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lamilanomagazine · 7 months

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Cagliari accoglie il decimo Festival Internazionale di Teatro Arte e Nuove Tecnologie, dal 05 ottobre 2023 al 30 ottobre "Le meraviglie del possibile" in via Newton

Cagliari accoglie il decimo Festival Internazionale di Teatro Arte e Nuove Tecnologie, dal 05 ottobre 2023 al 30 ottobre "Le meraviglie del possibile" in via Newton. Vera e propria vetrina culturale, la MEM di Cagliari ha ospitato la presentazione ufficiale del Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie "Le meraviglie del possibile", un evento che promette di trasformare la città in un'armoniosa mescolanza di creatività e innovazione sino al 30 ottobre. Con il patrocinio del Comune e l'organizzazione di Kyberteatro, una realtà che prende vita come spin-off della compagnia teatrale l'Aquilone di Viviana, lo scenario di questo spettacolo sarà lo Spazio DOMOSC di via Newton 12. Ad aprire la conferenza stampa l'assessore Maria Dolores Picciau. "Una grande novità per Cagliari e per la regione", ha detto. "Il Festival rappresenta una risorsa per la nostra comunità artistica e culturale", ha aggiunto la rappresentante dell'Esecutivo cittadino responsabile della Cultura. "Kyberteatro e l'Aquilone di Viviana stanno mettendo in mostra la migliore sintesi tra tradizione e innovazione, unendo la maestria teatrale alla modernità delle tecnologie. Questo evento è un vero e proprio inno alla capacità dell'arte di rinnovarsi e adattarsi alle sfide dei nostri tempi". Inoltre, ""Le meraviglie del possibile" si inserisce pienamente all'interno degli obiettivi dei bandi triennali promossi dell'Amministrazione comunale per dare la possibilità a compagnie come Kyberteatro di programmare l'attività a medio termine e per premiare la professionalità degli operatori culturali". All'incontro con i cronisti di questa mattina di questo giovedì 5 ottobre 2023 anche Ilaria Nina Zedda, direttrice artistica del Festival, che ha invece delineato la sua visione della rassegna, ribadendo quanto sia cruciale il legame tra teatro, arte e tecnologia. "Giunto alla decima edizione, il Festival è l'unico in Italia che collega in maniera diretta la Sardegna con l'Europa, tramite iniziative e collaborazioni inedite, come quella con la rete europea EMP/Emare, con artisti olandesi, libanesi, spagnoli e inglesi. Sopratutto in favore delle nuove generazioni". Non è infatti un caso che dal 2019 LMDP abbia ricevuto il riconoscimento EFFE LABEL, un marchio di qualità, che viene attribuito alle rassegne europee che si contraddistinguono per il loro lavoro nel campo delle arti, per il coinvolgimento delle comunità locali e l'apertura internazionale. A coadiuvare la direttrice nel suo lavoro Marco Quondamatteo. Carlo Infante, noto come changemaker, docente di Performing Media e progettista culturale, ha condiviso la sua prospettiva sulla sinergia tra arte e tecnologia e ha messo in luce l'importanza di democratizzare l'accesso all'arte, parlando di "performing media" , "multimedialità e teatro", "video-teatro". "Cagliari e la Sardegna - ha concluso - è un epicentro dell'innovazione culturale". Infine, la talentuosa fumettista cagliaritana Chiara Dessì ha sottolineato l'importanza della creatività visiva all'interno del Festival e ha accennato alle affascinanti esposizioni d'arte visiva che il pubblico avrà il privilegio di scoprire. Il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie "Le meraviglie del possibile" si preannuncia come un evento di primo livello che metterà in scena la fusione tra creatività artistica e innovazione tecnologica, trasformando Cagliari in una tappa obbligata per gli amanti dell'arte e della cultura. Attraverso una varietà di spettacoli, esposizioni e workshop, questo festival lascerà un segno indelebile sulla scena culturale della città.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

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micro961 · 1 year

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Il Barone Lamberto - Zenit

Il singolo che anticipa il nuovo album dell’artista modenese

Il cantautore italo/somalo torna sul tema del conflitto interiore attingendo dalla sua esperienza di vita e professionale a contatto con gli adolescenti

«Zenit è un brano votato alla spensieratezza e alla joie de vivre, decisamente in controtendenza con quella che è la mia natura piuttosto ombrosa e pessimista. Negli ultimi tempi qualcosa in me è cambiato ed ho deciso di provare a fare musica per “curarmi”, per riuscire a conquistare una certa leggerezza e serenità» Il Barone Lamberto

La musica come cura, dunque, seguendo l’esempio di tanti celebri autori che hanno fatto della positività la loro arma e il loro scudo, in un momento in cui si avverte la necessità di una nuova energia per esprimersi. Una catarsi. Il brano è composto interamente dal suo autore, che ne ha suonato piano e diamonica. Al mix e al master Dario “Daddario” Casillo, tecnico del suono già al lavoro con Samuele Bersani, Umberto Tozzi, Stadio, Eugenio Finardi, oltre che con tantissimi artisti della scena reggae italiana e internazionale come Lion D, Raphael Jun Sun, Brusco e G Mac.

Etichetta: autoproduzione  Release album: Primavera 2023   Il Barone Lamberto è Kheyre Yusuf Abukar Issak, cantautore italo/somalo di Modena che è stato pianista di Cisco (ex Modena City Ramblers). La sua proposta fonde Folk, Rap, Trap, Rock e Indie. Cambia diverse formazioni nel corso degli anni ed entra in contatto con professionisti sempre più di frequente: da Luca Rossi degli Ustmamò con cui registra ed arrangia alcuni brani a Little Paul Venturi, con cui condivide la passione per il blues delle origini, mantenendo costante la ricerca di un sound personale che non lo vincoli ai confini di un genere così come il più importante fra i suoi maestri virtuali, Beck Hansen in arte BECK. Nel 2009 il nome di Kheyre arriva alle orecchie di Stefano “Cisco” Bellotti che lo vuole come pianista per il suo tour. Questa é la prima vera esperienza professionale e gli dà modo di toccare con mano quelle realtà che fino a quel momento aveva solo immaginato. Il tour di Cisco copre in effetti tutta l’Italia, la Sardegna toccando anche la Germania e l’Ungheria. Ne esce addirittura un doppio album Cisco dal Vivo volume 1 & 2. Ma anche durante il tour, Kheyre, non smette di dedicarsi ai suoi brani originali e nel 2010 abbandona la band di Cisco per cercare la sua strada. Nel 2017 vince il Festival Internazionale Bascherdeis di Vernasca. Nel 2018 pubblica il video del brano “Giostrai” che ottiene molti consensi sia in termini di critica che di pubblico e partecipa al contest Deejay On Stage 2018 sul prestigioso palco di Radio Deejay a Riccione. Ha aperto i concerti di artisti come Vallanzaska, Punkreas, Speaker Cenzou, Willie Peyote, Ghemon, Mondo Marcio e Tedua. Ad agosto 2019 partecipa al Festival Balla coi Cinghiali insieme ad artisti come Shandon, Dutch Nazari e Fast Animals And Slow Kids. Lo stesso anno esce anche il primo album dal titolo “Prima”, un disco totalmente autoprodotto, arrangiato e registrato dallo stesso Kheyre. Ad Aprile 2020, durante il lockdown, esce “volumeuno”, Ep in cui la cassa dritta la fa da padrone fondendosi con sonorità elettropop, rock e trap. In “volumedue”, uscito a luglio 2020, le ispirazioni sono prevalentemente Rap/Trap ma sempre ibridate con una vena cantautorale ironica ed autoironica. Un Ep che tratteggia il carattere graffiante del suo autore ed esplora le nuove sonorità con un occhio attento e critico. Segue un altro Ep dal titolo “Sì” che consta di soli due brani ed è la celebrazione di un momento molto importante nella vita del cantautore, ovvero il suo matrimonio. Nel 2022 riceve una menzione speciale al Festival Inedito Colline di Torino e vince il Contest Arezzo Wave 2022 come miglior artista emergente italiano. Attualmente fa parte del Rooster di “Make a Dream”, agenzia di booking umbra. È proprio nell'esperienza del live che trova la sua dimensione più autentica. Il 27 febbraio 2023 pubblica “Ho fatto pace”, seguito a marzo da “Zenit”, primi singoli del nuovo progetto discografico la cui pubblicazione è prevista in primavera.

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cinquecolonnemagazine · 1 year

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Capodanno 2023 in Italia: tra eventi e concerti

Da nord a sud, il capodanno 2023 in Italia è pronto a decollare. Su tutto il nostro territorio nazionale ci saranno concetti ed eventi nelle più grandi piazze italiane in modo da dire addio al 2022 e dare il benvenuto al nuovo anno con gioia ed entusiasmo. Quali sono, quindi, gli eventi più grandi? Capodanno 2023 in Italia: la Sardegna per Emma e Blanco È prevista enorme affluenza a Cagliari nella notte di Capodanno, visto che la serata sarà animata da un artista apprezzatissimo soprattutto dai più giovani. Sarà Blanco, infatti, a esibirsi per chiudere il 2022 e dare avvio all'anno nuovo all'insegna della musica. Si prevede la presenza di circa 20 mila persone intorno al palco posizionato in pieno centro, tra via Roma e piazza Matteotti. Il tradizionale concerto in città mancava dal 2019, quando a suonare furono i Subsonica: poi pandemia e restrizioni hanno impedito lo svolgimento della manifestazione. Sempre in Sardegna, ma a Olbia, si esibirà anche un'altra artista molto amata dal pubblico: Emma Marrone canterà al molo Brin. Catanzato capitale del capodanno calabrese Sarà Tananai ad accompagnare Catanzaro nel passaggio dal 2022 al 2023. Il cantante, reduce dalla partecipazione a Sanremo 2022 dove si è imposto col brano Sesso occasionale, si esibirà infatti in piazza Prefettura. Lo ha annunciato dal Comune sui suoi canali social. Il programma organizzato della città prevede anche la partecipazione di Federico l’Olandese Volante, con dj set live di Nathaniel dj, Sharon Esse e del vocalist Paco. Roma, la capitale come festeggia il capodanno? Più che un concerto di Capodanno, quello che andrà in scena al Circo Massimo di Roma sarà un vero e proprio Festival. La line up non ha infatti nulla da invidiare agli eventi musicali estivi più rinomati. La padrona di casa sarà Elodie, da molti considerati l’unica vera popstar nostrana, motivata a incantare i suoi concittadini preparandosi nel migliore dei modi al Festival di Sanremo 2023. In tal senso è prevista anche la presenza di Madame, in questi gironi al centro di una feroce polemica a causa di presunte false vaccinazioni per ottenere il green pass. Completano il programma Franco 126, uno dei capisaldi dell’indie italiano, e Sangiovanni, reduce dal trionfale live al Mediolanum Forum di Assago. Il capodanno 2023 in TV Come ogni anno saranno due le proposte televisive pensate per la notte del 31, realizzate ovviamente da RAI 1 e Mediaset. La rete ammiraglia allestirà un super live in Umbria, nello specifico a Perugia (tra Piazza IV Novembre, Corso Vannucci e Piazza Italia), dove l’Anchorman Amadeus accoglierà nel suo palco profili come quelli di Dargen D’Amico, Francesco Renga e Nek, Iva Zanicchi, LDA, Modà, Mr. Rain, Noemi, Piero Pelù, Raf, Rettore, Ricchi e Poveri, Sandy Marton, Umberto Tozzi e Tracy Spencer. Non da meno il cast della serata condotta a Genova (Piazza De Ferrari) da Federica Panicucci in onda su Canale 5, formato da pesi massimi come Annalisa, Anna Tatangelo, Baby K, Patty Pravo, Rocco Hunt, Rovazzi. The Kolors, Big Boy. Ma anche Blind, Erwin, Fausto Leali, Follya, Gemelli Diversi, GionnyScandal, Ivana Spagna, Luigi Strangis, Mamacita, Riccardo Fogli, Riki e Roby Facchinetti. Read the full article

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d-criss-news · 5 years

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Darren Criss attends the Filming Italy Sardegna Festival 2019 Day 3 Photocall at Forte Village Resort on June 15, 2019 in Cagliari, Italy. (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)

#darren criss #filming italy sardegna festival #photos #june 2019 #italy

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jaded-idealism · 5 years

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Via Ashley Weston’s instastory - June 15, 2019

#mia criss #ashley weston #filming italy sardegna festival #sardinia #june 2019 #video #instagram #mia swier

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doomedandstoned · 3 years

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Know Your Scene: Electric Valley Records

~By Peter Willmott~

Electric Valley Records is a name in the underground Stoner/Psych/Doom community that inspires enthusiastic support from every corner. Based in the small island of Sardinia Italy, founder Marco Nieddu started off releasing his own music for the band Raikinas. Now years after Raikinas has joined the great festival in the sky and the label lives on. Now Marco continues to play with 1782 and he has been making serious waves with Electric Valley Records with a stable of great bands and a growing reputation for boutique vinyl, deliciously dark art, and all round killer releases.

Started by Marco in 2014, the label grew over the first few years from a boutique Italian market to take on the world stage and by 2018 was generating serious media attention. Marco’s great art and attention to detail in his releases created a loyal stable of fans - if it was Electric Valley Records you knew it was going to be a great album.

Fast forward to 2021, as Italy slowly climbs out of the COVID-19 mess, Electric Valley Records has a great family of bands who support each other - you can’t underestimate the power of community in helping bands stay strong and keep the fire alive to produce great music. The power of vinyl and fuzz worship has never been stronger! 2021 sees Electric Valley Records take a global position with one release a month in the first half of 2021, including bands from Australia (Amammoth), Chile (Dixie Goat), Cyprus (Stonus), Italy (1782, Cancervo) and more. We can’t wait to see what’s coming next!

We spoke with Marco Nieddu about some of the label’s history.

When did you decide to start Electric Valley Records, and where did the name come from?

The label was born in 2014, with my band at the time, Raikinas, we were looking for a label, we sent tons of emails but we got just two or three replies. I couldn't stand it, so I decided to create my own label just for that band, but as you know Electric Valley has much more than just one band, plus Raikinas no longer exists. (laughs)

As for the name instead, there is no particular reason, that name had been spinning in my head for a long time, so I didn't think twice and chose it as the name of the label.

What do you love about the Italian heavy music scene?

The Italian heavy music scene is really beautiful, there are so many good bands that take out fantastic albums; bands like Ufomammut, Black Rainbows, Elepharmers, Humulus, Cancervo, Atomic Mold, just to name a few, I could spend hours writing.

Also from the point of view of labels it is not bad at all, one of the strongest labels of this genre is Heavy Psych Sounds Records, and it is from Rome, then we have Argonauta Records, GoDown Records and many others.

One thing I love about the Italian scene is the small festivals, people are very interested. In my opinion we are not at the level of other countries such as Germany, for example --but I must say that in our small way we move well -- there is a lot of interest from both the organizer and the public.

What gives you the biggest buzz running the label?

Basically everything! (laughs) The excitement starts from when the band signs through to the release of the album and beyond. This with every single release!

The coolest thing is when you realize bands are going strong, I don't mean sales, I mean, when people start talking about bands, share them on social media, include them in playlists and take record photos. For me the most important thing is that the band is doing well and growing more and more. Before being my job, it is my passion.

What is the special sauce that makes an album an “Electric Valley Records” release?

There isn't exactly a special sauce, each band has its own special sauce. When I listen to new bands, generally, if I like them I immediately realize, as I said before, each band has its own particularity and this is what strikes me, it can be a certain type of sound, a certain style of riff, the groove, the voice and any other kind of peculiarity.

What I try to do is make the listener feel the same feelings I feel when I listen to that particular band. I can't pick bands at random or without listening to them just to make a release, Electric Valley isn't that kind of label.

Marco Nieddu may be the most popular man in the underground stoner-psychedelic and doom community. We reached out to bands on the Electric Valley Records label, and boy were they ready to talk about it, there’s a whole lotta love for Marco and his work over the years!

What attracted you to Electric Valley Records?

Amammoth: We first heard of them through the band 1782 which we are huge fans of. We love their sound and they have amazing artwork. When we were looking into getting some artwork done for our band we looked at Electric Valley and we discovered Marco was the one who did it all. We were super lucky to have Marco do some art for us and it all stemmed from there. We were already fans of the label and listened to a lot of the bands on the label, as they promote a lot of the influential up and upcoming bands of our genre.

Atomic Mold: It was 2015, our first album "Atomic Mold" had just been released. Marco contacted us to find out if we would like to collaborate, we wrote a lot and we decided to make a split. He put us in touch with Mount Hush and in a short time we made a split that had good success and was sold out in a few months. In October 2016 we met with Marco in Sardegna who organized the tour with Fatso Jetson.

Stonus: Well, back in 2019 we were looking for a record label to release our debut album “Aphasia” which was our main aim at the time. The reason for seeking a label contract was to get more reach, release our music on vinyl, more gig opportunities and to learn how things work from a more business/professional perspective. We had 4 or 5 options at the time and Electric Valley Records was the most appealing as we liked the bands that were signed and they do things in a really professional way. Marco is an excellent guy although we never met in person. (laughs) He is always available for questions and he is really flexible and understanding. In a year, we had two releases on vinyl, “Aphasia” and “Séance” and they also have some cool options like tapes. I must say we are very satisfied even though the pandemic caused some delays but what can you do, fans have been patient on their side and we have to thank them for that, too.

Loose Sutures: EVR is one of the best labels in doom, stoner, fuzz rock. Beautiful roster, high accuracy in every detail, respect and personality. For us is more about a brotherhood than a simple contract sealing: we belong to the same island and share the same studio with 1782. We're friends and we all feel friendship with all EVR bands.

Hadewijch: EVR attracted us for many reasons but the first would have to be the great communication back and forth and the complete belief in our vision and Herbal Doom from day one. Marco is a professional and creates an environment where we as artists and our music feels safe and respected. It’s clear that he cares very much about the bands and the music itself and is not afraid to take risks on what he releases in line with a level of quality that has become known from the label.

High N' Heavy: What attracted us to EVR was we really dug their aesthetic, and we were already big fans of Atomic Mold and Weed Demon.

Dixie Goat: We don't know if you can put this (we can - Peter) but the last days of last year we were contacted by Paul from The Cosmic Peddler. He asked us if we had physical copies from our 2nd album (new one) so we said no. Then he asked us if we were interested in releasing the album and if we want to have a label. Our answer was Fuck Yeah! man. We don't care if they want to release our new album on tape, cd, lp, laserdisc, betamax, minidisc, whatever they want! We were just happy that someone was interested in the band and they wanted us to release our music outside our country also considering our difficult times. So that is how it starts. Kinda fairy tale. They have a great roster of bands. Also they released a split including our brothers from Chile, Arteaga. Awesome band, by the way.

Cancervo: We’ve known EVR through friends. We already listen to some bands from this label and we like their works, so we tried to send our first record, when they told us that the song was liked and that we could do something, we were so excited!

Weed Demon: When Marco approached us about signing with EVR we were completely unfamiliar with the label but it didn’t take long to realize that they were headed in the right direction. The roster of bands was killer and label branding was on point. It just felt like a perfect fit for us. They had a little bit of everything, just like our sound in Weed Demon. It also didn’t hurt that Marco is a super nice dude and has always been easy to work with.

Marmalade Knives: I found my way to Electric Valley through Heavy Psych Sounds, and I instantly really appreciated Marco and his openness to hearing new music and growing his label in different psychedelic directions. I think his attitude and demeanor find their way into all corners of the EVRverse. All of the other bands on the label I've interacted with have been super supportive and cool.

Desert Suns: We started working with Electric Valley right when we had finished our latest album Carry On. We were shopping it around to see who would want to release it. Marco was down to put it out.

Wormhog: Since we were determined to release our first LP Yellow Sea on vinyl we had made some contacts with various labels and pressing plants. Electric Valley and Marco showed us right from the start how much they wanted a collaboration between us. Of course, we knew of EVR’s existence long before our release and we were flattered to be part of such a great family with so many great bands! However, what actually attracted us, was that there was a feeling of mutual respect in our communication, right from the start, which was also depicted on our contract. Everything is straight and simple, which was the main reason we wanted to be part of the label, and we couldn’t be happier about it!

Elepharmers: We met the guys from Electric Valley before their label was even founded. Marco was the bass player of Raikinas, we met at a concert, then we shared the stage and beautiful evenings. We also did some gigs in Germany together thanks to him and his band. We appreciate their desire to grow and make space for themselves in the stoner, psych, doom music scene.

What was the most exciting part of your release with Electric Valley Records?

Amammoth: We were super stoked to be working with a label that we were already fans of, and to be on a label that gives a fuck and actually cares about the art and the artists. It was fun working with Marco to design the record cover too, as we really appreciate his art. It was exciting to work with a label that works so hard to expose their bands to people all around the world and we really appreciate them pumping our songs out for people all over to hear. Coming from Australia and being in a genre like ours it is a great honour and privilege to be on a label like Electric Valley, as our music is being heard and reaching places further than we could have ever imagined.

Atomic Mold: Surely to see our records arrive all over the world!

Stonus: Nothing can beat the excitement of releasing your debut album on vinyl and being featured by blogs and magazines all around the globe. We feel very thankful for the feedback and support we received and Electric Valley Records was a catalyst on this small success.

Loose Sutures: Being part of EVR means being part of something getting bigger every year . You realize immediately that this label cares a lot about their bands. You can see it in every step: music, promotion, merch, album covers etcetera. Now we are close to releasing the first single of our new album and we can't wait for it! So excited and proud.

Hadewijch: The most exciting was to have 100 percent freedom with the artwork and control over the release, but still feeling like this was a collective team effort with EVR behind us every step of the way.

High N' Heavy: Most exciting part about releasing through them was they did such a great job getting us out there and fully supporting our ideas. They’re great at working with you on making your release the best it can be. From the music to the art direction and everywhere in between.

Dixie Goat: As we said above, the label has great bands so being part of it's like a dream come true. Also releasing our music for the first time on a label and for the first time on vinyl woooow, we were jumping like monkeys. Pretty happy!

Cancervo: The most exciting part was planning the release and all the technical details of our first album.

Weed Demon: Our last two releases with EVR gave us way more worldwide exposure. It’s difficult for an Ohio based band to gain a following across the pond in Europe. Having a label based out of Sardinia definitely helped increase our fan base.

Marmalade Knives: As this was my band's first release ever, I have to say that each milestone -- each a first -- was very exciting for me. The signing, the selection of vinyl colors, holding a copy in my hands for the first time: it was all exciting.

Desert Suns: Electric Valley had been on our radar for a couple years so it was cool to actually have our second album released by a label from Italy. Electric Valley has been putting out some solid releases from some really rad bands! We are stoked to be on their roster.

Wormhog: Since Yellow Sea is our first physical release, the most exciting moment cannot be any other than the moment we saw our new records in the flesh! The printing and pressing quality are absolutely amazing, and that’s what anybody should expect from a label like Electric Valley Records.

Elepharmers: One thing we appreciate about Electric Valley is that it's a label run by people with so much enthusiasm, people with whom we've created a bond of friendship that goes beyond the stage and making records. Marco from EV collaborated in setting the dates for the 2020 European tour, which unfortunately was cancelled due to the Covid-19 pandemic.

Anything else you’d like to share about Electric Valley Records?

Amammoth: We can’t thank them enough for everything they have done for us as a band. They are one of the best independent record labels in the world and we are super lucky to be working with them.

Atomic Mold: Yes, we are currently composing the new album which we will release with Electric Valley Records. Over time he has built a great relationship with us. We have a lot of trust and respect for the work he has always done for us.

Stonus: For us the whole concept of a release is important, from music to artwork, vinyl colour, special inserts and posters. We like to experiment with ideas and possibilities so we often discuss with Marco things that he has never done before and he is keen to learn and do his research, always offering a solution. We are really happy to be part of this awesome family of heavy bands, they are all amazing artists and people. We can't wait to meet them in person and connect through music!

Loose Sutures: Get Ready for the new album: it's gonna be hot and nasty! We are proud to continue being part of this great family and we are more than sure that it will continue to grow and improve more and more.

Hadewijch: Yes! I think it’s worth saying, even at the risk of sounding a bit cliché, that there is a very positive feeling environment on the label. All the bands are kind and willing to help each other, like a group of friends you know? We’re all willing to help uplift each other and it’s an awesome feeling.

High N' Heavy: And I’d like to say again that the support is real with EVR. Not just from Marco and the crew, but from the bands, too. We constantly refer to it as the EVR family, and it really feels that way. Everyone reps everyone else. It’s a great label, and they continue to grow with new awesome bands.

Dixie Goat: They have treated us awesome since day 1. Always kind and respectfully. We like that and we have just gratitude for the label. We think it's not that easy to sign a band from the end of the world. We have so much love for Marco from Electric Valley Records and Paul from The Cosmic Peddler. Thank you so much, guys!

Cancervo: We found a great family and a good vibe who pushed us to plan our second album still with them. It will come out in the first part of 2022! Stay tuned!

Weed Demon: The thing I love most about being a part of this label is the feeling of family. All of the bands are super supportive of one another. Even being spread out all across the world, it still feels like you are all buds in a local scene. Everyone working towards a shared goal of growing the Electric Valley family and pushing each other’s music and art to the next level!

Marmalade Knives: Just that I'm psyched to continue the working relationship. I'm hopeful that the second Marmalade Knives LP will be released later this year.

Desert Suns: We’ve had a little line up change over the last year so we are writing some new material we’d like to record and get out within the next year and hopefully have the privilege to keep working with Electric Valley Records.

Wormhog: We just can’t wait for our next release together!

Elepharmers: At the moment I don't have other things to tell: there would be many anecdotes related to parties and concerts, drinking beer till dawn and listening to great music.

Highlights from the Electric Valley Records Catalog

Amammoth

Amammoth - The Fire Above by Electric Valley Records

Atomic Mold

Split Atomic Mold / Arteaga by ATOMIC MOLD

Cancervo

I by CANCERVO

Desert Suns

Carry On by Desert Suns

Dixie Goat

There's No Light Without Darkness by Dixie Goat

Elepharmers

Lords of Galaxia (2019, Electric Valley Records) by Elepharmers

Hadewijch

Herbal Noise by Hadewijch

High N' Heavy

V by High n' Heavy

Loose Sutures

Loose Sutures by Loose Sutures

Marmalade Knives

Amnesia by Marmalade Knives

Stonus

Séance by Stonus

Weed Demon

Crater Maker by Weed Demon

Wormhog

Yellow Sea by Wormhog

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alessandromahmoud1 · 5 years

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Biografia di Alessandro Mahmoud

Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud (Milano, 12 settembre 1992), è un cantautore italiano, noto per aver vinto il Festival di Sanremo 2019 con il brano Soldi, con cui si è anche classificato secondo all’Eurovision Song Contest 2019.

Nasce a Milano nel 1992 da madre sarda e padre egiziano e cresce nel quartiere periferico del Gratosoglio,iniziando a studiare canto fin da piccolo.

Durante la sua infanzia i genitori si separano e Mahmood cresce con la madre, pur risentendo dell’abbandono del padre col quale non avrà più rapporti.

Nonostante le origini paterne, Mahmood non parla arabo, ma parla fluentemente il sardo per via delle origini materne (precisamente di Orosei) ed è molto legato alla cultura e al folclore della Sardegna. Considera l’isola una seconda casa e fonte di ispirazione per la composizione dei brani.

#Alessandro Mahmoud #Cantante #Italiano #Egiziano #Cristiano #Cattolico #Sanremo

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rob-pattinson · 5 years

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DARREN CRISS 2nd Filming Italy Sardegna Festival, Italy › June 14, 2019

#darren criss #dcrissedit #userdaniel #event #edit #*

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datshitrandom · 5 years

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Darren Criss attends the Filming Italy Sardegna Festival 2019 Day 2 at Forte Village Resort on June 14, 2019 in Cagliari, Italy.

#Darren Criss #Sardegna Festival 2019 #Darren in Cagliari #asos design #Photos by Daniele Venturelli

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lamilanomagazine · 2 years

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Cagliari, torna l' “International Wine&Food Festival”

Cagliari, torna l' “International Wine&Food Festival”. Ha preso il via venerdì 7 ottobre 2022 nella Piazza del Carmine a Cagliari, la sesta edizione di "Cagliari International Wine&Food Festival". L'iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna, della Coldiretti Sardegna e della Fondazione Distretto Sardegna Bio, si concluderà sabato 8 dopo una due giorni di degustazioni, masterclass, convegni, concorsi e un'asta di beneficenza. "Il nostro Assessorato – il commento di Alessandro Sorgia, Assessore alle Attività Produttive e Turismo, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione – è coinvolto in prima linea con un finanziamento concesso grazie ad un bando sulla promozione turistico-commerciale della città. Tra l'altro, non è un caso che, come nel 2019, sia stata scelta Piazza del Carmine perché in questo modo rispettiamo gli indirizzi del Sindaco Paolo Truzzu e della Giunta, affinché la cittadinanza si riappropri di questa piazza che un tempo era il salotto buono di Cagliari. Sono certo che ci sarà grande presenza di appassionati e curiosi che ripagherà del grande impegno prufuso dopo due anni davvero difficili per le attività produttive". Il Cagliari International Wine&Food Festival forte di ben 5 edizioni passate, si appresta per il 2022, a proporre, all'interno del programma, una serie di momenti rivolti alle aziende partecipanti con l'organizzazione di un convegno incentrato sullo sviluppo dell'enoturismo mediante una forte azione marketing territoriale volto al raccordo di azioni collettive finalizzate alla promozione e sviluppo, di medio-lungo periodo delle attività presenti sul territorio, sia di rappresentazione delle opportunità del contesto istituzionale e imprenditoriale. Le Masterclass, che saranno gratuite, avranno un taglio prettamente tecnico e professionale ma verranno adattate alle esigenze degli avventori di tutti i tipi e livello di conoscenza del vino. Durante l'evento, così come per le precedenti edizioni si terrà il Concorso CIWFF22 durante il quale una giuria di esperti selezionata ad hoc, degusterà alla cieca i campioni di vino delle aziende sarde partecipanti all'evento. Verranno premiati i migliori 3 vini per le due categorie più rappresentative: vini bianchi e vini rossi. PROGRAMMA GENERALE 7 ottobre 19.00 - 24.00 – apertura degustazioni libere. ore 19.30 Masterclass delle aziende del Distretto Sardegna Bio a cura di Accademia EPULAE ore 20.30 Masterclass delle aziende di Mamoiada a cura dell'ONAV Cagliari ore 21.30 Masterclass delle aziende della Vernaccia di Oristano e del suo Ecomuseo a cura di Fabrizio Abis (direttore dell'Ecomuseo) 8 ottobre ore 9.30 - 13.00 Conferenza - Workshop "TOURISMI" 4.0 - Nuovi strumenti di promo- commercializzazione nel settore enoturistico/enogastronomico, con focus sul comparto biologico in Sardegna. Storytelling del Consorzio di Tutela del Carignano del Sulcis a cura del presidente Antonello Pilloni. ore 19.00 - 24.00 apertura degustazioni. ore 19.30 Masterclass delle aziende del territorio del Carignano del Sulcis a cura della FIS Sardegna ore 20.30 Masterclass delle aziende del Mandrolisai a cura di accademia Epulae ore 21.30 Masterclass delle aziende del Consorzio della Malvasia di Bosa a cura dell'ONAV Cagliari ... Read the full article

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micro961 · 1 year

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Il Barone Lamberto - “Ho fatto pace”

Il nuovo brano del musicista modenese in bilico fra i generi a creare un melting pop di influenze

I conflitti interiori sono al centro di questo singolo in cui, musicalmente, emergono le radici jazzy del cantautore italo/somalo. Il Barone Lamberto è un artista che ama definire il suo genere: “Melting Pop”. Non Pop, non Rap ma nemmeno un Cantautore. Piuttosto tutto questo insieme ed anche di più. “Ho fatto pace” è il primo singolo estratto dal nuovo album in lavorazione e parla di guerra. Una guerra fredda, interiore e viscerale, con sé stessi e con i propri demoni. Un pezzo che nasce dal bisogno di lottare contro la propria natura, masochista e nociva. Fare pace non è semplice e in special modo con sé stessi.

«Sono sempre stato un musicista molto inquieto. Sempre alla ricerca di un suono nuovo, di un nuovo genere, di un’atmosfera per esprimere i miei stati d’animo, i miei bisogni e le mie aspirazioni. Ho sempre giocato con la musica e con i generi ma, per questo pezzo, ho scelto di tornare dove ho cominciato. Sono tornato al pianoforte e a quegli accordi di 7° un po’ jazzy che raccontano tanto di me e del mio percorso.» Il Barone Lamberto

Il Barone Lamberto è Kheyre Yusuf Abukar Issak, cantautore italo/somalo di Modena che è stato pianista di Cisco (ex Modena City Ramblers). La sua proposta fonde Folk, Rap, Trap, Rock e Indie. Cambia diverse formazioni nel corso degli anni ed entra in contatto con professionisti sempre più di frequente: da Luca Rossi degli Ustmamò con cui registra ed arrangia alcuni brani a Little Paul Venturi, con cui condivide la passione per il blues delle origini, mantenendo costante la ricerca di un sound personale che non lo vincoli ai confini di un genere così come il più importante fra i suoi maestri virtuali, Beck Hansen in arte BECK. Nel 2009 il nome di Kheyre arriva alle orecchie di Stefano “Cisco” Bellotti che lo vuole come pianista per il suo tour. Questa é la prima vera esperienza professionale e gli dà modo di toccare con mano quelle realtà che fino a quel momento aveva solo immaginato. Il tour di Cisco copre in effetti tutta l’Italia, la Sardegna toccando anche la Germania e l’Ungheria. Ne esce addirittura un doppio album Cisco dal Vivo volume 1 & 2. Ma anche durante il tour, Kheyre, non smette di dedicarsi ai suoi brani originali e nel 2010 abbandona la band di Cisco per cercare la sua strada. Nel 2017 ha vinto il Festival Internazionale Bascherdeis di Vernasca. Ad aprile 2018 esce il video del brano “Giostrai” che ottiene molti consensi sia in termini di critica che di pubblico. Il Barone è stato selezionato ed ha partecipato al contest Deejay On Stage 2018 sul prestigioso palco di Radio Deejay a Riccione. Ha aperto i concerti di artisti come Vallanzaska, Punkreas, Speaker Cenzou, Willie Peyote, Ghemon e Tedua. Ad agosto 2019 partecipa al Festival Balla coi Cinghiali insieme ad artisti come Shandon, Dutch Nazari e Fast Animals And Slow Kids. Lo stesso anno esce anche il primo album dal titolo “Prima”, un disco totalmente autoprodotto, arrangiato e registrato dallo stesso Kheyre. Ad aprile 2020, durante il lockdown, esce “volumeuno”, Ep in cui la cassa dritta la fa da padrone fondendosi con sonorità elettropop, rock e trap. In “volumedue”, uscito a luglio 2020, le ispirazioni sono prevalentemente Rap/Trap ma sempre ibridate con una vena cantautorale ironica ed autoironica. Un Ep che tratteggia il carattere graffiante del suo autore ed esplora le nuove sonorità con un occhio attento e critico. Segue un altro Ep dal titolo “Sì” che consta di soli due brani ed è la celebrazione di un momento molto importante nella vita del cantautore, ovvero il suo matrimonio. Tra il 2021 e il 2022 il Barone entra a far parte del roster di “Make a Dream”, agenzia di booking Umbra con cui sta costruendo un tour per il 2022/23.

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