Tumgik
#impressionismo
inutilidadeaflorada · 3 months
Text
Doze Para as Dunas
Abocanhar o clima sinestésico do seu olhar Apesar dos milhares compostos químicos Todos escolhem embriagar-se das cores dessas retinas Não há idioma algum capaz de trazer civilidade a este ato
Impronunciável refém, você está naufragando em minha língua Bem-vindo a esta primavera Deteriorada pelo viço do carnaval
Cordialmente escrevi corvos com os pés Um mistério imitando a fundação de um país Abaixo deste trópico: Qualquer ato é um dissabor E as lanças são efeitos prematuros da revanche
Tu pode me cantar todas as bombas Com tua memória muscular Ao perecer de entraves ofereça O sal e o céu das mãos
A vigília aproveitada com unhas e dentes Agarrando atenta as areias desse tempo Mesclando, supostamente com o delírio de amônia Infundada uma obra de corrosão e ameaças
Meço o mar pela espessura da tua saliva A bifurcação em cada esquina do corpo Eludir estrelas ou perdoar-se entre espelhos? Cada carrossel dançará com um pintura embaixo dos braços
Coreografar espirais episódicas e reconhecê-las Não devotá-las, nunca silencia-las, mas sim, aceita-las Me sugerem tal esgotamento físico feito um expurgo Aproveite para inferir visitas a tua Roma soterrada
Algo palpita, algo desregula bússolas Filtro o veneno para contribuição rubrica Ofereço o tempo entreaberto que me carece Infunda-o em tuas tumbas de lixo orgânico
18 notes · View notes
vanilllacream · 3 months
Text
Tumblr media
12 notes · View notes
natipvrmorire · 1 year
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
140 notes · View notes
Text
Tumblr media
Da: SGUARDI SULL'ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti
IMPROVVISO SOSPESO
Da decenni, ormai, si è vaticinata la "scomparsa" della pittura, già entrata in competizione, sul consumarsi dell'Ottocento, con la fotografia, infine superata dalle opportunità espressive delle molte tecniche di acquisizione delle immagini.
Il tema è assai più antico e coglie la presunta limitatezza della duplice dimensione contro il tutto tondo della scultura.
Eppure, il segno pittorico, anche adesso, rimane affascinante, cattura lo sguardo, interroga, trasporta in un altrove.
Davvero il dipinto possiede un valore artistico meno intenso di uno scatto fotografico?
Oppure, risulti meno coinvolgente di un'immagine in movimento?
Se appare chiaro che non sia così, la domanda è: perché?
Risposta: perché l'immagine di un dipinto "non esiste".
Non importa che sia il riflesso di un'immagine reale veduta e ritratta dal pittore: il realismo è atto di stile e non vocazione alla produzione di una copia.
Non conta nulla che lo si possa considerare espressione dell'artista: supera di gran lunga anche questa presunta riduzione concettuale.
Il dipinto fa mondo a sé.
Sorge come un "improvviso" e manifesta la sua unicità.
Si salda al presente e lo annulla, segnando di sé il tratto vivente di infinite visioni, nel flusso di un tempo reso immobile.
Non esiste.
Miracolo dell'impossibile, reso in immagine.
Improvvisa apparizione, sospesa per sempre nella memoria.
Un tempo "sospeso" che attende l'ennesimo sguardo, l'ennesima emozione, l'ennesimo incanto.
- Claude Monet (1840-1926): "Donna con il parasole, madame Monet con il figlio", 1875, National Gallery of Art, Washington D.C.
Tumblr media Tumblr media
12 notes · View notes
museoweb · 2 years
Photo
Tumblr media
Pierre Auguste Renoir - Il bouquet - 1910
97 notes · View notes
lunamarish · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Claude Monet - The Gare Saint-Lazare [X]
275 notes · View notes
nurirosa · 2 months
Text
Tumblr media
5 notes · View notes
Text
Tumblr media Tumblr media
Pablo Picasso, Le déjeuner sur l'herbe, 1960 and Edouard Manet, Le déjeuner sur l'herbe, 1862-63
150 notes · View notes
discogodmother · 1 year
Text
Apreciação da obra de Emmanuel Zamor
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
7 notes · View notes
dovevonascerequadro · 2 years
Text
Tumblr media
Francis Picabia e le sue famose " Trasparenze"
"Le nostre teste sono curve per consentire al pensiero di cambiare direzione. Bisogna cambiare idea come si cambia una camicia"
Picabia non aveva una linea precisa ed i suoi quadri non erano mai facilmente riconoscibili; fu uno tra i pochissimi pittori in grado di cambiare corrente con una facilità disarmante; dal Surrealismo, al Pointillismo, al Cubismo ed ancora al Dadaismo per finire all' Impressionismo.
31 notes · View notes
inutilidadeaflorada · 9 months
Text
Cineraria
Minhas cores derretem no tapete que assombrei Minhas roupas pesavam dois saturnos Minha fala clamava você com gravidade Há força em gestos que domam a ausência
Em meu lar não há conforto Então me pus a sentir o risco A sensação desagradável O desafeto vil da cobiça
Por esporte, abracei flores de plástico Por intimidação mordi frutas de isopor Por tentação, me desfiz de toda virilidade Por desacato, desenhei meu teatro em escritórios
O amor é um fio de prata que me carrega Ao que nomeio de pura repulsa Fingir afetos, subir anéis de dedos Coincidir tatos hemorrágicos
Meus olhos tem a cor da urgência Esfregue tua terra no canto do meu rosto Desiniba seus cômodos, afogue sua cozinha em murmúrios E eu comerei das paixões que pularem para fora dos lírios
Envelhecer na indiferença desses tempos Um pecado cantado com pessimismo Desfiar nós cegos de temperamentos questionáveis Vestir camisas, abotoar buracos, desinventar botos
Desabotoar a natureza dos teatros Desnaturalizar os banquetes Desumanizar naturezas mortas Convencer o estímulo a desistir
Ensanguentar dias tediosos Com azulejos sujos de açougues Rezar o timbre de mictórios Espairecer até desencarnar...
21 notes · View notes
intotheclash · 1 year
Photo
Tumblr media
Impressionismo fotografico
11 notes · View notes
jettme · 1 year
Text
Tumblr media
A Girl 1885 by Pierre Auguste Renoir
7 notes · View notes
Text
Tumblr media
SENSI DELL'ARTE - di Gianpiero Menniti
MONDI ACCESSIBILI
Francamente, continuo a chiedermi quale sia il segreto che custodisca il fascino di un dipinto. E non basta: mi affaccio sullo stesso interrogativo anche nel caso di alcune immagini fotografiche. Talvolta, mi è parso di poter sciogliere il mistero, scoprendo le opere dal vivo. Eppure, l'impressione di essere condizionato dal luogo che ospita la rappresentazione artistica - cattedrali e sale museali - m'ha fatto spesso recedere dall'iniziale entusiasmo. No. La domanda impone una ricerca complessa: il kantiano giudizio di gusto affonda le radici gettandosi tra le stratificazioni innumerevoli delle storie soggettive, sostrati che ciascuno di noi conosce solo in minima parte. Ma le "storie" sono anche collettive e diffuse e intergenerazionali. Seguono tortuose gallerie sotterranee. Un esempio. Molti di noi sono attratti dalla pittura impressionista che, deprecata al suo apparire nella seconda metà dell'800, s'è imposta trovando apprezzamenti unanimi nel corso del XX secolo. Così, in quella traccia si collocano le atmosfere noir di certa fotografia. E quelle di una grande stanza nella penombra o di un vicolo colpito da una fugace luce pomeridiana. E alcuni suoni e odori che suscitano immagini. Perfino lo stile dei fumetti s'intreccia con l'attrattività dei dipinti impressionisti, forse essendo proprio quello all'origine di questa predilezione e delle sue conseguenze. Se è così, come non includere alcuni cartoon e il cinema? Si tratta di soglie di conoscenza sensoriale attraversate e sigillate nella memoria. Ritornano, per vie inconsuete. Rianimando un'emozione sopita. L'emozione che rivelò, per la prima volta, l'esistenza di mondi nascosti divenuti accessibili.
- Pavel Mitkov (1977): "Senza titolo", forse risalente a un periodo precedente il 2012
17 notes · View notes
bunnygirlpost · 2 years
Text
"Andei por esta terra durante trinta anos e, por gratidão, quero deixar alguma lembrança"
- Vincent
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Art: Vincent Van Gogh
36 notes · View notes
lunamarish · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
Vincent Van Gogh, Three Sunflowers, 1888, Detail
52 notes · View notes