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#nessuna correlazione
il-ciuchino · 3 months
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Muore giovane sedicenne per malore improvviso
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La città di Porto Torres è sconvolta per la tragica morte di Marika Soru, una giovane di soli 16 anni. Il dramma si è consumato poco prima delle 22 di venerdì sera all’interno della sua abitazione in via Alfieri alla presenza dei familiari. Nonostante l’intervento tempestivo degli operatori sanitari del 118, che sono accorsi con un’ambulanza medicalizzata, la Mike 02, i medici hanno tentato invano di rianimarla. L’autopsia sarà necessaria per determinare la causa precisa del decesso della giovane. La notizia della prematura scomparsa di Marika si è diffusa rapidamente, dove in centinaia hanno formulato messaggi di cordoglio, affetto e solidarietà alla famiglia.
“Tutta la società del Porto Torres volley si unisce al dolore di Sandro e Adele per la tragica scomparsa della giovanissima figlia e sorella Marika. Le nostre più sentite condoglianze”, è il commento della Porto Torres Volley. Fonte: Sassari Oggi.
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falcemartello · 2 months
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major-x-blog · 4 months
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Pippo è stato chiarissimo, semplicissimo e logicissimo, e Marta Merdino è rimasta asfaltata, ma tanto la pagano per fare queste figure di Merda!!!!
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scogito · 3 months
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"...Vi è un altro potenziale fattore di rischio sempre più presente nella letteratura scientifica, ovvero il possibile ruolo causale dei vaccini a mRNA nell’insorgenza e/o progressione di forme tumorali. L’utilizzo di vaccini a mRNA nel contesto delle malattie infettive non ha precedenti e molte sono ancora le incognite al riguardo, visto che non è chiaro da quali cellule dell’organismo, dopo l’inoculo, venga prodotta la proteina Spike, quanta se ne produca, per quanto tempo e dove si distribuisca.
E’ tuttavia accertato che la proteina Spike indotta dal vaccino ha una azione pro-infiammatoria e può interagire con complesse funzioni biologiche dell’organismo, in particolare interferendo con la produzione di citochine, sostanze modulatrici del sistema immunitario.
Segnalo poi che questi prodotti non sono stati testati né per genotossicità né per cancerogenicità e nulla sappiamo dei loro effetti a lungo termine. Di fatto risultano pubblicati sia casi di nuova insorgenza che di rapida progressione di tumori già esistenti a distanza di brevissimo tempo dagli inoculi, ma di ancor maggiore interesse sono i lavori che indagano i possibili meccanismi alla base di tutto questo.
L’argomento è ovviamente molto complesso, ma ancora una volta sarebbe coinvolto il sistema immunitario dell’ospite che, stimolato in modo abnorme con i ripetuti inoculi, perderebbe la propria efficienza. In particolare sarebbe alterata la sorveglianza immunitaria nei confronti delle cellule tumorali a seguito della diminuita produzione di interferone, ma si avrebbe anche una esagerata produzione di un fattore di crescita (TGFbeta), sostanza in grado di indurre in cellule già differenziate, una “regressione” verso lo stato mesenchimale (stato proprio delle prime fasi della vita embrionale), con capacità di metastatizzazione e maggiore aggressività biologica".
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ermannoverynice · 1 year
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dolianet2022 · 1 year
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crazy-so-na-sega · 3 months
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Epilogo del "giallo" xylella.
Qualcuno si ricorderà che nel 2016 avevo studiato abbastanza in dettaglio i dati di xylella. Poiché si trattava di statistica elementare e di leggere qualche illeggibile rapporto, armato di santa pazienza l'avevo fatto. Ed avevo scritto qui quello che avevo capito cioè che non c'era nessuna evidenza di rapporto causale tra presenza del batterio della xylella e disseccamento e neppure nessuna evidenza di correlazione. I dati che avevo visto all'epoca che erano gli unici pubblici riguardavano qualche migliaio di ulivi. https://roars.it/xylella-dalla-scienza-piu-dubbi-che-certezze/… Dunque la mia conclusione era
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"Abbattere ulivi secolari è una decisione straordinaria che dovrebbe essere presa solo alla luce di evidenze scientifiche indiscutibili. Non è questo il caso della vicenda ulivi in Puglia."
Ora è uscito questo articolo che ha analizzato dati di centinaia di migliaia di ulivi per un periodo di tempo di dieci anni. La conclusione è semplice "Nella maggior parte degli alberi campionati con sintomi di disseccamento, il batterio (Xylella) non è stato rilevato." e dunque concludono "Sulla base di questi dati e ... proponiamo di eliminare la norma che impone l'estirpazione di tutte le piante ospiti che circondano un albero Xylella-positivo in un raggio di 50 metri.
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Ricordiamo il can can mediatico del "caso xylella" in cui chi sollevava dubbi era subito additato come negazionista e contro la scienza.
Addirittura
@paolomieli scrisse un editoriale dal titolo "Un Paese che odia la scienza"
"L’Italia sta diventando sempre più un Paese ostile al metodo scientifico e amante delle teorie del complotto. L’ennesima dimostrazione viene dal caso della «Xylella fastidiosa», batterio che produce grave nocumento all’ulivo, penetrato in Europa diciotto anni fa ...Prendendo in seria considerazione anche l’ipotesi di sradicare gli ulivi già colpiti per provare a sterminare gli insetti diffusori dell’infezione e creare un cordone sanitario che isoli le piante infette."
Questa assurda ed incredibile storia mi ha fatto capire l'assurdo ed incredibile livello della stampa italiana. Aspetto le scuse di Paolo Mieli (e varie altre persone).
L'ascienza fa come Goebbels con la cultura, mette mano alla pistola appena qualcuno osa a formulare un qualsiasi tipo di dubbio. il problema non è la scienza ma la strumentalizzazione della scienza...
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un caso tra tanti.
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abr · 1 year
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“Il più lungo registro dei mareografi NOAA sulle misurazioni dell’innalzamento del livello del mare costiero è a New York presso The Battery, con il suo registro di 160 anni che mostra un tasso costante di innalzamento del livello del mare di circa 28cm per secolo. Un tasso leggermente più lento di innalzamento del livello del mare si verifica nella vicina Kings Point, New York. (...)
Le prime misurazioni (...) risalgono al 1855, mostrando lo stesso ritmo di innalzamento del livello del mare ben prima dell’esistenza delle centrali elettriche a carbone e dei SUV”, evidenziano gli esperti.
“Le attuali tendenze del livello del mare non sono significativamente diverse da quelle che erano da sette a nove decenni fa (...). Le terribili previsioni (...) di una drastica accelerazione della perdita di ghiaccio polare e di un Oceano Artico senza ghiacci non si sono avverate”, scrivono Lehr e Hedke, che hanno testato l’ipotesi dell’innalzamento del mare con dati reali raccolti da 10 città costiere in tutto il Mondo, con registrazioni lunghe e affidabili del livello del mare. (...)
“I dati e le tendenze previste per queste dieci città costiere ben documentate portano a tre conclusioni:  
Non c’è stato un drammatico aumento del livello del mare nel secolo scorso e le proiezioni mostrano che non è probabile che si verifichi nel prossimo secolo. 
Non ci sono prove che indichino che il tasso di innalzamento o abbassamento del livello del mare in nessuna delle aree di questo studio sarà sostanzialmente diverso da quello che è avvenuto negli ultimi decenni.  
Non esiste alcuna correlazione tra le concentrazioni di CO2 nell’atmosfera e l’innalzamento del livello del mare. Il costante ma modesto aumento del livello del mare ha preceduto le centrali elettriche a carbone e i SUV, ed è continuato allo stesso ritmo anche se le concentrazioni atmosferiche di CO2 sono aumentate da 280 parti per milione alle 420 parti per milione di oggi”, concludono Lehr e Hedke. 
via https://www.meteoweb.eu/2023/02/co2-livello-mare-dati/1001206357/
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arcobalengo · 9 months
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🔥I porti continuano a bruciare
Dopo un'esplosione e un incendio in un elevatore per cereali portuale in Turchia e in un porto in Francia, un porto a Duisburg, in Germania, ha preso fuoco‌‌
Giuseppe Masala
Nessuna correlazione
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diceriadelluntore · 8 months
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Storia Di Musica #292 - The Jesus And Mary Chain, Psychocandy, 1985
La Scozia è patria di cose meravigliose: il single malt, il tweed, il mostro di Lochness e nella Glasgow enigmatica e pazza degli anni '80 di un duo di fratelli che mettono su una band che, nel modo apparentemente più facile del mondo, cambia in parte la storia del rock. William e Jim Reid sono dell'East Kilbride, la periferia desolata della città, ma sanno suonare di base la chitarra. Sono di poche parole, ma un giorno William, leggenda vuole mentre legge un annuncio sulla confezione del latte (usanza molto comune nei paesi anglosassoni) metta insieme, senza un motivo apparente, le parole Jesus, Mary e Chain: The Jesus And Mary Chain. Non c'è nessuna correlazione religiosa o ideologica, e dopo un po' di tentennamenti, riconoscono che suona bene e non ha nessun riferimento ad altre band. Poche settimane dopo trovano un batterista, Murray Dalglish e un bassista, Douglas Hart. Autoproducono il primo brano, Upside Down, che racchiude tutta la pazzia semplice ma destabilizzante della loro musica: pochi accordi semplicissimi, testi basici e spesso no-sense, ma costruiti su un muro di effetti di chitarra, tra fuzz, distorsioni, feedback che le rende stranianti ma straordinariamente affascinanti. E poi aggiungono le loro esibizioni: sin dai primi concerti, brevissimi (a volte un quarto d'ora appena) dove al pubblico, all'inizio poche decine di spettatori, viene sparata in faccia una montagna di suono distorto, a tratti disturbante, che copre le poche parole dei loro testi. A ciò si aggiunge lo spirito selvaggio dei fratelli Reid, che suonano spalle agli spettatori, e che spesso sfasciano gli strumenti a fine esibizione. Tutto questo rende i loro concerti i luoghi perfetti per una rissa, e a tal riguardo "memorabile" il loro concerto del il 15 marzo 1985, durante l'esibizione al North London Polytechnic, crisi fomentata anche dall'esibizione del gruppo precedente, i Meat Whiplash, i quali non contenti del "calore umano" degli spettatori lanciarono una bottiglia tra il pubblico: mentre salivano sul palco i nostri, la rissa era già cominciata, in un locale molto sovraffollato rispetto alla capienza ufficiale, con risultato finale che la strumentazioni del locale fu distrutta dagli esagitati, 4 feriti, 60 contusi, centinaia di denunce e la stampa che garrula scrisse che la band poteva cambiare nome in The Jesus And Mary Chain Riot. Prima di quella esibizioni, con il fiuto dell'esperto, erano già stati messi sotto contratto da Alan McGee, il fondatore dell'etichetta Creation, e specialista nel trovare nuovi talenti musicali. McGee nel 1984 ripubblica Upside Down, con b side Vegetable Man (una cover di Syd Barret) che va nella leggendaria classifica di John Peel sui 50 brani più interessanti dell'anno, la Festive Fifthy, al numero 37. I nostri di fatto inventano il noisy pop. Rivoltando un motivetto alla Ramones con sullo sfondo, come i leggendari muri sonori spectioriani, fischi artificiali, distorsioni, feedback. Psychocandy, nel 1985, prodotto dalla stessa band, ne è l'apoteosi. Una volta lessi, non ricordo più dove, che questo disco era una combinazione perfetta tra dolcezza e dolore, come se un miele all'inizio dolce dia emorragie ai padiglioni auricolari. Unendo in un mondo parallelo il punk, che già sembrava morto, con la musica industriale degli Einstürzende Neubauten, il pop più leggero, con la decadenza drammatica e la potenza dei Velvet Undergound e degli Stooges, il disco è una pietra miliare di 38 minuti.
Il disco sfoderò tre singoli: Never Understand, singolo dell'anno 1985 per il New Musical Express, che è la canzone definitiva su cosa si possa fare con i feedback; You Trip Me Up, con meraviglioso video musicale filmato nell'Algarve portoghese, è invece una cascata di distorsioni; Just Like Honey è l'archetipo della loro musica, una ballata conturbante (I'll be your plastic toy\For you\Eating up the scum\Is the hardest thing for\Me to do\Just like honey) con la seconda voce di Karen Parker, rimane una delle ballate degli anni '80, e fu usata con successo da Sofia Coppola nel finale di Lost In Translation, e successivamente in altri film, serie tv, pubblicità. Taste The Floor, le incredibili It's So Hard (dalle atmosfere Joy Division), In A Hole (apocalittica), la desolante Inside Me stridono quando si danno alle ballate pop, nelle splendide The Hardest Walk e nell'altrettanto magica Sowing Seeds oppure nel quasi omaggio alle canzoni-racconti di Lou Reed nella magica Cut Dead. Alla batteria, al posto di Dalglish, secondo la leggenda suonando in piedi come Mo Tucker dei VU, c'è Bobby Gillespie, affascinato dalla formula magica dei fratelli Reid, che però se ne andrà subito, a fondare un'altra perla della musica di quegli anni, i Primal Scream.
Ritorneranno, dopo la furia nichilista, nel 1987. con Darklands. Il rumore, che molti ascoltando Psychocandy pensavano fosse dovuto ad un vinile danneggiato, o alla puntina del giradischi difettosa, se ne è andato, e rimane l'atmosfera di pop decadente di base: il cambio è quasi storico, ma la classe dei fratelli rimane in acquerelli malinconici di cieli primaverili (April Skies), nella gioia quando piove che a Glasgow dovrebbe essere diffusa (Happy When It Rains, singolo di successo). Darklands va meglio in classifica di Psychocandy, che rimane nel cuore dei fan e sarà il seme da cui, qualche anno dopo, nascerà un altro fiore meraviglioso e rumoroso, lo shoegaze dei My Bloody Valentine di Kevin Shields (altra scoperta di McGee). Diventeranno entrambi un simbolo di una gioventù alienata e ribelle, che ne cantava miserie e splendori, in una sorta di tentativo di comunicare la dolcezza impacchettata nel filo spinato. Un disco da ascoltare per capire un periodo, e una parte di quello che succederà dopo.
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il-ciuchino · 2 months
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Il cardiologo Saia: "Pericardite non dovuta a vaccini covid".
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Il Ministro della difesa Guido Crosetto è stato ricoverato per pericardite. In rete, c'è chi ipotizza che possano essere state le tre dosi di vaccino covid ad avergliela causata. Ma Francesco Saia, presidente della Società italiana di cardiologia interventistica (Gise) dichiara: "Al momento non si hanno dati che indichino un aumento degli episodi di pericardite, così come di miocardite, nei pazienti vaccinati contro Covid-19". Intanto, il ministero della difesa ha dichiarato che non ci sono danni al cuore per Crosetto e la pericardite è lieve.
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bestia1964 · 7 months
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major-x-blog · 4 months
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Pippo è stato chiarissimo, semplicissimo e logicissimo, e Marta Merdino è rimasta asfaltata, ma tanto la pagano per fare queste figure di Merda!!!!
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scogito · 3 months
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Burioni: "Boom casi di cancro nei giovani e non sappiamo perché"
Non commento perché quest'anno voglio dire meno parolacce.
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dolianet2022 · 1 year
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vadaviaaiciap · 1 year
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