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#eliminazione
lospalatoredinuvole · 4 months
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Non ne voglio più sapere di menate varie.
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northernsoulblog · 2 years
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Non c'è torto o ragione
E' il naturale processo di eliminazione
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syntonylife · 2 months
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Dall'Overload alla Chiarezza: Sbarazzarsi del Bagaglio Digitale per una Vita più Semplice
Impulso di scrittura giornalieroQual è l’ultima cosa che hai imparato?Visualizza tutte le risposte La tecnologia può essere una benedizione, ma ci sono momenti in cui sembra essere più un’ancora al collo che un aiuto concreto. Sono qui, a fissare uno schermo saturo di ricordi digitali accumulati nel corso degli anni, dal 2015 in poi. Il mio cellulare, instancabile archivista, ha registrato ogni…
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iannozzigiuseppe · 5 months
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25 novembre. Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2023
25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023 È violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà. Art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne
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fard-rock-blog · 5 months
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lamiasulnapoli · 1 year
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#41 – Una "sconfitta" vista da varie angolature
Napoli – Milan uccide un sogno, la qualificazione da record, e chiude un trittico di incontri con il Milan che ci vede umiliati, sconfitti, demoralizzati. Ma questa debacle, perché io così la vedo, deve e può essere vista da varie angolature, perché arrivata ad essere tale non in maniera chiara e definita. Proverò ad elencare quali siano questi punti, scegliete il fattore che vi piace di più. Ma…
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personal-reporter · 1 year
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Tutte le iniziative organizzate per il 25 Novembre nel novarese
Tutte le iniziative organizzate per il 25 Novembre nel novarese
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno…
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cybeout · 2 years
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Apple potrebbe consentire l'eliminazione della propria app Wallet su iPhone e iPad per evitare problemi legali
Apple potrebbe consentire l’eliminazione della propria app Wallet su iPhone e iPad per evitare problemi legali
Apple Pay è profondamente integrato in iOS e iPadOS. Tuttavia, andando avanti, Apple potrebbe consentire l’eliminazione della propria app Wallet. Per essere precisi, l’azienda potrebbe consentire agli utenti di iPhone e iPad di disinstallare l’app Wallet e non solo di rimuovere l’app dalla schermata principale dei loro dispositivi. L’app Wallet di Apple è un’app di sistema e iOS o iPadOS…
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mister-rings · 2 years
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Eliminazione VESPAIO con WD40 #shorts
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ideeperscrittori · 1 year
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ACCISE
– Votaci. Elimineremo le accise.
– Vi ho votati! Ora procedete.
– Ok! Eliminazione eseguita.
– Non ci sono più le accise?
– Non c'è più il reddito di cittadinanza.
– Occupatevi delle accise!
– Ok! Eliminazione eseguita.
– Non ci sono più le accise?
– Non c'è più lo sconto sulle accise.
– Nel programma c'era l'eliminazione delle accise!
– Ok, eliminazione eseguita.
– Non ci sono più le accise?
– Non c'è più quel punto del programma.
FINE [L'Ideota]
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dandyshoecare · 8 months
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Nuovi servizi di Dandy Shoe Care 2023
Quando ho cominciato più di 20 anni fa ad offrire il servizio di Dandy Shoe Care, ai clienti ho subito proposto tre opzioni: Argento , Oro e Platino. Argento offriva la possibilità di fare una lucidatura a mano delle calzature. Oro includeva il restauro delle scarpe, eliminazione di tutti i segni di usura , colorazione artistica (Patina) e lucidatura a specchio finale. Platino era la punta del nostro servizio e includeva praticamente tutto il pacchetto intero: restauro della tomaia, cambio delle suole, remise en forme, colorazione artistica e qualsiasi altro trattamento che richiedeva un concreto paio di scarpe. L’idea era giusta, ma ho fatto un errore: sono un perfezionista e non potevo solo lucidare le scarpe, offrendo il servizio Argento. Dovevo per forza sistemarle nel migliore modo possibile, mettendo tutto il tempo e il lavoro necessario, per arrivare ad un risultato che fosse in grado di soddisfarmi. lavorando in questo modo facevo pagare solo una piccola parte dell’ immenso lavoro fatto da me. Dopo poco tempo ho deciso di abbandonare l’idea di Argento, Oro e Platino, trasformando tutto in un unico servizio , che includeva tutto.
In questi anni sono cambiate tante cose. Ho continuato non solo a migliorare la mia tecnica, che al giorno d’oggi è considerata la migliore al mondo per il restauro e la colorazione delle scarpe, ma sopratutto ho analizzato le richieste di miei numerosi clienti. Oggi quindi vi voglio presentare il nuovo servizio basato sulle esigenze e le richieste attuali dei miei clienti. Torno alle radici e offro a tutti i miei nuovi e vecchi clienti tre servizi.
il primo servizio si chiamerà ‘DSC Pronti Via!’: eliminazione della polvere, nutrimento della pelle e lucidatura fatta a mano. Cose basiche, ma molto efficaci per mantenere le tue calzature sempre curate e lucidate. Il prezzo di questo servizio sarà fisso, di 35€. Le scarpe saranno lucidate subito, senza nessuna lista d’attesa. Servirà solo il tempo necessario per la lucidatura.
Il secondo servizio si chiamerà ‘DSC Classic’ e offrirà la eliminazione di segni di usura (graffi, e pieghe, macchie e così via), remise en forme, colorazione artistica o cambio di colore a scelta del cliente, nutrimento della pelle, cambio delle suole e dei tacchi (se il cliente desidera). Le suole e i tacchi possono essere sostituiti in cuoio o in gomma a scelta di cliente. Lucidatura finale, o i trattamenti anti macchie per le calzature scamosciate. In altre parole è tutto compreso! Il prezzo per questo servizio sarà calcolato in base di quantità di trattamenti richiesti dal cliente. Il prezzo parte da 180€.
il terzo servizio si chiamerà ‘DSC Privilège’: un servizio che include tutto, come in servizio DSC Classic, ma permetterà al cliente di sorpassare la lista d’attesa e avere le scarpe pronte in minor tempo possibile. Le scarpe saranno messe in lavorazione immediatamente, appena arrivano nel laboratorio di Dandy Shoe Care. Il costo di questo servizio sarà ovviamente più alto, e sarà calcolato in base alla quantità di trattamenti richiesti dal cliente.
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veritanascoste · 5 months
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Tartaria è stata resettata con geoingegneria attraverso una vasca di fango e pietre di grandi proporzioni. Tutto ciò per una scoperta avvenuta :
l'energia libera .
Successivamente, Tartaria, fu cancellarla dalle mappe.
Oggi,siamo in tanti a spingere l'umanità verso la conoscenza.
Tutto ritornerà alla nostra umanità ❗
Tecnologia nascosta,rubata .. di altissimo avanzamento qualitativo di vita ❗
Viaggi nel tempo
Eliminazione di malattie
Nessuno patirà la fame o la sete.
Tutti vivranno in oasi paradisiaca, cosa che hanno fatto fino ad ora,questi usurpatori del pianeta:
Noi diciamo NO al governo elohim ❗
Non vogliamo essere governati ne indirettamente e ne direttamente ❗
Rispettate il TALAT e ridateci ciò che è NOSTRO ❗
Chiedo gentilmente di postarlo dappertutto, sulle vostre bacheche facebook, stati, e tutti i social che usate ❗
Devono capire che conosciamo la loro esistenza e rifiutiamo ogni loro DECISIONE ❗
È inutile dirlo ai politici, si deve dire direttamente a loro, chiaro ❓
Codice Genesi
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b0ringasfuck · 2 months
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Eliminazione del cuneo fiscale "fai da te".
Che poi ovviamente gli sveglioni liberqualchecosa non pensano che sono tutti soldi che non andranno in pensioni e che sanità e previdenza private costano un botto e che è inutile dire che "eh ma lo stato è sprecone" perchè dove la sanità è privata costa COMPLESSIVAMENTE di più.
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bicheco · 1 year
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Povero Matteo
Il problema è che non dovrebbero mai accavallarsi le tragedie: alluvione devastante con vittime ed eliminazione della squadra del cuore dalla Champions. O l'una o l'altra, sennò poi uno si confonde e pesta il merdone.
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ambrenoir · 9 months
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Secondo le medicine orientali, che siano indiane, cinese, tibetana o thailandese, il lato sinistro del corpo è completamente diverso dal lato destro. Anche alcune tradizioni monastiche buddiste includono nei loro precetti per i monaci dormire sul loro lato sinistro. Anche se suona strano riposare e dormire sul lato sinistro ha molti benefici per la salute.
La linfa prosciuga a sinistra.
Il lato sinistro del corpo è il lato dominante del sistema linfatico. La maggior parte della linfa prosciuga verso il dotto toracico che si trova sul lato sinistro. Sulla sua strada la linfa trasporta proteine, glucosio metaboliti e prodotti di scarto che vengono purificati dai linfonodi per essere drenati sul lato sinistro.
Derivato da quanto sopra è comune dedurre nella medicina orientale che le sofferenze sul lato sinistro del corpo possono essere dovute alla congestione cronica del sistema linfatico.
Le priorità del corpo.
Secondo l'ayurveda, la congestione avviene nel corpo seguendo alcune priorità. Se il sistema linfatico viene cogestito, successivamente il fegato e il sangue si saturano di sostanze tossiche. I sintomi primari di congestione si presentano sul lato sinistro del corpo prima di muoversi verso il lato destro dove fanno la loro comparsa posteriore.
Alzato dopo un pasto?
Il suggerimento indiano è che se ti prendi una pausa dopo pranzo, lo fai sdraiati sul lato sinistro. Il riposo non deve superare i 10 minuti ed è diverso dal pisolino serale che di solito è di 20 minuti o più.
Stomaco e pancreas pendono sul lato sinistro. Quando ti stendi sul lato sinistro entrambi pendono naturalmente permettendo una digestione ottimale ed efficiente. Il cibo è spinto a muoversi naturalmente attraverso lo stomaco e gli enzimi pancreatici vengono secreti gradualmente e non in un colpo solo, cosa che succede se ti stendi sul lato destro.
Sdraiati sul lato sinistro fegato e cistifellea pendono dal lato destro. Riposare sul lato sinistro permette loro di appendere e secretare i loro preziosi enzimi nel tratto digestivo, emulsionando i grassi e neutralizzando gli acidi stomaco.
Quando l'apparato digerente viene stimolato in questo modo il tuo ciclo di digestione è più corto e non ti lascia letargato per il resto della serata. Prova a riposare 10 minuti dal lato sinistro dopo aver mangiato.
Sentiti energico e non stanco dopo aver mangiato.
Cerca di mangiare in modo rilassato a mezzogiorno e non dimenticare di riposare sul lato sinistro e assicurati che ti sentirai più energico e con una migliore digestione.
La magia di dormire sul lato sinistro.
Migliore eliminazione.
L'intestino tenue scarta tossine attraverso la valvola ileocecale (VIC) sul lato destro del corpo all'inizio dell'intestino crasso. L'intestino crasso viaggia sul lato destro del tuo corpo, attraversa la pancia e scende sul lato sinistro.
Attraverso il VIC, dormire sul lato sinistro permette alla gravità di stimolare i rifiuti corporei verso l'intestino crasso dall'intestino tenue in modo più semplice.
Quando passa la notte e continuando a dormire sul lato sinistro i rifiuti si muovono più facilmente verso il colon discendente e l'eliminazione mattutina sarà più semplice.
Migliore funzionalità cardiaca.
Oltre l'80% del cuore si trova sul lato sinistro del corpo. Se dormi sul lato sinistro la linfa prosciugata verso il cuore sarà spinta dalla gravità togliendo lavoro al cuore mentre dormi.
L'aorta che è l'arteria più grande del corpo, esce dalla parte alta del cuore e si inarca verso sinistra prima di scendere verso l'addome. Quando dorme sul lato sinistro, il cuore pompa più facilmente il sangue verso l'aorta discendente.
Dormire sul lato sinistro permette all'intestino di allontanarsi dalla vena cava che riporta il sangue al cuore. Notevolmente la vena cava poggia sul lato destro della spina dorsale, così quando ti sdraiati sul lato sinistro le viscere si allontanano dalla vena cava. Ancora una volta la gravità rende il lavoro del cuore più facile.
La milza è sul lato sinistro.
La milza fa parte del sistema linfatico ed è anche sulla parte sinistra del corpo. La sua funzione è quella di un grande linfonodo che filtra la linfa e filtra il sangue. Quando ti stendi sul lato sinistro, il ritorno dei fluidi verso la milza è più semplice e si verifica più facilmente dalla gravità.
Il sistema linfatico drena tutte le cellule del corpo con contrazioni e movimento muscolare e non con il pompaggio cardiaco. Aiutare la linfa a prosciugarsi con gravità verso la milza e il cuore è un modo semplice per purificare il tuo corpo.
E anche se non ci sono protocolli scientifici a riguardo, dormire sul lato sinistro ha senso. Comprendere la saggezza ancestrale basandosi sulle conoscenze dell'anatomia moderna illumina molti dubbi sulle ragioni che si hanno in Oriente per dormire in un certo modo.
Articolo originale scritto dal Dr. John Doull
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moonyvali · 9 months
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𝗖𝗢𝗥𝗦𝗜 𝗘 𝗥𝗜𝗖𝗢𝗥𝗦𝗜, 𝗜𝗟 𝗩𝗢𝗟𝗧𝗢 𝗦𝗖𝗜𝗘𝗡𝗧𝗜𝗙𝗜𝗖𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗧𝗢𝗧𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔𝗥𝗜𝗦𝗠𝗜
Di Luisella Scrostati
(La Nuova Bussola Quotidiana)
𝙇’𝙖𝙨𝙨𝙤𝙘𝙞𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙧𝙖𝙯𝙯𝙞𝙨𝙢𝙤-𝙣𝙖𝙯𝙞𝙨𝙢𝙤 𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙖𝙡𝙞𝙨𝙢𝙤-𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙨𝙢𝙤 𝙚' 𝙞𝙢𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖𝙩𝙖, 𝙢𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙗𝙖𝙨𝙩𝙖 𝙖 𝙨𝙥𝙞𝙚𝙜𝙖𝙧𝙚 𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙩𝙤𝙩𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖𝙧𝙞𝙨𝙢𝙞. 𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙝𝙖 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙩𝙤 𝙇𝙞𝙛𝙩𝙤𝙣 𝙞𝙣 𝙪𝙣 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙨𝙪𝙡 𝙣𝙖𝙯𝙞𝙨𝙢𝙤, 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙡𝙖𝙨𝙨𝙚 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖, 𝙨𝙖𝙡𝙫𝙤 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙯𝙖, 𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙪𝙣 𝙧𝙪𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙘𝙞𝙨𝙞𝙫𝙤.
Quando pensiamo ai totalitarismi del Novecento, l’associazione più immediata è quella razzismo-nazismo e statalismo-comunismo. Che il raggiungimento della purezza della razza ariana fosse il più forte motore ideologico di tutto il sistema che ruotava attorno ad Adolf Hitler non credo sia contestabile. Né vi sono dubbi che la statalizzazione dei mezzi di produzione e del capitale fosse l’obiettivo verso cui orientare ogni azione criminale del sistema sovietico. Analogamente, la volontà di eliminare gli ebrei da una parte e quella dello sterminio dei kulaki dall’altra sono realtà storiche ampiamente suffragate.
Tuttavia, ritenere che queste fossero le uniche componenti dei due sistemi totalitari, sufficienti per comprendere quanto accaduto, insieme ad un lato quasi demoniaco di coloro che si prestavano ad atti gravemente immorali pur di attuare l’ideologia, è decisamente riduttivo. Aspetti che portano la nostra generazione a ritenere di non avere nulla a che spartire con quei due sistemi. Il che è sotto certi aspetti vero. Ma le domande da porsi sono altre: sono rinvenibili delle strutture e delle dinamiche fondamentali che consentano a un sistema totalitario di nascere, crescere e rafforzarsi, a prescindere dal volto storico con cui si presenta? Banalmente: è possibile riconoscere il malfattore da alcune caratteristiche apparentemente non così evidenti, anche se cambia l’abbigliamento, la capigliatura, il modo di parlare?
In un lavoro monumentale, Robert Jay Lifton, psichiatra quasi centenario, che ha dedicato i studi alle tecniche di riforma del pensiero (lavaggio del cervello) in Cina e ai rapporti tra psicologia delle persone e storia, mostra i tratti comuni, non immediatamente rinvenibili, di quanti hanno tenuto in vita il regime nazista e hanno reso possibili le grandi iniquità di cui siamo (forse) a conoscenza. Lunghe interviste a 41 ex-nazisti, di cui 29 medici, e 80 ex-internati che avevano lavorato nei blocchi medici hanno permesso di portare alla luce aspetti molto interessanti. Anzitutto, «l’inquietante verità psicologica che la partecipazione all’eccidio di massa non richiede necessariamente emozioni così estreme o demoniache quali sembrerebbero appropriate a un progetto così malvagio. O, per esprimerci in un altro modo, persone normali possono commettere atti demoniaci» (R. J. Lifton, I medici nazisti. Storia degli scienziati che divennero i torturatori di Hitler, BUR, Milano 2022, p. 19).
Quali condizioni dunque possono portare una persona normale a compiere «atti demoniaci»? Lifton ha fiutato che la pista da percorrere era quella medica: non solo perché senza il coinvolgimento dei medici sarebbe stato impossibile mettere concretamente in atto un piano di eliminazione degli “indegni di vivere”, ma soprattutto perché era fondamentale ancorarsi ad una giustificazione medico-scientifica di quanto si stava operando. Lifting l’ha battezzata medicalized killing, omicidio medicalizzato o medicalmente giustificato, non solo possibile, ma necessario all’interno del preteso controllo totale sulla vita e sulla morte. Il progetto nazista, spiega Lifton, puntava ad «una visione di controllo assoluto sul processo evolutivo, sul futuro umano biologico» (p. 36).
Si trattava di una vera e propria «biocrazia», nella quale tutto era orientato al supremo principio biologico, che ovviamente aveva rivendicato la propria fondazione scientifica, e al quale si prestarono luminari ed esperti di ogni ambito, soprattutto medico. «Come si espresse un sopravvissuto che era stato testimone attento di questo processo: “Auschwitz fu come un’operazione chirurgica” e “il programma di sterminio fu diretto da medici dal principio alla fine”» (p. 38). Il regime aveva l’ossessione delle scienze biologiche, al punto che, nel 1934, il generale Rudolf Hess (1894-1987), per sei anni vice di Hitler, fino alla “promozione” del generale Hermann W. Göring (1893-1946), poteva dire, davanti a tutti gli aderenti al partito, che «il nazionalismo non è altro che biologia applicata». In sostanza, organizzazione scientifica della società.
Il passaggio fondamentale per nazificare la medicina e renderla strumento adeguato per il progetto biocratico era quello di mettere ai margini la sua vocazione alla cura del malato, per trasformarla in uno strumento di perfezionamento della società. Non doveri verso il singolo, ma verso la collettività. Il manuale del dott. Rudolf Ramm, della facoltà di Medicina dell’Università di Berlino, Ärztliche Rechts- und Standeskunde (1943), testo di etica medica assai influente, aveva spinto verso questa decisiva “apertura” della medicina: «Il medico doveva interessarsi alla sanità del Volk ancor più che alle malattie dell’individuo e doveva insegnare alla gente a superare il vecchio principio individualistico del “diritto al proprio corpo” e ad abbracciare invece il “dovere di essere sani”» (p. 53).
Corsi e ricorsi storici. Il diritto al proprio corpo e alla propria salute deve cedere il passo alla salute del corpo collettivo, in nome della quale è dunque possibile obbligare chiunque ad adottare soluzioni sanitarie di volta in volta ritenute scientificamente evidenti. La classe medica ‒ che nel frattempo era divenuta un insieme di funzionari dello Stato in camice bianco ‒ diventa così uno strumento imprescindibile per poter “mantenere sano” l’organismo sociale e per poter eliminare tutto quello che è considerato pericoloso, secondo la visione “scientifica” adottata, incluse persone in carne e ossa. Le massicce campagne di sterilizzazione ed eutanasia dal parte del Reich si comprendono solo alla luce di questa medicalizzazione della società e della nuova vocazione della medicina.
È interessante notare che, dal punto di vista giuridico, nella Germania nazista gli aborti erano proibiti; eppure «i tribunali per la sterilizzazione potevano ordinare l’interruzione della gravidanza per ragioni eugeniche in situazioni di “emergenza razziale”» (p. 70). La tanto cara e flessibile emergenza, sempre utile per fare esattamente il contrario di quanto prevede la legge, senza la briga di dover cambiare la legge.
L’emergenza aveva reso flessibili anche i medici. Come il ginecologo Carl Clauberg (1898-1957), professore universitario, che aveva fatto numerose ricerche sugli ormoni femminili, per trattare la sterilità della donna, ma che, dopo l’incontro con Himmler, si era reinventato come ricercatore di metodi non chirurgici per la sterilizzazione di massa. La sfida era quella di sterilizzare più persone in meno tempo possibile; ideò così l’iniezione di formaldeide, direttamente nell’utero, senza anestesia. Degli effetti avversi ovviamente non interessava niente a nessuno, sebbene nel gruppo di prova, formato rigorosamente da donne ebree e rom, ci fossero stati anche dei decessi. Sempre corsi e ricorsi: basta sostituire al verbo “sterilizzare” qualcos’altro.
Clauberg tornò poi al suo primo amore, le ricerche sulla sterilità, diventando, come se nulla fosse, direttore di un istituto: la Città delle Madri. Clauberg purtroppo non fu un caso isolato: «Benché alcuni medici abbiano opposto resistenza, e molti abbiano avuto poca simpatia per i nazisti, come professione i medici tedeschi si offrirono al regime. Lo stesso comportamento si riscontra anche nella maggior parte delle altre professioni; ma nel caso dei medici quel dono comprese l’uso della loro autorità intellettuale per giustificare ed eseguire uccisioni, situate in una prospettiva medica» (p. 71).
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