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#commissario Montalbano
lartenascosta · 2 years
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Il Commissario Montalbano
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inarteziogio · 1 year
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lorenzospurio · 7 days
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“E la chiamarono Vigata. La Sicilia nel cuore” di Pasquale Hamel. Recensione di Gabriella Maggio
La nostra epoca, ha messo in discussione la rilevanza e il concetto stesso di passato e di conseguenza anche della memoria. Tutti gli eventi, i sentimenti, le emozioni della vita sono oggi riferite a un incessante presente, disancorato dal passato, che pure è l’unico dato di fatto che ci appartiene. Non sorprende quindi che uno scrittore che va oltre le apparenze, e soprattutto uno storico come…
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Peppi, il Pappagallo Comunista
Bonus:
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*amused philocommunist commissario*
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IL COMMISSARIO MONTALBANO 3.05 Gita a Tindari
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corvidcantina · 6 months
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If you think about it Karl Weissman has the same rogueish charm as Mimì Augello from Montalba[gunshot]
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naivesilver · 2 years
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when the inspector montalbano opening theme hits
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daoggiallavvenire · 1 year
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🔥🔥🔥
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pristina-nomine · 2 years
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ktsphere · 2 months
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Trying to improve my Italian so I went on AO3 and sorted all Italian language fics by most kudos to see what Italian media might be worth watching, and the top fic was hp omegaverse
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sayitaliano · 3 months
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Ti posso chiedere di raccontare/spiegare questa parte del monologo di Teresa Mannino sulla linguistica? Spero che ci sarà un video tagliato del suo monologo qui ma intanto sono sicura di non aver capito tutto
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Ciao! Più che altro non ho idea di cosa sia successo perché sono andata a dormire praticamente dopo Russell Crowe lol Cerco di farmi un'idea su Raiplay (x) e poi vedo cosa dirti.
Provo a farti un riassunto, poi mi dici se c'è qualcosa su cui devo soffermarmi di più, se ti serve?
To start with, after a few jokes, she says that mentally we are stuck into the 5th century bc. In fact, as a philosopher back then, men (mankind) believe that everything that exists is for them. She then compares the word uomo (man) with donna (woman): in Italian "uomo" can be used both for mankind and male/masculine gender. So she asks "why man? (perché uomo?), we could say human kind or human animal" and states we're animals as well. We also have our DNA for the 70% similar to bananas and for the 98% to monkeys and primates in general (other jokes in between).
(I think this is the point of your question but anyway let me know) As humans, since we speak languages to communicate (while other animals/plants have other methods), we feel superior. And she basically says: "that's the same feeling that we Sicilian people have when someone from the North (Milan/Piedmont...) comes to Sicily, we speak to them in Sicilian and if that person doesn't understand we think that they're stupid: but it's not so, this person speaks another language. So we keep repeating the same sentence in Sicilian hoping the northerner will understand suddenly". She adds a sample sentence in Sicilian (don't ask me to write it cause I have no clue I speak another language as she said but it could be something like "cuccu cammini co' e arance 'n terra" BUT IDK what I did for sure I wrote it wrong) and says: "Even if we translated this sentence, it has no meaning anyway" and then asks Giletti (tv host, from Biella, Piedmont) to translate it (he asks for help to someone near him). She explains that sentence: "cu ccu" are two words that have different meaning just to confuse everyone better, and they mean "with whom" (con chi) and asks Giletti to repeat to help him learn Sicilian. The sentence translated sounds like "Con chi cammini con le arance che stanno per terra?" (with whom you walk with the oranges that are on the ground?). And indeed generally has no meaning but for Palermitani (people from Palermo), it means "with whom you walk with oranges that are fallen cause are rotten" -> who do you hang out with, rotten oranges = bad people? So she adds "It's pretty complex to get and one can understand it only if they have done a thesis on Camilleri (famous Sicillian author/writer who created Il Commissario Montalbano), but even with this background, we say that that person from the North is stupid".
She goes back speaking about the other ways of communication that plants and animals use and focuses on baboons that in order to cheer each other, they squeeze each other's... masculine genitals. "They acquire all the infos they need through that 'it's young' 'they will collaborate' (adds more fun stuff)". Then speaks about ants (formiche tagliafoglie= cutleaves?), and adds they're the smarter of all: "they pick up seeds as we used to do and have huge nests in which they cultivate mushrooms. They have been farming for 50 millions of years and didn't ruin anything we've been farming for 10.000 and have destroyed our planet. They were here when there were dinosaurs and survived the meteorite". So she says "Let's copy them, how does their society works? They're basically all female with a "mother queen" and a bunch of males. The "mother queen" decides the gender of the new borns and it's basically all females, except for a male or so every year for continuing the specie and nothing else." She adds a bunch of fun notes on this, how useful it is for them when it comes to exes and how happy male ants may be. "On the contrary, human animals prefer power ON other humans, men, women, childeren, nature... I like power too, but power OF laughing, making people laugh, dressing how I want, dancing on the street even if I embarass my daughter..." and ends by saying something like "if some stories/situations are still present maybe it's not time to ignore them and move on".
:)
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diceriadelluntore · 3 months
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Pagine Golose
In polipo: pipere, liquamine, lasere inferes - Apicio, De Re Coquinaria, 9.5.1
Traduzione: Per il polpo: pepe, liquamen, laser e servi
De Re Coquinaria di Apicio è il primo grande libro sul cibo della nostra cultura occidentale: è solo in parte riassumibile in un ricettario perchè assomiglia più ad un indiretto atlante del gusto dell'Impero Romano (il libro, su cui ci sono le consuete dispute filologiche, risale al I secolo D.C., al culmine della potenza Imperiale romana). Nella ricetta del polpo, Apicio consiglia quindi di condirlo con il pepe (spezia le cui quantità di commerci nel corso della Storia fanno venire le vertigini), il liquamen, che è una variante del famoso garum, e il laser: non era una diavoleria di una primitiva cucina molecolare, ma un ingrediente ottenuto dalla resina estratta dalla radice del silfio, una pianta che cresceva esclusivamente sulle coste prossime alla città di Cirene in Libia. In età romana, tanto era richiesto il laser che la continua e non regolata raccolta del silfio ne provocò l’estinzione. Plinio ci dice che l’ultima pianta venne regalata all’imperatore Nerone e si dovette ripiegare su una sostanza analoga, anche se non identica all’originale, ricavabile da una pianta simile al silfio: l’asafoetida o assa fetida. Il nome, diremmo, non promette nulla di buono e infatti la presenza di zolfo rende il prodotto particolarmente maleodorante, almeno prima della cottura. Il laser originario, come il succedaneo da assa fetida, avevano notevoli proprietà medicinali riconosciute da sempre.
Piccola curiosità leggendaria: i semi hanno una forma particolare, che assomiglia al geroglifico egizio utilizzato per indicare il concetto del cuore (ỉb):
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da cui alcuni speculano si sia arrivato all'immagine del cuoricino.
Questa storia l'ho ritrovata in un foglietto in un altro libro stupendo che parla di cibo, Buono da Mangiare di Marvin Harris, dove il famoso antropologo si chiede e cerca di spiegare, per esempio, perchè in certe zone si mangia la carne di maiale e in altre no. E c'è una lista di libri legati al cibo (alcuni non li posseggo nemmeno, probabilmente era anche una lista di desideri) che lascio qui, divisi nelle sue sezioni con annessa piccola spiegazione:
Claude Levi-Strauss, Il Crudo e il Cotto; Marvin Harris Buono Da Mangiare e Cannibali e Re; Massimo Montanari, Il Cibo come Cultura
Il cibo dei giallisti: Manuel Vázquez Montalbán, Ricette Immorali. Camilleri scelse Montalbano come cognome del suo indimenticabile commissario proprio in onore del suo amico scrittore catalano, ed entrambi condividono la passione, critica e viscerale, per il cibo, tra le ricette della tradizione siciliana o quella catalana di Pepe Carvalho. Ma la passione del cibo è presenta in tutta la giallistica europea, dalle colazioni che la signora Hudson fa a Sherlock Holmes e al Dottor Watson, oppure ai pranzetti dei bistrot del Commissario Maigret annaffiati di Calvados. Al contrario, raramente i personaggi degli hard boiled americani hanno un buon rapporto con il cibo, se non con l'alcool con cui si accompagnano, spesso, sin dalle prime ore del mattino.
Antony Bourdain, Kitchen Confidential
José Manuel Fajardo, Il Sapore Perfetto
Redcliffe N. Salaman, Storia Sociale Della Patata
Nel 1903 Salaman fu nominato direttore dell'Istituto patologico del London Hospital, ma nel 1904 si ammalò di tubercolosi e dovette smettere di esercitare la professione medica e trascorrere sei mesi in un sanatorio svizzero. Gli ci vollero più di due anni per riprendersi completamente dalla malattia. Acquistò una casa a Barley, nell'Hertfordshire e, poiché non poteva tornare a praticare la medicina, iniziò a sperimentare una nuova scienza emergente, la genetica sotto la guida del suo amico William Bateson. Dopo diversi esperimenti falliti con una serie di animali e dopo aver chiesto consiglio al suo giardiniere, Salaman iniziò a sperimentare con le patate. Iniziando per caso, notò dapprima le caratteristiche recessive e dominanti delle varietà che incrociava (come aveva notato Mendel con i piselli), poi attraverso vari incroci fu il primo a creare ibridi di patate, che notò essere resistenti a numerose malattie, tra cui la peronospora della patata, che fu la causa principale della grande carestia che colpì l'Irlanda tra il 1845 e il 1849, decimandone la popolazione. Lo studio di Salaman, che spazia dall’antropologia all’archeologia alla storia agraria, incrocia molteplici campi dell’esperienza storica: ricostruisce i caratteri originari dei sistemi agrari dei vari paesi, riporta in luce la profonda commistione degli interessi agrari con quelli politici, restituisce scorci della vita materiale dei ceti più poveri; riconduce infine l’analisi dei comportamenti alimentari alle forme dell’immaginario collettivo."Un monumento insuperato di erudizione e di simpatia umana” (Eric Hobsbawm).
Se vi va, si potrebbe allungare la lista con tutti i contributi sul rapporto cibo\libri che vi vengono in mente, così da creare una piccola biblioteca al riguardo! Aspetto le segnalazioni!
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sofysta · 1 year
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Tra le incontaminate campagne siciliane, contornate di muretti in pietra a secco, a quindici chilometri da Ragusa, sorge il Castello di Donnafugata. Il Castello appare quasi all'improvviso, in pietra bianca, su una bassa collina, che sovrasta campi nei quali fanno capolino alberi di carrubo e ulivi. Un ampio prospetto ai cui lati si trovano due torri circolari, un terrazzino panoramico ed un bel loggiato con archi a sesto acuto. Le merlature nella sua sommità fanno effettivamente pensare ad una struttura difensiva ma non è così. La dimora Donnafugata è un condensato di stili di epoche e di gusto differenti. Così lo volle il barone Corrado Arezzo De Spuches. Visitare il castello equivale un po' ad immergersi nelle atmosfere simili al famoso "Gattopardo". Il castello è composto da ben 122 stanze. Attraversandole si compie un vero e proprio "salto" nel mondo dell'aristocrazia siciliana dell'ottocento. Piacevolissimo immergersi nel parco annesso, ampio ben otto ettari e ombreggiato da grandi ficus magnolioides e altre specie vegetali tipicamente siciliane ed esotiche. Il parco nasconde alcune "distrazioni" che in passato allietavano e divertivano gli ospiti, come il tempietto circolare, la Coffee House (per dare ristoro), il labirinto in pietra ed alcune "grotte" artificiali dotate di stalattiti. Il castello è stato nel corso degli anni sede si diversi set cinematografici e televisivi. Nelle stanze interne sono state girate alcune scene del film "Il Gattopardo" di Visconti, e "I Viceré", mentre sulla terrazza del castello sono state girate varie scene della fiction "Il commissario Montalbano".
Castello di Donnafugata - Ragusa
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Il metodo Catalanotti + text posts
In onore della replica e per sopportare il tutto. La scarsa presenza di Fazio non aiuta però.
Bonus, io per tutto il tempo:
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To raid that school, the Diaz barracks*, and to make up fake evidence were not...isolated, vi*lent...rude agents. No. Were the highest ranks of Italian P*lice. / You’re digging your heels in those Genoa facts. / Yes, yes, I’m really digging in them. / I understand you, Salvo. You feel betrayed by the institution you most trusted. / No. No, no, no. I don’t FEEL betrayed. I WAS betrayed. Like all those people in the Police enforcement who has always worked with greatest honesty. / ... / I never dreamt of use vi*lence even with the worst criminal. NEVER! I never dreamt of - oh, MAKE UP FAKE EVIDENCE! OOOH!
IL COMMISSARIO MONTALBANO 5.01 Giro di boa
*actually, “Diaz” was the name of the school, while the barracks was in Bolzaneto.
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corvidcantina · 8 months
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Il giudice che parla di "ambosessuali" e Salvo che fa spacing out completo con la faccia di Mimì che gli si palesa dritta in testa subito sicuramente la scena migliore della puntata comunque
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