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#bellica
thekintsugidyke · 1 year
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anyway i miss those kpop selca things where we’d make moodboards with our selfies
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haematophiliac · 2 years
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@bellica​ //
leaves him a small gift. nothing dramatic, just a bottle of her favorite wine. she thought he may enjoy it.
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     Oh, now this is a surprise. A bottle of wine left on his desk from... Ariana? Hm! Interesting. Or, well, perhaps threatening?? Though why would he be threatened? He’s done nothing terribly wrong now, has he? So perhaps it is a simple - if wonderful - gift!
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     He must repay her. If he doesn’t drop dead.
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rocketeering · 2 years
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@bellica​​ //
hands him a knife when she notes him looking for one. ' just return it when you're done, dear. '
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     Oh. Oh oh! Oh Miss Ariana is always too kind to him! 
     It’s a running thing that he is a maniac with a bunch of knives. Which, yes, is true of sorts. He has a few, keeps at least one on him at all times (and who wouldn’t in this day and age with so many threats???). But after an altercation with a traitorous little grunt earlier, he had misplaced the one had had on him. Was it in the guy’s back still???
      “You truly are a lifesaver.” He says, gloved hand reaching out to take the beautiful blade. Oh what a pretty one. Shame he will have to give it back. 
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     “Do I reaaaaally have to hand it over once done?” And why does he need this knife now? Well, to cut off a few fingers, of course! That little grunt hadn’t perished, so the task of taking payment was in order. “You have so many gorgeous blades already.”
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aitan · 1 year
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Comunque la pensiate sulla guerra russo-ucraina, non vi scandalizzate a sentire questi cavolo di talk-show in cui giovanetti quasi imberbi del think-tank destrorso parlano di guerra come a un tavolo di Risiko e poi si mettono a giocare al Monopoli spiegando come l'industria militare risanerà il Paese, e ti raccontano come Crosetto si sta impegnando per fare in modo che la Grecia compri dall'Italia e non dalla perfida Francia di Macron le sue golette militari? E il sottotesto preannuncia che Meloni riempirà di nuovo gli arsenali e svuoterà i granai.
aitanblog.wordpress.com/?s=Guerra&submit=Cerca
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unita2org · 1 month
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L'UNIVERSITA' ITALIANA E GLI ACCORDI CON ISRAELE
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mrdrgr · 6 months
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Bunkasai 2023
#1948, #2023, #Bunka, #BunkaNoHi, #Bunkasai, #Club, #Cosplay, #CostituzioneGiapponesePost-Bellica, #Falò, #Festa, #Giappone, #GiornoDellaCultura, #Libertà, #Maid-cafe, #Matsuri, #Meiji, #ObakeYashiki, #Pace, #Ricorrenza, #Stand
Con il termine bunkasai (文化祭), si intende l’evento rivolto alla celebrazione e progresso della cultura, utilizzando l’apprendimento quotidiano per aumentare la motivazione e l’amore per la libertà e la pace. Letteralmente, bunka (文化), appunto cultura e sai (祭), cioè il kanji di matsuri pronunciato con la lettura cinese, quindi festa. Si svolge in tutte le scuole continua…
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sauolasa · 1 year
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Puma, gioiello della tecnologia bellica malfunzionante
La Germania finisce in una tempesta mediatica, dopo che i carri armati Puma sono stati ritenuti non idonei all'azione, a causa di difetti tecnici
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plutonialab · 2 years
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(Podcast) La fantascienza militare spiegata bene
(Podcast) La fantascienza militare spiegata bene
https://open.spotify.com/episode/0bebJkHPgBh55b5DlNmqUN?si=dd7ce13881d44a50 Da Ender’s Game a Starship Troopers.Da Aliens scontro finale a Gundam.Da Predator a Galactica.La fantascienza militare è un nutritissimo genere della science fiction, con decine di film e romanzi a tema.Spesso non viene capita dalla critica, oppure viene politicizzata a secondo delle convenienze.La puntata di oggi del…
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ltwilliammowett · 5 months
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Medal commemorating the recovery of the sunken treasure ship by Treileben, 1660
In 1660, the famous Swedish engineer, Lieutenant-Colonel Hans Albrekt von Treileben, was commissioned by Marcelis van der Goes to recover what could be from the ship of Captain Waterdrinker which sank on October 8, 1659. The Dutch vessel was then in road from Cadiz to Vlissingen. She rolled on a sandbank off the coast of Zeeland near Westkapelle and sank in a few minutes taking with her 30 tonnes of silver, 200,000 silver coins, diamonds, pearls and a white marble horse with a saddle of gold… Treileben's invention consisting of a diving bell and a system of large grippers enabled him to save so much of the cargo that van der Goes decided to make this rare silver medal to commemorate the event.
Obverse: Boats with men on board raising a sunken wreck, distant view of West-Kapelle. Above, the arms of Marelis van der Goes with a ribbon inscribed in Latin: "SOLI DEO HONOR[EM] / M[ARCELLUS].V[AN DER]. GOES / ET GLORIA[M]".
(MARCELIS VAN DER GOES TO GOD ALONE THE HONOUR AND GLORY)
Below, the arms of Zeeland with a mermaid and a triton
Reverse: The Latin inscription: "In memoriam rei / Quâ arte admirandâ / priorumque sæculorum cogitata / superante, prope Valachros in ple-/-no ac æstuanti mari, sub auspiciis / Senatus Zelandici, ac procurante / Marcel[lo] Goesio, e navi submersâ ac / disruptâ, profundumque sub arenis la-/-titante immensa argenti, tum rudis / tum signati, vis, gemmæ plures, ac / tormenta bellica, subducta, ser- / -vata ac veteribus dominis / ex jure restituta sunt. /1660."
(A memorial of the admirable art surpassing the inventions of previous centuries by which under the auspices of the deputy councillors of Zeeland and the direction of Marcelis van der Goes, a great quantity of silver, coined and uncoined, precious stones and pieces of artillery have been raised up off Walcheren from a ship lost, destroyed and sunk in the sands, and have been returned to their proper owners. 1660)
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kon-igi · 4 months
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THIS LAND IS MINE
@sirkaj ha detto:
Non so se posso riuscire a portare argomentazioni diverse ma ho visto molti video su YouTube e studiato diverse mappe. Non è un genocidio, secondo me, ma un conflitto fra popoli che si odiano. Le risposte ai post non possono essere lunghe. Invito ad aprire YouTube e dare un occhiata ai molti reportage che danno una immagine più precisa, anche se sempre asettica, insapore e inodore. Certo il governo attuale di Israele non è il mio ideale, ma è stato eletto e di elezioni ne hanno avuto diverse negli ultimi anni. È un paese con dinamiche di popolazione complesse ma resta un paese democratico. Come lo è il nostro, anche se il governo attuale non mi piace, o l'Ungheria, che sceglie Orban perché non c'è una opposizione. È vendetta? Invito a vedere le immagini. L'orrore è che parliamo di uomini, donne, bambini, che non hanno scampo. Israele ed Egitto non li vogliono, e il mare è bloccato. E lo era prima del sette ottobre. Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere», sentenziava Ludwig Wittgenstein. E questo mi hanno insegnato da ragazzo. Sono posti lontani...orrori lontani. Dal nostro paese abbiamo mandato una nave ospedale che non ha modo di operare. Tutto inutile. Cerchiamo di fare bene a chi è il nostro prossimo e chissà... Magari è un onda, altrimenti solo ipocrisia.
Perdonami ma qua non dobbiamo valutare se Israele sia uno stato democratico o meno (se vogliamo toglierci subito di torno la reductio ad Hitlerum, anche la Germania nazista tecnicamente lo era, con un parlamento e un cancelliere eletto dal popolo)...
La democrazia è un qualcosa che riguarda i cittadini, mentre noi stiamo discutendo di scelte politiche nei confronti di una minoranza.
Perché Pisani e Livornesi si odiano, da centinaia d'anni, ma possono farlo in modo libero e paritario... Ebrei e Arabi si odiano da migliaia di anni ma ora assistiamo a una contrapposizione sproporzionata tra uno stato armato dalla più grande potenza bellica mondiale e due milioni di poveracci senza cibo, acqua e medicine intrappolati in una striscia di terra larga come Milano e provincia.
Poi, sinceramente, non ho capito se tu concordi o meno oppure il tuo sia solo un flusso di coscienza pieno di dubbi.
Il fatto che siano posti e orrori lontani vale anche per le decine di conflitti MOLTO più sanguinosi, di cui infatti si parla poco o nulla ma la questione è proprio quella: qua tutti non solo ne parlano ma partecipano attivamente al conflitto, anche solo impedendo - letteralmente - che sia promossa una qualsivoglia voce discordante con la narrazione comune.
O urli Bene! Bravo! Bis, Israele! oppure stupri e bruci vive le ebree nei kibbutz.
Una polarizzazione così enorme e univoca negli ultimi anni l'ho vista solo nel conflitto Russo-Ucraino, con la differenza che in quel caso ce la prendevamo con gli oppressori e non con gli oppressi.
Per concludere, vi prego di non continuare a massacrare Wittgenstein citando e ricitando quella sua affermazione senza mai aver letto il suo Tractatus logico-philosophicus... se tu lo avessi fatto avresti capito che il suo tacere si riferisce alle leggi della natura che sfuggono alla comprensione umana e che quindi non possono essere spiegate tramite il verbo logico filosofico, meramente descrittivo pur in modo attivo.
Io, per non far rigirare personaggi illustri nella tomba uso questo:
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P.S.
La nave ospedale che abbiamo mandato è un'onda... anzi, uno tsunami. Di ipocrisia.
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viendiletto · 3 months
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«Erimo quei che xe andadi via…»
Ogni tanto dago un’ociada al mio Nuovissimo Palazzi del 1957. Se trata de una vecia abitudine che me gaveva inculcado la mia seconda mama, la professoressa Maria Concetta Viviano in Berti. Ala parola “Esilio” se lege: “Allontanamento volontario o forzato dalla patria”. Ala parola “Esule” corrisponde la definizion: “Chi o che è in esilio”. Un altro dizionario dise, “Esilio”: l’andare volontariamente o il vivere costretti fuori dalla patria”.
Forse tuto questo vol dir che mi non son un esule; in fin dei conti vivo in Patria! Non ve par?
Alora chi xe esule? Noi o lori? Lori, quei che xe rimasti!? Quei che xe rimasti?
Me par che se andèmo a far ‘ste ciacole dopo 70 ani finimo co’l barufarse de novo, e far saltar fora astio e malanimo.
Cossa fèmo? Dimentichemo?
Distiradi sula «rampa de lancio»
Quei dela mia età se trova oramai tuti distiradi sula “rampa de lancio”, puntadi verso l’alto, pronti a far una bela svolada e andar a trovar quei che ga avudo più premura de noi.
Qualche volta me brusa, quando torno a Fiume, e te trovo qualchedun de quei che non xe andadi via proprio perché i genitori, la familia, iera nati là e là i voleva restar. Me brusa pensar che forse un de quei che me parla e ciacola con mi poderìa esser el fio de quel sporco individuo che ga fato conosser, per la prima e l’unica volta in vita sua, la “residenza turistica” de Via Roma (deta: “nikad doma”) al mio povero papà! Un operaio! Un falegname che ga sgobà tuta la vita. Un polaco, arivado a Fiume co’i mìi noni che no’i saveva parlar altro che polaco e tedesco!
Mio padre, “italian convinto”, ga finido la prima guera mondial drento le trincee italiane e nela seconda lurida guera, ala verde età de 48 ani, el xe andà volontario, de novo a combater come un povero zurlo, per noi, per l’Italia!
Fazemo finta de gnente
Mio papà se ga stancà de viver, a Genova. Lontan dala sua Fiume. El dorme un sono eterno drento una picola nichia sula parte più alta del zimitero de Staglieno. El xe, “ossi contro ossi” in una casetiza insieme con la mia mama. Fino al ultimo giorno de vita el ga sempre parlà in fiuman. El ga vissuto una esistenza fata de ricordi. El se insognava sempre de Fiume, del Corso, del Monte Magior, dela sua bela Fiumara dove el gaveva la botega de marangon.
Adesso el dorme un sono senza sogni cussì che no’l core el ris’cio de riveder, tra i fantasmi dela note interminabile, la figura sporca de quel farabuto co’l muso gialo, che lo ga denunzià ai gianizeri de Tito, de esser stado un fervente italian!
Quel stesso mascalzon che, compena arivadi i drusi in zità, el ga cambià distintivo sula patela dela giacheta! El ga butado via el “fassio” per meter sù la “stela rossa!” Quel stesso infame che, da mediocre imbianchin, de colpo el iera diventado un prepotente dirigente in questura! Omo dela OSNA. Dimentichemo! Fazemo finta de gnente.
Una razion extra de patate boide
A mi me bastarà ricordar el forzado, misero turismo fato dal 1945 al 1947 per i campi profughi de tuta la penisola, insieme al caro indimenticado amico Agostino Sirola, nato a Fianona ma fiuman convinto. Cambiàvimo continuamente campo profughi, andando sempre più a sud. Passando per Roma, dove erimo, ogni giorno, “fissi” al Ministero dell’educazione nazionale per saper qualcosa sula apertura del Colegio de Brindisi. A Roma semo stadi diversi mesi nel Campo profughi del Quadraro. Mi ghe insegnavo qualcosa ai muleti dele elementari che era profughi dala Libia e dala Cirenaica e l’Agostino fazeva el sguatero nela cusina del campo. Una razion extra de patate boide e “saltade” non me mancava mai.
Al Collegio «Niccolò Tommaseo»
A tempo debito semo arivadi, primi assoluti, ala famosa Scola de Marina e ultima temporanea residenza bellica dela Accademia Naval de Livorno. Semo arivadi ancora prima che vegnissi zò el Professor Troili. El signor economo e el segretario, signor Cianciaruso, ne ga sistemado àla bona, in una cantina del Colegio dove, per qualche giorno, gavemo dormido su due letini, con la rede de fero ma senza stramazzi.
Spagheti co’l sugo de pomidori
Magnàvimo, in una saleta, vizin la tavola dei ex funzionari dela scola naval, solo a mesogiorno, spagheti co’l sugo de pomidori. De sera: nisba con contorno de stele in un ziel favoloso. Dopo qualche giorno xe arivà el diretor, el Professor Troili, insieme con quatro o cinque muli del “sientifico”. El resto dela ganga xe arivado a scalioni nel arco de un pèr de setimane. In quel meravilioso colegio che portava el nome de Nicolò Tomaseo (qualche nostro mulo, per far la remenàda, diseva che forse se tratava de un zerto Nikola Tomassic’, dalmato, come lo ciamava i titini…) go passado un ano per ciapar el diploma. Go fato la preziosa esperienza dela vita in coletività. E, per mia fortuna, dopo soli zinque mesi, cominziavo la mia vita de maritimo, imbarcado come “mozo”su un rimorciador nel porto de Savona. Una esperienza molto utile per quanto riguardava tuti i lavori manuali de bordo. Ogni tanto el Comandante, un “paron maritimo” meravilioso, el me fazeva far pratica al timon del rimorciador.
La prima nomina de Comandante
Ero veramente felice e contento ma, ogni volta che zurmàvimo ale varie banchine le grosse navi oceaniche, mi me sentivo el còr come una patata boida. Guadagnavo poco ma gavevo vitto e alogio asicuradi fin che, nel giro de un pàr de mesi, go trovà, con l’aiuto de una cara signorina, segretaria presso la più importante agenzia marittima de Savona, la possibilità de imbarcarme adiritura come alievo ufizial su una nave “Liberty” de diecimila tonelate. Squasi non me sentivo più adosso la scorza de profugo o de esule. Me sentivo libero e, son stado tanto fortunado, de restar imbarcado su quela nave per quasi tre ani consecutivi, senza far una licenza e sbarcar con el grado de terzo uficial. Dopo, la mia carriera xe stada limpida e veloce. A bordo gavevo studiado con grande serietà l’inglese el spagnolo e anca el francese. A 27 ani otegnivo la prima nomina de Comandante con la prestigiosa compagnia genovese “La Columbia”.
La mia famiglia, dopo pesanti peripezie e vessazioni quotidiane, ga podudo finalmente scampar de Fiume per finir in un lontan campo profughi vizin l’Aquila, su per le montagne, in un posto che se ciamava Rojo Pineta. Erimo de novo tuti profughi, esuli. Esuli in Patria.
Erimo quei che xe andadi via…
Reneo Lenski
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thekintsugidyke · 1 year
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youtube
frank having gaffer tape in his treasure box vs the tboy allegations
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arcobalengo · 11 months
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LA NATO ATTACCA
L’EUROPA
 
“Una squadra di sabotatori ha usato la Polonia come base operativa per far saltare i gasdotti Nord Stream che trasportavano gas dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico”: lo ha appurato una indagine ufficiale tedesca, riportata da The Wall Street Journal. 
Gli investigatori tedeschi hanno ricostruito la rotta nel Mar Baltico dello yacht Andromeda, proveniente dalla Polonia, a bordo del quale hanno trovato tracce di HMX, esplosivo militare per la demolizione di infrastrutture sottomarine. Si aggiunge così un altro capitolo esplosivo all’inchiesta del giornalista statunitense Seymour Hersh “Come l'America ha fatto fuori il gasdotto Nord Stream”. Tutto ormai è provato. Nel dicembre 2021 viene convocata alla Casa Bianca una task force – composta da ufficiali della CIA, dello Stato Maggiore e del Dipartimento di Stato –  con il compito di sabotare il Nord Stream. Nel giugno 2022, durante l’esercitazione NATO Baltops, incursori statunitensi e norvegesi, operando dallo yacht Andromeda inviato dalla Polonia, piazzano le cariche sottomarine. Tre mesi dopo, il 26 settembre 2022, un aereo P8 della Marina norvegese sgancia una boa sonar, il cui segnale fa esplodere le cariche.
Il Wall Street Journal lo definisce “uno dei più grandi atti di sabotaggio in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”. È una azione bellica compiuta da tre membri della NATO – Stati Uniti, Norvegia e Polonia – contro la Germania, membro della NATO, per impedire all’Europa di importare gas russo a basso costo. 
Il Segretario di Stato Antony Blinken  ha definito  il blocco del Nord Stream “un'opportunità straordinaria per eliminare una volta per tutte la dipendenza dell’Europa dall'energia russa, un'enorme opportunità strategica per gli anni avvenire” e ha sottolineato che “gli Stati Uniti sono divenuti il principale fornitore di gas naturale liquefatto  all'Europa”. GNL, ovviamente, molto più caro del gas russo. Ora arrivano alla conquista del mercato energetico europeo la Exxon, la Chevron e altre compagnie USA che “hanno  registrato profitti record grazie all'impennata dei prezzi del petrolio”.  
A causa del crescente prezzo dell’energia – scrive il Wall Street Journal – “l'Eurozona scivola verso la recessione, perché l'inflazione danneggia i consumi, e l'Europa è bloccata dall'equivalente economico di un lungo Covid”. In questa Europa è iniziato “il più grande dispiegamento multinazionale di forze aeree nella storia della NATO” con l’esercitazione “Air Defender” che si svolge in Germania sotto comando USA. 
Di Manlio Dinucci.
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Se non fossimo che degli umili servi, dovremmo farci ripagare i danni e gli esborsi subiti
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crazy-so-na-sega · 10 months
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Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l'odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.
-George Orwell
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bicheco · 5 months
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Zelensky il Dentone
Con tutto il rispetto che si deve al leader di un Paese invaso dai russi da due anni, dilaniato dalla guerra civile da nove, infestato di nazisti, corrotto fino al midollo ed economicamente fallito, Zelensky ricorda Guglielmo il Dentone: il personaggio di Alberto Sordi che, nel film I complessi, si presenta al concorso Rai per il nuovo lettore del telegiornale e nessuno osa dirgli in faccia che con quelle zanne non può andare in video. In 21 mesi e rotti di guerra il mediocre comico ucraino si è trasformato in attore consumato, calandosi alla perfezione nella parte e nel copione che gl’impresari e gli sceneggiatori angloamericani gli hanno assegnato: l’eroico condottiero che guida il suo popolo (o quel che ne resta) alla resistenza armata da una controffensiva trionfale all’altra fino alla vittoria dell’Impero del Bene, cioè alla sconfitta della Russia, alla riconquista delle cinque regioni perse e alla caduta di Putin. Purtroppo, come sapeva fin dall’inizio chiunque fosse dotato dei minimi rudimenti di storia, economia, geopolitica e strategia, nessuno di quegli obiettivi è stato mai alla portata: era pura propaganda, del tutto sconnessa dalla realtà.
La realtà sono centinaia di migliaia di vittime (oltre 100 mila fra morti e mutilati ucraini solo nella “controffensiva di primavera” partita in estate e finita in autunno senza lasciare traccia), mandate al macello senz’alcuna speranza dai criminali della Nato, che ne conoscevano l’assoluta inutilità: il comandante Usa Mark Milley aveva previsto il fallimento 13 mesi fa e proposto di sfruttare lo stallo per negoziare un compromesso e salvare il salvabile. Invano. La realtà sono i circa 250 miliardi di dollari buttati dall’Occidente per armare e finanziare l’Ucraina: 132 dai Paesi Ue, 69 dagli Usa, 36,5 da Gran Bretagna e altri Stati. E i mille miliardi di dollari che serviranno per ricostruirla: cifra spaventosa e destinata a lievitare, visto che nessuno fa nulla per fermare la distruzione, anzi tutti s’impegnano a prolungarla in attesa di non si sa bene cosa. Intanto ogni mese di guerra costa all’Occidente 25 miliardi di dollari e altrettanti alla Russia, che però reagisce meno peggio di noi perché, mentre noi ne annunciavamo il default, si riconvertiva all’economia bellica. Anche le braccia aperte dell’Ue a Kiev si sono rivelate promesse da marinaio: sia perché si scopre che l’Ucraina ha ben poco di democratico, sia perché quel buco nero potrebbe inghiottire la già agonizzante economia europea. Perciò ora, con le elezioni in Usa e in Ue, nessuno vuole buttare altri soldi (le vite umane per il cattivo Putin e i buoni occidentali non sono un problema) in una guerra ormai persa. Resta da trovare qualcuno che prenda da parte Zelensky il Dentone e gli spieghi la triste realtà, magari con un disegnino.
Marco Travaglio
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whimsykey · 9 months
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anon was right and i’m gonna be ending my participation in this :/ it seemed cool at the start, i hope things improve and you take important feedback as the project grows cuz yeah internet safety and informing people about what the links they’re clicking on contain is pretty important.
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QUID FUTUIS MODO DE ME STUPRI DIXERIS, FURCULA SCIS TE ME IN SIGILLIS SUMMO GRADUUM MEORUM, ET IN MULTIS EXCURSIONIBUS OCCULTIS IN IMPLICATUM ESSE, ET PER NECES CONFIRMATAS HABEO. EGO IN BELLICA CATUS SUM ET SUM SUMMO IN OMNIBUS COPIIS ARMATIS. NIHIL MIHI ES, NISI ALIUD SIGNUM. EGO TE IRRUMABO ADAMUSSIM DELEBO SIMILIA QUORUM IN HAC TELLURE NUMQUAM VISA SUNT, VERBA MEA STUPRI NOTA. PUTASNE TE POSSE IMPUNE CUM DICERE ME CACAS IN PENITUS COGITA ITERUM, FUTUTOR. DUM LOQUIMUR, ME CONTINGENTES MYSTERIA EXPLORATORUM PER ET RETIACULUM TUUM NUNC INVESTIGATUM EST UT TU MELIUS AD PROCELLAM VERMICULUM PARAS. PROCELLA QUAE MISELLAM DELEO REM PARVAM VOCAS TUAM VITAM. MORTUUS ES STUPRI, HAEDUS. ALICUBI ESSE POSSUM, QUISQUAM, ET TE PER SEPTINGENTOS MODOS NECARE POSSUM, ET NUDIS MANIBUS HOC MODO. NON SOLUM INERMIS IN CERTAMINE LATE EXERCITATUS SUM, SED ACCESSUM AD ARMAMENTARIUM TOTIUS HABEO ET EO UTAR AMPLITUDINE AD ABSTERGENDAM TUAM MISERAM ASINAM FACIEM CONTINENTIS, PARUM CACAS. UTINAM SCIRES QUAM IMPIAM RETRIBUTIONEM TUAM COMMENTARIUM PARVUM TUUM CALLIDUM IN TE DELATURUM ESSET, FORSITAN LINGUAM TUAM STUPRI HABERES. SED NON POTUISTI, NON FECISTI, ET NUNC PRETIUM SOLVES, INEPTE GODDAMN. FUROREM OMNEM SUPER TE EFFUNDAM, ET TU IN EO DEMERGES. MORTUUS ES STUPRI
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