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#antipsicotici
medicomunicare · 1 year
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Le prove che la dopamina è responsabile della schizofrenia: ne parlano due illustri scienziati
Le prove che la dopamina è responsabile della schizofrenia: ne parlano due illustri scienziati
Secondo il National Institute of Mental Health, la schizofrenia è una delle prime 15 principali cause di disabilità in tutto il mondo, con sintomi psicotici come allucinazioni, deliri e pensieri disordinati, nonché ridotta espressione delle emozioni, ridotta motivazione a raggiungere gli obiettivi, difficoltà nelle relazioni sociali, deficit motori e cognitivi. I sintomi in genere iniziano nella…
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scienza-magia · 2 years
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In aumento dei casi di malattie mentali post pandemia
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In tutto il mondo si registra un boom del consumo di farmaci psicotropi (ed è un problema).  Le prescrizioni sono cresciute del 4% ogni anno dal 2008 al 2019, con picchi nei paesi a più alto reddito. Un dato enorme che testimonia l’importanza sempre maggiore della salute psicologica, ma anche gli eccessi nelle prescrizioni Durante la pausa estiva mi sono imbattuto in uno studio, pubblicato nel 2021, realizzato dalla Research Department of Practice and Policy, UCL School of Pharmacy, London, UK, in collaborazione con altre diverse Università e centri di ricerca nel mondo (Arabia Saudita, Hong Kong, Cina ed altri), dove sono stati analizzati i dati mensili sulle vendite di farmaci psicotropi tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2019 (pre-Covid-19) in ben 65 paesi al mondo (8 paesi a basso reddito medio, 19 paesi a medio reddito medio superiore e 38 paesi ad alto reddito). Il consumo totale di medicina psicotropica includeva la vendita di antidepressivi, antipsicotici, tranquillanti, sedativi o ipnotici e stabilizzatori dell’umore. Ebbene, le vendite di medicine psicotropiche sono aumentate da 28,54 DDD (dose giornaliera definita) per 1000 abitanti al giorno nel 2008 a 34,77 DDD nel 2019, corrispondente a un aumento medio relativo annuo del 4,08%. L’aumento annuo assoluto è stato maggiore nei paesi ad alto reddito rispetto ai paesi a medio reddito medio superiore e paesi a basso reddito medio. Nel 2019, il consumo regionale di farmaci psicotropi variava notevolmente, con le vendite più alte di tutte le classi di medicina psicotropa segnalate nel Nord America e le vendite più basse segnalate in Asia. Spagna, Belgio e Portogallo in Europa, Stati Uniti, Canada e Australia guidano il gruppo dei paesi dove si consumano – rispetto al numero di abitanti – le maggiori quantità di tali farmaci. Negli Stati Uniti in particolare un recente studio dei ricercatori della Columbia University Mailman School of Public Health e della Columbia University Irving Medical Center, ha dimostrato come l’uso di allucinogeni sia aumentato dal 2015 in generale e in particolare tra gli adulti di età pari o superiore a 26 anni, mentre l’uso sia diminuito negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni. Si stima che l’anno scorso oltre 5,5 milioni di persone negli Stati Uniti abbiano utilizzato allucinogeni.
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In Italia l’ultimo Rapporto realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei farmaci (OsMed) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) segnala un aumento delle prescrizioni di antidepressivi del 2,4% nel 2021 rispetto all’anno precedente e che il 7% degli italiani in media ha assunto antidepressivi con punte al 10% in Toscana e Liguria. A questi vanno aggiunti gli antipsicotici (disturbo dell’umore, disturbo bipolare, etc.) il cui consumo dal 2014 al 2020 è aumentato del 20%. Grazie a una rete di 800 Medici di Medicina Generale sparsi sul territorio, è anche stato possibile raccogliere anche dei dati sulle nuove diagnosi e prescrizioni di antidepressivi, su un bacino di 119 mila utenti. Si contano 6,7 nuovi casi di depressione ogni 1000 pazienti – addirittura 9 casi per 1000 fra le donne – un 6,4% in più rispetto al 2020, anno non certo facile per la pandemia. Nel complesso, il 13% degli italiani e delle italiane presi in carico da questi 800 medici sentinella ha una depressione diagnosticata. Si tratta di percentuali in crescita dal 2019 per tutte le fasce d’età e aree geografiche. Convive con una diagnosi di depressione il 6% degli under45 esaminati, il 15,3% dei 46-65 enni, il 19,2% dei 66.74 enni, il 22,3% dei 75-84 enni e il 25,2% degli over 85. Il fenomeno è quasi certamente sottostimato: quante persone vivono una depressione senza chiedere reale aiuto e senza una diagnosi concreta da parte del medico? E il Covid-19? Secondo una ricerca pubblicata dall’American Psychological, le persone in tutto il mondo hanno sperimentato un aumento della solitudine durante la pandemia di Covid-19, che, sebbene piccola, potrebbe avere implicazioni per la salute mentale e fisica, la longevità e il benessere delle persone a lungo termine. I ricercatori hanno esaminato 34 studi provenienti da quattro continenti, principalmente in Nord America ed Europa, che hanno coinvolto più di 200.000 partecipanti totali, riscontrando un piccolo ma significativo aumento della solitudine durante la pandemia, in media un aumento di circa il 5% della prevalenza della solitudine nei singoli studi. «Sembra che la pandemia abbia aumentato la solitudine», ha affermato l’autrice principale dello studio, Mareike Ernst, PhD, della Johannes Gutenberg-University Mainz in Germania. Ernst e i suoi coautori volevano esplorare se cambiamenti come i blocchi, il distanziamento fisico e il passaggio al lavoro a distanza e alla scuola durante la pandemia abbiano aumentato la solitudine delle persone. Tali misure hanno indubbiamente aumentato l’isolamento sociale, ma la ricerca ha scoperto che l’isolamento sociale non porta sempre alla solitudine. L’isolamento sociale significa avere una rete sociale e poche interazioni con gli altri, mentre la solitudine è la sensazione dolorosa di avere insufficienti connessioni sociali o di qualità inferiore a quelle che una persona desidera. Secondo un documento scientifico pubblicato lo scorso marzo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel primo anno della pandemia di Covid-19 la prevalenza globale di ansia e depressione è aumentata del 25%. La salute mentale è giustamente tornata ad essere un tema centrale al pari di altre malattie. Dévora Kestel, Direttore del Dipartimento per la salute mentale presso l’OMS, riassume la situazione: «Sebbene la pandemia abbia generato interesse e preoccupazione per la salute mentale, ha anche rivelato un sottoinvestimento storico nei servizi di salute mentale. I paesi devono agire con urgenza per garantire che il supporto per la salute mentale sia disponibile per tutti». Molti paesi a basso reddito hanno meno di un operatore di salute mentale ogni 100.000 persone! Lo scorso agosto Il New York Times, a firma di Matt Richtel, riportava la lunga storia di Renae Smith, una ragazza (che frequentava all’epoca il liceo) che nella primavera del 2018 iniziò, dietro prescrizione medica, ad usare il Prozac. Nel corso degli anni del liceo, alla signora Smith sono stati prescritti 10 diversi farmaci psicotropi, non sempre simultaneamente ma in periodi sovrapposti, come mostrano le sue cartelle cliniche. Nel 2021, anno in cui si è laureata ne assumeva 7 (sempre dietro prescrizione medica). Tralascio per brevità il racconto delle sue sofferenze e di quelle dei suoi genitori e il NYT ben mette l’accento sulla «facilità» o «leggerezza» con la quale vengono in molti casi prescritti ad adolescenti tali farmaci. L’articolo cita (giusto per fare un esempio) i dati di Express Scripts, una farmacia per corrispondenza, che segnala come le prescrizioni di antidepressivi per gli adolescenti sono aumentate del 38% dal 2015 al 2019, rispetto al 12% per gli adulti. Nell’ottobre del 2021, i medici hanno scoperto il cancro alla tiroide della signora Smith. L’intervento chirurgico per rimuovere il tumore è andato a buon fine e la signora Smith sta meglio grazie a un nuovo psichiatra, al «lavoro interiore» e all’assunzione di un solo farmaco psicotropo. Il dottor Joshua Gordon, direttore del National Institute of Mental Health, intervistato dal NYT ha affermato che per i medici spesso la mancanza di prove chiare su come funzionano i farmaci può portare a mere congetture e alla prescrizione di più farmaci. «Il motivo per cui gli adolescenti finiscono con più farmaci è perché non abbiamo i farmaci che funzionano davvero per loro», ha detto. «Tutto ciò suggerisce che abbiamo bisogno di ulteriori ricerche». Un mercato che vale per quanto riguarda gli antidepressivi (secondo il rapporto “Antidepressants Global market Report 2020-30: Covid 19 Implications and Growth) circa 14,3 miliardi di dollari nel 2019 cresciuto raddoppiando a 28,6 miliardi di dollari nel 2020. Secondo FortuneBusinessInsights il mercato globale dei farmaci antipsicotici crescerà dai 15,50 miliardi di dollari del 2022 ai 24,74 miliardi di dollari entro il 2029. Cifre importanti che muovono interessi importanti. Ma la salute (mentale) non può essere oggetto di speculazione economica. Come se non bastasse, in un recente articolo pubblicato su Psychopharmacology, la Professoressa Anne Vingaard Olesen ricercatrice della danese Aalborg University e i suoi colleghi hanno analizzato la correlazione tra l’uso di droghe psicotrope e gli incidenti stradali. Confrontando i dati di 130.000 persone coinvolte in incidenti stradali con i dati di prescrizione dalla Danimarca tra il 1996 e il 2018 hanno dimostrato che l’uso di farmaci psicotropi è associato a un aumento del rischio di incidenti stradali. Nel frattempo, la Food and Drug Administration ha recentemente approvato un nuovo farmaco “Auvelity” prodotto da Axsome Therapeutics, che migliorerebbe i sintomi del disturbo depressivo maggiore (MDD) – noto anche come depressione clinica – a partire già da una settimana dalla somministrazione. Una caratteristica esclusiva, che lo rende il primo e unico farmaco orale ad azione rapida approvato per tale disturbo. Da quando il Prozac è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 1987, l’uso di antidepressivi è quadruplicato negli Stati Uniti e più di un americano su 10 ora assume antidepressivi, la seconda categoria di farmaco più comunemente prescritto negli Stati Uniti, subito dopo i farmaci per abbassare il colesterolo. “Platone è meglio del Prozac” è il titolo del famoso libro di Lou Marinoff nel lontano 1999, libro controverso e caso editoriale di grande successo, dove con l’aiuto della filosofia l’autore cercava di spiegare la differenza tra approccio psicologico e approccio psichiatrico. Che Socrate sia meglio dell’Auvelity? Read the full article
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i-am-a-polpetta · 3 months
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i bunker 44 uguali ai neuroni del mio cervello se non prendo gli antipsicotici
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Dai miei genitori mi sentii dire che non mi stavo curando: anni che faccio esercizio fisico, e anche io, da fibromialgica, posso dire che rinforzandomi e cercando di diventare più elastica e flessibile ho avuto giovamento. L'unico modo é fare movimento. Non lo psichiatra perché "schizofrenica". Due stupidi che piuttosto che darmi ragione e aiutarmi veramente hanno preferito fingere di fare i bravi genitori davanti ad altri, per nascondere la loro superficialità e la loro cattiveria. Ancora adesso lo dimostrano ogni giorno con i loro atteggiamenti, con la vigliaccheria, compreso il fratellino, sparito nel nulla. E infatti io ho smesso da parecchio di seguire i "consigli" dei famigliari, se lo avessi fatto a quest'ora ero nel guinness dei primati per la quantità di inutili e inadatti antipsicotici e analgesici che volevano propinarmi, insieme all'imbecille dottor Leonardo Maralla, comprato dai servetti dei poteri occulti che controllano il sistema e la matrix. Cosa non fanno gli arconti pur di sottomettere gli animici, pur di tappare la bocca alle persone come me, pur di avere ragione si venderebbero la loro stessa madre, pur di avere ragione ed essere lasciati stare hanno sacrificato la vita di una figlia, riempiendosi la bocca di quintali di bugie. Credetemi, comprensione zero, solo apparenza, e sono pure offesi e risentiti, dopo avermi anche fatto sparire documenti importanti e avermi boicottata per anni, con parole cattive, e tentando di mettermi sotto e di farmi passare per un'idiota. Nel frattempo alcuni parenti non ci sono più, e qualcuno fra loro era proprio chi sparlava della sottoscritta, qualcuno ha già pagato per la stupidità della sua stessa bocca soffrendo molto, qualcuno la deve ancora pagare. Ho fiducia nella giustizia superiore (non certo in quella italiana) perchè mi ha dimostrato che c'è. La cosa triste é che non tutti hanno imparato la lezione. Io però ho sempre fiducia. Per tutti quelli che tra i parenti sono degli ipocriti, per tutti quelli che non sono miei parenti e sono degli ipocriti.
Sono incappata casualmente in questo video mentre cercavo altro, sapete bene, i più scaltri, che queste "belle" tecnologie ci leggono dentro quindi è stata una loro mossa, non una mia ricerca diretta. Non conosco personalmente chi gestisce il canale su Youtube ma apprezzo tantissimo che sia arrivato da persona preparata e più acculturata di me.
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nociaograzie · 4 months
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Amo dormire. Sotto i miei antipsicotici, faccio sogni così fottuti, così colorati e deliziosi, e poi ti svegli e ti rendi conto che questo non accadrà mai nella vita.
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genysiegel · 1 year
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Aprile, 1990.
Ho telefonato al dottor Mark Powell e l'ho informato di avere in cura un paziente trovato dalla polizia di New York nei pressi della vittima di una rapina nella stazione degli autobus di Port Authority, nel centro di Manhattan.
Secondo il rapporto della polizia, le risposte che l'uomo diede alle domande di routine sarebbero "fuori di testa"; così, dopo essere stato schedato, è stato portato in ospedale per essere esaminato.
Anche se deperito, gli esami clinici non hanno rivelato alcuna anomalia organica; nessuna traccia di afasia né di allucinazioni uditive. Non è stato riscontrato nel paziente nessun disturbo mentale evidente e le sue reazioni alle stimolazioni standard sono pressoché normali.
Tuttavia, quest'uomo soffre di un'ossessione piuttosto bizzarra: crede di essere un extraterrestre; dopo alcuni giorni di osservazione in ospedale, è stato traferito a Long Island, ed è qui da quattro mesi.
Non sono in grado di fare molto, nonostante lui sia rimasto cosciente e abbia collaborato durante i vari passaggi della cura; il paziente è rimasto completamente insensibile ai più potenti farmaci antipsicotici ed è ancora convinto di essere un visitatore proveniente da "K-PAX".
La cosa peggiore è che il paziente è riuscito a convincere molti altri pazienti; anche il personale ospedaliero ha cominciato a dargli retta! Conosco l'interesse per tali fenomenologie ossessive di Mark, quindi gli ho chiesto di fare un tentativo.
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kon-igi · 2 years
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Ciao Doc. Me so beccata il Covid e sto uno straccio. Nessuna malattia cronica o patologie pregresse, solo uso di antidepressivi e antipsicotici giornalmente (Brintellix 20gcc, Modalina 2mg). Tanti sintomi: congestione e mal di testa diffuso da congestione, febbre, dolore diffuso in tutto il corpo (specialmente polmoni e petto, gambe e zona lombare, articolazioni), nausea potente. C'è qualcosa che posso prendere per stare un po' meglio? Ho un contatto telefonico con il mio medico di base quindi posso anche ottenere ricette al bisogno (ho scritto a lei e non al medico in questione perché definire quell'uomo uno spreco di spazio è essere generosi).
Un abbraccio virtuale,
Una seguace allettata.
Di norma, in caso di Covid 19 in modo precauzionale si prescrive paracetamolo (Tachipirina) per os, dal momento che questa molecola non è gravata da effetti avversi a carico dello stomaco o dell'emostasi ma molti medici somministrano senza problemi i classici fans tipo Ibuprofene (Brufen) o anche Ketoprofene (Oki, Orudis) che hanno un effetto più incisivo sul controllo dell'artralgia e della mialgia.
Sono sicuro che il tuo medico farà la scelta giusta in scienza, coscienza e diligenza.
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sensitiv3content · 2 years
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Con gli antipsicotici dormivo da dio
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cycktok · 4 months
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Letterina di fine anno
Dear 2023,
quest'anno è stato un anno un po' atipico, mi ha rievocato momenti del passato che non avrei mai voluto risbloccare, e ha chiuso definitivamente dei cerchi, che per forza di cose, avrebbero dovuto essere chiusi.
Un po' è stato come riaprire una cicatrice aperta, che si nasconde dietro l'angolo da ormai 4 anni, ma appunto quest'anno si è ripresentata in piena forma, mi tormenta quasi quotidianamente e ci sto facendo l'abitudine. Sono tutto sommato in linea con gli obiettivi dell'anno passato, a parte dei legamenti del ginocchio in meno.
Il nuovo percorso dalla psychia e dalla psyco mi ha introdotto in questo gratuito supporto. Ringrazio il mio vecchio dottore che mi seguiva, che saltuariamente sento per raccontargli come sto e che iniziò la terapia farmacologica nel periodo più nero. Rega è ora di sbloccare i farmaci che prendevo/prendo: ARIPIPRAZOLO, nella prima parte di periodo e BREXPIPRAZOLO (Rxulti), una nuova formula più efficiente, che in realtà non sono nulla di ché, sono solamente stabilizzatori dell'umore, degli antipsicotici per non farmi cadere nel baratro più oscuro, mi dimencavo del Lorazepam, che avrò tuttavia preso 3 volte in tutto; se volete info in più posso fornire del materiale. La cosa più frustrante per quanto mi riguarda è che quasi praticamente nessuno riesce a empatizzare con la mia condizione, perché è molto labile ed effimera, e mi rendo conto che non si riesce a inquadrare come un qualcosa di fisico e concreto, come potrebbe essere un raffreddore o una polmonite, e in realtà nessuno ha mai capito che caspita avessi, e mi si è fatto pesare tutto ciò. Ma tutto ok rega, non voglio trasformare questo post in un piagnisteo, sarebbe come fare la vittima (cosa che tra l'altro mi riesce molto bene), ma solamente ricordare a tutti che sono sempre quel simpatico pazzo furioso ragazzo della porta accanto, fissato con il test mbti e queste cazzatine; i casini psyco, la magia oscura, i meme, la mentalità delle persone, i DRAMA e gli intrighi.
Sembra che debba trovare per ogni periodo dell'anno un pretesto per piangere qui sui social, ma in realtà fa parte della mia persona, un ragazzetto piagnucoloso che dice di subire la vita dagli altri. Ad essere onesti questo diarietto segreto pubblico che tengo, non mi ha portato a chissà quali vantaggi, anzi probabilmente è stato deleterio, anche perché farà pensare alle persone che sia ancora più fuori come un balcone di quanto non lo sia già. Per quanto ci sia sempre qualcosa di nuovo di sé stessi che si impara, sono abbastanza sicuro di conoscere la mia persona, ed è arrivato il momento di ossessionarmi di nuovo con qualcosa, ma magari facciamolo con una serie tv, o qualche libro di psicologia e/o design, in maniera che diventi una "sana" ossessione.
Sono in salotto che accanto alla stufa che sorseggio del caffè sbocchevole e mi preparo per festeggiare il primo dell'anno, (meme di Fry) che suona una trombetta da solo. Ecco, sì, magari mi rinchiudo in una capsula del tempo e mi risveglio nel 3024 con le macchine che finalmente voleranno e ci saranno scivoli aeri per spostarsi in città.
4 anni fa misi una storia dove ironicamente e grazie a snapchat, mi facevo un selfie con Lucy Hale, l'attrice e crush americana, (avevo inziato a vedere Pretty little liars e Life sentence solo per lei) a New York Squared, mentre lei era la conduttrice del capodanno americano in tv, molto stile Robin Scherbatsky quando faceva le sue comparsate in tv; no vabé rega troppo nostalgico ricordare HIMYM, d'altronde posso dire di avere avuto/avere delle amicizie che rievocano aneddoti tipo quelli della serie tv. Poi vabbé, eviterei di parlare del periodo più prossimo milanese, perché è stato come portarmi su un dirupo con gli occhi bendati, che tra l'altro ha a che fare con tutto il casino che ogni tanto accenno su questo profilo. Sta uscendo tutto l'Fi, il sentimento introverso tipico degli INFP, regaz, vi consiglio di fare il test, ci vogliono solamente 12 minuti, e non serve che lo prendiate seriamente, basta pensare che è tipo un oroscopo un po' più psicologico e verosimile, infatti si parla sempre di TEORIA delle 16 personalità. Qui sotto vi metto il link.
Mi auguro che il 2024 mi riservi di trovare la serenità tanto sperata da sempre;
ringrazio lo staff immaginario che segue e gestisce questa pagina, sono, il social media menager, il fotografo, il videomaker, il giornalista e il curatore di meme,
un abbraccio e buone feste
Cyck kiss;
cyck tok!
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bluriflesso · 5 months
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i demoni che ho affrontato io erano reali, la mia realtà era quel mondo ed è ok che gli antipsicotici lavorano per spostare l’attenzione ma non annullano in nessun modo l’esistenza di quei piani/stati.
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scienza-magia · 9 months
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Convivere con il disturbo bipolare maniaco depressivo
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Disturbo bipolare: sintomi, cause e trattamenti efficaci per una gestione equilibrata. Il disturbo bipolare è una condizione complessa e altamente variabile che influisce sulla vita di milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene sia una malattia psichiatrica ben nota, è ancora spesso fraintesa e stigmatizzata nella società. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il disturbo bipolare, comprese le sue cause, i sintomi, le opzioni di trattamento e come affrontarlo nel quotidiano. Cercheremo di fornire una visione completa e obiettiva di questa patologia per promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione. Se stai cercando informazioni su come gestire il disturbo bipolare o se vuoi solo saperne di più, sei nel posto giusto.
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Disturbo bipolare sintomi, cause e trattamenti Cos’è il disturbo bipolare? Il disturbo bipolare, noto anche come malattia maniaco-depressiva, è una condizione caratterizzata da oscillazioni estreme dell’umore. Le persone affette da disturbo bipolare sperimentano periodi di elevato umore, chiamati fasi maniacali o ipomaniacali, alternati a periodi di umore depresso. Queste fasi possono durare da giorni a settimane o addirittura mesi. Durante le fasi maniacali, le persone possono sentirsi eccitate, iperattive e irrequiete, mentre durante le fasi depressive possono sperimentare tristezza profonda, apatia e disinteresse per le attività quotidiane. Cause del disturbo bipolare Le cause esatte del disturbo bipolare non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, sono state identificate diverse influenze potenziali: - Fattori genetici: Il disturbo bipolare può avere una componente genetica, con una maggiore probabilità di svilupparlo se un familiare stretto ne è affetto. - Disfunzioni chimiche nel cervello: Il disturbo bipolare può essere associato a squilibri chimici nel cervello, come anomalie nei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. - Stress e traumi: Eventi stressanti o traumi significativi nella vita di una persona possono scatenare l’insorgenza o il peggioramento dei sintomi del disturbo bipolare. Sintomi I sintomi del disturbo bipolare possono variare notevolmente da persona a persona e possono essere classificati in due fasi principali: - Fase maniacale o ipomaniacale: Durante questa fase, una persona può sperimentare un’energia euforica e un umore elevato. Alcuni sintomi tipici includono eccesso di energia, irritabilità, pensieri accelerati, diminuzione del bisogno di sonno, comportamenti impulsivi e aumento dell’attività sessuale. - Fase depressiva: Durante questa fase, una persona può sperimentare sentimenti di tristezza, disperazione, apatia e perdita di interesse per le attività quotidiane. Alcuni sintomi comuni includono tristezza persistente, perdita di energia, cambiamenti dell’appetito, insonnia o ipersomnia e pensieri suicidi. Trattamento del disturbo bipolare Il disturbo bipolare è una condizione cronica che richiede un trattamento adeguato. La gestione del disturbo bipolare di solito coinvolge una combinazione di terapia farmacologica e psicoterapia. Alcuni farmaci comunemente prescritti per il disturbo bipolare includono stabilizzatori dell’umore, antipsicotici e antidepressivi. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è una forma di psicoterapia che può essere particolarmente utile per le persone con disturbo bipolare, aiutandole a gestire i sintomi, a prevenire le ricadute e a sviluppare strategie di coping efficaci. Come affrontarlo nella vita quotidiana La gestione del disturbo bipolare va oltre il trattamento medico. Ecco alcuni consigli per affrontare il disturbo bipolare nella vita quotidiana: - Crea una routine regolare: Mantenere una routine giornaliera strutturata può aiutare a stabilizzare l’umore e a prevenire le oscillazioni. - Monitora i tuoi sintomi: Tieni traccia dei tuoi sintomi e dei fattori scatenanti per identificare i pattern e adottare misure preventive. - Raggiungi un sostegno sociale: Cerca il supporto di amici, familiari o gruppi di supporto per affrontare le sfide associate al disturbo bipolare. La condivisione delle esperienze può essere estremamente utile. - Fai attività fisica regolare: L’esercizio fisico regolare può migliorare l’umore, ridurre lo stress e contribuire a una migliore gestione del disturbo bipolare. - Impara strategie di gestione dello stress: Acquisisci tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, per gestire lo stress e promuovere il benessere emotivo. Conclusioni Il disturbo bipolare è una condizione complessa che richiede un approccio completo nella gestione e nel trattamento. Comprendere le cause, i sintomi e le opzioni terapeutiche può aiutare le persone affette da disturbo bipolare a vivere una vita più equilibrata e soddisfacente. Ricorda che ogni individuo può rispondere in modo diverso alle terapie, quindi è importante lavorare in stretta collaborazione con un team di professionisti della salute mentale per sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Con il giusto supporto, la consapevolezza e le strategie di coping adeguate, è possibile vivere una vita piena nonostante il disturbo bipolare. Fonti: National Institute of Mental Health. (2021). Bipolar Disorder L’importanza della salute mentale durante l’estate Read the full article
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castelnow · 10 months
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Ho visto proprio qualche giorno fa quel meme con Justin Bieber che si comporta in modo strano se non prende gli antipsicotici: ebbene Justin, adesso siamo amici
Volente o nolente, ho dovuto riprendere gli psicofarmaci, ma stavolta triplicati rispetto all'ultima volta (che non è servita a niente)
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cristianasworld · 10 months
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Gli danno antipsicotici dopo 😂 perché non sanno cosa c'è
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wdonnait · 1 year
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Psicofarmaci : un uso sempre pià diffuso tra i giovani
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/psicofarmaci-un-uso-sempre-pia-diffuso-tra-i-giovani/115682?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115682
Psicofarmaci : un uso sempre pià diffuso tra i giovani
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Gli psicofarmaci sono farmaci utilizzati per trattare disturbi mentali, come la depressione, l’ansia, la schizofrenia, il disturbo bipolare e altri disturbi psichiatrici. Questi farmaci agiscono sul sistema nervoso centrale, influenzando la chimica del cervello e modificando il modo in cui i messaggi nervosi vengono trasmessi tra le cellule cerebrali.
Gli psicofarmaci possono essere classificati in diverse categorie a seconda del loro meccanismo d’azione e del tipo di disturbo psichiatrico che trattano. Di seguito, verranno descritte le principali categorie di psicofarmaci:
Antidepressivi: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare la depressione e altri disturbi dell’umore. Agiscono aumentando i livelli di serotonina, noradrenalina e/o dopamina nel cervello, sostanze che sono associate al benessere emotivo.
Ansiolitici: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare l’ansia e i disturbi d’ansia. Agiscono sul sistema nervoso centrale, riducendo l’attività del cervello e producendo un effetto calmante e sedativo.
Antipsicotici: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare la schizofrenia e altri disturbi psicotici. Agiscono riducendo l’attività della dopamina nel cervello, una sostanza chimica che è associata alla psicosi.
Stabilizzatori dell’umore: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare il disturbo bipolare e altri disturbi dell’umore. Agiscono regolando i livelli di serotonina, noradrenalina e/o dopamina nel cervello, aiutando a stabilizzare l’umore.
Sedativi e ipnotici
Sedativi e ipnotici: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare l’insonnia e altri disturbi del sonno. Agiscono sul sistema nervoso centrale, producendo un effetto calmante e sedativo.
È importante notare che gli psicofarmaci possono causare effetti collaterali indesiderati, come nausea, vertigini, sonnolenza, problemi di memoria, aumento di peso e disfunzioni sessuali. Inoltre, alcuni psicofarmaci possono essere altamente dipendenti e possono causare sintomi di astinenza se interrotti bruscamente. Pertanto, è importante discutere con il proprio medico i rischi e i benefici degli psicofarmaci e seguire attentamente le istruzioni per l’uso.
E’ importante, in conclusione, comprendere che gli psicofarmaci possono causare effetti collaterali indesiderati e dipendenza e che la decisione di assumere tali farmaci deve essere fatta solo dopo una valutazione medica completa e una discussione approfondita dei rischi e dei benefici.
Psicofarmaci uso diffuso tra i giovani
L’uso di psicofarmaci tra i giovani è un fenomeno che sta diventando sempre più diffuso. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics, l’uso di psicofarmaci nei bambini e negli adolescenti è aumentato negli ultimi anni negli Stati Uniti. In particolare, l’uso di antidepressivi è aumentato del 60% dal 2000 al 2014 tra i giovani di età compresa tra 6 e 17 anni, mentre l’uso di antipsicotici è aumentato del 50%.
Anche in Europa, ci sono preoccupazioni crescenti sull’uso di psicofarmaci tra i giovani. Secondo un rapporto dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), il numero di bambini e adolescenti che assumono psicofarmaci è aumentato negli ultimi anni in molti paesi europei.
Le ragioni dell’uso crescente di psicofarmaci tra i giovani sono complesse e possono includere una maggiore consapevolezza dei disturbi mentali e una maggiore disponibilità di farmaci psicotropi, nonché una maggiore pressione sociale e familiare per la performance scolastica e il successo.
Tuttavia, l’uso di psicofarmaci nei giovani deve essere affrontato con cautela e solo dopo una valutazione attenta del medico specializzato. Gli psicofarmaci possono avere effetti collaterali significativi, in particolare nei bambini e negli adolescenti in fase di sviluppo. Inoltre, l’uso improprio o eccessivo di psicofarmaci può portare alla dipendenza e ad altri problemi di salute.
È importante che i giovani che presentano disturbi mentali vengano valutati e trattati in modo completo e individualizzato, considerando anche altre terapie come la psicoterapia. Inoltre, le famiglie e le scuole devono essere sensibilizzate sull’importanza di identificare e trattare precocemente i problemi di salute mentale nei giovani, senza ricorrere automaticamente agli psicofarmaci come soluzione di prima linea.
Statistiche uso psicofarmaci in Europa
Le statistiche sull’uso degli psicofarmaci in Europa possono variare a seconda del paese e del tipo di farmaco considerato. Tuttavia, esistono alcune stime generali sull’uso di questi farmaci in Europa.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), gli antidepressivi sono i farmaci psicotropi più prescritti in Europa, seguiti dagli ansiolitici e dagli antipsicotici. Nel 2018, la Francia è stata il paese europeo con la più alta percentuale di prescrizioni di antidepressivi (33,7%), seguita da Islanda (24,5%) e Portogallo (22,6%). Tuttavia, altri paesi europei come l’Italia, la Germania e la Spagna presentano anche un elevato tasso di prescrizioni di antidepressivi.
Ansiolitici e antipsicotici
Per quanto riguarda gli ansiolitici, la Francia è stata anche il paese con la più alta percentuale di prescrizioni nel 2018 (19,8%), seguita da Belgio (16,2%) e Spagna (14,2%). Tuttavia, anche in questo caso altri paesi europei come l’Italia, il Regno Unito e la Germania presentano un alto tasso di prescrizioni di ansiolitici.
Per quanto riguarda gli antipsicotici, le prescrizioni sono generalmente più basse rispetto agli antidepressivi e agli ansiolitici. Tuttavia, alcuni paesi come la Norvegia, la Svezia e la Danimarca presentano un tasso di prescrizioni di antipsicotici più elevato rispetto ad altri paesi europei.
È importante notare che l’uso di psicofarmaci varia anche in base alle tendenze e alle politiche di prescrizione del paese e può essere influenzato da fattori culturali e sociali. Inoltre, l’OMS sottolinea l’importanza di un uso appropriato e razionale degli psicofarmaci e dell’integrazione di questi farmaci con altre terapie, come la psicoterapia, per migliorare l’efficacia del trattamento dei disturbi mentali.
Statistiche uso in america
Anche negli Stati Uniti, le statistiche sull’uso degli psicofarmaci possono variare a seconda del tipo di farmaco considerato e della popolazione presa in considerazione. Tuttavia, ci sono alcune stime generali sull’uso di psicofarmaci in America.
Secondo l’American Psychiatric Association (APA), nel 2019, circa il 20% degli adulti americani ha assunto almeno un farmaco psichiatrico. Gli antidepressivi sono stati il tipo di psicofarmaco più comunemente prescritto, con il 13,2% degli adulti che ha assunto almeno un antidepressivo nel corso dell’anno precedente. Gli ansiolitici sono stati il secondo tipo di psicofarmaco più comune, con il 8,6% degli adulti che ha assunto almeno un ansiolitico nel corso dell’anno precedente. Gli antipsicotici sono stati il tipo di psicofarmaco meno comunemente prescritto, con solo il 1,5% degli adulti che ha assunto almeno un antipsicotico nel corso dell’anno precedente.
Tuttavia, ci sono alcune differenze tra le diverse fasce d’età e tra i diversi gruppi demografici. Ad esempio, gli anziani sono più propensi ad assumere psicofarmaci rispetto ai giovani adulti. Inoltre, le donne sono più propense ad assumere antidepressivi rispetto agli uomini, mentre gli uomini sono più propensi ad assumere antipsicotici rispetto alle donne.
È importante notare che l’uso di psicofarmaci negli Stati Uniti è stato oggetto di dibattito e di preoccupazione per il possibile abuso e uso improprio di questi farmaci. Tuttavia, gli psicofarmaci possono anche essere una parte importante e benefica del trattamento dei disturbi mentali quando usati in modo appropriato e sotto la supervisione di un medico specializzato.
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leakiefermann · 1 year
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Innanzitutto un dottore deve essere rilassato fidati che conosco gente che prende antipsicotici e va a lavorare tutti i giorni inclusa io studio.
Lea
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Qualcuno di non ben precisato si è permesso di manipolare i miei social, archiviando cose che non avevo archiviato e togliendo foto che io non avevo tolto. Aprendo addirittura su Pinterest una bacheca che era privata e lasciandola visionabile da chiunque (Club Gotico Italiano).
Con il sito dell'Associazione è stato fatto lo stesso, e mettendomi in condizioni di non riuscire a recuperarlo subito. Questa è la foto di una persona di cognome Franceschetti che è stata eliminata a mia insaputa da Pinterest.
Conosco personalmente questa donna e lo dico chiaro, bastava dirmelo, "Perché l'hai messa? La togli che non voglio?" Oppure qualcun'altro me lo poteva dire facendosi portatore della sua volontà.
Questo non è stato fatto, così lo stesso per qualcun'altro, e rimetterò pertanto anche le loro di foto. NESSUNO HA MAI CHIARITO QUESTI SONO I RISULTATI CHE OTTENETE DOPO DECENNI DI PERSECUZIONI E DI BOICOTTAGGI E DOPO CHE AVETE PURE CERCATO DI FARMI FUORI PRIMA CON ANTIPSICOTICI PRESCRITTI DA UN DELINQUENTE E POI, SICCOME NON SIETE RIUSCITI A FARMI RIMBAMBIRE, MI AVETE AVVELENATA NEL 2016, E PURE IN QUEL CASO SIETE RIUSCITI A FARMI VOMITARE PER UNA SETTIMANA MA AMMAZZATA NO. PRIMA ANCORA, NEL 2015, ENTRAVATE IN CASA QUANDO IO USCIVO PER MOLESTARE LA MIA GATTA (E FRUGARE E RUBARE TRA LE MIE COSE), ALLA QUALE AVETE FATTO VENIRE UN'ACCIDENTE E PER IL QUALE NON È MORTA SUBITO MA DOPO MESI DI DEPERIMENTO. I RISULTATI SONO QUESTI. LA MIA RISPOSTA È SEMPRE LA STESSA. IO VI DENUNCIO TUTTI PUBBLICAMENTE SIA CHE SIETE FURBONI E ANCHE CHI RITENGO SIA FURBONE/A E VITTIMA NELLO STESSO TEMPO. CON ME O SI CHIARISCE OPPURE QUESTI SONO I RISULTATI. E SE ANCHE QUESTI GIOCHETTI DOVESSE AVERLI FATTI L'ARCONTE STRONZO E LA SUA IA (INTELLIGENZA ARTIFICIALE) IO VADO AVANTI COSÌ FINO A QUANDO NON SI TORNA AGLI ANNI 80 QUANDO TUTTA QUESTA "UTILITÀ" NON LA USAVAMO E STAVAMO MESSI TUTTI DIVERSAMENTE. MI DOVETE O QUERELARE O MI DOVETE SPIEGARE ANCHE IN UNA CASERMA O IN UNA STAZIONE DI POLIZIA. ALTRIMENTI È ANCORA COSI'. #Associazionelavestenera
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