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#Notizie sul Vino
rossorubinotv · 1 year
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Enoturismo e formazione, Divinea e il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana
L’impresa tecnologica Divinea e il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana insieme in prima linea per un evento formativo a beneficio dei soci del Consorzio sul tema dell’enoturismo e delle vendite diretta in cantina.
Il titolo della giornata di formazione è “Come incrementare le vendite dirette e ottimizzare l’attività enoturistica” e ha come obiettivo quello di dare risposte concrete alle opportunità legate all’enoturismo e alle vendite dirette e di come queste possano decollare, sfruttando la tecnologia e l’innovazione digitale per il settore del settore vino. L’evento gratuito su iscrizione è in…
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byronnight2 · 8 months
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Vi capita mai di osservare le persone che avete intorno?
Stamattina,complice un raggio di sole incerto,sono uscita presto e piuttosto imbronciata.
È vero che il telefono risucchia le attenzioni della massa, dappertutto scrollano le notizie o i social,fanno selfie o foto più o meno interessanti.. vabbè siamo a Venezia!!
Mia zia ha superato i 70anni e cammina spedita,senza sentire stanchezza alcuna e guarda ogni scorcio,ogni negozio con gli occhi pieni di curiosità. Non ha bisogno di fare fotografie. Vive.
Sale sulla gondola con un saltello aggraziato,si accomoda sul sedile come se fosse abituata a farlo ogni giorno. Al contrario di me,che piombo impacciata e anacronistica come un macigno.😅
Ho visto più cose con lei,che non tutte le volte che ci sono capitata per lavoro.
Abbiamo scovato trattorie nascoste,dove il vino era sublime e il cibo ancora meglio. E siccome lei possiede un fascino di cui sono sprovvista, siamo invitate ad una festa in maschera,organizzata in fretta e furia,in onore dell'estate morente.
Sono estasiata! (⁠人⁠*⁠´⁠∀⁠`⁠)⁠。⁠*゚⁠+❤️
#mia zia è un mito
#venezia
#avventure
#byronnightisback
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gcorvetti · 11 months
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Presto che è tardi.
Oggi riporto velocemente qualche notizia che ho una marea di cose da fare. La prima è esilarante, un signore spacca un bancomat con un crocifisso :D gli aveva ritirato la carta, i passanti indifferenti o ridacchianti però sono un segnale della società che viviamo, va bene che le banche sono quel che sono, ma il senso civico dovrebbe almeno farti dire qualcosa. Passiamo avanti, questa è da prendere un pò con le pinze, la portavoce del ministro degli esteri russo dice che "alcune proposte di pace potrebbero funzionare", direi che dipende dalle proposte in primis e poi funzionare per chi? Sicuramente per i russi, per noi europei oramai non c'è nulla da fare siamo zerbini degli yankee e grazie a questo conflitto ci siamo tirati la zappa sui piedi per ordine di washington, perché nel libero mercato si può commerciare con chiunque lo dicano loro, quindi non con i russi, senza pensare a quanto danno ha creato al nostro export di agro-alimentare verso la russia, dal vino ai prodotti per la tavola, questo non l'ha mai detto nessuno. Comunque, a bloccare ogni tipo di proposta, che sia cinese o vaticana, c'è sempre lui zello che non vuole assolutamente negoziare, naturalmente sotto ordine degli USA, quindi si continua a ingolfare sempre di più in una guerra che non voleva nessuno ma che si sta combattendo solo per il volere dei nostri alleati tossici, si sa i rapporti tossici finiscono male. La cosa strana è che ho visto uno short di Trump, guarda cosa mi tocca scrivere, che naturalmente fa sempre il bastian contrario e dice che se sale lui la guerra finisce, non è tanto una cosa da prendere sul serio, sappiamo che a fare da padrone è il congresso con i suoi agganci alle lobby delle armi, ma questo fa capire che sono proprio loro a dettare i parametri di questo scontro, che come sempre si svolge lontano dal loro territorio, cosa da tenere sempre a mente; ma supponiamo che valdimiro nella sua stronzaggine invece di tirare le atomiche su kiev le tira in alaska, così per far partire una guerra diretta, come si comporterebbero gli yankee ad un attacco diretto in casa loro? E' un'ipotesi remota e con poche probabilità, di sicuro in entrambe i casi siamo tutti fritti.
Passando ad altro, ieri ho visto il video del prof Saudino sull'incidente del suv lamborghini che è costato la vita ad un bimbo di 5 anni, il video è un pò straziante perché la passione del professore nei temi d'attualità è enorme e traspare in video chiaramente. Sappiamo dalle notizie che i ragazzi ventenni a bordo stavano facendo una challenge per youtube, per accaparrarsi like, quindi un motivo molto futile, ma subito si additano i content creator; io non ho niente contro le persone perché possono fare quello che vogliono, ma l'importante è non dare fastidio al prossimo, in questo caso è più che fastidio, ma non additerei la categoria perché oltre ai bimbiminkia dei video ad cazzum, influencer o meno, online ci sono persone, come il professore, che fanno divulgazione, didattica, informazione, ci sono quelli che promuovono la loro arte e tanto altro, canali e argomenti interessanti di ogni tipo. Il professore naturalmente esorta al pensiero, da professore di filosofia, dice che bisogna fermarsi e riflettere e sono pienamente d'accordo, ma la velocità con cui la società odierna crea e distrugge è tale che spesso si eseguono azioni solo per un torna conto, per i soldi, e negli anni sono morte svariate persone solo per un selfie o un video estremo e solo per i numeri che gli danno notorietà e forse denaro. Il discorso è lungo e complesso perché non c'è da fare la caccia alle streghe ma da riflettere sulla società in cui viviamo, perché internet e i social sono oramai una realtà che non è possibile sradicare dalle nostre vite che piaccia o no.
Posto il video del prof
youtube
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Prima invitala ad uscire,
passeggiate in ogni dove,
passeggiala dentro,
scopri cosa la ammalia e cosa la ammala,
fatti raccontare le sue paure
approfondisci i traumi che ha collezionato da bambina,
corrici insieme, giocaci,
lanciate sassi al mare
anzi lanciate intere spiagge
conosci a memoria suo padre
impara alla lettera sua madre
raccogli le sue cadute infantili dalle mattonelle di casa,
interroga il cuscino dove ha pianto
racimola notizie dal lenzuolo
dormi sul suo letto un milione di notti
e studia il panorama della finestra di camera sua
ascoltala dappertutto
pratica l'abbraccio, affezionati anche
parlaci di tutto
falla ridere
piangici pure
fatevi dozzine di viaggi accanto,
raccontati, versale vino
proteggi le lacrime che ha versato secoli fa
fai da sale alla neve dentro che non la molla
guardala dritto nel cuore quando parli
impara a pronunciare la cadenza dei suoi silenzi
e ora
solo ora
che potresti giudicare una persona
hai capito quanto è inutile farlo.
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[gio evan]
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lamilanomagazine · 17 days
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Verona: Vinitaly, Al Masaf il vino guarda al futuro con una istallazione immersiva per scoprirne l'essenza più profonda
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Verona: Vinitaly, Al Masaf il vino guarda al futuro con una istallazione immersiva per scoprirne l'essenza più profonda. Un'arena immersiva per raccontare il vino dal punto di vista del territorio, con la possibilità di guardarlo al microscopio, scoprendone anche le caratteristiche in termini di espansione del colore che ne fanno un'opera d'arte. E' questa una delle novità del padiglione del Ministero dell'Agricoltura, della espansione del colore c Sovranità alimentare e delle Foreste, che è stata possibile visitare al Vinitaly, a Fiera Verona. Il suo nome è "Divina" e si tratta di un'installazione immersiva ideata per emozionare e connettere chi fa e chi ama il vino in Italia per un indimenticabile viaggio nell'eccellenza vitivinicola italiana. Uno spazio di dialogo creato per il Ministero dell'agricoltura al Vinitaly 2024 dal regista Andre Guidot, sviluppata dal collettivo artistico {anestetica e prodotta da TRAMA Creative Studio. "Guardare una particella di vino al microscopio è un evento eccezionale e chi avrà l'occasione di viverlo vedrà un'esplosione di colori che danno l'idea di quanto la natura sia capace di fare ciò che l'uomo non riesce a volte nemmeno a immaginare", ha sottolineato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida commentando l'opera artistica. Grazie alle tecnologie innovative, in un'arena immersiva allestita nello spazio del Masaf, sarà possibile scoprire il vino secondo tre prospettive: una video-esperienza artistica per esplorare, attraverso la lente del microscopio, la natura del vino; un video immersivo accompagnato da un audio racconto che celebra la bellezza e la ricchezza dei territori agricoli italiani; infine una video esperienza artistica dedicata ai sapori e alle essenze dei vini italiani e dei loro territori, attraverso visualizzazioni organolettiche realizzate in collaborazione con Assoenologi. "Un'opera sul vino italiano non poteva che omaggiare la natura divina del vino italiano, dei suoi territori e dei suoi protagonisti" – ha spiegato il regista Andre Guidot - "Divina è un'esperienza che immerge lo spettatore grazie all'arte e alla scienza, proprio come l'eccellenza del vino italiano".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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notizieoggi2023 · 4 months
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/chiara-ferragni-indagata-per-truffa.html Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata, sponsor in fuga e flop già prima del pandoro-gate Le cattive notizie si moltiplicano su più fronti per Chiara Ferragni, la più importante imprenditrice digitale d'Italia. Dopo che ieri la Guardia di Finanza aveva fatto visita agli uffici di Fossano (Cuneo) di Balocco, la Procura di Milano ha iscritto l'imprenditrice digitale e l'ad della società dolciaria, Alessandra Balocco, nel registro degli indagati per l'ipotesi di "truffa aggravata". La prima si dice "serena" e dispiaciuta per gli attacchi mirati di una parte della stampa. Altri affari nel mirino dei giudici E i pm di Milano e la Guardia di Finanza hanno acceso i fari sulla bambola Trudi, un'edizione limitata lanciata nel 2019 e il cui ricavato è stato promesso in beneficenza contro il cyberbullismo e le discriminazioni ai danni della comunità Lgbt. Stavolta, Tbs Crew ha voluto immediatamente replicare alle indiscrezioni, chiarendo che l'intero ricavato sarebbe andato alla campagna Stomp Out Bullying, al netto delle spese versate al provider esterno che gestiva le vendite online. A tale proposito, ha fatto presente che la beneficenza riguardò i soli ricavi sul canale e-commerce. Insomma, le cose si mettono male per l'influencer, sebbene ieri il suo profilo Instagram abbia registrato il primo aumento dei follower dallo scoppio del "pandoro-gate". In queste tre settimane,il calo era stato di 215 mila unità. Pur irrilevante in termini percentuali, è il trend a preoccupare. Sponsor in fuga da Ferragni Safilo era stato il primo sponsor a mollare Chiara Ferragni per "inadempienze contrattuali". Pochi giorni più tardi,seconda batosta da Coca Cola:stop alla collaborazione. Lo spot con l'influencer come testimonial durante il Festival di Sanremo non sarà mandato in onda. A proposito, sotto le lenti è finito anche il cachet della co-conduzione di un anno fa, che la donna promise di devolvere in beneficenza. E l'azienda di moda Monnalisa sta valutando anch'essa se interrompere la collaborazione. L'immagine dell'imprenditrice è più appannata che mai. C'è forte imbarazzo delle società ad associarla ai propri prodotti.Prova ne è che il profilo social non pubblicizza alcunché da quando è sorto lo scandalo. In effetti,non è tanto la vicenda sul piano giuridico a poter far tremare l'impero mediatico e societario di Chiara Ferragni.La cattiva reputazione per chi vende sostanzialmente solo la propria immagine equivale alla scoperta del vino al metanolo negli anni Ottanta per le società produttrici.La fiducia del consumatore è generalmente legata alla qualità/salubrità del prodotto o servizio,ma nel caso di un'imprenditrice digitale essa riguarda l'immagine,sebbene l'influencer abbia anche proposto il proprio brand per sponsorizzare prodotti fabbricati da terzi. I flop prima del pandoro-gate Chiara Ferragni è stata brillante nel vendere il suo successo,disastrosa nella gestione comunicativa della sua prima crisi aziendale.Ma chi pensa che sia stato il pandoro-gate a minacciare l'aura di perfezione dell'impero mediatico-societario, forse dovrebbe leggere qualche dato. Vi ricordate il boom delle azioni Safilo sull'annuncio della collaborazione con l'influencer nel 2021? Ebbene, il loro valore era tornato ai livelli pre-collaborazione già prima del caso. E anche con Tod's le cose non si sono messe bene, con il titolo in borsa ad essersi dimezzato di valore dal picco di tre anni fa. L'idea che associare il nome di Chiara Ferragni ad un prodotto portasse automaticamente a un aumento delle vendite si è rivelata sbagliata. I quasi 30 milioni di follower su Instagram non corrispondono ad altrettanti consumatori certi. Questo lo si è sempre saputo, ma forse gli sponsor erano un po' eccessivamente ottimisti sui risultati. D'altra parte sbaglia anche la premier Giorgia Meloni quando ribadisce in conferenza stampa che chi fabbrica un prodotto debba essere apprezzato di più di chi lo griffa. L'economia italiana non è solo manifattura e il marketing è una componente fondamentale di essa. Chiara Ferragni rischia di trasformarsi in un marchio tossico Insomma, una cosa è mettere in dubbio il modo di fare affari di Chiara Ferragni, un'altra il business del mondo legato alle promozioni commerciali, ingrediente fondamentale per il successo di un'azienda. Puoi produrre il panettone più buono al mondo, ma se non lo sai vendere, resta sugli scaffali o forse neppure vi ci arriva. Adesso, però, serve capire quanto tempo debba occorrere per riprendere a postare pubblicità di prodotti sul proprio profilo social. Il rischio è che la vicenda comporti danni a lungo termine irreparabili e che la ripartenza non possa mai avvenire del tutto in un clima di relativa serenità. Supera già abbondantemente il milione di euro il cosiddetto lucro cessante, vale a dire il mancato fatturato in oltre tre settimane di silenzio social. Alcuni contratti sono stati rescissi,
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rallytimeofficial · 6 months
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Movisport all'attacco del Rally del Brunello e della Cronoscalata di Tandalò
🔴 🔴 Movisport all'attacco del Rally del Brunello e della Cronoscalata di Tandalò
Non poteva mancare la firma di Movisport al Rally del Brunello, una delle competizioni di rally più esclusive d’Italia, che si corre su strade decisamente “mondiali”. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK) Gara partecipatissima, a Montalcino (Siena), la patria del vino per eccellenza, sia per le vetture moderne che storiche, per…
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thedigitalwine · 1 year
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Cosa è The Digital Wine
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Benvenute e Benvenuti sul mio Tumblr! È la continuazione del mio blog e del podcast, che trovate su Spotify, su Apple Podcasts, su Google Podcast e su tutte le altre piattaforme, come Overcast e Podcast Addict.
The Digital Wine è un contenitore, dove trovate episodi che parlano di vino e tecnologia (la winetech), di notizie dal mondo vinicolo, interviste e storie legate al vino e ai distillati.
Io sono un informatico con la passione per il vino, ed aiuto le aziende di questo settore (produttori, enoteche, ...) ad usare al. meglio la tecnologia e guidarli verso una scelta oculata di hardware e software.
Quindi, buona lettura e buon ascolto su The Digital Wine e ricordate di bere con moderazione e mai prima di mettervi alla guida.
Al prossimo bicchiere!
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rossorubinotv · 1 year
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Giacomo Satta: Piastraia 2019 [VIDEO]
Piastraia è un setoso blend di uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese. Giacomo Satta – “…Bolgheri è una denominazione dove le differenze tra i vini rispondono alla sensibilità di chi li fa.”
L’azienda Michele Satta nasce nel 1983, a Castagneto Carducci, nel cuore della Doc Bolgheri, di cui Michele è uno dei fondatori; è un territorio abitato da grandi famiglie e imprenditori del vino che hanno segnato la storia vitivinicola Toscana negli ultimi 30 anni. “Il vino per me è una storia di famiglia, una passione nata già durante gli studi di agraria dove ho imparato a conoscere i migliori…
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olitaly · 1 year
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telodogratis · 2 years
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Addio a Lucio Tasca d’Almerita, l’ambasciatore del vino siciliano nel mondo
Addio a Lucio Tasca d’Almerita, l’ambasciatore del vino siciliano nel mondo
Read More Nel 1985 fu il primo in Sicilia a sperimentare le varietà internazionali, aprendo poi una strada seguita da molti. Intuì il potenziale delle uve straniere e a portare sul mercato il primo cabernet sauvignon e il primo chardonnay siciliano. The post Addio a Lucio Tasca d’Almerita, l’ambasciatore del vino siciliano nel mondo appeared first on BlogSicilia – Ultime notizie dalla…
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gcorvetti · 1 year
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Mai arrendersi.
Waters ha risposto su Twitter, metto lo screen in fondo, come dice sempre da anni e noi che lo seguiamo da anni sappiamo che questo è un attacco, ma lui continua la sua lotta contro le ingiustizie, io faccio quello che posso nel mio piccolo. Stamane ho ricevuto una risposta ad un post e discussione a seguito che avevo messo qualche giorno fa sul vino, l'Irlanda metterà sulle bottiglie di vino l'etichetta "nuoce gravemente alla salute"; un mio contatto di Milano mi racconta che suo nipote ha fatto il corso di enologo e varie cose su suo nipote che a me onestamente non fregano, ma la tipa è gentile e non mi andava di mandarla a fanculo così, non lo merita, allora le ho spiegato che probabilmente al corso non spiegano il fattore etanolo come un veleno potente e che dovrebbe chiedere a lui non a me, io posso darti le info per quelle che trovo online, anche perché sembra che le persone non sappiano fare ricerche su Google bah; poi le ho postato un video che avevo già messo qualche settimana fa e un link sull'etanolo di wikipiede. Non ci sono notizie eclatanti, almeno non come ieri.
Ho fatto un sogno strano, ma non lo ricordo ho qualche flash. La casa cantoniera all'angolo dell'abitazione dove ho passato 4 anni ad Aci Trezza, nel sogno, era diventata un ristorante; ero con una tipa che poi mi ha fatto incazzare ma non ho capito il perché, volevo prendere l'autobus con la bicicletta, ma mentre cercavo di infilarla dentro l'autista mi ha detto che non c'era più posto ma in spagnolo, poi becco la tipa che voleva prendere lo stesso bus ma le ho detto che non c'era posto, allora lei mi dice parliamo mentre aspettiamo il prossimo, il bus non era cittadino ma penso a lunga percorrenza, mentre cercavamo un posto dove sederci per parlare mi squilla il telefono, qua la parte più inquietante, al telefono c'era mio nonno (deceduto a metà anni 90) che mi diceva che non riusciva a prendere l'aereo e che stava andando a Castellammare di Stabia, ne sono sicuro la voce era la sua, cosa c'entra mio nonno? Mi voleva molto bene e io ne volevo a lui, come tutti i nonni, ma c'è già stato un episodio simile qualche mese dopo che morì, praticamente lo sognai che mi chiedeva un bicchier d'acqua che aveva sete, mi svegliai e in cucina c'erano mia madre e mia cugina e raccontai loro il sogno, in un primo momento mi chiesero se aveva detto qualche numero, e li mi corrugai tutto e dissi tipo "No ma che cazzo c'entra", poi andarono al cimitero e i fiori erano senz'acqua. Adesso non sono il tipo che pensa che mio nonno per quando mi volesse bene mi è sempre stato appiccicato, con tutti i nipoti che aveva, mi farebbe piacere sapere che è qua con me, anzi se potessi parlargli almeno una volta ancora sarebbe fantastico, ma se nel sogno di 25 e passa anni fa mi chiedeva l'acqua e aveva un senso, adesso cosa mi vuole dire?
Difficile decifrare un sogno che per quanto strano ha qualche elemento che si collega con la realtà, ho sempre pensato che i sogni sono metà immaginazione come un gioco che la nostra mente crea per confondere gli elementi della realtà e non farci impaurire ma farci vedere cosa sta accadendo o almeno quello che potrebbe accadere in proiezione al periodo che viviamo, è inutile che lo chiedo a Freud lui mi direbbe :"Non scopi abbastanza", che però cazzo sto giro ha ragione :/
Meglio non pensarci, metto la risposta di Roger e chiudo tutto. P.S. Ieri la prima giornata analogica è andata benissimo.
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Vai Roger sono con te.
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jacopocioni · 2 years
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Il gelato inventato a Firenze.
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Gelato Buontalenti o crema fiorentina Possiamo dire che il gelato è stato inventato a Firenze? NI, oppure SO. Possiamo affermare che sono due fiorentini che hanno reso famoso prima il sorbetto e poi, modificando e perfezionando la ricetta, il gelato per come lo intendiamo oggi? Si, merito di due fiorentini, Ruggeri e Buontalenti. Andiamo con ordine. Svariate culture e popolazioni hanno abbinato il ghiaccio o la neve con la frutta o i succhi di frutta. Abbinati fra loro per rendere gustosa e fresca una bevanda. Addirittura si hanno notizie di tentativi cinesi 500 anni a.C. fino ad arrivare al popolo arabo che creò il primo sorbetto (dalla voce araba sherbet). In Italia furono i siciliani, in stretto rapporto con il mondo arabo, introdussero il sorbetto che arrivò anche a Firenze. Fu Firenze però a far esplodere la "moda" del sorbetto e questo avvenne grazie a Ruggeri. Ruggeri era un pollaiolo, o come si diceva allora pollivendolo, con la passione della cucina. La Corte dei Medici organizzò una gara il cui tema era "il piatto più singolare che si fosse mai visto" e Ruggeri decise di partecipare portando il sorbetto come piatto singolare chiamandolo "dolcetto gelato". Ruggeri fu talmente bravo a prepararlo ed il dolce era cosi poco conosciuto che il successo fu eclatante. Ruggeri divenne famosissimo e richiestissimo ovunque per preparare il sorbetto con la sua ricetta segreta. Quando Caterina de’ Medici partì da Firenze per diventare la sposa del futuro Re di Francia, oltre ai cuochi (che tante ricette hanno insegnato ai franzosi) volle con se anche Ruggeri. Fu cosi che il pollivendolo, durante il banchetto delle nozze, fece conoscere ai francesi il suo famoso sorbetto. Da quel momento, 1533, il sorbetto divenne conosciutissimo in Francia e Ruggeri attirò moltissime invidie tanto da farlo decidere di rientrare a Firenze ma non prima di aver inviato a Caterina de' Medici il suo segreto per il perfetto sorbetto.
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Bernardo Buontalenti Tutto questo rese famoso il sorbetto, ma la nascita del gelato per come lo intendiamo oggi ha un altro padre e si tratta di Buontalenti, per questa ragione possiamo dire che il gelato è nato a Firenze sulla scia della ricetta della Crema Fiorentina o gelato Buontalenti. Bernardo Buontalenti era un famoso architetto scultore, pittore, scenografo, costruttore di armi; allievo del Vasari e del Salviati. Come non ricordare la Grotta del Buontalenti a Boboli. Fra tutte queste cose non mancava la sua passione per la cucina e data la sua arte di scenografo e organizzatore di eventi fu convocato spesso a corte per allestire banchetti e spettacoli per ospiti italiani e stranieri. Un uomo perfetto per la sua epoca, il Rinascimento. Nonostante le sue innumerevoli opere architettoniche come la Villa di Pratolino o la Villa di Poggio a Caiano, le fortificazioni del Belvedere, di Sansepolcro, di Livorno una delle cose per cui viene ricordato è il suo gelato, talmente speciale da portare il suo nome, la famosa crema fiorentina o gelato buontalenti. Una gelateria fiorentina che non annovera questo gusto di gelato non può essere considerata una gelateria fiorentina, anche se lavora sul territorio di Firenze.
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Un esempio di gelatiera, molto più moderna di quella di Buontalenti, ma che segue lo stesso principio. La sua ricetta per il gelato nacque per uno di questi banchetti organizzato per degli ambasciatori spagnoli. Inventò una ricetta per un sorbetto a base di latte, con il tuorlo dell'uovo (ottenendo il gelato vero), il miele e del vino. Il metodo di preparazione fu innovativo e permetteva di gelare materie grasse. Il risultato fu ottenuto inventando una macchina con un doppio cilindro, nello spazio fra i due cilindri veniva messo il ghiaccio e dentro il cilindro interno i composti che venivano mantecati con delle pale azionate da una manovella. Il movimento formava un composto omogeneo che progressivamente si raffreddava ottenendo un aspetto compatto, il gelato appunto. Aveva inventato sia il gelato che la prima gelatiera nel 1559. Ed ora la ricetta per il Buontalenti, o crema fiorentina, se volete cimentarvi. Ingredienti Miele 250 mt di latte 4 tuorli d'uovo Un poco di vino Succo di 1 limone Succo di 1 arancia Preparazione Prendete una terrina da frigo e mettete i tuorli d'uovo con lo zucchero ed amalgamateli bene, fino ad montare il tutto ottenendo un composto omogeneo, spumoso e chiaro. Aggiungete il latte tiepido e continuate ad amalgamate con cura. Scaldate il composto a bagnomaria per alcuni minuti, unendo anche un poco di miele ed infine un poco di vino. Quando sarà freddo aggiungete qualche goccia di succo di limone e di arancia. Mescolate a lungo e delicatamente. Mettete poi il composto in una gelatiera e realizzato il gelato ponetelo in freezer per circa due ore prima di consumarlo.
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Jacopo Cioni   Read the full article
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lamilanomagazine · 19 days
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Vinitaly. 56ª edizione conferma interesse per vini italiani nel mondo
Vinitaly. 56ª edizione conferma interesse per vini italiani nel mondo. Lollobrigida: "il vino è simbolo della nostra cultura, dei nostri paesaggi e della nostra tradizione". "Vinitaly conclude la sua 56ª edizione con risultati straordinari, confermando il prestigio e l'importanza del settore vitivinicolo italiano a livello internazionale. Siamo di fronte a un chiaro segnale del continuo interesse per i nostri vini nel mondo, simbolo di qualità, storia, natura, cultura e tradizioni di cui l'Italia è orgogliosa". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Abbiamo voluto rafforzare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni agli enti di settore fino alle aziende, per sostenere il vino italiano nella sua posizione di eccellenza sul mercato globale. Il successo di Vinitaly è forte anche del lavoro di squadra che abbiamo messo in campo e per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione, alle degustazioni, ai momenti di approfondimento, ai seminari, alle premiazioni, agli spazi culturali e a tutti gli eventi che hanno fatto conoscere le nostre eccellenze ed emozionato il pubblico lungo tutta questa edizione", ha sottolineato Lollobrigida, che ha ringraziato "il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri e tutti gli esponenti del Governo intervenuti, i rappresentanti delle amministrazioni a tutti i livelli, l'intera squadra di Veronafiere a partire dal presidente Federico Bricolo, le Forze dell'ordine che hanno contribuito, gli espositori provenienti da tutta l'Italia, ma anche dall'estero, la stampa nazionale e internazionale, le associazioni, gli enti del settore, i sommelier, i professionisti che hanno contribuito, gli operatori e gli appassionati di tutto il mondo che sono intervenuti", insieme al "personale del Masaf, il nostro Icqrf e il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, Crea, Ismea, Agea, il Ministero dell'Istruzione e del Merito e il Ministero della Cultura che hanno collaborato ai nostri eventi, il Museo di Torgiano della Fondazione Lungarotti e gli altri musei che hanno fatto arrivare al Vinitaly opere d'arte straordinarie anche grazie a Generali, tutti coloro che hanno contribuito all'installazione immersiva 'Divina' e i nostri studenti degli istituti agrari e alberghieri, che insieme ai loro docenti hanno accompagnato molte delle attività della fiera". "Come ho già avuto modo di affermare, è importante attribuire il giusto valore alla nostra filiera vitivinicola, perché il vino italiano rappresenta un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo della nostra cultura, dei nostri paesaggi e della nostra tradizione. È fondamentale consumarlo con moderazione, apprezzando la sua qualità e garantendo un equo compenso a tutti coloro che contribuiscono alla sua produzione e commercializzazione", ha concluso il ministro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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kon-igi · 2 years
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UNA RIFLESSIONE CHE NON È UNA NEGAZIONE
Il discorso è molto semplice, non altrettanto le implicazioni e le esplicazioni...
La Russia sta tentando di invadere l’Ucraina per annetterla a sé.
Questo lo estrapoliamo dalle notizie che a flusso continuo ci stanno arrivando pressoché da ogni media ma un dubbio fastidioso continua a tarlarmi una parte di cervello e il dubbio è più filosofico che geopolitico (sarà forse che mi trovo più a mio agio con la prima materia che non con la seconda)...
Quanto possiamo conoscere veramente degli eventi che ci vengono raccontati e quanto dell’impressione che ci siamo fatti della questione è scevra dalle implicazioni geopolitiche della narrazione?
Qualcuno potrebbe ribattere che ci sono dei morti innocenti e questo dovrebbe bastare, infatti a me basta ma non certo per accomodarmi nello scranno privilegiato del commentatore di internet, così sicuri chi siano i ‘buoni’ e i ‘cattivi’.
Questo lo dico perché nella mia grande ignoranza della geopolitica devo confessare che è la prima volta che assisto a una tale sollevazione univoca e ubiquitaria praticamente di ogni presidente, cancelliere, ministro, lord, camera, associazione, bureau, consiglio, club, squadra, associazione e capannello di avvinazzati da apericena.
Possiamo forse dire di aver assistito a tale compatta indignazione per il conflitto in Afghanistan? Per quello in Siria? Nello Yemen? In Birmania e così via?
Ogni anno entità nazionali più grandi inglobano e sottomettono minoranze etniche o deboli realtà adiacenti, sempre con l’annosa scusa dell’esportazione della democrazia contro il terrorismo e allora mi sembra che finché le cose accadono in Negrolandia siano un po’ fatti loro e delle loro usanze tribali ma che quando i telegiornali strillano unanimi e i numeri sul contatore del gas paiono il frenetico timer di una bomba, allora il nemico è alle porte.
Sbornia di bourbon americano, ha detto Putin e almeno su questo devo dargli ragione. E aggiungerei pure che ce la stiamo curando con dosi omeopatiche di vino annacquato europeo.
Per il resto rimane solo la fiducia che posso (o non posso) riporre in ciò che mi viene raccontato da ogni telegiornale, radiogiornale, servizio di approfondimento, streaming, canale youtube e pagina internet... e non so quanto la mia capacità critica mi permetta di evitare il cherrypicking su ciò che vedo e ascolto, perché l’Aletheia - la Verità - è bifronte anche quando assistiamo al suo disvelarsi con i nostri stessi occhi di testimoni diretti.
TL;DR Nel mio piccolo posso agire sugli effetti ma non possiedo né gli strumenti né la forza (e l’illusione) per contrastarne le cause.
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rallytimeofficial · 8 months
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Presentato il 20º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, gara del Campionato Italiano Rally Terra moderno, storico e Cross Country
🔴 🔴 Presentato il 20º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, gara del Campionato Italiano Rally Terra moderno, storico e Cross Country 📸 Emanuele Perrone - Rassinaby Racing
Lo scenografico Museo del Vino di Berchidda ha ospitato, nel pomeriggio di oggi, la presentazione del 20º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, gara dalla tripla titolazione tricolore che si correrà il 15-16 settembre. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK) La manifestazione, organizzata dalla Rassinaby Racing col supporto degli…
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