Tumgik
#magliano sabina
lamilanomagazine · 7 days
Text
Magliano Sabina: inseguimento tra le vie del paese, i Carabinieri arrestano 20enne
Tumblr media
Magliano Sabina: inseguimento tra le vie del paese, i Carabinieri arrestano 20enne. Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Magliano Sabina, in una località poco distante da quel centro abitato, ha notato un’autovettura Alfa Romeo Stelvio viaggiare a velocità stranamente ridotta in una strada senza traffico e sbocchi pedonali. Insospettiti, i militari hanno deciso di fermare l’auto su cui vi erano quattro uomini i quali, favoriti dal crepuscolo, erano chiaramente intenzionati a guardarsi intorno quasi alla ricerca di un “obiettivo appetibile”. Hanno così intimato l’alt al conducente dell’auto sospetta il quale, nel tentativo di sfuggire al controllo, ha però improvvisamente accelerato riprendendo la marcia a forte velocità seguito, a breve distanza, dall’autovettura di servizio. Provvidenziale è stata la presenza in zona di un altro Carabiniere che, libero dal servizio, notando quanto stava accedendo, si è posto anch’egli all’inseguimento dell’auto sospetta in ausilio dei colleghi. Il tentativo di fuga è stato abilmente reso vano dai militari i quali, con una repentina ed abile manovra, sono riusciti a bloccare la corsa dell’auto inseguita. A quel punto, però, i quattro sospettati hanno abbandonato il mezzo tentando la fuga a piedi. I militari sono comunque riusciti a fermare il conducente dell’auto, un cittadino albanese di 20 anni senza fissa dimora in Italia, che, nel tentativo di divincolarsi e scappare via, ha anche colpito uno dei Carabinieri con un calcio in pieno volto. Nonostante ciò l’uomo, con non pochi sforzi, è stato fermato, dichiarato in stato di arresto e condotto in caserma. Al termine degli accertamenti e su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, il soggetto è stato associato al carcere di Rieti. Il Carabiniere colpito ha riportato una ferita al volto giudicata guaribile in pochi giorni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
forumelettrico · 2 months
Text
Tumblr media
Le stazione di ricarica per veicoli elettrici Free To X High-Power situate presso l'ADS Flaminia Ovest sulla A1 verso Napoli: si trovano 25 km dopo il casello autostradale di Magliano Sabina in direzione Napoli, ed 8 km prima dell'uscita di Ponzano https://www.forumelettrico.it/forum/colonnine-free-to-x-high-power-ads-flaminia-ovest-magliano-sabina-ri-a1-km-509-verso-napoli-t32710.html #freetox #MaglianoSabina #rieti
0 notes
gaiaitaliacom · 4 months
Text
Ha inaugurato Androgyna Enoteca e Show Room, spazio romano di “gran spolvero”
Ha inaugurato alle 18 del 16 dicembre lo spazio “Androgyna”, Enoteca e Show Room in via Magliano Sabina, 60 a Roma, con una grande festa molto partecipata per salutare la nuova avventura delle promotrici e padrone di casa Giulia e Ilenia. Così mentre tutta la redazione abbraccia la nuova avventura delle nostre amiche (con un abbraccio particolare a Giulia) ecco di seguito alcune foto che vi…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
digitalandy · 6 months
Text
Ristorante degli Angeli, Magliano Sabina
Poco fuori il paese di Magliano Sabina, sulla strada che va verso Rieti, questo locale mette assieme un ristorante, un hotel e una bottega.
Il ristorante offre spa,i interni ed esterni che si affaciano sulle colline e la pianura antistante che offre un panormana suggestivo.
La sala da pranzo interna vede tavoli ben apparecchiati con tovaglie bianche che si sposano con i muri e le sedie anch'esse bianche. Le tre grandi vetrate sul fondo esaltano il paesaggio antistante.
Il menu si basa su ingredienti locali ben selezionati e piatti tradizionali ben eseguiti. Bella selezione di paste anche ripiene. Ottime carni che includono maiale, manzo, agnello, piccione e faraona ma anche salsicce. Ottima la polpetta fritta di erbe selvatiche offerta come amuse en bouche assieme ad una passatina di piselli con guanciale croccante.
Buono l'olio nuovo di Magliano da tre cultivar locali che viene servito con il pane.
E buono anche il maiale nero servito con mele, carote e sedano. La cicoria ripassata decisamente ottima.
Il servizio è molto professionale e la carta dei vini ben curata.
0 notes
umbriasud · 9 months
Text
Magliano Sabina: fine luglio con teatro, musica e stand up comedy
MAGLIANO SABINA –Torna la rassegna artistica estiva ‘Magliano Sabina Art In Festival’ che si svolgerà dal 27 al 30 luglio 2023 nel Giardino dell’EcOstello. Grandi artisti per quattro serate di spettacolo fra Teatro, Musica e Stand up Comedy. Il Festival viene organizzato dalla Associazione Pro loco in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e con l’EcOstello che è una struttura pubblica…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
discjoker-gp · 1 year
Photo
Tumblr media
#number9 . . . #discjoker #numbers #streetnumber (presso Magliano Sabina) https://www.instagram.com/p/Cmv-Wa1NJ5z/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
ademater · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
October 31, 2020 in Magliano Sabina (Italy), just before the curfew. There was a full moon.
©  Maurizio Antonelli
11 notes · View notes
elettritv · 3 years
Video
youtube
🎥#elettritv💻📲 Anteprima ai CTF group jazz fusion, un giro sui terrazzi fluviali pleistocenici del Tevere nel centro storico del comune di Magliano Sabina, all' OSTERIA ZIO LILLO.
0 notes
elettrisonanti · 6 years
Photo
Tumblr media
🎥#elettritv💻📲 Noemi Nori scopre il Brasile da piccolissima. Lo canta per anni, attraverso il chitarrista Valerio Natoli, nasce così l’ultimo album  “Maré”  – Sospesa Follia…..
] ; ) ::\☮/>> http://www.elettrisonanti.net/2018/08/03/mare-noemi-nori-sospesa-follia
1 note · View note
giuliocatelli · 3 years
Text
b. 1982, in Rome Education:
2006-2008 MA , Accademia Belle Arti Macerata. 2001-2005 Bachelor Degree History of Art, Sapienza Università di Rome
Solo and Two-person Exhibitions:
2019 Fiore aperto / fiore chiuso, Maurizio Bongiovanni / Giulio Catelli, Galleria Richter, Roma;
Cats love birds, Giulio Catelli / Alessandro Finocchiaro, MARS a cura di Fabio Carnaghi, Milano.
2018 Quotidiano emozionale, a cura di Marta Silenzi, con un contributo di Mercede Auteri, Galleria Centofiorini, Civitanova Marche (Mc);
1 luglio 2014, a cura di Giuseppe Raso con un testo di Maria Pia Bonanate, Cantine De Gregorio, Sciacca (Ag);
2016 Giulio Catelli e Roma, testi di Fabrizio D’Amico, Guido Giuffrè, Antonio Mercadante, Galleria Lombardi, Roma
Group exhibitions (selection):
2020
Mistici, sensuali, contemplativi, a cura di Nicola Nitido, Metodo Milano, Milano;
Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, a cura di Lucilla Catania e Daniela Perego Museo Carlo Bilotti, Roma.
2019
Antonio Mercadante, un critico irregolare in mostra. Paesaggi umani, Accademia di Belle Arti di Roma, Roma.
2018
Landina 2018, esperienze di Pittura en plein air , a cura di Lorenza Boisi, Museo Tornielli, Ameno (NO);
Painters – painting – painters, MARS a cura di Lorenza Boisi, Milano;
Birds, a cura di Enrico Mitrovich, L’Officina Arte Contemporanea / Galleria Ghelfi, Vicenza;
Eros, dal mito al contemporaneo, a cura di Alba Romano Pace, con la collaborazione di Angelo Mondo, Ennio Turco, Museo Archeologico di Gela (Cl)
2017
Selvatico [dodici]/ foresta. Pittura Natura Animale, a cura di Massimiliano Fabbri e Lorenzo di Lucido, Galleria Marcolini Forlì (FC).
2016
Civica raccolta del disegno di Salò, nuove acquisizioni 2011-2016, a cura di Marcello Riccioni, MuSa, Salò (BS);
Open eleven for GAP, a cura di Luca Scandurra, GAP Arte, Acireale (CT);
66° Rassegna Internazionale D’Arte G. B. Salvi, a cura di Nunzio Giustozzi e Daniela Simoni, varie sedi, Sassoferrato Ancona;
Erranti, Erotici, Eretici, a cura di Marco Tonelli, Fondazione Sergio Vacchi, Castello di Grotti, Siena;
Still Nature, Giulio Catelli – Alessandro Finocchiaro, a cura di Chiara Palozza, Ostello Santa Maria delle Grazie, Magliano Sabina (Roma);
Testo a Fronte 2, a cura di Tiziana D’Acchille, Galleria Porta Latina, Roma;
Katten Kabinet, a cura di Lorenza Boisi, Mars, Milano.
2015
"Ecce Homo" Immagini da Antonello, a cura di Gianfranco Centenari e Claudio Cerritelli, Galleria Alberoni, Piacenza.
Residency:
2019 Cartografia Sensibile curated by di Lorenza Boisi, Verbania Cusio Ossola, IT.
2017 Timisoara (Romania), International artist residency, Painting Colony / Krchedin (Serbia), 10th International Artistic and Poetry Colony “Krchedin 2017”.
2017 Landina, Esperienze di pittura en plein air, curated by Lorenza Boisi, Verbania Cusio Ossola, IT.
2012 Denizli (Turkey), Intercultural Painting Camp, Cafer Sadik Abalioglu Education and Culture Foundation.
2011 Hangzhou (China), Follwing the footsteps of Marco Polo: Italian Artist painting Hangzhou, Hangzhou Cultural Brand Promotion Organization
2 notes · View notes
sangha-scaramuccia · 4 years
Text
Il cammino della lana e della seta - 8
Il cammino della lana e della seta – 130 Km da Bologna a Prato.
L’idea di camminare per più giorni era nella mia testa, già da qualche tempo, e da Bologna a Prato non c’ero mai andata, neanche in macchina… E così, quando ho saputo da Teresa che c’era un posto libero (Grazia aveva rinunciato per una brutta tallonite), pochi giorni prima della partenza sono ufficialmente entrata nel gruppo “il cammino della lana e della seta”, già sapientemente organizzato, che il 17 agosto sarebbe partito alle ore 10 da piazza Maggiore, in Bologna, per raggiungere a piedi la città di Prato, in 6 giorni.
Teresa ha ottimizzato gli spostamenti così che, al termine del cammino, troveremo ad aspettarci la macchina, utilizzata fino a Prato, poi in treno per Reggio Emilia (ospiti di Paolo) e poi ancora treno fino a Bologna.
Preparo lo zaino cercando di mettere solo il necessario, ma scoprirò che si può fare di meglio, e parto per Magliano Sabina il 14 agosto, perché prima del cammino una bella uscita di arrampicata al Fosso dell’Eremo, con il Maestro Taino, ci sta proprio bene. La domenica mattina a casa dei Doc’s rimaneggio il bagaglio e tolgo già qualcosa, che lascio li. Prima di uscire pesiamo gli zaini: Teresa 7,5, Doc 8,5, Danila 8,5… si può fare!
Passiamo a prendere Massimo e partiamo per Prato, poi treno per Reggio Emilia dove Paolo viene a prenderci alla stazione. Una bella passeggiata a piedi per il centro storico, una pizza e poi a nanna che domani si comincia.
Entrando a casa di Paolo, ieri ho visto il suo zaino (piccolo e leggero). Così al mattino rimaneggio il mio lasciandogli alcune cose, che gentilmente mi porterà a Scaramuccia alla prossima sesshin. Per scaldare i muscoli andiamo a piedi alla stazione (40 minuti) e puntuali arriviamo a Bologna, in piazza Maggiore, dopo averla attraversata all’ombra dei caratteristici portici.
I camminatori (in ordine alfabetico) Andrea, Andreana, Anna, Carla, Claudio, Conci, Daniela, Elena, Giancarlo, Massimo S, Massimo, Paolo, Pierluigi, Piero, Roberto Doc, Roberto, Serena, Teresa, Vilma e la sottoscritta, sotto il caldo sole agostano, per via del ritardo di un treno, alle 11.45 partono per il cammino della lana e della seta.
Prima tappa, Bologna-Sasso Marconi, km 20 – dislivello +230 -200 mt. Dopo un giro in piazza Maggiore, Basilica di San Petronio, Palazzo del Podestà e Palazzo dei Banchi, andiamo verso la Torre degli Asinelli, percorrendo i numerosi porticati e ci dirigiamo verso la periferia dove sono visibili i canali che portano in città le acque un tempo utilizzate come forza motrice per muovere opifici idraulici, mulini e gualchiere e produrre quei tessuti, appunto, di lana e di seta che resero famosa la città. Arriviamo alla Chiusa di Casalecchio di Reno, attraversiamo il Parco della Chiusa, il bel Ponte sospeso di Vizzano, e costeggiamo il fiume Reno praticamente fino a Sasso Marconi, tutto in pianura, quasi tutto su asfalto e sotto un feroce sole che quando arriviamo alla “Locanda le tre virtù” di Sasso Marconi, finalmente decide di tramontare. Siamo tutti un po’ provati dal calore della giornata, in particolare per la mancanza di acqua da bere. Fa strano veder scorrere tanta acqua nel fiume e non vedere nemmeno una fontanella, eccettuata quella storica, a pompa, nel cortile di Palazzo de’ Rossi …ma una birra e una bella doccia ci rimettono in sesto consentendoci di camminare per altri 900 metri fino al ristorante per la cena, ammazza caffè e poi… nanna.
Seconda tappa, Sasso Marconi-Grizzana Morandi, Km 27 – dislivello +1400 -950 mt. Partenza ore 8.00 alla volta di Grizzana Morandi, bel paesino di media montagna dove a lungo soggiornò il pittore Giorgio Morandi. Per fortuna da Sasso Marconi lo zaino si è alleggerito perché Daniela ha trovato il modo di spedire da albergo ad albergo alcuni zaini/borse e… ne ho approfittato.  La via è sempre ben segnalata con piccoli cartellini rossi e bianchi che, come le briciole di Pollicino, ogni giorno ci conducono alla meta. Oggi si sale …e si prende un poco di pioggia. Prima una bella salitona nel bosco, fino alla cima di monte Baco, poi monte Caprara, sede di uno dei più grandi eccidi di civili da parte dell’esercito tedesco, durante la seconda guerra mondiale. Ormai ci sono solo i ruderi della frazione di Caprara, con una lacrima appesa per ogni abitante trucidato. Continuiamo il cammino attraverso il Parco storico di Monte Sole, vicino ai cunicoli e alle trincee della linea Gotica, che ospitò i soldati durante la guerra. Sosta al punto di ristoro, rigorosamente chiuso, poi fino alla cima del Monte San Salvaro, dove arrivo con fatica, per poi ridiscendere tra boschi e ulivi, fino al confortevole Hotel il Crinale, di Grizzana.
Terza tappa, Grizzana Morandi-Castiglione dei Pepoli Km 22 – dislivello +1100-1050 mt.  Dopo la salitona di ieri le gambe si fanno sentire e alle 8.30 partiamo in 18, Daniela e Andreana saltano la tappa. Anche oggi si sale e si scende. Ci dirigiamo verso Montovolo, su una carrareccia molto assolata, poi pieghiamo nel bosco e arriviamo a Burzanella, in tempo per vedere che il bar/alimentari ha appena chiuso. Va be’, ce ne facciamo una ragione, poi però, quando si riparte, sbagliamo direzione e facciamo nuovamente il giro. Ripresa la salita verso Ca’ terre Rosse, siamo rimasti in 16, Claudio ed Elena hanno trovato un passaggio in macchina;). Il percorso continua poi con una bella discesa fino al ponte sul torrente Brasimone, attraverso campi e sentieri costeggiati da rovi di more mature, e poi una bella salita finale, su asfalto, che ci sbriciola, arrivando all’albergo Il Ponte di Castiglione dei Pepoli alla spicciolata. La camera 322, al terzo piano senza ascensore, è il giusto finale di questa tappa… ma la cena e una buona dormita fa passare tutti i dolori.
Quarta tappa, Castiglione dei Pepoli-Vernio, km 20 – dislivello +800-1250 mt. Partiamo alle 8,30, oggi siamo 19, Claudio per via di un dolore alla gamba preferisce dirigersi direttamente a Vernio. Cominciamo con un bel sentiero nel bosco che ci porta fino al rifugio Ranuzzi e proseguiamo all’ombra dei faggi e dei castagni con scorci fiabeschi sulle valli sottostanti e piccoli borghi immersi nel verde. Siamo al confine tra l’Emila e la Toscana. Passiamo per Rasora, La Storaia, e troviamo un alimentari/bar che sta per chiudere ma… riusciamo a prendere una bella birra. Serena ci saluta, prende la corriera per Vaiano, e casualmente incontra Claudio. In 18 proseguiamo per Montepiano, con sosta caffè, poi un po’ di salita e di nuovo una bella discesa fino a San Quirico di Vernio. Lo strappo finale in salita per arrivare al B&B pozzo di Celle, viene ampiamente ripagato dal bagno in piscina tra gli ulivi, con vista sulla valle. Peccato che siamo stati divisi in due strutture e alcuni non hanno potuto godere della piscina.
Quinta tappa, Vernio-Vaiano, km 21 - dislivello +1000 -1100 mt. Dopo colazione salutiamo Anna e Andreana che interrompono qui il cammino, e in 18, anche oggi cominciamo in salita, su asfalto, ma al mattino la temperatura è accettabile. Attraverso sentieri e prati arriviamo prima a La Soda, e poi a Montecuccoli, con sosta al bar/ristorante, accanto alla Pieve di San Michele. Da qui ci dirigiamo sulla dorsale dell’appennino e la seguiamo fino al bivio per Sofignano. Il paesaggio è più arso e i sentieri pietrosi, attraversiamo in un sali e scendi dei boschi di conifere profumate dal calore del sole e tantissimi cespugli pieni di more. Poi cominciamo a scendere in un sentiero un poco angusto, con rovi ai lati, poi pietraia e Pierluigi cade a terra e si ferisce sul viso, ma il pronto intervento di Doc e del gruppo lo rimette in piedi in un battibaleno. Incontriamo una bellissima fonte d’acqua, dove più o meno ci immergiamo tutti. Poi ricomincia l’asfalto… il sole ...il caldo … ma arrivati a Vaiano, birra al bar e trasbordo in macchina fino al Podere le Figliule, vicino a Montecuccoli. Il posto è molto bello e il casolare, ben ristrutturato e accogliente, è posto sopra una collina verde, con cavalli e vista sulla valle. Dopo cena salutiamo Daniela e Elena, che dormono in un podere qui vicino e domani torneranno a Torino. All'aperto cerchiamo in cielo qualche stella cadente ma… il letto ci chiama e si va presto tutti a nanna.
Sesta tappa, Montecuccoli-Prato. Poiché il Podere prenotato per la notte trascorsa non è esattamente a Vaiano, bensì a metà strada tra Vernio e Vaiano, Paolo e Massimo hanno rielaborato il percorso dell’ultima tappa e non so bene quanti chilometri e quale sia il dislivello effettuato. Pariamo presto, dopo aver salutato Claudio, anche lui torna oggi a Torino. In 15 saliamo a Montecuccoli, poi di nuovo il sali e scendi fino al bivio per Sofignano, dove però andiamo dritti, fino al Passo delle crocette, per salire poi lentamente sul Monte Maggiore(955 mt). Arrivati in cima alcune mucche riposano al sole con intorno cavalli che brucano la poca erba arsa dal sole. Morbide colline scendono fino in pianura dove  in lontananza e molto in basso si vede Prato, nostra meta del cammino. Tutta una bella discesa, per la gioia delle ginocchia. Fortunatamente la Calvana la attraversiamo con un sentiero abbastanza ombreggiato, poi però tutto sole e asfalto per arrivare a piazza del Duomo a Prato, percorrendo la pista ciclabile lungo il fiume Bisenzio, che conduce alla porta Mercatale. La birretta dei saluti, dopo questa bella scarpinata, direi proprio che ci sta tutta e … anche delle vere patate fritte!
E stato bello camminare con voi e conoscervi un po’, giorno dopo giorno.
Alla prossima avventura, grazie a tutti,
Danila
1 note · View note
lamilanomagazine · 2 months
Text
Udine: i Carabinieri hanno identificato i presunti autori di una tentata rapina in un Ufficio Postale
Tumblr media
Udine: i Carabinieri hanno identificato i presunti autori di una tentata rapina in un Ufficio Postale. I carabinieri del Comando Provinciale di Udine hanno rintracciato i due uomini che, in quella stessa giornata, sotto la minaccia di una pistola avevano tentato una rapina all'ufficio postale di Colloredo di Mont'Albano (UD). In particolare, uno di questi, pochi secondi dopo l'apertura dell'ufficio da parte della responsabile della filiale, aveva minacciato la donna con una pistola automatica intimandole di aprire la porta di ingresso. Dopo il rifiuto della donna, che aveva iniziato anche a gridare, i due uomini hanno desistito dall'atto, allontanandosi a bordo di un'autovettura station wagon di colore grigio chiaro metallizzato in direzione di Caporiacco. Le immediate indagini svolte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Udine hanno consentito di mettersi sulle tracce dei rapinatori che nel frattempo avevano lasciato la provincia friulana lungo l'autostrada in direzione sud. Con l'ausilio dei sofisticati strumenti tecnologici, i militari del Nucleo Investigativo, sono riusciti ad individuare i fuggiaschi all'altezza di Magliano Sabina (RI) e hanno allertato subito i colleghi della Sottosezione Polizia Stradale di Fiano Romano (RI), che ha bloccato i due uomini a bordo della vettura. Una volta fermati, i due presunti autori della tentata rapina - un 29enne e un 43enne, trovati in possesso di una pistola giocattolo corrispondente al modello automatico con cui avevano minacciato la direttrice - sono stati poi associati alla casa circondariale di Rieti, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti. Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
forumelettrico · 6 months
Text
Tumblr media
Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici Tesla Supercharger presso l'Hotel La Pergola di Magliano Sabina RI: 8 supercharger v2 fino a 150 kW più 4 v3 attivati di recente, aperti anche ai veicoli non Tesla https://www.forumelettrico.it/forum/colonnine-tesla-supercharger-hotel-la-pergola-magliano-sabina-ri-strada-flaminia-km-63-9-frangellini-t27996.html #MaglianoSabina #rieti #tesla
0 notes
sabrinathemask-blog · 7 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
An exercise in framing- 
                                  - afternoons
0 notes
umbriasud · 1 year
Text
Calvi dell'Umbria, una giornata per riscoprirsi comunità
“Riscopriamoci comunità”, una camminata in gemellaggio con La Bastide-des-Jourdans (Francia) organizzata dalle associazioni di Calvi dell’Umbria pro loco, Gruppo sbandieratori “Carbium”, Amici della Musica, Asd Umbro-Sabina, Asd Green Track Calvi, Viatores Umbro Sabini, Centro Anziani, Avis comunale, Presepe Vivente e Unitre – Calvi – Otricoli – Magliano. Sarà una giornata dedicata alla bellezza…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
livornopress · 2 years
Text
Lotteria Italia 2021, tutti i biglietti vincenti
Lotteria Italia 2021, tutti i biglietti vincenti
Livorno 7 gennaio 2022 Ecco tutti i biglietti estratti della Lotteria Italia Il primo premio della Lotteria Italia 2021 da 5 milioni di euro è stato venduto a Roma, Serie T 018060 Il secondo premio della Lotteria Italia 2021 da 2,5 milioni di euro è stato venduto a Formigine (MO), Serie P 297147 Il terzo premio della Lotteria Italia 2021 da 2 milioni di euro è stato venduto a Magliano Sabina…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes