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digistart · 1 year
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How to Ensure Your Digital Marketing Efforts Are Successful (Part I)
By combining the tactics mentioned above, while keeping in mind recent trends and technologies that make it easier to connect, businesses can achieve success in their digital marketing in the following ways.
Stay Tuned for PART II
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regioonlineofficial · 6 months
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Op 22 november zijn de Tweede Kamerverkiezingen. Speciaal voor digistarters lanceert DigiHandig vandaag oefenlessen over de StemWijzer. Om je te helpen kiezen tussen politieke partijen, kun je online hulpmiddelen gebruiken. Een voorbeeld daarvan is de StemWijzer. Zo kunnen digistarters in een veilige oefenomgeving ontdekken wat de StemWijzer is en hoe deze werkt. DigiHandig werkt samen met ProDemos, Netwerk Digitale Inclusie, ProBiblio en het Ministerie van Binnenlandse Zaken en Koninkrijksrelaties. Het gebruiken van een StemWijzer Tussen de 2 en 4 miljoen Nederlanders hebben moeite met digitale apparaten. Veel van hen gaan wel stemmen. Het is belangrijk dat deze groep ook gebruik kan maken van een online stemhulp, zoals de StemWijzer. Je stem uitbrengen is persoonlijk. Je wilt je eigen mening vormen en niet worden beïnvloed door anderen. "De StemWijzer helpt kiezers zich te oriënteren op de verkiezingen. Het geeft kiezers meer informatie over wat de politieke partijen willen, waarin ze van elkaar verschillen en over welke thema's de Tweede Kamer (o.a.) gaat. Zo hopen we dat mensen met meer politiek zelfvertrouwen naar de stembus gaan. Hierbij is het wel belangrijk dat kiezers weten hoe zij de StemWijzer kunnen gebruiken. Daarom zijn de lessen van DigiHandig heel belangrijk." Aldus Anne Valkering, Projectleider digitale tools bij ProDemos. Kennismaken met de StemWijzer in een veilige oefenomgeving In de DigiHandig app kan iedereen nu eenvoudig kennismaken met de StemWijzer. Omdat je de app op je eigen telefoon of tablet kunt gebruiken, kies je zelf waar en wanneer je leert. De oefeningen zijn kort en duidelijk. In de DigiHandig app herhaal je lessen zo vaak als je wilt. Zo bouw je aan je digitale vaardigheden en digitaal zelfvertrouwen. Als je er klaar voor bent, kun je naar de 'echte' StemWijzer via www.stemwijzer.nl. "Het Netwerk Digitale Inclusie streeft ernaar dat iedereen mee kan doen in de digitale wereld. De StemWijzer is een krachtig hulpmiddel om jezelf te informeren en daarom is het ontzettend waardevol dat DigiHandig de drempels verlaagt om hier gebruik van te maken. Zo bouwen we een brug naar zelfredzaamheid, zodat iedereen de optie heeft om mee te doen." Aldus Myrthe Rensen, Programmamanager bij Netwerk Digitale Inclusie. Zef Alsters (58) vind de app prettig om te gebruiken. "Het is leuk om op een speelse manier vertrouwen te krijgen in de digitale omgeving. Ik ben slechtziend en met behulp van de DigiHandig app is het eenvoudig om de stap te maken naar de StemWijzer", aldus Alsters. DigiHandig gratis en vanaf nu beschikbaar Ben jij of ken je iemand die wil oefenen met de StemWijzer? Installeer de DigiHandig app via de app stores. Meer informatie via www.digihandig.nl. 
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superfuji · 3 years
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Dopo le polemiche per le conferenze e le interviste retribuite all’estero, il senatore di Italia Viva non lascia la politica, ma raddoppia: rimane nella maggioranza, continua a fare l’oratore e nel centro di Roma apre Ma.Re per le consulenze e altro Matteo Renzi non ha scelto se fare il politico o il conferenziere. Ha scelto di fare il politico, il conferenziere e anche l’imprenditore. Il fondatore e senatore di Italia Viva, la settimana scorsa, ha aperto la società Ma.Re Consulting srl col doppio ruolo di amministratore e azionista unico. Secondo lo statuto depositato alla Camera di commercio di Roma, Ma.Re Consulting si occupa di “consulenza, assistenza, prestazione di servizi, svolgimento di analisi, studi e ricerche dirette alle imprese o a favore delle stesse o di enti, soggetti e servizi in genere, in materia di strategia aziendale e industriale, operazioni straordinarie quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizioni, fusioni eccetera”. Per i suoi affari, dunque, Renzi si trasferisce a Roma e ha indicato una sede nel centro storico, in via Bocca di Leone 78, nel palazzo della nobile famiglia Torlonia. L’ultima volta, nell’autunno di due anni fa, ci provò a Firenze con la Digistart: la ragione sociale era simile e l’intenzione pure, ma non fu mai davvero funzionante. Allora Renzi temeva questioni di incompatibilità, o almeno di opportunità, come si dice in politichese con sobrietà lessicale, perché era il periodo dell’uscita dal Pd e la nascita di Iv. Adesso Renzi ha una carriera lavorativa in piena attività e gestisce un partito, senza cariche, non proprio in piena salute: la dichiarazione dei redditi dell’ex premier ho toccato 1,092 milioni di euro nel 2020, ma Italia Viva non si schioda dal 2/3 per cento nei sondaggi, che spesso è una quota assai sensibile all’errore statistico. Nonostante la pandemia ancora virulenta, Renzi ha ripreso a girare il mondo per i suoi discorsi e le sue interviste retribuite, per tessere le sue relazioni anche con i regimi monarchici, com’è accaduto - durante la caduta del governo di Giuseppe Conte - con la trasferta in Arabia Saudita dall’erede al trono Mohammad bin Salman. Il principe “amico” è accusato dagli americani di aver organizzato l’omicidio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi. Seppur proiettato all’estero, soprattutto nella penisola del Golfo, Renzi si fa imprenditore a Roma dove la politica e il resto, tutto il resto, si mescolano. Questa società a responsabilità limitata (srl) con 10.000 euro di capitale interamente versato, fa sapere l’ex premier all’Espresso, non sarà utilizzata per fatturare le sue prestazioni di oratore poiché per quelle ha la partita Iva. Ma.Re Consulting ha soltanto qualche giorno, è stata costituta presso lo studio fiorentino del notaio Niccolò Turchini, conosciuto anche per aver certificato il primato mondiale di abbracci davanti a Palazzo Vecchio con la partecipazione di 1.186 cittadini capitanati dal sindaco Dario Nardella. Ma.Re è destinata a crescere e potrebbe accogliere nuovi soci. Renzi lo sa. I buoni contatti danno un Ma.Re di possibilità.
Matteo Renzi srl: fonda una società con le sue iniziali. A caccia di affari
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digidcstined-blog · 6 years
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giancarlonicoli · 3 years
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Tra gli argomenti che i due professionisti avrebbero toccato ci sarebbe anche Flavio Briatore «con cui M», in quel momento «continua a scambiarsi messaggi». Nella nota Bianchi riporta che l' imprenditore cuneese «sembra coinvolto con il direttore dell' Agenzia entrate di Genova, che ha un processo perché scoperto a ricevere mazzette. Girano anche voci di pressioni governative (= del gov. Renzi) sul predetto direttore a favore di Briatore».
L' avvocato ritiene non casuali le notizie apparse sui giornali su «un possibile rapporto tra Briatore e il direttore arrestato». Il Fatto quotidiano ha anche riferito di una donazione a Open da parte di una società del cognato di Briatore, azienda «sotto osservazione di Banca d' Italia per operazioni sospette».
13 nov 2020 13:56
DECLINO E CADUTA DELL'IMPERO RENZIANO - LE MANOVRE DELL'AVVOCATO BIANCHI PER TROVARE SOLDI E CONTINUARE A FINANZIARE LE COSTOSE ATTIVITÀ POLITICHE (ED EGOTICHE) DI MATTEUCCIO. L'IDEA DI UNA ''FONDAZIONE RENZI'' PER SCIMMIOTTARE OBAMA E CLINTON, LA SEPARAZIONE DEI FEDELISSIMI DOPO LO SCIOGLIMENTO DI ''OPEN'', L'ANTIPATIA DI DAVIDE SERRA PER LOTTI E CARRAI. RENZI FONDA LA DIGISTART E POI LA METTE IN LIQUIDAZIONE
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Giacomo Amadori per “la Verità”
Come Paperon de' Paperoni anche Matteo Renzi aveva il suo deposito. Era la fondazione Open, a cui attingeva per organizzare mega eventi come quello del Lingotto di Torino (10-12 marzo 2017) da 459.600 euro e le varie Leopolde, ma anche per le spese del cellulare.
Per l' utilizzo di Open, oggi Renzi, l' ex presidente della fondazione Alberto Bianchi e i vecchi membri del consiglio direttivo Maria Elena Boschi, Marco Carrai e Luca Lotti sono indagati per finanziamento illecito.
Le carte dell' inchiesta fiorentina, coordinata dal procuratore aggiunto Luca Turco, non svelano, però, solo il legame finanziario tra la fondazione e l' ex premier, ma raccontano anche il tramonto del Giglio magico e il tentativo di costruire una nuova cassaforte dopo la chiusura di Open, avvenuta nel 2018.
All' epoca l' ex premier non intende rinunciare ai propri finanziatori e pensa a una «fondazione Matteo Renzi». Una soluzione alla Barack Obama, alla Tony Blair o alla Clinton.
Sogni e progetti emergono dagli appunti di Bianchi. L' avvocato pistoiese, come il conte Emmanuel de Las Cases sull' isola di Sant' Elena, trascriveva sulla carta intestata dello studio o sull' agenda i resoconti dei suoi incontri con il decadente Napoleone di Rignano sull' Arno.
Nel settembre del 2018 la mancanza di denari popola di incubi la testa di Bianchi. Che in uno dei suoi promemoria scrive: «Leopolda 9. Chi organizza? Comitato, nuova fondazione? Composta da chi? Soldi. Ci vogliono 750 k. Da chi si va? (vedo Toto il 13)».
In effetti Bianchi il 13 settembre 2018 incontra l' imprenditore Alfonso Toto a Roma. L' annotazione prosegue in modo quasi indecifrabile. Dentro a un rettangolo di legge «Matteo, estromissione». Sotto: «Ora possibile».
L' 8 ottobre il professionista trascrive altre parole, forse dopo aver incontrato Lotti. Anche qui si legge «Matteo estromissione» seguito da una parola non chiaramente comprensibile. Nello stesso appunto ci sono frasi sparse come «Leopoda (Presta ecc. RTV 38)», con riferimento all' agente di Matteo, Lucio Presta, e «aereo leasing: presto archiviaz». A quale leasing si fa riferimento? All' Air force Renzi? E di qualche archiviazione si parla?
Scorrendo l' agenda di Bianchi-Rustichello (il memorialista del Milione) scopriamo che a fine 2018 l' avvocato sta progettando una società in accomandita semplice intestata a Eleonora Chierichetti, originaria di Rignano sull' Arno e per anni responsabile della segreteria di Luca Lotti. L' impressione è che l' azienda debba fare da veicolo per futuri guadagni di Renzi & c.. Nel progetto viene coinvolto anche Riccardo Maestrelli, uno dei grandi finanziatori del fu Rottamatore, nominato consigliere di Cdp immobiliare durante il governo Renzi.
Il 22 novembre 2018, la Chierichetti, l' avvocato Alberto Maria Bruni, pure lui di Rignano sull' Arno, Bianchi e Maestrelli danno vita alla «Mediceo di Eleonora Chierichetti Sas». L' oggetto sociale è: attività di «consulenza e pianificazione strategica, finanziaria e commerciale; di advocacy».
A luglio Bianchi aveva incontrato Lotti e i due avevano trattato l' argomento «società lobbyng e advocacy», abbinato ai promemoria «cercare ABruni» e «M avvisato».
Da una nota del 17 settembre 2018 apprendiamo che il piano per una Sas viene affinato in un incontro proprio con l' avvocato rignanese.
Che porta a queste conclusioni: «Accomandita semplice RM (Riccardo Maestrelli, ndr) accomandatario AB e AB accomandanti (con ogni probabilità Alberto Maria Bruni e Alberto Bianchi, ndr); consulenza varia offerta servizi; incassa la società paga una parte minore i suoi professionisti/ una parte fanno cassa e poi si stabiliscono i dividendi (anche ai professionisti); fiscalista del Maestrelli; chi è il destinatario terzo? (ABr non vuole essere coinvolto)». Il messaggio è abbastanza criptico, ma gli investigatori desumono che si tratti di un «incontro prodromico alla costituzione della Mediceo Sas».
Alla fine la società non sembra essere stata utilizzata da Renzi. Lo si deduce dal riassunto di un colloquio tra Bianchi e l' ex premier. L' appunto del 18 marzo 2019 sintetizza una lunga conversazione tra l' ex presidente di Open e «MR a margine della riunione operativa sulle vicende dei suoi genitori». L' 8 marzo Tiziano e Laura erano stati rimessi in libertà, dopo essere stati arrestati il 18 febbraio con l' accusa di bancarotta.
Nell' annotazione è indicato un capitolo «business». Dove si legge: «Scettico su Mediceo (penso abbia ragione). Scettico su opportunità di un unico mega contenitore con dentro lui, Marco (Carrai, ndr), Luca (Lotti, ndr), io e chissà chi altro. E - dice - priorità numero 1 è soldi x Luca, numero 2 restituire ad Alberto, numero 3 ecc. meglio diversificare (tradotto: non ha voglia di legami in società con Luca. Del resto, Marco me lo aveva detto)».
In effetti due mesi dopo Renzi fonda la Digistart, di cui diventa amministratore unico Carrai. Ma il 23 novembre la società viene sciolta e posta in liquidazione dallo stesso ex premier (con una perdita di esercizio di 6.600 euro). La nota prosegue: «Fondazione MR. Gli ho detto che se ci dobbiamo riflettere, dobbiamo farlo fin dall' inizio, in modo sistematico. Anche perché dice, se la chiama "MR" non è cosa che si possa aprire e chiudere tipo Open. Appunto».
I due avrebbero discusso anche della kermesse del Renzismo: «Leopolda: ok a farla dal 18 al 20 ottobre 2019, ok a che il contratto lo firmi io, per poi intestarlo vedremo a chi (fondazione MR? Altro Comitato?) [] Gli ho detto che vanno trovati al più presto i 400 per Leopolda 9. Dice che se non arrivano "va a prenderli lui" (vabbè)».
L' ex sindaco di Firenze avrebbe anche provato a fare i conti in tasca all' amico: «Mi chiede come va il mio lavoro, quanti costi fissi ho, quanti siamo ecc. Chiede se dopo fine sua esperienza di Governo il fatturato è diminuito. Rispondo la verità: a parte caso Toto, mio fatturato (calato, cresciuto) indifferente. L' ho trovato veloce come sempre, acuto, infingardo (in senso buono), mai riservato».
Ma anche perplesso sul proprio futuro: «Molto incerto in fondo sul fatto se la sua esperienza si sia conclusa o no». In quel momento mancano ancora cinque mesi alla mossa del cavallo, quella che gli permetterà di disarcionare un Matteo Salvini stordito dai mojito.
La primavera del 2019 è quella in cui il Giglio magico si sta sfaldando mentre batte in ritirata. Carrai, Bianchi e Lotti stanno da una parte, Maria Elena, Renzi e il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi da un' altra. Il quadro emerge chiaro in una chat di Whatsapp tra Bianchi e la Chierichetti: «Allarme di L (Lotti, ndr): che fa M (Renzi, ndr)? Perché Bo e Bo (Boschi e Bonifazi, ndr) si muovono per chiedere finanziamenti per nuovo partito? Rischio perdersi [] Fondazione Matt= soldi da Lupo Rattazzi, Davide Serra (che parla male di Marco e Luca, dice Marco), Ferrero (?). Roba alla Obama, politica altra cosa, noi 3 fuori».
I tre sono Bianchi, Lotti e Carrai, che la sera prima hanno cenato insieme. Gli investigatori chiosano: «Si rileva che il totale dei contributi e donazioni volontarie erogati da privati società ed altri enti nel corso dell' anno 2018 [] ammonta ad euro 1.159.856,89» ed «è inferiore al totale di euro 1.449.780,89 riportato» in un appunto manoscritto. Conclusione delle Fiamme gialle: «Visto il tenore dell' appunto "25/3", è plausibile ipotizzare che la relativa eventuale differenza di 289.924 euro, possa essere affluita su un rapporto di conto corrente intestato ad un altro soggetto».
Infine un lungo appunto di cinque facciate riporta i contenuti di una chiacchierata con Enrico Laghi («EL 19/4/17»), che le Fiamme gialle sottolineano avrebbe toccato «diversi argomenti, personalità ed enti (fra l' altro viene fatto esplicito riferimento alla vicenda penale di Tiziano Renzi)».
In quel momento Laghi è sulla cresta dell' onda e il Corriere della sera ricorda i suoi 24 incarichi. Dopo circa una settimana rassegnerà le dimissioni da Midco e Cai (Alitalia), mentre mantiene l' incarico di commissario straordinario dell' Ilva. Tra gli argomenti che i due professionisti avrebbero toccato ci sarebbe anche Flavio Briatore «con cui M», in quel momento «continua a scambiarsi messaggi». Nella nota Bianchi riporta che l' imprenditore cuneese «sembra coinvolto con il direttore dell' Agenzia entrate di Genova, che ha un processo perché scoperto a ricevere mazzette. Girano anche voci di pressioni governative (= del gov. Renzi) sul predetto direttore a favore di Briatore».
L' avvocato ritiene non casuali le notizie apparse sui giornali su «un possibile rapporto tra Briatore e il direttore arrestato». Il Fatto quotidiano ha anche riferito di una donazione a Open da parte di una società del cognato di Briatore, azienda «sotto osservazione di Banca d' Italia per operazioni sospette». Bianchi trae questa morale: «Credo che Il Fatto voglia imbastire una storia che i fondi neri di Briatore, o il prodotto delle sue evasioni fiscali, venivano in parte usati per finanziare la Fondazione dell' amico Renzi. Ci scommetterei, che faranno così». Per questo invita alla «prudenza».
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italianaradio · 4 years
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I redditi dei politici: Conte e Renzi i più ricchi, Salvini si ferma a 70 mila euro
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I redditi dei politici: Conte e Renzi i più ricchi, Salvini si ferma a 70 mila euro
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I redditi dei politici: Conte e Renzi i più ricchi, Salvini si ferma a 70 mila euro
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Come da tradizione, sono state pubblicate sul sito del Senato le dichiarazioni patrimoniali dei politici italiani. Riflettori puntati su alcuni protagonisti dell’agone politico di casa nostra. Partiamo dal premier Giuseppe Conte il quale nel 2019 ha dichiarato un reddito di 1.155.229 di euro relativo al periodo d’imposta 2018. Per il presidente del Consiglio si tratta di un netto aumento rispetto all’anno precedente, quando l’imponibile fu di 370.014 euro. Il leader della Lega Matteo Salvini invece ha dichiarato 70.173 euro, mentre il leader di Italia Viva Matteo Renzi 796.281 euro.
La precisazione del premier. Giuseppe Conte attesta che non sono intervenute “variazioni” in “rapporto all’ultima dichiarazione presentata”. Ciò significa che resta proprietario di un fabbricato a Roma, probabilmente la sua abitazione privata, e di una Jaguar d’epoca, modello XJ6, immatricolata nel ’96. Fonti di Palazzo Chigi spiegano all’Adnkronos che l’incremento dell’imponibile è dovuto al fatto che quando Conte ha assunto l’incarico di presidente del Consiglio ha dovuto chiudere tutti gli incarichi pendenti emettendo le relative fatture, e, quindi, ha fatturato in un solo anno importi che altrimenti sarebbero stati diluiti nel tempo.
Alcune curiosità. Dall’analisi delle singole schede dei parlamentari presenti sul sito ufficiale del Senato si evince che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio non ha presentato la documentazione: la sua situazione reddituale, infatti, è ferma ai dati relativi al 2017. Stesso discorso anche per l’ex ministro Lorenzo Fioramonti (sempre del M5s). Tornando a Matteo Renzi invece bisogna precisare che è stata attestata la cessione di “due unità immobiliari” nel comune di Pontassieve il 27 maggio scorso, di cui aveva il “possesso al 50%”; la liquidazione della Digistart srl con sede a Firenze, che vedeva l’ex premier socio con una quota da 10mila euro.
Come da tradizione, sono state pubblicate sul sito del Senato le dichiarazioni patrimoniali dei politici italiani. Riflettori puntati su alcuni protagonisti dell’agone politico di casa nostra. Partiamo dal premier Giuseppe Conte il quale nel 2019 ha dichiarato un reddito di 1.155.229 di euro r…
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Fabio Camillacci
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nulledwordpresson · 5 years
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Digistart v1.0.0 - Digital Company HTML Template
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hoanulinda · 7 years
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Top 10 nhà cung cấp hosting Việt Nam tốt nhất
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Nhà cung cấp hosting Việt Nam là các đơn vị công ty, doanh nghiệp hoạt động tại Việt Nam chuyên cung cấp các dịch vụ liên quan đến website cho các đơn vị khác như tên miền (domain), hosting, băng thông (bandwith)… Khi lựa chọn nhà cung cấp hosting Việt Nam cho website của mình, nhiều công ty, đơn vị đều rất cân nhắc vì đây được xem là yếu tố quan trọng ảnh hưởng đến toàn bộ quá trình hoạt động của website doanh nghiệp.
Bài viết này của WEBICO sẽ giới thiệu với bạn danh sách 10 nhà cung cấp hosting Việt Nam tốt nhất hiện nay!
Top 10 nhà cung cấp hosting Việt Nam tốt nhất
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Bên cạnh dịch vụ thiết kế web chuyên nghiệp, WEBICO có hỗ trợ cung cấp hosting chất lượng cho nhiều đơn vị sử dụng web hiện nay, đặc biệt WEBICO chuyên cung cấp host cho các đơn vị là công ty, doanh nghiệp lớn, có nhu cầu phát triển website lớn mạnh, tốc độ load cao và bảo mật thường xuyên. Nếu sử dụng nhà cung cấp hosting Việt Nam này, bạn còn được nhận các ưu đãi về sao lưu, backup dữ liệu và bảo hành hệ thống được cung cấp bởi đội ngũ lập trình viên chuyên nghiệp, nhiệt tình.
WEBICO hiện có hai trụ sở, một đặt ở Hoa Kỳ và một đặt tại Việt Nam.
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Với thế mạnh là đơn vị chuyên cung cấp các sản phẩm, dịch vụ liên quan đến công nghệ, phần mềm máy tính, website… FPT hosting cũng có dịch vụ cung cấp hosting cho khách hàng có nhu cầu.
Điểm mạnh của FPT là có hệ thống đăng ký dịch vụ ổn định, hướng tới đối tượng khách hàng doanh nghiệp nhiều hơn website cá nhân. Cũng chính vì lý do này mà mức giá cung cấp gói hosting của FPT thường cao hơn so với các nhà cung cấp hosting khác trên thị trường.
3. Mắt Bão
Mắt Bão là nhà cung cấp hosting Việt Nam có hơn 10 năm kinh nghiệm. Tham gia vào thị trường này từ những ngày đầu, hiện nay công ty Mắt Bão cũng sở hữu được thị trường khách hàng khá ổn định với các dịch vụ chất lượng.
4. PA Vietnam
PAVietnam là một trong những công ty cung cấp hosting Việt Nam tốt nhất với hơn 10 năm kinh nghiệm. Cái tên của PAVietnam thường được nhắc đến đầu tiên khi khách hàng có nhu cầu lựa chọn địa điểm để đăng ký tên miền, hosting và các dịch vụ website khác. 
5. DIGISTART
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6. Viettel IDC
Viettel IDC cung cấp dịch vụ cho thuê máy chủ tại các trung tâm dữ liệu đạt chuẩn quốc tế, với hạ tầng phần cứng và giải pháp công nghệ hàng đầu. Viettel IDC hiện cung cấp hơn 10 gói dịch vụ hosting với các mức giá đa dạng, tùy thuộc vào chức năng, RAM, Cores…
7. Vinahost
VinaHost là công ty chuyên cung cấp dịch vụ cho thuê máy chủ (hosting) và lưu trữ website chuyên nghiệp với hơn 8 năm kinh nghiệm trên thị trường Việt Nam và Bắc Mỹ. Không chỉ cung cấp hosting, Vinahost còn đảm bảo cho khách hàng về tốc độ truy cập, hệ thống máy chủ chất lượng và sao lưu dữ liệu miễn phí.
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Với hệ thống trẻ nhưng được quản lí chuyên nghiệp, bài bản, Hostvn chắc chắn là đối thủ “nặng kí” so với nhiều đơn vị trên thị trường cung cấp hosting chuyên nghiệp hiện nay.
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10. Nhân Hòa
Nhân Hòa cũng là một trong những nhà cung cấp hosting Việt Nam thuộc các công ty đời đầu trong lĩnh vực tên miền – hosting. Tốc độ phát triển của Nhân Hòa khá ổn định và có lượt khách hàng đều đặn hằng năm. Ưu điểm của nhà cung cấp hosting này là dịch vụ chăm sóc khách hàng tận tình, chuyên nghiệp, được nhiều khách hàng đánh giá cao.
Bên cạnh đó, hiện tại trên thị trường đa dạng này cũng còn khá nhiều nhà cung cấp hosting có chất lượng dịch vụ tốt, được nhiều khách hàng tin tưởng và lựa chọn như Tenten, GLTec, Viethosting, Vdata…
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Nhi Phạm
Reviewed by: Phạm Nhi
Published on: 12/09/2017
Last modified: 12/09/2017
Giới thiệu
WEBICO là công ty thiết kế website theo hướng chuyên nghiệp và hiện đại, tiên phong trong việc áp dụng các công nghệ hàng đầu trên thế giới hiện nay như HTLM5, CS3, PHP, Bootstrap,...Ngoài ra, WEBICO còn cung cấp thêm các giải pháp cũng như dịch vụ chuyên về Internet Marketing.
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digistart · 1 year
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ChatGPT is an AI language model developed by OpenAI, which is capable of generating human-like text based on the input it is given. The model is trained on a large corpus of text data and can generate responses to questions, summarize long texts, write stories, and much more. It is often used in conversational AI applications to simulate a human-like conversation with users. Visit our website to know about all the services we offer. Link in below⬇️ https://www.digistart.in ✨Follow us for more helpful content like these regularly
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regioonlineofficial · 8 months
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Dordrecht - De online wereld is niet meer weg te denken uit ons dagelijks leven. Van chatten tot online je bankzaken regelen. Toch voelen veel Nederlanders zich nog onzeker in deze digitale omgeving. DigiHandig wil de digitale kloof dichten. Daarom introduceren zij tijdens de Week van Lezen en Schrijven een nieuw lespakket over de smartphone en tablet. Het lespakket is vanuit Bibliotheek AanZet in Dordrecht groots gelanceerd via een online uitzending. Bouwen aan een digitaal inclusieve samenleving Het belang van digitale geletterdheid groeit in een wereld die steeds meer online is. Uit recent onderzoek van de Alliantie Digitaal Samenleven blijkt dat minimaal 22% van de Nederlanders worstelt met de digitale wereld. De digitale wereld is complex en vereist de nodige oefening. Tegelijkertijd is het belangrijk dat er altijd een vangnet is voor degenen die er even niet uitkomen. "Te veel mensen beschikken niet over voldoende vaardigheden om mee te komen in de digitale samenleving. Het is essentieel dat we iedereen helpen hun digitale vaardigheden en kennis te vergroten", vertelt Nicolette Faneyte, senior beleidsmedewerker Digitale Inclusie bij het Ministerie van Binnenlandse Zaken en Koninkrijksrelaties. "We moeten vanuit de samenleving bepalen wat nodig is om aan deze belangrijke behoefte te blijven voldoen. DigiHandig is één van de instrumenten om op een laagdrempelige manier kennis te maken met de kansen en risico's van digitalisering."  Gratis lespakket ontwikkeld met bibliotheken en buurthuizen Om bij te dragen aan het vergroten van digitale vaardigheden introduceert DigiHandig een innovatief lespakket. Het pakket is speciaal ontworpen om mensen vertrouwd te maken met een smartphone en tablet. Hiervoor werkt DigiHandig samen met het Ministerie van Binnenlandse Zaken en Koninkrijksrelaties. DigiHandig Het lespakket is gemaakt en getest in samenwerking met een breed netwerk van bibliotheken en buurthuizen. Nu komt het pakket gratis beschikbaar voor hulporganisaties, zoals bibliotheken, zorginstellingen en gemeenten. Met het pakket kunnen deze organisaties in een handomdraai fysieke workshops organiseren. Declan Mackrodt, Coördinator digitale basisvaardigheden bij Bibliotheek AanZet is dan ook erg te spreken over het lesmateriaal. "DigiHandig is een gave app die nu is doorvertaald naar een strak en fris lespakket. Zo kun je met een veilig gevoel op je eigen apparaat oefenen met bijvoorbeeld de online bibliotheek." Aandacht voor plezier in leren In het DigiHandig lespakket staan sociale verbinding, flexibiliteit en laagdrempeligheid centraal. Organisaties kunnen zelf de onderdelen kiezen die het beste aansluiten bij hun doelgroep. Binnen het lespakket is er speciale aandacht voor het plezier in leren. Dit komt bijvoorbeeld tot uiting in de smartphone bingo waarin kennisgemaakt wordt met telefooninstellingen. Daarnaast hebben de deelnemers de mogelijkheid om na de workshop thuis verder te oefenen op hun eigen telefoon. Hiervoor kunnen ze gebruik maken van de gratis DigiHandig app. Via deze weg kunnen deelnemers ook thuis op hun eigen tempo leren over de digitale wereld en zelf de onderwerpen kiezen die ze willen verkennen. "Veel mensen hebben angst voor de digitale wereld. Met het DigiHandig lespakket en de app bouwen we niet alleen aan kennis, maar ook aan motivatie en zelfvertrouwen. Veel digistarters hebben meer in hun mars dan ze soms denken." Aldus Kristel Thieme, oprichter van New Future Lab en aanjager van DigiHandig. Chris Knoop, deelnemer aan het DigiHandig lespakket vertelt: "Ik vond de lessen bijzonder gezellig en er was veel aandacht. Ik kan nu beter omgaan met apps." Kosteloos en direct inzetbaar Het DigiHandig lespakket is kosteloos beschikbaar voor organisaties die zich hard maken voor digitale inclusie en digitale vaardigheden. Meer informatie via www.digihandig.nl/lespakket. 
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urbanintelligence · 7 years
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Different funding opportunities for SMEs and startups can be found here.
“Welcome to the ‘One Stop Shop’ for Startup Europe!
Here you will find a central meeting point for startups in Europe to access all the information they need to grow and thrive in Europe.
What is Startup Europe?
Startup Europe is an initiative of the European Commission, which falls under its priority of the ‘Digital Single Market’.
The 4 main objectives of Startup Europe are to:
Connect people such as startups, investors, accelerators, female entrepreneurs, corporate networks, universities and #EUTechWriters through our array of networks. The Startup Europe Map, a map which connects all startup players in the European ecosystems, is part of this.
Connect local startup ecosystems by way of our 5 Projects (Digistart, ePlus Ecosystem, Startup Scaleup, Twist Digital and WELCOME) which are based in cities all over Europe. We also support regional initiatives such as Startup Europe Week or Startup Europe Regions Network.
Help startups soft-land in other markets such as Silicon Valley (for example SEC2SV: Startup Europe Comes to Silicon Valley initiative), India (for example the Startup Europe India Summit), Africa (Startup Europe Comes to Africa initiative, coming soon) and The United Arab Emirates (coming soon).
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fanfictionlive · 4 years
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giancarlonicoli · 4 years
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12 giu 2020 19:35
I PM RIVOLTANO COME UN PEDALINO LE FINANZE RENZIANE - LA BANCA CHE HA RACCOLTO I FONDI DI ITALIA VIVA HA RITENUTO «POCO CONGRUO» IL CROWDFUNDING DALL'ESTERO CON CUI SI REGGE IL PARTITO. DUBBI ANCHE SU UNA PREPAGATA, COME NELLA VICENDA OPEN - CHI È CARLO TORINO, LO YUPPIE CAMPANO TRASMIGRATO DAL PENSATOIO DEL CAVALIERE AL SENATORE DI FIRENZE, E CHE HA FATTO DA MEDIATORE CON SCARAMUCCI PER I 75MILA EURO DA ABU DHABI
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1. SPUNTA UN'ALTRA SEGNALAZIONE ALL'ANTIRICICLAGGIO SUI FINANZIAMENTI AI RENZIANI
Giacomo Amadori per ''la Verità''
«Follow the money», segui i soldi, si spiegava con queste tre parole il metodo investigativo di Giovanni Falcone. Lo stanno seguendo alla lettera tutti quelli che si occupano delle entrate di Matteo Renzi.
A Firenze, come abbiamo svelato ieri, la Procura ha aperto un fascicolo su un bonifico da 75.000 euro partito dagli Stati Uniti, arrivato a una ditta di Portici (Napoli) e in parte girato al senatore semplice di Rignano sull' Arno.
La stessa Procura ha da tempo avviato un procedimento sulle donazioni alla fondazione Open, già cassaforte del renzismo, inchiesta in cui il procuratore aggiunto Luca Turco e il pm Antonino Nastasi contestano il finanziamento illecito alla politica e il traffico di influenze, considerando la stessa fondazione «un' articolazione di partito».
C' è poi una segnalazione degna di nota inviata all' Unità di informazione finanziaria della Banca d' Italia lo scorso 11 marzo. E riguarda «Ritorno al futuro comitato di azione civile nazionale», il veicolo per la raccolta fondi di Italia viva. Il comitato ha aperto il proprio conto corrente nell' ottobre del 2018 proprio quando stavano arrivando gli ultimi contributi volontari sul rapporto della Open, che ha chiuso definitivamente la sua attività nell' autunno del 2018, come in un ideale passaggio del testimone.
Ma l' amministratore, l' avvocato Roberto Cociancich, ex senatore del Pd e oggi consigliere di Sace Spa, azienda controllata da Cassa depositi e prestiti, ci informa che «attraverso un atto notarile i comitati sono stati trasformati in partito politico», cambiandone la natura giuridica.
Ma chi ha segnalato all' Unità d' informazione finanziaria della Banca d' Italia, in pratica l' ufficio antiriciclaggio di via Nazionale, ha definito i comitati «ente senza personalità giuridica collegato al partito Italia viva di Matteo Renzi» e ha indicato come titolari effettivi Ivan Scalfarotto, attuale sottosegretario agli Affari esteri, il suo segretario particolare Alberto Castoldi, Emanuela Marchiafava, ex assessore provinciale del Pd, e lo stesso Cociancich, già presidente della Conferenza internazionale cattolica dello scoutismo dal 2011 al 2017.
Nell' ultimo anno (la segnalazione va a ritroso dal marzo 2020) i movimenti del conto avrebbero registrato uscite per 795.081 euro ed entrate per 1.220.615 euro. La quasi totalità degli accrediti proviene da 545 bonifici (1.209.045 euro). Di questi, 348 sono stati inviati dall' estero e valgono 565.458 euro. Essi, si legge nella segnalazione, sono stati «disposti da Stripe payments Uk limited, con causali recanti sigle non comprensibili» e sarebbero stati effettuati tramite un conto corrente con iban tedesco. La Stripe payments è una piattaforma di pagamenti online e, come ci ha spiegato Cociancich, attraverso di essa vengono incassati i contributi volontari dei donatori che hanno aderito alla campagna di fundraising.
Da questi numeri si evince facilmente che la capacità di attrarre finanziamenti dell' ex sindaco di Firenze non sembra esaurita, considerando che Open ha incassato 6,7 milioni in circa sei anni. Pare di capire che i fan di Renzi siano pronti a sostenerlo economicamente, in particolare durante la kermesse della Leopolda, a prescindere dal partito che guida e dal suo ruolo nelle istituzioni, anche se non abbiamo il dettaglio delle entrate prima e dopo la fondazione di Italia viva.
Gli addebiti sul conto del comitato sono rappresentati quasi interamente da 115 disposizioni di bonifico, per un valore di 586.587 euro, che secondo la banca «non mostrano evidenti anomalie», ma anche da 18 ricariche per un totale di 206.000 euro della carta prepagata intestata a Cociancich. Con essa, l' amministratore, si legge sempre nella segnalazione, ha disposto 287 pagamenti Internet per un totale di 202.322 euro «dei quali non si ha chiarezza sui beneficiari». La maggior parte di questi pagamenti avevano importi fissi di 915 e 610 euro.
Alla Verità Cociancich spiega: «I pagamenti a cui si fa riferimento sono a un fornitore di servizi Internet per la gestione della piattaforma su cui girano il sito e i vari social che abbiamo. Tutto è avvenuto tramite transazioni bancarie di cui ci sono i giustificativi».
Proprio una prepagata, nell' inchiesta Open, è finita al centro delle polemiche, essendo stata utilizzata per le spese di alcuni parlamentari.
La carta di credito di Ritorno al futuro è stata utilizzata per saldare le spese personali dei politici di Italia viva? «No, non abbiamo fatto nessun tipo di operazione "grigia" che possa essere contestata. Sono molto tranquillo», ci assicura Cociancich.
Il documento visionato dalla Verità fa anche i conti in tasca allo stesso Scalfarotto, che ha ricevuto 169.945 euro in 31 bonifici quasi tutti disposti dalla Camera dei deputati per indennità parlamentare.
Ma se in tali movimentazioni non vengono evidenziate particolari anomalie, il direttore della banca ha, invece, inoltrato la segnalazione di operatività sospetta in considerazione dei flussi provenienti dall' estero «che appaiono poco congrui» e dell' utilizzo di parte degli stessi per ricariche di una carta prepagata «le cui uscite appaiono non ben definite». Una diffidenza che forse è stata instillata dalla vicenda Open.
Sul sito di Italia viva si legge che le somme raccolte verranno utilizzate esclusivamente per le finalità indicate all' articolo 3 del regolamento (che prevede, ad esempio, iniziative iniziative di natura sociale, civile, culturale, scientifica e politica volte a «costituire un argine alla diffusione dei sovranismi e dei totalitarismi») e che il comitato provvederà «a una adeguata rendicontazione pubblica dell' utilizzo delle somme raccolte».
Che, però, sul sito non abbiamo trovato. Cociancich, in conclusione, respinge tutti i sospetti: «Abbiamo rispettato rigorosamente la legge sul finanziamento pubblico dei partiti, tutti i pagamenti sono stati fatti a fronte di fatture per servizi che abbiamo ricevuto. Non mi risulta che ci siano state operazioni che possano risultare discutibili».
2. LO YUPPIE CAMPANO TRASMIGRATO DAL PENSATOIO DEL CAVALIERE AL BULLO
Alessandro Rico per ''la Verità''
Sono tante le cose che non tornano, nella vicenda della triangolazione di denaro segnalata all' Antiriciclaggio, su cui sta indagando la Procura di Firenze. In ballo ci sono 75.000 euro che la Salt avrebbe trasferito alla Carlo Torino e associati srls, la quale, a sua volta, avrebbe girato a Matteo Renzi due bonifici, per complessivi 33.140 euro. Quel denaro sarebbe stato il corrispettivo spettante all' ex premier per la sua partecipazione a una conferenza ad Abu Dhabi, il 10 dicembre 2019.
Il titolare della ditta, Carlo Torino, ieri ha tenuto il telefono spento per tutto il pomeriggio. E Mario Capuano, commercialista di Portici presso il cui studio ha la sede legale la società del trentatreenne, a parte annunciarci che «il dottor Torino sta procedendo a querelare chi ha scritto falsità», non ha potuto - o non ha voluto - metterci in contatto con lui.
Spulciando tra le frequentazioni dell' imprenditore, però, abbiamo ricostruito le sue trasmigrazioni dagli ambienti di centrodestra a quelli renziani.
Torino è stato attivo nel Centro studi del pensiero liberale, inaugurato in pompa magna dal Cav in persona presso la berlusconiana Villa Gernetto, nel settembre del 2017. Un anno dopo, il finanziere, che con i conoscenti sembra vanti spesso la sua lunga esperienza lavorativa in Goldman Sachs a Londra, promuoveva un incontro milanese del think tank con Pier Carlo Padoan, già ministro dem dell' Economia. Però, solo pochi mesi prima, l' 11 giugno, lo troviamo come relatore a un dibattito con Giulio Tremonti sul «ritorno della politica». Un evento che, visti il parterre e le fondazioni coinvolte, aveva un sapore decisamente più sovranista.
Pare che Torino riferisse anche di suoi ottimi rapporti con l' ex inquilino di via XX settembre; in realtà, i due si sarebbero conosciuti solo in occasione di quelle conferenze politico-culturali, di cui Torino era assiduo frequentatore, specie nella Capitale. E qualcuno degli altri habitué ricorda che l' imprenditore gli aveva anche prospettato l' idea di costituire un «gruppo di pressione». Magari da intendersi nel senso di un pensatoio, investito del compito di impostare i programmi dei leader di partito. I lobbisti professionisti di Roma, in effetti, preferivano tenere il giovane yuppie campano a distanza. Chi ci ha parlato di lui, ha confermato l' indecifrabilità del personaggio: in cerca di spazio, perciò pronto a peregrinare tra gli schieramenti. A qualche potenziale cliente incontrato agli eventi avrebbe provato, legittimamente ma infruttuosamente, a proporre soluzioni finanziarie.
A un certo punto, Torino, estimatore delle analisi economiche di Algebris, la società di Davide Serra, finanziere renziano a Londra, è entrato nella cerchia dell' ex premier. A introdurlo sarebbe stato un altro finanziere italiano della City, Raffaele Costa. Ma come si sia arrivati al bonifico da 33.000 euro, non è chiaro. Così come è curioso che la Carlo Torino e associati venga costituita il 26 novembre 2019: due settimane prima che il senatore semplice intervenga al convegno emiratino, ma tre giorni dopo la messa in liquidazione della Digistart, la società creata da Renzi nel maggio 2019, in concomitanza con le tournée da conferenziere nei Paesi arabi. Le due imprese hanno un oggetto sociale molto simile, come si evince dai rispettivi atti costitutivi. Resta da capire come sia nata la collaborazione della strana coppia.
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digistart · 1 year
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digistart · 1 year
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digistart · 1 year
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