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#amazzonia
intotheclash · 6 months
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Quando sento il bisogno di staccare la spina, ho il mio piccolo angolo di Amazzonia dove posso ricaricarmi.
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fuoricontestoo · 3 months
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Dai periodi di merda nascono i fiori
Io e te, Amazzonia.
- Gio Evan
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khrenek-art-gallery · 7 months
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Nascosto nelle profondità dell'Amazzonia peruviana c'è un enorme volto scolpito su una scogliera di pietra.
La "faccia di Harakmbut" è lì da quando si ha memoria, ma è difficile da individuare e accedervi.
È di origine sconosciuta e si trova nelle foreste della Riserva comunale Amarakaeri, nella provincia del Manu, del dipartimento di Madre di Dio, nel sud-est del Perù.
Per gli Harakmbut (popolo indigeno amazzonico) il volto è stato scolpito dai loro antenati e non è un prodotto naturale. La foresta amazzonica, è uno dei luoghi che ha suscitato maggiore curiosità nelle persone, purtroppo però, non è stata studiata in modo approfondito.
Anche se alcune delle sue zone rimangono vergini, perché non sono state visitate dai ricercatori, si ipotizza che sia piena di enigmi. Forse con il passare degli anni e l'aumento della vegetazione, sono scomparse importanti vestigia del mondo antico.
Tuttavia, sono state fatte anche alcune scoperte importanti, come il famoso “ Volto di Harakmbut ”.
E' forse la prova che i giganti sono esistiti? In giro per il mondo sono stati rinvenuti un gran numero di petroglifi che sembrano raccontare la vita di giganti. Anche il volto colossale di Harakmbut non è l'unica indicazione che suggerisce l'esistenza di grandi esseri che vivevano sulla Terra.
La formazione rocciosa ha suscitato scalpore nella società quando è stata trovata. Chi ha potuto modellare una roccia in modo così perfetto? Con le grandi scoperte che sono state fatte in tutto il mondo, tutto indica che i nostri antenati possedevano una tecnologia che noi non conosciamo.
Gli indigeni che vivono nella zona circostante, lo riconoscono da tempo come il “dio della foresta”. Si dice che abbia il compito di fornire protezione a questo luogo, e per questo motivo lo adorano.
Osservando l'immensità dell'enigmatica pietra con il volto di una persona, sorgono molte incognite a cui nessuno è ancora riuscito a rispondere.
È possibile che questa creazione sia una traccia di società altamente sviluppate che esistevano nell'antichità? La risposta è ancora un mistero irrisolto.
E' forse una semplice coincidenza causata dalla natura? Alcuni scienziati sono giunti alla conclusione che si tratta semplicemente di un fenomeno perfettamente modellato da Madre Natura. Ma è possibile che una struttura così impeccabile sia frutto del caso?
E' un po' difficile da credere. Per le dimensioni della colossale roccia dove si intravede il volto umano, le caratteristiche sono davvero sorprendenti.
A prima vista puoi vedere che i lineamenti sono molto precisi e quasi perfetti. È quasi impossibile pensare che sia stato creato dal caso.
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williamnessuno · 2 years
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Salgado’s exhibition #hipstamatic #williamnessunoiphoto #visitors #salgado #amazzonia #facemasks #streetphotography https://www.instagram.com/p/ChiUY69LTzJ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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viaparata · 2 years
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"Per me, è l'ultima frontiera, un misterioso universo a sé stante, dove l'immenso potere della natura può essere sentito come in nessun altro posto sulla terra. Qui c'è una foresta che si estende all'infinito che contiene un decimo di tutte le specie di piante e animali viventi, il più grande laboratorio naturale del mondo...Il mio desiderio, con tutto il mio cuore, con tutta la mia energia, con tutta la passione che possiedo è che tra 50 anni questo libro non assomigli ad una registrazione di un mondo perduto. L'Amazzonia deve continuare a vivere". (Sebastião Salgado, dal libro "Amazônia") Un allestimento ispirato alla foresta pluviale, di più di 200 foto, con musiche e suoni, per immergersi nelle atmosfere e nella vita dell'Amazzonia. Consigliatissima! "Amazônia" di Sebastião Salgado fino al 21 agosto al MAXXI di Roma. #amazonia #sebastiaosalgado #salgado #maxxi #museomaxxi #maxximuseum #maxxipeople #exhibition #mostra #fotografia #photography #amazzonia #artlovers #artgram #beniculturali #museums #dafarearoma #igersroma #yallersroma #volgoroma #fiafers #fiaferslazio #wheninrome @sebastiaosalgadooficial @contrastobooks @museitaliani @mic_italia @creativita_contemporanea @museomaxxi (presso MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo) https://www.instagram.com/p/CgzhkoQoRaB/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lorenzospurio · 9 days
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N.E. 02/2024 - Intervista alla scrittrice e antropologa Loretta Emiri. A cura di Lorenzo Spurio
Loretta, benvenuta e grazie per aver permesso questa intervista. Ha recentemente dato alle stampe un volume dal titolo “Romanzo indigenista” (auto-pubblicato sulla piattaforma Amazon), potrebbe parlarcene un po’? Iniziai a scrivere questo romanzo nell’agosto del 2013 e l’ho ultimato nel novembre del 2019. La privilegiata convivenza di oltre quattro anni con gli yanomami nella loro lussureggiante…
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The veins of the earth.
Mocoa, Putumayo - Colombia
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drtraverso · 6 months
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Emergenza Amazzonia: record di incendi, denunce e controversie ambientali
Amazzonia record d’incendi nel 2023 L’Amazzonia brasiliana ha registrato 2.287 incendi boschivi nel mese di maggio 2023, il numero più alto per questo mese degli ultimi 18 anni, secondo l’Istituto Nazionale per la Ricerca Spaziale (Inpe), che ha diffuso la notizia il 1 giugno 2023.Questi dati smentiscono le varie notizie che riportano una diminuzione degli incendi.Le fonti di calore rilevate dai…
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leparoledelmondo · 7 months
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Consumo di suolo
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“Quest’anno ci siamo giocati l’Austria”, diceva una vecchia pubblicità del Wwf contro la deforestazione dell’Amazzonia. In Italia di consumo di suolo, nell’ultimo anno, ci siamo giocati un territorio grande come il comune di Mantova e Pavia: 63 chilometri quadrati (Ispra 2021).
In 15 anni le aree edificate sono aumentate di 1.153 chilometri quadrati, come la superficie del comune di Roma. Un aumento silenzioso, che finisce in prima pagina solo in occasione di alluvioni come quella che ha colpito la Romagna. Me che ha vari effetti negativi: aggrava le ondate di calore, causa la perdita di aree verdi e biodiversità e può aumentare il rischio di allagamenti.
Chiudiamo con una classifica che indica la provincia con la maggior percentuale di suolo consumato: al primo posto troviamo la provincia di Monza e Brianza (40,7%), seguita da Napoli (34,6%) e Milano (31%). Le stesse tre province che consolidano il triste primato negli ultimi 15 anni.
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scienza-magia · 9 months
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Deforestazione amazzonica, servono 100 miliardi!
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Un vertice internazionale per salvare l’Amazzonia - Internazionale. Durante il vertice sull’Amazzonia che si è aperto ieri l’8 agosto il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e i leader sudamericani devono riuscire a mettere a punto soluzioni coraggiose per salvare la più grande foresta pluviale del mondo. I funzionari brasiliani hanno promesso di seguire una tabella di marcia ambiziosa per fermare la deforestazione durante la riunione di due giorni dell’Organizzazione del trattato di cooperazione amazzonica che si tiene a Belém, alla foce del Rio delle Amazzoni. Si tratta del primo vertice in 14 anni per il gruppo di otto nazioni, istituito nel 1995 dai paesi sudamericani che condividono il bacino amazzonico: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela. Sede di circa il 10 per cento della biodiversità terrestre, di cinquanta milioni di persone e di centinaia di miliardi di alberi, l’Amazzonia è un serbatoio vitale di carbonio, che riduce il riscaldamento globale.
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Un incendio ad Apuí, nel sud dello stato di Amazonas, Brasile, 21 settembre 2022. (Michael Dantas, Afp) Ma gli scienziati avvertono che la deforestazione si sta pericolosamente avvicinando a un “punto di svolta”, oltre il quale gli alberi morirebbero e rilascerebbero carbonio anziché assorbirlo, con conseguenze catastrofiche per il clima. I paesi della regione sono determinati a “non lasciare che l’Amazzonia raggiunga un punto di non ritorno”, ha dichiarato la ministra brasiliana dell’ambiente, Marina Silva, in occasione di una riunione ministeriale prima del vertice. E il ministro degli esteri, Mauro Vieira, ha dichiarato che il vertice produrrà una dichiarazione congiunta che definisca le “istruzioni” destinate agli otto paesi per attuare “nuovi obiettivi e nuovi compiti” per proteggere la foresta pluviale dalla deforestazione. La bozza di lavoro “è stata negoziata in tempi record, poco più di un mese”, ha dichiarato. Brasile, Colombia: priorità in competizione La deforestazione è causata principalmente dagli allevamenti di bestiame, ma è alimentata da un mix di corruzione, accaparramento di terre e criminalità organizzata i cui tentacoli si estendono al traffico illegale di droga, armi, legname e oro. In Brasile, il principale esportatore mondiale di carne bovina e soia e sede del 60 per cento dell’Amazzonia, la distruzione ha già cancellato circa un quinto della foresta pluviale. I gruppi ambientalisti stanno facendo pressione su tutti gli otto paesi affinché adottino l’impegno del Brasile a mettere fine alla deforestazione illegale entro il 2030, anche se i funzionari dei paesi membri hanno indicato che i negoziati potrebbero richiedere più tempo. “Ogni paese ha le sue dinamiche. Non lavoriamo imponendo un punto di vista. È un processo consensuale e progressivo”, ha detto Silva alla vigilia dell’incontro. Il presidente colombiano Gustavo Petro sta nel frattempo spingendo altri paesi ad aderire al suo impegno di vietare tutte le nuove esplorazioni petrolifere, un argomento spinoso per il Venezuela, ricco di petrolio, e per il Brasile, la cui compagnia petrolifera statale, Petrobras, sta cercando di esplorare nuovi blocchi offshore alla foce dello stesso Rio delle Amazzoni. Marina Silva ha salutato le iniziative di entrambi i leader. “Abbiamo due presidenti che arrivano con impegni forti: il presidente colombiano con zero petrolio e Lula con zero deforestazione”, ha detto. Un test per Lula Il vertice è un banco di prova fondamentale per il progressista Lula, che ha ricoperto la carica di presidente dal 2003 al 2010. È tornato in carica a gennaio del 2023 giurando che “il Brasile è di nuovo presente” nella lotta contro il cambiamento climatico dopo quattro anni di aumento della distruzione dell’Amazzonia sotto il suo predecessore di estrema destra, Jair Bolsonaro. Il Brasile ha dichiarato che i suoi obiettivi per il vertice includono la creazione di una task force di polizia internazionale per la regione e un gruppo di ricerca scientifica sul modello del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc), il comitato consultivo dei negoziati sul clima delle Nazioni Unite. Il vertice è anche una sorta di prova generale per i colloqui sul clima delle Nazioni Unite, la Cop30, che Belém ospiterà nel 2025. Il vertice “deve produrre risultati concreti se la regione vuole seriamente diventare leader nell’azione per il clima”, ha dichiarato il gruppo di attivisti Avaaz, con sede negli Stati Uniti. I gruppi indigeni – le cui riserve protette sono, secondo gli esperti, un argine fondamentale contro la distruzione delle foreste mondiali – hanno esortato i leader sudamericani a intraprendere azioni coraggiose. Nemo Guiquita, capa della Confederazione delle nazionalità indigene dell’Amazzonia ecuadoriana (Confeniae), ha dichiarato: “La nostra lotta non è solo per i popoli indigeni, ma per il mondo intero, affinché le generazioni future possano sopravvivere su questo pianeta”. Read the full article
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tacabanda · 10 months
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(via L’oro del Perù, le miniere illegali e il cacao equo-solidale - FEDERICO BERTI)
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ultimaedizione · 11 months
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Quasi un miliardo di alberi abbattuti in Amazzonia in sei anni
The Guardian, Repórter Brasil e Forbidden Stories hanno condotto un’inchiesta sulle condizioni dell’Amazzonia che, con le sue foreste pluviali, costituisce uno dei più grandi polmoni della Terra, giungendo alla conclusione che più di 800 milioni di alberi sono stati abbattuti nel corso degli ultimi sei anni per creare aziende dedite all’allevamento di bovini, poi destinati a soddisfare le…
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aroundtable · 1 year
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Oggi scopriamo Amazzonia, un gioco moto interessante che di cui vi avevo accennato nella seconda edizione del TGTable e che grazie alle fantastiche promozioni di Hirtemis mi sono portato a casa.
Amazzonia è un gioco da tavolo in cui, dovremo create una foresta pluviale ricca e vitale piena di flora e fauna, stando anche attenti alle minacce che possono rovinare il nostro ecosistema.
Con il suo sistema di "draft statico" Amazzonia è un boardgame molto accattivante, che ad ogni turno porterà i giocatori seduti attorno al tavolo a scelte difficili: sacrificare qualcosa per guadagnare altro, mazzolare i nostri avversari sperando che poi questa nostra scelta non ci si rivolti contro… Insomma divertimento assicurato per un gioco dalla forte ambientazione, con un grafica meravigliosa!
Amazzonia è un gioco per 2 giocatori, che in questa versione dispone di una versione per 3/4 giocatori e di una in singolare, per una durata di 30 minuti, consigliato dagli 8 anni in su, edito da Lucy Duck Games!
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AroudtheTable #giochidatavolo #amazzonia
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sauolasa · 1 year
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Amazzonia, un piano internazionale per salvare gli indigeni a rischio estinzione
Un’emergenza che riguarda anche e soprattutto la comunità degli Yanomami nella foresta pluviale a causa non solo della pandemia ma dall’attività mineraria e dalla scarsa sicurezza alimentare
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fpietrantuono · 2 years
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Lula è presidente del Brasile!
Una giornata bellissima per il Brasile e per il mondo.
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Vince grazie ai voti della parte più povera e alla mobilitazione dei popoli indios. Battuta un’ultradestra che aveva aggredito Amazzonia e diritti sociali. 🇧🇷❤️
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enkeynetwork · 2 years
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