Tumgik
#cose che scrivo
soprabito · 5 days
Text
“La commedia cosmica”, di Frank Westerman: riusciremo davvero a diventare pacifici su un altro pianeta?
Vi riporto qui, come sempre, la recensione dell’ultimo libro che ho letto per Grey Panthers. La notte, il buio hanno spaventato gli uomini fin dall’inizio dei tempi. Però solo quando scende la notte che ci si rende conto di quanto è grande l’universo, di quanto mistero ci circonda, di quanto si possa scoprire guardano il cielo, osservando la luna, le stelle, i pianeti. Per farlo, naturalmente,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
machiavellli · 25 days
Text
Today’s humbling experience: writing.
7 notes · View notes
sonego · 1 month
Text
comunque oggi a lavoro abbiamo fatto una riunione di settore e ho avuto un momento in cui l'istinto omicida era pericolosamente forte perché la mia collega ha speso 5 minuti per dire che sarebbe il caso che tutti i processi di lavorazione avessero un metodo standard e che sia scritto da qualche parte, in una guida ..................... girl esiste già la guida l'ho fatta io e c'è scritto tutto quello che tu hai richiesto che sia scritto!!!!!!! solo che tu non le leggi le cazzo di guide che scrivo!!!!!!!!! dio che nervi
6 notes · View notes
ross-nekochan · 9 months
Text
Le beghe burocratiche non sono mica finite.
Recentemente ho ricevuto ben due buste da pagare per l'assicurazione pensionistica (non mi chiedete che cazzo è perché non lo so) e, poiché sono tipo 150€ al mese, col cazzo. Allora oggi ho fatto la semifurbata di andare in sede durante la pausa pranzo (dato che sti musi gialli non mi fanno prendere permessi per i primi 6 mesi e per loro non mi posso allontanare dal PC manco per 0.3 sec pure se non sto a fa ncazzo).
Alla fine è successo quello che immaginavo: mi sono iscritta due volte alla pensione, perché quando sono andata lì per chiedere se mi ero precedentemente registrata, io non ho capito un cazzo e la signorina mi ha fatto iscrivere un'altra volta quando avevo già fatto al comune.
Vabbè tutto bene quel che finisce bene e PARE (perché capisco sempre a metà) che ora mi cancellano uno e mi aggiustano l'altro.
Ma non è finita qui amici. Perché devo andare anche in banca per chiedere la carta di debito dato che l'ultima volta che sono andata, poiché ho cambiato recentemente il pin della mia attuale carta l'ho bloccata perché me lo so scordata! 😊 E ora devo tornare lì per farmela sbloccare perché se non la sblocco non posso ritirare manco il rimborso per il trasloco che mi hanno dato e gli stipendi futuri, porcoddue.
Jamm a vrè.
Edit: mi ero dimenticata un'altra cosa (vedete quante bestemmie volano?) Dei 3 pacchi che mi sono inviata ne ho ricevuti solo due. Per pigrizia alle poste avevo detto che in tutti e tre c'erano abiti per cui molto probabilmente me lo hanno bloccato alla dogana. Quindi ho inviato una mail alla dogana per vedere se mi sbloccano sto ultimo pacco perché dentro ci sono LE MIE GOCCIOLE EXTRA DARK E LA CREMA AL PISTACCHIO CHE HO COMPRATO IN SICILIA E SE NON MI LASCIANO ALMENO QUESTE DUE COSE IO FACCIO UNA STRAGE PEGGIO DELL'ATTENTATO DEL 90.
Giapponesi avvisati mezzi salvati.
21 notes · View notes
janniksnr · 1 year
Text
oggi mi sono svegliata super polemica però purtroppo sono già piena di tutte le cose che ho letto. premessa: ascolto ultimo - molto di più prima che cominciasse a fare roba secondo me molto MEH - e sono pure andata ad un concerto quindi non ho assolutamente niente contro di lui e so che dal festival non ci si può mai aspettare 'obiettività' - basta pensare al furto clamoroso ai danni dei colartino e musica leggerissima - e che è un gara - inserire lundini che dice è un giocoo - e non bisogna prendersela e bla bla bla PERÒ avrò letto in un'ora almeno dieci tweet con su scritto "eh i fegati spappolati per ultimo secondo !! gOdOooOo" MA fegato spappolato de che ?? possibile che sia così difficile capire che ultimo sia lí non perché ha una canzone da secondo posto ma semplicemente perché è ultimo? ci sono pezzi molto validi in gara, molti belli e diversi dal solito, che sono stati messi fuori podio perché il televoto non vota MAI sulla base del pezzo ma solo dell'artista e bisogna dirci chiaramente che ultimo potrebbe decidere di c*gare sul microfono e chi lo sostiene lo farebbe arrivare comunque così in alto gridando al capolavoro (e ripeto, io i suoi primi album li apprezzo molto e ci sono pezzi decisamente più belli di questo). tutto questo per dire che si può essere fan ed essere anche un po' più obiettivi e riconoscere che lo stravolgimento di una classifica ad opera del televoto non è sinonimo di qualità del pezzo ma appunto solo di fanatismo (?) e questo discorso a suo tempo valeva anche per zedef che era risalito clamorosamente al secondo posto con un pezzo che se lo avesse portato uno con meno fan sarebbe arrivato (giustamente) tra gli ultimi mentre ci sono artisti con meno fan che portano pezzi molto belli - e bisogna dirci chiaramente che certi giovani stanno facendo un gran figurone anche su come tengono il palco - ma nonostante tutto vengono costantemente messi giù e arrivano nelle ultime posizioni perché non hanno chissà che fanbase dietro
poi purtroppo mi è toccato anche leggere che elodie se voleva essere nelle prime posizioni doveva portare un pezzo diverso, fare di più, perché non ha molti fan e se lo doveva guadagnare mentre ultimo può permettersi anche un pezzo più debole IO LO SO che quello che dice unə non rispecchia per fortuna l'opinione generale ma questa roba è HORROR e mi ha mandato veramente fuori di testa perché è assurdo pensare che elodie - come altre artiste perché parliamoci chiaro è soprattutto un problema che riguarda le donne - devono fare di più e guadagnarsi quelle posizioni mentre gli uomini no. fine polemica del giorno e adesso preghiamo nell'orchestra e in quel che resta nelle prossime serate per ristabilire un po' di ordine baci e buon festival
19 notes · View notes
curiositasmundi · 4 months
Text
Tema: Il mio vicino che fa casino
Tumblr media
Il mio vicino che fa casino abita di fronte a me, nel condominio dall'altra parte della strada allo stesso piano, l'ultimo.
A guardarlo sembrerebbe affetto da una qualche sindrome cromosomica: sotto una zazzera di capelli e dietro a occhiali con la montatura grossa gli guizzano occhi piccoli chiari molto reattivi, a dispetto di una stolidità facciale che a volte si adombra, a volte s’incanta e talaltre si allarga in un ebete sorriso estatico.
Ha movenze scimmiesche e si sposta nello spazio in maniera bizzarra come per prender la rincorsa con la parte inferiore del corpo mentre quella superiore non sembra ancora preparata, o se qualcuno lo chiama o si è ricordato di botto di una cosa che doveva fare, parte tuffandosi con la parte superiore mentre quella inferiore sta ancora dirigendosi in un'altra direzione.
Lui non parla, urla, perché ha una voce nasale che deve compensare col volume, così da raggiungere il timbro di un elettroutensile da cantiere. Le telefonate le fa tutte col vivavoce a palla in modo tale che l'intera via sappia tutti i suoi cazzi e controcazzi. Lui non chiude le porte, le sbatte. Non tira giù le tapparelle, le schianta. Non lava i piatti, li fracassa nell'acquaio. Quando la domenica fa le pulizie si sentono boati sordi, agghiaccianti stridii di mobili trascinati e l’aspirapolvere fuori giri e vicino all'implosione, come se stesse aspirando dentro un sacchetto di plastica. Il mio vicino ha uno scooter che non si avvia, ed è capace di stare sotto casa dieci minuti col motorino di avviamento che singhiozza in agonia finché miracolosamente il motore parte con una latrato lancinante e una fumata che la Terra dei fuochi lévati. Lui grugnisce soddisfatto e parte a palla di fuoco attraverso il quartiere e lo si sente per un po' in lontananza, come poi lo si sente ritornare, dove si ferma davanti al suo box a basculante che lui ha motorizzato con un accrocchio che trasmette le vibrazioni a tutti i box di lamiera adiacenti al suo, cosicché quando lo apre pare che si apra il ponte di un traghetto. L'apertura impiega un minuto buono e la chiusura anche, minuti in cui lui assiste contemplando soddisfattissimo il movimento del basculante col dito piantato sull'interruttore apri/chiudi. Poi entra nel portoncino d'ingresso del condominio, lo sbatte per bene e sale le scale pestando i piedi per tre piani fino a richiudersi il portone blindato di casa con una detonazione da mina navale. Il mio vicino che fa casino quando m'incontra mi fa un sorrisone salutandomi con la mano come i bambini e con un caloroso Tao! Infatti ha una dizione tutta particolare, T e C si interscambiano volentieri come le B e P e forse altre lettere, cosicché se ne esce con esilaranti frasi tutte da interpretare e dai suoni fanciulleschi e al tempo stesso aramaici.
A dispetto delle sembianze e del suo portamento il mio vicino non solo ha un'attività in proprio che gli dà da vivere, ma ha anche una figlia avuta con una bella donna, penultima di una serie di belle donne che dopo pochi anni o anche solo mesi lo hanno lasciato. Che sia per una questione di decibel, modalità irruente, o magari anche doti amatorie che compensano le sue balzane caratteristiche -le quali nel tempo però mal si conciliano con la vita di coppia- non è dato sapere. Di sicuro è un tipo con molti amici che gli vogliono bene e talvolta lo riportano a casa anche nel cuore della notte e che lui saluta festosamente in mezzo alla strada con altisonanti Tao, ti veghiamo domagni, tao, tao, tao! Tirando giù dal letto i tre condomini adiacenti, tra cui il mio. Ma al mio vicino che fa casino non gli si può voler male, è semplicemente il contrario di chi attraversa la vita sottovoce e in punta di piedi, lui l’attraversa come un uomo-orchestra, solo che con tutti gli strumenti musicali indossati inciampa, ruzzola, sbatte, sfascia, facendo un casino pazzesco che allarma, fa soprassaltare e indigna tutta quella quieta e brava gente che si pasce nella pigra routine delle cose che non accadono, lui gli entra nel sonno svegliandoli almeno per un po’ sautantogli tangissimo con un fottissimo tao! Quando andrò via da questa casa, a differenza di altri, il mio vicino che fa casino un po’ mi mancherà.
Tao!
6 notes · View notes
asllanismo · 5 months
Note
fai rb se si qualifica anche l’italia?
solo se non segna un gobbo
3 notes · View notes
minoriin3 · 1 year
Text
Ogni tanto aggiorno questa caterva di spazzatura e lo so che non interessa a nessuno -probabilmente neanche a me, non tantissimo almeno-, ma prendetelo come un incoraggiamento a continuare le cose che avete iniziato o almeno a mettere per iscritto i vostri sentimenti perché serve. È liberatorio
Ecco qui
In English
Sometimes I feel like updating this pile of mine b*lls*it, and I know that nobody cares -maybe even I don't care, not that much at least- BUT take that as an encouragement to keep doing what you've started. Or, at least, to write your own feelings 'cause it's useful. It's like freeing yourself.
So, yeah, here it is:
" Just a bunch of (mine) bullshit " by Minoriin3 on Wattpad https://www.wattpad.com/story/116948852?utm_source=android&utm_medium=com.tumblr&utm_content=story_info&wp_page=story_details_button&wp_uname=Minoriin3&wp_originator=jgO09%2BeDspiahWfSurF%2BqcsiNTh9fRJmOzB4BCZu33tYXWd8eIaNbDZUDnBtEv6L%2Bz9ubaAwz6nHUB8wF7vdhQ1xqPDmLFK18CJnJiOU8Tqeta0362ar9P7CEmHkyGOx
7 notes · View notes
stanza707 · 2 years
Text
Ho capito di non condividere la retorica del "malato guerriero" vedendo la malattia di qualcun altro. Ho capito di odiare i film in cui il malato (di solito di cancro) fa delle cose eccezionali, lotta eroicamente, lascia grandi insegnamenti alle persone che gli sono intorno. E poi muore. Non li tollero. Si può vivere la malattia meno eroicamente, con disperazione, con tristezza, senza fare cose eccezionali. Questo non rende la tua esperienza meno valida. Non si deve necessariamente essere o sentirsi guerrieri. Avere un corpo malato ti rende stanco e sofferente, non devi dimostrare quanto sei forte a nessuno e questo non vuol dire arrendersi. Va bene non sentirsi in guerra, sul campo di battaglia. Va bene essere solo stanchi e provati. Non sempre se lotti vinci ed è sbagliato il messaggio per cui la forza di volontá e la tenacia ti fanno guadagnare la guarigione.
8 notes · View notes
omarfor-orchestra · 1 year
Text
Ho riso
1 note · View note
sonego · 5 months
Text
on memory
Tumblr media
sto provando questa cosa chiamata "posto quello che scrivo un po' ovunque nella speranza che la mia scrittura mi disgusti un pelino meno" non so se funzioni onestamente ma tentar non nuoce
qui sotto l'id
[id. un tasto bianco su sfondo blu che legge:
come si memorizza l'asfalto sotto la nebbia
come si ritrovano le vite sotto le macerie
come si canta e ci si vanta della voce stanca
dopo una notte intera a urlare dove dove dove-
-hai messo l'emozione che provavi ieri
se torni indietro con i passi su quei pensieri
di certo la ritroverai e con quella facce nuove
come si memorizzano gli atomi sotto l'elemento
se tutto, il sistema, in funzionamento, il tuo essere
è spento?
fine id.]
#allora. direi che le critiche costruttive sono ben accette però se devo essere completamente onesto...#al momento sono emotivo al cinquemila percento cioè le mie emozioni sono impazzite ed è decisamente in senso negativo#e se qualcuno mi dice mezza parola non troppo positiva mi metto a piangere#LMAO ...#QUINDI. aspettate domani se avete qualche suggerimento per aiutarmi a migliorare <3 grazie mille vvb#a parte quello boh commenti generali se qualcuno leggerà sta roba lol sono ben accetti anche solo un 👍#perché boh. ok rant incoming (UGH lo so)#sono tipo..? 3 anni che non pubblico o condivido qualcosa che scrivo#cioè ho credo qualche volta fatto leggere al massimo ad una persona o due#però tipo quel poco che ho scritto (perché comunque sto scrivendo molto meno di un tempo) me lo sono tenuto a fare la muffa su google doc o#le note del telefono o un foglio#e l'ho odiato e abbandonato e mi sono chiesto perché avessi vomitato i miei sentimenti in quel modo#credo. sinceramente. che in passato mi abbia aiutato scrivere#in particolare quello di cui sto parlando sono queste robe in versi che scrivo#fanfiction non ne scrivo da appunto 3 anni più o meno. quando ho pubblicato l'ultima#ma queste cose un po' ho continuato a scriverle ma appunto me le sento quasi come una macchia d'inchiostro più che lettere e parole e versi#e mi chiedo ma perché? perché le scrivo? cosa sono? le ho scritte davvero io?#e niente. non c'è nulla di male nel tenersi ciò che si scrive per sé ovviamente. ma io purtroppo sono fucked up e#se una cosa che ho fatto/detto non è perceived dagli altri non mi sembra reale lol#ho perso il filo del discorso perché mia madre mi ha chiamato also non sto molto bene ho la nausea#quindi niente. fatemi sapere che ne pensate se avete voglia se no ignoratemi che va bene lo stesso giuro!#nico.txt
3 notes · View notes
moodyseal · 5 months
Text
Se leggo un altro commento del tipo "Noi uomini non siamo tutti così, smettetela di generalizzare" sotto post che giustamente cercano di portare l'attenzione sul fatto che ci sono stati 105 femminicidi dall'inizio dell'anno e bisogna fare qualcosa affinché questa cifra non vada a moltiplicarsi, giuro su Dio che esplodo perché lo sappiamo che gli uomini non sono tutti così, ma non possiamo sapere quali lo sono e quali no perché sfortunatamente non abbiamo la palla magica, e tirare a indovinare quando sentiamo e leggiamo quotidianamente commenti che ci dipingono più come cani da compagnia che come persone non è qualcosa che possiamo permetterci
Mi sveglierei con un sorriso in faccia ogni mattina se vivessi in un mondo in cui io mi possa fidare liberamente del prossimo invece che immaginarmi cadavere ogni volta che torno a casa da sola la sera e vedo un uomo in piedi dall'altro lato della strada, ma purtroppo non è quello il mio mondo, e quando ascolto storie come quella di Giulia non posso fare altro se non stringere le chiavi un po' più forte in tasca prima di attraversare oppure stare un po' più in disparte quando un mio amico o conoscente o parente inizia a comportarsi in un modo un po' diverso dal solito, perché sì, forse non sono tutti gli uomini, ma sono abbastanza perché non faccia differenza
1 note · View note
firstimeintheuniverse · 6 months
Text
indossare a fatica questi guanti usa-e-getta stretti mi ricorda qualcosa
1 note · View note
sofysta · 1 month
Text
[ Il punto è che non sei abituata ai no]
Quando ti senti dire cose non vere con il peso addosso della tua personale verità, potrebbero far male. Cosa autorizza un essere umano a pensare che i sorrisi, una discreta presenza, una mente avanti nel tempo possano avere avuto una vita facile condita solamente da tanti Si??? Tu e tu e forse anche l'altra non sapete nulla di me, della mia crescita personale, delle maniche che ho voluto rimboccarmi senza che qualcuno mi aiutasse o muovesse un dito. Non sapete delle lacrime per amore, dei rifiuti non aspettati, delle prove dure superate in famiglia, niente. Non sapete niente. E mai saprete perchè scrivo qui e non sono abituata a giustificarmi per quello che faccio o dico. Questo si. Non sono abituata a dover spiegare perchè faccio una cosa piuttosto che un'altra, ma la faccio sempre senza disturbare nessuno, mi faccio la mia vita, mi faccio i miei pensieri, le mie deduzioni e le mie considerazioni senza sputare veleno. Perchè il veleno fa male ai corpi altrui ma forse non lo sapete fa male anche a chi sputa. Vi fa vivere male, vi rende cinici, senza alcuna empatia verso il prossimo. E se questa è la generazione di un domani, anche se solo 23enne sono fiera di appartenere ad una generazione passata dentro la mia anima. So di essere fuori posto, so di non volere essere come chi oggi non sa sedere accanto a qualcuno per dargli un consiglio, per capire cosa non va. Non abbiamo niente in comune io e voi e se nei miei occhi vedete un sorriso o la delusione giratevi dall'altro lato e non sperate di capire cosa infesta i miei pensieri perchè nemmeno se ve ne parlassi sapreste comprendere, voi non avete il cuore giusto, non avete la maturità giusta per rendere questo mondo migliore.
57 notes · View notes
asllanismo · 1 year
Text
che sia chiaro. smalling al posto di de vrij è un upgrade clamoroso e scalvini al posto di skriniar è una buona mossa (anche se sarebbe meglio se i giovani li facessimo crescere noi piuttosto che andare a strapagarli all'atalanta ma ok). il problema è che non succederà MAI. non fatevi prendere in giro di nuovo
2 notes · View notes
libero-de-mente · 1 month
Text
Io un po' vi capisco, sapete?
Vi state impegnando, tanto anche, ma non tutte le cose vanno per il verso giusto. Eppure siete consci che state facendo tutto quello che potete.
Quando sperate di essere nella testa di qualcuno, ma se questo qualcuno non ve lo dice, così vi chiedete a che serve essere "pensati"?
Il cercare sempre delle basi solide, per i vari aspetti della vita, che spesso anziché essere granitiche si rivelano di sabbia. Le basi, dico.
La voglia di essere circondati da persone che comprendano, di braccia che sorreggano o di parole che rincuorano. Ma spesso si è avvolti dal silenzio e dalle mancanze. E allora s'impara a convivere con la solitudine.
Sentire la notifica di un messaggio dal telefonino, aspettarsi quel messaggio. Anche un semplice "Ciao, come stai? Hai mangiato?", invece della solita e inutile proposta commerciale. Offerte non richieste che fanno il paio con le richieste non offerte. Desiderate.
Essere stanchi di cercare, provare, attendere, pazientare, fare e resistere. Senza un ritorno, sincero.
Io vi capisco. Davvero.
Siete stanchi, rassegnati, il vostro cuore sembra battere altrove, eppure tutto questo passerà. Verrà il giorno in cui tutto quanto descritto non peserà più. Tutto sarà leggero, dimenticato o percepito con leggerezza.
Perché nulla dura in eterno, soprattutto i sentimenti e le percezioni. Come la durata di una settimana, dal lunedì alla domenica. E questa sera, mentre scrivo, è venerdì.
37 notes · View notes