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#costanza ferro
monacowsla · 1 year
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🇫🇷🇲🇨 Le Dr Claudio Costa, WSLA Best Sports Values Award, créateur de la Clinique Mobile dans le monde de la MotoGP et médecin italien qui a sauvé la vie de nombreux champions durant le 3ème WSLA Red Carpet, Les Oscars du Sport avec Linda Cerruti et Costanza Ferro. Galerie Cristal, Fairmont Monte Carlo. 📸 Francesco Bonanno
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Comunque per aggiornare ciò che ho fatto, sono successe diverse cose che racconto
La casa probabilmente non la prenderò, perché sarebbero tutti i soldi della borsa di studio solo per essa ed inoltre ho ricevuto una proposta di lavoro per fare l'istruttore di sala allo sporting club, lunedì e venerdì per 5 euro l'ora. Ho accettato perché mi varrà come tirocinio nel terzo anno. Domani avrò il colloquio alle 16 e 30,speriamo bene ma non dovrebbero esserci problemi.
Sono andato da Emanuele a tagliare del legno, ma poi ho trovato una struttura che facemmo l'anno scorso sempre noi due assieme per l'esame di stato di tommaso, al che ho convertito la tavola che avevo portato in una futura scarpiera, e quel legno l'ho comprato a Tommaso per 6 euro. Siamo stati poi a smussarlo e risistemare alcune giunture (ovviamente ho fatto tutto io ma nel mentre siamo stati insieme).
Vorremo sempre con Emanuele aprire una mini società per assemblare pc e cose varie, io spero che poi in futuro potrò aprire anche una mini fumetteria con tutta roba nerd e giochi da tavolo, ma quella in caso con Tommaso ed Edoardo.
Ieri inoltre, che non mi andava di studiare, ho giocato tutto il giorno a valorant e sono arrivato totalmente a caso a diamante. Un emozione assurda perché quando iniziai a giocare 2 anni fa ero veramente una merda, non sapevo sparare, muovermi, non sapevo niente. 0 tattiche, 0 di 0. Ero infatti classificato come peggio non si potesse fare, ferro. Vedevo la gente ad argento come se fosse fortissima, e la gente a oro, platino qualcosa di irragiungibile. Ora, sto a diamante, è praticamente il rank da cui iniziano ad esserci e si comincia ad essere dei proplayer. Da che stavo nel peggior 5% dei giocatori ora sto nella top 10%. È assurdo, quanto l'impegno, l'intelligenza, la costanza e la speranza possano fare. Questo però le persone non lo capiscono.
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Ed insieme al rank che è aumentato, ho migliorato anche altri aspetti nella mia vita tramite i giochi. I riflessi, la velocità di reazione, la capacità di mettermi in gioco, la capacità di non mollare anche quando sta andando male (in cui ora ritorno), il mio inglese parlando con gli altri, la mia capacità di prendere decisioni in generale, sia velocemente che lentamente ma prendendole sempre più giuste e anche capacità relazionali, di leadership e motivazionali nei confronti degli altri.
Io comunque credo, che il fatto di non mollare sia la caratteristca principale della mia salita sul gioco. Anche se perdevo 2 partire di seguito, se sapevo di aver dato me stesso, sapevo di aver imparato qualcosa, sapevo di aver fatto quello che potevo, sapevo di star percorrendo la strada giusta, seppur i risultati momentaneamente dicevano il contrario. Ci sta gente che non lo capisce, si afflige e si blocca li. Ma non è così. Delle volte va male, delle volte va bene,la cosa importante è il lungo periodo. E se le cose stanno andando male nel lungo periodo, basta cambiare stategia e trovarne una efficace. Tutti partiamo da 0,anche i migliori in ogni ambito. Siamo tutti partiti da 0. Anche se non tutti abbiamo le capacità per essere letteralmente i migliori, abbiamo tutti le capacità di migliorarci, e di poter battere noi stessi. Abbiamo tutti la capacità di stare dalla parte superiore alla media mondiale.
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telodogratis · 2 years
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Europei di nuoto, oro Italia nel duo misto Minisini-Ruggiero e nei tuffi
Europei di nuoto, oro Italia nel duo misto Minisini-Ruggiero e nei tuffi
Read More(Adnkronos) – Linda Cerruti e Costanza Ferro sono bronzo nel duo tecnico femminilesport(Adnkronos) – Linda Cerruti e Costanza Ferro sono bronzo nel duo tecnico femminileAdnkronos – ultimora
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cappottoestivo · 3 years
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Stamattina ho stirato il lenzuolo con gli angoli con una precisione maniacale. No, di solito sono più sommaria e non sono una brutta persona per questo. Il fatto è che dovevo dare sostanza ad un pensiero ed una qualche forma ad un sentimento. In quel momento: c’era il ferro da stiro nella mia mano, il lenzuolo candido e profumato, le pieghe che solo questi cazzo di angoli sanno formare.., ed io che mi sentivo la potenza del vapore e che, con costanza e abnegazione cercavo di dare un senso è una forma ad ogni piega. Beh mi pareva che anche pensieri e sentimenti sarebbero poi stati lineari. Ora, qualora ci siano dubbi. Solo il lenzuolo è perfettamente stirato ed ha una forma. Lui si. Lui è lineare.
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goalhofer · 3 years
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2020 Olympics Italy Roster
Diving
Lorenzo Marsaglia (Rome)
Giovanni Tocci (Cosenza)
Noemi Batki (Trieste)
Sarah Jodoin-Di Maria (Rome)
Elena Bertocchi (Rome)
Chiara Pellacani (Rome)
Gymnastics
Ludovico Edalli (Busto Arsizio)
Marco Lodadio (Frascati)
Alice D’Amato (Genoa)
Asia D’Amato (Genoa)
Vanessa Ferrari (Genivolta)
Martina Maggio (Villasanta)
Lara Mori (Montevarchi)
Alexandra Agiurgiuculese (Udine)
Milie Baldassarri (Ravena)
Alessia Maurelli (Rivoli)
Martina Centofanti (Rome)
Martina Santandrea (Bentivoglio)
Agnese Duranti (Spoleto)
Daniela Mogurean (Padua)
Karate
Angelo Crescenzo (Sarno)
Luigi Busà (Avola)
Mattia Busato (Mirano)
Viviana Bottaro (Rome)
Silvia Semeraro (Faggiano)
Pentathlon
Elena Micheli (Rome)
Alice Sotero (Asti)
Sailing
Giulio Calabrò (Rome)
Giacomo Ferrari (Rome)
Mattia Camboni (Rome)
Ruggero Tita (Rovereto)
Bianca Caruso (Rome)
Caterina Banti (Rome)
Silvia Zennaro (Chioggia)
Elena Berta (Rome)
Marta Maggetti (Cagliari)
Shooting
Tammaro Cassandro (Capua)
Gabriele Rossetti (Florence)
Lorenzo Bacci (Firenze)
Tommaso Chelli (Livorno)
Mauro De Filippis (Taranto)
Marco De Nicolo (Legnano)
Ricardo Mazzetti (Busto Arsizio)
Paolo Monna (Fasano)
Marco Suppini (Porretta Terme)
Diana Bacosi (Città Della Pieve)
Chiara Cainero (Udine)
Sofia Ceccarello (Lugo)
Jessica Rossi (Cento)
Silvana Stanco (Winterthur, Switzerland)
Softball
Alexia Lacatena (Byram Township, New Jersey)
Ilaria Cacciamani (Macerta)
Greta Cecchetti (Bollate)
Elisa Cecchetti (Bollate)
Marta Gasparotto (Monfalcone)
Erika Piancastelli (Carlsbad, California)
Andrea Filler (Ft. Wayne, Indiana)
Amanda Fama (Anaheim, California)
Giulia Longhi (Bussolengo)
Andrea Howard (Albuquerque, New Mexico)
Emily Carosone (Orlando, Florida)
Giulia Koutsoyanopoulos (Mission Viejo, California)
Fabrizia Marrone (Bussolengo)
Laura Vigna (Chieri)
Beatrice Ricchi (Rimini)
Climbing
Ludovico Fossali (Vignola)
Michael Piccolruaz (Bolzano)
Laura Rogora (Rome)
Swimming
Alberto Razzetti (Lavagna)
Federico Burdisso (Pavia)
Thomas Ceccon (Thiene)
Marco De Tullio (Bari)
Gabriele Detti (Livorno)
Nicolò Martinenghi (Varese)
Gregorio Paltrinieri (Carpi)
Mario Sanzullo (Massa Di Somma)
Domenico Acerenza (Potenza)
Stefano Ballo (Bolzano)
Giacomo Carini (Piacenza)
Santo Condorelli (Lake Oswego, Oregon)
Stefano Di Cola (San Benedetto Del Tronto)
Pier Matteazzi (Veneto)
Alessandro Miressi (Turin)
Federico Poggio (Voghera)
Matteo Restivo (Udine)
Simon Sabbioni (Rimini)
Lorenzo Zazzeri (Florence)
Manuel Frigo (Cittadella)
Matteo Ciampi (Rome)
Filippo Megli (Florence)
Rachele Bruni (Florence)
Martina Caramignoli (Rieti)
Martina Carraro (Genoa)
Sara Franceschi (Livorno)
Margherita Panziera (Montebelluna)
Federica Pellegrini (Mirano)
Benedetta Pilato (Taranto)
Simona Quadarella (Rome)
Ilaria Bianchi (Castel San Pietro Terme)
Ilaria Cusinato (Cittadella)
Elena Di Liddo (Bisceglie)
Francesca Fangio (Livorno)
Anna Mascolo (Florence)
Stefania Pirozzi (Benevento)
Giulia Vetrano (Turin)
Arianna Castiglioni (Busto Arsizio)
Linda Cerruti (Savona)
Costanza Ferro (Genoa)
Beatrice Callegari (Castelfranco Veneto)
Domiziana Cavanna (Pietra Ligure)
Francesca Deidda (Cagliari)
Costanza Di Camillo (Rome)
Gemma Galli (Melzo)
Enrica Piccoli (Castelfranco Veneto)
Taekwondo
Vito Dell’Aquila (Mesagne)
Simon Alessio (Livorno)
Wrestling
Frank Chamizo (Rome)
Abraham Conyedo (Rome)
Archery
Mauro Nespoli (Voghera)
Tatiana Andreoli (Venaria Reale)
Lucilla Boari (Mantua)
Chiara Rebagliati (Savona)
Athletics
Lamont Jacobs; Jr. (Rome)
Filippo Tortu (Milan)
Eseosa Desalu (Casalmaggiore)
Antonio Infantino (London, U.K.)
Davide Re (Milan)
Edoardo Scotti (Lodi)
Yeman Crippa (Trento)
Paolo Dal Molin (Belluno)
Hassane Fofana (Gavardo)
Alessandro Sibilio (Naples)
Amed Abdelwahed (Rome)
Ala Zoghlami (Palermo)
Osama Zoghlami (Palermo)
Lorenzo Patta (Oristano)
Vladimir Aceti (Giussano)
Yassine El Fathaouli (Belfaa, Morocco)
Eyob Faniel (Bassano Del Grappa)
Yassine Rachik (Casablanca, Morocco)
Francesco Fortunato (Andria)
Massimo Stano (Palo Del Colle)
Federico Tontodonati (Turin)
Andrea Agrusti (Sassari)
Teodorico Caporaso (Benevento)
Marco De Luca (Rome)
Filippo Randazzo (Cattagirone)
Tobia Bocchi (Parma)
Andrea Dallavalle (Piacenza)
Chiebuke Ihemeje (Verdellino)
Stefano Sottile (Borgosesia)
Gianmarco Tamberi (Civitanova Marche)
Claudio Stecchi (Bagno A Ripoli)
Leonardo Fabbri (Bagno A Ripoli)
Nick Ponzio (San Diego, California)
Zane Weir (Westville, South Africa)
Giovanni Faloci (Umbertide)
Anna Bongiorni (Pisa)
Vittoria Fontana (Gallarate)
Gloria Hooper (Villafranca Di Verona)
Dalia Kaddari (Cagliari)
Elena Bellò (Schio)
Federica Del Buono (Vicenza)
Gaia Sabbatini (Teramo)
Nadia Battocletti (Cles)
Luminosa Bogliolo (Albenga)
Elisa Di Lazzaro (Trieste)
Eleonara Marchiando (Aosta)
Linda Olivieri (Turin)
Yadis Matrone (Sicignano Degli Alburni)
Zaynab Dosso (Rome)
Johanelis Herrera (Vicenza)
Irene Siragusa (Poggibonsi)
Rebecca Borga (Treviso)
Maria Chigbolu (Rome)
Ayomide Folorunso (Fidenza)
Raphaela Lukudo (Modena)
Alice Mangione (Niscemi)
Petra Nardelli (Bolzano)
Anna Polinari (Verona)
Gia Butler (Los Angeles, California)
Giovanna Epis (Venice)
Eleonora Giorgi (Milan)
Antonella Palmisano (Mottola)
Valentina Trapletti (Magenta)
Dariya Derkach (Pagani)
Alessia Trost (Pordenone)
Elena Vallortigara (Schio)
Roberta Bruni (Rome)
Elisa Molinarolo (Soave)
Daisy Osakue (Turin)
Sara Fantini (Fidenza)
Basketball
Marco Spissu (Sassari)
Nicco Mannion (Phoenix, Arizona)
Stefano Tonut (Cantù)
Danilo Gallinari (Sant’Angelo Lodigiano)
Nicolò Melli (Reggio Emilia)
Simon Fontecchio (Pescara)
Amedeo Tessitori (Pisa)
Giampaolo Ricci (Rome)
Riccardo Moraschini (Cento)
Michel Vitali (Bologna)
Achille Polonara (Ancona)
Alessandro Pajola (Ancona)
Chiara Consolini (Peschiara Del Garda)
Rae D’Alie (Waterford, Wisconsin)
Marcella Filippi (Bergamo)
Giulia Rulli (Rome)
Boxing
Giordana Sorrentino (Rome)
Irma Testa (Torre Annunziata)
Rebecca Nicoli (Nicoli)
Angela Carini (Naples)
Canoeing
Giovanni De Gennaro (Brescia)
Manfredi Rizza (Pavia)
Luca Beccaro (Monsélice)
Samuele Burgo (Siracusa)
Marta Bertoncelli (Ferrara)
Stefi De Gennaro (Brescia)
Francesca Genzo (Trieste)
Cycling
Alberto Bettiol (Castelfiorentino)
Damiano Caruso (Ragusa)
Giulio Ciccone (Chieti)
Filippo Ganna (Verbania)
Gianni Moscon (Trento)
Vincenzo Nibali (Messina)
Simon Consonni (Ponte San Pietro)
Francesco Lamon (Mirano)
Jonathan Milan (Tolmezzo)
Elia Viviani (Isola Della Scala)
Luca Braidot (Gorizia)
Nadir Colledani (San Daniele Del Friuli)
Gerhard Kerschbaumer (Bressanone)
Giacomo Fantoni (Zevio)
Marta Bastianelli (Velletri)
Marta Cavalli (Cremona)
Elisa Longo-Borghini (Ornavasso)
Soraya Paladin (Treviso)
Martina Alzini (Legnano)
Rachele Barbieri (Pavullo Nel Frignano)
Martina Fidanza (Ponte San Pietro)
Vittoria Guazzini (Pontedera)
Letizia Paternoster (Cles)
Elisa Balsamo (Cuneo)
Eva Lechner (Bolzano)
Equestrian
Francesco Zaza (Monza)
Emmanuele Guadiano (Matera)
Susanna Bordone (Milan)
Vittoria Panizzon (Rome)
Arianna Schivo (Turin)
Fencing
Marco Fichera (Acireale)
Enrico Garozzo (Catannia)
Andrea Santarelli (Foligno)
Gabriele Cimini (Pisa)
Andrea Cassarà (Passirano)
Alessio Foconi (Rome)
Daniel Garozzo (Acireale)
Giorgio Avola (Modica)
Enrico Berrè (Rome)
Luca Curatoli (Naples)
Luigi Samele (Foggia)
Aldo Montano (Livorno)
Rossella Fiamingo (Catania)
Federica Isola (Milan)
Mara Navarria (Carlino)
Alberta Santuccio (Catania)
Martina Batini (Pisa)
Arianna Errigo (Monza)
Alice Volpi (Siena)
Erica Cipressa (Mirano)
Martina Criscio (Foggia)
Rossella Gregorio (Salerno)
Irene Vecchi (Livorno)
Michela Battiston (Palmanova)
Golf
Guido Migliozzi (Vicenza)
Renato Paratore (Rome)
Giulia Molinaro (Camposampiero)
Lucrezia Colombotto-Rosso (Monte Carlo, Monaco)
Judo
Manuel Lombardo (Turin)
Fabio Basile (Rivoli)
Christian Parlati (Naples)
Nicholas Mungai (Pistoia)
Francesca Milani (Rome)
Odette Giuffrida (Rome)
Maria Centracchio (Castel Di Sangro)
Alice Bellandi (Brescia)
Rowing
Gennaro Di Mauro (Massa Di Somma)
Giovanni Abagnale (Gragnano)
Marco Di Costanzo (Naples)
Stefano Oppo (Oristano)
Pietro Ruta (Gravedona)
Matteo Castaldo (Naples)
Matteo Lodo (Terracina)
Bruno Rosetti (Ravenna)
Giuseppe Vicino (Naples)
Giacomo Gentili (Cremona)
Andrea Panizza (Lecco)
Luca Rambaldi (Ferrara)
Simon Venier (Latina)
Aisha Rocek (Erba)
Kiri Tontodonati (Genoa)
Chiara Ondoli (Cittiglio)
Alessandra Patelli (Conegliano)
Federica Cesarini (Cittiglio)
Valentina Rodini (Cremona)
Stefania Gobbi (Padua)
Valentina Iseppi (Gavardo)
Veronica Lisi (Padua)
Alessandra Montesano (Cassalmaggiore)
Skateboarding
Ivan Federico (Cirié)
Alessandro Mazzara (Erice)
Asia Lanzi (Bologna)
Surfing
Leonardo Fioravanti (Rome)
Table Tennis
Debora Vivarelli (Bolzano)
Tennis
Fabio Fognini (Arma Di Taggia)
Lorenzo Sonego (Turin)
Lorenzo Musetti (Monte Carlo, Monaco)
Camila Giorgi (Tirrenia)
Jasmine Paolini (Bagni Di Lucca)
Sara Errani (Bologna)
Triathlon
Gianluca Pozzatti (Trento)
Delian Stateff (Rome)
Alice Betto (Cavaria)
Angelica Olmo (Pavia)
Verena Steinhauser (Brixen)
Volleyball
Daniel Lupo (Rome)
Paolo Nicolai (Ortona)
Adrian Carambula (Rome)
Enrico Rossi (Cesenatico)
Jiří Kovář (Civitanova Marche)
Luca Vettori (Parma)
Osmany Juantorena (Trento)
Simon Giannelli (Bolzano)
Ivan Zaytsev (Spoleto)
Matteo Piano (Asti)
Massimo Colaci (Gagliano Del Capo)
Gianluca Galassi (Trento)
Riccardo Sbertoli (Milan)
Simon Anzani (Como)
Alessandro Michieletto (Desenzano Del Garda)
Daniel Lavia (Cariati)
Marta Menegatti (Rovigo)
Viktoria Orsi-Toth (Santeramo In Colle)
Indre Sorokaite (Kariya, Japan)
Ofelia Malinov (Bergamo)
Monica De Gennaro (Piano Di Sorrento)
Raphaela Folie (Bolzano)
Alessia Orro (Oristano)
Caterina Bosetti (Busto Arsizio)
Cristina Chirichella (Naples)
Anna Danesi (Brescia)
Sarah Fahr (Piombino)
Elena Pietrini (Imola)
Miriam Sylla (Palermo)
Paola Egonu (Cittadella)
Water Polo
Marco Del Lungo (Tarquinia)
Francesco Di Fulvio (Pescara)
Stefano Luongo (Chiavari)
Pietro Figlioli (Albany Creek, Australia)
Nicholas Presciutti (Rome)
Alessandro Velotto (Naples)
Vincenzo Renzuto-Iodice (Naples)
Gonzalo Echenique (Rosario, Argentina)
Niccolò Figari (Genoa)
Michaël Bodegas (La-Seyne-Sur-Mer, France)
Matteo Aicardi (Finale Ligure)
Vincenzo Dulce (Brescia)
Gianmarco Nicosia (Busto Arisizio)
Weightlifting
Davide Ruiu (Sassari)
Mirko Zanni (Podenone)
Antonino Pizzolato (Castelvetrano)
Maria Alemanno (Galatina)
Giorgia Bordignon (Gallarate)
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jackpanforte · 3 years
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È come una doccia che viene dai
Marciapiedi.
Siete tutti così vicini
Vi vedo dalle telecamere
È strano perché parlate con la mia bocca
Un'altra lingua.
E le maledette circostanze mi arrivano
Addosso
Una sega circolare di ferro affilato
Una inutile costanza senza tempo
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sciatu · 4 years
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CORTEI DEDICATI A FEDERICO II HOESTAUFEN E FEDERICO III D’ARAGONA.
1297 - LA BATTAGLIA DI FALCONARA TRA FEDERICO III E FILIPPO D’ANGIO’.
Quando a Federico III re di Sicilia riferirono che Filippo d’Angiò Principe di Taranto, aveva levato l’assedio a Trapani e si stava dirigendo a Marsala, decise che quello era il momento opportuno di dare battaglia. Il mare era in tempesta e la flotta Angioina non poteva aiutare il suo principe e quindi lasciò Erice con le sue truppe e si diresse verso Marsala, intercettando nel vallone di Falconara i francesi. Federico non si trovava in una situazione militarmente felice. Dopo i vespri siciliani accaduti quindi anni prima, i francesi erano stati scacciati dall’isola e il Parlamento Siciliano aveva chiamato a governare Pietro III d’Aragona, marito di Costanza Hoestaufen, nipote di Federico II. Morto Pietro III che aveva tenuto saldamente l’isola, il regno passò a Giacomo D’Aragona, fratello maggiore di Federico, il quale, una volta diventato re di Aragona e volendo tornare in Spagna, incominciò a brigare per risolvere il conflitto con gli Angiò proponendo il fratello per un matrimonio con l’erede dell’impero d’oriente. I francesi non accettarono e Filippo si ritrovò abbandonato dal fratello e dalla madre per cui accetto il titolo di re di Sicilia che il parlamento di Palermo gli aveva dato, offeso dal comportamento di Giacomo. Federico restò presto politicamente solo e persino il papa Bonifacio VIII chiese a Giacomo e a Carlo d’Angiò di riportare l’ordine in Sicilia levando di torno Federico e il suo regno. Giacomo si uni agli Angiò e sconfisse il fratello nella battaglia di Capo d’Orlando da cui Federico si salvò a stento. Ricevuti in cambio la Sardegna, la Corsica e una cospicua somma di denaro, Giacomo se ne tornò in Spagna, lasciando il fratellino alla mercè degli Angioini. Carlo, re di Napoli, aveva grandi mire per il figlio Filippo che già vedeva imperatore d’Oriente, per cui preparò un esercito e lo spedì a Trapani per porre fine al regno dell’Aragonese. I Francesi avevano già conquistato buona parte della Sicilia orientale, l’attacco di Filippo nella parte occidentale avrebbe imprigionato Federico a Enna, dove aveva la corte, rendendolo inoffensivo. Saputo però dell’arrivo di Filippo, Federico decise di attaccarlo guidando personalmente l’esercito di nobili siciliani e aragonesi che lo sosteneva. Uscendo da Enna i soldati della città si unirono a lui e nel tragitto fino a Trapani, popolani e piccoli nobili ingrossarono il suo esercito, decisi a non far tornare i francesi nell’isola e fedeli a un re che discendeva dai grandi re Normanni. Vedendo l’esercito siciliano schierato, Filippo predispose il suo collocandosi con i cavalieri provenzali sul lato sinistro del suo schieramento di fronte alle truppe Aragonesi certo che tra loro vi fosse Federico. Nel centro aveva collocato Brolio dei Bonsi con cavalieri napoletani e sull’estremo lato destro il fedele Principe San Severino e gli altri cavalieri francesi. Questi aveano di fronte i principi siciliani, i vari Chiaramonte, Vinciguerra, Polizzi e un gruppo di cavalieri senesi guidati da Farinata degli Umberti venuti in Sicilia a contrastare l’egemonia dei francesi. Di fronte ai cavalieri siciliani si collocarono i fanti e gli arcieri di Enna. Il centro dello schieramento di Federico vedeva i fanti disposti su una unica linea dietro a cui stava Federico con la sua guardia del corpo e pochi cavalieri, mentre alla sua destra e di fronte ai cavalieri provenzali di Filippo, vi erano le truppe aragonesi di Blasco d’Alagona, esperto e ambizioso soldato a capo degli Almogavars. Questi ultimi erano una truppa scelta di origine popolana, temprata dalle guerre contro gli arabi, ricoperti da una cotta di cuoio e armati di due giavellotti corti e una daga, arme alquanto anacronistiche rispetto a quelle dei cavalieri francesi che con la loro armatura di ferro e le temibili balestre rappresentavano in quel momento la migliore evoluzione degli eserciti medievali. Infatti quando Filippo diede ordine di attaccare i suoi cavalieri misero in seria difficoltà gli spagnoli tanto che parvero disperdersi e persino lo stendardo di Blasco D’Alagona sembrò cadere. Vedendo che tra gli aragonesi non vi era Federico, Filippo decise di dirigersi verso i cavalieri siciliani tra i cui stendardi poteva forse esserci quello del re nemico. Fece quindi una manovra che lo obbligo a passare davanti al centro dell’esercito nemico e a voltare le spalle agli Almogavars. In quel momento, vedendo le difficoltà delle truppe aragonesi e i cavalieri siciliani ormai circondati dai nemici, qualcuno suggerì a Federico di fuggire. Lui rispose che l’unica strada che doveva percorrere era quella che aveva davanti a sé. Fece dispiegare il suo vessillo e caricò con i suoi soldati i francesi che gli passavano davanti. I fanti lo seguirono aggredendo i cavalieri provenzali con le poche armi che avevano. Gli Almogavars, da soldati professionisti quali erano si riorganizzarono, si disposero nella loro formazione di attacco a forma di cuneo scagliandosi contro i cavalieri provenzali, usando i giavellotti per abbattere i cavalli e la daga per tagliare la gola ai cavalieri che ormai appiedati, con la lunga spada e la cotta di metallo non potevano sopravvivere nel corpo a corpo. Fu così che i francesi scoprirono un’altra terribile caratteristica degli Almogavars: la ferocia. Il cavallo di Filippo fu abbattuto e gli aragonesi furono subito sopra di lui per ucciderlo. Lui si fece riconoscere e chiese di essere ucciso da un nobile. Arrivò Blasco d’Alagona il quale gli avrebbe volentieri tagliato la testa, ma alla fine preferì prenderlo prigioniero. Il principe San Severino, visto che Filippo era stato catturato e che la battaglia era ormai compromessa  diventando un mischia furibonda dove i suoi cavalieri non avevano nessuna probabilità di sopravvivenza, si arrese. Il giovane Federico salvò così il regno, come avrebbe poi fatto anche negli anni futuri. Fu l’autore di importanti leggi che vedevano dare al parlamento Palermitano e alle autonomie locali più poteri. Come il suo avo Federico II preferì sempre la negoziazione per risolvere gli interminabili conflitti che devastavano la sua isola. Morì giovane ma il suo ricordo resta nelle tante manifestazioni che si svolgono ad esempio a Erice e ad Enna, sul cui castello è ancora alzato il suo vessillo.
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the-entangler · 4 years
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I cristalli
Se le sostanze che costituivano il globo terrestre allo stato incandescente avessero avuto a disposizione un tempo sufficientemente lungo per raffreddarsi e una sufficiente libertà di movimento, ognuna d'esse si sarebbe separata dalle altre in un unico enorme cristallo. Avrebbe potuto essere diverso, lo so, - comentò Qfwfq, - ditelo a me: ci ho creduto tanto, in quel mondo di cristallo che doveva venir fuori, da non rassegnarmi più a vivere in questo, amorfo e sbriciolato e gommoso, come invece ci è toccato. Anch'io corro come facciamo tutti, prendo il treno ogni mattina (abito nel New Jersey) per infilarmi nell'agglomerato di prismi che vedo emergere di là del Hudson, con le sue cuspidi aguzze; ci passo le giornate, lì dentro, su e giù per gli assi orizzontali e verticali che attraversano quel solido compatto, o lungo i percorsi obbligati che rasentano i lati e gli spigoli. Ma non cado nella trappola: so che mi fanno correre tra lisce pareti trasparenti e tra angoli simmetrici perché io creda d'essere dentro un cristallo, perché vi riconosca una forma regolare, un asse di rotazione, una costanza nei diedri, mentre non esiste nulla di tutto questo. Il contrario, esiste: il vetro, sono solidi di vetro quelli che fiancheggiano le vie, non di cristallo, è una pasta di molecole alla rinfusa che ha invaso e cementato il mondo, una coltre di lava raffreddata all'improvviso, irrigidita in forme imposte dall'esterno, mentre dentro è il magma tale e quale come ai tempi della Terra incandescente.
Il battello approda alla Battery, è sera, del reticolo illuminato dei prismi-grattacieli ora guardo solo le smagliature buie, le brecce. Accompagno Vug a casa; salgo. Abita Downtown, ha uno studio da fotografa. A guardarmi intorno non vedo che perturbazioni nell'ordine degli atomi: i tubi luminescenti, il video, l'addensarsi di minimi cristalli d'argento sulle lastre fotografiche. Apro il frigo, prendo il ghiaccio per il whisky. Dal transistor viene un suono di saxofono. Il cristallo che è riuscito a essere il mondo, a rendere il mondo trasparente a se stesso, a rifrangerlo in infinite immagini spettrali, non è il mio: è un cristallo corroso, macchiato, mescolato. La vittoria dei cristalli (e di Vug) è stata la stessa cosa della loro sconfitta (e della mia). Ora aspetto che finisca il disco di Thelonious Monk e glielo dico.
I Cristalli, Tutte le Cosmicomiche, Italo Calvino
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monacowsla · 3 years
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🇮🇹🇲🇨 Linda Cerruti e Costanza Ferro al 3° WSLA Red Carpet, Gli Oscar dello Sport. Galerie Cristal, Fairmont Monte-Carlo 📸 di Francesco Bonanno
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justabystander · 2 years
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BUDAPEST, HUNGARY - JUNE 25: Silver medalists Domiziana Cavanna, Marta Iacoacci, Linda Cerruti, Marta Murru, Costanza Di Camillo, Enrica Piccoli, Costanza Ferro, Federica Sala, Gemma Galli and Francesca Zunino of Team Italy, Gold medalists Maryna Aleksiiva, Sofiia Matsiievska, Vladyslava Aleksiiva, Daria Moshynska, Olesia Derevianchenko, Anhelina Ovchynnikova, Marta Fiedina, Anastasiia Shmonina, Veronika Hryshko and Valeriya Tyshchenko of Team Ukraine and Bronze medalists Cristina Arambula Casares, Meritxell Mas Pujadas, Abril Conesa Prieto, Alisa Ozhogina Ozhogin, Berta Ferreras Sanz, Paula Ramírez Ibáñez, Emma García, Iris Tió Casas, Mireia Hernández Luna and Blanca Toledano Laut of Team Spain pose during the medal ceremony for the Artistic Swimming Women's Highlight Routine Final on day nine of the Budapest 2022 FINA World Championships at Alfred Hajos National Aquatics Complex on June 25, 2022 in Budapest, Hungary.
(Photo by Maddie Meyer/Getty Images)
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cutsofflower · 6 years
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Ariete
Segno di Fuoco: vigore, decisione, combattivitàCardinale: tendenza alla realizzazione e all’efficienzaMaschile: positivo e linearePregi: sincerità e concretezzaDifetti: impulsività e aggressivitàSegni particolari: coraggio e intraprendenzaColore: rosso fuocoMetallo: ferroPietra: corallo
Pianeta governatore: Marte, che rappresenta le capacità di difesa dell’Io e del corpoSi tratta di un segno di Fuoco, ha in sé una forza primigenia dirompente che si esprime con l’azione. E’ mosso da un grande bisogno di fare, il suo dinamismo è urgente, non conosce proroghe, ed è contagioso come quello del condottiero che sa guidare risvegliando l’entusiasmo degli altri.Sue caratteristiche sono il coraggio e le azioni ardite; ottimista e curioso, si muove sospinto da interessi che mutano velocemente, da passioni che si consumano con la rapidità tipica del fuoco.Gli manca la pazienza, la calma del ragionamento, la costanza, ma sopperisce con una vitalità inesauribile che gli permette di ricominciare ogni volta.Anche in amore è animato da passioni brucianti, talvolta presto esaurite, che lo rendono inquieto e smanioso. Autonomo e amante della propria individualità, non sopporta i rapporti simbiotici e sdolcinati.E’ uno tipo sportivo, essenziale, diretto, molto competitivo.
fammi sapere se rispecchia le tue caratteristiche.💖
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soprabito · 3 years
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#pandemia zona gialla. Ma le case sono esseri viventi
#pandemia zona gialla. Ma le case sono esseri viventi
Sembrerebbe che le case appartenessero alla categoria degli oggetti inanimati. Cemento, mattoni, piastrelle, legno tagliato, stoffe, metallo, ferro, materiali sintetici, vetro, plastica. Però voi provate a trascurare una casa. Ora che poi le abbiamo abituate a starci sempre, e quindi a occuparci di loro con costanza e attenzione, sono diventate ancora più esigenti. Metti che una settimana vai…
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daniela--anna · 3 years
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⁣🍵Acqua di carciofo: i suoi straordinari benefici sulla salute.
Il carciofo è un ortaggio che ha diverse proprietà tanto da essere sfruttato non solo in cucina ma anche come rimedio fitoterapico.
È efficace per depurazione del fegato o per migliorare la digestione.
Ma si può beneficiare delle sue proprietà anche utilizzando l’acqua di carciofo, ecco come.
🍵L’acqua di carciofo è l’acqua di cottura nella quale si sono disperse la maggior parte delle vitamine, dei sali minerali e delle altre sostanze contenute nei carciofi.
Non a caso, proprio per evitare questo, è sempre consigliato prediligere la cottura a vapore che consente di mantenere meglio le proprietà degli alimenti.
🍵 Comunque non solo è possibile riutilizzare l’acqua di cottura dei carciofi, ma viste le proprietà benefiche, è uno straordinario toccasana depurativo a costo quasi zero di cui dovremmo aprofittare.
🍵Ma che benefici apporta al nostro organismo l’acqua di carciofo?
I carciofi sono ricchi di acqua e fibre utili all’intestino, sali minerali (ferro compreso), vitamine (soprattutto quelle del gruppo B e vitamina C) e sostanze antiossidanti come i flavonoidi.
Particolarmente interessante è la presenza di cinarina, un principio attivo utile per il benessere del fegato che rende il carciofo, sotto forma di integratore o in tisana, un rimedio naturale consigliato nel caso di alcuni disturbi al fegato e/o come depurativo dell'organismo.
🍵Il carciofo infatti, favorisce la diuresi, ha doti digestive e contribuisce a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue oltre che ad abbassare il colesterolo.
📌Il carciofo è dunque:
✓Ricco di acqua e fibre
✓Fonte di sali minerali e vitamine
✓Ricco di antiossidanti
✓Depurativo del fegato
✓Favorisce la diuresi
✓Ha doti digestive
✓Tiene a bada gli zuccheri nel sangue
✓Abbassa il colesterolo
🍵Come preparare l’acqua di carciofo.
Bisogna utilizzare il carciofo nella sua interezza, basta che sia ben lavato, pulito dalle foglie più esterne e dalla parte più dura del gambo.
È bene scegliere carciofi di ottima qualità, sani, senza macchie e soprattutto non trattati con pesticidi.
📝Ingredienti:
3 carciofi
1 litro d’acqua
📝Preparazione:
✓Lavate e pulite i carciofi, metteteli in una pentola d’acqua, portate ad ebollizione e lasciate cuocere per circa 15 minuti prima di spegnere.
✓Fate riposare con il coperchio fino a che non ha raggiunto la temperatura ambiente;
✓scolate i carciofi e mangiateli come più gradite, versando l’acqua in una bottiglia di vetro.
✓L’acqua di carciofo si può conservare in frigo per circa una settimana. Meglio però non berla fredda ma a temperatura ambiente o tiepida.
✓evitate di scolarli buttando il liquido rimasto, quell’acqua può essere invece riutilizzata per preparare minestre, zuppe, risotti, ecc.) oppure bevuta al posto di una tisana.
✓per un buon effetto detox, si consiglia di bere un bicchiere di acqua di carciofo al mattino a digiuno per due o tre settimane.
🍵Il sapore della bevanda è molto amaro, potrebbe quindi non essere semplicissimo per tutti assumere questo rimedio naturale con costanza.
❌Controindicazioni dell’acqua di carciofi
Chi assume farmaci è bene che senta il parere del medico prima di assumere l’acqua di carciofo dato che i principi attivi di questo ortaggio potrebbero interferire con alcuni medicinali. 
❌Evitare il rimedio anche se si soffre di calcoli biliari o se si è allergici alle piante della famiglia delle Asteraceae.
❌Sconsigliata l’acqua di carciofo infine in gravidanza e allattamento.
✏️FONTE: GreenMe.it
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icry4lot · 6 years
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Amore e Morte, Giacomo Leopardi
Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte Ingenerò la sorte. Cose quaggiù sì belle Altre il mondo non ha, non han le stelle. Nasce dall’uno il bene, Nasce il piacer maggiore Che per lo mar dell’essere si trova; L’altra ogni gran dolore, Ogni gran male annulla. Bellissima fanciulla, Dolce a veder, non quale La si dipinge la codarda gente, Gode il fanciullo Amore Accompagnar sovente; E sorvolano insiem la via mortale, Primi conforti d’ogni saggio core. Nè cor fu mai più saggio Che percosso d’amor, nè mai più forte Sprezzò l’infausta vita, Nè per altro signore Come per questo a perigliar fu pronto: Ch’ove tu porgi aita, Amor, nasce il coraggio, O si ridesta; e sapiente in opre, Non in pensiero invan, siccome suole, Divien l’umana prole.
Quando novellamente Nasce nel cor profondo Un amoroso affetto, Languido e stanco insiem con esso in petto Un desiderio di morir si sente: Come, non so: ma tale D’amor vero e possente è il primo effetto. Forse gli occhi spaura Allor questo deserto: a se la terra Forse il mortale inabitabil fatta Vede omai senza quella Nova, sola, infinita Felicità che il suo pensier figura: Ma per cagion di lei grave procella Presentendo in suo cor, brama quiete, Brama raccorsi in porto Dinanzi al fier disio, Che già, rugghiando, intorno intorno oscura.
Poi, quando tutto avvolge La formidabil possa, E fulmina nel cor l’invitta cura, Quante volte implorata Con desiderio intenso, Morte, sei tu dall’affannoso amante! Quante la sera, e quante Abbandonando all’alba il corpo stanco, Se beato chiamò s’indi giammai Non rilevasse il fianco, Nè tornasse a veder l’amara luce! E spesso al suon della funebre squilla, Al canto che conduce La gente morta al sempiterno obblio, Con più sospiri ardenti Dall’imo petto invidiò colui Che tra gli spenti ad abitar sen giva. Fin la negletta plebe, L’uom della villa, ignaro D’ogni virtù che da saper deriva, Fin la donzella timidetta e schiva, Che già di morte al nome Sentì rizzar le chiome, Osa alla tomba, alle funeree bende Fermar lo sguardo di costanza pieno, Osa ferro e veleno Meditar lungamente, E nell’indotta mente La gentilezza del morir comprende. Tanto alla morte inclina D’amor la disciplina. Anco sovente, A tal venuto il gran travaglio interno Che sostener nol può forza mortale, O cede il corpo frale Ai terribili moti, e in questa forma Pel fraterno poter Morte prevale; O così sprona Amor là nel profondo, Che da se stessi il villanello ignaro, La tenera donzella Con la man violenta Pongon le membra giovanili in terra. Ride ai lor casi il mondo, A cui pace e vecchiezza il ciel consenta.
Ai fervidi, ai felici, Agli animosi ingegni L’uno o l’altro di voi conceda il fato, Dolci signori, amici All’umana famiglia, Al cui poter nessun poter somiglia Nell’immenso universo, e non l’avanza, Se non quella del fato, altra possanza. E tu, cui già dal cominciar degli anni Sempre onorata invoco, Bella Morte, pietosa Tu sola al mondo dei terreni affanni, Se celebrata mai Fosti da me, s’al tuo divino stato L’onte del volgo ingrato Ricompensar tentai, Non tardar più, t’inchina A disusati preghi, Chiudi alla luce omai Questi occhi tristi, o dell’età reina. Me certo troverai, qual si sia l’ora Che tu le penne al mio pregar dispieghi, Erta la fronte, armato, E renitente al fato, La man che flagellando si colora Nel mio sangue innocente Non ricolmar di lode, Non benedir, com’usa Per antica viltà l’umana gente; Ogni vana speranza onde consola Se coi fanciulli il mondo, Ogni conforto stolto Gittar da me; null’altro in alcun tempo Sperar, se non te sola; Solo aspettar sereno Quel dì ch’io pieghi addormentato il volto Nel tuo virgineo seno.
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