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#maria beatrice alonzi
mutamentocostante · 2 months
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non voglio più piacere a tutti
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imthedreamer · 9 months
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Perché? Perché quando qualcosa di te non sai come custodirlo, amarlo, proteggerlo.. quando nel tempo, qualcosa di te ti è stato detto che non andava bene, per far contenti gli altri non andava bene.. lo hai ‘preso’ e lo hai ‘spostato’ dentro qualcun altro. A volte in una persona, a volte in decine. E di quella parte, attraverso il tuo ‘servire’ l’altro, ti prendi cura. La ami da lontano. O ci fai i conti, nel bene e nel male. Delle altre persone di cui ti circondi, stupisce sempre poi che siano in un modo e poi invece tutto l’opposto. Gli altri dicono che non vada bene, ma tu dici cose come ‘con me è un’altra persona’.
Quell’altra persona che vedi, che curi, che fai di tutto per rendere felice, con la quale ti arrabbi perché faccia meglio, sei tu. Quel tormento che provi quando pensi di perderla, avviene per questo. Perché quella parte degli altri è tua. E quella che metti dentro chi ti usa, perché tutti lo sappiano, e pensino che tu sia una brava, buona, generosa persona. Se ti sacrifichi lo sei, ti dici. Ecco perché.
Si chiama ‘proiezione’. Ma tu lo chiami semplicemente amore. E quando ti dici che l’amore fa male, ora sai quanto ma anche perché.
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queerographies · 2 years
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[Noi, parola di tre lettere][Maria Beatrice Alonzi]
In "Noi, parola di tre lettere" Maria Beatrice Alonzi racconta 'la generazione senza futuro', che si sente derubata di ogni possibilità, schiacciata da responsabilità e colpe che non gli appartengono, e pronta a tutto per riscattarsi.
Presi singolarmente, Teresa, Margherita e Carlo sarebbero solo dei ragazzi di buona famiglia, magari un po’ più belli, ricchi e annoiati di altri, consapevoli di quanto l’amore sia una faccenda che ha molto a che fare con la dipendenza, più che con la felicità. Ma quando Carlo conosce per caso Teresa – alla festa di qualcuno, per la settimana di qualcosa, fuori da un locale qualunque, mentre lei…
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a-dreamer95 · 7 months
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"Quando pensi a te, pensa a chi sei diventata e non a quello che avresti potuto essere. Spesso guardando indietro al tuo percorso, il tuo è uno sguardo giudicante. Ti chiedi quali siano le mille cose che avresti potuto fare se... se e solo se... ti fossi impegnata di più, ti fossi curata di più, ci fosse stata per te maggior fortuna o destino o le cose fossero state più semplici. E invece di applaudirti per dove sei arrivata, pensi a quanta strada tu abbia ancora da percorrere. E perché? Perché la paura di sbagliare, la paura di fallire, sono i demoni peggiori con i quali fare colazione, pranzo e cena tutti i giorni. Ma così come li hai invitati a mangiare con te, anzi “di te”, puoi metterli alla porta. Puoi spiegare loro (ovvero a te) che quello che hai fatto non sia stato per nulla facile o scontato o raggiungibile. Anzi, è stata una grande salita, chissà da quanto, nemmeno ricordi più da quando. E ogni relazione, ogni lavoro, ogni euro guadagnato, ogni volta che hai avuto il cuore spezzato, sono state ferite che si sono trasformate in cicatrici e alcune, nonostante tutto, bruciano ancora. Hai imparato a nuotare (metaforicamente o meno) quando sembrava impossibile. Non mollare. Non perché sia meno difficile, non perché la meta sia lontana, troppo lontana... ma perché ora hai solo più tempo per dirti che stai sbagliando. Che avresti dovuto fare di meglio. Ed è quella che parla: la tua paura del tempo. E non ha ragione lei, no, te lo giuro. Ogni piccolo solco sul tuo cuore te lo dimostra e quando vuoi essere troppo duro o troppo dura con te stessa, pensa a quello che credo io: che meglio di così non avresti davvero potuto fare. E resisti. Abbiamo ancora tanta strada da fare e sarà bellissima, perché tu lo sei." ~Maria Beatrice Alonzi~
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volevostareconte · 1 year
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La fine di un amore è il lutto per qualcuno che, di fatto, non sarà più: tu.
Tu non sarai mai più la persona che eri, quando stavi in quella relazione.
Ciò che senti é dolore e vuoto. Anche se immaginavi potesse accadere, anche se è accaduto per difendervi entrambi, perdi te stesso, perdi te stessa.
E dove sei ora?
Mentre ti dici per mezza giornata che quella persona era la migliore tra chiunque, e l’altra metà la sminuisci per farne a meno, quella era la relazione nella quale tu potevi essere quella specifica versione di te.
Ti restano cicatrici, col tempo, dei vetri nei quali il tuo cuore senti si sia dissolto, e sarai altre mille versioni di te. Pur sapendo che l'amore è stato senza speranza, se potessi, vorresti tornare indietro e guarirlo, poiché hai dimenticato.
Hai dimenticato che quella versione di te non l’hai mai vista riflessa nello specchio, perché con te non c’entra nulla: era un bel vestito che mettevi in mostra per non far vedere chi sei, o – dicevi – nessuno ti avrebbe amato.
E quanto male ti fa il fatto che quel vestito della festa non sia stato amato, nemmeno lui.
C’è tutto il mondo fuori che aspetta chi sei, chi sei davvero: unica veste che non ti farà mai del male indossare.
Perché se non si può amare chi sei, allora no, non si può amare.
Te lo prometto.
Maria Beatrice Alonzi
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mariuccja · 2 years
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Rotta sin dalla radice
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neroegiallo · 2 years
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Sul senso di colpa
Maria Beatrice Alonzi
"Cos’è il senso di colpa? Il più gigantesco cordone ombelicale che esista. Nutre senza sosta, giorno e notte. Di veleno e risentimento e paura ma nutre. Non è colpa tua se non ti hanno amato abbastanza. Se i tuoi genitori non ti hanno saputo accudire. Non è colpa tua se qualcuno che amavi non c’è più. Non è colpa tua se non riesci a salvare tutti. Non è colpa tua se ti fa male il cuore, se mangi perché soffri, se non respiri bene, se ti hanno preso in giro o ferito o insultato. E tu, con il tuo cuore grande, paghi lo scotto di tutti gli altri e di come le loro scelte siano state cicatrici su di te. Lascia andare quello che non dipende e non è mai dipeso da te. Come farsi sopravvivere con questo peso? Lascia andare il senso di colpa con la comodità che si porta dietro: la certezza che qualunque cosa farai non sarai mai felice e non dipenderà mai da te (il perché tu lo faccia è approfondito nel mio libro, se ti serve). Il potere delle tue scelte è come quello di Spider-Man, è grande e ne derivano grandi responsabilità. Quelle di avere il completo controllo sul tuo presente. E ce l’hai. Se lasci che, finito il concerto, il complesso di colpa resti senza fiati. Perché glieli hai fracassati tutti, e tu… Sei finalmente liberə ti voglio bene Bea"
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topaudiobooksit · 2 years
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Non voglio più piacere a tutti: Trova il coraggio di amare chi sei e vivere la vita che vuoi - Maria Beatrice Alonzi https://ift.tt/X2BqSxC
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serenamatroia · 4 years
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"Non sei una persona sbagliata,
sei una persona ferita."
Maria Beatrice Alonzi.
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unastupida18 · 3 years
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-Non voglio più piacere agli altri, Maria Beatrice Alonzi
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iosonomariabeatrice · 5 years
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#justleave - di Maria Beatrice Alonzi from mariabeatrice.com on Vimeo.
#justleave arriva il video shock che racconta una violenza dalla quale, forse, possiamo andare via.
Maria Beatrice Alonzi, la famosa “Digital Artist Italiana” (definita così dalle agenzie di stampa internazionali), torna con un nuovo video shock a puntare i riflettori sulla violenza tra partner in una chiave dura: quella della corresponsabilità.
Una provocazione forte quella di Maria Beatrice Alonzi che, dopo aver fatto il giro del mondo con i suoi 6,000,000 di click attraverso i suoi video (tra i quali ricordiamo quello su Tiziana Cantone e sul sessismo delle donne contro le donne) per l’8 marzo, giorno della la festa della donna, quest’anno punta nuovamente il dito sulle piaghe più dolorose del rapporto di coppia: la co-dipendenza e la co-responsabilità. “Quando si parla di violenza domestica” dice l’Alonzi “si pensa immediatamente a quella fisica, che non ha giustificazione e non ha appello, dalla quale è quasi impossibile scappare. Io, durante la festa della donna, vorrei dire alle donne come me che ci si posa amare un po’ di più, all’interno di quelle relazioni che ci tengono soggiogate psicologicamente. Penso alla dipendenza che viene a crearsi attraverso un partner che sminuisce, che si chiude in silenzi passivi-aggressivi che fanno macerare i sensi di colpa, a qualcuno che, come nel video, ci fa sentire di avere bisogno di noi solo per assecondare il narciso che fiorisce dentro di sé, per poi intrappolarci o lasciarci cadere. Separarsi da un partner tossico è difficile, difficilissimo. Solo che non è impossibile. Ecco, non è impossibile e questo io vorrei che lo dicessimo tutti e tutte più forte”.
Nel video una performance di teatro danza immaginata e realizzata da due giovani talenti del teatro italiano: Chiara Cappelli e Lorenzo Giovannetti, allievi della stessa Alonzi nella sua Scuola del Teatro Stabile di Roma® (fondata da lei e da Giorgia Mazzucato, attrice e regista, già vincitrice del San Diego Fringe Festival e formata da Dario Fo e Franca Rame) con l’aiuto di Francesco Guglielmi, vincitore del premio come Miglior Attore del Teatro Stabile di Roma® e Premio Hystrio 2017.
Il coinvolgimento dei nostri allievi nei progetti che seguiamo durante l’anno è fondamentale - conclude l’Alonzi - è grazie ad un loro sguardo in una performance che dentro la mia testa nascono tutti i mondi che cerco di raccontare con le mie immagini, la mia musica, le mie parole e la mia faccia… spesso unita alla loro. Lo slogan #justleave (“vattene”) fa pensare ad una nota pubblicità che ci invoglia a “farlo e basta”. In questo caso il messaggio dell’Alonzi è lo stesso: “quando è solo violenza e non è amore, vattene e basta. Non voltarti indietro”. Moltissime madrine e padrini tra imprenditrici digitali, famosi personaggi del web e influencers, hanno diffuso questo video unendosi alla giovane attrice, regista e produttrice. In meno di  24 ore, si è creato un buzz sull’hashtag #justleave da quasi 2 Milioni di Impressioni tra condivisioni del video e Instagram Stories attraverso migliaia di profili.
video di Maria Beatrice Alonzi performance di Chiara Cappelli e Lorenzo Giovannetti operatore Camilla Mazza aiuto regia Francesco Guglielmi regia, montaggio e voce di Maria Beatrice Alonzi prodotto dal Teatro Stabile di Roma®

Maria Beatrice Alonzi: mariabeatrice.com Teatro Stabile di Roma®: teatrostabilediroma.it
Ufficio stampa Silvia Signorelli [email protected] Monica Menna Mob. [email protected] Facebook: SiSicommunication Twitter: @silviasignore
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francescafiorini · 7 years
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"Donne dell'Est"? Vere sessiste sono le donne. Virale il video provocatorio di Maria Beatrice Alonzi
“Donne dell’Est”? Vere sessiste sono le donne. Virale il video provocatorio di Maria Beatrice Alonzi
Siamo noi le sessiste? / #nonènecessario La provocazione di Maria Beatrice Alonzi: le vere sessiste sono le donne Il video fa 200 views al minuto e diventa virale Dopo aver fatto il giro del mondo con la sua mappa, Maria Beatrice Alonzi, definita “la digital artist italiana” dall’agenzia di stampa internazionale AFP, torna con una provocazione destinata al mondo femminile. Un video mockumentary…
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Metro map, video target Italian Valentine's Day violence
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Metro map, video target Italian Valentine's Day violence
"If love hurts, now you know where to get off, even on St Valentine's day." With the help of a new map of the Rome underground and a video that went viral and topped news bulletins, Italy marked the international day of love Tuesday by focusing on domestic violence and stalking. The map, created by digital artist and marketer Maria Beatrice Alonzi, shows the police stations closest to each stop in the Italian capital, graphically underlining a message that help is at hand.
Maybe it is not a message people want to hear on this of all days, but I woke up this morning to find the video had been seen 100,000 times just on the Facebook page.
Maria Beatrice Alonzi
"And I've had hundreds of messages from women who have been been beaten by their partners. I have been crying my eyes out all morning."
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allnews24 · 7 years
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Giulia Sotto La Metro: il video virale contro la violenza domestica Maria Beatrice Alonzi e Giulia Sotto La Metro, in collaborazione con Polizia di Stato, lanciano la Mappa dei Commissariati di Roma nei pressi delle fermate della Metropolitana QUI LA NOTIZIA COMPLETA Fonte: romatoday.it
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topaudiobooksit · 2 years
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Non voglio più piacere a tutti: Trova il coraggio di amare chi sei e vivere la vita che vuoi - Maria Beatrice Alonzi https://ift.tt/j7idD6J
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