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#scuola di polizia
divulgatoriseriali · 1 month
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Cracolândia: la storia del mercato all’aperto del crack a San Paolo (Brasile)
Nel cuore pulsante della città di San Paolo, tra le vie trafficate e i quartieri animati, si staglia un’ombra inquietante: Cracolândia. Questo nome, quasi sussurrato tra le conversazioni, porta con sé un peso enorme, una storia fatta di sofferenza e degrado che si intreccia con il tessuto stesso della metropoli brasiliana. Una ferita aperta, profonda e dilaniante, che si insinua nel cuore urbano…
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crazy-so-na-sega · 5 months
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"arrestato un uomo di 50 anni, nazionalità irlandese e probabile origine straniera (massimo riserbo da parte della polizia) da 20 anni residente in Irlanda" [vedi la fatica che fanno a parlar chiaro..;-)]
sarà un francese? un tedesco?
di certo il messaggio che passa è sempre quello in prima pagina, scritto bello grosso:
stare alla larga dall'Irlanda perché è l'Irlanda che è violenta.
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ilblogdellestorie · 5 months
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Il 25 novembre tre bambine di dodici, dieci e otto anni hanno preso il telefono, chiamato la polizia, scritto “help” sopra un foglio bianco e con il cartello in mano si sono messe sul balcone a urlare: «Venite qui, venite qui». Il 25 novembre, a Reggio Calabria, lontane dalle manifestazioni, tre bambine di dodici, dieci e otto anni hanno salvato la vita della loro mamma, ma, soprattutto, si sono salvate da sole. Il marito della donna e padre delle bambine, in stato di alterazione psicofisica, stava massacrando la moglie a pugni in testa perché pare che lei non avesse pulito la cenere che lui aveva volutamente buttato a terra. […] Mentre la madre raccontava le violenze agli agenti le bambine facevano ai poliziotti il “signal for help”: mano aperta, poi pollice chiuso, poi mano chiusa.
A cosa servono i giornali, i social, la televisione, la scuola? A questo. I giornali, i social, la televisione, la scuola esistono affinché delle bambine imparino a fare il signal for help e possano salvarsi la vita. Il corso della propria storia si può cambiare, si può non essere condannate a sopravvivere alla propria infelicità pregando di essere ancora vive domani.
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klimt7 · 2 months
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Sergio Mattarella
Che a ventiquattr’ore dai fatti si rivolge con un comunicato del Quirinale non agli studenti, in maggioranza minorenni, che manifestavano a Pisa.
No. Mattarella si rivolge al ministro dell’Interno, il capo delle forze di polizia.
Gli dice dai, smettetela — proprio come il suo predecessore disse ai manifestanti ristabilendo finalmente chi è chi, chi ha il compito di fare cosa.
Una specie di restituzione, di risarcimento.
Sono poche righe, sei righe.
Le parole sono importanti, al Quirinale si pesano e si misurano.
Facciamo dunque l’esegesi del testo come da ragazzi a scuola, come fosse una terzina dantesca.
Cosa ha fatto ieri il Presidente della Repubblica? Leggiamo.
“Ha fatto presente al Ministro dell’Interno” (si chiama Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno. È originario della provincia di Avellino. È un prefetto. È un tecnico, in questo governo “vicino alla Lega”, così si dice. “Vicino” perciò nella spartizione, indicato come ministro da Matteo Salvini, del quale ha assecondato le politiche ostili all’accoglienza degli immigrati, per esempio, fino al disastro di Cutro.
Mattarella lo ha chiamato al telefono?
Certo. Immaginate il momento.
"Ministro, il Presidente è in linea"
Che piacere! Dica, Presidente...)
Il comunicato, rileggiamolo da capo.
“Il presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell’Interno, trovandone condivisione”.
"Trovandone condivisione". Capolavoro.
(Per tutto il tempo, questo significa il testo in ogni vocabolo ponderato, il ministro ha detto ma certo, assolutamente, senz’altro Presidente, è esattamente così).
Di cosa, Piantedosi ha trovato condivisione?
Del fatto — continua il testo del Quirinale — che “ l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli”.
(Immaginare qui la faccia del ministro all’altro capo del telefono.
...Forse un sorso d’acqua. Riflettere sull’implicito devastante riferimento alla distanza che corre fra autorità e autorevolezza. Non sei ganzo se sei forte, se meni e insegui e rompi il naso ai ragazzini con lo zaino. Sei ganzo se sei autorevole e non hai bisogno di menare. La parola “manganelli” in un comunicato della presidenza della Repubblica, inaudita. Rimandi di memoria, per chi ne ha, a Giovanni Gentile ministro dell’istruzione nel Ventennio-matrice. “La predica e il manganello”. La Storia che sempre ritorna).
Non si misura, l’autorevolezza, sui manganelli — dice come un faro Mattarella — “ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”.
Perché difatti assicurare ordine e sicurezza è compito vostro, per questo si chiamano Forze dell’Ordine.
(Immaginare il "sì...sì... certo Presidente. C’è stata qualche “difficoltà operativa” ma gli agenti responsabili degli abusi, quelli che hanno inseguito e preso a manganellate — talvolta ridendo, sì lo so che ci sono i video dei telefoni, ma le assicuro che quelli che hanno fratturato la faccia ai ragazzini che scappavano nei vicoli di Pisa saranno identificati e sanzionati.
Ecco, molto bene. “Al contempo”. Riflettere su al contempo. Tu, ministro, devi assicurare l’ordine ma non puoi intanto, al contempo, non garantire la libertà di manifestare il pensiero. Ti è chiaro?
Senz’altro è chiarissimo Presidente).
Poi la pietra tombale.
“Coi ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”.
Una frase da tatuare.
Pensa che picchiarli serva? Assolutamente no.
Non crede che manifestare davanti alla Rai, davanti a un teatro, portare un fiore per Navalny, dire in pubblico sono antifascista, stop al genocidio, non credete che ci sia enorme sproporzione fra la libera manifestazione del pensiero e il manganello in tenuta antisommossa?
"Certo, presidente"
Perché picchiare è un fallimento, sa? È segno di debolezza. Hanno vinto loro se picchiate, lo tenga presente.
Questo dice, lo storico comunicato del Quirinale.
Mettete via quei manganelli.
Parafrasando le parole che disse l’ufficiale operativo della Guardia Costiera, Gregorio De Falco, al comandante Francesco Schettino nella tragica notte della Concordia:
“Tornate a bordo della democrazia, cazzo”.
Piantedosi :
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ilpianistasultetto · 10 months
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E' qualche giorno che mi sto sforzando parecchio di trovare segni che mi facciano capire se la mia vita in questo ultimo anno e' migliorata o peggiorata. Lavoro? Stabile. Un ottimo reddito netto prima e identico adesso. Con gli stessi soldi, pero', compro qualcosa in meno, vista l'inflazione. Imposte? Sempre quelle! Le stesse che pagavo nel 2019-20-21. Imu sulle seconde case o imposte sui canoni di locazione? Nessuna novita'! Imu 11,60x mille e 21% di cedolare secca sugli affitti. In conclusione, facendo grosso modo la vita di sempre, nell'ultimo anno sono riuscito a risparmiare circa 3-4mila euro in meno. Piu' sicurezza? Non saprei dirlo visto che non mi e' mai successo nulla di tragico nella vita. A sentire l'informazione e guardando la mia citta', direi che non e' cambiato niente nemmeno su questo aspetto. Niente polizia sulle strade prima, niente adesso. Niente polizia urbana prima, niente adesso. Stesse truffe, stessi scippi, stesse rapine, stessi spacciatori, stessa insicurezza. Meno immigrazione clandestina? Macche'! E' raddoppiata. Scuola migliore? Non saprei, ho solo una figlia ma si e' laureata qualche anno fa. Sanita'? Direi peggio! Nella vita ho avuto bisogno solo una volta di un otorino, tempo ssn 6mesi. Ultimamente mi serviva di nuovo, tempo ssn 1 anno. Sono andato da un privato.
Eppure la maggioranza degli italiani sembra abbia fatto un bel salto di qualita'. Vedo un traffico cittadino che non vedevo da anni e anni, serpentoni di auto incolonnate ad ogni ora del giorno. Locali sempre stracolmi e senza prenotazione ormai non ti siedi. Una volta era solo il sabato e la domenica, adesso siamo a 7 gg su 7. Corrieri e riders sfrecciano per la citta' consegnando pacchi e cibo a tonnellate. Probabilmente la vita degli italiani e' migliorata e di molto rispetto agli anni precedenti. Beati loro! @ilpianistasultetto
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vaerjs · 8 months
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una donna è stata denunciata dalla polizia di Torino per mancanza di assistenza famigliare. avrebbe lasciato il figlio di 6 anni da solo a casa per il tempo di recarsi al mercato. la polizia ha trovato il bambino seduto a cavalcioni sulla finestra di casa e la casa in disordine.
io non so se voi siete cresciutɜ in famiglie bene ma vi posso assicurare che questa scena avrebbe potuto essere una fotografia della mia infanzia (e anche quella dellɜ miɜ compagnettɜ di scuola).
io a 6 anni avevo già due fratelli più piccoli a cui badare. i miei non si potevano permettere unɜ babysitter che ci accudisse mentre loro cercavano di incastrare i turni dei loro lavori, i nostri orari di scuola sempre diversi e le varie attività extrascolastiche che iniziano a prendere piede. non abbiamo mai avuto il lusso di avere vicinɜ di casa giovani che potessero accudire me e i miei fratelli per il tempo della spesa, né nonnɜ che potessero farci compagnia e aiutarci con i compiti nel dopo scuola. la casa era un disastro. io ricordo benissimo di essere sempre stata arrampicata in cima ai mobili per da dove potevo osservare tutta la stanza.
ricordo nettamente quando ci siamo potuti permettere una babysitter. io avevo 12 anni. mi sentivo già adulta, avevo fatto da madre ai più piccoli per tutta la mia infanzia e ora un'altra donna voleva venirmi a dire cosa fare e cosa non fare mentre i miei genitori erano assenti. ricordo che mi sgridò perché sedevo sui mobili, e io non capivo dove fosse il problema.
è facile fare le leggi e giudicare quando si vive nel privilegio. è facile accusare famiglie e genitori di cattiva genitorialità. anche i miei genitori sono stati pessimi da questo punto di vista. eppure hanno fatto del loro meglio per campare e farci campare nel migliore dei modi.
il bambino è stato allontanato dalla famiglia. mi chiedo se anche lui sia stranito perché ai suoi occhi non c'era nulla di strano o pericolo nel dondolarsi dalla finestra come ogni giorno cercando di intravedere la mamma che torna dal mercato e quindi poter correre ad aprirle la porta prima che tirasse fuori le chiavi.
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shywyrdarticles · 29 days
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Nex Benedict e il terrorismo stocastico
Per le poche persone che leggeranno ecco una discussione sul "Terrorismo stocastico"
Scrivo questo testo al fine di mettere chiarezza, per quello che posso, su quello che è stato un crimine d'odio che tristemente spesso non viene riconosciuto come tale. Il mio obiettivo in questo articolo è di parlare di Nex Benedict e la prevenibile tragedia avvenuta e di come questi eventi siano tristemente parte di una catena più grande e sistematica di eventi, tentando di mettere luce sul significato di Terrorismo Stocastico che spesso viene sorvolato o volontariamente ignorato. Il fatto che anche a seguito di un evento così chiaro ed eclatante ci siano ancora persone che mettono in dubbio gli avvenimenti rende necessario averne una discussione seria, e nonostante comprenda che in Italia tristemente è un argomento di cui si parla poco, penso sia utile e quantomeno umano provare a vedere come queste dinamiche vengono messe in atto sempre contro le categorie più vulnerabili e bisogna prendere atto di come e quando succede.
-La Vicenda
L'8 febbraio di quest'anno sono stati(presumibilmente) uccisi Nex Benedict(they/them , he/him), studente trans, nonbinary, due spiriti, che frequentava il liceo di Owasso, Oklahoma Le indagini sono ancora in corso¹ ma mi baserò sui dati ad ora disponibili, basti che sono stati assaliti nei giorni precedenti nel bagno scolastico, essendo passata la legge in alcuni stati in America per la quale è obbligatorio andare nel bagno del genere assegnato alla nascita. Le 3 ragazze con le quali è avvenuto l'attacco avevano cominciato nei giorni precedenti ad attuare comportamenti di bullismo, iniziando l'interazione insultandoli, usando nomignoli, e poi quando Nex hanno rovesciato dell'acqua su una delle ragazze, hanno assalito Nex in 3 lasciandoli svenuti e facendo interrompere il conflitto da amici di Nex e operatori scolastici (le dinamiche sono più dettagliate nella fonte)¹
Non era stata chiamata la polizia ne il pronto soccorso bensì la famiglia, e la madre ha quindi portato Nex all'ospedale dove hanno parlato con la polizia che ha detto che entrambe le parti avrebbero probabilmente la stessa colpa, essendo che Nex hanno lanciato l'acqua, invitando a non denunciare.² [Tra le risorse c'è una registrazione video della polizia con assieme un trascritto che spiega gli avvenimenti.²] Nex sarebbero tornati a casa per poi il giorno seguente avere uno svenimento e in seguito essere dichiarati morti. Dettagli sull'autopsia verranno rivelati questi giorni anche se la famiglia sta tentando di contattare medico legale privato per l'autopsia oltre che quello fornito dalla polizia.³
Reazioni e personalità di rilievo
Nex sono stati vittima di un crimine d'odio ma questo genere di crimini non nasce casualmente. Oklahoma è un paese "rosso" ossia nel sistema politico americano, dominato da una destra estremista. Una di queste leggi era appunto quella sulla divisione dei bagni per genere di nascita, evento che se di per sé è osceno, nel contesto delle costanti leggi anti trans e anti lgbtq+ in America serve a creare divisione e radicalizzazione nel paese creando l'immagine che vi sia un dibattito dove il dibattito non c'è. Mettendo spesso minoranze nella situazione di doversi difendere, di dover spiegare che le persone non-binary esistono, che le persone trans non sono adescatrici etc. creando quindi una dinamica dove sembra esserci un confronto, rendono appetibile anche ignorare la scienza o rinnegare le persone di fronte a loro a prescindere da qualsiasi tipo di prova.¹²
Il preside della scuola, Ryan Walters(repubblicano, ossia partito conservatore), ha preso tempo addirittura per parlare di come Dio ha creato solo due generi e di come la sinistra stia tentando di usare la morte di questo studente per motivi politici. È utile far notare che a causa della sua retorica studenti transgender che sono stati intervistatə hanno dichiarato come la sua retorica sia stata vista dagli studenti come permesso al fine di infastidire e attuare atti di bullismo contro di loro.⁸
Il preside della scuola aveva anche da poco contattato una creatrice di Tiktok chiamata nella piattaforma "Libs of tiktok" come supervisore dei media della libreria in Oklahoma al fine di bandire qualsiasi libro che contenga contenuti lgbtq+ friendly o che reputi dannoso per gli studenti. Per chi non lo sapesse "Libs of tiktok" è un canale basato sul ripubblicare eventi considerati "cringe","estremi", etc. E mostrare di cos'è fatta davvero la sinistra(quindi si prende in giro le persone trans e lgbtq+ in generale per lo più) Non andando troppo nei dettagli la presenza di "Libs of Tiktok" ha causato più volte(probabilmente più di quante si voglia ammettere) reazioni violente nella vita reale(esempio di come ha fatto dimettere Tyler Wrynn, insegnante che ha avuto la "colpa" di dire in un tiktok "se i tuoi genitori non ti amano e accettano per come se questo natale, si fottano, sono io i tuoi genitori sono fiero di te bevi un po' d'acqua, ciao!" causando un onda di video e scalpore dalla destra che l'hanno infine fatto dimettere(non è neanche il primo a perdere il lavoro per ragioni del genere a causa di libs of tiktok)⁴'⁵ Altri eventi significativi sono i costanti allarmi bomba che seguono l'account, spesso infatti capita che a seguito di aver rivelato scuole nelle quali "libs of TikTok" ha trovato motivo critica, spesso seguono nei giorni seguenti allarmi bomba anonimi, solitamente falsi ma che costringono le scuole a chiudere anche per vari giorni.¹⁰'¹¹
-Cominciamo quindi a parlare di terrorismo stocastico. Cos'è quindi?
Il terrorismo stocastico è un tipo di terrorismo che si attua senza effettive ordini, capi o strutture dirette di potere. Detto in breve dei terroristi stocastici sarebbero estremisti che non attuano strumenti di radicalizzazione come culti o direttamente chiamando le persone ad agire, bensì rendendo l'ambiente politico/sociale sempre più radicalizzato e sempre più incline a episodi di violenza contro minoranze, creando allo stesso tempo una distanza tra il terrorista stocastico e gli avvenimenti effettivi. Stocastico significa di base un sistema di probabilità casuale(per non andare troppo nello specifico), in questo contesto si basa sul fatto che un terrorista stocastico non sa chi effettivamente farà il gesto,né quando, però costruisce un ambiente dove questo gesto avverrà. Praticamente se io attuo un costante attacco verso un determinato gruppo di persone, rendo il mio pubblico sempre più radicalizzato, o comunque faccio da ponte a contenuti molto più radicalizzanti, è ovvio che prima o poi sfoci in atti violenti. Un esempio è il Buffalo Shooting, dove il ragazzo diciottenne colpevole di aver ucciso 10 persone di colore era stato radicalizzato¹⁴ dalla destra americana a credere alla teoria del rimpiazzamento(che vogliono sostituire la razza bianca, non andrò più a fondo essendo che il più delle persone penso capiscano già dove vadano a parare discorsi del genere) e questo è solo un esempio ma penso sia facile capire cosa si intende ora⁹. Si sta creando un ambiente dove non vanno direttamente a dire ai ragazzi che devono andare a compiere atti di violenza, bensì dove questi atti di violenza sono sottintesi, dove i ragazzi stessi ci penseranno perché sono stati radicalizzati, spesso fa forum anonimi online quali 4chan, al punto da crederci effettivamente, sfruttando la loro debolezza essendo stati praticamente adescati in questo da personalità famose e la comunità stessa.¹⁴'¹⁵ Una sorgente utile aiuta a spiegare vari modi come la destra alternativa americana spesso usa tattiche di reclutamento e quali. ⁶
-La Pipeline
È importante notare che non sono solo i più estremi ad essere colpevoli, è bensì una "pipeline", ossia un percorso che inizia da comportamenti e da video più leggeri e che col tempo porta una persona a radicalizzarsi sempre di più. Può iniziare con dei semplici video di self-help(aiuto personale), che però spesso fungono da ponte a personalità sempre più estreme, ed essendo questo tipo di pipeline quasi sempre rilegata a youtube o piattaforme simili penso sia giusto farsi la domanda di perché questi servizi indirizzano una serie di contenuti che costituiscono una discesa sempre più ripida verso personalità estremiste.¹³ Sono colpevoli di questo anche appunto anche creatori più non esplicitamente estremisti di destra o che verrebbero considerati quasi apolitici. Basta un certo tipo di ambiente e comunità di un creator può divenire un fervente punto di riunione per opinioni di destra, basti vedere la popolarità, soprattutto durante il periodo di Gamergate¹⁶, dei video anti "femministe sjw"¹³. Ci sono molti esempi in questi video che se avrete il tempo di vedere è molto informativo sull'argomento e anzi ho preso molto io stessa dal video per parlarne.⁷
-Fine
Dico tutto ciò soprattutto per tentare di far conoscere la storia di Nex, far vedere quanto viscide possano essere le persone dietro a questo crimine d'odio, ma allo stesso tempo di tentare di capire il contesto nel quale questa violenza sfocia e di come probabilmente è venuta a nascere. Qua è il gofundme della famiglia di Nex Benedict, per favore se potete date qualcosa: https://www.gofundme.com/f/dagny-benedict
Grazie per aver letto, ci saranno molte cose che probabilmente sono al minimo inaccurate però volevo esprimere i miei pensieri sull'argomento. Normalmente preferirei starmi zitta davanti a una cosa del genere però penso sia necessario almeno per quei pochi che leggeranno di non farsi convincere che è un dibattito o una discussione, questo è stato un crimine d'odio, Nex avevano solo 16 anni erano andati in bagno e c'è qualcosa di così terrificante nel pensare che in un contesto del genere le persone trans debbano temere della propria vita. Vederli dire al poliziotto con così tanta certezza che l'attacco era per come erano vestiti e come il poliziotto ignora completamente la cosa, il sapere che anche la scuola stessa in cui andavano è stata così fredda di fronte a una cosa del genere, queste cose mi lasciano onestamente distrutta.
P.S. So che usare i pronomi plurali può causare confusione ma mi sembrava la maniera più adatta di parlare di Nex. P.P.S Aggiornamento sull'articolo: Alcune fonti hanno fornito alcune informazioni riguardo la morte di Nex, è stato dichiarato(anche se l'autopsia non è stata pubblicata) che Nex possano essere morti per suicidio(assunzione eccessiva farmaci) mentre questo non cambierebbe comunque alcuna dinamica penso sia giusto fornire l'informazione, assieme al fatto che la famiglia di Nex, in particolare la nonna, Ms.Benedict, abbia detto che nonostante gli annunci della polizia non bisognerebbe agiungere a conclusioni affrettate riguardo al crimine, e neanche sulla severità dell'aggressione e il ruolo di essa nella vicenda¹⁷'¹⁸, avendo la polizia già ammesso di star velocizzando il caso e di farlo al fine di sviare l'attenzione dei media.¹⁹
Sorgenti:
https://abcnews.go.com/US/nex-benedict-body-camera-footage-interview/story?id=107516210
3. https://www.independent.co.uk/news/world/americas/nex-benedict-death-cause-investigation-b2501551.html
4. https://eu.oklahoman.com/story/news/2024/02/21/libs-of-tiktok-chaya-raichik-oklahoma-under-fire-after-nonbinary-oklahoma-students-dies/72682329007/
5. https://news.yahoo.com/preschool-worker-lost-her-job-134720746.html
8. https://www.nytimes.com/2024/02/23/us/oklahoma-nonbinary-student-superintendent.html
9. https://www.bradyunited.org/fact-sheets/hate-crimes-and-gun-violence
10. https://www.nbcnews.com/tech/internet/libs-tiktok-x-chaya-raichik-bomb-threat-twitter-of-libsoftiktok-rcna102784?cid=sm_npd_nn_tw_ma&taid=65c392be0e6a9c00011984ba
11. https://www.losangelesblade.com/2024/02/08/labeled-stochastic-terrorism-libs-of-tiktok-attacks-nbc-for-same/
12. https://www.youtube.com/watch?v=wmVkJvieaOA
13. https://firstmonday.org/ojs/index.php/fm/article/view/10108/7920
14. https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_manifestos_of_mass_killers
15. "You Wait for a Signal While Your People Wait for You" Manifesto di Payton Gendron
16. https://www.theguardian.com/technology/2016/dec/01/gamergate-alt-right-hate-trump 17. https://twitter.com/mollyhf/status/1768421641132892566 18. https://glaad.org/nex-benedicts-family-releases-statement-with-new-information-about-medical-examiners-findings/ 19. https://popular.info/p/nex-benedicts-mom-raises-doubts-about Risorse relative al testo: 2. https://www.kjrh.com/news/local-news/owasso-police-release-audio-video-recordings-from-investigation-into-nex-benedicts-death 6. https://www.youtube.com/playlist?list=PLJA_jUddXvY7v0VkYRbANnTnzkA_HMFtQ 7. https://youtu.be/pnmRYRRDbuw?si=065sr3iwPWzFRceh
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mariobadino · 2 months
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Cariche di polizia a Pisa
Non è la prima volta e non sarà certo l’ultima che manifestanti pacifici sono caricati dalle forze dell’ordine. A più di vent’anni di distanza le ferite inferte alla democrazia durante il G8 di Genova non si sono ancora rimarginate, ma ho memoria di cariche successive, anche contro studenti di scuola superiore, ad esempio ai tempi dell’«Onda» che contestava la riforma Gelmini. Non è la prima…
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toscanoirriverente · 1 month
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Il preside del liceo Maurice Ravel ha lasciato l'istituto per ragioni legate alla sua incolumità. Tutto è iniziato il 28 febbraio scorso, quando aveva chiesto a tre studentesse di rispettare la laicità della scuola francese
Parigi. Temeva di fare la fine di Samuel Paty, il professore di Storia e Geografia decapitato da un jihadista ceceno per aver insegnato la laicità ai suoi studenti, o di Dominique Bernard, docente di Francese assassinato da uno studente radicalizzato all’entrata dell’istituto Gambetta-Carnot di Arras per gli stessi motivi. Il preside del liceo Maurice Ravel, situato nel Ventesimo arrondissement di Parigi, ha deciso di dimettersi per “motivi di sicurezza”, dopo le minacce di morte di cui è oggetto da un mese. Tutto è iniziato il 28 febbraio, quando il preside, vedendo tre studentesse che indossavano il velo all’interno del perimetro scolastico, ha ricordato loro che è vietato per legge esibire simboli religiosi nelle scuole pubbliche.  
Due hanno subito tolto il velo, la terza, invece, ha fatto finta di non sentire. Il dirigente scolastico, stando al racconto fatto all’Afp dai servizi del ministero dell’Istruzione, si sarebbe avvicinato indispettito e avrebbe trascinato “verso l’uscita della scuola” l’allieva, che avrebbe “opposto resistenza”. Dinanzi all’aumento delle tensioni, il dirigente avrebbe lasciato perdere, fino all’intervento della polizia. Ma da quel momento, la situazione è degenerata. Sui social ha iniziato a spargersi la voce di un litigio tra un preside e una studentessa musulmana. Quest’ultima, oltre a sporgere denuncia per “violenze” (denuncia in seguito archiviata per mancanza di prove), ha riferito alla stampa di essere stata “spinta” e “colpita con forza sul braccio”, versione smentita da Valérie Baglin-Le Goff, direttrice del provveditorato di Parigi. La studentessa ha poi deciso di rincarare la dose contro il dirigente scolastico testimoniando sulla pagina Facebook del Collectif contre l’islamophobie en Europe, associazione sulfurea che nel dicembre 2020 era stata dissolta per propaganda islamista dal ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin sotto il nome di Collectif contre l’islamophobie en France. Risultato? Contro il preside del liceo parigino sono piovute le minacce di morte, secondo un meccanismo simile a quello che ha portato alla tragedia di Samuel Paty. Un ventiseienne originario del dipartimento degli Hauts-de-Seine è stato arrestato e sarà processato a Parigi il 23 aprile per minacce di morte sui social. Un altro uomo, arrestato a metà marzo a Trouville-sur-mer (Calvados), è stato posto in stato di fermo per lo stesso motivo, ma è già stato rilasciato.  
“Sono veramente triste, è una storia grave che ha portato alle dimissioni del preside quando invece doveva accadere l’esatto contrario”, ha dichiarato in forma anonima a France Info un insegnante del liceo Maurice Ravel. Tranne dalla France insoumise, il partito della sinistra radicale noto per intrattenere legami ambigui con un certo islam politico, tutta la classe politica francese ha manifestato solidarietà al professore, sottolineando la gravità di quanto accaduto. “È un fallimento collettivo”, ha commentato il capogruppo dei deputati socialisti Boris Vallaud. “Ecco dove ci portano le piccole pusillanimità e le grandi rinunce”, ha aggiunto Bruno Retailleau, patron dei senatori gollisti. Ieri pomeriggio, il preside dimissionario è stato ricevuto a Matignon dal primo ministro Gabriel Attal. Ex ministro dell’Istruzione, Attal, durante il suo primo discorso da premier il 9 gennaio, aveva affermato che la scuola “è la madre di tutte le battaglie”. Il caso del preside del liceo Ravel mostra che la lotta all’islamismo, in questa battaglia, deve essere prioritaria. 
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crazy-so-na-sega · 4 months
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Si parla spesso, su X, del film di Kubrik Eyes Wide Shut in rapporto alle orge elitarie dell’Epstein Island. Roba americana, niente a che fare con la vecchia Europa? Vi ho già parlato del sabbatismo, del frankismo, del misterioso dr. Koreff,
divenuto il beniamino dei salotti parigini e in particolare d'intellettuali e letterati (tra cui Stendhal). L’ideologia sabbatista è, in parole povere, una sorta di gnosi demoniaca: immergersi, senza alcun limite morale, nell’abisso del male per arrivare alla conoscenza. Nella generazione successiva a quella sedotta da Koreff, una bambina che si dichiara guarita dal mitico dr. (e la cui madre aveva avuto da Stendhal una figlia illegittima subito smaltita al brefotrofio, dove sarebbe morta poco dopo) diventa una star della mondanità parigina dopo essere stata amante di un re (Vittorio Emanuele II), avere sposato un importante uomo politico (Rattazzi), essere stata nave-scuola e amante di un altro re (Alfonso XII di Spagna), questo per citare solo le esperienze ‘di vertice’.
Qualcuno diceva che, al di là dell'amicizia, avesse una relazione (essendo notoriamente bisex) anche con la "dama col ventaglio" (Nina de Villard) immortalata da Manet:
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Un informatore di polizia (1876, 14 agosto, giorno di canicola) descrive così una festa con recita a casa di Nina, presente la suddetta dama col suo più stretto entourage: “Allo spettacolo assiste Mme Rattazzi col fidanzato [il futuro 3° marito de Rute, ‘copertura’ dei traffici spagnoli di Mme, ivi compresi i servizi erotici dispensati al re]… Finita la commedia, senza alcun imbarazzo, ognuno prende il suo [+ o – occasionale] partner e fa le sue cosine sotto gli occhi di tutti. Catulle Mendès, noto scrittore, collaboratore di Mme Rattazzi e suo ferocissimo ritrattista in racconti e romanzi] palpeggia su un divano una qualche p..., mentre Mme R., col fidanzato accanto, flabella i due amanti recitando versi esotici”.
Ecco qua, conclude l’informatore, “il fior fiore della depravazione”. Non c’era solo quello. C’era una scia di sangue intorno a quella signora, e qualcuno dei presenti ne sarebbe stato inghiottito a sua volta. Inutile dire che in quei 'ricevimenti' l'assenzio e altri alcolici correvano a fiumi e si respiravano oppiacee fragranze...
-Lucia Lazzerini 08
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ilblogdellestorie · 1 year
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Se sbagliano i figli, pagano i genitori. Questa è la filosofia del Comune di Cento, in provincia di Ferrara, che ha deciso di sanzionare le famiglie di giovani ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo con l’entrata in vigore di un nuovo regolamento della polizia urbana del Comune. "L'idea nasce dall'esperienza che abbiamo avuto in questo anno e mezzo di amministrazione - spiega il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi - dove siamo stati chiamati ad intervenire in diverse situazioni di bullismo, insieme alla polizia locale, alle forze dell'ordine e alla scuola".
Si tratta del nuovo regolamento di polizia urbana del Comune in cui è stato introdotto l’articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente prevede la possibilità da parte dell'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa che va da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà di quei ragazzini ritenuti responsabili di atteggiamenti – dentro e fuori la scuola – che possono “costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza".
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fridagentileschi · 1 month
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Conosci la folle storia della famiglia Bodnariu? Tutti i figli di Ruth e Marius Bodnariu sono stati separati dai genitori, dagli amici e dalla scuola e mandati in 3 case diverse dallo stato norvegese, perché? Marius e Ruth hanno cresciuto i loro figli in un ambiente amorevole, attivo e attraente. Hanno coinvolto i loro figli in una vasta gamma di attività tra cui la pesca, la cura degli animali, la falegnameria, il disegno, la pittura e la musica.
I Bodnarius erano una famiglia molto unita. I genitori di Ruth vivevano in una casa vicina e rappresentavano una parte importante nella vita dei bambini. Tutti quelli intervistati dai funzionari dell’assistenza all’infanzia e dalla polizia, compresi colleghi, vicini e familiari allargati, non hanno avuto altro che elogi per la famiglia. Delle 122 visite mediche a cui i bambini sono stati sottoposti dalla nascita fino alla presa in custodia, non c'è stata una sola conclusione che i bambini fossero altro che profondamente amati e curati.
Le accuse che hanno causato il dramma sono state mosse dal direttore della scuola dove frequentavano i loro figli, affermando che i Bodnariu erano “molto cristiani e la loro fede in Dio crea una disabilità tra i bambini”. Inoltre, sosteneva che i genitori avessero bisogno di “guida” per educare i propri figli.
Gli agenti governativi per la protezione dei giovani hanno portato via i ragazzi più grandi e poi le figlie più giovani. Il giorno successivo, il bambino di 3 mesi è stato portato via. I servizi di protezione hanno detto ai genitori che i loro figli erano affidati alla custodia di due famiglie adottive separate e si stavano “integrando bene”.
La storia di Bodnariu ha causato una diffusa indignazione a livello internazionale. I suoi vicini hanno lanciato una petizione di sostegno che ha raccolto più di 30.000 firme. A causa della pressione internazionale e dell'azione dei suoi avvocati, il governo norvegese ha permesso ai bambini di tornare a casa dai genitori, dopo essere stati separati per più di 7 mesi. Il sostegno internazionale alla famiglia è stato così forte che i governi di Slovacchia, Romania e Repubblica Ceca sono intervenuti nel caso a nome della famiglia.
Pensi che sarebbe stato lo stesso se al posto dei cristiani ci fossero stati i musulmani, la comunità che cresce di più in Norvegia, dove proliferano i ghetti e l'estremismo o il progressismo è forte solo contro i cristiani autoctoni? Credi che in Italia non accada questo ogni giorno? Comunismo e islam sono una miscela criminale ovunque...ma senza finanziamenti implodono...
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curiositasmundi · 3 months
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Tre settimane fa, i poliziotti della Sezione Antiterrorismo erano piombati a casa di Yussef – completamente incensurato sia in Italia che in Algeria – al fine di effettuare una “perquisizione urgente” ai sensi dell’art. 41 del T.U.L.P.S. (dunque senza preventiva autorizzazione del magistrato), alla ricerca di armi ed esplosivi. E nonostante la perquisizione abbia dato esito negativo, non essendo stato rinvenuto alcunché nella camera di Yussef – lo abbiamo certificato leggendo direttamente il verbale –, il giovane è stato portato in Questura, dove, come ha raccontato, gli sarebbe stato intimato di far visionare ai poliziotti i contenuti del suo cellulare, tenendolo nelle sue mani. Gli uomini della polizia gli avrebbero dunque chiesto conto di due contenuti pubblicati sui social network Whatsapp e Instagram – un’immagine dei bambini palestinesi massacrati a Gaza accompagnata la scritta “fino a oggi 10.000 bambini morti e una foto del leader di Hamas – nonché un’immagine, rinvenuta nella sua galleria fotografica, ritraente Ursula Von der Leyen. Immagini che, secondo il racconto del ragazzo, sarebbero state fotografate dai poliziotti. Tornato a casa, Yussef ha poi ricevuto una chiamata da parte del preside della sua scuola: il ragazzo ha spiegato che il suo capo gli ha comunicato di non tornare sul posto di lavoro, dal momento che la polizia gli avrebbe chiesto di tenerlo lontano per “motivi di sicurezza”. La Polizia, nei giorni successivi alla nostra pubblicazione, avrebbe smentito questo particolare, affermando di non aver fatto segnalazioni alla scuola. L’ufficializzazione dell’interruzione temporanea del rapporto di lavoro è poi arrivata con una ratifica via mail. A distanza di una settimana, senza attendere alcuna inchiesta formale, ecco pervenire la raccomandata di licenziamento.
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