Tumgik
#personali posti
cynicjovial · 6 months
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Setting up two gofundmes at the same time one for top surgery and one for breast implants and im gonna get the surgery that gets its goal funded first. #teamflats vs #teambigunnaturals
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ilpianistasultetto · 11 months
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A seguito dell'alluvione romagnola, da quelle acque torbide e fangose sembra stiano uscendo fuori centinaia di coccodrilli politici e milioni di coccodrilli elettori, tutti pronti a fustigarsi per aver trascurato il problema dei cambiamenti climatici. Scene gia' viste tante volte. In pandemia gli angeli da sorreggere erano medici e infermieri. Ad ogni terremoto gli angeli erano i volontari, viglili del fuoco e protezione civile. Diversi anni fa gli angeli erano i magistrati, quelli che ripulivano questo Paese puzzolente dai politici ladri. Basta vedere che Paese siamo oggi. I magistrati sono messi alla gogna dalla maggioranza della politica e del Paese, la ricostruzione post-terremoto e' ferma al 10% e praticamente non frega niente a nessuno, la sanita' pubblica e' violentata ogni giorno e quelli che predicano l'economia circolare, una decrescita felice e lo stop a tutte le energie non rinnovabili, vengono presi a pedate da tre quarti di nazione. Prova lampante e' la rivolta contro quei sindaci che stanno vietando nelle citta' le auto piu' inquinanti o il plauso elettorale per opere inutili come TAV e ponte sullo Stretto di Messina o il plebiscito (70%) di Imperiesi che ha rieletto quello a cui avevano regalato una casa al Colosseo a sua insaputa. Noi italiani siamo ancora un coacervo di rivendicazioni personali, di personaggi alla Alberto Sordi e non sappiamo dove indirizzare questo Paese. Un popolo che invece di ascoltare i problemi posti dai giovani che imbrattano i monumenti, batte le mani a chi raddoppia le pene per gli imbrattatori, senza chiedersi perche' lo fanno. Un Paese che accetta supino le comparsate tv di politici condannati in via definitiva (Formigoni e altri) o lo sperpero di decine di miliardi per rifornire di armi l'Ucraina e zero per difendere l'Italia da questi eventi calamitosi sempre piu' frequenti.. L'unica che non vuol sentir ragioni e' la natura. Sempre pronta a ribellarsi contro chi la violenta continuamente. @ilpianistasultetto
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fallimentiquotidiani · 4 months
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Tumblr di per sé è una cazzata. Dipende dall'uso che se ne fa, molti lo usano malissimo.
Per me rimane ancora il miglior "social" in circolazione, ovvio non bello come anni fa, ma comunque molto meglio degli altri posti tossici.
Poi è chiaro che non è la vita reale, mostriamo solo quello che vogliamo mostrare, è interagiamo e non chi vogliamo interagire ritagliandoci piccoli rifugi personali nello sconfinato spazio siderale della rete.
Sta solo a noi decidere di usarlo bene e venire sorpresi o usarlo male e rompere i coglioni agli altri.
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umi-no-onnanoko · 1 year
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Ho deciso di fare questo post per ringraziare i blog che seguo e per dire loro quanto sono speciali:
@animatralefiamme : mi piace l'arte che posti nel tuo blog ed anche il lato più culturale, mi piace trovare i dashboard i tuoi post.
@abbicuradirisplendere : hai un blog semplice e questa semplicità secondo il mio parere lo rende raffinato e completo, complimenti.
@akindofartist : mi piace trovare nella mia dash i tuoi post, dolci e colorati, molte fotografie e belle frasi, mi dà senso di calore e dolcezza.
@al-sapore-di-sigarette : hai un blog molto personale, ti rispecchia, spesso ahimè un po' triste, ma spero per te che la tristezza possa tramutarsi in gioia e sorrisi. Penso anche che vai bene così e devi essere te stesso, un abbraccio.
@amarocaffe : raffinato,classico ed elegante, è molto fine e trovo belli i post che scegli adatti e, sebbene non ti conosca, sono sicura ti rappresentino e rispecchino.
@blog-ragazza-invisibile : hai un bel blog, vario e piacevole nei contenuti: arte, cultura, semplicità, foto ha un bello stile e mi piace ricondividere alcuni dei tuoi post.
@dalprofondodellanima : Hai una bellissima tecnica di scrittura, scrivi bene e mi piace leggere ciò che scrivi e quindi comprenderne il contenuto.
@elestellequantesono : adoro il tuo stile di scrittura, leggere i tuoi post è arricchente e diverse volte ho empatizzato con parti del loro contenuto. Secondo me sei una persona davvero bella da conoscere e profonda, non posso che farti i complimenti per la tua bravura.
@frammenti--di--cuore : i tuoi post sono personali, così come la tua scrittura, penso tu sia una persona vera e piena, nel senso che sei piena di belle qualità che doni agli altri. Abbiamo avuto una parte di vissuto simile tant'è che condividiamo lo stesso ricordo su una stessa canzone e questo mi ha fatta sentire vicina a te.
@frangettaa : il tuo blog mi trasmette positività e solarità, oltre che pucciosissimi gatti, è davvero simpatico e penso ti rispecchi ed è colorato ed apprezzabile.
@hope-now-and-live : Teresa che dire, le tue foto sono stupende e la cosa bella è che portano sempre la giusta luce, i tuoi post e tu stessa trasmetti una luce bellissima, i testi o i tuoi post più corposi sono maturi e profondi, belli da leggere e nei quali calarsi. Sei simpatica e spigliata, ma anche saggia e intelligente, posso dire che sei una persona rara e mi reputo fortunata a seguire il tuo blog e ad aver avuto modo di dialogare con te.
@itsmyecho : contenuti di spessore, post di diversi contenuti e tutti che portano ad una riflessione, profondità delle risposte e dei contenuti è stimolante ragionare sui vostri post e comprenderne il senso profondo.
@imponderabile : blog dolce e personale, mi piacciono i tuoi post e mi dai la sensazione di essere una bella persona e molto dolce, per quello che ne percepisco.
@lettersandpostards : hai un bel blog bilanciato tra post inglesi ed italiani, paesaggi e frasi, è bello da scorrere e spesso ho anche avuto modo di inserire reblog dal tuo blog di bei post. Ho anche avuto modo di parlare con te e sei una persona semplice e piacevole con cui intrattenere una conversazione, maturo ed intelligente.
@littlespotsofmylife : seguo da poco il tuo blog, ma i tuoi post mi piacciono molto, sebbene quelli in spagnolo debba tradurli per comprenderli, non conoscendo la lingua.
@lunamarish : mi piace l'accuratezza dei tuoi contenuti e la loro scelta, è sempre piacevole ritrovarli nella dash e poterli leggere ed apprezzare.
@lasagnefrittee : ti percepisco solare e simpatica, il tuo blog è artistico, fai e posti delle belle foto, ti piacciono manga ed anime ed il Giappone e già solo per questo adoro il tuo blog in più sei una ragazza gentile.
@momentidicri : quotidianità,belle foto e maturità, mi trasmettono serenità i tuoi post ed il tuo blog è come un piccolo angolo rilassante.
@mynameis-gloria : seguo il tuo blog da pochissimo, ma mi piace il calore che si intravede nella luce delle foto e anche i tuoi post, penso sia un bel blog il tuo.
@nochkoroleva : soprattutto belle citazioni e frasi, ma in generale è un blog ben curato e colto, davvero bello ed un piacere seguirlo.
@piantisorrisiparole : personale, un po' triste, emotivo e vasto di contenuti, bei post significatici anche nella loro brevità o semplicità, un abbraccio.
@piccolacombattentesblog : blog colorato,ricco di amore e tenerezza, mi piace la sua impostazione e ciò che posti o riposti è come una carezza sul viso.
@persotralestelle : Adoro come gestisci il tuo blog ed ha sempre bellissimi post, foto, paesaggi e frasi che più di una volta riposto a mia volta, davvero bello.
@piantarampicante : nascondi una grande bellezza interiore, scrivi bene ed è piacevole leggerti, non vergognarti di come sei poiché vai bene così anche con le tue fragilità.
@princessofmistake : letteratura e cultura usufruibile da tutti, ti ringrazio perché per mezzo dei tuoi post ho potuto avvicinarmi a testi ed autori a me sconosciuti, grazie.
@pestobarilla : sei vera ed è vero anche il tuo blog, solare e simpatica, è piacevole scorrere tra le tue parole e le tue foto, sei sempre te stessa.
@pioggia-di-vita : tesoro mio sei una persona un po' buffa, che c'è sempre, che ti ascolta che ti interessi davvero agli altri e si vede anche nel tuo blog che è proprio come sei tu, energico.
@quafafreddoesonosolo : non seguo da molto il tuo blog, ma è un blog piacevole ed in alcuni tuoi post posso rivedermi o rispecchiarmi.
@ragazzoarcano : seguo con molto piacere il tuo blog,sia le citazioni agli autori che le foto della galassia o comunque astronomiche che gli altri post sono sempre da apprezzare e molto spesso mi capita sia di rebloggare i tuoi post che andare a conoscere autori di cui riporti le frasi, grazie.
@scappandodaquestarealta : belle frasi, mi dà l'idea che tu sia una persona almeno tanto profonda quanto i tuoi contenuti.
@shadowofablackwolf: belli i post sui lupi,tanta musica e paesaggi, tu sei un tesoro di amico e ti voglio tanto bene. Bei post per una bella persona.
@staystrongwarrior : post un po' scritto da te, un po' no, ma tutti che rispecchiano quella che sei tu, bel blog e bella tu. Sei fortissima e sono davvero orgogliosa di poter essere amica di una persona quale sei tu.
@sacredheart-97 : i tuoi post sono talvolta duri da leggere perché tante volte, lo testimoniano i likes che ti lascio, mi rispecchio o rivedo in certe cose che posti, è un bel blog, ti abbraccio e spero tu possa sorridere più spesso.
@therefore-farewell: bei post, belle citazioni e frasi anche d'autore, hai un blog davvero piacevole da scorrere e leggere.
@thesmellof-silence : hai un blog davvero piacevole ed i suoi contenuti lo sono altrettanto, per questo mi piace seguirti e rebloggare da te.
@tuseisolotu : tante belle foto, bei post e blog he mi piace vedere tra quelli che seguo, trovo molti dei tuoi post davvero belli.
@un-mei-no-akai-ito : sei molto simile a me, hai un blog colorato, kawaii, aesthetic ed è un bellissimo mix, sei sempre gentile e piacevole, abbiamo gusti molto simili.
@ulricrank : sai già tutto, però scrivi bene, ultiamamente purtroppo non posti più i tuoi scritti ed è un peccato, tuttavia resta un bel blog e tu una bellissima persona.
@vaerjs : è bello vedere il tuo impegno, fai delle foto bellissime e ritengo, nono conoscendoti, tu sia una persona matura e sulla quale si possa fare affidamento, mi sento di farti i complimenti per la donna che sei.
@vita-sardanapalesca : artisticità, bellissime foto con soggetti d'arte, personalità bella colorata.
@vivimaperchi : hai dei bei post piacevoli così come il tuo blog, davvero piacevole.
@zibaldone-di-pensieri: blog un po' matto così come lo sei tu Ross, ti voglio un mondo di bene, non cambiare mai e resta così un po' incasinato ed ironico.
@whoslexa: mi piace leggere i tuoi post e se posso anche consigliarti, sei te stessa anche con le tue piccole ansie e paranoie, ciò ti rende autentica, bei post.
@50-sfumature-di-indaco : belle frasi, anche in inglese, contenuti che rendono il blog davvero interessante.
@fabrissio4 : grande lavoratore, sensibile e buon ascoltatore, amante della natura, il tuo blog rispecchia chi sei e cosa ami. Sei una persona su cui posso sempre contare ed un buon amico. Ti voglio bene.
@your-smile: mi piace ciò che scrivi, i tuoi post e che sei una bella persona e ti stimo già lo sai no?
@9760km : bel blog con bei contenuti, profondità ed eleganza per me stupendo.
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ilovecowgirls · 7 months
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Tell us about yourself; what made you interested in cowgirls? For me it was seeing an image of Malon in a cow print bikini when I played a nsfw zelda flash game
I cant remember which was my first, but i remember that i would occssionaly stumble upon cowgirl contend, and i loved it, for me personaly its not about the milk, more about the print itself and the submissive nature.
I started collecting Cowprint Content, and was looking for a blog subreddit forum etc to posty collection to, i didnt find anything so i created this blog and started posting, the rest is history ❤️🐮
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vaerjs · 9 months
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instagram
Parlare del sud Italia con persone che vivono al nord e che qui sono scese solo per le ferie è un'esperienza suggestiva. Per chi è abituato a vivere con una serie di servizi più o meno funzionanti, immaginare che nello stesso Stato, a un'ora di volo, su quelle spiagge selvagge e meravigliose, non funzioni niente sembra paradossale, no?
Sicuramente lo sembrava a me, prima di trasferirmi a Palermo. Prima di toccare con mano la desolazione e la delusione costanti dei siciliani nei confronti di una nazione che non esiste.
Questo è quanto ho scritto ieri sui miei canali personali.
Vi racconto cosa succede in Sicilia, mentre al Nord tempeste supercelle distruggono case e auto, e allagano le città.
Le zone basso montane di Palermo sono in fiamme. Ci sono sfollati. La gente è in strada, porta fuori dalle case i suoi bene, accatasta le bombole del gas (perché qui il gas centralizzato è un sogno) nei cortili.
Stamattina l'aria è irrespirabile a causa dei fuochi. E resta l'allerta per temperature estreme.
L'aeroporto di Palermo è chiuso causa incendi. leri la città ha rotto un nuovo record di temperature folli: 47.5C (ricordatevi sempre che a noi la febbre viene a 37C). Sempre ieri, un blackout ha paralizzato la città a partire dalle 15 e fino a sera per le zone periferiche.
Catania è senza acqua e senza corrente elettrica da 4-5 giorni. Ciò significa senza ventilatori, senza frigorifero. Senza acqua da bere e per rinfrescarsi dai 45C da QUATTRO GIORNI.
Vedo sui social amiche e amici che guadano le strade di città allagate per raggiungere i posti di lavoro. Vedo uffici che si barricano dietro i loro potenti condizioni. Vedo uffici comunali chiusi all'improvviso per presunti problemi organizzativi.
I giornali non ne parlano, il governo è più interessato a fare combattere due miliardari nel Colosseo ma qui la gente muore. Muore di caldo. Muore di lavoro in condizioni estreme.
#vaerjs #climatechange #palermo
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susieporta · 1 month
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Gli effetti del poli trauma o del poli abuso come dicevo, possono essere i più disparati.
Diciamo che :
La persona traumatizzata ha difficoltà ad investire sull’ ambiente esterno che è costantemente percepito come minaccioso, persecutorio, pericoloso.
L’ energia interna- Freud la chiama Libido- rimane gravemente bloccata senza poter essere investita sul fuori, sull’ambiente esterno.
Ecco da dove nascono tutti i dolori, i sintomi che vagano, si spostano come se dentro aveste un blob che si muove facendovi male.
Detto questo sappiate che so per certo che il dolore è reale
Il malessere è reale
E a lungo andare ci si può ammalare anche seriamente se non si da qualcosa.
Vi elenco quindi alcuni provvedimenti salutari da prendere nel caso vi riconosciate nelle PPT ( persone poli traumatizzate)
- evitare assolutamente lavori usuranti o stressanti soprattutto se relazionali
- Ridurre le ore di lavoro ( si può fare, io l’ ho fatto)
- Praticare molto sport
- Concedersi massaggi che aumentano il livello di ossitocina che contrasta il cortisolo
- Ritagliarsi spazi propri anche se avete mariti / mogli e figli e rispettarli
- Il silenzio è FONDAMENTALE, se potete andatevene in campagna
- Alimentazione priva di qualsiasi stimolante
- Psicoterapia o percorsi di crescita personali
- Imparare a rispettare i propri limiti e comunicarli ai propri amici e parenti stretti ( se ci tenete al rapporto ovviamente)
- Prendersi del tempo per RIELABORARE gli eventi significativi ( rotture, cambiamenti, traslochi, viaggi, nuove relazioni)
- Lavorare sulla respirazione soprattutto emettendo lunghe ESPIRAzioni
- Imparare ad ascoltarsi e a dire NO
- Ma soprattutto creare un ambiente di vita calmo, rilassante e armonico evitando di ricreare l’humus familiare.
- Ultimo ma non meno importante: siete dei sopravvissuti. Non tutto vi capiranno. Non sono tenuti a farlo. Solo voi sapete come siete arrivati fino a qui, quindi non esitate ad essere un tantino egoisti se qualcuno pretende che facciate finta di nulla. NON dovete!
_ClaudiaCrispolti
24 Marzo lavoro sul trauma psico fisico emotivo,
Ultimi posti.
13/19:30 dal vivo a Perugia
MetodØZero Experience
Staff di professionisti della salute.
Pratiche individuali
Di coppia e di gruppo
Tecniche di respiro
Bioenergetica
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Danze libere e molto altro
Con me e Omar Montecchiani
E lo staff MetodØZero
Prenotazione obbligatoria 320 259 9693
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gregor-samsung · 1 year
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“ Non basta parlare di oligarchie. La scienza politologica di impostazione elitarista ha scavato nel concetto, ha elaborato tipologie, ha studiato nascita, sviluppo, conflitti e morte delle oligarchie. Oggi, questa tematica, almeno nella vulgata, si identifica e si semplifica, anzi si annebbia, parlando di casta. Se ne parla certamente in un senso molto generico. Ma nessuno, credo, immagina che le trasformazioni oligarchiche della democrazia odierna possano spiegarsi ricorrendo alle caste indiane, ai mandarini cinesi o, più vicino a noi, alla società per ceti dell’Antico Regime. Le oligarchie cambiano, si adattano alle condizioni sociali, adottano simboli e metodi conformi alla condizione spirituale del tempo e del luogo, producono cultura legittimante che risponde alle mutevoli aspettative di massa. Di questo occorre occuparsi. Ora, il punto fondamentale da considerare è che ogni sistema castale comporta una stratificazione sociale per piani orizzontali paralleli, sovra- e sotto-ordinati, relativamente più o meno impermeabili. A ciascuno di questi piani corrispondono stili di vita, gusti, culture, letteratura, musica, teatro, talora lingue, abitudini alimentari, leggi particolari. Oggi, nulla di tutto ciò. Le oligarchie odierne, in società di individui sciolti da appartenenze e liberi di fare di sé quel che vogliono e di legarsi a chi vogliono, si costruiscono, si modificano e si distruggono su moti circolari ascendenti e discendenti, dove tutto si confonde. Per comprendere questa differenza, occorre partire da un po’ più lontano, per far luce su una divisione latente che oggi sembra sul punto di diventare conflitto esplicito. È il conflitto tra chi appartiene e chi non appartiene a un qualche ‘giro’ o cerchia di potere. Con questa espressione – il giro – intendo esattamente ciò che si vuole dire quando, di fronte a sconosciuti, dalla storia, dalle competenze e dai meriti incerti, o dai demeriti certi e dalle carriere improbabili, che vengono a occupare posti difficilmente concepibili per loro, ci domandiamo: a che giro appartengono? Una delle grandi divisioni della nostra società è forse proprio questa: tra chi ‘ha giro’, e chi non ce l’ha. Divisione profonda, fatta di carriere, status personali, invidie e risentimenti che avvelenano i rapporti e corrompono i legami sociali, ma che, finché dura, è una vera e propria struttura costituzionale materiale.
Nei ‘giri’ ci si scambia protezione e favori con fedeltà e servizi. Questo scambio ha bisogno di ‘materia’. Occorre disporre di risorse da distribuire come favori, per esempio: danaro facile e impieghi (Cimone e Pericle insegnano), carriere e promozioni, immunità e privilegi. Occorre, dall’altra parte, qualcosa da offrire in restituzione: dal piccolo voto (il voto ‘di scambio’), all’organizzazione di centinaia o migliaia di voti che si controllano per ragioni di corporazione, di corruzione, di criminalità; dalla disponibilità a corrispondere al favore ricevuto con controprestazioni, personali o per interposta persona, oggi soprattutto per sesso interposto. L’asettico ‘giro’ in realtà è una cloaca e questo è il materiale infetto che trasporta. Qual è la forza che lo muove? Poiché la protezione e i favori stanno su e la fedeltà e i servizi giù, dietro le apparenze di allegre comunelle e della combutta innocente, si annidano sopraffazione e violenza. A prima vista, distribuendo favori, può sembrare un sistema benefico per coloro che vi appartengono, una forma di democrazia come potere per il popolo. Ma non è così. Ognuno vede nell’altro solo risorse da sfruttare. Ogni giro di potere è sempre un crogiolo di rivalità, anche feroci, e di gradini, cioè di concorrenti, che devono essere pestati per salire più in alto. Sul gradino più alto e su quello più basso troviamo solo arroganza e solo servilismo. Sui gradi intermedi si è arroganti con i sottoposti e servili con i sovrapposti e mano a mano che si sale o si scende cambia il rapporto tra arroganza e servilismo. Padroni e servi, a tutti i livelli del giro, sono legati da patti, ma patti tra complici. La fedeltà ai patti è alimentata e garantita da favori e minacce, blandizie e intimidazioni e ricatti. Quando nello scambio entrano anche organizzazioni criminali, non è esclusa nemmeno la violenza. Non pochi delitti politici nel nostro violento Paese non si spiegano forse con la rottura del patto o con l’impossibilità sopravvenuta di adempierlo? Dove si alimenta la forza che alimenta i giri? Nella disuguaglianza e nell’illegalità. Essi, i giri, tanto più si diffondono quanto maggiori sono le disuguaglianze sociali e quanto meno le stesse leggi valgono ugualmente per tutti. Tanta più insicurezza e ingiustizia sociale, tanto più richiesta di ‘patronato’; tanto più patronato, tante più concrete violazioni della legge che, in astratto, sarebbe uguale per tutti. La democrazia, mancando uguaglianza e legalità, diventa così una dissimulazione di sistemi di potere gerarchici, basati sullo scambio ineguale di favori tra potenti e impotenti, e sulla generalizzata illegalità a favore di chi appartiene a oligarchie. Una violazione che può essere la semplice, e apparentemente innocente, raccomandazione o diventare associazione a delinquere secondo il codice penale. “
Gustavo Zagrebelsky, La difficile democrazia, (Collana Lezioni e Letture della Facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze), Firenze University Press, 2010. [Corsivi dell’autore]
Nota: Lectio Magistralis inaugurale dell’anno accademico 2009-2010 dell'Università degli Studi di Firenze .
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arreton · 1 year
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Credo che gli artisti o presunti tali dovrebbero smetterla di fare questi video dove in un paio di minuti mostrano un lavoro che vede ore se non anche giorni/settimane dietro. Si crea l'illusione che basta poco e poco tempo per poter essere 'un artista' – o, anche, l'illusione opposta che solo pochi eletti possono fare quelle cose e metterci così poco tempo, cioè ritorna dall'altro lato il mito del "talento" che ormai vale solo nella retorica sentimentale – sminuendo non tanto l'opera finale, ma il tempo impiegato per ottenerla. Costantemente bombardati da pressioni che vedono sempre di farti fare più cose in poco tempo, se non proprio contemporaneamente, si percepisce il tempo come qualcosa da bruciare e da consumare, esattamente come tutti gli oggetti proposti dal mercato,allora qualsiasi cosa che non sia oggettuale viene ridotto a mero oggetto consumistico: Impiega il tuo tempo libero in maniera intelligente, fatti una crociera e in una settimana vedrai dieci posti diversi! Prova questo programma di dimagrimento, in soli 3 settimane perderai 20 kg! Prova i nostri corsi, in un mese diventerai un maestro in tale cosa! Workout bruciagrassi di 7 minuti. Ritorna in forma in poco tempo! Routine di benessere giornaliera di un'ora: 10 minuti di doccia, 10 minuti di meditazione, 20 minuti di colazione ecc. Torta da forno in soli 5 minuti! E si potrebbe continuare così all'infinito. In tutto ciò, quello che è inconcepibile è il fatto che per raggiungere risultati efficaci, duraturi, solidi, ci vogliono mesi, anche anni. Non si tratta nemmeno di costanza (il concetto di costanza diventa una sorta di forzatura a fare un qualcosa che normalmente non si farebbe), ma di abitudine, riflessione, comprensione di quello che si sta facendo: leggevo che una routine per diventare un abitudine necessita dai due ai tre mesi. In tutta questa fretta ci si sta solo instupidendo ulteriormente, e la deriva nella malattia mentale è solo un rifiuto quasi biologico di tutta questa macchinosità, di questa costante pressione esterna che poi diviene interna ed entra in contrasto con dei ritmi biologici/"spirituali" (o se vogliamo caratteriali, personali nel senso di personalità) che non si accordano tra loro. Allora si cerca la soluzione nelle psicoterapie brevi, efficaci, negli psicofarmaci con l'illusione che in poco tempo staremo meglio (quando invece anche per gli psicofarmaci, ad es, sono necessarie dalle 2 alle 4 settimane prima che facciano effetto, dopo si deve verificare se il principio attivo ed il dosaggio sono giusti e farne un uso continuativo per un tot di tempo; cioè anche qua si ha bisogno di tempo).
Mentalmente ci stiamo già suicidando in massa.
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La gente ha cicatrici in tanti posti impensabili. Sono mappe segrete delle storie personali, diagrammi di tutte le vecchie ferite. La maggior parte delle nostre ferite guarisce, lasciando solo cicatrici, ma alcune non guariscono. Certe ferite le portiamo con noi ovunque, e anche se si sono rimarginate da tempo, il dolore resta.
-Meredith Grey
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pizzettauniversale · 2 years
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Davvero non frega a nessuno dei voti? E alle aziende importanti ad esempio? Poi per certe magistrali/master serve una media alta.
Ah, ed è vero che certe università tendono ad essere più scartate rispetto ad altre da un datore di lavoro?
Semplici curiosità 🌸
Allora il voto di laurea o la media alta contano per: se vuoi fare borse di collaborazione con l’università, se vuoi prendere una borsa di studio messa a disposizione per l’università (per le borse di studio regionali non conta, contano i crediti che hai e isee), per alcune magistrali e per master importanti, molto ambiti scelgono solo chi ha una media o un voto di laurea alto, ma la scelta è così vasta che non si rimane senza master o magistrale, il voto di laurea dà punteggio in alcuni concorsi.
Nei posti di lavoro il voto non conta, non ti diranno mai “oddio sei passata con 110L che brava”, no. Guardano alle esperienze che una persona ha fatto. Per il resto la media e il voto di laurea sono soddisfazioni tue personali, una cosa di cui ti puoi vantare il giorno della laurea e la nonna con le vecchie al mercato e la mamma e il babbo a lavoro. Per il resto non frega a nessuno.
Sì anche il nome dell’Università conta, non sempre fortunatamente perché ci sono delle persone intelligenti a questo mondo, però se uno ha studiato a Bologna e uno ha studiato in Calabria, può succedere che preferiscano quello di Bologna perché è gente di merda 💗
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cynicjovial · 2 years
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love being in bed under big winter covers i feel like an old king dying of illness telling his last will to his son
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camera209diariel · 1 year
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Ieri pomeriggio sono andata da D con una scatoletta di Brownies che ho cucinato e il mio solito zainetto con le mie cose, come sempre quando sto da lui a dormire. Mi ha portata a pescare e l'idea mi faceva ridere solo a pensarla. Siamo andati lungo il fiume e siamo scesi da una "scaletta" in ferro o meglio dei ferri incastrati tra i mattoni del muraglione. È sceso prima lui e mi ha aspettato sotto per assicurarsi che non cadessi e all'ultimo piolo, abbastanza distante dal terreno di appoggio, mi ha stretto per assicurarsi che non scivolassi. Ha pescato un luccio, mentre io lo guardavo giocherellando con l'amo a rana. Mi piace vedere l'impegno che ci mette quando fa le cose che gli piacciono e quando ha pescato il luccio era felice come una pasqua. Non smetteva di sorridere. Poi siamo tornati a casa e siamo usciti a cena.
Stamattina svegliati presto causa mancanza di sonno e colazione in pasticceria. Pranzo veloce da McDonald's e poi fiera dei tatuaggi. Non ci era mai stato e il sorriso a 32 denti mi ha ripagata. Dato che c'era ancora tempo ci siamo fiondati a fare una passeggiata alle torbiere. Prima di rientrare a casa mi ha mostrato altri posti della sua zona, dove giocava da bambino.
Non sono i posti, ma il tempo di qualità che passiamo insieme. E questo tempo finisce sempre troppo in fretta. Era sereno, io ero serena. Abbiamo parlato tanto, di tutto e di quello che ci piace, dei gusti personali. Forse in questi due giorni ho visto per la prima volta un lato di D che non avevo mai visto. Senza forzature. Sciolto. Senza paure. E più lo guardo, più penso che non sia solo un "ti voglio bene" detto prima di dormire o durante le coccole. Mi fa dimenticare tutto il resto, tutte le distrazioni e tutti gli impegni tanto da farmi disdire il pranzo in famiglia. Non volevo tornare a casa mia.
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Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese: un sogno a occhi aperti che diventa realtà Tutti uniti per farlo decollare.
Lettera aperta a istituzioni, imprese e cittadini dei 25 comuni coinvolti.
Nelle prossime settimane diventerà operativa l’associazione “Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese Ente del Terzo Settore”. Ottenuto il riconoscimento regionale il 1° aprile scorso, ora i 25 Comuni stanno facendo approvare dai rispettivi Consigli Comunali lo schema di Atto Costitutivo dell’associazione, lo Statuto e l’accordo di Distretto.
Si tratta del coronamento di un lungo percorso avviato dopo la pubblicazione dell’Atlante del Cibo nel maggio 2017 (a cui hanno lavorano per anni Regione, Città Metropolitana di Torino, Università e Politecnico) e reso possibile dalla cornice normativa offerta dal governo Gentiloni, che ha istituito i “Distretti del Cibo" e stanziato i primi fondi con la finanziaria 2018.
Un lungo cammino che ha visto impegnate via via molte persone illuminate, presidenti di associazioni, produttori agricoli, sindaci e semplici cittadini, che hanno messo da parte interessi personali e campanilismi per dare forma a questo importante progetto.
Un sogno che ruota intorno al cibo, nato dall’attenta osservazione delle potenzialità ancora inespresse dai prodotti agricoli di eccellenza del nostro territorio, dai comportamenti dei consumatori, ora in grado di apprezzare cibi tracciabili di qualità a “tempo zero” e dalla consapevolezza del cibo come catalizzatore per l’industria agroalimentare, del turismo e dell’accoglienza.
In sintesi, le filiere che possono essere costruite intorno al cibo sono in grado di muovere il PIL dell’intero territorio generando:
nuovi posti di lavoro
nuove imprese
e dando impulso e facendo crescere le imprese già attive.
Sarà il primo distretto del cibo del Piemonte. Noi come Italia Viva, che a febbraio 2021 avevamo avanzato il Business Plan del Distretto del Cibo e le nostre proposte operative, avremmo preferito la creazione di una S.r.l. con il capitale aperto anche alle persone fisiche, con un patrimonio iniziale minimo di 500.000 euro e una struttura manageriale. Quella che nasce oggi è una associazione del terzo settore gestita da un Consiglio direttivo senza compenso, aperta alle imprese in linea con le priorità del Distretto con una governance affidata ai rappresentanti dei comuni proponenti e ai rappresentanti delle associazioni dei produttori. Potrà contare su un fondo di dotazione iniziale di 30.000,00 euro messo a disposizione dai 25 comuni promotori in proporzione al numero degli abitanti.
Anche se non pienamente in sintonia con la forma giuridica scelta, come Italia Viva daremo il nostro massimo sostegno in tutte le sedi affinché il Distretto possa decollare e crescere insieme atutte le imprese connesse direttamente e indirettamente alle filiere del cibo.
Occorre far crescere con cura ogni anello della filiera perché, come dimostrano le esperienze consolidate, ogni anello è vitale per tutta la filiera. Non dovremo più leggere per esempio che “la tinca nuota sui social invece che nei nostri stagni”.
Occorre creare una identità sovracomunale per questo territorio, che conta su 145.000 residenti e per farlo servono a nostro parere alcuni passaggi preliminari:
che i tre comuni di Pancalieri, Carignano e Castagnole Piemonte chiedano di essere inseriti nell’area omogenea 11;
che i principali organi di informazione locali online e cartacei del territorio istituiscano una rubrica fissa dedicata al nuovo Distretto del Cibo;
che venga programmato un roadshow per la presentazione degli obiettivi del distretto nei 25 comuni.
La creazione di una identità collettiva territoriale per essere riconoscibile all’esterno come è per Langhe e Roero, ha bisogno di un lungo e faticoso percorso di convergenza di azioni e comportamenti collettivi che l’informazione locale può contribuire a costruire e far crescere.
Il Distretto del Cibo permetterà agli imprenditori agricoli del territorio di vedersi riconoscere il giusto prezzo e quindi il giusto reddito come accade per gli altri attori della filiera passando dai “contributi per non coltivare” ai “contributi per produrre in modo sostenibile”: il tutto reso possibile dall’accesso ai fondi europei attraverso il PSR. (Piano di Sviluppo Rurale)
Come ha sostenuto Renzi nel Seminario Nazionale dedicato al cibo del 12 maggio scorso, “il cibo è l’argomento politico per eccellenza, il cibo è tradizioni e valori culturali, il cibo è territorio, il cibo è sostenibilità, il cibo è posti di lavoro, pezzi di economia e infine abbiamo capito in questi mesi che il cibo è geopolitica.”
Viva il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese.
22/05/2022
Per i Comitati di Italia Viva del Chierese e Carmagnolese
Pier Antonio Pasquero
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clorophillarium · 2 years
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Marmolada, luglio 2022
Sono addolorato per quanto è accaduto sulla Marmolada.
La morte è uguale per tutti e ogni vita è unica e irripetibile.
Come sempre il Soccorso Alpino sta svolgendo un lavoro prezioso, immane e altamente professionale.
Scrivo alcune considerazioni personali e rispetto chi la pensa diversamente da me.
La libertà di muoversi in montagna comporta una scelta e una responsabilità individuale, sempre, in qualunque situazione e percorso, e che non può essere delegata a nessun’ altro individuo. Siamo mai stati obbligati da qualcuno ad andare in montagna ?
E anche nel caso in cui una persona decida di pagare una guida per farsi accompagnare, la decisione di andare sarà sempre e solo sua.
Il vincolo economico non sostituisce il libero arbitrio e i soldi non comprano ciò che non si può acquistare.
Inoltre, nessuno decide per noi e nessuno può fare le cose al posto nostro.
Non sto parlando di responsabilità legali inerenti allo svolgimento di una professione; sto parlando di implicazioni etiche e morali che riguardano i singoli individui.
Quando accadono tragedie in montagna, molti si interrogano sul perché degli eventi, sulle eventuali responsabilità delle guide che accompagnano i clienti, oppure sulla responsabilità dei singoli che hanno deciso di salire senza guida, o forse su auspicabili divieti che dovrebbero essere posti per impedire l’accesso ad un luogo potenzialmente ‘pericoloso’.
È necessario capire che muoversi in ambiente, comporta da sempre dei probabili rischi, determinati dal fatto che là fuori, nulla è del tutto prevedibile.
È vero, sì possono fare delle valutazioni sulle difficoltà di un percorso, sulla pericolosità oggettiva di un ghiacciaio o di una parete, si possono ipotizzare molte variabili, determinate dalle condizioni atmosferiche e dai cambiamenti climatici.
Ma, ancor prima di tutte queste valutazioni, dovremmo fare delle profonde considerazione su chi siamo, sulle nostre capacità (a prescindere da tragedie come questa) sulle nostre aspettative e sulla reale possibilità che accada anche l’imponderabile.
Accettare l’esposizione in ambiente e il fatto che gli incidenti accadono, significa comprendere che anche noi potremmo non tornare più a casa.
Se non accettiamo questo, allora non dobbiamo più andare in montagna.
Non possiamo passare il tempo cercando i ‘colpevoli’ o tirando fuori ciclicamente lo stereotipo della ‘montagna cattiva’.
Non possiamo comprare la libertà e nemmeno la sicurezza, e nessuno può acquistarle per noi.
Non saranno i cartelli di divieto a farci comprendere se siamo individui responsabili o no, intelligenti o sciocchi, forti e fragili al tempo stesso.
La realtà è che potremmo morire in qualunque momento, ma forse a volte pensiamo che non sia del tutto vero, almeno per noi.
Facciamo delle scelte, ci prendiamo delle responsabilità e ne accettiamo le conseguenze.
Questo significa vivere.
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lamilanomagazine · 9 days
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Bolzano. Aumentati i controlli per la prevenzione di spaccio e microcriminalità in città.
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Bolzano. Aumentati i controlli per la prevenzione di spaccio e microcriminalità in città. Si sono concluse ieri in serata le Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, iniziate venerdì scorso e che hanno interessato il territorio comunale del Capoluogo. Le attività operative nell’ambito di un più generale quadro di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si sono concentrate per lo più nelle “aree a rischio” della Città, anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini che hanno denunciato la presenza in particolar modo, nell’area di Piazza Mazzini, in Via dei Cappuccini, Via Perathoner ed in Via Alto Adige. Interventi specifici sono stati effettuati in tutta la zona della Stazione Ferroviaria, anche a bordo dei treni in transito, ed in tutte le aree attigue, con specifici interventi della POLFER. Inoltre, sono stati effettuati 5 Posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso al Capoluogo. Un controllo minuzioso è stato effettuato all’interno di edifici abbandonati che si trovano nel Capoluogo cittadino, in particolare nella zona di Salita Sant’Osvaldo, Via del Ronco e Viale Europa, segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di soggetti senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite. Questa tipologia di interventi di Polizia in fase preventiva è finalizzata a contrastare la diffusione di fenomeni devianti, talvolta di matrice criminale, quali i reati di tipo predatorio, lo spaccio di stupefacenti e tutti quei reati rientrati nella generale definizione di “microcriminalità”, che abitualmente generano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini. La costante visibilità della presenza delle Forze di Polizia, specie nelle ore pomeridiane, serali e notturne, consente di contrastare efficacemente la presenza ingiustificata e, talvolta, illecita di soggetti che, con i loro comportamenti prevaricatori, infastidiscono i residenti ed i passanti, ed arrecano danno ai commercianti della zona. Costoro, intenti a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore. Nel corso delle varie fasi dell’operazione di Polizia, effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Bolzano, alla Polizia Ferroviaria, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, sono stati controllati 5 esercizi pubblici, 65 autoveicoli e 312 persone, di cui 124 straniere e 114 con precedenti penali e/o di Polizia; nello stesso contesto, 3 individui sono stati arrestati, rispettivamente, per rapina, per furto aggravato e ricettazione e per furto aggravato, mentre due soggetti sono stati denunciati per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, per danneggiamento aggravato e per mancata ottemperanza all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, nonché sanzionati per ubriachezza molesta. Sono infine stati sequestrati circa 10 grammi di hashish e 3 di cocaina. Al termine delle attività operative, il Questore Sartori ha adottato: 4 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Bolzano) nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati. Per questi motivi sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni; 3 Decreti di Espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri che durante i controlli sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, a seguito dei quali i soggetti sono risultati privi dei requisiti per soggiornare in Italia. Il Questore ha, pertanto, emesso altrettanti Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale, intimando agli stranieri di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni; in caso non vi dovessero ottemperare, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine; 5 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale. “La speciale attenzione che le Pattuglie della Polizia di Stato pongono durante le quotidiane attività di prevenzione e di controllo del territorio consente di individuare e perseguire i soggetti che, con il loro comportamento, pongono in essere attività contrarie alla legge o comunque pericolose per la sicurezza pubblica – ha evidenziato il Questore Sartori –. Tutto ciò è finalizzato ad evitare che soggetti pregiudicati possano radicarsi illegalmente in questi contesti urbani, con il pericolo che, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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