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#portatili
saggiosguardo · 3 days
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Recensione HUAWEI MateBook D16: ampio schermo e prestazioni valide per un portatile tuttofare
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thief89 · 1 year
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Riparazione di un HP TPN-C125 #hp #portatili #computer #fixpc #win10 #repair #tecnician (presso Modica) https://www.instagram.com/p/CllUBg4otnf/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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cybeout · 2 years
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Logitech e Tencent sviluppano congiuntamente console portatili per servizi di cloud gaming
Logitech e Tencent sviluppano congiuntamente console portatili per servizi di cloud gaming
Logitech sta collaborando con Tencent Games per sviluppare e lanciare una console di gioco portatile progettata principalmente per accedere ai servizi di cloud gaming. Il palmare avrebbe hardware e controlli dedicati e dovrebbe supportare la maggior parte dei popolari servizi di gioco ospitati in remoto. Logitech ha confermato che sta lavorando con Tencent per realizzare un dispositivo portatile…
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aroundtable · 30 days
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Questa settimana scopriremo assieme un piccolo grande gioco da tavolo di cui vi ho parlato nelle ultime edizioni del TG Table e che è arrivato proprio nel momento adatto nei negozi, sto parlando di Card VS Gravity party game perfetto da portare in giro e che dovrete assolutamente portare con voi durante la scampagnata di pasquetta!
Se devo essere onesto quando ho visto la scatola di Cards VS Gravity, sugli scaffali degli amici di Hirtemis, non ero sicurissimo di volerlo prendere, ma dopo averlo provato in negozio non ho potuto fare a meno di comprarlo: Cards VS Gravity è un boardgame di destrezza in cui dovremo mettere in equilibrio 20 carte colorate su di un disco colorato, appoggiato su una bottiglia, le uniche regole sono collegare le carte dello stesso colore, non appoggiare una carta su più carte e chi fa cadere le carte paga pegno ed il pegno lo decideranno tutti i giocatori Around The table! Destrezza, la giusta dose di cattiveria sono gli ingredienti per un ottimo gioco da zainetto che porterete con voi ovunque per ritagliarvi un paio di partite ad un board game per tutti: durante un pic-nic, dopo il pranzo di Pasqua, durante la scampagnata di Pasquetta insomma ovunque e in un qualsiasi momento è il momento giusto per Cards VS Gravity! Inoltre Cards VS Gravity vi verrà in aiuto quando dovrete decidere chi butta la spazzatura, chi lava i piatti, chi paga l'aperitivo… in somma chi perde farà tutte queste cose!
Cards VS Gravity è un party game per tutti, senza limiti di giocatori al tavolo, senza limiti di età e tempo… chiunque, ovunque, per il tempo che volete, edito da Giochi Uniti!
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normeditec · 1 year
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L'azienda Normeditec fornisce la ventilazione delle camere cliniche ambulatoriali. La ventilazione della stanza della clinica ambulatoriale è una clinica ambulatoriale multidisciplinare. Questo viene fatto nelle sale di rifornimento per proteggere le forniture chirurgiche dai contaminanti presenti nell'aria. Ventilazione della stanza della clinica ambulatoriale Le aree di ventilazione speciali sono progettate per fornire un flusso d'aria diretto dall'area più pulita della cura del paziente alle aree meno pulite.
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falcemartello · 1 year
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"Vale la pena ricordare che la Olivetti aprì una sede a Cupertino nel 1972, quando Jobs era ancora un fricchettone impiegato in Atari...
Mi piace ricordare questi dettagli per dare l'idea dell'enorme vantaggio che l'azienda di Ivrea aveva sugli americani (in Europa non c'era partita, Olivetti negli '80 fu il primo produttore di PC e 3° al mondo, creando i primi portatili con processori micro) che arrivano dopo su certe "visioni", grazie a noi italiani, che non siamo solo pizza& mandolino come ci descrivono (e vorrebbero) da almeno trent'anni.
Ai giovani va spiegato cosa fosse la Olivetti, chi era Faggin (inventò il "touch"), che contributo diedero gli italiani alla Rivoluzione Informatica (la NASA copiò un elaboratore italiano, non si usava dire "computer" ma, italianamente, "elaboratore", per mandare l'Apollo sulla Luna). Paradossale che a scuola tutto ciò non sia nei programmi...
In Europa nessuno può vantare ciò che fece l'Olivetti, ridimensionata a partire dal '92, ovvero quando parti la svendita degli "ori di famiglia". Un Italia troppo forte economicamente non andava bene a certe latitudini...
L'Italia, sosteneva Enrico Mattei, deve esportare tecnologia e nuove idee, non braccia; insomma, all'estero non si va per fare gli straccioni..."
~ Da Associazione Archivio Storico Olivetti
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mezzopieno-news · 9 months
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TUTTE LE BATTERIE DIVENTANO RICICLABILI PER LEGGE
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L’Europa ha adottato oggi un nuovo regolamento che stabilisce le norme di sostenibilità per le batterie e che ne disciplina l’intero ciclo di vita, dalla produzione al riutilizzo e al riciclaggio.
Il regolamento del Parlamento europeo si applicherà a tutte le batterie, compresi tutti i rifiuti di batterie portatili, di batterie per veicoli elettrici, di batterie industriali, di batterie per l’avviamento, l’illuminazione e l’accensione e le batterie per mezzi di trasporto leggeri (biciclette elettriche e monopattini elettrici).
Secondo le stime dell’Unione Europea, la domanda di batterie aumenterà di oltre dieci volte da qui al 2030 e la nuova norma ha l’obiettivo di rendere questo mercato sostenibile e competitivo. Le principali novità del nuovo regolamento che vale per tutte le tipologie di accumulatori sono: l’obbligatorietà di produrre apparecchi portatili con batterie che i consumatori possano sostituire da soli, obbligo di riciclo di tutte le vecchie batterie da parte dei produttori che le dovranno ritirare senza costi per che le cambia, adozione di una ‘politica di dovuta diligenza’ da parte di chi immette le batterie sul mercato, finalizzata a sviluppare azioni e politiche per affrontare i rischi ambientali e sociali per l’approvvigionamento e le trasformazione delle materie prime per la produzione. Il testo prevede inoltre un passaporto digitale per le batterie dei veicoli di trasporto leggeri, le batterie industriali e le batterie dei veicoli elettrici. Lo smaltimento e il riciclo per le batterie e per i suoi elementi dovrà arrivare all’80% entro 5 anni dall’entrata in vigore della legge.
___________________
Fonte: Consiglio europeo
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moonyvali · 1 year
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RIFLETTICI SU
Uriel Crua
"È il 1999. Qualcuno ti dice cose come: tra circa vent'anni esisteranno dei telefoni portatili che saranno più veloci dei computer più potenti in circolazione: ci potrai pagare i conti e perfino lavorare. Tra vent'anni ci saranno monopattini elettrici in affitto per strada, e li metterai in moto con un comando a distanza e ti preleveranno i soldi del noleggio direttamente dal conto. Dei disperati ti consegneranno il cibo a casa, cibo prenotato col tuo telefono-telecomando. Loro guadagneranno un tot a consegna, e lavoreranno come pazzi per due spicci. Sarà la nuova schiavitù. Se cercherai un lavoro, anche se sarai più che qualificato, non otterrai un contratto superiore ai sei mesi, rinnovabile per altri sei mesi, e poi altri sei, e poi ancora: guai a fare arrabbiare il padrone vaneggiando di diritti, perché avrà facoltà di non rinnovarti quel contratto e tenerti al guinzaglio per anni. Se invece sarai tra i fortunati che un lavoro fisso lo hanno, il padrone potrà licenziarti anche senza giusta causa.
Tra vent'anni circa i governi di mezzo mondo riusciranno a fare credere a tutti che un raffreddore è così letale da doverli costringere in casa per mesi, pena multe e in alcuni casi il carcere. Non potrai vedere i tuoi parenti. Non potrai entrare in chiesa. Non potrai celebrare funerali. Ma potrai ordinare pizze col tuo telefono-telecomando e lo schiavo immigrato te le porterà fino al pianerottolo.
Tra vent'anni ai bambini sarà impedito di andare a scuola se non hanno uno "stato di salute" certificato dal governo. Poi ad alcuni verrà impedito, sempre se sprovvisti del certificato di salute, persino di andare al bar o di entrare in posta.
In alcuni comuni il certificato di salute sarà legato alle emissioni inquinanti della tua autovettura, e se non comprerai macchine nuove ogni due anni, non potrai circolare in alcune zone della tua città, ma potrai restare a casa a guardare tutti i film che vuoi grazie al tuo telefono-telecomando.
Solo tramite il tuo telefono-telecomando potrai accedere ad alcuni servizi essenziali come anagrafe, passaporto, previdenza.
Quasi tutti pagheranno attraverso il telefono-telecomando, e il contante pian piano sparirà fino a permettere ad alcuni governi di spegnere una protesta semplicemente spegnendo i conti-correnti dei manifestanti.
Ah. E ci sarà la terza guerra mondiale ma tutti saranno convinti di combattere in nome della pace."
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abr · 9 months
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"Secondo quanto emerso, il giornale avrebbe ricevuto l’equivalente di quasi 130mila euro per «promuovere la verità sulla generosità della Cina e sulle sue reali intenzioni di aiutare lo sviluppo» del paese. Il sostegno economico inviato dalla Cina sarebbe arrivato anche sotto forma di automobili, telecamere, computer portatili, iPhone e un drone".
Cose che capitano ai giornalai lungo la Via della Seta. Solo a quelli delle Isole Salomone, eh!
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schizografia · 2 years
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Fabio Mauri, Schermi portatili - 1993
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pettirosso1959 · 1 year
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La sede della Olivetti a Cupertino in California, quello che dell’Italia non si racconta…
Vale la pena di ricordare che la Olivetti aprì una sede a Cupertino nel 1972, quando Jobs era ancora un fricchettone impiegato in Atari e Wozniak pianificava il resto della sua vita in HP. Mi piace ricordare questi dettagli non tanto per spacconeria campanilistica, quanto per dare l’idea dell’enorme vantaggio che l’azienda di Ivrea sugli americani (in Europa non c’era partita, Olivetti negli anni ‘80 fu primo produttore di Pc e terzo al mondo, creando i primi portatili con processori micro) che arrivano dopo su certe “visioni”, grazie a noi italiani, che non siamo solo pizza e mandolino come una certa vulgata mediatica ha descritto il Paese ed i suoi abitanti negli ultimi 30 anni.
Ai giovani va spiegato cosa fosse la Olivetti, chi fosse Faggin (inventò il touch…) e che contributo diede il nostro Paese alla rivoluzione informatica (la NASA copiò un calcolatore, un elaboratore italiano, per mandare l’Apollo sulla Luna…in tempi in cui il termine computer non lo utilizzava nessuno…” elaboravano” le macchine a quel tempo, per utilizzare l’italiano…). Paradossale a scuola tutto questo non sia nei programmi…
In Europa nessuno può vantare ciò che fece la Olivetti, industria gioiello che fu ridimensionata a partire dal 1992, ovvero da quando partì la svendita degli ori di famiglia. Un Italia troppo forte economicamente non andava bene a certe latitudini.
Va riscoperta la storia industriale del Paese, perché, come sosteneva Enrico Mattei, gli italiani devono esportare tecnologia ed idee e non braccia, insomma all’estero non si va per fare gli straccioni.
L’italiano medio è all’oscuro della vera natura dell’Italia post 1945, va posto rimedio. Marco Pugliese.
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stunmewithyourlasers · 2 months
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@ermeneuticaa ha messo i gattini 😾😾, dovevo
Last song:
Favourite colour: blu notte/nero
Last movie/tv show: Good omens
Sweet/Spicey/Savoury: Spicey
Relationship status: incredibile ma vero come le sponsorizzazioni di mastrota ma fidanzato
Last thing i googled:Psvita💀
Current obsession:mi sono preso tantissimo col retrogaming e dovreste legarmi ad una sedia per non comprare console portatili da retro
Last book: risalente al mesozoico,credo che sia il richiamo di cthulhu
Looking forward to: scrivere la tesi madonna ho finito ora il lavoro di ricerca E MANCA POCO PIÙ DI UN MESE AAAAAA
Che palle
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kon-igi · 2 years
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Doc! Buonasera!
Dopo una serie di morti e feriti familiari ho sviluppato questa nuova ossessione che consiste nella paura costante e irrazionale della morte del mio compagno e padre di mio figlio per infarto 🙃
C'è qualcosa che bisogna tenere a mente nel caso succeda davvero?
Grazieee
Che muoia per infarto o che gli venga un infarto?
Nel secondo caso credo che i non addetti ai lavori debbano ben comprendere la differenza tra due eventi che nell'immaginario collettivo sembrano troppo sovente sovrapporsi...
Una cosa è L'INFARTO (del miocardio)
Un'altra è L'ARRESTO CARDIACO
Nel primo caso ho specificato del miocardio perché infarto è un termine derivato dal latino īnfarcīre cioè, come in italiano corrente, INFARCIRE, riempire qualcosa, in riferimento alla congestione ematica che si ha quando una parte del tessuto infartuato va incontro a ischemia e a necrosi.
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Dovete sapere che INFARTO e ICTUS in realtà sono sinonimi, solo che si è soliti usare il secondo quando l'evento colpisce l'encefalo e il primo altri tessuti (può esserci anche l'infarto intestinale)
Importantissimo usare la giusta locuzione cioè 'infarto del miocardio ACUTO' perché in realtà tutte le persone da una certa età in poi vanno incontro a processi degenerativi infartuali a carico dell'apparato cardiaco - di solito scoperti con un ECG o un'ecocardio - e a molti di questi individui, asimtomatici o paucisintomatici, applicano in urgenza dei by-pass coronarici cioè delle ‘scorciatoie’ artificiali per permettere nuovamente l'irrorazione di tessuti ischemici.
Tornando a noi, ben differente è invece L'ARRESTO CARDIACO, quell'evento davvero improvviso per cui il cuore smette di battere e voi avete pochi minuti (quattro, più o meno) per farlo ripartire... magari con uno di quei Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) portatili che oramai stanno - giustamente - appendendo in ogni dove.
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Una persona affetta da IMA (infarto miocardico acuto) ha, principalmente ma non solo, DOLORE AL PETTO che irradia - ma non obbligatoriamente - al braccio sinistro... ma anche al destro, alla schiena, alle natiche, al collo, all'addome e alle gambe. Insomma, un casino.
Potete solo chiamare velocemente il 118 e se lo defibrillate peggiorate solo la situazione perché il cuore sta ancora battendo. Sempre peggio ma sta battendo. (per fortuna i defibrillatori automatici moderni non scaricano se rilevano battito).
Se invece hai paura che il tuo compagno e padre di tuo figlio muoia improvvisamente, poco posso dirti se non questo...
Quando vivi nella paura della morte, la morte s'è già presa la parte migliore della tua vita.
Io ho perso una vecchia e cara amica proprio per tale motivo.
Il suo terrore della morte, la sua sfiducia che potesse esservi un qualsiasi barlume di speranza, il costante grigiore che avviluppava ogni suo fulgore forse non hanno toccato il suo corpo ma hanno distrutto ogni gesto di protensione della sua anima verso il domani.
Quando Orazio diceva CARPE DIEM (afferra il giorno, tradotto con 'cogli l'attimo') non intendeva osannare la pavida inazione e la cecità volontaria sul futuro ma che ogni uomo è responsabile del tempo a lui concesso e dal momento che il tempo futuro non è agibile, esso deve concentrarsi sul tempo presente affinché possa farlo divenire il migliore dei futuri.
Come ho già detto in passato, siamo solo dei soffi di vento veloce nella strana valle della vita ma per quanto flebili e delicati non ci sarà mai momento in cui soffieremo da soli.
E adesso va' perché dum loquimur fugerit invida aetas.
<3
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duca-66 · 2 years
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Sono figlio di papà, d’estate bevo champagne: ma come fanno quelli della spiaggia libera?
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"Come forse alcuni di voi sanno, io sono un figlio di papà senza più il papà, che è come essere figli di Dio senza più Dio. La mia vita è una costante e onestissima pacchia, non so che cosa sia una dichiarazione dei redditi, ma non ho mai fatto nemmeno una dichiarazione d’amore: l’amore non va dichiarato, va vissuto. Non sono sposato, non ho figli, in sostanza sono un uomo libero che dipende solo da mamma che è il mio principale, oltre ad essere il mio principio. L’estate la passo in Versilia dove mia mamma vive, abbiamo una tenda in uno stabilimento balneare molto chic che si chiama Sunset. Al Sunset abbiamo orrore degli ombrelloni, gli ombrelloni ci mettono tristezza. Quando abbiamo caldo azioniamo il nebulizzatore che le tende hanno in dotazione, tutte le nostre cabine hanno la doccia. Quando siamo troppo stanchi per raggiungere il ristorante dello stabilimento, ci facciamo portare direttamente il pranzo sotto la tenda da un personale giovane, simpatico ed efficiente.
C’è anche una bella piscina dove i bambini possono divertirsi senza le insidie del mare. Il cuoco del nostro ristorante è bravissimo, possiamo gustare pietanze deliziose e un cocktail di gamberi alla frutta che è uno spettacolo, per non parlare della tagliata di tonno o degli spaghetti alle vongole, e anche il fritto misto, dorato e croccante al punto giusto, è una sinfonia di calamari, gamberetti e verdure da fare invidia ai migliori ristoranti del lungomare. Il Sunset ci coccola e noi ci facciamo coccolare. Da noi non è inusuale pasteggiare a champagne. Ogni tanto però mi vengono i sensi di colpa quando penso a quelli della spiaggia libera, con i loro ombrelloni portatili, con le loro radioline accese, i loro panini con la mortadella, con i loro bicchierini di carta, il vino cartonato, tutta quella loro tristissima semplicità da persone povere e senza champagne. Dio mio, ma come è possibile vivere senza champagne? Che gente c’è al mondo, da non crederci. Allora ogni tanto, mosso da curiosità antropologica, cammino sulla battigia e raggiungo la spiaggia libera per studiare i miei dissimili. La prima cosa che salta agli occhi è il carnaio, tanti corpi ravvicinati, abbronzati, tatuati, quasi uno sopra l’altro, “corpi a castello”, sdraiati su improbabili teli da spiaggia non firmati, e poi c’è l’aspetto sonoro, la spiaggia libera è rumorosa, mentre noi al Sunset parliamo con un filo di voce per non disturbarci a vicenda e i nostri teli da spiaggia sono disegnati da Dolce & Gabbana. Viene il magone a guardarli, ma anche tanta tenerezza.
E non ci crederete, ma capita anche di vedere qualche volto felice, non sono tutti incazzati, ma come fanno? Forse non hanno bisogno anche loro di astice, aragosta e caviale? Possibile che la mortadella abbia tutto questo potere ipnotico? Come mai non si ribellano e non organizzano spedizioni punitive contro i ricchi? Perché ci lasciano in pace a godere dei nostri privilegi? Non abbiamo nulla in comune, se non il “cocco, alé cocco, cocco bello” e i venditori ambulanti che attraversano spiaggia libera e stabilimenti chic con la stessa eleganza e la stessa dignità, non facendo distinzioni di sorta. Come fanno a vivere senza tenda, senza nebulizzatore, senza cocktail alla frutta in meravigliosi bicchieri di cristallo? Come fanno a bere il Tavernello e a non pensare immediatamente al suicidio? C’è qualcosa che non mi torna, forse noi ricchi li abbiamo addomesticati in qualche modo? E sono colto da un senso di folle gratitudine, vorrei abbracciarli tutti e ringraziarli per essere così quieti, così pacifici, così sereni, senza invidia, senza rancore, senza rabbia. Dio, ma questo è un mondo meraviglioso! Il migliore dei mondi possibili. Forse aspettano l’autunno per fare le loro rimostranze sociali? Non vorrei che lo spettro di una catastrofe nucleare e di una crisi economica risvegliasse in loro una rivalsa sociale. Dobbiamo fare di tutto per mettere questa guerra sotto il tappeto, ma come fai a mettere una bomba atomica sotto il tappeto? Dobbiamo uscire da questa crisi mondiale, gli equilibri non devono essere compromessi, tutti dobbiamo impegnarci affinché il Sunset resti il Sunset, con le sue Ferrari e i suoi suv parcheggiati, e che la spiaggia libera resti la spiaggia libera, con le sue utilitarie parcheggiate sul lungomare.
Così il mondo è perfetto, noi sotto le tende con il nebulizzatore e loro sotto gli ombrelloni portati da casa. Noi che lottiamo con le chele dell’astice, e loro con il telo da spiaggia non firmato, pieno di briciole dei loro panini con la mortadella. Che meraviglia la pace di classe, altro che lotta! Basta lottare. Siamo nati per vivere in libertà. Noi liberi di essere ricchi e privilegiati, loro liberi di essere poveri e spensierati “per disperazione”. W la libertà, w la spiaggia libera! Questo vorrei dire ai miei dissimili. Vi amo, vi amo follemente. Ora scusatemi ma mi è venuta voglia di uno champagnino fresco fresco, con un cucchiaino di caviale Beluga.
Mamma, posso farti una domanda qui in pubblico? Ma l’eredità di papà quanto dura ancora? No, sai, inizio a preoccuparmi, non vorrei ritrovarmi un giorno sulla spiaggia libera, nel carnaio mortadellesco, sarebbe uno choc per me, lo sai che sono un poeta! "
Da il fatto quotidiano.
Per commentare questo articolo non sprecherò né tempo né parole, affido un unico commento ad un aforisma appropriato che vale più di una qualsiasi altra cosa.
L’ignoranza quando si sposa con la ricchezza genera l’arroganza, consolazione della stupidità.
(Marco Trevisan).
Appunto....sottoscrivo in calce.
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