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#Vittorio Caprioli
erstwhile-punk-guerito · 10 months
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giallofever2 · 2 years
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mariocki · 1 year
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Diamanti sporchi di sangue (Blood and Diamonds, 1978)
"That guy had plenty of guts. I felt bad killing him, because I realised what it feels like killing a man worth his salt. It makes your heart ache."
#diamanti sporchi di sangue#blood and diamonds#italian cinema#fernando di leo#claudio cassinelli#martin balsam#barbara bouchet#pier paolo capponi#olga karlatos#carmelo reale#vittorio caprioli#alberto squillante#fernando cerulli#raul lovecchio#sandro la barbera#fulvio mingozzi#camillo chiara#luis bacalov#crime film#1978#glum and moody kind of spiritual successor to di leo's earlier masterpiece Milano calibro 9 (thematically similar but with the morality#inverted). this hasn't quite as much style‚ punch or wit as that earlier film‚ but it's still a solid spaghetti crime thriller in the#fatalistic mode. starts slow and steady‚ and fits a familiar mode for most of its run‚ but in the final 30 minutes this gears up and gets#closer to being something really special; finally di leo is taking chances‚ finally the plot is moving in surprising and unexpected ways#even pier paolo capponi's hotheaded henchman (a performance I'll admit grated on me a little at first: he goes so loud and so obnoxious#with) even he finally starts to seem real and complicated and heartfelt as the film wraps up. and then it ends‚ kind of perfectly. very#very good in its later stages but a little formulaic in the journey getting there. Bacalov's minimalist discordant score is also#noteworthy; it blends into the background a lot but then suddenly a jangling chord will strike at just the right moment to snap you alert#this was near the beginning of Cassinelli's most productive era as a genre star and leading man (cut short by his tragic death in 85)#and he's as moody and magnificent as he always was; Bouchet holds her own against him in an intriguing and mercurial role
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perfettamentechic · 2 years
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2 ottobre … ricordiamo …
2 ottobre … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2017: Evangelina Elizondo, Gloria Evangelina Elizondo López-Llera, attrice e cantante messicana che ha lavorato durante la cosiddetta età d’oro del cinema messicano. Nel 2014, ha ricevuto il Premio Arlequín per i suoi contributi alla cultura messicana. (n. 1929) 2007: George Grizzard, nato George Cooper Grizzard, è stato un attore statunitense, attivo in campo teatrale, televisivo e…
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visionairemagazine · 2 years
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Ritratti di Donna:
Franca Valeri
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… FRANCAMENTE sono trascorsi due anni da quando questa meravigliosa Donna dello spettacolo ci ha lasciato.
Aveva appena compiuto 100 primavere.
Un compleanno importante per questa artista straordinaria.
Un arco di tempo vissuto intensamente, giorno per giorno, con coerenza, grande impegno e passione, su e giù dal palcoscenico.
Attrice, scrittrice, commediografa, drammaturga e protagonista di un teatro unico e irripetibile, è stata testimone dei profondi cambiamenti che hanno mutato la nostra società.
Con la sua misurata eleganza e un distacco quasi aristocratico, Franca Valeri ha sviscerato fino all’ultimo un intelletto sveglio, vivo, ironico e acutissimo.
Osservando la contemporaneità, scriveva: ‘Eccoci ora in preda a questo subdolo inferno senza fiamme… all’insegna del furto di soldi, di idee, di civiltà, di cultura.
Quando la gente tornerà ad essere bella, le borse piene e anche i teatri, la politica una materia di studio e anche la civiltà, io potrei non esserci più, anzi è sicuro; io che queste cose le avevo vissute.
Che orrore, come il presente è potuto diventare così sgradevole…’
Nata il 31 luglio 1920 a Milano, vive nascosta la persecuzione fascista (il papà ebreo era fuggito con il figlio) e poi entra al Piccolo Teatro.
Grassi e Strehler sono gli amici che le restano accanto per tutta la vita.
Diventata famosa per il Teatro dei Gobbi, il cabaret intellettuale che conquista persino Parigi, Franca Valeri iniziala carriera cinematografica come protagonista e caratterista, dotata di un umorismo, a tratti, quasi malinconico.
Dal Segno di Venere con Vittorio De Sica alle Signorine dello 04 con l’indimenticabile Peppino De Filippo, Alma Franca Maria Norsa (era registrata così all’anagrafe milanese) ha sfidato le bellezze più procaci con la forza della sua pungente ironia.
Ha intercettato e rappresentato le nevrosi, i vezzi, i difetti e i sogni di tante donne, soprattutto quelle dell’Italia del boom economico.
Ha sempre centrato il bersaglio con le sue interpretazioni, spaziando dalle popolane, alle arricchite, alle ragazze bene, alle snob e a quelle bruttine intelligenti che si rifiutavano di fare ‘tappezzeria’ alle feste da ballo.
Per il teatro Franca Valeri ha scritto da sola le sue indimenticabili Donne e molti fortunati testi come Lina e il cavaliere, Non c’è da ridere se una donna cade e Le Catacombe.
Duetta con Paolo Stoppa in Gin game e cura la regia della Bruttina Stagionata e della Strana coppia con Rossella Falk– Monica Vitti. 
Patroni Griffi, amico di una vita, la fa recitare in Fior di pisello,
da una commedia scritta nel 1932 da Edouard Bourdet.
Infinite sono le sue collaborazioni artistiche ed è andata in scena fino a quando se l’è sentita.
Tra le molte apparizioni sul palco, ha recitato in Sorelle ma solo due, Tosca e le altre due, Mal di madre, Possesso e Oddio mamma.
E ogni volta era un successo. La sua simpatia era contagiosa.
Come ha scritto Maurizio Porro: ‘Ogni volta era come se questa signora riportasse in scena tutta la sua carriera, mettesse tra virgolette il suo genio, le avventure del passato e la noia per questo brutto secolo.’
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Nella sua vita aveva avuto due grandi amori: il marito Vittorio Caprioli, con cui ha condiviso l’esperienza del ‘Teatro dei Gobbi’, celebre compagnia teatrale, e il suo secondo compagno, il direttore d’orchestra Maurizio Rinaldi.
‘Gli uomini della mia vita – raccontava in una intervista – sono stati praticamente due: mio marito e il mio compagno.
Ed erano uomini che mi assomigliavano, erano artisti, avevano una grande ammirazione per me (cose assolutamente necessarie) e avevano sufficiente parità per essere ammirati, sopportati e sempre perdonati.’
‘La Signora Cecioni – puntualizzava in un’intervista la Signora Valeri – è un personaggio molto simpatico perché è una donna che si aggiorna pur restando nel suo limbo.
Avrà sicuramente un cellulare che non saprà usare, come me d’altronde… Pronto? Pronto? … Ma che non parla questo? ….Ma è spento?
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abatelunare · 2 years
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Segreti inconfessabili in una famiglia siciliana
Nucleo familiare siciliano. C’è il patriarca vedovo di vecchio - anzi, vetusto - stampo, che si porta appresso un rimorso di quelli capaci di sgranocchiarti dentro. C’è il figlio del patriarca, un coglionazzo sposato che pensa sempre e solo a una cosa (esatto, proprio quella). C’è la moglie (milanese) del figlio del patriarca, una cretina consapevole di esserlo, le cui frustrazioni in ambito sessuale le danno delle visioni (dìnon vede gente morta, ma uomini nudi). C’è anche una servetta semplice e ingenua, al servizio della famiglia da Dio sa quanto. In tutto questo irrompe una governante franscese. E il nucleo familiare ne risulta scombussolato... La governante è un drammone dalle venature erotiche quasi impercettibili, nel senso che non si vede quasi nulla. Le situazioni pruriginose sono proprio accennate, e si lavora molto su battute e doppi sensi. Per fortuna c’è qualche momento divertente che alleggerisce la parte traggica. C’è anche il tentativo di fare un po’ di denuncia sociale, ma non mi pare riuscitissimo. Opinione mia, chiaramente. Il cast è zeppo di attori molto conosciuti e bravi: Pino Caruso, Turi Ferro, Martine Brochard, Paola Quattrini, Vittorio Caprioli e Agostina Belli. I momenti “leggeri” cui accennavo sopra sono affidati a Pino Caruso e Paola Quattrini. La pellicola è datata e si vede. Però la misticanza di traggedia e commedia è commestibile. Ho mangiato di peggio, ecco.
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byneddiedingo · 1 year
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Tout Va Bien (Jean-Luc Godard, Jean-Pierre Gorin, 1972)
Cast: Yves Montand, Jane Fonda, Vittorio Caprioli, Elizabeth Chauvin, Castel Casti, Éric Chartier, Louis Bugette, Yves Gabrielli, Pierre Oudrey. Screenplay: Jean-Luc Godard, Jean-Pierre Gorin. Cinematography: Armand Marco. Production design: Jacques Duguied. Film editing: Claudine Merlin, Kenout Peltier. Jean-Luc Godard and Jean-Pierre Gorin's sardonic look at what happened to the leftist intellectuals who were in the forefront of the May 1968 protests in France has two great cinematic showpieces. The first is the multi-chambered two-decker set on which we watch the employees of a sausage factory play out their messy, scattered, and mostly ineffectual efforts at a strike. Though the set is often described as an hommage to Jerry Lewis's similar set for The Ladies' Man (1961), the concept goes back to the era of silent comedy. The other remarkable sequence takes place in an enormous supermarket, in which the camera, placed behind the row of cashiers ringing up purchases, tracks back and forth as shoppers wheel up their goods, a communist hawks his book with a newly marked-down price, and a small revolution starts in which people are told that everything is free. It's a nightmare of consumer capitalism run amok. Godard and Gorin's satire is directed at the complacency into which everyone has sunk in the four years since May 1968, while attempting to demonstrate that the class struggle is still viable. It's conceived as a kind of film about a film, with off-camera voices discussing the need to cast stars -- i.e. Jane Fonda and Yves Montand -- to guarantee the money needed to make the movie. As a demonstration of Godardian film technique, it has moments of brilliance, but even though it scores some points, as political filmmaking it feels inert and now inescapably dated.
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reginadeinisseni · 6 months
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Il male oscuro (1990) Mario MonicelliTONINO GUERRAMARIO MONICELLICALABRIA ....SCENEGGIATORE FALLITO (GIANCARLO GIANNINI) VUOLE DIVENTARE SCRITTORE, AFFLITTO DA MALATTIA MENTALE VA DALLO PSICANALISTAdal romanzo Il male oscuro di Giuseppe Berto Sceneggiatura Tonino Guerra, Suso Cecchi D'Amico e Mario Monicelli Produttore Giovanni Di Clemente Casa di produzione Clemi Cinematografica Distribuzione in italiano Artisti Associati International Fotografia Carlo Tafani Montaggio Ruggero Mastroianni Effetti speciali Paolo Ricci Musiche Nicola Piovani Scenografia Livia Del Priore Costumi Lia Francesca Morandini Interpreti e personaggi Giancarlo Giannini: Giuseppe Marchi Emmanuelle Seigner: moglie di Giuseppe Stefania Sandrelli: Sylvaine Vittorio Caprioli: psicanalista Antonello Fassari: dottor Giorgio Corsini Elisa Mainardi: analista Pietro Tordi: chirurgo Beatrice Palme: infermiera Néstor Garay: padre di Giuseppe Rocco Papaleo: vicino di casa Patrizia La Fonte: giornalista radio Franca Scagnetti: vicina di casa Benito Artesi: Benito Baciardi Oriana Baghino: dottoressa Crispoldi Armando Marra: Giacomelli, il produttore
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staipa · 9 months
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/bologna-2/?feed_id=912&_unique_id=64ca00a5c6abf %TITLE% Bologna 25/05/2004 (Da "Contrapposizioni" Stefano Giolo, Edizioni Il Filo) È ancora fermo a quell’ora l’orologio della stazione. Quando la gente saliva sul proprio sogno, per un viaggio che non era l’ultimo né il più bello forse, ma era il loro, la vita. Persone immerse nella routine, tristi, § felici, amanti, piccoli infanti. Ed ora sono un ora, una crepa in un muro coperte da torri lontane da persone non nostre che ci fanno pensare più che loro. ANTONELLA CECI anni 19 ANGELA MARINO ” 23 LEO LUCA MARINO ” 24 DOMENICA MARINO ” 26 ERRICA FRIGERIO IN DIOMEDE FRESA ” 57 VITO DIOMEDE FRESA ” 62 CESARE FRANCESCO DIOMEDE FRESA ” 14 ANNA MARIA BOSIO IN MAURI ” 28 CARLO MAURI ” 32 LUCA MAURI ” 6 ECKHARDT MADER ” 14 MARGRET ROHRS IN MADER ” 39 KAI MADER ” 8 SONIA BURRI ” 7 PATRIZIA MESSINEO ” 18 SILVANA SERRAVALLI IN BARBERA ” 34 MANUELA GALLON ” 11 NATALIA AGOSTINI IN GALLON ” 40 MARINA ANTONELLA TROLESE ” 16 ANNA MARIA SALVAGNINI IN TROLESE ” 51 ROBERTO DE MARCHI ” 21 ELISABETTA MANEA VED. DE MARCHI ” 60 ELEONORA GERACI IN VACCARO ” 46 VITTORIO VACCARO ” 24 VELIA CARLI IN LAURO ” 50 SALVATORE LAURO ” 57 PAOLO ZECCHI ” 23 VIVIANA BUGAMELLI IN ZECCHI ” 23 CATHERINE HELEN MITCHELL ” 22 JOHN ANDREW KOLPINSKI ” 22 ANGELA FRESU ” 3 MARIA FRESU ” 24 LOREDANA MOLINA IN SACRATI ” 44 ANGELICA TARSI ” 72 KATIA BERTASI ” 34 MIRELLA FORNASARI ” 36 EURIDIA BERGIANTI ” 49 NILLA NATALI ” 25 FRANCA DALL’OLIO ” 20 RITA VERDE ” 23 FLAVIA CASADEI ” 18 GIUSEPPE PATRUNO ” 18 ROSSELLA MARCEDDU ” 19 DAVIDE CAPRIOLI ” 20 VITO ALES ” 20 IWAO SEKIGUCHI ” 20 BRIGITTE DROUHARD ” 21 ROBERTO PROCELLI ” 21 MAURO ALGANON ” 22 MARIA ANGELA MARANGON ” 22 VERDIANA BIVONA ” 22 FRANCESCO GOMEZ MARTINEZ ” 23 MAURO DI VITTORIO ” 24 SERGIO SECCI ” 24 ROBERTO GAIOLA ” 25 ANGELO PRIORE ” 26 ONOFRIO ZAPPALA’ ” 27 PIO CARMINE REMOLLINO ” 31 GAETANO RODA ” 31 ANTONINO DI PAOLA ” 32 MIRCO CASTELLARO ” 33 NAZZARENO BASSO ” 33 VINCENZO PETTENI ” 34 SALVATORE SEMINARA ” 34 CARLA GOZZI ” 36 UMBERTO LUGLI ” 38 FAUSTO VENTURI ” 38 ARGEO BONORA ” 42 FRANCESCO BETTI ” 44 MARIO SICA ” 44 PIER FRANCESCO LAURENTI ” 44 PAOLINO BIANCHI ” 50 VINCENZINA SALA IN ZANETTI ” 50 BERTA EBNER ” 50 VINCENZO LANCONELLI ” 51 LINA FERRETTI IN MANNOCCI ” 53 ROMEO RUOZI ” 54 AMORVENO MARZAGALLI ” 54 ANTONIO FRANCESCO LASCALA ” 56 ROSINA BARBARO IN MONTANI ” 58 IRENE BRETON IN BOUDOUBAN ” 61 PIETRO GALASSI ” 66 LIDIA OLLA IN CARDILLO ” 67 MARIA IDRIA AVATI ” 80 ANTONIO MONTANARI ” 86
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alexlacquemanne · 9 months
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Juillet MMXXIII
Films
Indiana Jones et le Cadran de la destinée (Indiana Jones and the Dial of Destiny) (2023) de James Mangold avec Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, John Rhys-Davies, Thomas Kretschmann et Boyd Holbrook
Un mariage de rêve (Easy Virtue) (2008) de Stephan Elliott avec Jessica Biel, Ben Barnes, Kristin Scott Thomas, Colin Firth, Kimberley Nixon, Katherine Parkinson et Kris Marshall
Douze Heures d'horloge (1959) de Géza von Radványi avec Lino Ventura, Laurent Terzieff, Hannes Messemer, Eva Bartok, Lucien Raimbourg, Suzy Prim, Gert Fröbe et Guy Tréjan
Dies iræ (2003) d'Alexandre Astier avec Tony Saba, Thomas Cousseau, Lionnel Astier, Alexis Hénon, Nicolas Gabion, Franck Pitiot, Jean-Christophe Hembert, Alexandre Astier, Jean-Robert Lombard et Jacques Chambon
La Vérité sur Bébé Donge (1952) d'Henri Decoin avec Jean Gabin, Danielle Darrieux, Gabrielle Dorziat, Claude Génia, Marcel André, Jacques Castelot et Daniel Lecourtois
Sorcerer (1977) de William Friedkin avec Roy Scheider, Bruno Cremer, Francisco Rabal, Amidou, Ramon Bieri, Peter Capell, Karl John et Friedrich von Ledebur
La moutarde me monte au nez (1974) de Claude Zidi avec Pierre Richard, Jane Birkin, Claude Piéplu, Jean Martin, Danielle Minazzoli, Vittorio Caprioli, Julien Guiomar et Henri Guybet
Mission impossible : Dead Reckoning, partie 1 (Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One) (2023) de Christopher McQuarrie avec Tom Cruise, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Vanessa Kirby, Hayley Atwell et Pom Klementieff
Demain ne meurt jamais (Tomorrow Never Dies) (1997) de Roger Spottiswoode avec Pierce Brosnan, Jonathan Pryce, Michelle Yeoh, Teri Hatcher, Ricky Jay, Götz Otto et Joe Don Baker
Plus dure sera la chute (The Harder They Fall) (1956) de Mark Robson avec Humphrey Bogart, Rod Steiger, Nehemiah Persoff, Mike Lane, Jan Sterling et Max Baer
La Guerre des polices (1979) de Robin Davis avec Claude Brasseur, Claude Rich, Marlène Jobert, Georges Staquet, Jean-François Stévenin, Étienne Chicot, David Jalil, Gérard Desarthe, Jean Rougerie et Jean-Pierre Kalfon
Oppenheimer (2023) de Christopher Nolan avec Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Casey Affleck, Rami Malek et Kenneth Branagh
L'Odyssée de Pi (Life of Pi) (2012) d'Ang Lee avec Suraj Sharma, Irrfan Khan, Ayush Tandon, Tabu, Adil Hussain, Ayan Khan, Vibish Sivakumar et Rafe Spall
L'Histoire d'Adèle H. (1975) de François Truffaut avec Isabelle Adjani, Bruce Robinson, Sylvia Marriott, Joseph Blatchley, Ivry Gitlis et Ruben Dorey
Meurs un autre jour (Die Another Day) (2002) de Lee Tamahori avec Pierce Brosnan, Halle Berry, Toby Stephens, Rosamund Pike et Rick Yune
La Tulipe noire (1964) de Christian-Jaque avec Alain Delon, Virna Lisi, Dawn Addams, Akim Tamiroff, Adolfo Marsillach, Robert Manuel et Francis Blanche
Séries
Friends Saison 10
Celui qui n'arrivait pas à se confier - Celui qui allait très bien - Celui qui avait décidé de bronzer - Celui qui transformait le gâteau d'anniversaire - Celui qui écrivait une lettre de recommandation - Celui qui a failli avoir la subvention - Celui qui bluffait l'assistante sociale - Celui qui ratait Thanksgiving - Ceux qui rencontraient la mère biologique - Celui qui se faisait coincer - Celui qui trahissait le pacte - Celui qui jouait le rôle du père - Celui qui baragouinait - Celui qui n'aimait pas la maison - Celui qui faisait tout pour retenir Rachel - Celui qui n'aimait pas les adieux - Ceux qui s'en allaient
Inspecteur Barnaby Saison 10
Danse avec la mort - L'Oncle d'Amérique - La Chasse au trésor - Le Blues de l'assassin - Le Flash de la mort - Le Télescope de la mort
Coffre à Catch
#122 : Finlay prend la trique et Ichtou jette l'éponge ! - #123 : Finlay à domicile pour le titre ECW ! - #124 : Les Survivor Series : Des bangers en veux-tu en voilà! - #125 : Beliaroth INFILTRE l'Univers d'Agius! - #126 : MVP et Matt Hardy: de partenaires à adversaires !
Kaamelott Livre I
Le Duel - L'Invasion viking - La Bataille rangée - La Romance de Perceval - Les Funérailles d'Ulfin - Le Chevalier femme - La Carte - Le Repas de famille - Le Répurgateur - Le Labyrinthe - Heat - Les Tartes aux myrtilles - La Table de Breccan - Le Chevalier mystère - Le Fléau de Dieu - Le Garde du corps - Des nouvelles du monde - Codes et Stratégies - Le Maître d’armes - Le Négociateur - Dîner dansant - Le Sixième Sens - Arthur et la Question - Monogame - Les Défis de Merlin - Le Banquet des chefs - Le Signe - En forme de Graal - Le Repos du guerrier - La Dent de requin - La Taxe militaire - La Queue du scorpion - La Potion de fécondité - L’Interprète - Le Sacrifice - À la volette - De retour de Judée - La Botte secrète - L’Assassin de Kaamelott - Le Trois de cœur - Basidiomycètes - L’Imposteur - Compagnons de chambrée - La Grotte de Padraig - Ambidextrie - Raison d’argent - La Romance de Lancelot - Merlin et les Loups - Le Cas Yvain - L’Adoubement - Arthur et les Ténèbres - Le Zoomorphe - La Coccinelle de Madenn - Patience dans la plaine - Le Oud - Le Code de chevalerie - Létal - Azénor - Le Sort de rage - Les Nouveaux Frères - Enluminures - Haunted - Le Secret de Lancelot - Le Serpent géant - Guenièvre et les Oiseaux - Le Dernier Empereur - Perceval relance de quinze - Le Coup d’épée - La Jupe de Calogrenant - Le Prodige du fakir - Un bruit dans la nuit - Feu l’âne de Guethenoc - Goustan le Cruel - Le Chaudron rutilant - La Visite d’Ygerne - Les Clandestins - La Kleptomane - Le Pain - La Mort le Roy Artu - Le Problème du chou - Un roi à la taverne - Les Fesses de Guenièvre - Le Billet doux - Guenièvre et l’Orage - Eunuques et Chauds Lapins - Choc frontal - Le Forage - Le Discobole - L’Expurgation de Merlin - Les Volontaires - Polymorphie - Décibels nocturnes - La Fête de l’hiver - Gladiator - La Blessure mortelle - Le Dragon des tunnels - Retour de campagne - L’Escorte - Tel un chevalier - La Pâte d’amande - La Fureur du dragon - Vox populi - Unagi - L’Éclaireur - Lacrimosa - La Quête des deux renards - Agnus Dei - Le Tourment - La Retraite - La Vraie Nature du Graal
Affaires Sensibles
Le Tour de France fantôme - Tom Simpson : une funeste passion - Lance Armstrong, le héros déchu - 21 juillet 1969 : objectif Lune
Castle Saison 2
Une rose pour l’éternité - Le Contrat - Le Troisième Homme - Le Batteur battu - Journal d'une dominatrice - Messages par balles - La Mort de Nikki - La Malédiction de la momie
Orgueil et Préjugés
Episode 1 - Episode 2 - Episode 3 - Episode 4 - Episode 5 - Episode 6
Raison et Sentiments
Episode 1 - Episode 2 - Episode 3
Spectacles
John Fogerty : Premonition (1997)
Eddy Mitchell au Casino de Paris (1990)
Livres
Pourquoi vous faisez ça ? de Pablo Mira
Gaston , Tome 2 de André Franquin et Jidékeur
Le péplum, un mauvais genre de Claude Aziza
Hero Corp, Tome 2 : Chroniques de Simon Astier, Louis et Stéphane Créty
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lamilanomagazine · 10 months
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PeM! Festival, Parole e Musica in Monferrato: tra gli ospiti anche Manuel Agnelli, Flaco Biondini e Marinella Venegoni.
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PeM! Festival, Parole e Musica in Monferrato: tra gli ospiti anche Manuel Agnelli, Flaco Biondini e Marinella Venegoni. Manuel Agnelli, il nome simbolo del rock italiano degli ultimi 30 anni; Flaco Biondini, cantante, autore e leggendario chitarrista di Francesco Guccini; Marinella Venegoni, prima donna nella critica musicale italiana e prestigiosa firma de La Stampa. Sono loro i primi ospiti della 18a edizione del “PeM! Festival - Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri, racconti e canzoni che da fine agosto a inizio ottobre toccherà varie località, a partire da San Salvatore Monferrato (comune capofila), con la direzione artistica di Enrico Deregibus. Una manifestazione unica, il cui fulcro da molti anni è costituito da incontri/intervista con artisti e intellettuali che, nel caso di musicisti, si raccontano inframezzando alle parole una parte musicale. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgono nel Monferrato (sito Unesco) e nei suoi dintorni, a un’ora o poco più da Torino, Milano e Genova. Manuel Agnelli sarà il 2 settembre alle 18 a Lu-Cuccaro Monferrato (in località Cuccaro), Marinella Venegoni a San Salvatore in data da definire, mentre Flaco Biondini è previsto il 17 settembre alle 18 (in collaborazione con il festival “Sut la Cupola”) a Camagna Monferrato, comune che entra per il primo anno nel festival. Lo scorso anno PeM aveva toccato San Salvatore, Lu-Cuccaro, Balzola, Valenza, Mirabello (con il Country Sport Village), Alessandria, Pontestura e Rive per un totale di 18 appuntamenti. Il cartellone completo dell’edizione 2023, che sarà annunciato nei prossimi mesi, si preannuncia altrettanto denso. È intanto già aperto il bando per la seconda edizione del “PeM Music Contest”, il concorso riservato a solisti e gruppi fra i 18 e i 35 anni della provincia di Alessandria, che siano autori dei propri brani. L’organizzazione è del Country Sport Village di Mirabello Monferrato con la collaborazione di RadioGold. Bando e scheda di iscrizione sono disponibili su www.pemfestival.it/pem-contest. L'iscrizione è gratuita, mentre la scadenza è prevista per il 10 luglio 2023. La finale si svolgerà dal vivo a settembre durante PeM. Corrado Tagliabue, sindaco di San Salvatore dichiara: “Il PeM! Festival nasce con un orizzonte ampio, a San Salvatore Monferrato, sulla collina della Torre Paleologa, uno straordinario luogo di avvistamento su tutto il Monferrato e la pianura circostante. È un festival che allarga lo sguardo, che offre appuntamenti nei luoghi più belli del nostro territorio, coinvolge i Comuni e le loro comunità e porta la straordinaria bellezza della contaminazione fra parole e musica, arte e spettacolo”. Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale. Gli artisti che vi hanno partecipato: Diodato, Malika Ayane, Morgan, Arturo Brachetti, Pilar Fogliati, Ron, Nada, Samuel, Enrico Ruggeri, Violante Placido, Guido Catalano, Zen Circus, Tosca, Luca Sofri, Franco Arminio, Motta, Ghemon, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli, Fabio Troiano, Giovanni Truppi, Marina Rei, Vittorio De Scalzi, Carlo Massarini, Vasco Brondi, Francesco Bianconi dei Baustelle, Ensi, Ernesto Ferrero, Paolo Benvegnù, Chiamamifaro, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Marina Massironi, Davide Longo e molti altri.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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erstwhile-punk-guerito · 10 months
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personal-reporter · 1 year
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I grandi marchi: Coppa del Nonno
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Un gelato dall’inconfondibile forma di tazzina da caffè, che simboleggia il sapore dell’estate, tra vacanze al mare e gite fuori porta… La Coppa del Nonno, storico prodotto della Motta Gelati, venne ideato nella primavera del 1955 e, se un tempo si poteva acquistare solo nei bar e negli stabilimenti balneari, con il passare degli anni e con l’evoluzione della distribuzione alimentare, è diventata disponibile quasi in ogni stagione. Grazia alla forma a tazzina di caffè la Coppa ha ideato un meccanismo associativo nella mente del consumatore fin dalla sua prima apparizione,  rimasto inalterato nel tempo attraversando tre generazioni di consumatori. E questo inossidabile fascino vintage, che vede oltre un miliardo di coppe vendute in 62 anni e che se fossero accostate coprirebbero la distanza di 72.000 km, che ne ha fatto la fortuna negli anni del boom economico. Sul finire degli anni Cinquanta il regista Roberto Rossellini gustava la sua coppa a Cinecittà, tra una ripresa e l’altra, come disse una volta Christian De Sica “Avevo otto anni. Mio padre mi portò sul set del film Il generale Della Rovere. Il teatro 5 era pieno di neve finta, papà e Vittorio Caprioli si rotolavano, feriti a morte, ma non morivano mai. Rossellini diceva: “Fate un po’ de meno. Dai, mo’ basta… e morite!” e intanto mangiava la Coppa del Nonno”. Circa 60 anni dopo il rapper come Fedez in un brano dice che “Io sono sempre fresh, anche con la Coppa del Nonno”. Da una decina d’anni alla Coppa del Nonno storica si è aggiunta la gamma dei Nipotini, che si rivolge ai consumatori più giovani che strizzano l’occhio al mondo glam degli energizzanti, senza discostarsi troppo dal gusto, più tranquillizzante e familiare, della tazzulella ‘e café di danieliana memoria. Ma per far assaporare tutta la bontà della Coppa anche a quei consumatori che non amano il gelato in coppetta, negli anni la ricetta tradizionale è stata declinata in altri formati. Come il cono, caratterizzato dallo stesso gusto della coppetta ed arricchito da una cialda croccante e dai chicchi di cioccolato al caffè, a cui sono seguiti i Mini Coni, più piccoli ma dello stesso delizioso gusto. Senza dimenticare i Chicchi, dei bon bon di cremoso gelato al caffè con una croccante copertura al cacao dell’Ecuador e il barattolino di gelato, per un’esperienza ancora più unica grazie ai pezzetti di cioccolato al latte. Anche il mondo delle Coppe si è arricchito con nuove varianti come  quella al Cappuccino e, dal 2022,  il Macchiato al Caramello e Macchiato alla Gianduia, per chi ama un’esperienza di gusto nuova ma non vuole rinunciare al fascino vintage della Coppa del Nonno. Read the full article
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tvserie-film · 3 years
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Title:  When Women Were Called Virgins (1972)
Vote: 6.5/10
Four slightly vulgar stories in Boccaccio's style intertwine in the medieval Prato where, between ladies and knights, everyone fucked without restraint, betraying and breaking every vow.
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nicoooooooon · 4 years
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Tout va bien (1972), original French film poster
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giallofever2 · 5 years
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Diamanti sporchi di sangue aka Blood and Diamonds
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Directed by Fernando Di Leo
Starring Claudio Cassinelli
Music by Luis Enriquez Bacalov
Cinematography Roberto Gerardi
Release dates
1978
Country Italy
Language Italian
Diamanti sporchi di sangue (internationally released as Blood and Diamonds) is a 1978 Italian poliziottesco-noir film directed by Fernando Di Leo.
The film had the working title of Roma Calibro 9 and it was originally planned to have Franco Gasparri, fresh from the success of the Mark il poliziotto film series, in the main role of Guido Mauri.
Cast
Claudio Cassinelli: Guido Mauri
Martin Balsam: Rizzo
Barbara Bouchet: Lisa
Pier Paolo Capponi: Tony
Olga Karlatos: Maria
Vittorio Caprioli: commissioner
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