Traballo,
dondolo,
barcollo,
strampello tremulo come fiammelle,
i piedi son fermi,
fermati o raffermi,
il diabete ìmpera ed impèra,
cammino,
l’incedere non è elegante,
ma trasognato e assente,
evanescente come le volute azzurre delle Gauloises,
cammino sempre,
come il folle di Bernardo ai primi del Novecento,
nel tascapane il fegato del maiale appena scannato,
nella scarsea un borsellino di…
descoñecida cor grilo do silencio
alturas para abafarnos a nós mesmos
esperaban que sairamos do traballo: instante de bolboretas
pero como rabaño para a seda
como estrelas fatigadas: as flores afastadas
[DI/ Unha foto dun gato branco coas orellas canelas. Leva un arnés de cadros marróns cunha chapa dourada. Vese soamente a cara de satisfacción e as patas dianteiras do gato xa que está tumbado nalgo. De fondo vese un cuarto un pouco desordeado. /FIN DI]
É traballo honrado, dar boops
[ID/ A photo of a white cat with cream colored ears. He's wearing a brown checkers harness with a golden badge. Only his satisfied face and front paws are visible, as he is laying down on something. A messy room is visible in the background /End ID]
BARREIROS CLAUSURA O CIRCUITO DE CARREIRAS POPULARES 2023 COA ENTREGA DE PREMIOS
🎉O centro sociocultural de San Cosme de Barreiros acolleu onte a clausura da II edición do Circuíto de Carreiras Populares +KmsBarreiros coa entrega de premios aos mellores deportistas así como un agasallo conmemorativo a todas as persoas que participaron en, polo menos, 4 das 6 probas coas que conta o circuíto. A Carreira Solidaria de Reis, a Carreira das Praias, o ½ km Vertical, a Benquerencia Terra-Mar, o Trail Monte Comado e a Carreira Popular Ao Son do Masma.
🤝 Tamén houbo un oco para o agradecemento ás asociacións colaboradoras e organizadoras de varias probas do circuíto. Colectivo Cultural Ollomao, Asociación Cultural e Deportiva Praias de Comado e Asociación Deportiva Augas Santas de Barreiros.
👏👏 Á entrega de premios asistiu a alcaldesa de Barreiros, Ana Ermida e o concelleiro de dinamización, Dani García que agradeceron a numerosa asistencia á Gala así como a boa participación que se acadou este ano no circuíto.
➕ O edil de dinamización fai “un balance moi positivo” e agradece a colaboración “polo traballo e dedicación que tanto deportistas como voluntarios e voluntarias, tecido asociativo e patrocinadores, que fan posible manter en Barreiros 6 carreiras populares xa consolidadas no calendario mariñán”.
2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣ Dani García anunciou tamén a continuidade do circuíto +KmsBarreiros para o 2024 dando comezo “o vindeiro 7 de xaneiro teremos a carreira e andaina solidaria de Reis que dará o pistoletazo de saída a unha nova edición que traerá novidades”. O concelleiro animou a descubrilas “buscándonos nas das redes sociais, facebook e instagram ou a través da app propia do circuíto que está dispoñible tanto para Android como iOS na web www.maiskmsbarreiros.gal.
Se avete figli o figlie adolescenti che non studiano, insistete.
Vi racconto una storia.
Ho passato un'adolescenza difficile, costellata di interruzioni scolastiche. Avevo la sensazione di vivere in una nebbia fitta, umida, insalubre, ogni mia cellula era immersa nel disagio.
Non vedevo a un palmo dal naso e gli adulti mi parlavano del futuro, dell'importanza di finire un liceo. Futuro. Una parola inconcepibile per un adolescente nella nebbia. Mi piaceva solo leggere poesie tristi, scrivere pensieri tristi e ascoltare la Ballata degli Impiccati di De André. Mi è sempre piaciuto scrivere.
A 17 anni non avevo finito nessun liceo, continuavo a cambiarli.
Mia madre, provvidenziale, trovò una strana scuola a Genova, si chiamava Leopardi come il poeta.
Questa scuola, creata apposta per ragazzi nella nebbia, preparava, “cinque anni in uno”, a un esame di maturità per Assistenti alle Comunità infantili. L'esame sarebbe stato esterno, in una scuola di Lucca che prendeva sul serio la formazione per maestri d’asilo e non faceva sconti.
Al Leopardi i professori non erano professori di liceo, erano professionisti nella loro materia. Una era medico, un’altra maestra d’asilo, quello di matematica era ricercatore di matematica all'università. Amavano il loro mestiere. Ci appassionavano.
Non so come, mi ritrovo a essere tra i primi della classe. I miei temi prendono voti alti.
Per l'esame di Lucca partiamo in macchina all'alba con due care amiche che mi ero fatta nella scuola, Adria e Chiara. Lasciamo Genova alle spalle e ricordo, sull’autostrada, una sensazione di sole improvviso. Per la prima volta la nebbia si era diradata. Non sapevo come sarebbe andato l'esame, ma sentivo fiducia. Era una cosa calda dentro le vene, qualcosa che aveva a che fare col futuro. Anche io adesso potevo avere un futuro.
Su 19 studenti della mia classe siamo passati in due.
Mi sono iscritta a Lettere e Filosofia. Ero curiosa di sapere se qualcuno avesse trovato delle risposte a questa cosa stranissima che è la vita.
A Filosofia ho scoperto, non un interesse, ma una passione per lo studio. Non mi interessava più nulla delle risposte sulla vita. Era solo bello studiare fino a notte tarda con Adria. Divorare libri e idee.
Mi sono laureata con 110 e lode con il professor Angelino, che nella foto vedete parlare con entusiasmo dell'oggetto della mia tesi, la percezione delle immagini nel Monsieur Teste di Paul Valéry.
Ogni volta che ho un piccolo successo professionale, come quando la settimana scorsa sono stata invitata a insegnare Storia dell'illustrazione alla Cattolica di Milano, traballo.
Mi viene il dubbio che si siano sbagliati. Invece no, sono proprio io. È la mia storia.
Auguro a tutti i ragazzi e le ragazze nella nebbia di trovare un Leopardi, e ai loro genitori di avere fiducia.