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#vi cerco
tears0fpain · 11 months
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Compagnia?
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ernestdescalsartwok · 10 months
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SOBREVIVIR-BATALLA-STALINGRADO-ARTE-PINTURA-GRITO-IMPOTENCIA-EXPRESIONES-SOLDADO ALEMAN-VI EJERCITO-FINAL-SOBERBIA-SEGUNDA GUERRA MUNDIAL-ARTISTA-PINTOR-ERNEST DESCALS
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SOBREVIVIR-BATALLA-STALINGRADO-ARTE-PINTURA-GRITO-IMPOTENCIA-EXPRESIONES-SOLDADO ALEMAN-VI EJERCITO-FINAL-SOBERBIA-SEGUNDA GUERRA MUNDIAL-ARTISTA-PINTOR-ERNEST DESCALS por Ernest Descals Por Flickr: SOBREVIVIR-BATALLA-STALINGRADO-ARTE-PINTURA-GRITO-IMPOTENCIA-EXPRESIONES-SOLDADO ALEMAN-VI EJERCITO-FINAL-SOBERBIA-SEGUNDA GUERRA MUNDIAL-ARTISTA-PINTOR-ERNEST DESCALS- Grito de impotencia y desesperación de un soldado del VI Ejército alemán en STALINGRADO, todo ha cambiado de forma absoluta y si hace poco tiempo las perspectivas eran de victoria y soberbia, ahora cientos de miles de sodados están encerrados en un cerco infranqueable, las fuerza soviéticas han rodeado al antaño victorioso ejército de Von Paulus, sólo queda el intentar sobrevivir con hambre y extremado frío, la suerte ha girado en contra. Expresiones humanas en la historia de la Segunda Guerra Mundial en Rusia. Detalle de la pintura del artista pintor Ernest Descals en la Colección de Arte sobre la gran batalla de Stalingrado.
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morganadiavalon · 9 days
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Oggi è un mercoledì particolare.
Stamattina, mentre decidevo che cazzo fare con i capelli da pazza con cui mi sono svegliata (spoiler: niente, sono uscita così) mi volevo fare un selfie per il nostro giochino. Di quelli che si fanno le belle naturali, che fanno finta di fare le facce sghembe e le smorfie e invece escono sempre delle fregne atomiche, mentre io se arriccio le labbra e cerco di fare una faccia scema sembro effettivamente scema. Neorealismo rosselliniano, direi.
Dunque, poiché mi facevano tutti cagare, e visto che stava anche diventando terribilmente tardi e dovevo ancora vestirmi e sistemare i capelli (passaggio saltato), ho spento la fotocamera, mi son finita di preparare e sono uscita per andare a lavoro.
Quest'ora del pomeriggio è quella in cui solitamente vengo sollecitata per l'assenza del post del mercoledì motivo per cui son qui a scrivervi queste righe sconclusionate.
Ma visto che ormai che vi ho raccontato tutto il processo di questo insensato mercoledì e quindi sarebbe ipocrita postarvi un vecchio nudino in posa più o meno sensata, ho deciso di mostrarvi i 4 selfie (sì, ho fatto 4 tentativi e poi mi sono rotta il cazzo, si vede che mi manca la dedizione da influencer) incriminati.
E come sempre...io la foto (e lo spiegone, in questo caso), voi la citazione.
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stregamorganablog · 4 months
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Ok facciamo un riassunto di questo 2023....giusto per salutarlo...
Cosa posso dire...che dopo tanto tempo ho imparato ha capirmi...che finalmente mi piaccio...così come sono....piena di difetti...mezza matta....ma sicuramente fuori dagli schemi...sono una gran lavoratrice... cerco di essere una buona mamma....(ma che fatica a volte 🤣).... credo molto di più all amicizia che all Amore...un po' più cinica...ma soprattutto...più schietta e sincera ... ecco ....detto questo ora passiamo ai ringraziamenti a tutti gli amici colleghi famiglia...che hanno fatto parte di questo mio 2023 e spero con tutto il cuore di trovarvi tutti nel 2024 felici e sereni...con tanta fortuna... Vi auguro di viverlo al meglio....Amate...ridere...piangete...ma l'importante è essere protagonisti... della nostra vita...
Buon fine Anno....ma soprattutto
Buon 2024.... Auguri....🎇🎊💯❤️
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surfer-osa · 1 month
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Di' grazia.
Non riesco ancora a scrivere di te come vorrei ma se lo facessi renderei definitivo il fatto che non ti vedrò più (ed io continuo a vederti).
Mi punisco, nel momento in cui dovrei addormentarmi gli occhi si spalancano anche se sono saldamente chiusi. La mente torna al tuo ultimo respiro e al mondo che in quel momento è scomparso attorno a noi. Si ripresenta il vuoto, il desiderio di non essere mai esistita per non dover gestire quel dolore e tutto questo mi provoca ulteriore male perché tu sei stata “pieno” e lo sei ancora.
Quindi, mamma, allungo le mani al buio e cerco il lettore mp3 che lascio sempre carico nella federa del mio cuscino. Infilo le cuffiette e faccio partire un disco di cui ho parlato proprio ieri sera.
Grace di Jeff Buckley esplode nel mio spazio nella stessa maniera in cui lo fece nell’autunno del 1994.
Ero nella mia cameretta e avevo le cuffiette. Non riuscivo a dormire perché mi sentivo aliena e non sapevo come maneggiare quel sentimento di estraneità.
Stanotte avevo il lettore mp3, trent’anni fa avevo il walkman a cassetta e stavo ascoltando Planet Rock su Radio2. Il giorno dopo, in terza media, mi avrebbero avvistata per i corridoi di scuola con un’espressione facciale teneramente ebete.
Conosco a memoria ogni parola e tutte le partiture, sperimento ad ogni ascolto quel senso di estasi e rappresentazione. Sì perché Grace parla di tutto e di tutti noi anche se non lo sappiamo e anche se non l’abbiamo mai ascoltato (provo a non essere giudicante ma amic* car* è una lotta persa: vi sto giudicando abbassando gli occhiali in segno di disapprovazione).
Stanotte sentivo il cuore sincronizzarsi alla musica quando la mia gatta Tatì è piombata sul letto per scappare da suo fratello Heavy. Lui si è letteralmente stampato sulla pediera del letto mentre lei è riuscita a spiccare il volo per poi planarmi addosso con le 4 zampe aperte tipo tuta alare di Patrick de Gayardon (o, meglio, come un petauro dello zucchero).
A quel punto l’incanto è scomparso, come la regolarità del mio battito, ed ho lasciato che la musica sfumasse.
Asleep in the sand with the ocean washing over.
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i-am-a-polpetta · 7 months
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raga cioè, io sono un'anima semplice, se si parla di cacca io rido, ma rido veramente tantissimo, ho 5 anni quando si parla di cacca ok.
appurato questo, sono due giorni che in ufficio qualcuno fa la cacca nel bagno delle donne e non tira l'acqua ok e io sono due giorni che cerco il colpevole o la colpevole e sta cosa mi fa riderissimo vi giuro raga ma tipo che crepo dal ridere voi non capite
ho ristretto la cerchia a due sospettati: la mia responsabile e il software developer. non me la raccontano giusta.
vi tengo aggiornati.
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kon-igi · 8 months
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A COSA FA MALE IL PORNO
Il titolo è fuorviante ma siccome cerco di tenerli corti per il colpo d'occhio incuriosente (non è proprio clickbait ma quasi), in realtà l'argomento è estremamente serio e si riaggancia al mio precedente post sul patriarcato dei 'cari amici uomini'.
Il porno, così come lo si (dovrebbe) intende(re), è la rappresentazione visiva di una manifestazione fisica, nello specifico della sessualità e in genere dell'affettività: ci si sofferma in modo evidente sull'atto del copulare o su pratiche che orbitano comunque intorno alla sfera genitale o paragenitale.
Premettendo che LA CONSENSUALITA' sta alla base di qualsiasi pratica - anche la più estrema - e che questo mio ragionamento ha pure valore indicativo di una mia intuizione senza alcun giudizio (TL;DR fate tutto quello che volete con il/la vostro/a partner se maggiorenne e capace di decidere per sé) ho notato che il porno mainstream offre TANTISSIMO MATERIALE su pratiche sessuali in cui la donna, per quanto immagino e spero consensuale, viene degradata e umiliata dalla controparte maschile, con tanto di mascara colato per lacrime e secrezioni varie, difficoltà respiratorie per dita strette attorno alla gola oppure oggetti e parti di corpo infilati a lungo in gola e posizioni un po' troppo costrette.
Per carità, io lo so che chi mi legge lo fa come gioco di ruolo in cui la propria partner è consenziente e consapevole di recitare un ruolo limitato nel tempo e che poi la vita prosegue nel rispetto reciproco
MA
vista L'ENORME QUANTITA' di materiale video con tali modalità che, senza scomodare canali specifici, sembrano comunque essere la norma, non vi sembra che il ruolo dell'attrice, dell'esordiente o della semplice persona che fa il video amatoriale sia quello DI SODDISFARE IL DESIDERIO DELLO SPETTATORE MASCHILE DI AVERE UNA DONNA SOTTOMESSA A TUTTE LE PROPRIE FANTASIE DI CONTROLLO E DI DOMINIO?
Lo dico perché io ho ricevuto questa impressione e anche se non mi addentrerò mai nel ginepraio del vietato (lol) ai minori di 18 anni, mi chiedo come una persona giovane possa codificare per sé una sessualità rispettosa del consenso se praticamente non esiste il concetto di educazione sessuale/affettiva e questi è demandato a contenitori di porno dove un 80% di video dipinge il ruola della donna in questo modo.
Nessuna soluzione diretta e/o immediata, per carità, e soprattutto nessuna censura o proibizione, però se esistono video che provengono da un sito (forse ora chiuso) che si chiama ex-gf e che alcune donne hanno sentito il bisogno di inaugurare un genere che si chiama 'porn for ladies', forse un problema di percezione e di educazione a monte esiste.
Grazie degli eventuali contributi ben ragionati ma tenete i coltelli nei foderi perché io comunque sarò sempre più veloce a estrarre e a rovesciarvi le budella sulle scarpe <3
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ambrenoir · 11 days
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Mia madre aveva un sacco di problemi. Non dormiva, si sentiva esausta, era irritabile, scontrosa, acida e sempre malata, finché un giorno, all'improvviso, cambiò.
La situazione intorno a lei era uguale, ma lei era diversa.
Un giorno, mio padre le disse:
- tesoro, sono tre mesi che cerco lavoro e non ho trovato niente, vado a prendermi un po' di birre con gli amici.
Mia madre gli rispose:
- va bene.
Mio fratello le disse:
- mamma, vado male in tutte le materie dell'università...
Mia madre gli rispose:
- ok, ti riprenderai, e se non lo fai, allora ripeterai il semestre, ma tu pagherai le tasse.
Mia sorella le disse:
- mamma, ho urtato la macchina.
Mia madre le rispose:
- va bene, portala in officina, cerca come pagare e mentre la riparano, ti muoverai in autobus o in metropolitana.
Sua nuora le disse:
- suocera, verrò a stare qualche mese con voi.
Mia madre le rispose:
- va bene, siediti sul divano e cerca delle coperte nell'armadio.
Ci siamo riuniti tutti a casa di mia madre, preoccupati di vedere queste reazioni. Sospettavamo che fosse andata dal dottore e che le avesse prescritto delle pillole di " me ne frega un cazzo" da 1000 mg... Probabilmente rischiava di andare in overdose.
Abbiamo deciso di aiutare mia madre per allontanarla da ogni possibile dipendenza da qualche farmaco anti-Ira.
Ma la sorpresa fu quando ci riunimmo tutti intorno e mia madre ci spiegò:
" mi ci è voluto molto tempo per capire che ognuno è responsabile della sua vita, mi ci sono voluti anni per scoprire che la mia angoscia, la mia mortificazione, la mia depressione, il mio coraggio, la mia insonnia e il mio stress, non risolvevano i suoi problemi.
Io non sono responsabile delle azioni altrui, ma sono responsabile delle reazioni che ho espresso.
Sono quindi giunta alla conclusione che il mio dovere per me stessa è mantenere la calma e lasciare che ognuno risolva ciò che gli spetta.
Ho seguito corsi di yoga, di meditazione, di miracoli, di sviluppo umano, di igiene mentale, di vibrazione e di programmazione neurolinguistica, e in tutti loro, ho trovato un comune denominatore: alla fine tutti conducono allo stesso punto.
E io posso solo avere un'interferenza su me stessa, voi avete tutte le risorse necessarie per risolvere le vostre vite. Io posso darvi il mio consiglio solo se me lo chiedete e voi potete seguirlo o no.
Quindi, da oggi in poi, io smetto di essere: il ricettacolo delle sue responsabilità, il sacco delle sue colpe, la lavandaia dei suoi rimpianti, l'avvocato dei suoi errori, il muro dei suoi lamenti, la depositaria dei suoi doveri, chi Risolve i vostri problemi o il vostro cerchio di ricambio per soddisfare le vostre responsabilità.
D'ora in poi vi dichiaro tutti adulti indipendenti e autosufficienti.
Da quel giorno la famiglia ha iniziato a funzionare meglio, perché tutti in casa sanno esattamente cosa spetta a loro fare.
Autore:
Una donna felice!!!
dalla pagina di
#onestàintellettuale
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tiaspettoaltrove · 2 months
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Mostrate i vostri corpi solo a chi lo merita.
Li vedo, i vostri blog. Non pensiate di no. Non tutti, logicamente, ma ci sono cose che mi colpiscono, come ovvio che sia. Le vedo le vostre foto, con quei corpi pazzeschi. Con quella femminilità straripante, con quell’erotismo di cui non vi rendete conto nemmeno voi. Vedo, vedo. Se sono nella giornata giusta mi diventa anche durissimo il pene, ma non è di me che voglio parlare, sarebbe solo un inutile esercizio di stile. Volevo solo che lo sapeste, però, che vi rendeste conto. Che foste consapevoli pienamente (in parte già lo siete) di questo gioco segreto e silenzioso a cui tutti quanti giochiamo. Voi avete la fortuna di avere a che fare con una persona lucida, corretta, rispettosa. Ciò che voglio dirvi è solo che non sono tutti così, e questo andrebbe preso in considerazione. Se poi vi sta bene lo stesso, tanto di guadagnato per tutti. Ma rifletteteci. Sì, a volte con le vostre foto me lo fate diventate duro, ve lo dovevo riconoscere. Ora andiamo avanti. Molti uomini non capiscono perché lo fate. Superficialmente vi considerano ragazze facili, tagliano il discorso così, e credono di aver ragione. Io, che vi conosco davvero, so che la verità è oltre. Certo, molte di voi sono effettivamente facili, è un dato di fatto, e voi stesse lo sapete. Ma non vale assolutamente per tutte. Tante di voi cercano solamente il conforto dell’autostima, dell’altrui apprezzamento. Vogliono sentirsi femmine, donne, ed è giusto così. Non può esserci niente di male nell’essere se stesse, nel mostrarsi per la propria natura. Va accettato. Anche io, a modo mio, un tempo lo facevo. Mostravo, sbagliando, la mia sessualità. Ma lo facevo perché avevo grosse carenze a livello di autostima e consapevolezza. Mi rifugiavo nell’eccitazione sessuale, credendo erroneamente che potesse risolvere tutti i miei problemi. La verità è che invece lasciava grandi vuoti. Ricordo picchi pazzeschi di emozione, certo, ma poi non rimaneva nulla. Zero. Ci si sfruttava, usava, si era parti in causa di un processo di necessità impellenti ma non profonde. Ho fatto bagnare tante ragazze, semplicemente utilizzando le parole. Alcune, quando ero adolescente, per la prima volta. C’è chi potrebbe dire che ho questo dono, ma la verità è che cerco solo di ascoltare ed esprimere me stesso. Non credo nemmeno si possa definire un dono, ritengo che i veri doni siano altri. Sono però sempre stato bravo a donare piacere alle ragazze, in questo senso. Virtualmente, sempre rimanendo distante, come ho scritto nel primo testo. Non l’ho fatto solo per loro, ma anche per me. Non tanto per le erezioni, che non mi sono mai mancate, quanto per la soddisfazione, per il piacere di aver fatto un regalo. Per essere ringraziato. Rifarei tutto? No. Non potrei lasciare, nuovamente, che il mio meraviglioso membro vinca sul mio eccezionale cervello. Il consiglio che posso darvi, ragazze, è di mostrarvi solo a chi sapete che può meritarlo. Non tutti meritano di vedere i vostri corpi. Anzi, meritano in pochissimi. Ve lo assicuro.
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ernestdescalsartwok · 10 months
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STALINGRADO-ARTE-PINTURA-AERODROMO-PITOMNIK-AVIONES-BOMBARDEOS-SALIDA-IMPOSIBLE-CERCO-PINTOR-ERNEST DESCALS por Ernest Descals Por Flickr: STALINGRADO-ARTE-PINTURA-AERODROMO-PITOMNIK-AVIONES-BOMBARDEOS-SALIDA-IMPOSIBLE-CERCO-PINTOR-ERNEST DESCALS- Avión destrozado de la Luftwaffe en el aeródromo de Pitomnik en las cercanías de Stalingrado, las fuerzas soviéticas bombardean incesantemente el aeropuerto para inutilizar el máximo de aviones y de este modo imposibilitar la salida del cerco de los soldados del VI Ejército del General Von Paulus, cual animal muerto, el fuselaje de la nave muestra sus heridas sobre el suelo de la pista de aterrizaje y despegue de las naves. Ahora ya es imposible el trasladar a los heridos a los hospitales alemanes. Detalle de la pintura del artista pintor Ernest Descals con la historia y las escenas de la Segunda Guerra Mundial.
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amamiofacciouncasinoo · 3 months
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Cerco compagnia tranquilla. Vi ascolto volentieri ☀️ ho bisogno di distrarmi, sono a pezzi 💔
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falcemartello · 7 months
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TEOREMA
Purtroppo in molte persone manca totalmente l'analisi degli eventi, che delle volte è brutale, delle volte benevola, ma che alla fine riconduce tutto il nostro creato in EFFETTO = CAUSA + X
X = libero arbitrio
Su questa semplicissima equazione lavora la propaganda e determina quindi lo scorrere della quotidianità per arrivare all'effetto. Ora mi spiego meglio.
Se voglio ottenere un effetto dovrò agire necessariamente su due fattori dell'equazione;
Causa: Un effetto accade sempre perché c'è un'azione scatenante, sia essa di natura umana, naturale o divina (inspiegabile).
Libero arbitrio: Il libero arbitrio è il principio morale che ci spinge ad agire in un modo o nell'altro, non subendo limitazioni, o causandone l'applicazione.
Abbiamo chiaro quindi che serve un'azione per avere una reazione, ma che serve pure agire sul libero arbitrio facendo credere all'essere umano di scegliere (tramite LA PROPAGANDA).
Già, la propaganda, IL VIRUS che attacca le menti deboli ("l'ha detto la tivù", con faccia convinta ed occhio bovino), IL VIRUS che fa leva sull'ego ed i vizi dell'uomo per ammaestrarlo, IL VIRUS che può far credere al cretino che un vaccino sia tale e non immunizzi dopo 6 dosi, IL VIRUS che rafforza le convinzioni sbagliate facendo credere al "posseduto" di aver fatto la scelta giusta, IL VIRUS diffuso sul web dai troll di sistema, troll prezzolati che provano e riescono a condizionare il libero arbitrio nelle menti offuscate, nelle menti che non contemplano la spiritualità, nelle menti materiali, o semplicemente ottuse.
Questo è il mio credo materiale, poi c'è l'aspetto spirituale nel mio modo di affrontare gli eventi, ovvero cercare Dio, riflettere con anima aperta ed ascoltare le sensazioni escludendo tutto il mondo materiale.
La preghiera aiuta a staccarsi, ad entrare in un'altra dimensione, ma aiuta anche ad incasellare le tessere della vita, tessere mischiate da chi ci vuole male, da chi ci odia, ed offusca la razionalità creandoci stress continui. In ogni cosa che faccio cerco sempre il bene, famiglia, amici, lavoro, estranei, ed il mio stare su questo social, dove a volte vorrei non esserci, uscire, andarmene, ha solo un obbiettivo (magari sbagliato, ma uno soltanto); cercare di aprire la mente a quante più persone mi sia possibile, nel bene o nel male sarà Dio a giudicarmi, ma sento questo come un dovere, quasi fisico, come l'impulso di scrivervi questo post è per me una necessità che mette in secondo piano tutto il resto. OGNI VOLTRA SCELTA DEVE NASCERE DA UNA CONVINZIONE INTERIORE, DA QUEL "NON SO CHE" CHE CI FA DIRE LO FACCIO O NON LO FACCIO PERCHÈ LO SENTO MIO, NON PERCHÈ UN CIALTRONE VE LO SUGGERISCE, E NEANCHE PERCHÈ "COSÌ FAN TUTTI".
Abbiamo tutti un dono, il pensare, e se vogliamo una società migliore, basta che nel suo piccolo ognuno di noi rifiuti la propaganda e si unisca con chi la pensa come lui.
Quando avete un dubbio pregate, chiamate a Voi Dio, qualsiasi esso sia, e Vi scoprirete più forti, perché non sarete mai soli. La pecora nera sola nel gregge è un esempio del sistema, la prospettiva con la quale la dovete vedere è "c'è una pecora nera, forse abbiamo una salvezza" e quella salvezza siete Voi, con Dio al Vostro fianco. Ora, andiamo a vincere contro il WorldEconomicForum, Gates e tutto il ciarpame che ci vuole rendere la vita un inferno.
Francesco Mosca
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belladecasa · 4 months
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Le dinamiche dell’ufficio sono sempre più grottesche confermo tutti i pregiudizi sugli uffici pubblici (anche se me ne hanno raccontate di assurde anche in quelli privati). Ieri vado a lavorare e cerco di arrabattarmi con Alessandro stagista su alcune pratiche con intermezzi di pause sigaretta in cui lui replica la sua personale galanteria di aprirmi le porte e togliermi il cappotto ecc. in tutto ciò io ovviamente totalmente imbarazzata accetto un po’ disorientata un po’ lusingata. Il peggio avviene quando la referente del progetto Agostina che è una pazza egomane fissata con le borse di lusso senza alcun tipo di filtro ha osservato: scusate voi due perché non vi fidanzate che vi piacciono le stesse cose pesanti? Andate insieme ai musei. E un’altra: beh qui abbiamo avuto tanti ragazzi giovani ma stranamente non si è innamorato nessuno sarebbe bello. Noi vbb imbarazzati (io viola e sudata) la buttiamo sul sarcasmo finché lei cambia argomento e si mette a parlare di vestiti di Elisabetta Franchi, con me che denigro le sue politiche aziendali e l’estetica dei suoi prodotti. Riporto poi frammenti dalle conversazioni emerse durante la giornata:
- Scusate ma lei *nota donna ricca e altezzosa nella mia città* non è quella che il marito si metteva gli ovuli di cocaina nel culo? Ecco perché c’hanno la casa a Cortina
- Si ma che ce magnamo quindi domani alla cena??
- Quanto siete cariniiiii scusa Sofia non ti piace Alessandro?? È un bravo ragazzo lui mi ha detto che tu sei carina e anche molto intelligente
- Vabbè facciamo un po’ de arista
- Du salsicce…..
- Claudia deve fare una ricerca su un animale a scelta che vive nella tundra, la taiga e ambienti polari Sofia scusa perché non gliela fai tu che ti piacciono ste cose pesanti?
- No vabbè io allora domani vengo basta che non me fate cucinà me magno pure la minestrina col dado
- Mi madre sta male dice che vomita e io j’ho detto a ma’ io che te devo fa? Mettite la supposta
- *Nome di tizia a me ignota* mi ha detto che se ti metti i calzini immersi nell’aceto ti scende la febbre
*il povero Alessandro saluta e fa per andarsene*
Agostina: Alessandro scusa ma non glielo hai chiesto il numero???
Io: 🌚😶‍🌫️😵‍💫🫠😢🥵🤯🫣👹
Lui: vabbè Agostì non mi sembrava il caso così
Agostina: Dai daglieloooo magari non la rivedi piuuu
Io: Agostina dobbiamo tornare a lavorare insieme dal 2
Il poro Alessandro: lo vuoi scrivere? *mi porge il suo telefono degli anni Trenta perché non ha uno smartphone social nulla*
*scrivo numero sentendomi morire dall’imbarazzo*
*il poro Alessandro esce*
Fine (no vbb nel pomeriggio ho avuto un attacco s’ansia fortissimo e sono praticamente scappata dalla Prefettura perché mi sentivo mancare l’aria e mi sono sparata un bel Tavor)
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elperegrinodedios · 6 months
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Da quando sono riusciti a convincerci che la vita è breve tutti quanti abbiamo trovato la soluzione nel vivere più freneticamente ogni giorno, e non ci siamo mai resi conto, che vivere cosi non ci fa piu' assaporare, nè godere delle relazioni e delle amicizie al punto che oggi chiamiamo amico chi abbiamo conosciuto soltanto poche ore prima e caro tutti quelli che neppure sappiamo chi sono. Dopodichè, ci è stato dato internet e noi adesso andiamo al suo ritmo e alla sua velocità: tanto è veloce lui, tanto più noi ci affanniamo a tenere il suo passo. ALT!!! DI FRETTA NON SI GODE PIÙ DI NIENTE. Ma chi lo dice, che non si possa più tornare a vivere a misura d'uomo e, ricominciare ad assaporare la qualità e il gusto dello sfruttare e godere il tempo secondo le circostanze, i fatti, le occasioni, le necessità? LA VITA È BREVE, È UNA MENZOGNA QUANTO LO È L'UOMO CHE DISCENDE DALLA SCIMMIA. La vita è giusta il dovuto. Vi è un tempo per vivere al meglio tutte le cose, tutti gli amori, tutte le passioni, relazioni e tutte le bellezze secondo i nostri gusti desideri e, naturalmente, raccogliere ciò che seminiamo. FEDMATI, GUARDA, ASCOLTA e goditi appieno la vita! Cammina con il tuo passo se vuoi godere nel raggiungere la tua meta. È questo il segreto e l'elisir di una lunga, meravigliosa e gioiosa vita.
=lan=
Per ogni cosa c'è la sua stagione, c'è un tempo per ogni situazione sotto il cielo: c'è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare un tempo per sradicare un tempo per uccidere e un tempo per guarire un tempo per demolire un tempo per costruire un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare cordoglio e un tempo per danzare, un tempo per gettare via pietre, ed un tempo per raccogliere pietre, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi, un tempo per cercare ed un tempo per perdere, un tempo per poter conservare e c'è un tempo per buttare via, un tempo per strappare un tempo per cucire, un tempo per tacere ed un tempo per parlare un tempo per amare, e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
=Ecl. 3:1-8=
La vita non è breve. Il segreto è sfruttarla bene! Da parte mia, e già da molto tempo, io cerco di dedicarlo alla testimonianza dell'amore per Dio, per me, per tutte le persone care che amo e ho nel cuore.
#elperegrinodedios
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apeir0nn · 6 months
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Ma voi quando comprate detersivi per i panni o gli ammorbidenti vi mettete ad annusare ogni bottiglia? Io cerco di evitarlo perché mi sembra scortese, però a volte lo faccio, che bulla che sono
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