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#Pietro Alemanno
neapolis-neapolis · 2 years
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Pietro Alemanno, Vergine e San Giuseppe (1484-85), dalla Basilica della Santissima Annunziata Maggiore, Certosa e Museo di San Martino, Napoli.
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concupiscience · 1 year
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Pietro Alemanno, 1485
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joseandrestabarnia · 2 months
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TÍTULO: Políptico de Monterubbiano AUTOR: Pietro Alemanno FECHA: 1475 - 1480 MATERIAL Y TÉCNICA: Tempera INVENTARIO: Reg. Cron. 161-6131-165 El políptico, inscrito en un inventario de la iglesia de San Francisco de Monterubbiano en 1728, fue requisado en 1811 por Angelo Boccolari, profesor de la Academia de Módena, tras la supresión de las congregaciones religiosas. Inicialmente atribuido a Perugino, se dividió en tres partes y pasó a formar parte de las colecciones de la Pinacoteca di Brera en 1811; en el inventario napoleónico se dividió en tres grupos, porque cada par de santos de orden superior e inferior está pintado en un solo panel, al igual que los dos temas centrales. Los tres grupos permanecieron expuestos por separado, en distintas salas, con la atribución genérica a la 'escuela de Las Marcas' hasta 1912, cuando fueron reunidos y montados en un marco de estilo de finales del siglo XV, con una disposición probablemente diferente a la original.
La obra fue devuelta a Pietro Alemanno por Ricci en 1907.
Información e imagen de la Pinacoteca de Brera.
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burlveneer-music · 10 months
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Nicola Conte - Umoja - the host of musicians on his new album take his sound even closer to the ideal of 70s-era soul-jazz
Renowned Italian spiritual jazz master, DJ, producer, guitarist, and bandleader Nicola Conte proudly presents his new album Umoja via London based label Far Out Recordings. A joyous exultation across ten tracks, Umoja taps into the abundant well of knowledge Conte has amassed over his career as connoisseuring compiler and archivist of deep jazz, latin, afrofuturist, bossa-nova and soul music from around the world. Expressing unity, oneness and harmony in Swahili, Umoja coalesces universal feelings through the multifaceted global music Conte has spent his life studying and researching. The music of Umoja draws on the deep-dug 70's independent spiritual and free jazz sounds, private-press soul records, and African and Afro Caribbean rhythms in Conte’s collection. But he equally recognises his debt to many of the decade’s more celebrated musical icons, such as North American cosmic jazz masters Lonnie Liston Smith and Gary Bartz, and Afrobeat originators Fela Kuti and Tony Allen. Proudly revivalist, Umoja was recorded direct to analog tape, with just two takes for each track. “Searching for an unadulterated, spontaneous, almost improvised feeling”, Nicola made sure that the few overdubs were also transferred to tape in order to retain the colour and warmth of the analog sound. “Very little post production or editing has been added, so what you hear is largely what happened in those magical live sessions”. Zara Mcfarlane - Lead Vocals On Arise/life Forces/freedom & Progress Bridgette Amofah - Lead Vocals On Dance Of Love & Peace/soul Of The People/flying Circles Myles Sanko - Lead Vocals On Into The Light Of Love Timo Lassy - Tenor Saxophone Teppo Makynen - Drums Pietro Lussu - Fender Rhodes , Wurlizter, Acoustic Piano Alberto Parmegiani - Guitar Abdissa Assefa - Congas & Percussions Ameen Salim - Fender Bass & Double Bass On Freedom & Progress/Flying Circles/Umoja Unity Marco Bardoscia - Electric Bass On Dance Of Love & Peace/Arise/Life Forces Luca Alemanno - Fender Bass & Double Bass On Soul Of The People/Heritage/Into The Light Of Love Simon Moullier - Vibraphone On Arise/Heritage Dario Bassolino - Fender Rhodes Piano & Moog On Soul Of The People/Into The Light Of Love Magnus Lindgren - Flute On Into The Light Of Love Fernando Damon - Drums On Heritage Milena Jancuric - Flute On Heritage Pasquale Calo’ - Tenor Saxophone On Flying Circles Hermon Mehari - Trumpet On Freedom & Progress Paola Gladys - Vocals On Flying Circles/Freedom & Progress Chantal Lewis - Vocals On Into The Light Of Love Jaelee Small - Vocals On Into The Light Of Love Produced By Nicola Conte Music Composed By Nicola Conte & Alberto Parmegiani Except Into The Light Of Love By Conte/Parmegiani/Sanko Arise By Conte/Parmegiani/Mcfarlane Soul Of The People By Conte/Parmegiani/Amofah
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noisynutcrusade · 5 months
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“Indipendenza” is born in Rome. Alemanno's party between Catholics, defense of life and social issues
It will be a party that looks to the future, but with its roots firmly planted in the past, that of Gianni Alemanno, former mayor of Rome, and spokesperson of the nascent ‘Italian Independence Movement’. The ingredients – dissected today at the Midas hotel in Via Aurelia, a few kilometers from San Pietro – are those of a popular national party. Certainly Catholic, but which has nothing to do with…
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purpleavenuecupcake · 3 years
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Istruzione. Dal 3 al 5 novembre la prima settimana della RiGenerazione
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In tutta Italia iniziative organizzate dalle scuole su rispetto dell'ambiente, riciclo, riduzione degli sprechi, mobilità sostenibile e corretti stili di vita Il 3 a Roma l'evento di lancio con il Ministro Bianchi e la Sottosegretaria Floridia Al via, dal 3 al 5 novembre prossimi, la prima edizione della settimana nazionale della RiGenerazione, indetta dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione Scuola, il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole. Laboratori, dibattiti, iniziative su riciclo, riuso, sostenibilità, rispetto dell'ambiente, nuove forme di mobilità animeranno la settimana che sarà aperta il 3 novembre, alle 10.30, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dalla Sottosegretaria Barbara Floridia, con un evento che si svolgerà a Roma, a Villa Piccolomini, con il coinvolgimento di alcuni partner e delle alunne e degli alunni della Scuola primaria dell’I.C. “Baccano” che, insieme ai loro insegnanti, parteciperanno ad attività didattiche collegate ai temi del Piano. La mattinata sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sui canali social del Ministero. In contemporanea, centinaia di scuole su tutto il territorio nazionale aderiranno alla settimana della RiGenerazione con le loro iniziative, dai laboratori enogastronomici per la preparazione di piatti della tradizione nel rispetto dell'ambiente, alle attività di ripulitura di spiagge e siti archeologici, ai dibattiti sulla sostenibilità, alla messa a dimora di alberi e piante. Tutte le storie saranno raccolte in una mappa dell’Italia popolata dalle scuole protagoniste della RiGenerazione. La mappa sarà presentata il 3 novembre a Roma ed è inoltre pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione. L’evento sarà l’occasione per presentare alcuni dei partner della Green Community, la rete nazionale voluta dal Ministero dell’Istruzione per collaborare con l’Amministrazione e le scuole di tutto il territorio nazionale nella realizzazione del Piano. Condivideranno le loro iniziative di supporto alle scuole il Generale C.A. Antonio Pietro Marzo, Comandante Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri; l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone della Guardia Costiera; il Professor Andrea Lenzi, Presidente Health City Institute; Giovanni Parapini, Direttore Rai per il sociale; Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo; Vanessa Pallucchi, Vicepresidente di Legambiente, Martina Alemanno, Responsabile Educazione e Sensibilizzazione delle giovani generazioni per Asvis e Andrea Ripa di Meana, Amministratore unico di Gse – Gestore dei servizi energetici. Tra i relatori, anche il Professor Federico Maria Butera, membro del Comitato Tecnico Scientifico di RiGenerazione Scuola. Read the full article
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tmnotizie · 5 years
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SAN BENEDETTO – Le Annunciazioni tra Marca e Umbria: il ritorno delle sculture di Rotella nelle terre ferite del sisma. Questo il progetto, ideato dai Musei Sistini, ma che si realizzerà in piena collaborazione e sinergia con il Comune di Rotella e che ruota attorno al ritorno temporaneo del gruppo ligneo raffigurante l’Angelo Annunziante e la Vergine Annunciata; lo stesso fu ceduto nel 1919 dalla chiesa parrocchiale di Rotella alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, dove a tutt’oggi si trova lungo il percorso espositivo.
Il gruppo scultoreo, legato agli stilemi della pittura locale, da Carlo Crivelli a Pietro Alemanno, fu definito da Luigi Serra, allora Soprintendente delle Marche e autore dell’acquisto, come “il miglior saggio di scultura abruzzese conservato nella Marca”.
Evidenti sono i rapporti delle due sculture con la celebre Annunciazione di Carlo Crivelli del 1486, oggi alla National Gallery di Londra e con le tavole della cimasa del trittico di Camerino, le cui parti laterali, raffiguranti l’Angelo Annunziante e la Vergine Annunciata, si trovano oggi a Francoforte, presso lo Städel Museum/ Städelsches Kunstinstitut lo und Städtische Galerie.
Queste due tavole esemplificano molto bene le novità apportate da Carlo Crivelli al tema dell’Annunciazione, ponendosi quale modello iconografico cui quasi certamente ha guardato l’autore del gruppo ligneo di Rotella. I contatti in corso con l’attuale direttore della Galleria Nazionale delle Marche, Dott. Peter Aufreiter, permetteranno di far tornare temporaneamente le due sculture nel Museo di arte sacra di Rotella, andando a costituire il nucleo centrale dell’esposizione.
La mostra intende presentare al pubblico opere di uno stesso soggetto e appartenenti al medesimo ambito figurativo crivellesco, assieme ad altri lavori ad esso collegati, per vicinanza culturale e geografica e realizzati nell’Ascolano, nell’Abruzzo settentrionale e in Umbria.
Numerosi sarebbero i rimandi iconografici e stilistici generati dal confronto di queste opere con testimonianze, soprattutto pittoriche, che si riferiscono al popolare tema dell’Annunciazione: si pensi ai celebri dipinti di scuola camerte databili alla metà del Quattrocento o alle opere dei crivelleschi sparse in numerosi borghi montani tra Marche e Abruzzo.
Il legame delle Marche con il tema dell’Annunciazione risulta peraltro particolarmente forte grazie soprattutto alla presenza della Santa Casa, giunta a Loreto nel Trecento, secondo la tradizione, ed intorno alla quale è stato eretto uno dei Santuari mariani più noti al mondo.
Sebbene l’iconografia della Vergine lauretana si caratterizzi per una sua propria immagine, affatto diversa da quella dell’Annunciazione, è tuttavia innegabile che il significato connesso al Santuario mariano sia stato un elemento di rafforzamento della devozione verso questo avvenimento di cruciale importanza nella storia dell’umana salvezza.
Il ruolo che questa ricorrenza ha sempre ricoperto, infatti, è testimoniato da altri eventi singolari come, ad esempio, l’acquisizione nel 1482 da parte del territorio ascolano, della Libertas Ecclesiastica avvenuta il 25 marzo,  giorno dell’Annunciazione; ed è proprio in questa occasione che vennero commissionate ad Ascoli Piceno notevoli opere d’arte sul tema, come il dipinto di Pietro Alemanno (Ascoli Piceno, Pinacoteca) e la pala di Carlo Crivelli per i Francescani osservanti della chiesa dell’Annunziata (Londra, National Gallery).
Inoltre, un importante santo dell’ordine, Giacomo della Marca, aveva già sostenuto, attraverso la predicazione, la devozione alla Vergine Annunciata, come testimonia il dono fatto alla vicina città di Fermo della Sacra Icona (oggi nel locale Museo Diocesano), preziosa tavola dipinta e impreziosita da una coperta d’argento contenente una reliquia dell’Annunciazione.
Proprio grazie a questa devozione nel secondo Quattrocento si diffondono dipinti e gruppi lignei raffiguranti l’Annunciazione in una vasta area tra Marche, Umbria e Abruzzo: la mostra intende dunque offrire un approfondimento di questo tema dal punto di vista storico, artistico e devozionale.
Il piano della mostra prevede l’esposizione delle seguenti opere che si ritengono di fondamentale importanza per la coerenza del progetto:
Scultore delle Marche meridionali, fine sec. XV Angelo annunciante e Vergine Annunciata, legno scolpito e dipinto, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche.
Scultore abruzzese, 1410-1420 ca. Angelo annunciante e Vergine Annunciata, marmo scolpito, Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Scultore marchigiano, sec. XV, Angelo annunciante e Vergine Annunciata, legno scolpito e dipinto, Ripatransone (AP), Pinacoteca Civica
Ignoto scultore, seconda metà sec. XV, Angelo annunciante e Vergine Annunciata, legno scolpito e dipinto, Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria.
Pittore crivellesco, fine sec. XV, Polittico di Poggio Canoso, tavola dipinta, museo diocesano, Ascoli Piceno
Atelie di Bruxelle, 1460-70, l’Annunciazione, arazzo, Pinacoteca civica, Fermo
Bartolomeo da Montelparo, 1520, Croce astile con rafigurazione dell’Annunciazione, argento inciso e niello, Parrocchia San Marone, Monteleone fi Fermo
Unitamente alla finalità artistico-scientifica appena descritta, un importante obiettivo di questa mostra è quello di creare, attraverso l’arte, un volano per l’incremento del settore turistico del piceno dopo gli eventi sismici. Da un punto di vista prettamente legato alla storia dell’arte, si intende infatti creare un richiamo per gli esperti e amanti dell’arte sacra, che specificatamente decideranno di venire a visitare la mostra di Rotella in quanto attratti da questa unica e probabilmente irripetibile simultanea presenza di testimonianze pregevoli.
Un ulteriore obiettivo è anche quello di convogliare nelle aree interne dell’entroterra, ricche di storia e di tradizioni religiose, una parte dell’ingente porzione di turisti che tradizionalmente nei mesi estivi affollano le località turistiche della costa, interessati principalmente al classico turismo balneare ma anche desiderosi di iniziative ed eventi socio-culturali, quali quelli legati alle manifestazioni religiose e artistiche.
Scaturisce infatti da questa richiesta di diversificazione dell’offerta turistica l’inaspettato successo di pubblico che nell’estate 2018 ha fatto registrare la mostra “Opere d’arte salvate dal terremoto da Camerino e dalle terre Sistine” tenutasi a Rotella dal 22 luglio al 30 settembre 2018.
Facendo tesoro di questa esperienza, ci si prefigge con questa nuova e scientificamente ancora più probante iniziativa artistico-culturale programmata per l’imminente estate, di creare un modello concreto di sviluppo, capace di valorizzare i centri minori del Piceno. 
La mostra che apre sabato 29 giugno e chiuderà il prossimo 29 settembre,è realizzata con il contributo della Regione Marche, del Bim, della Fondazione Carisap e soprattutto delle aziende locali.
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ninetv-blog · 6 years
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Carlo Crivelli: A collections of 108 Paintings (HD) [Early Renaissance]
Carlo Crivelli: A collections of 108 Paintings (HD) [Early Renaissance]
Carlo Crivelli Born: c.1435; Venice, Italy Died: c.1495; Marche, Italy Nationality: Italian Art Movement: Early Renaissance Painting School: Venetian School Genre: religious painting Field: painting Wikipedia: en.wikipedia.org/wiki/Carlo_Crivelli ------------------- Carlo Crivelli ( Venice c. 1430 – Ascoli Piceno 1495) was an Italian Renaissance painter of conservative Late Gothic decorative sensibility, who spent his early years in the Veneto, where he absorbed influences from the Vivarini, Squarcione and Mantegna. He left the Veneto by 1458 and spent most of the remainder of his career in the March of Ancona, where he developed a distinctive personal style that contrasts with that of his Venetian contemporary Giovanni Bellini.
Unlike the naturalistic trends arising in Florence during his lifetime, Crivelli's style continues to represent the courtly International Gothic sensibility. His urban settings are jewel-like and full of elaborate allegorical detail. He favored verdant landscape backgrounds, and his works can be identified by his characteristic use of fruits and flowers as decorative motifs, often depicted in pendant festoons, which are also a hallmark of the Paduan studio of Francesco Squarcione, where Crivelli may have worked.
His paintings have a linear quality identified with his Umbrian contemporaries. Crivelli is a painter of marked individuality. Unlike Giovanni Bellini, his contemporary, his works are not "soft", but clear and definite in contour with marked attention to detail. His use of "trompe l'oeil", often compared with that found in the works of Northern Renaissance painters like Rogier van der Weyden, includes raised objects, such as jewels and armor modeled in gesso on the panel.
Commissioned by the Franciscans and Dominicans of Ascoli, Crivelli's work is exclusively religious in nature. His paintings consist largely of Madonna and Child images, Pietà, and the altarpieces known as polyptychs that were increasingly unfashionable. Often filled with images of suffering, such as gaping wounds in Christ's hands and side and the mouths of mourners twisted in agony, Crivelli's work fulfills the spiritual needs of his patrons. These ultra-realistic, sometimes disturbing qualities have often led critics to label Crivelli's paintings "grotesque",[citation needed] much like his fellow Northern Italian painter, Cosimo Tura. His work attracted numerous prestigious commissions and must have appealed to the taste of his patrons.
Carlo Crivelli died in the Marche (probably Ascoli Piceno) around 1495. Vittorio Crivelli, with whom he occasionally collaborated, was his younger brother. Pietro Alemanno, a painter who immigrated to the March of Ancona from Germany/Austria, was his pupil and collaborator. Donato Crivelli, who was also a pupil of Jacobello and was working in 1459, may be of the same family as Carlo. ---------
---------------------------------------------------- BAROQUE [Post Renaissance Art] :  https://www.youtube.com/playlist?list=PLOZVqusZxS_TFGVWRL6nG5V3C9j3h5xnp
HIGH RENAISSANCE [Renaissance Art]:  https://www.youtube.com/playlist?list=PLOZVqusZxS_TAW8yBAWDSpPeV-B4EUnUe
EARLY RENAISSANCE [RENAISSANCE ARTS] : https://www.youtube.com/playlist?list=PLOZVqusZxS_Rl5u1xeWi3_hNWVbd99rp8
PROTO RENAISSANCE [Renaissance Art] :  https://www.youtube.com/playlist?list=PLOZVqusZxS_R6P61q7DOnuZgGGsqw-tN3
Medieval Art :  https://www.youtube.com/playlist?list=PLOZVqusZxS_T7YNe7cv7fLpg6Hej3NiSh
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realnews20 · 7 years
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Ius soli, Di Pietro vs Alemanno: “È un diritto che va garantito”. “Fai retorica d’accatto, la cittadinanza non si regala” – Il Fatto Quotidiano Bagarre a Omnibus (La7) sul tema migranti. Ad accendere la miccia è l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che menziona lo Ius Soli come “segnale di apertura” che agevolerebbe “il moltiplicarsi dei flussi migratori”.
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neapolis-neapolis · 3 years
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Giovanni e Pietro Alemanno, Presepe (1478), dalla Chiesa di San Giovanni a Carbonara, Certosa e Museo di San Martino, Napoli.
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thrillerlibri-blog · 7 years
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Premio Strega - Mozzarella italiana D.O.P.
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Anche quest'anno si apre il bando per il famosissimo premio Strega, per la precisione l'iscrizione è stata aperta da poco ma come ci si iscrive al premio? Quali sono le reali possibilità di vincerlo? E la risonanza nelle librerie? Analizziamo assieme quello che c'è oltre il vetro, oscurato, di un premio così importante.
Dal 1944 i conti non tornano
Cominciarono, nell’inverno e nella primavera 1944, a radunarsi amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati, gente di ogni partito unita nella partecipazione di un tempo doloroso nel presente e incerto nel futuro. Sono queste le parole con cui Maria Bellonci presenta il premio Strega, ambito da molti scrittori e vinto da pochi, 70 per la precisione. Il premio è istituito a Roma, ed è definito come: Il premio letterario Strega degli Amici della domenica; nome con cui sono identificati i componenti della giuria dal gruppo che si riuniva in casa Bellonci il pomeriggio della domenica. La giuria era composta alla data di fondazione del premio (1947) da centosettanta Amici e comprende attualmente quattrocento votanti. Un bel numero di persone a quanto pare, che legge e commenta i romanzi proposti e screma i partecipanti fino al numero minimo, così da poter sottoporre solo i migliori al giudizio finale con cui decretare il vincitore.
Però...
Eh si, c'è un però che fa riflettere. Che mi ha fatto drizzare le antenne e documentare e infine redarre questo articolo: All’organizzazione del premio presiede un Comitato direttivo composto da due rappresentanti della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, due rappresentanti della società Strega Alberti Benevento, tre vincitori del Premio Strega e quattro Amici della domenica. Del Comitato non possono far parte dipendenti delle case editrici ammissibili a partecipare alla competizione. beh, fin qui tutto bene, ma continuando a leggere si nota che: Ogni libro è presentato da due Amici della domenica, i quali sono garanti del consenso dell’autore a partecipare al premio. Spetta ai due Amici motivare la candidatura inviando, ciascuno per proprio conto, una lettera di presentazione che contenga un breve giudizio critico sul libro proposto. Le lettere dovranno pervenire alla sede del premio (via Fratelli Ruspoli 2, 00198 Roma) entro il termine di anno in anno comunicato dalla segreteria. Ecco il problema. Bisogna essere presentati. È normale che un premio così ambito sarebbe invaso da proposte letterarie indecenti, la segreteria sommersa di plichi inviati da tutto il Bel Paese, ma è indegno che si classifichi come "importante" un concorso dove si può partecipare solo se almeno due giuristi ti propongono. Ed è qui che mi voglio soffermare, perché se i giuristi de "gli amici della domenica" fossero dei lettori forti (chi come me legge dai 20 ai 40 libri all'anno) allora sarebbe probabile che autori sconosciuti, ma molto bravi, riuscissero a partecipare. Purtroppo gli Amici della domenica sono tutt'altro che lettori forti, o per meglio dire, i lettori veri sono una minoranza. I militanti di questa schiera annoverano tra le loro fila politici, scrittori, persone influenti nell'ambito editoriale, manager ecc... In altre parole se non "conosci" non partecipi. La lista completa degli Amici della domenica è aggiornata annualmente, ed è consultabile a questo indirizzo. Noterete nomi quali: Gianni Alemanno (in forza quest'anno) Gianni Letta (in forza quest'anno) Stefano Rodotà  (in forza quest'anno) Francesco Rutelli  (in forza quest'anno) Walter Veltroni (in forza quest'anno) Inge Feltrinelli (in forza quest'anno) e altri 50 tra donne e uomini politici. Ci sono inoltre molti, moltissimi scrittori. Ma nessuno dei 400nomi presenti è etichettato come lettore. Nessuno. Presuppongo quindi che i nomi prima citati siano quindi dei grandissimi lettori, di ogni più disparato genere.
E i vincitori? Una bottiglia per domarli tutti!
La cosa buffa di questo premio è che a partecipare sono dei bravi scrittori, talentuosi per il genere a cui appartengono. I romanzi sono sempre molto impegnati e i temi trattati spesso sono toccanti e ci fanno riflettere. Ma alla fine dei giochi, una volta vinto il premio, dove finiscono questi scrittori? Risposta: una buona parte resta nel dimenticatoio da cui ha tirato fuori la testa per alcuni secondi. Eh si, perché Donato Carrisi o Roberto Saviano non hanno mai vinto un premio Strega eppure sono autori italiani di successo (più o meno apprezzati, ma quello è soggettivo), mentre gli ultimi cinque vincitori del premio Strega sono praticamente spariti: Saltiamo il 2016 e diamo al vincitore Edoardo Albinati una possibilità, magari scriverà un altro romanzo a breve. Chissà. Premio Strega 2015, vince Nicola Lagioia con “La Ferocia”, dopo questo romanzo pubblicato con Einaudi non ha scritto altro (dal 2014) Premio Strega 2014, il vincitore è Francesco Piccolo con “Il desiderio di essere come tutti”. Edito da Einaudi. Ancora. Pubblica un altro libro nel 2015, dal titolo "Momenti di trascurabile infelicità" riprendendo la stessa copertina e lo stesso tema del romanzo scritto da lui stesso nel 2010. Il titolo? "Momenti di trascurabile felicità". Vabbè. Premio Strega 2013, il vincitore è Walter Siti con "Resistere non serve a niente". Vince con Rizzoli, e riceve una valutazione di 2,5 stelle su 5 da oltre 100recensori indipendenti. Sfortuna? Mah. Premio Strega 2012, vince Alessandro Piperno con “Inseparabili". Edito da Mondadori, che trovate sempre a 2,5 stelle su 5 su ibs o amazon, per un totale di oltre 100 recensioni. Tutto ciò non vuol dire che siano cattivi autori, semplicemente che da un premio di tale portata mi aspetto che il pubblico reagisca con almeno 4 stelle su 5, considerando che i temi trattati sono impegnati e che quindi abbracciano dei lettori che non sono soliti comprare 50sfumature o Federico Moccia, e che a mio giudizio hanno una cultura letteraria capace di giudicare non solo la trama, ma anche il contenuto e la forma. È come chiedere a un falegname di giudicare un mobile dell'Ikea: sicuramente ne ha in casa uno per motivi di praticità ed economia, ma non lo valuterà mai al pari di un prodotto di artigianato confezionato con centinaia di ore di lavoro e passione.   Tra le altre cose, avete per caso notato delle ridondanze tra i nomi? Vediamo i vincitori degli ultimi 70 premi strega Anno Vincitore Opera Editore 1947 Ennio Flaiano Tempo di uccidere Longanesi 1948 Vincenzo Cardarelli Villa Tarantola Meridiana 1949 Giovanni Battista Angioletti La memoria Bompiani 1950 Cesare Pavese La bella estate Einaudi 1951 Corrado Alvaro Quasi una vita Bompiani 1952 Alberto Moravia I racconti Bompiani 1953 Massimo Bontempelli L'amante fedele Mondadori 1954 Mario Soldati Le lettere da Capri Garzanti 1955 Giovanni Comisso Un gatto attraversa la strada Mondadori 1956 Giorgio Bassani Cinque storie ferraresi Einaudi 1957 Elsa Morante L'isola di Arturo Einaudi 1958 Dino Buzzati Sessanta racconti Mondadori 1959 Giuseppe Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo Feltrinelli 1960 Carlo Cassola La ragazza di Bube Einaudi 1961 Raffaele La Capria Ferito a morte Bompiani 1962 Mario Tobino Il clandestino Mondadori 1963 Natalia Ginzburg Lessico famigliare Einaudi 1964 Giovanni Arpino L'ombra delle colline Mondadori 1965 Paolo Volponi La macchina mondiale Garzanti 1966 Michele Prisco Una spirale di nebbia Rizzoli 1967 Anna Maria Ortese Poveri e semplici Vallecchi 1968 Alberto Bevilacqua L'occhio del gatto Rizzoli 1969 Lalla Romano Le parole tra noi leggere Einaudi 1970 Guido Piovene Le stelle fredde Mondadori 1971 Raffaele Brignetti La spiaggia d'oro Rizzoli 1972 Giuseppe Dessì Paese d'ombre Mondadori 1973 Manlio Cancogni Allegri, gioventù Rizzoli 1974 Guglielmo Petroni La morte del fiume Mondadori 1975 Tommaso Landolfi A caso Rizzoli 1976 Fausta Cialente Le quattro ragazze Wieselberger Mondadori 1977 Fulvio Tomizza La miglior vita Rizzoli 1978 Ferdinando Camon Un altare per la madre Garzanti 1979 Primo Levi La chiave a stella Einaudi 1980 Vittorio Gorresio La vita ingenua Rizzoli 1981 Umberto Eco Il nome della rosa Bompiani 1982 Goffredo Parise Sillabario n.2 Mondadori 1983 Mario Pomilio Il Natale del 1833 Rusconi 1984 Pietro Citati Tolstoj Longanesi 1985 Carlo Sgorlon L'armata dei fiumi perduti Mondadori 1986 Maria Bellonci Rinascimento privato Mondadori 1987 Stanislao Nievo Le isole del paradiso Mondadori 1988 Gesualdo Bufalino Le menzogne della notte Bompiani 1989 Giuseppe Pontiggia La grande sera Mondadori 1990 Sebastiano Vassalli La chimera Einaudi 1991 Paolo Volponi La strada per Roma Einaudi 1992 Vincenzo Consolo Nottetempo, casa per casa Mondadori 1993 Domenico Rea Ninfa plebea Leonardo 1994 Giorgio Montefoschi La casa del padre Bompiani 1995 Mariateresa Di Lascia Passaggio in ombra Feltrinelli 1996 Alessandro Barbero Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo Mondadori 1997 Claudio Magris Microcosmi Garzanti 1998 Enzo Siciliano I bei momenti Mondadori 1999 Dacia Maraini Buio Rizzoli 2000 Ernesto Ferrero N. Einaudi 2001 Domenico Starnone Via Gemito Feltrinelli 2002 Margaret Mazzantini Non ti muovere Mondadori 2003 Melania Gaia Mazzucco Vita Rizzoli 2004 Ugo Riccarelli Il dolore perfetto Mondadori 2005 Maurizio Maggiani Il viaggiatore notturno Feltrinelli 2006 Sandro Veronesi Caos Calmo Bompiani 2007 Niccolò Ammaniti Come Dio comanda Mondadori 2008 Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi Mondadori 2009 Tiziano Scarpa Stabat Mater Einaudi 2010 Antonio Pennacchi Canale Mussolini Mondadori 2011 Edoardo Nesi Storia della mia gente Bompiani 2012 Alessandro Piperno Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi Mondadori 2013 Walter Siti Resistere non serve a niente Rizzoli 2014 Francesco Piccolo Il desiderio di essere come tutti Einaudi 2015 Nicola Lagioia La ferocia Einaudi 2016 Edoardo Albinati La scuola cattolica Rizzoli   Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro aggiungere altro  
(In)Concludendo
Il premio Strega rimane, a dispetto dei miei barbari pensieri, uno dei premi più prestigiosi in Italia. Ho gettato un sasso sperando che le onde provocate possano stimolarvi a cercare altre informazioni, oltre a quelle che vi ho dato, e a confrontarle con gli altri siti in circolazione sul web. Il mio parere è evidente, siamo in Italia e ci conoscono in tutto il mondo per i nostri prodotti, che sono sempre di qualità elevatissima. I libri? No. Le Bufale. Simone Pinna Click to Post
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koredzas · 5 years
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Pietro Alemanno (1430 - 1498) - Madonna and Child Enthroned with Saint Vincent and Saint Bernardino
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maertyrer · 8 years
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Pietro Alemanno Martyrdom of Saint Venera
15th century
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tmnotizie · 6 years
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SAN BENEDETTO – A Due anni dal sisma il Popolo dei Terremotati chiama a raccolta Politici, Amministratori, Economisti, Professionisti e Tecnici per chiudere la fase del “DIRE” e arrivare alla meta del “FARE”, indicando Progetti Concreti da valutare, realizzare ottenendo dagli esperti l’input corretto sulle modalità di reperimento delle risorse economiche da parte dello Stato e dell’Unione europea.
Il punto d’incontro è a San Benedetto del Tronto presso il Centro Agroalimentare Piceno, durante la kermesse “La Borsa del Turismo del Centro Italia – M.U.L.A.” nel Centro Convegni posto all’interno dell’Expo Village, il 25 agosto alle ore 18:00 e il 1° settembre alle ore 17:00.
Saranno presenti i cittadini, i comitati e le aziende delle quattro regioni del Cratere.
Relatori sono nomi illustri quali il Prof. Antonio Rinaldi (economista), il Dott. Giuliano Bartolomei (esperto fondi U.E.); il Dott. Giampietro Comolli (economista, agronomo, enologo); il Dott. Pietro Mazzuca (manager e consulente Ambientale); il Dr Guglielmo Emanuele (presidente Singeop); il Dr Gaetano Stella (presidente Confprofessioni –componente Cnel); Dott. Mario Di Felice (salute e benessere nella nutrizione naturale e riscoperta grani antichi); Dr Domenico Angelone (Consiglio Nazionale Geologi); Arch. Guendalina Salimei (Architetto e docente all’Università “La Sapienza” di Roma); Maria Gaetana Barelli (Biologa).
Invitati come Ospiti d’Onore: Dr Sergio Pirozzi (Consigliere Regione Lazio, ex sindaco di Amatrice); Ing. Filippo Palombini (Sindaco Comune di Amatrice); Dr Aleandro Petrucci (Sindaco comune di Arquata del Tronto); Ing. Luigi Cannavicci (Sindaco Comune di Campotosto); Dr Nicola Alemanno (Sindaco Comune di Norcia); Dr. Franco Iseppi (presidente Touring Club) ed altre Autorità Nazionali e Regionali.
Il 25 agosto previsto Intervento conclusivo di Francesco Pastorella del Coordinamento di 106 Comitati Terremotati del Centro Italia ed in chiusura i saluti di un referente nazionale del Forum del Popolo dei Terremotati AEC, organizzatore dei due convegni del 25 agosto e del 1 settembre 2018.
I temi trattati sono:
25 agosto ore 18
TERREMOTO – SICUREZZA TERRITORIO – PREVENZIONE – RICOSTRUZIONE Come uscire da una catastrofe naturale e con quali mezzi – Giovani, Imprese – Start Up, il Futuro tra Innovazione e Aggregazione
“La sicurezza delle montagne, primo baluardo per la sicurezza delle valli e delle pianure Soluzioni, prevenzione, economia espansiva”
 1 settembre ore 17
FONDI UE E NAZIONALI PER LE IMPRESE IN AREA SISMA CENTRO ITALIA
FONDI PER IL RILANCIO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE DEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA
DISTRETTO AGRO-PRODUTTIVO TURISTICO MOTORE DI UNA AREA INTERA VASTA CON MECENATISMO D’IMPRESA E PARTECIPANZA
SALUTE E BENESSERE – LA RISCOPERTA DEI PRODOTTI NATURALI ANTICHI E LORO VALORIZZAZIONE
Incentivi e sostenibilità dei Progetti da presentare per lo sviluppo del territorio- (proposti dai Comitati terremotati territoriali)
Progetto di valorizzazione e conoscenza del Chirocefalo del Marchesoni (Chirocephallelus Marchesonii) un minuscolo crostaceo venuto da lontano (dall’analisi genetica risulta appartenere al gruppo Asiatico Himalayano e molto probabilmente si è diffuso nel territorio del Centro Italia durante l’ultima glaciazione) giunto vivo fino ai giorni nostri che trova il suo habitat naturale nel lago di Pilato (1949 mslm), una delle aree di maggior interesse naturalistico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Interventi: Dott. Marco Roda (presidente Ricostruire Scai Varoni di Amatrice) e i referenti di vari Comitati terremotati delle quattro regioni che presenteranno i loro Progetti da sostenere.
Per partecipare agli incontri mandare una e-mail a: [email protected]
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tmnotizie · 6 years
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SAN BENEDETTO – Continua inarrestabile la marcia della Fifa Security V Regio Piceno nella seconda fase del campionato nazionale di serie C1 di rugby. Il quindici rivierasco ha sconfitto il Fano per 36-24 al termine di una partita sempre tenuta saldamente in mano. Le mete portano le firma di De Lucia (non  trasformata), Emilio Corradetti (due, entrambe trasformate da Alessi), Alemanno (non trasformata), Maccaferro (trasformata da Corradetti) e Ghidini (non trasformata).
La Fifa Security V Regio Piceno è ormai irraggiungibile in vetta alla classifica (29) a tre giornate dal termine poiché vanta ben 13 punti di vantaggio sul Rugby Imola (16) seconda della classe. Seguono poi Castel San Pietro (10), Fano 8 e Ravenna 5. Fuori classifica la formazione cadetta del Gran Sasso Rugby, club cui la formazione rivierasca si recherà a fare visita domenica prossima.
In mattinata e sempre al N. Mandela in zona Agraria, bella affermazione della formazione Under 14 della Fifa Security Unione Samb Rugby che con un eloquente 37-12 ha superato l’ Anconitana Rugby. La conferma di una crescita esponenziale del settore giovanile rossoblù che con il duro lavoro dei tecnici e lo spirito di abnegazione dei suoi ragazzi sta raccogliendo ottimi frutti.
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tmnotizie · 6 years
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ASCOLI PICENO – Questo il calendario degli eventi in programma nel fine settimana dei Musei Civici di Ascoli Piceno.
Le giornate da Mastro Cartaio. Sabato 17 e domenica 18 febbraio, presso i Musei della Cartiera Papale tornano “Le giornate da Mastro Cartaio”: i visitatori durante il percorso guidato all’intero complesso museale, saranno coinvolti nella realizzazione di un foglio con la tecnica artigianale degli antichi mastri cartai, dei quali potranno ammirare tutta la strumentazione. Adulti e bambini resteranno affascinati dall’antico opificio cinquecentesco, voluto da Papa Giulio II, dove tutto funzionava attraverso l’acqua del vicino torrente Castellano che, attraverso un sistema di canali e vasche, andava ad azionare mulini per la macinazione del grano, magli per la follatura degli stracci per produrre carta, ed un frantoio per la spremitura delle olive.
Quello che un tempo era uno dei maggiori centri produttivi della città di Ascoli Piceno, oggi è uno splendido esempio di archeologia industriale, dove, grazie ad un attento restauro e alla ricostruzione dei macchinari, è possibile rivivere secoli di storia.Visite guidate e laboratori della carta, saranno effettuati ogni ora, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00;
Ascoli tra ‘300 e ‘400: la Storia, il Costume ed i Costumi. Domenica 18 Febbraio alle ore 15.30 un percorso guidato farà rivivere ai visitatori i fasti di Ascoli nel suo periodo più fervido ed affascinante.
Il tour partirà da Piazza Arringo, sede del potere politico e religioso, in Pinacoteca Civica, alla scoperta della opere di Pietro Alemanno e Carlo Crivelli, proseguirà in Cattedrale per ammirare il polittico del pittore veneto, e terminerà al Forte Malatesta per visitare la mostra “La Quintana di Ascoli Piceno: un percorso attraverso la moda e gli abiti”, rivivendo, attraverso le vesti quattrocentesche i costumi ascolani.
Costo € 15,00 (il tour partirà con un minimo di 10 persone) Info e prenotazioni: 0736/298213 – 333/3276129
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