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Monstrous Regiment o il potere di un paio di brache.

Oggi, 28 Aprile 2024 è il Pratchett day. Ovvero, si celebra la nascita del nostro amato Terry Pratchett, dove per “nostro” si intende che vi viene imposto a forza dalla qui presente autrice. Questa sera vi parlerò di Monstrous Regiment, scritto nel 2003 3 trentunesimo romanzo ambientato nel Mondo Disco e ahimé ancora inedito in Italia. Cercherò di parlarvene senza spoiler, ma qualcosina…

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Editori della domenica: Lettere Elettriche.

Ho scoperto Lettere Elettriche grazie a Instagram, e qui vale assolutamente il discorso “i social ha fatto anche cose buone”. Nel mio caso le ha fatte ottime, perché mi ha permesso di scoprire un genere, il grimdark, di cui ero praticamente digiuna, e un editore, piccolo ma con una sua identità precisa e che non ha nulla da invidiare ai più grandi. Per chi non lo sapesse, il Grimdark è un…

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The Giver o anche: Mondadori fa anche cose buone.

The Giver è una saga distopica composta da quattro libri e scritta da Lois Lowry iniziata nel lontano 1993 e che Mondadori ha da poco ristampato in un volume unico, da qui il titolo di questo articolo. Quattro libri, dunque: Il Donatore, La Rivincita, Il Messaggero e Il Figlio, tutti autoconclusivi e tutti con un salto temporale di qualche anno tra loro, fino a coprire un arco narrativo di dieci…

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If Tumblr existed on the Discworld I feel like Moist von Lipwig would find himself in the Oblong Office having to explain to Vetinari why he felt the need to create a boop feature

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Tiffany Aching was so real for lamenting how she wasn't a real witch because the wannabe witches were mean to her while simultaneously astral projecting because she didn't have a mirror handy.

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Happy Pride! 🏳️‍🌈🏳️‍⚧️

Discworld Monstrous Regiment cosplay 🗡️

Me as Polly Perks

@woodsmokeandwords as Maladict

📸 by @/ALeeStudios (ig and twitter)

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I read a physical copy of monstrous regiment soon after listening to the audiobook, and I noticed two tiny discrepancies between the two editions that make an absolute world of difference. when I found out that these discrepancies existed (you’ll find reddit posts backing me up about them), I felt cheated that my first experience of the book had portrayed a less cohesive arc than pratchett intended

if you’re looking to buy or read monstrous regiment, I strongly recommend the doubleday 2003 version or the corgi 2004 version, which iirc contain the original text. The harper collins publications and audiobook both contain these changes, which imo are confusing and severely undercut the themes the book is trying to get across. if anyone knows the status of other editions of the book pls feel free to add on

obviously the audiobooks and ebooks are more accessible than physical books to some people, so if you read one of those just know that the original text is different in some key ways. I still recommend you read the book because it’s crazy good :)

the changes I noticed, beneath the cut to avoid some serious spoilers:

firstly, the last line of Jackrum’s last scene. in the Doubleday version, this line reads:

“Jackrum had turned her chair to the fire, and had settled back. Around him, the kitchen worked.”

in the harpercollins version, the line reads:

“Jackrum had turned her chair the the fire, and had settled back. Around her, the kitchen worked.”

this pronoun change is actually has huge implications. in the scene in question, jackrum, a transgender man, reveals that he joined the army in disguise. he is referred to as “she” throughout his background reveal. however, he then considers where his future will take him, and in the final line of the scene his pronoun reverts back to “he.” jackrum’s pronoun goes from he->she->he, encapsulating the gendery arc of the scene. however, in the altered he->she->she version of the scene, half of that circle is erased. the neat tie-up of jackrum’s journey is left confusingly unresolved, and the importance of his gender to the book’s overarching themes goes underemphasized

the second change I noticed is how maladict appears in the book’s ending:

in the Doubleday version, maladict appears “in full uniform.”

in the harpercollins version, maladict appears “in full female uniform.”

maladict is the last soldier to reveal [their] true gender, keeping up a masc/ambiguous presentation far after all the rest of the squad has come forward as women. “in full uniform” maintains this ambiguity, allowing the reader to decide for themself whether maladict comes forward and presents as fully female or continues to dress masculinely despite the fact that circumstances no longer require it (in fact I believe that the latter is more likely, as maladict says “thought I’d try again,” which could mean dressing in male uniform again). “in full female uniform” removes that ambiguity, and brings maladict’s arc to a somewhat unsatisfying conclusion. it eliminates the possibility of maladict as transgender or gender-non-conforming, and I’m left wondering, “if maladict presents as female so readily, why make such a fuss of it before now?”

both changes undermine the book’s message by eliminating its space for non-cisnormative identity… which is kinda crucial to the whole idea. im honestly really disappointed that these changes were made in any version of the book, because whoever made them clearly didn’t get the point

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Editori della domenica: Abeditore.

Tappa fissa al Salone del Libro, quest’anno possibilmente al primo giorno perché il loro stand viene giustamente preso d’assalto e al lunedì rischiate di trovarlo vuoto, Abeditore ha da sempre un catalogo interessante e di tutto rispetto legato al fantastico, al horror con spruzzi di gotico e di weird. L’anno scorso ho acquistato da loro quattro titoli: due potete trovarli qui, mentre i restanti…

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“I want to cheer up a bit, let me read some Pratchett books”

The cheer me up:

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Il Dottor Morte e l’elogio della vendetta.

Omonimo del molto più famoso libro dedicato al medico di Matahusen, questo “Dottor Morte” è scritto da Walter Wager, colui che scrisse il libro da cui è stato tratto Die Hard 2. Premessa: parliamo di sopravvissuti ai campi di concentramento e di seconda guerra mondiale, quindi se non gradisci ti consiglio di non proseguire con la lettura. Il libro segue due punti di vista: un bambino…

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Editori della domenica: Gainsworth publishing

Torniamo nel mondo del fantastico e dell’avventura con gli amici di Gainsworth Publishing, che come Moscabianca non hanno bisogno di presentazioni ma nel dubbio io ve ne parlo lo stesso. Attivi dal 2013 (che a leggerlo sembra ieri, invece sono in servizio da più di dieci anni) e ben determinati a portarci letture notevoli, con un occhio di riguardo (anche più di uno) per il fantasy italiano,…

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Editori della domenica: Moscabianca edizioni.

Nati nel 2018 a Roma, Moscabianca edizioni rappresenta ad ogni Salone del Libro un serio attentato al mio portafoglio. Specializzati in narrativa di genere, pubblicano fantascienza, weird, new weird, distopico, fantasy, realismo magico, bizarro fiction, gotico, surreale. Lo scorso anno da loro ho comprato “La faglia delle fate”, libro illustrato di Iris Compiet che passerei ore a guardare.…

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La vita in un istante.

Oggi è la giornata internazionale dei diritti della donna. Ho sempre preferito questa nomea, al più semplice “festa della donna” forse perché non vedo la necessità di festeggiarmi in quanto donna, quanto mi sembra ben più importante concentrarci sui diritti, acquisiti e non. “La Vita in un istante” è il libro che ho scelto di dedicare all’8 Marzo 2024, e non solo perché è scritto da una donna.…

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Tra suoni e vignette : Sangue Loro e Lo Sconosciuto.

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