Tumgik
#risorgere
romyy999 · 1 year
Text
Le persone forti sono coloro che dalle macerie del proprio dolore risorgono senza distruggere gli altri.
- romyy999
65 notes · View notes
Text
Tumblr media
Credo fermamente che una donna abbia bisogno di poche cose. Un incrollabile sense of humor, un paio di scarpe con cui camminare spedita e calpestare dispiaceri e delusioni, un amore in tasca e una piccola grande rivoluzione in cui credere.
[Anna Premoli]
10 notes · View notes
libero-de-mente · 1 year
Text
Risorgere
"Risorgere" ovvero sorgere di nuovo.
"Di nuovo" che vuol dire "ancora una volta" ma anche "con una veste nuova", diversi da come si era.
Pensate a quante sfumature, quanti significati si possono interpretare da una singola parola.
Oggi ho pensato al libro di Martina Calia "Si risorge soli".
Quante persone sono risorte, rinate, con le loro uniche forze. Da soli appunto.
Rialzandosi da soli si imparano molte cose, si dimostra forza.
Una forza che può essere condivisa con chi ci sta vicino e di forze per rialzarsi non ne ha.
Ma voglio anche pensare che quando si risorge si splende, di luce propria, come il Sole.
E come il Sole si illumina tutto quello che ci circonda donando vita.
La luce di una persona che splende dona calore, forza e gioia.
Quante volte si risorge nella vita.
A volte ne basta una ben fatta, ma può capitare di dover rinascere più volte.
Bisogna imparare a risorgere, si deve risorgere e lo si deve fare proprio quando ci dicono che non siamo abbastanza, che non siamo all'altezza o che non ci riusciremo.
Quante sono caduto, quante volte mi sono rialzato.
Da bambino avevo le ginocchia sbucciate, da adulto avevo l'anima a brandelli. Ma rialzandomi ho dimostrato di saper risorgere.
Risorgere e far risorgere un'altra persona con noi è ancora più bello. Risorgere insieme. Quanta luce si sprigiona, quanto calore si emana.
Auguro di risorgere a chi è di animo buono, a quelli vessati, a coloro che non valgono niente, agli ultimi. La resurrezione che celebriamo in questi giorni deve essere un impegno per noi sempre. Tutto l'anno.
Tutti noi che siamo caduti ci meritiamo la nostra Pasqua, non importa se non è in primavera, va benissimo in qualsiasi momento dell'anno. Basta che arrivi la vostra resurrezione.
Un abbraccio.
12 notes · View notes
vivere-a-venezia · 1 year
Text
Tumblr media
Fatto!
2 notes · View notes
Text
ci prendiamo per mano nella polvere, solo per poi guardarci risorgere.
4 notes · View notes
andrealeotta · 4 hours
Text
Tumblr media
La Fenice mi ha sempre affascinato. La sua storia e ciò che rappresenta, l’animale che risorge dalle ceneri. Perché dopo tutto quello che ho passato, risorgere dalle ceneri era l’unica soluzione rimastai
0 notes
cuoredolce67 · 27 days
Text
Tumblr media
0 notes
sa-mun · 1 year
Text
Ti diranno che ti sei persa,
proprio quelle persone
a cui mostri il tuo amore,
ma che pensano che sei diversa.
Tu però pensa,
a tutte quelle sofferenze
da cui sei emersa.
Perché ora la felicità ti è concessa
mentre la loro nel vuoto si è dispersa.
Dunque non scappare da questo mondo, ma resta.
Sa Mun
0 notes
doblondoro · 4 months
Text
.
1 note · View note
omarfor-orchestra · 2 years
Text
Ma che cazzo perché c'è stato più Giacomo che Nicolas sul set ma che mi rappresenta
0 notes
occhietti · 26 days
Text
Tumblr media
Pasqua
la festa di chi crede che il miracolo della vita possa stupire in ogni momento.
Che in questa nuova Pasqua possa risorgere la speranza, là dove speranza non c'è più.
Che ogni uovo, simbolo della vita, possa schiudersi e nascere la pace, là dove pace non c'è più.
Che questa nuova Pasqua possa donare la serenità nel cuore di tutti noi...
- Giorgia Stella
Buongiorno e buona Pasqua a tutti...
🕊️🐣☀️🌿🌻
@occhietti
59 notes · View notes
Text
Tumblr media Tumblr media
Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO SECONDO - di Gianpiero Menniti
PARADIGMI DELLA RAPPRESENTAZIONE
Due modi d'interpretare, non solo il tema religioso ma il proprio tempo: simbologie opposte.
Il Cristo di Piero della Francesca è una rappresentazione di onnipotenza disincantata, la forza della verità che si erge, maestosa eppure solitaria e rassegnata, lascia dietro di sé le tracce del mondo sconfitto dalla sterile condizione dell'umanità immersa nel sonno della ragione.
Risorgere potrebbe apparire inutile.
Eppure, è il segno potentissimo che rivela la radicalità della scelta, tra salvezza e morte.
Al contrario, il "Risorto" di Paolo Veronese è trionfante, posseduto dalla mistica ascesa al cielo, ormai incurante delle vicende terrene, come un dio pagano si erge al di sopra della materialità e delle miserie umane, avvolto nella luce che acceca e spaventa, mentre l'angelo sul fondo, in una scena lontana, indica alle pie donne il compimento del disegno divino.
Il primo è un Cristo messaggero che invita gli uomini a destarsi per contemplare la dualità della storia e la necessità della scelta.
Ed un Cristo che imprime la sua "auctoritas" sulla realtà terrena in una plateale, solida fissità capace di suscitare un ineluttabile moto di conversione.
Il secondo è un "redentore" che offre il mistero della sua resurrezione come implacabile superiorità del divino sull'umano, come luce sulle tenebre, come leggerezza che vince la "gravitas" dell'esistenza terrena.
Ma che guarda in alto.
E si lascia contemplare nella sua apoteosi.
Due narrazioni della cristianità, opposte, inconciliabili.
Tra la severità che accoglie e l'alterità che allontana.
- Piero della Francesca (1416-1492): "La Resurrezione",1460-1465, Museo Civico, Borgo San Sepolcro (AR) - Paolo Veronese (1528-1588): "La Resurrezione di Cristo",1570 circa, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo
19 notes · View notes
perpassareiltempo · 3 months
Text
dovere ogni mattina risorgere sognare sempre impossibili itinerari.
David Maria Turoldo
25 notes · View notes
andrea-non-sa-tornare · 6 months
Text
“A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti.”
(Miguel de Ivan Cervantes, “Don Chisciotte”)
Tumblr media
37 notes · View notes
vedova-nera · 2 months
Text
Tumblr media
Per risorgere dalle proprie ceneri
una fenice deve prima ardere
18 notes · View notes
Text
Tumblr media
“A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti.”
(Miguel de Ivan Cervantes, “Don Chisciotte”)
25 notes · View notes