Tumgik
#antonio pugliese
mynameisantho · 6 months
Text
Tumblr media
Here we go again.
Fender…right choose for today!
0 notes
cristinabcn · 5 months
Text
LA AVENTURA DEL TANGO: Detrás del Más Grande
ANTONIO PIPPO PEDRAGOSA. Periodista, Escritora, Editorialista. Director Gral. Cultura Tanguera. Columnista Ya dije, basándome en un consenso de entendidos y más allá de matices inevitables: Astor Piazzolla, con su obra revolucionaria, abarcadora y hasta polémica, cerró la extensa trayectoria evolutiva del tango clásico. A lo largo de lo compartido con los lectores han ido surgiendo, con trazo…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
luigidelia · 1 month
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Una bella notizia, cari, sputo il rospo tutto insieme. Non avevo ancora scritto niente su questa novità ma a questo punto il viaggio è cominciato e bisogna pur attirare le energie positive: SONO STATO NOMINATO CONSULENTE PER LO SVILUPPO DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI BRINDISI, IL MEDIAPORTO. E il prossimo 22 marzo con un convegno si inaugurano i lavori per la creazione di un OSSERVATORIO DI INNOVAZIONE CULTURALE ED EDUCATIVA ATTRAVERSO LA "NARRAZIONE" E L'ARTE.
Voilà. Una piccola rivoluzione, sì. Una bellissima notizia: una biblioteca e un centro di ricerca sulla povertà culturale attraverso la narrazione. Tutto insieme. All’adrenalina del palco ora si affianca un’energia ancora diversa. E credo che mi toccherà cercare un nuovo centro di gravità "errante".
Il MediaPorto - Biblioteca di Brindisi è uno spazio multifunzionale ristrutturato con il progetto della Regione Puglia Community Library. Qualche anno fa il progetto vincitore lo scrisse Simonetta Dellomonaco e ora una cordata di istituzioni e persone speciali sono davanti a me a tirare la slitta, per dirla alla Zanna Bianca: Luigi De Luca per i #polibibliomuseali della Regione Puglia, Emilia Mannozzi, per il Polo di Brindisi, Toni Matarrelli per la Provincia di Brindisi, Giovanni Luca Aresta per #santateresaspa che di quella slitta ora tiene con energia nuova le redini in mano, il Teatro Pubblico Pugliese e un'infinità di persone laboriose che poco alla volta sto scoprendo dietro le quinte di questo luogo prezioso come l’ossigeno.
Il MediaPorto - Biblioteca di Brindisi comprende sale studio (già affollate dalla riapertura!), un auditorium, una biblioteca ragazzi, una caffetteria di prossima apertura, sale convegni, spazi di co-working e mille altri spazi fisici e immateriali che saranno dedicati ai nuovi media, al cinema, ai libri, alle mie tanto amate storie. Ma soprattutto, e qui batte il cuore, a creare uno spazio dove il potenziale creativo delle ragazze e dei ragazzi del territorio possa trovare nutrimento. Il più alto possibile. E nel massimo rispetto della sovranità e dei mondi intoccabili dei ragazzi. Chi mi conosce può capire a cosa mi riferisco.
Cominciamo il 22 marzo alle ore 17 in rete con le scuole di ogni ordine e grado della provincia, l’ufficio scolastico provinciale, le reti scolastiche più prossime, la ASL, il Comune di Brindisi (il cui sindaco Giuseppe Marchionna ha dato avvio a tutto questo prima di diventare primo cittadino), la consulta provinciale degli studenti, il consiglio comunale dei ragazzi, le reti più virtuose della città (guarda caso la nomina è arrivata da un bando dove come concorrenti eravamo tutti amici cari di mille progetti svolti in città e dintorni) e lo facciamo con un convegno che apre il percorso per la creazione di un OSSERVATORIO DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ CULTURALE ED EDUCATIVA ATTRAVERSO LA NARRAZIONE LE ARTI. Il Convegno è aperto a tutti. Muove un primo passo significativo del progetto culturale che vorrei nascesse in questo luogo.
Ho piantato letteralmente migliaia di alberi (erano i tempi che dai miei spettacoli nascevano i progetti di forestazione partecipata) e ho ben chiaro che il bosco nasce solo quando arriva un’esplosione ormai irrefrenabile dalla Terra, dalla Pancia. Quando l’ego, colui che vuole piantare, “io”, ha fatto, forse, quello che doveva fare e poi si è tolto di mezzo. Qui voglio fare questo: ariamo un poco il terreno insieme e quando sarà il momento, se lo sarà, togliersi di mezzo e qualcosa nascerà da sola. E non sappiamo nemmeno che forma avrà.
Che dire? D’ora in poi vi racconterò anche di questo luogo che si chiama Mediaporto di Brindisi. Ovunque siate fra poco potrà valere la pena venire a trovarci. Ah, dimenticavo: l’Osservatorio che sta nascendo si chiama MINISTERO DEI SOGNI. Vi piace? <3 (In una foto io e Carolina in uno dei boschi, vero Antonio…)
Ecco il programma del convegno del 22 marzo, h 17, vi aspettiamo. Contattatemi. Cerchiamoci. ---
Mediaporto di Brindisi 22 marzo 2024, ore 17.00
MINISTERO DEI SOGNI Osservatorio d’innovazione culturale ed educativa Convegno d’apertura
Saluti istituzionali
Introduce Giovanni Luca Aresta, Amministratore Unico di Santa Teresa S.p.A. Loredana Capone, Presidente del Consiglio della Regione Puglia Toni Matarrelli, Presidente della Provincia di Brindisi Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi Emilia Mannozzi, Direttrice Polo-Biblio Museale Brindisi Angela Tiziana Di Noia, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale
Interventi e contributi
Luigi D’Elia, Consulente per lo Sviluppo del Mediaporto e coordinatore dell’Osservatorio Gaia D’Argenio, Presidente della consulta provinciale studentesca di Brindisi e Coordinatrice Regionale Luigi De Luca, Coordinatore Poli Biblio Museali della Regione Puglia Rosetta Carlino, Dirigente ICS “Cappuccini” Brindisi - Coordinatrice Rete delle Scuole che promuovono la Salute per la Provincia di Brindisi Mina Fabrizio, Dirigente ITT “Giorgi” Brindisi - Scuola Polo per la formazione Ambito PUGLIA BR 11 Diego Caianiello, Sindaco del CCR Brindisi Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi Maria Rita Greco, Dirigente ASL Settore psicologia clinica e pedagogia dell'età evolutiva Lucia Portolano, Dirigente scolastica Coordinatrice de Tavolo docenti per l’educazione ambientale e i “diversi” linguaggi Modera gli interventi Luigi D’Elia
Info: 0831 544301 - [email protected] Si raccomanda l’Iscrizione al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeCQzKzUy5S_gjj5wzWxZCstD2nGm25fIiuBUgnHvvrN8k8yA/viewform?usp=sf
11 notes · View notes
lamilanomagazine · 8 days
Text
Bari. Presentazione dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari.
Tumblr media
Bari. Presentazione dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari. Si è svolta nella mattinata del 17 aprile, a Palazzo di Città, la presentazione dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 25 al 28 aprile 2024. La città di Bari si prepara ad ospitare la straordinaria sfilata di auto d'epoca organizzata da Old Cars Club, per un'edizione - inserita nell'ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia ancora più ricca di spettacolarità. Sono intervenuti alla conferenza stampa l'assessora allo Sviluppo economico del Comune di Bari, il comandante della Polizia Locale di Bari, Michele Palumbo, e il presidente di Old Cars Club, Antonio Durso. La manifestazione gode del patrocinio di: Comune di Bari, Anci, Fiva, Regione Puglia, Ministero della Cultura, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Testimonial dell'ottava rievocazione storica del Gran Premio di Bari sarà Riccardo Patrese, l'ultimo pilota italiano ad aver lottato per il Mondiale piloti in Formula 1, dalla stagione 1992. Il grande pilota padovano, classe 1954, presenzierà nei giorni clou del 27 e 28 aprile e darà il via ai momenti salienti della rievocazione storica. Patrese ha una carriera straordinaria non solo in Formula 1: è stato campione del mondo con i kart, campione italiano ed europeo di Formula 3, ha corso in Formula 1 dal 1977 al 1993, disputando 256 Gran Premi (record rimasto imbattuto per quindici anni) vincendone sei. È stato anche un validissimo pilota nel Campionato del mondo "sport prototipi", al volante delle vetture Lancia, vincendo otto prove e sfiorando la conquista del titolo mondiale nel 1982. Per sei volte, nel 1980, e dal 1989 al 1993, è stato Campione italiano assoluto di velocità. "Non vediamo l'ora di arrivare al momento clou e più atteso della rievocazione storica, siamo pronti e carichi di adrenalina per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città – ha dichiarato Antonio Durso -. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, che ci impegna per due anni interi, il tempo che intercorre tra una rievocazione e l'altra. Ma tutto viene svolto con grande passione: e questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno". Il programma finale dei quattro giorni dell'evento partirà giovedì 25 aprile, con i primi allestimenti del paddock in Piazza della Libertà (di fronte alla Prefettura di Bari), che ospiterà tutte le vetture della manifestazione, un simulatore di guida VRS (Virtual Racing Simulator, con il quale chiunque potrà cimentarsi) e gli spazi dedicati ai numerosi sponsor. Il posizionamento delle auto storiche avverrà dal pomeriggio di venerdì 26: saranno 50 i bolidi partecipanti, di alto pregio artistico e collezionistico, con equipaggi provenienti da tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia; in arrivo anche piloti ed auto dall'estero, con due presenze dalla Svizzera, una dall'Olanda e un pilota italo-americano con ben 3 preziosi esemplari di auto d'epoca. Non mancheranno leggendari marchi come Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Auto capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell'indimenticabile Nuvolari. In particolare, tra le auto più rappresentative, sfrecceranno: una Stanguellini Corsa, che con il numero 514 ha partecipato al Gran Premio di Bari nel 1948; una Taraschi Urania 750 Sport appartenuta a Maria Teresa De Filippis, prima donna pilota del motorismo sportivo italiano; e poi ancora, tra le tante, Ermini 1100 Sport, Fiat Negri 508 C, Monaci bimotore 8C, Apache Formula Uno MK2, Triumph Sport Cars/Moss Monaco, Talbot 95 AV, Maserati 6CM e Maserati 200 S. Nella mattinata di venerdì 26, inoltre, i piloti partecipanti alla rievocazione storica potranno visitare, in collaborazione con Ferrovie Appulo Lucane, Villa Torre Quarto a Cerignola e la città di Trani, per un cocktail lunch di benvenuto. Sabato 27 aprile, dalle 9 del mattino, inizierà l'esposizione statica, all'interno del paddock, di tutte le auto del Gran Premio. Dalle ore 16 si entra poi nel vivo dell'evento dedicato all'intera cittadinanza, con i bolidi che occuperanno interamente Corso Vittorio Emanuele per il raduno di auto e moto storiche di Old Cars Club. Per l'intero pomeriggio, poi, tra musica e divertimento con gli speaker ufficiali del Gran Premio, Corso Vittorio Emanuele farà da cornice alle sfilate di tutti i motori d'epoca, a cui si aggiungeranno quelle delle auto moderne del Porsche Club Puglia e del Ferrari Club Italia. A seguire, alle ore 19, tutte le auto partecipanti effettueranno un giro di ricognizione del circuito e, alle 21, in piazza Prefettura, si svolgerà l'apertura ufficiale dell'ottava Rievocazione del Gran Premio di Bari, con il saluto del Sindaco di Bari, la presentazione delle vetture e l'avvio della sfilata notturna. L'evento vivrà dunque il suo momento più emozionante domenica 28 aprile, a partire dalle 9, con l'Inno di Mameli, il briefing dei piloti e il trasferimento delle auto sul circuito. Alle 9.30 inizierà la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari: a partire dallo start, posto in corrispondenza di Piazza della Libertà, il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai partecipanti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chicane" (curve obbligate): un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Alle 14, infine, nei pressi della tribuna autorità in Corso Vittorio Emanuele (accanto alla zona paddock), sarà allestito il podio per la consegna dei premi ai piloti vincitori della 8^ Rievocazione. A seguire, i partecipanti si sposteranno nella Sala Consiliare del Comune di Bari per la consegna delle targhe e il saluto a tutti i partecipanti da parte degli organizzatori dell'evento e dell'amministrazione comunale. Una delle grandi novità dell'edizione 2024 della Rievocazione storica sarà la dislocazione, in due punti strategici del percorso (uno in Piazza Libertà, a circa 100 metri dal paddock, e l'altro nello spazio antistante all'ex Mercato del Pesce, in Piazza del Ferrarese), di due grandi ledwall, coordinati da una regia video. Dal pomeriggio di sabato 27 aprile in poi (sino alla sera della sfilata notturna), e per tutta la domenica mattina, offriranno la diretta video dell'evento, per permettere a chiunque di godere al meglio delle immagini lungo il percorso. Saranno inoltre animati dagli speaker della manifestazione, tra interviste e presentazioni dei piloti e delle loro auto, oltre a racconti e aneddoti relativi all'intera kermesse. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina è stato presentato anche lo spot ufficiale dell'ottava Rievocazione storica del Gran Premio di Bari. Da giovedì 18 aprile a venerdì 26, inoltre, sarà esposto all'interno del Multicinema Galleria di Bari un raro modello di Hamblin Super Two, auto che sarà poi presente nelle fasi finali della manifestazione.   LIMITAZIONI AL TRAFFICO DAL 25 AL 28 APRILE 2024 Per consentire il regolare svolgimento della rievocazione del Gran Premio di Bari, in programma fino a domenica 28 aprile, con ordinanza la Polizia Municipale ha disposto le seguenti limitazioni al traffico: I. Dalle ore 5 del giorno 25 aprile 2024 alle ore 24 del giorno 28 aprile 2024, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" in piazza della Libertà. II. Dalle ore 14 del giorno 27 aprile 2024 alle ore 14 del giorno 28 aprile 2024, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" sul corso Vittorio Emanuele II, ambo i lati, tratto compreso tra via Cairoli e piazzale IV Novembre; III. Il giorno 27 aprile 2024, dalle ore 14, fino alle ore 14 del giorno 28 aprile 2024, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di transito" sul corso Vittorio Emanuele II, tratto compreso tra via Cairoli e piazzale IV Novembre; IV. Il giorno 28 aprile 2024: DIVIETI DI SOSTA dalle ore 2 alle ore 14, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" sulle seguenti strade e piazze: a. corso Vittorio Emanuele II, ambo i lati, tratto compreso tra via Marchese di Montrone e via Cairoli; b. piazza Massari, ambo i lati della carreggiata con direzione di marcia da c.so Vittorio Emanuele II a piazza Federico II di Svevia; c. piazza Federico II di Svevia, ambo i lati, compreso tutto il piazzale antistante l'Arco Alto e l'Arco Basso, la zona circostante il piazzale ed i marciapiedi; d. corso sen. A. De Tullio, ambo i lati, tratto compreso tra piazza Federico II di Svevia e piazzale C. Colombo; e. piazzale C. Colombo; f. lung.re Imp. Augusto, ambo i lati, compresi i tratti di strada di accesso alla città vecchia; g. piazzale IV Novembre; 2. dalle ore 5 alle ore 16, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di sosta - zona rimozione" su corso Vittorio Emanuele II, lato numerazione civica dispari, per un tratto di circa 30 metri , individuato dalla intersezione con via Lombardi verso piazza Massari; 3. dalle ore 7 alle ore 14, e comunque fino al termine delle esigenze, è istituito il "divieto di circolazione" sulle seguenti strade e piazze: a. c.so Vittorio Emanuele II, tratto compreso tra via Marchese di Montrone e piazzale IV Novembre; b. piazza Massari, carreggiata con direzione di marcia da c.so Vittorio Emanuele II a piazza Federico II di Svevia; c. piazza Federico II di Svevia; d. corso sen. A. De Tullio, tratto compreso tra piazza Federico II di Svevia e piazzale C. Colombo; e. piazzale C. Colombo; f. lung.re Imp. Augusto; g. piazzale IV Novembre.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
micro961 · 18 days
Text
LaBrass - “Ninna nanna dei perdenti”
Tumblr media
La dedica di un padre al suo bambino, una canzone che unisce dolore e dolcezza e una nota di speranza
«La canzone racconta la storia di un uomo che, al calar della sera, in preda alla solitudine per la mancanza del figlio, non riesce più a prender sonno. Ecco che intona una nenia per se stesso, nel tentativo di ricongiungersi col piccolo.» LaBrass
Il cantautore e sassofonista pugliese Rocco Iocolo, in arte LaBrass, torna sulle scene musicali con un nuovo singolo, “Ninna nanna dei perdenti”, dedicato a tutti i genitori distanti dai propri figli. Un pezzo influenzato dalle sonorità dei grandi cantautori italiani (Dalla e De Gregori su tutti), che guadagna un’identità più indie e moderna grazie alla collaborazione con il paroliere Vincenzo Vescera (in arte Vinvè). Il brano è stato arrangiato e registrato da Maurizio Loffredo presso gli Artigiani Studio di Formello (RM).
L’uscita di “Ninna nanna dei perdenti” è accompagnata dal video ufficiale, girato da Davide Coluccelli e Antonio Bratti, per VINVEMUSIC Prod.
Rocco Iocolo, in arte LaBrass, è un autore e sassofonista classe '89. Gira l'Europa sin da giovane con numerose formazioni in veste di turnista e con varie partecipazioni TV (Rai/Mediaset/Canale Italia/Tv 8). Dal 2008 intraprende la sua carriera di solista con l’uscita dei dischi “Brutta malattia”, “The Elegance of Sax” e “TanGargan”, quest’ultimo un raccordo tra le sue grandi passioni: il tango e il jazz (prodotto con la BCM Records). Coltiva inoltre il suo amore per la scrittura e composizione pop, ricevendo numerosi riconoscimenti come al Festival della canzone d'Autore di Pesaro 2006 presieduto da Gianni Bella e il 1° Posto al Premio Lunezia 2007. All’attività di musicista affianca da sempre quella di docente che lo porta a scrivere vari volumi didattici per diverse case editrici, tra cui “Storie e Leggende del Gargano”, un libro di narrazioni e musiche per raccontare le origini della propria terra ai più giovani (Ed. TiramiSound). Nell’aprile 2023 nasce la collaborazione con Vinve' che porta alla creazione di "Ninna nanna dei perdenti", il suo ultimo lavoro discografico in collaborazione con VINVEMUSIC Prod.
Etichetta: Vinve Multimedia
CONTATTI / SOCIAL
https://www.instagram.com/theeleganceofsax/ https://www.facebook.com/TheEleganceOfSax https://www.youtube.com/@TheEleganceOfSax
0 notes
alephsblog · 19 days
Text
Il PD è il partito più masochista mai visto🤡
0 notes
robachetira · 2 months
Text
"Il bisonte", primo singolo  e video di Vittorio Nacci,
in uscita per NOS Records/Believe.
La NOS Records è lieta di annunciare la pubblicazione di Il bisonte” di Vittorio Nacci, autore e musicista pugliese,
che anticipa il primo album del suo progetto musicale da solista,
dopo due LP e un secondo posto a Sanremo Nuove Proposte come leader e fondatore degli iohosemprevoglia.
GUARDA IL VIDEO
youtube
IL VIDEO
“Il bisonte”, in cui un testo dal lirismo malinconico si fonde con linee di chitarra scarne ma morbidamente dream-pop, è accompagnato dall’uscita del suo videoclip ufficiale, affidato alla regia di Antonio Stea, che così commenta il suo lavoro: "Nel cuore del bosco, dove l'ombra danza con la luce e il tempo si perde tra le foglie, c'è un luogo dimenticato dal tempo. È lì che il protagonista del videoclip "Il Bisonte" trova finalmente il suo rifugio. Un casolare abbandonato, avvolto dal mistero e dal silenzio, con un fuoco acceso che brilla come una fiamma di speranza nel buio della sua solitudine. Attraverso il fuoco, il tempo ritorna alla normalità e il protagonista prende consapevolezza di tutto ciò che lo circonda. È in questo momento di risveglio interiore che comprende che la sua solitudine era solo una fase necessaria per ritrovare se stesso e il suo posto nel mondo. Ma prima di questo epilogo, il viaggio del protagonista ci conduce attraverso un mondo sospeso tra realtà e sogno. Con l'uso del Time-lapse nelle scene statiche, emerge il contrasto tra il movimento incessante del mondo esterno e l'immobilità del protagonista, simboleggiando la sua staticità emotiva. Nei boschi, la tecnica della pixilation aggiunge un tocco di magia e meraviglia al suo cammino, trasportandoci in un mondo di surreale bellezza, dove il confine tra il reale e l'immaginario si dissolve." "Il Bisonte" ci invita a esplorare i misteri dell'animo umano, a perdersi nei boschi dell'introspezione e a ritrovare la nostra vera essenza, anche nelle più remote e dimenticate parti di noi stessi.
BIOGRAFIA
"Il bisonte" è il singolo d’esordio di Vittorio Nacci, classe 1985, autore, musicista, produttore e figura poliedrica della scena musicale pugliese, che dopo la lunga esperienza discografica al timone della band iohosemprevoglia, con questa nuova avventura artistica inaugura un percorso musicale autonomo, che unisce il cantautorato italiano a sonorità alternative d'oltreoceano.
Il singolo anticipa l’imminente uscita del primo LP dell’artista pugliese, che dopo aver militato da chitarrista in formazioni punk-hardcore del barese, frequenta il Centro Europeo Toscolano di Mogol e si diploma come autore, diventandone poi assistente alla docenza. Nel 2003 mette insieme gli iohosemprevoglia, progetto musicale con all’attivo diversi EP, due LP e un’intensa attività live nazionale e internazionale (arrivando a suonare sul Mambo Stage dello Sziget Festival di Budapest). Nel 2012 viene selezionato con la band per il 62° Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, piazzandosi al secondo posto. Ne conseguono un contratto con Sony Music, un disco omonimo e l’entrata nel roster di Sony/ATV come autore. Successivamente pubblica il libro di racconti La mandria umana (CSA Editrice) e parallelamente all’attività della band produce diversi progetti della scena pugliese. Tra il 2022 e il 2023 scrive, arrangia e registra nel suo studio Il bisonte, disco la cui produzione è stata seguita da Orbita Dischi e da cui è tratto l’omonimo primo singolo. A fine 2023 partecipa con Francesco Bianconi, Cesare Basile, Mauro Ermanno Giovanardi e altri a Stagioni, disco tributo per i 30 anni di carriera dei Massimo Volume, ideato e prodotto da NOS Records.
Credits
Testo, musica, arrangiamenti, riprese: Vittorio Nacci. Missaggio: Pure Rock Studio, di Nanni Surace (Brindisi). Mastering: Pietro Caramelli, Energy Mastering, Milano. Co-produzione: Orbita Dischi. Una produzione NOS Records, 2024. Distribuzione digitale: Believe Music. Catalogo: NOSR023 UPC: 3617383937587 ISRC: IT-J0D-23-00004
0 notes
wildbunch-ita · 2 months
Text
"Il bisonte", primo singolo  e video di Vittorio Nacci,
in uscita per NOS Records/Believe.
La NOS Records è lieta di annunciare la pubblicazione di Il bisonte” di Vittorio Nacci, autore e musicista pugliese,
che anticipa il primo album del suo progetto musicale da solista,
dopo due LP e un secondo posto a Sanremo Nuove Proposte come leader e fondatore degli iohosemprevoglia.
GUARDA IL VIDEO
youtube
IL VIDEO
“Il bisonte”, in cui un testo dal lirismo malinconico si fonde con linee di chitarra scarne ma morbidamente dream-pop, è accompagnato dall’uscita del suo videoclip ufficiale, affidato alla regia di Antonio Stea, che così commenta il suo lavoro: "Nel cuore del bosco, dove l'ombra danza con la luce e il tempo si perde tra le foglie, c'è un luogo dimenticato dal tempo. È lì che il protagonista del videoclip "Il Bisonte" trova finalmente il suo rifugio. Un casolare abbandonato, avvolto dal mistero e dal silenzio, con un fuoco acceso che brilla come una fiamma di speranza nel buio della sua solitudine. Attraverso il fuoco, il tempo ritorna alla normalità e il protagonista prende consapevolezza di tutto ciò che lo circonda. È in questo momento di risveglio interiore che comprende che la sua solitudine era solo una fase necessaria per ritrovare se stesso e il suo posto nel mondo. Ma prima di questo epilogo, il viaggio del protagonista ci conduce attraverso un mondo sospeso tra realtà e sogno. Con l'uso del Time-lapse nelle scene statiche, emerge il contrasto tra il movimento incessante del mondo esterno e l'immobilità del protagonista, simboleggiando la sua staticità emotiva. Nei boschi, la tecnica della pixilation aggiunge un tocco di magia e meraviglia al suo cammino, trasportandoci in un mondo di surreale bellezza, dove il confine tra il reale e l'immaginario si dissolve." "Il Bisonte" ci invita a esplorare i misteri dell'animo umano, a perdersi nei boschi dell'introspezione e a ritrovare la nostra vera essenza, anche nelle più remote e dimenticate parti di noi stessi.
BIOGRAFIA
"Il bisonte" è il singolo d’esordio di Vittorio Nacci, classe 1985, autore, musicista, produttore e figura poliedrica della scena musicale pugliese, che dopo la lunga esperienza discografica al timone della band iohosemprevoglia, con questa nuova avventura artistica inaugura un percorso musicale autonomo, che unisce il cantautorato italiano a sonorità alternative d'oltreoceano.
Il singolo anticipa l’imminente uscita del primo LP dell’artista pugliese, che dopo aver militato da chitarrista in formazioni punk-hardcore del barese, frequenta il Centro Europeo Toscolano di Mogol e si diploma come autore, diventandone poi assistente alla docenza. Nel 2003 mette insieme gli iohosemprevoglia, progetto musicale con all’attivo diversi EP, due LP e un’intensa attività live nazionale e internazionale (arrivando a suonare sul Mambo Stage dello Sziget Festival di Budapest). Nel 2012 viene selezionato con la band per il 62° Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, piazzandosi al secondo posto. Ne conseguono un contratto con Sony Music, un disco omonimo e l’entrata nel roster di Sony/ATV come autore. Successivamente pubblica il libro di racconti La mandria umana (CSA Editrice) e parallelamente all’attività della band produce diversi progetti della scena pugliese. Tra il 2022 e il 2023 scrive, arrangia e registra nel suo studio Il bisonte, disco la cui produzione è stata seguita da Orbita Dischi e da cui è tratto l’omonimo primo singolo. A fine 2023 partecipa con Francesco Bianconi, Cesare Basile, Mauro Ermanno Giovanardi e altri a Stagioni, disco tributo per i 30 anni di carriera dei Massimo Volume, ideato e prodotto da NOS Records.
Credits
Testo, musica, arrangiamenti, riprese: Vittorio Nacci. Missaggio: Pure Rock Studio, di Nanni Surace (Brindisi). Mastering: Pietro Caramelli, Energy Mastering, Milano. Co-produzione: Orbita Dischi. Una produzione NOS Records, 2024. Distribuzione digitale: Believe Music. Catalogo: NOSR023 UPC: 3617383937587 ISRC: IT-J0D-23-00004
0 notes
sempreilmeglio · 2 months
Text
"Il bisonte", primo singolo  e video di Vittorio Nacci,
in uscita per NOS Records/Believe.
La NOS Records è lieta di annunciare la pubblicazione di Il bisonte” di Vittorio Nacci, autore e musicista pugliese,
che anticipa il primo album del suo progetto musicale da solista,
dopo due LP e un secondo posto a Sanremo Nuove Proposte come leader e fondatore degli iohosemprevoglia.
GUARDA IL VIDEO
youtube
IL VIDEO
“Il bisonte”, in cui un testo dal lirismo malinconico si fonde con linee di chitarra scarne ma morbidamente dream-pop, è accompagnato dall’uscita del suo videoclip ufficiale, affidato alla regia di Antonio Stea, che così commenta il suo lavoro: "Nel cuore del bosco, dove l'ombra danza con la luce e il tempo si perde tra le foglie, c'è un luogo dimenticato dal tempo. È lì che il protagonista del videoclip "Il Bisonte" trova finalmente il suo rifugio. Un casolare abbandonato, avvolto dal mistero e dal silenzio, con un fuoco acceso che brilla come una fiamma di speranza nel buio della sua solitudine. Attraverso il fuoco, il tempo ritorna alla normalità e il protagonista prende consapevolezza di tutto ciò che lo circonda. È in questo momento di risveglio interiore che comprende che la sua solitudine era solo una fase necessaria per ritrovare se stesso e il suo posto nel mondo. Ma prima di questo epilogo, il viaggio del protagonista ci conduce attraverso un mondo sospeso tra realtà e sogno. Con l'uso del Time-lapse nelle scene statiche, emerge il contrasto tra il movimento incessante del mondo esterno e l'immobilità del protagonista, simboleggiando la sua staticità emotiva. Nei boschi, la tecnica della pixilation aggiunge un tocco di magia e meraviglia al suo cammino, trasportandoci in un mondo di surreale bellezza, dove il confine tra il reale e l'immaginario si dissolve." "Il Bisonte" ci invita a esplorare i misteri dell'animo umano, a perdersi nei boschi dell'introspezione e a ritrovare la nostra vera essenza, anche nelle più remote e dimenticate parti di noi stessi.
BIOGRAFIA
"Il bisonte" è il singolo d’esordio di Vittorio Nacci, classe 1985, autore, musicista, produttore e figura poliedrica della scena musicale pugliese, che dopo la lunga esperienza discografica al timone della band iohosemprevoglia, con questa nuova avventura artistica inaugura un percorso musicale autonomo, che unisce il cantautorato italiano a sonorità alternative d'oltreoceano.
Il singolo anticipa l’imminente uscita del primo LP dell’artista pugliese, che dopo aver militato da chitarrista in formazioni punk-hardcore del barese, frequenta il Centro Europeo Toscolano di Mogol e si diploma come autore, diventandone poi assistente alla docenza. Nel 2003 mette insieme gli iohosemprevoglia, progetto musicale con all’attivo diversi EP, due LP e un’intensa attività live nazionale e internazionale (arrivando a suonare sul Mambo Stage dello Sziget Festival di Budapest). Nel 2012 viene selezionato con la band per il 62° Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, piazzandosi al secondo posto. Ne conseguono un contratto con Sony Music, un disco omonimo e l’entrata nel roster di Sony/ATV come autore. Successivamente pubblica il libro di racconti La mandria umana (CSA Editrice) e parallelamente all’attività della band produce diversi progetti della scena pugliese. Tra il 2022 e il 2023 scrive, arrangia e registra nel suo studio Il bisonte, disco la cui produzione è stata seguita da Orbita Dischi e da cui è tratto l’omonimo primo singolo. A fine 2023 partecipa con Francesco Bianconi, Cesare Basile, Mauro Ermanno Giovanardi e altri a Stagioni, disco tributo per i 30 anni di carriera dei Massimo Volume, ideato e prodotto da NOS Records.
Credits
Testo, musica, arrangiamenti, riprese: Vittorio Nacci. Missaggio: Pure Rock Studio, di Nanni Surace (Brindisi). Mastering: Pietro Caramelli, Energy Mastering, Milano. Co-produzione: Orbita Dischi. Una produzione NOS Records, 2024. Distribuzione digitale: Believe Music. Catalogo: NOSR023 UPC: 3617383937587 ISRC: IT-J0D-23-00004
0 notes
bethereorbedquare · 2 months
Text
"Il bisonte", primo singolo  e video di Vittorio Nacci,
in uscita per NOS Records/Believe.
La NOS Records è lieta di annunciare la pubblicazione di Il bisonte” di Vittorio Nacci, autore e musicista pugliese,
che anticipa il primo album del suo progetto musicale da solista,
dopo due LP e un secondo posto a Sanremo Nuove Proposte come leader e fondatore degli iohosemprevoglia.
GUARDA IL VIDEO
youtube
IL VIDEO
“Il bisonte”, in cui un testo dal lirismo malinconico si fonde con linee di chitarra scarne ma morbidamente dream-pop, è accompagnato dall’uscita del suo videoclip ufficiale, affidato alla regia di Antonio Stea, che così commenta il suo lavoro: "Nel cuore del bosco, dove l'ombra danza con la luce e il tempo si perde tra le foglie, c'è un luogo dimenticato dal tempo. È lì che il protagonista del videoclip "Il Bisonte" trova finalmente il suo rifugio. Un casolare abbandonato, avvolto dal mistero e dal silenzio, con un fuoco acceso che brilla come una fiamma di speranza nel buio della sua solitudine. Attraverso il fuoco, il tempo ritorna alla normalità e il protagonista prende consapevolezza di tutto ciò che lo circonda. È in questo momento di risveglio interiore che comprende che la sua solitudine era solo una fase necessaria per ritrovare se stesso e il suo posto nel mondo. Ma prima di questo epilogo, il viaggio del protagonista ci conduce attraverso un mondo sospeso tra realtà e sogno. Con l'uso del Time-lapse nelle scene statiche, emerge il contrasto tra il movimento incessante del mondo esterno e l'immobilità del protagonista, simboleggiando la sua staticità emotiva. Nei boschi, la tecnica della pixilation aggiunge un tocco di magia e meraviglia al suo cammino, trasportandoci in un mondo di surreale bellezza, dove il confine tra il reale e l'immaginario si dissolve." "Il Bisonte" ci invita a esplorare i misteri dell'animo umano, a perdersi nei boschi dell'introspezione e a ritrovare la nostra vera essenza, anche nelle più remote e dimenticate parti di noi stessi.
BIOGRAFIA
"Il bisonte" è il singolo d’esordio di Vittorio Nacci, classe 1985, autore, musicista, produttore e figura poliedrica della scena musicale pugliese, che dopo la lunga esperienza discografica al timone della band iohosemprevoglia, con questa nuova avventura artistica inaugura un percorso musicale autonomo, che unisce il cantautorato italiano a sonorità alternative d'oltreoceano.
Il singolo anticipa l’imminente uscita del primo LP dell’artista pugliese, che dopo aver militato da chitarrista in formazioni punk-hardcore del barese, frequenta il Centro Europeo Toscolano di Mogol e si diploma come autore, diventandone poi assistente alla docenza. Nel 2003 mette insieme gli iohosemprevoglia, progetto musicale con all’attivo diversi EP, due LP e un’intensa attività live nazionale e internazionale (arrivando a suonare sul Mambo Stage dello Sziget Festival di Budapest). Nel 2012 viene selezionato con la band per il 62° Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, piazzandosi al secondo posto. Ne conseguono un contratto con Sony Music, un disco omonimo e l’entrata nel roster di Sony/ATV come autore. Successivamente pubblica il libro di racconti La mandria umana (CSA Editrice) e parallelamente all’attività della band produce diversi progetti della scena pugliese. Tra il 2022 e il 2023 scrive, arrangia e registra nel suo studio Il bisonte, disco la cui produzione è stata seguita da Orbita Dischi e da cui è tratto l’omonimo primo singolo. A fine 2023 partecipa con Francesco Bianconi, Cesare Basile, Mauro Ermanno Giovanardi e altri a Stagioni, disco tributo per i 30 anni di carriera dei Massimo Volume, ideato e prodotto da NOS Records.
Credits
Testo, musica, arrangiamenti, riprese: Vittorio Nacci. Missaggio: Pure Rock Studio, di Nanni Surace (Brindisi). Mastering: Pietro Caramelli, Energy Mastering, Milano. Co-produzione: Orbita Dischi. Una produzione NOS Records, 2024. Distribuzione digitale: Believe Music. Catalogo: NOSR023 UPC: 3617383937587 ISRC: IT-J0D-23-00004
0 notes
tagomago-ita · 2 months
Text
"Il bisonte", primo singolo  e video di Vittorio Nacci,
in uscita per NOS Records/Believe.
La NOS Records è lieta di annunciare la pubblicazione di Il bisonte” di Vittorio Nacci, autore e musicista pugliese,
che anticipa il primo album del suo progetto musicale da solista,
dopo due LP e un secondo posto a Sanremo Nuove Proposte come leader e fondatore degli iohosemprevoglia.
GUARDA IL VIDEO
youtube
IL VIDEO
“Il bisonte”, in cui un testo dal lirismo malinconico si fonde con linee di chitarra scarne ma morbidamente dream-pop, è accompagnato dall’uscita del suo videoclip ufficiale, affidato alla regia di Antonio Stea, che così commenta il suo lavoro: "Nel cuore del bosco, dove l'ombra danza con la luce e il tempo si perde tra le foglie, c'è un luogo dimenticato dal tempo. È lì che il protagonista del videoclip "Il Bisonte" trova finalmente il suo rifugio. Un casolare abbandonato, avvolto dal mistero e dal silenzio, con un fuoco acceso che brilla come una fiamma di speranza nel buio della sua solitudine. Attraverso il fuoco, il tempo ritorna alla normalità e il protagonista prende consapevolezza di tutto ciò che lo circonda. È in questo momento di risveglio interiore che comprende che la sua solitudine era solo una fase necessaria per ritrovare se stesso e il suo posto nel mondo. Ma prima di questo epilogo, il viaggio del protagonista ci conduce attraverso un mondo sospeso tra realtà e sogno. Con l'uso del Time-lapse nelle scene statiche, emerge il contrasto tra il movimento incessante del mondo esterno e l'immobilità del protagonista, simboleggiando la sua staticità emotiva. Nei boschi, la tecnica della pixilation aggiunge un tocco di magia e meraviglia al suo cammino, trasportandoci in un mondo di surreale bellezza, dove il confine tra il reale e l'immaginario si dissolve." "Il Bisonte" ci invita a esplorare i misteri dell'animo umano, a perdersi nei boschi dell'introspezione e a ritrovare la nostra vera essenza, anche nelle più remote e dimenticate parti di noi stessi.
BIOGRAFIA
"Il bisonte" è il singolo d’esordio di Vittorio Nacci, classe 1985, autore, musicista, produttore e figura poliedrica della scena musicale pugliese, che dopo la lunga esperienza discografica al timone della band iohosemprevoglia, con questa nuova avventura artistica inaugura un percorso musicale autonomo, che unisce il cantautorato italiano a sonorità alternative d'oltreoceano.
Il singolo anticipa l’imminente uscita del primo LP dell’artista pugliese, che dopo aver militato da chitarrista in formazioni punk-hardcore del barese, frequenta il Centro Europeo Toscolano di Mogol e si diploma come autore, diventandone poi assistente alla docenza. Nel 2003 mette insieme gli iohosemprevoglia, progetto musicale con all’attivo diversi EP, due LP e un’intensa attività live nazionale e internazionale (arrivando a suonare sul Mambo Stage dello Sziget Festival di Budapest). Nel 2012 viene selezionato con la band per il 62° Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, piazzandosi al secondo posto. Ne conseguono un contratto con Sony Music, un disco omonimo e l’entrata nel roster di Sony/ATV come autore. Successivamente pubblica il libro di racconti La mandria umana (CSA Editrice) e parallelamente all’attività della band produce diversi progetti della scena pugliese. Tra il 2022 e il 2023 scrive, arrangia e registra nel suo studio Il bisonte, disco la cui produzione è stata seguita da Orbita Dischi e da cui è tratto l’omonimo primo singolo. A fine 2023 partecipa con Francesco Bianconi, Cesare Basile, Mauro Ermanno Giovanardi e altri a Stagioni, disco tributo per i 30 anni di carriera dei Massimo Volume, ideato e prodotto da NOS Records.
Credits
Testo, musica, arrangiamenti, riprese: Vittorio Nacci. Missaggio: Pure Rock Studio, di Nanni Surace (Brindisi). Mastering: Pietro Caramelli, Energy Mastering, Milano. Co-produzione: Orbita Dischi. Una produzione NOS Records, 2024. Distribuzione digitale: Believe Music. Catalogo: NOSR023 UPC: 3617383937587 ISRC: IT-J0D-23-00004
0 notes
cristinabcn · 6 months
Text
La aventura del tango: Un violinista desde París
ANTONIO PIPPO PEDRAGOSA. Periodista, Escritor, Editorialista. Director Gral. Cultura Tanguera, Columnista -Fuimos muy amigos y fue un gran músico. Lo ayudaban su inteligencia y su gran espiritualidad. Yo lo quise mucho. Trabajamos juntos y su padre, que era muy amigo de mi familia, solía venir a buscarme y decirme: ‘Osvaldo, vos que sos más serio, decile a Alfredito que no se acueste todos los…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
notizieoggi2023 · 3 months
Video
youtube
https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/sanremo-2024-tutto-sui-cantanti-in-gara.html
Sanremo 2024, tutto sui cantanti in gara al Festival: dai big storici ai talenti rampanti In questa edizione, la kermesse musicale ospita sul palco ben 30 cantanti: 27 big e 3 artisti provenienti dai Giovani. Ecco qualche informazione su di loro. Anche la 74esima edizione del Festival di Sanremo, come ogni anno, porta con sé un groviglio di emozioni indescrivibili, sia per chi ne è protagonista che per i tantissimi spettatori. Amadeus, nel suo quarto anno consecutivo come conduttore e direttore artistico della kermesse musicale, ha deciso di far salire sul palco dell'Ariston ben 30 cantanti di grandissimo talento, pronti ad esibirsi e ad emozionare il pubblico. Ecco quindi tutti i cantanti in gara di questo Festival di Sanremo.
Fiorella Mannoia Grande ritorno per Fiorella Mannoia, 69 anni, sul palco dell'Ariston per la sesta volta. La cantante romana ha partecipato alla kermesse per la prima volta nel 1981 con il brano Caffè nero bollente. La sua ultima partecipazione al Festival risale al 2017 con la canzone Che sia benedetta, con il quale si è classificata al secondo posto. In questa nuova edizione porta il brano Mariposa.
Geolier Tra i cantanti in gara anche Geolier, pseudonimo di Emanuele Palumbo. Il rapper napoletano ha 23 anni e ha iniziato ad avvicinarsi alla musica grazie alle gare di freestyle. Il singolo di debutto P Secondigliano gli ha permesso di farsi conoscere, e ora ha all'attivo numerosi brani di successo e collaborazioni con altri volti noti della musica come Anna Tatangelo, Lazza, Emis Killa, Gigi D'Alessio, Sfera Ebbasta e molti altri. A Sanremo 2024 porta il brano I p' me, tu p' te.
Dargen D'Amico Dargen D'Amico, il cui vero nome è Jacopo Matteo Luca D'Amico, è un produttore, cantante e rapper milanese di 43 anni. Dargen ha una sua etichetta discografica indipendente e il vero boom per la sua carriera è arrivato nel 2022 quando il cantante ha partecipato al Festival di Sanremo per la prima volta come concorrente con il brano Dove si balla. Ora, Dargen torna a Sanremo con il brano Onda Alta.
Emma Marrone Emma Marrone, invece, il Festival di Sanremo lo ha proprio vinto nel 2012 con il brano Non è l'inferno. La cantante pugliese festeggerà proprio quest'anno 40 anni, quale occasione migliore allora per tornare sul palco dell'Ariston per la quarta volta con il brano Apnea.
Fred De Palma Tra i big anche Fred De Palma, pseudonimo di Federico Palana, cantante di 34 anni per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Il cielo non ci vuole. Partendo dal freestyle, Fred De Palma è divento famoso grazie ai brani che mescolano hip hop, rap, reggaeton e molto di più. Tra questi i successi dal sapore latino D'estate non vale, Una volta ancora, Paloma, Un altro ballo e Ti raggiungerò.
Angelina Mango Angelina Mango, classe 2001, è tra le scoperte più talentuose degli ultimi tempi. Figlia del cantautore Mango e della cantante Laura Valente, Angelina si è fatta conoscere grazie al talent Amici di Maria De Filippi nel 2022, vincendo la categoria canto. Tra i suoi singoli di successo risuonati ovunque troviamo Voglia di vivere, Ci pensiamo domani e Che t'o dico a fa'. A Sanremo 2024 porta il brano La noia.
I Santi Francesi Tra i concorrenti arrivati da Sanremo Giovani ci sono i Santi Francesi: gruppo, composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese, che si è aggiudicato la vittoria della sedicesima edizione di X Factor. Sul palco di Sanremo 2024, per la loro prima volta, portano il singolo L'amore in bocca.
La Sad Passando a un altro gruppo musicale, sul palco dell'Ariston c'è anche La Sad, composto da Theø, Plant e Fiks. La loro musica è un mix di generi e influenze, tra pop punk, emo, e trap  mentre il loro particolare look è sempre e comunque inconfondibile. Il gruppo, nato nel 2020, ha già all'attivo diversi brani e al Festival 2024 si esibisce con la canzone Autodistruttivo.
Antonio Diodato Diodato è un cantautore classe '81 che ha già vinto il Festival di Sanremo nel 2020 con il brano Fai rumore. Quest'anno torna al Festival per la quarta volta come concorrente con il brano Ti muovi. La carriera di Diodato nella musica è iniziata a Stoccolma, ma è stato poi in Italia che il cantante è riuscito a farsi conoscere per la sua musica, partendo dalle Nuove Proposte di Sanremo nel 2014 fino ad arrivare alla vittoria.
Il Tre In gara anche Il Tre, pseudonimo di Guido Luigi Senia, rapper romano di 26 anni. Il Tre si è fatto conoscere grazie alla vittoria della competizione musicale One Shot Game e al suo singolo di debutto Bella Guido. Nel 2023 ha pubblicato il suo secondo disco Invisibili, e nel 2024 partecipa al Festival di Sanremo per la prima volta con il brano Fragili.
Francesco Renga e Nek Sul palco dell'Ariston vedremo anche un'accoppiata indubbiamente vincente: Francesco Renga e Nek. I due cantanti, rispettivamente di 55 e 52 anni, sono due colossi della musica italiana che, oltre ad essere grandi amici da sempre, di recente hanno deciso di incidere un album insieme e partire per un tour. Renga ha già alle spalle ben 7 partecipazioni al Festival, delle quali anche una vittoria nel 2005 con il brano Angelo, mentre Nek è stato in gara a Sanremo 4 volte. Quest'anno tornano insieme con il brano Pazzo di te.
Clara Soccini Tra le cantanti di Sanremo Giovani anche la vincitrice del contest: Clara. Classe 1999, Clara è una cantante lombarda che ha iniziato la sua carriera nella musica nel 2020 e che nel 2023 ha partecipato alla nota serie tv Mare Fuori nel ruolo Giulia, in arte Crazy J, facendosi conoscere al grande pubblico. Dopo aver vinto Sanremo Giovani con il brano Boulevard, Clara partecipa di diritto al Festival di Sanremo con la canzone Diamanti grezzi.
Sangiovanni Sangiovanni, nome d'arte di Giovanni Pietro Damian, è un cantante veneto proveniente direttamente dalla scuola di Amici, dalla quale è uscito vincitore della categoria cantanti. Da quel momento ha avuto un riscontro strepitoso grazie a brani di successo come Guccy Bag, Lady e Tutta la notte. Il successo clamoroso è arrivato però con Farfalle, brano con il quale ha calcato per la prima volta il palco dell'Ariston nel 2022. Palco sul quale ha deciso di tornare con la canzone Finiscimi.
Il Volo Tra i ritorni a Sanremo anche quello de Il Volo, il trio composto dai tenori Piero Barone e Ignazio Boschetto, e dal baritono Gianluca Ginoble. Il gruppo è nato quando i tre erano solo dei ragazzini a Ti lascio una canzone con Antonella Clerici, per poi diventare uno dei gruppi musicali più amati del mondo. Il trio ha già vinto Sanremo nel 2015 con il brano Grande Amore, e ora torna sul palco dell'Ariston per la terza volta con il brano Capolavoro.
Alfa Sul palco anche Alfa, pseudonimo di Andrea De Filippi, speaker, cantante e rapper genovese di 23 anni. Alfa ha iniziato ad occuparsi di musica nel 2017, ma è nel 2023 che riesce ad accaparrarsi la quarta posizione della classifica italiana con il brano Bellissimissima, ottenendo un enorme successo. A Sanremo 2024 debutta con la canzone Vai!.
Alessandra Amoroso Nonostante Alessandra Amoroso, 37 anni, sia tra le cantanti italiane più amate di sempre, non ha mai partecipato al Festival di Sanremo. Quest'anno debutta quindi con il brano Fino a qui. Da Amici di Maria de Filippi, dove è nata la sua carriera, sono passati ben 15 anni e in questo tempo Alessandra ha prodotto un successo dietro l'altro: Immobile, Estranei a partire da ieri, Ciao, Stupendo fino a qui, Vivere a colori, solo per citarne alcuni.
Bnkr44 Il terzo gruppo proveniente da Sanremo giovani è Bnkr44, collettivo musicale nato nel 2019 a Empoli e formato da Fares, Erin, Caph, JxN, Faster, Piccolo e Ghera. Nel 2023 hanno partecipato al Festival di Sanremo nella serata delle cover accanto a Sethu, e quest'anno tornano come concorrenti ufficiali con il brano Governo Punk.
Gazzelle Gazzelle, pseudonimo di Flavio Bruno Pardini, è un cantautore romano classe 1989. Gazzelle ha iniziato a fare musica a livello amatoriale a 22 anni, riuscendo a farsi conoscere nel mondo della musica indipendente nel 2016. Oggi, ha all'attivo diversi singoli e album di successo, ed è pronto a debuttare sul palco dell'Ariston con il brano Tutto qui.
Negramaro I Negramaro sono un gruppo storico della musica italiana pop rock, formato da sei componenti: Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea De Rocco. Dopo la partecipazione nel 2005 a Sanremo nelle Giovani Proposte con il brano Mentre tutto scorre (canzone di grandissimo successo) i Negramaro tornano sul palco dell'Ariston come concorrenti con il brano Ricominciamo tutto.
Irama Irama, nome d'arte di Filippo Maria Fanti, non è certo nuovo a Sanremo. Il cantante, classe 1995, ha infatti partecipato più volte alla kermesse, a partire dal 2016 nella categoria Nuove Proposte con il brano Cosa resterà. Ma è stato grazie alla vittoria di Amici nel 2018 che ha ottenuto un successo enorme, presentandosi poi altre tre volte al Festival con i brani La ragazza con il cuore di latta, La genesi del tuo colore e Ovunque sarai. Quest'anno torna con il brano Tu no.
Rose Villain Tra i cantanti più amati dai giovani troviamo anche Rose Villain, pseudonimo di Rosa Luini, classe 1989. Rose è una rapper milanese molto conosciuta per le sue canzoni e per collaborazioni con altri artisti come Gue Pequeno, Rosa Chemical, Elisa, Ernia e molti altri. A Sanremo 2024 si presenta con la canzone Click boom!
Mahmood Mahmood, nome d'arte di Alessandro Mahmoud, ha raggiunto la notorietà partecipando a Sanremo Giovani nel 2018, con il brano Gioventù bruciata. Nel 2019 è quindi tornato all'Ariston aggiudicandosi la vittoria con il brano Soldi, e vincendo anche nel 2022 con il brano Brividi in duetto con Blanco. Mahmood torna quindi a Sanremo anche quest'anno con il brano Tuta gold.
Loredana Bertè Grandissimo ritorno anche per Loredana Bertè, tra le cantanti più famose della musica italiana, che ha già calcato il palco di Sanremo ben 11 volte. Nei tanti anni di carriera ha sfornato un successo dietro l'altro, tra gli ultimi anche Figlia di… e Bollywood. Al Festival di Sanremo 2024 torna in gara con il brano Pazza, incluso nella raccolta Ribelle che uscirà dopo la kermesse.
Big Mama Big Mama, nome d'arte di Marianna Mammone, classe 2000, è una rapper italiana particolarmente apprezzata dai giovani. Big Mama si è avvicinata alla musica da adolescente sia per passione che per esprimere a modo suo il disagio causato dagli episodi di bullismo. Nel 2023 è salita sul palco dell'Ariston nella serata dei duetti per affiancare Elodie, e quest'anno ritorna come concorrente ufficiale con la canzone La rabbia non ti basta.
The Kolors Dopo il grande successo estivo Italodisco, il gruppo The Kolors, formato da Antonio Stash Fiordispino, Alex Fiordispino e Dario Iaculli, è pronto a tornare per la seconda volta all'Ariston con il brano Un ragazzo una ragazza. Dopo il loro esordio nella quattordicesima edizione del talent Amici, hanno portato a casa un successo dietro l'altro, compreso il brano Frida presentano in gara a Sanremo nel 2018.
Annalisa Scarrone Annalisa è tra le veterane di Sanremo, con all'attivo già cinque partecipazioni al Festival con i brani Scintille, Una finestra tra le stelle, Il diluvio universale, Il mondo prima di te e Dieci. Anche lei nata tra i talenti di Amici, è diventate tra le cantanti più amate della musica italiana. Nel 2024, porta al festival il brano inedito Sinceramente.
Ghali Ghali, di origini tunisine, è un rapper milanese tra i più apprezzati del panorama musicale contemporaneo. Classe 1993, Ghali ha iniziato ad occuparsi di musica nel 2011, fino ad arrivare nel 2016 alla pubblicazione del singolo Ninna Nanna che lo porta al reale successo. Dopo essere stato super ospite nel 2020, Ghali torna sul palco di Sanremo, questa volta da concorrente ufficiale, con il brano Casa mia.
Mr. Rain Rapper e produttore discografico italiano, Mr. Rain, pseudonimo di Mattia Balardi, ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo l'anno scorso con il brano Supereroi, grazie al quale si è classificato al terzo posto. Un brano che è stato risuonato ovunque con un grande riscontro. Quest'anno Mr. Rain ci riprova e torna all'Ariston con il brano Due Altalene.
Ricchi e Poveri Un ritorno attesissimo quello dei Ricchi e Poveri a Sanremo. Il gruppo, nei tanti annidi carriera, ha partecipato alla kermesse ben 12 volte. Inizialmente, il gruppo era composto da Franco Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Dopo l'abbandono dell'Occhiena e la recente scomparsa di Franco Gatti, il gruppo si è trasformato in un duo composto da Angela e Angelo, che quest'anno tornano a Sanremo con il brano Ma non tutta la vita.
Maninni
A chiudere la lunga lista di Big di Sanremo 2024 c'è Maninni, nome d'arte di Alessio Mininni. Maninni è un cantautore barese conosciuto per aver partecipati al programma Amici nel 2016. Nonostante l'esperienza nel talent sia durata poco, Maninni è riuscito a farsi conoscere anche fuori con brani come Parlami di te, Monolocale, Dicono e Graffi. Al Festival 2024 propone il brano Spettacolare.
1 note · View note
optimisticnutcreation · 3 months
Text
Gli auguri del Cus Bari a Chiara Tarantino
Dal 2 al 18 febbraio si svolgeranno a Doha in Qatar i mondiali di nuoto Fina e nella squadra azzurra ci sarà anche la pugliese Chiara Tarantino, tesserata Fiamme Gialle – Nuoto / In Sport Rane Rosse, che utilizza la vasca olimpionica del Cus Bari per alcune sessioni di allenamento. “Siamo stati molto felici di questa notizia – ha affermato Antonio Prezioso, presidente del Centro Universitario…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 10 days
Text
Bari, torna la "Deejay Ten" per il secondo appuntamento del 2024 della corsa non agonistica
Tumblr media
Bari, torna la "Deejay Ten" per il secondo appuntamento del 2024 della corsa non agonistica.  Dopo la prima tappa a Torino, l'edizione 2024 della "Deejay Ten" arriva a Bari: domenica 21 aprile il capoluogo pugliese, infatti, accoglierà una delle corse non competitive più famose d'Italia, nata nel 2005 a Milano da un'idea di Linus e che nel corso delle sue 19 edizioni ha coinvolto centinaia di migliaia di persone. Un appuntamento aperto a tutti, persone di ogni età e capacità atletica, che potranno partecipare seguendo due percorsi differenti, da 10 e 5 km (il primo rivolto a coloro i quali abbiano compiuto 16 anni, il secondo accessibile a chiunque), per una domenica da vivere insieme agli speaker della radio. I runners indosseranno la maglia firmata Radio Deejay color salvia per la 10 km e color ciclamino per la 5 km. Oltre a Linus, che darà il via alla corsa, alla Deejay Ten di Bari saranno presenti anche alcune delle voci più amate del mondo Deejay, come Matteo Curti, Vic, Wad, il Trio Medusa, La Vale e Diego Passoni. È possibile iscriversi all'evento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bari, sul sito https://deejayten.deejay.it/ La partenza è prevista alle ore 9.30 da corso Vittorio Emanuele: da qui entrambi i percorsi si dirigeranno verso corso Vittorio Veneto, costeggiando il castello Svevo di Bari, fino al giro di boa in corrispondenza di via Brigata Regina per il percorso da 5 km e di largo Colonnello F. Trizio per quello da 10 km. I corridori torneranno quindi su corso Vittorio Veneto per ripercorrerlo a ritroso, circumnavigando Bari Vecchia ad anello attraverso corso Antonio De Tullio e lungomare Imperatore Augusto, fino a piazza IV Novembre e piazza del Ferrarese, dove terminerà il percorso più breve. Quello da 10 km, invece, proseguirà su lungomare Araldo di Crollalanza, piazza Armando Diaz, lungomare Nazario Sauro e lungomare Armando Perotti, fino a corso Trieste per poi dirigersi verso il traguardo coincidente con la partenza.  Nel Deejay Village, allestito in piazza Della Libertà, sarà possibile richiedere informazioni e ritirare pettorale e maglia nelle giornate di sabato 20 aprile (dalle ore 10 alle ore 19) e domenica 21 aprile (dalle ore 7 alle ore 9), ma anche assistere ai momenti di intrattenimento con gli speaker della radio, prepararsi alla corsa a ritmo di musica con il riscaldamento muscolare proposto dal palco centrale e partecipare alle svariate attività offerte agli stand degli sponsor. La partecipazione all'evento ha un costo di € 15 (per tutti i partecipanti alla 10 km e per tutti i partecipanti alla 5 km, con età superiore ai 13 anni) e € 10 (per i bambini fino ai 12 anni partecipanti alla 5km ufficiale) e comprende: sacca con t-shirt ufficiale, pettorale, rilevamento cronometrico con chip, assicurazione RC, medaglia di partecipazione, sacca ristoro al traguardo. IL PERCORSO  Il percorso da 10 km: corso Vittorio Emanuele II/altezza traversa via Sparano da Bari direzione piazza Garibaldi (PARTENZA), via G. Latilla, via S. Francesco D'Assisi, piazza G. Massari, corso Vittorio Veneto (km 1-2), corso Vittorio Veneto/traversa Largo Colonnello F. Trizio (giro di boa, ritorno), corso Vittorio Veneto, corso A. De Tullio, lungomare Imperatore Augusto(km 3-4), piazza IV Novembre, lungomare A. di Crollalanza, piazza A. Diaz, lungomare N. Sauro (km 5), lungomare Perotti, corso Trieste (km 6-7)/traversa via A. Ballestrero (giro di boa, ritorno), corso Trieste (km 8), lungomare Perotti, lungomare N. Sauro (km 9), piazza A. Diaz, lungomare A. di Crollalanza, piazza IV Novembre, corso Vittorio Emanuele II/altezza traversa via Sparano da Bari (ARRIVO).   Il percorso da 5 km: corso Vittorio Emanuele II/altezza traversa via Sparano da Bari direzione piazza Garibaldi (PARTENZA), via G. Latilla, via S. Francesco D'Assisi, piazza G. Massari, corso Vittorio Veneto (km 1-2), corso Vittorio Veneto/traversa via Brigata Regina (giro di boa, ritorno), corso Vittorio Veneto (km 3), corso A. De Tullio, lungomare Imperatore Augusto (km 4), piazza IV Novembre, piazza del Ferrarese (ARRIVO).   La Deejay Ten Bari è un evento organizzato grazie alla collaborazione dello sponsor tecnico New Balance; dei main sponsor Fulfil, Koelliker e Reale Mutua Assicurazioni; dei partner sponsor Amadori, Aprilia, Cardioritmon, Cisalfa Sport, Cuore, Dalla Costa, McFit, Powerade, Samsung, San Bernardo, Ventura; delle istituzioni Comune di Bari, Atletica Azzurra e Koass Milano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Commissione su sicurezza città a Bari, incontro con Decaro
E’ cominciato, nella sede del Comune di Bari, l’incontro fra la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e lo stato di degrado delle città e delle periferie e il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro.     Il vertice è il primo appuntamento della missione in città della commissione e arriva il giorno dopo due fatti di cronaca.     Sabato sera un cittadino…
View On WordPress
0 notes