Tumgik
jaysreviews · 2 days
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Tenendo conto che ora sono sotto l'ombrello della Disney (e che mi figlia è fissata per Frozen), l'ultima battuta mi ammazza!
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Deadpool & Wolverine (2024) dir. Shawn Levy
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jaysreviews · 1 month
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Grandi verità
Daydreaming about my book:
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Writing my book:
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jaysreviews · 2 months
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La Casa di Carta: Berlino
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Può un personaggio finito avere ancora storie da raccontare? Può uno che risultava essere un pazzo alla sua prima apparizione, fare breccia nel cuore degli spettatori? Beh, amic3, date il benvenuto a Andres De Fonollosa, in arte Berlino, ladro professionista e matto totale. Membro della squadra che ha rapinato la Zecca Spagnola, è caduto in battaglia per coprire la fuga dei suoi compagni. Fine, giusto? Beh, no.
Berlino ha vissuto molte avventure folli, rapine rocambolesche e amori travolgenti. Questo Netflix lo sa. Perciò arriva questo spin-off de La Casa di Carta dedicato a lui. Ne avevamo davvero bisogno? Dopo una prima stagione interessante ed una seconda sfociata in farsaccia action e tornata sui binari solo alla fine? 
In otto puntate viene raccontata la rapina ad una casa d'aste parigina, organizzata ad orologeria e nei minimi dettagli, dove il nostro antieroe è assistito da un team eterogeneo. Peccato che, peggio delle rapine ideate dal fratello Sergio "Professore" Marquina, tutti quanti sono inclini a perdere la testa per motivi interni come spiriti irrequieti, amori che sbocciano ed ego oltre a quelli esterni come matrimoni che saltano e innamorarsi della moglie del direttore della casa d'aste da rapinare. "Seguono complicazioni" (cit) e visite di facce note. 
Quindi ne avevamo davvero bisogno? No, per nulla, la Casa di Carta ha detto tutto quello che doveva dire. Eppure la serie è piacevole, non eccelsa ma scorre, si va avanti per vedere cosa andrà storto e come ne usciranno. Il cast è simpatico e si fa voler bene: dalla nerd Keila a Bruce la testa calda, dal braccio destro di Berlino, Roi, passando per il cervellone Damian e la misteriosa Cameron.
Se avete apprezzato la serie, Berlino potrebbe essere un piacevole diversivo, capace di farvi rivivere i piani cervellotici della prima stagione senza l'esagerazione della seconda e, soprattutto, senza Tokyo.
Dategli una possibilità. È un passatempo.
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jaysreviews · 2 months
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Una interessante analisi dei Battle Pass. A votle ci casco anch’io, lo ammetto.
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jaysreviews · 3 months
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Ciao a tutti!
La serie di strisce che pubblico a cadenza irregolare compie 16 anni. Per festeggiare ho deciso di riportare in servizio il blog originale con un post contenente il numero zero del Newsblog!
Piccolo e semplice ma ottimo per introdurvi a quello che era il mondo di Jay e che oggi è Vita di J.
Buon divertimento!
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jaysreviews · 3 months
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Se c'è una cosa che "odio" è la prestidigitazione!
Il virgolettato è perché impazzisco quando mi fanno queste cose sotto il naso e non capisco come.
Non è una recensione ma volevo dirlo.
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jaysreviews · 3 months
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Si, ok, bello Fortnite ma... Una petizione per la skin di Tafazzi con bottiglia piccone ed emote con le bottigliate?
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jaysreviews · 3 months
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NiGHTS è una di quelle esperienze strane che ricordi con una certa nostalgia. Tanto semplice quanto impegnativo, era una festa di colori, musiche piacevoli e livelli ben congegnati. Durava poco ma era molto piacevole.
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Making Faces ‘NiGHTS Into Dreams…’ SEGA Saturn
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jaysreviews · 3 months
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Consigli utili da tenere sottomano
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How to Make Your Art Look Nice: Lighting
Think your drawings are lacking that extra “oomph”? Maybe adding a little bit of lighting can help!
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The “How to Make Your Art Look Nice” Series
Flow and Rhythm | Thumbnailing | Mindsets | Reference and Style | Color Harmony | Contrast
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jaysreviews · 3 months
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La base della narrativa
I hate going on this shit
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jaysreviews · 4 months
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Prima di iniziare a giocare a Fortnite, questo era quello che provavo. Oggi gioco senza pensare a costruire, senza correre dietro al box fight.
Sono vecchio ma ho imparato a destreggiarmi.
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jaysreviews · 4 months
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Tanti auguri di Buon Anno, Tumblr! Che domani sia l'inizio di ogni costo vostro progetto!
Ci sentiamo presto!
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jaysreviews · 4 months
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Una riflessione molto interessante sui supereroi.
"The best thing we can do with power is give it away" - On the leftist critique of superhero narratives as authoritarian power fantasies:
The ongoing "Jason Todd is a cop" debate has reminded me of a brilliant brief image essay by Joey deVilla. [EDIT: I SCREWED UP! This was created in 2019 by the guy who runs the Midnighter-Core page on Facebook, and Joey just reposted it!]
So here it is, images first and the full essay text below:
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"A common leftist critique of superhero comics is that they are inherently anti-collectivist, being about small groups of individuals who hold all the power, and the wisdom to wield that power. I don’t disagree with this reading. I don’t think it’s inaccurate. Superheroes are their own ruling class, the concept of the übermensch writ large. But it’s a sterile reading. It examines superhero comics as a cold text, and ignores something that I believe is fundamental, especially to superhero storytelling: the way people engage with text. Not what it says, but how it is read. The average comic reader doesn’t fantasize about being a civilian in a world of superheroes, they fantasize about being a superhero. One could charitably chalk this up to a lust for power, except for one fact… The fantasy is almost always the act of helping people. Helping the vulnerable, with no reward promised in return. Being a century into the genre, we’ve seen countless subversions and deconstructions of the story. But at its core, the superhero myth is about using the gifts you’ve been given to enrich the people around you, never asking for payment, never advancing an ulterior motive. We should (and do) spend time nitpicking these fantasies, examining their unintended consequences, their hypocrisies. But it’s worth acknowledging that the most eduring childhood fantasy of the last hundred years hasn’t been to become rich. Superheroes come from every class (don’t let the MCU fool you). The most enduring fantasy is to become powerful enough to take the weak under your own wing. To give, without needing to take. So yes, the superhero myth, as a text, isn’t collectivist. But that’s not why we keep coming back to it. That’s not why children read it. We keep coming back to it to learn one simple lesson… The best thing we can do with power IS GIVE IT AWAY." - Joey deVilla, 2021 https://www.joeydevilla.com/2021/07/04/happy-independence-day-superhero-style/
- Midnighter-Core, 2019
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0bU6TrKdX6QgMLnUFk64jResHMVwiSyENASvJk7efasgZ94G4c81XJCVgGcLFPgPsl&id=594855544368212&mibextid=Nif5oz
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jaysreviews · 4 months
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Nutro un certo affetto per la serie SSX: la formula 100% arcade che si sposa perfettamente con le acrobazie sullo snowboard che partono verso la stratosfera, i personaggi super caratterizzati e stilosi che si sfidano su pendenze inverosimili, accompagnati da una colonna sonora ritmatissima.
Avevo iniziato ad interessarmi quando vedevo la pubblicità di SSX Tricky con I Run DMC di sottofondo ma fu quando misi mano a SSX3 che la simpatia divenne amore!
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Soprattutto per il brano che accompagnava nei menu
Wow, ora ho voglia di giocarci di nuovo!
A trailer for ‘SSX Blur’ on the Nintendo Wii.
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jaysreviews · 4 months
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Uno dei miei sogni è riuscire a finire di vedere l'anime
Volevo parlare di questo manga molto famoso, ma un po' meno magari rispetto a giganti come One Piece o come Sailor Moon. Sto parlando di INUYASHA.
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Questo manga, nato dalla mente creatrice di Rumiko Takahashi (autrice di Ranma1/2 e Lamù, per capirsi) è tutt'altro che l'ultimo arrivato, essendo stato scritto tra il '96 e il 2008. Quindi la nascita di Inuyasha risale a quasi 30 anni fa.
Senza stare a spiattellarvi ogni singolo dettaglio, la particolarità di questo personaggio è la sua doppia natura: Inuyasha è per metà umano e per metà demone. La sua condanna è quella di non sentirsi mai parte di nessuno dei due "mondi", disprezzato com'è dai demoni in quanto inferiore e fuggito dagli umani in quanto fenomeno da baraccone. La sua massima aspirazione è quella di diventare un demone completo utilizzando la sfera degli Shikon (la sfera dei 4 spiriti), un potente gioiello che accresce il potere di chi lo utilizza.
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Ma Inuyasha incontra Kagome, una ragazza dei nostri giorni che attraverso un pozzo magico è in grado di viaggiare nel tempo fino ad arrivare all'epoca del mezzodemone. E questo cambierà tutto perché la vicinanza con lei, forse gli farà capire che il potere di un demone completo non è ciò che davvero desidera di più al mondo.
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In mezzo ad epici combattimenti con potenti nemici per la conquista della sfera degli Shikon, altri personaggi si uniranno alla banda e le tante vicissitudini conducono il lettore attraverso varie riflessioni sull'amicizia, sull'appartenenza alla società, sulla diversità e sull'inclusione, sull'amore, sulla fiducia, sulla pietà e sul cammino per arrivare alla realizzazione personale.
La prima volta che iniziai a seguire la serie animata e mi avvicinai al manga, ero al liceo, in una fase in cui mi affascinava molto il tormento del mezzodemone, né umano né demone, senza un senso di appartenenza a nulla e a nessuno. Forse mi sentivo proprio come lui, né carne né pesce, senza pace né col mondo degli adulti né con quello dei coetanei. Per questo Inuyasha mi parlava molto, in fondo mi assomigliava.
[Trovo sia giusto sottolineare che questo NON è un manga per bambini e la relativa serie animata che ne è stata tratta NON è per bambini, a causa delle scene di combattimento innegabilmente violente o delle allusioni sessuali che ogni tanto arrivano immancabili, nel pieno stile dell'autrice, così come in Ranma1/2.]
@hope-now-and-live
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jaysreviews · 4 months
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Questo è il tipo di storia che adorerei fare: un meta fumetto dove possono accadere follie di questo genere.
Ora devo leggerlo (Dustin Weaver è anche bravo).
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Received my comps for PAKLIS #0.
This is the strangest I've ever felt about a comic. My intro page here, where I time-travel back to my intro page from Paklis #1, should explain why I feel the way I do about #0.
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jaysreviews · 5 months
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Dirò solo una cosa: WOW!
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