Pasquetta che non è stata pasquetta, passata a riposare e prepararmi fisicamente e mentalmente in vista della settimana lavorativa che sarà super movimentata. In cui il tempo è passato molto molto lentamente ed io mi sono lasciata cullare da questa calma e da questo ozio, con il sole che andava e veniva, i tuoni in lontananza e la pioggia pazzerella, che poi ha deciso di ritornare e illuminare di un caldo arancione le case solamente alle 19:00. E la giornata è sembrata ancora più lunga, già simile a quelle che avvengono d'estate e mi è venuto da sorridere. A pranzo ho cucinato una pasta con gamberi e zucchine in cui ad ogni forchettata erano amore e piacere sulle papille gustative e mi son concessa pure una fetta della colomba avanzata da ieri al cioccolato. Seconda camminata della giornata, e stavolta la pioggia me la son presa. Gocce grandi come noci che picchiettavano sull'asfalto, qualche parola scambiata in audio, il mio passo che aumenta il ritmo per non bagnarmi troppo, il fiume colmo e marrone, ed attorno solo alberi. Tornata a casa mi sono docciata, prestando più cura, rallentando i movimenti, spalmandomi la crema sulle gambe e poi mi son tuffata nel letto e senza nemmeno rendermene conto ho chiuso gli occhi. Svegliata due ore dopo, solo dalle voci familiari provenienti dal salotto e da una chiamata sul cellulare scambiata per sveglia. Il mio corpo un po' intontito, scritto pensieri e letto qualche pagina e poi era già ora nuovamente di mettersi a tavola. Per il mio appetito è bastata un'insalata . La fretta nel ritornare nella tana, sotto le coperte, piccolo rifugio di oggi, a lasciar vagare la mente, immaginare carezze, momenti e rilassarmi ancora per qualche oretta.
niente di più triste della Pasquetta a casa perché lavori, tranne la Pasquetta vincolata dal tuo partner. Chiudersi nelle relazioni col proprio partner, senza più amici, quello è tristissimo.
Camminare nella natura. Comprendendo che la bellezza che ci circonda sta anche, e soprattutto, nei dettagli. Nelle cose piccole che vanno ammirate con la giusta attenzione.