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#vivi e lascia vivere
eliana-mirabile · 2 years
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Non sarà facile , e su questo non posso mentirti , ma sono sicura che ne varrà la pena.
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sofysta · 1 year
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dwarfanonymice · 1 month
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Il post di prima mi ha fatto ricordare quella ragazza che all' università disse chiaro e tondo ad un' altra: "Ma se voi Cattolici credete che la vita dopo la morte ci sia, perché vi impegnate in questo mondo e non morite direttamente in modo da lasciarlo a chi ci vuole davvero stare?" Chi ha tempo da perdere in questo modo per essere così crudele con gli altri è meglio che davvero ripensi alle sue scelte di vita.
Ah, le due ragazze appartenevano ad un corso di mediazione interculturale.
Dello stesso corso facevano parte due ragazzi che ridacchiavano su un fumetto in cui delle donne erano stuprate ogni volta.
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ragazzoarcano · 2 years
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“Ogni tanto tenta di vivere e basta. Vivi semplicemente. Non lottare e non forzare la vita. Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Permetti a ciò che è, di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada. E ciò che accade, te lo garantisco, libera.”
— Osho
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wutternach · 6 months
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amour de l'après-midi
Oggi mi occupo di te. Quante volte lo ho voluto fare senza potertelo dire, quante volte ho sentito il desiderio di farti ascoltare la mia voce nel silenzio delle pareti nascoste dalle librerie di legno chiaro. Ascoltare, questo devi fare, sentire entrare nella testa le parole. Chiudere gli occhi e lasciare che io solo possa vedere la luce del sole del tardo pomeriggio entrare dalle tapparelle a metà. La polvere che si muove lenta, le mani che si occupano della tua pelle calda.
Oggi mi occupo dei tuoi pensieri, li prendo tra le dita e li muovo lenti, confondendoli, accarezzandoli, trasformandoli da sacri a profani, da disillusi a speranzosi. Oggi le mie mani ti prendono la carne, te la rendono morbida, te la rendono cambiata. Con il tempo che ci vuole a vivere il piacere, a farlo entrare dalla schiena, a farlo passare nelle scapole, sentirlo sfiorare il collo. Il tuo collo da scoprire, il tuo collo da annusare, da sfiorare con le dita e accompagnare con le mani aperte.
Senti il calore sui palmi, senti il calore negli occhi. Oggi lascia fare, lasciati fare, lasciati amare, lasciati toccare, lasciati baciare, lasciati accarezzare, lasciati prendere, lasciati andare. Oggi lascia le mie mani sui tuoi fianchi sinuosi, sui tuoi spigoli scoperti, lascia la tua pelle davanti ai miei occhi, preda del mio desiderio, oggetto delle mie dita. Lascia che il mio piacere di dare diventi il mio piacere di dire, che il tuo godere del desiderio diventi piacere delle parole ascoltate. Con cura, con delicatezza, con sfrontatezza. Oggi ti parlo dei segreti che ho custodito nella mia mente, ti confesso pensieri irrealizzati e sempre più forti, mentre ti scopro la pelle ambrata. Oggi ti dico tutti i miei veri desideri su di te, sulla tua bocca, sul tuo seno che ogni giorno è più bello, sui tuoi capezzoli che diventano ogni ora più invitanti. Oggi ti parlo della mia voglia con le mani ferme sul tuo culo nudo, così senti nelle orecchie e senti nella pelle. Oggi ti lecco la schiena e ti parlo di noi, dei giorni passati e di quelli futuri, delle idee più segrete, delle volte che mi hai fatto godere, delle volte in cui ti ho fatta godere, delle mille volte in cui ti farò godere solo entrandoti nei pensieri, nei momenti più improbabili. Senti la mia bocca come si occupa della tua tranquillità? Senti la mia lingua che ti lecca i brividi, che ti succhia le scapole? Pensa tutti i momenti in cui avresti voluto essere nuda davanti a me, esibire il tuo corpo erotico al mio sguardo estatico. Ricorda tutte le volte in cui hai voluto osare, in cui hai voluto superare il limite per vivere l’orgasmo che ti prende la testa, prima che il corpo. Ripensa ai giochi proibiti, voluti, preparati, dimenticati e poi vissuti, alle mani che hai desiderato addosso, tra le gambe, sulla fica, nella bocca aperta, con gli occhi fissi nei tuoi. Mani di un altro, mani di un’altra. Vivi le mie carezze che diventano strette, le mie mani dolci che diventano forti. Senti il piacere del sentirsi toccata, esplorata, avvinghiata. Girati, esponiti, apri il tuo desiderio segreto alle mie labbra. Fatti leccare la pelle, il calore, l’odore, fatti annusare il sapore, fammi succhiare il bisogno di sentirti amata, presa, desiderata, voluta come se fossi l’unica cosa al mondo, come se fossi la più attraente, desiderabile, invitante, eccitante, arrapante persona che c’è. Fammi prendere quello che sei per me, oggi, fattelo sentire addosso, piena di un desiderio senza confini, senza paure, senza freni. Riempi le mie mani, la mia bocca, le mie labbra, regalami tutta la tua passione.  E io ti farò sentire l’amore sotto la pelle.
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gocciaemozione · 7 months
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Non importa quale sia la tua origine, non importa quale sia la tua lingua, la luce del giorno illumina tutti dando una speranza e un soffio d'amore, tu vivi e ti lasci vivere il sorriso e lascia che il mondo sorrida.
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gregor-samsung · 3 months
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" Il colonialismo può essere descritto come il movimento attraverso cui gli europei hanno creato nuove nazioni «bianche» in diversi luoghi del mondo dove popolazioni indigene avevano le loro forme organizzative. Queste nazioni potevano essere create solo con l’applicazione di due logiche legate alla conquista: la logica dell’eliminazione – sbarazzarsi con tutti i mezzi possibili delle popolazioni indigene, incluso il genocidio – e la logica della disumanizzazione – considerare i non europei come inferiori e quindi non meritevoli degli stessi diritti dei coloni. In Sudafrica queste logiche gemelle portarono alla creazione del sistema dell’apartheid, fondato ufficialmente nel 1948, lo stesso anno in cui il movimento sionista tradusse le stesse logiche in un’operazione di pulizia etnica in Palestina. Come questo libro tenta di dimostrare assumendo la prospettiva del colonialismo di insediamento, eventi quali l’occupazione della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, il processo di Oslo e il disimpegno da Gaza nel 2005 rientrano tutti nella stessa strategia israeliana che mira a occupare la maggior parte di terra palestinese con il minor numero di palestinesi possibile. I mezzi per raggiungere questo obiettivo sono cambiati nel tempo e il progetto rimane incompiuto. Tuttavia, tale aspirazione è il principale carburante che alimenta il fuoco del conflitto.
In questo modo l’orribile connessione tra le logiche della disumanizzazione e dell’eliminazione, così evidente nella storia del colonialismo europeo, si è fatta strada per la prima volta negli stati autoritari del Medio Oriente. Si è manifestata spietatamente, tra una moltitudine di altri casi, nell’annientamento dei curdi da parte di Saddam Hussein, così come nelle azioni punitive compiute dal regime di Assad nel 2012. È stata poi impiegata anche da gruppi che si oppongono a quel regime: i peggiori esempi sono le politiche genocide dello Stato Islamico. Solo le popolazioni di questa regione possono mettere un freno all’imbarbarimento delle relazioni umane in Medio Oriente. Tuttavia, devono essere aiutate dal mondo esterno. Insieme, la regione dovrebbe tornare al suo passato, non così lontano, quando il principio fondamentale era «vivi e lascia vivere». Nessuna seria discussione sulla fine delle violazioni dei diritti umani in Medio Oriente può ignorare i cento anni di abusi in Palestina. Le due cose sono intrinsecamente connesse. "
Ilan Pappé, Dieci miti su Israele, traduzione di Federica Stagni, postfazione di Chiara Cruciati, Tamu editore, 2022. [Libro elettronico]
[Edizione originale: Ten Myths About Israel, New York: Verso, 2017]
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poesiablog60 · 10 months
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Ogni tanto tenta di vivere e basta. Vivi semplicemente.
Non lottare e non forzare la vita. Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Permetti a ciò che è, di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada. E ciò che accade, te lo garantisco, libera.
Osho Rajneesh
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oggisonoalmare · 4 months
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Iniziare ad applicare il “vivi e lascia vivere” senza forzare le persone.
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occhietti · 1 year
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Quello che mi ha insegnato la vita è che, prima o poi, quello che TU SEI viene riconosciuto.
Magari non sempre nei tempi che vorresti… Magari esercitando infinita pazienza e, ogni tanto, pensando che non ci sia via d’uscita, ma arriva un momento in cui la vita ti ripaga.
Ti ripaga dell’amore che hai donato.
Ti ripaga dei sentimenti che sembravano senza via d’uscita. Capita anche di scoprire che - in quella storia così complicata - non eri la sola ad amare, ma soprattutto che Lui c’era. Magari non come avresti voluto, ma c’era.
Quando ci sei dentro - troppo vicino insomma - molte cose non sono chiare. Il tempo e la distanza regalano luce. Allora scopri che “quella cosa” che ritenevi sbagliata era la cosa più giusta al mondo.
Per tanti infiniti motivi tra i quali spicca che proprio quell’ “errore di vita” ti ha reso migliore, ti ha fatto crescere, ti ha permesso di conoscerti meglio, ti ha insegnato o svelato una delle infinite sfaccettature dell’amore.
Quindi AMA.
Ama e fregatene se ti sembra che ami solo tu. Se l’altro sente che ami, non è amore speso invano.
Quindi mettiti in gioco: non perdi mai, se vivi.
Quindi non avere paura di soffrire: si soffre di più a cedere alla paura. La vita mi ha dimostrato che quando ho sentito l’altro, non mi sono mai sbagliata. Non ero sola in quel momento e quel Noi esisteva anche quando sembrava che così non fosse.
Paure, situazioni, realtà, vissuti (che non possiamo sempre comprendere) sono spesso da ostacolo alla comprensione dell’altro o al vivere liberamente, ma quando due anime si toccano… le impronte restano. E non c’è tempo che tenga. E non c’è gomma di vita capace di cancellarle.
Quindi AMA.
E FREGATENE.
E lascia impronte d’amore.
Sono strade lastricate di luce.
- Letizia Cherubino -  Se non t’incontro nei sogni, ti vengo a cercare
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sofysta · 2 months
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Sinceramente leggo certe cose e boh voi state male, ma quel detto famoso "vivi e lascia vivere" l'avete mai sentito?
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scogito · 2 years
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Shakira viene sparata al petto con un colpo che le estrae il cuore. Le resta un buco all'altezza del quarto chakra (verde). Nel frattempo il testo della canzoncina ricorda e ripete che i motivi della fine della relazione non sono di nessuno dei partecipanti, ma sono dovuti alla monotonia. Così ci deresponsabilizziamo per bene, anche se però io donna ho "amato" di più. Intanto mangia patatine (che ripone aperte sullo scaffale) e vaga come uno zombi (perché è normale così dopo una rottura) dopo che le calpestano il centro cardiaco. Arriva in una specie di tempio con cassette di sicurezza, depone il cuore in una di esse e lo lascia lì, in mano a chi le ha sparato. Se ne va tenendosi la chiave e col ghigno di chi si è tolta il peso della sofferenza.
I sentimenti fanno male, lasciali perdere, resta vuoto e vivi scemo.
I media raccontano l'ultimo singolo di questa pedina del Sistema come la fine del suo matrimonio, descrivendo una donna contemporaneamente vittima e indipendente. Mescolano sempre verità e bugie. Lo scopo per il quale queste merdate arrivano sparate subito in classifica è educare alla perdita di sé e a vivere senza alcuna forma di empatia.
L'empatia è il linguaggio dello Spirito. Tolto il cuore non puoi avere più alcuna connessione d'Amore.
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aurozmp · 1 year
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“vivi e lascia vivere”
va bene, bel consiglio, fallo tu.
io voglio vivere di tristezza e rancore.
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chris69003 · 8 months
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Zaoooooo… buona sera ..
Si dice … Vivi e lascia Vivere…Io sono più per ..
Vivi e manda a fancullo chi non ti lascia Vivere…👽
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sottomarina · 8 months
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Lascia perdere la paura di vivere, vivi e basta. Lascia che le cose accadano.
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c3ss4 · 18 days
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forse nessuno va a rompere il cazzo a lui perché lui ha amici e amiche, tu sei sola con il tuo ragazzo e non c’è nessun altro
forse semplicemente sai troppo poco di me per dare gudizi💗💗💗
detto questo semplicemente io sono andata avanti. questo è il motivo per cui io in primis non parlo mai di lui se non quando persone terze (ovvero te) fanno il suo nome. vivi e lascia vivere cucciola
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