L’unica cosa per cui si può avvertire nostalgia sono i paradisi perduti. Gli angeli nascosti. Ciò che di meraviglioso, magari fugacemente, abbiamo incontrato. Se c’è una cosa bella dell’età che avanza, è in questo miracolo: saper riconoscere la bellezza. Quando mi passa davanti, adesso, la colgo.
Vedi, a me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano. Preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla.
“Vede, sto bene con me stesso. Vivo in questo posto meraviglioso sulle pendici del Mongibello. Dalla veranda del mio giardino osservo il cielo, il mare, i fumi dell’Etna, le nuvole, gli uccelli, le rose, i gelsomini, due grandi palme, un pozzo antico. Un’oasi. Poi purtroppo rientro nello studio e accendo la tv per il telegiornale: ogni volta è un trauma. Ho un chip elettronico interiore che va in tilt per le ingiustizie e le menzogne. Alla vista di certi personaggi, mi vien voglia di impugnare la croce e l’aglio per esorcizzarli. C’è un mutamento antropologico, sembrano uomini, ma non appartengono al genere umano, almeno come lo intendiamo noi: corpo, ragione e anima (...) Quando li osservo muoversi circondati da guardie del corpo, li trovo ripugnanti e mi vien voglia di cambiare razza, di abdicare dal genere umano. C’è una gran quantità di personaggi che sento estranei a me ed è mio diritto di cittadino dirlo: non li stimo, non li rispetto per quel che dicono e sono. Non appartengono all’umanità a cui appartengo io. E, siccome faccio il cantante, ogni tanto uso il mio strumento per dire ciò che sento”.
di Giacomo Faramelli
Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi ha scritto una lettera aperta al cantante, invitandolo a un ripensamento e affrontando il tema dell’insostenibilità del Jova Beach Party
A me della musica da pensiero magico, eticista e ottimistica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti importa zero; chiunque si entusiasmi per l’estate, una volta finite le scuole superiori, o…
Franco Battiato nasce il 23 marzo 1945 a Riposto (Catania); appassionato di musica, interrompe gli studi universitari per occuparsi a tempo pieno della sua passione; segue un decennio di sperimentazioni tra rock progressivo e new wave.
Suona la chitarra al Cabaret 64 Club, dove apre lo show con un repertorio di canzoni siciliane; nel 1981, con l'album La voce del padrone vende oltre 1 milione di copie, entrando a far parte della storia del pop italiano con brani leggendari come Bandiera bianca, Cuccurucucù e Centro di gravità permanente.
Con la sua opera Genesi, Battiato prosegue alternando musica leggera e lirica; si dedica al genere etnico, riflettendo nei suoi testi l'interesse verso esoterismo e filosofie orientali.
Nel 1988 pubblica Fisiognomica, dove si trova il celebre brano E ti vengo a cercare.
A metà degli anni Novanta, esce l'album pop L'ombrello e la macchina da cucire; nel 1996 realizza l'album L'imboscata, al cui interno troviamo il brano La cura.
Nel 2011, insieme a Loca Mandoia, partecipa al Festival di San Remo con la canzone L’alieno; nel 2019 esce l'album Torneremo ancora.
Dopo una lunga malattia, Franco Battiato muore il 15 Maggio 2021 a Milo, in provincia di Catania.