotici creati da un'antica civiltà ormai estinta. Gli Spartan e i loro istruttori devono combattere i robot e i Covenant, lavorando al contempo per scoprire i segreti del mondo su cui si trovano.
TRILOGIA SEQUEL KILO-FIVE
5. Halo: Glasslands, di Karen Traviss
Trama: La trilogia Kilo-5 narra il post Guerra Umani–Covenant, al centro degli eventi, una missione diplomatica di un gruppo di soldati dell’UNSC inviato dall’Office of Naval Intelligence (ONI) a Sanghelios. Il team, accompagnato da un civile – Evan Philips, uno dei pochi umani a conoscere la lingua Sangheili, è guidato dal capitano Serin Osman, e composto da un candidato fallito degli Spartan II, da Margaret O. Parangosky direttore dell’ONI, da Vaz e Mal del corpo speciale ODST e da BlackBox (la più avanzata IA creata dall’umanità dopo Cortana).
6. Halo: The Thursday War, di Karen Traviss
Trama: Sebbene una fragile pace sia stata stabilita tra umani e Covenant, le forze di entrambe le coalizioni stanno rendendo pericolosamente precario tale equilibrio. Tra i Sangheili è sempre più evidente una scissione interna, con un gruppo di guerrieri che sta cercando di destabilizzare il leader che ha accettato la tregua; alcune colonie umane, d’altra parte, si stanno ribellando all’autorità terrestre e la politica dell’ONI è in cambiamento, man mano che la situazione nello spazio è in via di sviluppo. Dopo aver scoperto un centro di tecnologia dei Precursori su Onyx, la Terra adesso tenta di usarla per avere la meglio nel conflitto. Perché la guerra è ben lontana dall’essersi conclusa…
7. Halo: Mortal Dictata, di Karen Traviss
Trama: Finita la Grande Guerra, l’ufficio d’intelligence navale deve affrontare i vecchi risentimenti che minacciano di nuovo la Terra. Le colonie, adirate e amareggiate, hanno ancora dei conti in sospeso che risalgono all’insurrezione di trent’anni prima, e adesso vogliono giustizia… e così anche un uomo la cui vita è stata distrutta dall’ONI quando sua figlia fu rapita per il programma SPARTAN-II. La lealtà della squadra speciale Kilo-Five sarà messa a dura prova quando il padre della loro compagna Spartan, ancora in cerca della verità sulla sua scomparsa, deciderà di vetrificare le città della Terra in cerca di risposte. Sarà in grado di accettare la verità, dopo averle trovate? Fin dove si spingerà la squadra Kilo-Five, pur di fermarlo? La dolorosa risposta giace insieme a qualcuno morto da molto tempo, mentre una coscienza esiste ancora dove nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
SERIE SPIN OFF BATTLE BORN (YOUNG ADULT)
Dedicata ai giovani cadetti del programma Spartan
Halo: meridian divide, di Cassandra Rose Clark
Halo: battleborn, di Cassandra Rose Clark
Altri libri inediti in italiano:
Halo: Last Light
Halo: Retribution
Halo: Shadow of Intent
Halo: New Blood
Halo: Hunters in the Dark
Halo: Smoke and Shadow
Halo: Renegades
Halo: Saint’s Testimony
Halo: Point of Light
Halo: Envoy
Halo: Legacy of Onyx
Halo: Bad Blood
Halo: Sacrifice
Halo: Shadows of Reach
Halo: Divine Wind
Halo: Outcasts
Halo: The Rubicon Protocol
Halo: Epitaph
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gammm-org · 2 months
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marcogiovenale · 2 months
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oggi, 6 marzo, a genova: valentina mele e la sua traduzione di "language", di jack spicer, @ ,poet.-
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elmas-66 · 2 months
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Recensione di Elisa Mascia al romanzo Entropia scritto da Wilson Rogelio Enciso scrittore colombiano, pubblicazione di Elisa Mascia da San Giuliano di Puglia -Campobasso
Lo scrittore colombiano Wilson Rogelio Enciso si è ispirato a scrivere il suo romanzo Entropía da una storia di vita reale.  Usando il pennello della trasfigurazione letteraria lo adattò alla narrativa sociale, il suo genere preferito.  La trama ruota attorno ad alcuni esperimenti in un laboratorio di ricerca farmacologica, che doveva proteggere e curare, prima di tutto, la società.  Tuttavia,…
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vorticimagazine · 3 months
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Rhet: torna il romanzo fantascientifico
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Era il 2021, quando noi di Vortici.it, abbiamo incontrato e portato alla vostra attenzione un romanzo molto particolare intitolato Elbrus, uscito a Ottobre 2020 per Armando Curcio Editore.
I due autori Marco Capocasa e Giuseppe Di Clemente riprendono ciò che noi definiamo sodalizio creativo e pubblicano la loro ultima fatica letteraria intitolata: Rhet, uscito recentemente per Edizioni Dialoghi – Gruppo Editoriale Utterson.
Rhet è il prequel(racconto, il cui contenuto intende proporre gli antefatti di una storia facente parte di un ciclo), di Elbrus. Parliamo di una nuova avventura fantascientifica ambientata prevalentemente sul pianeta extrasolare che dà il titolo al romanzo, dove prospera una civiltà aliena costituita da tre popoli: i , esploratori dello spazio, i , operosi e dediti all’economia di sussistenza e alle infrastrutture, e i , reietti esiliati in un’isola – continente dove vivono in condizioni tecnologiche e culturali arretrate. Il lettore di Rhet si troverà a seguire vicende che si sviluppano in un futuro remoto, scoprendo pagina dopo pagina le vite di tre personaggi, ciascuno appartenente ad uno dei tre popoli. Le loro vicissitudini un poco alla volta finiscono per intrecciarsi, divenendo indissolubilmente legate nel corso di un viaggio nello spazio profondo che li porterà in un sistema solare a loro ignoto, verso un destino comune, verso l’origine stessa della loro civiltà. Scegliamo di pubblicare la sinossi degli autori in versione integrale, per farvi scoprire quanto sia avvincente la trama: Al tempo della narrazione (Scisat) è una femmina appartenente alla comunità che, insofferente alle rigide tradizioni del suo popolo, vive un difficile rapporto con la sua famiglia. Più di tutto soffre a causa di , la persistente connessione empatica-telepatica fra gli individui e l’inevitabile controllo sulla propria esistenza che ne deriva. Per questo, dopo essere stata sanzionata per l’ennesimo episodio di insubordinazione sociale, sceglie di aderire ai programmi di esplorazione spaziale, grande caposaldo della tradizione finalizzato alla ricerca dei Fondatori, cioè coloro che provenendo da un altro mondo avrebbero fondato, secondo il mito, la civiltà sul pianeta . (Kazikaa) è una femmina , l’altro popolo di fortemente caratterizzato per l’operosità e la capacità organizzativa, ma retrocesso in ambito politico e compresso in quello sociale e culturale. Questi limiti hanno storicamente avuto ricadute pratiche sulla formazione culturale, sulle parziali restrizioni civili e sulle possibilità di carriera. (Kazikaa) è un’esobiologa ed un’esperta di intelligenza artificiale in attività su , una delle lune di , consapevole di aver conquistato un ruolo prestigioso e improbabile da ottenere per una femmina . Tuttavia è frustrata nel vedere periodicamente gruppi di giovani e aspiranti esploratori partire da alla volta di nuovi mondi da scoprire e colonizzare, una possibilità a lei negata, così come a tutti gli altri membri della sua comunità. (Gailmora) è un maschio , un popolo le cui origini affondano le radici in un remoto passato nel quale gli individui privi della capacità di comunicazione empatica-telepatica venivano esiliati dai e dai sul continente , oltreoceano. Qui i discendenti dei , che non ebbero in eredità alcuna traccia storica della deportazione e della quale non hanno serbato alcuna memoria, sopravvissero dando vita ad un mondo tecnologicamente e culturalmente arretrato e fondato sul potere, sul commercio, sulla religione e sulla superstizione. I ignorano l’esistenza del continente , loro ancestrale luogo di origine dove, invece, prosperano attualmente e . (Gailmora), dopo aver condotto un’esistenza itinerante e fatta d’espedienti, s’innamora di una femmina nomade. Nel tentativo di fuggire con lui dalla propria oppressiva e conservatrice famiglia nomade, la giovane perde la vita precipitando in mare da una scogliera. (Gailmora), invece, sopravvive alla caduta e viene recuperato in mare e venduto come schiavo ad una ricca matrona. Mentre è al suo servizio come maschio di piacere conosce un ministro del culto del Creatore, un , il quale lo indirizza verso le Porte del Cosmo, un luogo di frontiera immaginifico attraverso il quale è possibile oltrepassare i limiti del mondo conosciuto. (Gailmora), spinto dal dolore dell’amore perduto e dall’attuale condizione di schiavo, intraprende il viaggio e supera le Porte del Cosmo fino a raggiungere un’isola dove vede cose incomprensibili, ai suoi occhi un luogo dimora degli dèi: vede un mostro di metallo volteggiare e toccare il suolo vicino a una torre di vetro. Il mostro di metallo non è altro che l’astronave che ha fatto porto sull’isola di prima di dirigersi verso la luna di . (Gailmora) sale a bordo dell’astronave prima del suo decollo. Allo sbarco sulla luna (Gailmora) viene scoperto e trattenuto. È talmente sconcertante che un reietto (ovvero un discendente dei deportati) sia riuscito a lasciare , il continente oltre l’oceano, che la notizia della sua fuga e della sua presenza su viene tenuta segreta, anche e soprattutto perché solo una ristretta élite dei popoli di è a conoscenza che su esista tuttora una discendenza dei deportati ere or sono, poiché è pubblicamente noto che i deportati morirono tutti nel giro di poche generazioni. Invece la discendenza dei deportati si è articolata in popoli dalle variegate culture dimoranti in regni, città e porti. Ma la barbarie è stata tuttavia perpetrata dalle élite impedendo ad ogni nave, sempre grazie a quella rete di satelliti, di allontanarsi oltre un certo limite da . Nel frattempo, sulla luna , l’equipaggio che salirà sull’astronave è stato arricchito di nuovi membri provenienti da in vista di una missione che ha come scopo l’esplorazione, la scoperta di forme aliene intelligenti e, se possibile, il rintraccio dei Fondatori. Fra loro c’è (Scisat) che, fra le varie attività di formazione svolte sulla luna prima della partenza, entra in contatto empatico-telepatico con uno degli esseri alieni ospiti nella struttura lunare, appartenente ad una specie, i , scoperta molto tempo prima su un esopianeta, che per mutua utilità ha lasciato che alcuni suoi membri dimorassero sulla luna rhetiana per approfondire la reciproca conoscenza. Su nuove dinamiche politiche e spinte sociali stanno destabilizzando i tradizionali equilibri fra i popoli e . In uno storico incontro, infine, vengono rimossi vecchi limiti permettendo ai l’accesso a professioni e ruoli istituzionali fin ad allora preclusi. Così, si apre per la   (Kazikaa) uno scenario nuovo che le permette di sottoporre la propria candidatura per la missione prossima alla partenza. Viene selezionata ed entra a far parte dell’equipaggio. La permanenza del reietto su è un problema che viene superato facilmente. Viene deciso dai vertici che (Gailmora) sia imbarcato per la spedizione e sia oggetto di studio durante il lungo viaggio. A (Scisat) e (Kazikaa) viene affidato dal comandante l’incarico di studiare segretamente il sotto ogni punto di vista. Durante il viaggio (Gailmora) apprende la lingua di e riceve rudimenti di scienze e tecnologia. Quando diviene “utilizzabile”, il comandante non esita ad aggregarlo a missioni esterne quale pedina sacrificabile. Le due scienziate apprendono tutto ciò che è possibile dal profugo sul suo mondo di provenienza. In ogni caso lavorano moltissimo sull’aspetto fondamentale che lo distingue dalla gente di , cioè l’incapacità di comunicare per mezzo di . Ma questo aspetto rivela novità sorprendenti. Si manifestano segni di cambiamento in lui, qualcosa lascia credere che il abbia iniziato a percepire qualcosa, con debolezza e in modo confuso. E, forse, proprio questa primordiale sensibilità a , ripercorrendo le allucinazioni e le situazioni che già lo avevano stimolato a lasciare la propria patria, lo ha messo nelle condizioni di fuggire. Insomma, qualcosa già serpeggiava ed ora, durante il confronto serrato e quotidiano con le scienziate, sta maturando e rivelandosi progressivamente. Si tratta di una scoperta sensazionale. Durante la navigazione, già quando si è prossimi ai sistemi di stelle obiettivo della missione perché potenzialmente ritenuti capaci di ospitare la vita intelligente, un segnale scuote il comandante e segna il destino della missione. Proveniente da uno di quei sistemi di stelle, un segnale senza alcun dubbio artificiale viene captato da . Il Comandante assegna la nuova rotta verso il pianeta in orbita della modesta stella . Durante la navigazione, nella fascia esterna di quel sistema, un ennesimo e nuovo segnale artificiale alimenta ulteriore fermento nell’equipaggio. Proviene da un punto situato nello spazio profondo ed è sprigionato da una fessurazione spazio-temporale, cioè una singolarità che crea un ponte capace di collegare istantaneamente due punti lontanissimi nell’universo. Nel tentativo di non tralasciare nulla, il Comandante, mantenendo la rotta verso , invia una navetta esplorativa verso la sorgente del nuovo segnale. Dell’equipaggio della missione fanno parte anche le due scienziate e (Gailmora). Soprattutto, ne è stata messa a capo proprio la femmina (Kazikaa) che, durante il viaggio, ha saputo emergere e farsi apprezzare dal Comandante. Ma quando la navetta è prossima alla fessurazione, l’astronave viene colpita irrimediabilmente da uno sciame di asteroidi che ne perforano lo scafo e la danneggiano gravemente. L’equipaggio della navetta esplorativa è impotente di fronte al disastro che si consuma pochi istanti prima che la fessurazione sia attraversata. Una volta oltre, l’equipaggio della navetta è irrimediabilmente solo e non riesce a spiegarsi come mai, pur avendo attraversato quella che è stata identificata come una fessurazione spazio-temporale, la navetta è rimasta nello stesso luogo. è scomparsa ma tutti gli astri di riferimento sono là, a significare che non è stato effettuato alcun balzo verso qualche zona remota. È questo è inspiegabile. Ma ancora più scioccante è l’avvistamento di strutture enormi che, incrociando nello spazio, intercettano la navetta e, lentamente, la catturano. È chiaro fin da subito all’equipaggio di essere venuti a contatto con una popolazione aliena. La navetta viene condotta all’interno di una di quelle gigantesche navi. Convinta che gli alieni vogliano stabilire un contatto, (Kazikaa) dispone che assieme a lei scendano anche (Scisat) e (Gailmora), in rappresentanza dei tre popoli di . Scendendo dalla navetta nessuno di loro poteva immaginare di trovarsi di fronte a esseri viventi con fattezze tali e quali alle loro. Finalmente, i rhetiani hanno trovato i Fondatori. Gli autori: Marco Capocasa biologo e antropologo. Svolge attività di ricerca scientifica in qualità di vice-segretario dell'Istituto Italiano di Antropologia e la libera professione di biologo nutrizionista. Si occupa dello studio delle relazioni fra strutture sociali e diversità genetica delle popolazioni umane e della condivisione del sapere scientifico in ambito antropologico e biomedico. È autore di decine di articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Ha pubblicato tre libri di divulgazione scientifica: Italiani. Come il DNA ci aiuta a capire chi siamo (Carocci, 2016), Intervista impossibile al DNA. Storie di scienza e umanità (il Mulino, 2018) e Assurdità alimentari – Dalle fake news alla scienza della nutrizione (Castelvecchi, 2023). È inoltre autore, insieme a Giuseppe Di Clemente, del romanzo di fantascienza Elbrus, edito nel 2020 per Armando Curcio Editore.Giuseppe Di Clemente laureato in Economia aziendale, è autore dei romanzi di fantascienza: Oltre il domani. Un varco per l'universo (L'Erudita, 2019) ed Elbrus (Armando Curcio Editore, 2020). Immagine di copertina: Image By stockgiu - freepik.com   Read the full article
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2centsofwhatilike · 3 months
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Spring Evening, Akershus Fortress - Harald Sohlberg
IL FASCINO DEL REMOTO
A caratterizzare il suo approccio al paesaggio, la ricerca di zone non frequentate dai suoi colleghi, dove potesse ritrovare il senso romantico dell’altrove e una certa originalità di soggetto. Scelse quindi luoghi appartati come la regione montagnosa di Rondane (oggi Parco Nazionale), o la cittadina di Røros con un patrimonio architettonico di edifici in legno fra i più antichi e suggestivi d’Europa. Luoghi oggi molto visitati, eppure all’epoca quasi ignorati, che grazie a lui, in breve, divennero assai popolari. Attraverso una tavolozza intensa, ma insieme cupa e pensosa, Sohlberg esprime le sue radici di uomo del Nord, che porta nel cuore la maestosità di una natura luminosa e sferzante, avvolgente ma anche respingente. Il suo stile oscillò sempre fra l’Espressionismo e il Simbolismo, trovando la sintesi in una suggestiva pittura psicologica che riecheggia il Romanticismo, ma in chiave più profonda e matura, all’interno del clima speculativo sulla condizione dell’essere umano nella crisi positivista di fine Ottocento.
LA BELLEZZA PSICOLOGICA DELLA NATURA
Nonostante l’apparenza di naturalismo che permea i suoi dipinti, Sohlberg inseguiva una pittura capace di evocare stati emotivi o psicologici, com’era stato appunto nella tradizione romantica. Alcuni decenni più tardi, a questo slancio si affianca l’inquietudine di fine secolo, dovuta alla crisi politica e sociale che attraversava l’Europa e che, in Scandinavia, avrà nella drammaturgia di Henrik Ibsen la sua traduzione letteraria. Come si evince dai numerosi quadri a tema ‒ fra i quali quello che è forse il più noto della sua intera produzione, Notte d’inverno in montagna (1914) ‒, la maestosità delle grandi altezze fu un costante riferimento per la sua pittura. L’ispirazione gli veniva dal gusto per la “pittura di montagna” sviluppatasi in Europa sul finire del Settecento, apprezzata anche dai Romantici. Andando tuttavia oltre il loro approccio, Sohlberg trae da quelle rocce spesso innevate non soltanto le emozioni stimolate da un determinato panorama, ma anche riflessioni di carattere più generale sul significato che la montagna aveva per lui, come luogo di riflessione, di solitudine, di ascolto di sé, di metaforica fuga dalla tristezza e la violenza dei tempi. Ma probabilmente Sohlberg tocca le corde più profonde del suo talento pittorico quando si dedica ai tramonti, che riesce a caricare di pathos, di struggente drammaticità, tale da riempire l’anima e togliere il fiato, creando un punto di contatto fra la realtà esterna e l’essenza interiore della condizione umana.
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lamilanomagazine · 2 months
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Milano, Book pride 2024: dall'8 al 10 marzo l'ottava edizione della fiera nazionale dell'editoria indipendente
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Milano, Book pride 2024: dall'8 al 10 marzo l'ottava edizione della fiera nazionale dell'editoria indipendente. Con 200 marchi editoriali, per oltre mille metri quadrati di libri e 550 ospiti dall'Italia e dal mondo, è stato presentato mercoledì, a Palazzo Marino, a Milano, il programma dell'ottava edizione di Book Pride, la manifestazione letteraria promossa da ADEI - Associazione Degli Editori Indipendenti, in collaborazione con il Comune di Milano, che si terrà dall'8 al 10 marzo presso Superstudio Maxi (Via Moncucco, 35 - Metropolitana Linea M2 Famagosta). “Cosa vogliamo”. Questa la frase simbolo della nuova edizione 2024, rappresentata nel manifesto a firma di Sarah Mazzetti e frutto del confronto tra la squadra dei curatori - guidata da Laura Pezzino e Marco Amerighi - che vede presenti Valentina De Poli per Book Young/YA e il fumettista Martoz per Book Comics. «Milano è da tempo la capitale della lettura in Italia – dichiara Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura – e per gli appassionati del libro Book Pride rappresenta senz'altro uno degli appuntamenti più attesi dell'anno. Con la scelta del tema di questa edizione, “Cosa vogliamo”, la fiera dell'editoria indipendente conferma la sua capacità di essere un continuo stimolo per tutti e tutte, riuscendo a interessare e coinvolgere generazioni diverse con interessi diversi. Ma il comune denominatore resta sempre l'approfondimento, il confronto e la ricerca che diventano, nello spazio di questi tre giorni, fattore di aggregazione culturale e sociale». Anche per questo 2024 la manifestazione vedrà la partecipazione di un curatore speciale: sarà la stella del basket Gigi Datome, autore di una capsula di incontri a cavallo tra sport, musica e letteratura: «Sono felice, dopo aver partecipato da fruitore e da relatore, che quest'anno gli amici di Book Pride abbiano deciso di aggiungermi a Marco Amerighi e Laura Pezzino come curatore speciale dell'edizione 2024. Curerò degli eventi per parlare di sport, musica e ovviamente libri».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 5 months
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Pennellate di bugie di Pamela Luidelli
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La realtà supera la fantasia Pennellate di bugie di Pamela Luidelli edito da Horti di Giano è il quarto romanzo dell’autrice dopo Un caffè per la vittima (2021), Un caffè per l’assassino (2022), e Diretto all’inferno (2023). Il libro è ricco di intrighi e mistero, situazioni pericolose e segreti da non svelare. L’autrice è riuscita a dare a questa storia il giusto pathos con una sapiente miscela di mistero e sensibilitàche coinvolgono il lettore fino all’ultima pagina. Una storia come tante, che si apre con un lutto che cambia la vita e che a sua volta verrà trasformata da un evento che metterà a dura prova la protagonista. Siamo negli Stati Uniti e la signora Müller è una nota scrittrice. L’arrivo forzato della nipote Felicia la costringerà a superare il torpore in cui è caduta, riacuendo i suoi sensi e sprigionando le sue forze vitali. Pamela Luidelli è un’appassionata viaggiatrice. Ama la scrittura e la lettura e quando può scappa alla ricerca dei suoi amati castelli con fantasmi. Gestisce l’interessante canale YouTube PAMLive in cui intervista artisti di vario genere e il blog www.iviaggilowcostdipamela.com, in cui parla di città visitate ma anche di fantasmi, leggende, libri e cucina. Ringraziamo Pamela per questa bella intervista e ne approfittiamo per parlare con lei non solo del suo libro ma anche di scrittura e lettura. Pennellate di bugie di Pamela Luidelli Salve Pamela, lei è nuova ai lettori di Cinquecolonne Magazine. Ci racconta brevemente cosa fa nella vita, di cosa si occupa? Desidero esprimere la mia gratitudine a Cinquecolonne Magazine per avermi concesso la possibilità di presentarmi. Risiedo insieme alla mia famiglia sul Lago Maggiore, sorgente d'ispirazione per i miei romanzi. Nonostante gli imprevisti che la vita riserva, trovo comunque il tempo di viaggiare alla ricerca di castelli europei e dei fantasmi che li abitano. Peccato che non mi accada mai di incontrarli, ma pazienza: la speranza è l'ultima a morire! La routine quotidiana invece prevede lunghe ore trascorse nello studio, in compagnia del fedele amico a quattro zampe Artù, immersa tra le pagine dei libri, sorseggiando talvolta davvero troppe tazze di latte e tè, alla continua ricerca di una nuova storia da raccontare. Pennellate di bugie è la sua ultima fatica letteraria. Rispetto ai suoi romanzi precedenti questo non è un vero e proprio giallo. Cosa l’ha spinta a cambiare genere? Come accennato in precedenza, questo è il quarto mio romanzo pubblicato. Tuttavia, desidero sottolineare che si tratta del mio primogenito, quello che ho voluto sottoporre ad una maturazione accurata. Il genere di appartenenza è il romanzo giallo e per la prima volta ho deciso di adottare un approccio soft nell'ambito investigativo, pur preservando intatta l'emozione tipica del genere. La complessità delle relazioni familiari tra madre, figlia e nipote è stata affrontata con realistica sensibilità, sottolineando la crudele realtà della violenza sulle donne. In questo modo, il mio lavoro si differenzia nettamente dai miei scritti precedenti, mettendo in luce uno stile nascosto che mi appartiene. Soffermiamoci sul titolo del romanzo. Perché lo ha scelto? Che ruolo hanno le bugie nella storia della protagonista? Inizialmente il titolo era diverso: "La vita è un viaggio". Tuttavia, alla luce della trama, ho preferito optare per un nome diverso, in grado di catturare l'essenza delle bugie, quelle raccontate per il bene degli altri, quelle per evitare conflitti e, soprattutto, quelle che raccontiamo a noi stessi per allontanare la realtà. Ma, come ben sappiamo, le bugie sono e rimangono bugie: la verità finisce sempre per emergere, apportando una torrenziale quantità di problemi. Non scordiamoci mai di questo. Alla fine la protagonista e tutta la sua famiglia attingerà da questa saggezza, conservandola come un gioiello prezioso. Quando è entrata la scrittura nella sua vita? Potrei redigere un saggio sulla mia passione per la scrittura, tuttavia mi preme confessare che è giunta in ritardo nella mia vita, solo sei anni fa. Devo ringraziare mio marito che mi ha spinto a provare.  Prima di cimentarmi in questo campo, mi sono dedicata alla lettura, divenendo presto una lettrice accanita. A tal punto che non esiterei a leggere anche venti libri al mese per la soddisfazione delle mie ricerche. In effetti, la mia mente è costantemente in fermento. Quando si dedica alla scrittura dei romanzi? Durante i suoi viaggi oppure ha bisogno di momenti di tranquillità e solitudine per dare vita al suo processo creativo? Sono convinta che lo scrittore debba essere considerato un artista a tutti gli effetti, in grado di sperimentare, studiare e commettere errori. In passato, scrivevo solo nel tempo libero, ma ho presto capito che non era abbastanza: necessitavo di dedicarmici a tempo pieno e così ho fatto. Ci sono giorni in cui leggo di più e scrivo meno, ma ciò fa parte del processo creativo. Ogni volta che mi è concesso di viaggiare, devo ammettere che l'effetto benefico è impareggiabile. L'esperienza di scoprire nuovi luoghi e culture mi eleva anima e spirito, offrendomi un nutrimento emotivo senza eguali. Mi è stata donata la fortuna di avere il mio studio personale dove poter trovare rifugio e concentrazione, accanto alla mia amata collezione di libri. La tranquillità che tanto desidero mi attende tra quelle pareti. Ringrazio di cuore per questa opportunità Read the full article
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