Tumgik
#sii libero
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Perdonare qualcuno non significa condonare il suo comportamento. Non significa nemmeno dimenticare il modo in cui ti ha ferito e neppure concedergli di farti ancora del male.
Perdonare significa fare pace con ciò che è successo.
Significa riconoscere la tua ferita, dandoti il permesso di sentire dolore e di comprendere che quel dolore non ti serve più.
Il perdono è un dono a te stesso.
Ti libera dal passato e ti consente di vivere nel tempo presente.
Perdonare significa liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu.
- Daniell Koepke
Foto Chris Mok, unsplash
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"È libero chi si è sottrato alla schiavitù di se stesso..."
-Seneca
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Eros, un Dio che è in ognuno di noi, ma un tabù da liberare per molti.👄🫦👅❤️‍🔥
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spettriedemoni · 2 years
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Neaderthal
Ieri sera, grazie ad Alberto Angela, ho scoperto che gli homo sapiens neanderthaliensis accumula amo grasso per sopravvivere sotto la neve nudi. Essendosi poi fusi o diluiti negli homo sapiens sapiens scomparendo di fatto, ci avrebbero lasciato in eredità genetica questo grasso che in effetti oggi serve molto meno.
Quindi oggi sapete a chi dare la colpa per le vostre maniglie dell'amore: all'evoluzione e agli uomini di Neanderthal
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elperegrinodedios · 6 months
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Ho trascorso gran parte della mia vita immerso nelle tenebre e mi piaceva, facevo tutto ciò che mi attraeva e mi appagava. Sempre avuto molte passioni e ho sempre dormito poco, per me era tempo che toglievi alla vita. La sera mi si faceva giorno e il giorno nonostante i miei lavori vivevo come in apnea. Amavo i vizi, il ballo, la musica e i locali notturni. Avevo tanti interessi e amici ma anche se mi è successo raramente, se qualcuno provava a darmi testimonianza di fede, rifiutavo di ascoltare o seppure le mie risposte erano per le esperienze negative già avute, sempre uguali: "Se Dio è quello che ho visto attraverso la chiesa cattolica ed il suo clero, io non ne voglio sapere".
È assai chiaro, che vivevo nell'ignoranza, e nella sola unica regola egoistica dell'io sono mio e del mi prendo tutto ciò che voglio. Io ero legge a me stesso e m'imponevo una sola regola: il rispetto.
Ma con il passare del tempo, qualcosa iniziava a disturbarmi, a farmi sentire insoddisfatto e dopo tanti altri eventi, le cose che prima mi piacevano sono diventate la routine ed hanno cominciato a stancarmi, a venirmi a noia fin a non desiderarle più. Succedeva, che più mi riempivo e più avevo fame, più mi dissetavo e più avevo sete. Di tutto.
Proprio come una dipendenza e ogni mattina mi svegliavo, con una sensazione di nausea. Già, io non ero felice e, senza neanche accorgermene, era cresciuto in me l'orgoglio, che, naturalmente dopo poco tempo, mi ha trascinato alla caduta.
E mentre stavo per affogare, una giovane donna con un sorriso mi dette la sua mano mi convinse a seguirla. Lei mi accompagnava, ma allo stesso tempo io mi domandavo cosa stesse accadendo e cosa fosse quella luce che emanava il suo viso fin quando, una forza sconosciuta mi convinse a rilassarmi, ad abbandonarmi, a gettare via i pesi, oppressioni, scuri pensieri per vivere finalmente nella riposante condizione dell'amore vero. Mi è bastato crederci. Mi ha salvato. Ero libero!
Mi si disse, abbandona la tua conoscenza e non seguire più leggi dell'uomo, lascia l'orgoglio e fai un gesto d'umiltà. Ascolta il tuo discernimento e più che mai il tuo cuore e sali al livello superiore, quello da privilegiato, schierati ancora una volta e segui chi è stato capace di essere diverso, uno contro tutti, sii fuorilegge anche tu. Apri il cuore e annulla la mente. Sei stato scelto, sii onorato.
La mia vita è cambiata, sono libero davvero, ora sono felice, mia figlia è felice, tutti i miei affetti e i miei cari sono felici con me. Io posso fare tutto ciò che voglio, e sono un uomo come tutti, sono un peccatore salvato per grazia ed ora cammino nel mondo testimoniando la mia storia a coloro i quali sono disposti ad ascoltare. Amo la vita ora, e amo la luce, amo l'amore e non esiste cosa più bella che amare ed essere amati. Gesù tanto Dio quanto uomo mi ha salvato la vita, fuorilegge lui fuorilegge io, contro le ingiustizie lui e io con lui, niente clero lui e niente io. Ora la mia vita, non è più facile, ma è di gran lunga migliore. È amore e fede. Nessun segreto, è facile, basta dire di Si.
#nelmezzodelcammindellamiavitamitrovaiinunavalleimpregnatadiprofumiediaromiesaporidicioccolatoemieleconecodimusica
lan ✍️
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haiku--di--aliantis · 4 months
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Toccati. Sii spregiudicata, nel desiderarmi. Sabato arriva presto. Godi pensando a noi, a quando eravamo una coppia. Ti voglio trovare bella come solo tu sai essere, quando ti prepari per me. Il matrimonio riparatore di tre anni fa t'ha fatto bene: lui non ti fila già più e tu hai dentro il solito desiderio bruciante per me.
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Incinta per calcolo errato in un tuo piccolo tradimento a mio danno, ora ti trovi stretta in una unione con un vero coglione. Io, ormai libero, volo di fiore in fiore. Ma sono sempre molto legato a te. Vorresti tornare con me e che ti fossi addirittura fedele... ma anche no, grazie. Scopiamo. Ci divertiamo, ma regolarmente andando via piangi. C'est la vie... Però preparati. Con grande cura.
Aliantis
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Calm down - Rema (Richard Bona trio)
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canesenzafissadimora · 7 months
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Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti, un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo.
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ricorditempestosi · 9 months
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la vita è breve. non sprecarla ad essere triste. sii quello che sei, sii felice, sii libero, sii qualsiasi cosa tu voglia essere
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lunamagicablu · 8 months
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Acquista padronanza dei tuoi sensi, di ciò che gusti e odori, di ciò che vedi, di ciò che senti. In ogni circostanza sii padrone di quel che fai, di quel che dici e di quel che pensi. Sii libero. Sei calmo? Cheta il corpo, placa la mente. Sforzati di stare sveglio, osserva te stesso e vivi con gioia. Segui la verità della via. Rifletti su di essa. Falla tua. Vivila. Ti sosterrà sempre. (Buddha) *************************** Master your senses, what you taste and smell, what you see, what you hear. In all circumstances be the master of what you do, what you say and what you think. Be free. Are you calm? Calm the body, calm the mind. Strive to stay awake, observe yourself and live joyfully. Follow the truth of the way. Think about it. Make it yours. Live it. He will always support you. (Buddha) 
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vintagebiker43 · 12 days
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“Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti, un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo.”
Sandro Pertini
Frank Chamizo Marquez per arrivare a Paris 2024 avrà un'altra possibilità, un torneo in Turchia. Questa a Baku, in Azerbaijan, gliel'hanno fregata, grazie all'ennesima dimostrazione di come in certi sport, la meritocrazia sia una chimera, che se ne va via ogni volta che si gioca contro certe nazioni, certe federazioni, certi arbitri e via dicendo. Frank lo conosciamo tutti, è stato bronzo olimpico, due volte campione mondiale e 4 volte campione europeo, ha scalato tre categorie di peso, a Parigi potrebbe dire la sua per il massimo traguardo. Oggi era arrivato a destinazione. Invece no, dopo aver vinto per tutti e cinque i giudici, si è dovuto sorbire la recita dell'ennesimo tizio prezzolato, il Presidente di Tappeto, che ha ribaltato il verdetto e dato la vittoria all'avversario, il padrone di casa Turan Bayramov.
Finita qui? No. Perché Frank poi sgancia la bomba che arriva su la Repubblica: "Sapevo che dovevo dare il doppio, il triplo in Azerbaigian, perché lottavo a casa loro e avevano comprato tutto. Lo stesso arbitro è stato con gli azeri per tutto il torneo. Io ce l'ho fatta, ma poi è successo qualcosa che ricorda il pugilato di tanti anni fa. E allora sì, lo voglio dire, sono venuti da me offrendomi dei soldi, 300.000 dollari per perdere. Non voglio dire chi, ma è successo la mattina del peso" ha precisato Chamizo. "Li ho mandati affanculo perché non rappresento solo me stesso, ma anche l'Italia, la mia federazione, la Fijlkam Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali e l'Esercito. Non è facile rompere la mia integrità". Per chi ha buona memoria, la Iba International Boxing Association a suo tempo si beccò un ultimatum dal CIO: o si mettevano in riga e la piantavano con i verdetti che avevano reso le ultime 5 edizioni dei Giochi una parodia, o addio Olimpiadi.
"Sono ancora sconvolto. Triste, addolorato, pieno di vergogna per quello che è successo. I cinque giudici sul tappeto hanno preso la stessa decisione, riconoscendo che avevo messo a terra il ginocchio destro dell'avversario, quindi avevo vinto. Dopo un incontro in cui il mio avversario, che ho sempre battuto, per cinque minuti non ha fatto che scappare. Poi si sono inventati un challenge a tempo scaduto, che non si può fare. A questo punto il presidente di tappeto ha guardato le immagini di una sola telecamera della video review e ha stabilito che quella mossa non c'era, contraddicendo gli altri cinque giudici - ha sottolineato Chamizo - Sono così schifato che non mi sembra di parlare di sport. Se ho paura di pagare queste dichiarazioni all'ultimo torneo di qualificazione? Io vengo da Cuba, non ho paura di niente. Ora sono in un paese libero, posso dire quel che penso e quel che voglio. Non mi ferma nessuno".
Ecco io credo che non si parli di come in altri sport, non solo la lotta, ci sia qualcosa di simile da anni, anni, e nessuno fa e dice niente. Almeno fino ad oggi, fino a Frank Chamizo. Non è solo potere, soldi o altro, è anche la concezione dello sport di certi paesi che la vedono come prolungamento dell'orgoglio patrio, retaggio di certi trascorsi anche totalitaristi. E allora vale tutto, comprare arbitri, giudici, giurie, avversari. Non alcun dubbio che Frank abbia detto la verità e non ho alcun dubbio nel dire che sono molto orgoglioso di averlo a rappresentarmi e non da oggi. Questo di oggi è solo un altro tassello dentro un percorso di dignità e volontà che gli fa onore. Certo, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché lo sport è davvero messo così male moralmente e nessuno fa nulla per metterci mano.
@ L'attimo vincente su Facebook
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myandale31 · 9 months
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All'uomo che sono oggi direi : tu sei il risultato di tutte le tue esperienze, gioie, dolori. Hai imparato a lottare, hai perso, hai vinto, hai creduto, hai amato, hai sperato, hai pregato. Non cambiare nulla di quello che è stato il tuo percorso perchè questo ti ha permesso di diventare un uomo nuovo, diverso, libero. Scegliti ogni giorno, perdonati e sii felice di quello che vedi e di quello che sei oggi!! Sii fiero di te stesso sempre...!!!
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E magari abbracciarci … ❤️
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inaspettami · 6 months
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"Sussurrami dolci bugie.
Dimmi che tornerò come prima, prima o poi.
Dimmi che sorriderò e lo dirò sul serio.
Dimmi che riderò di gusto finché non piangerò.
Dimmi che i miei occhi brilleranno e racconteranno storie in technicolor, piuttosto che in tutti i grigi nuvolosi.
Dimmi che non dovrò trattenere le lacrime in diversi momenti della giornata.
Dimmi che non sarò triste per ragioni sconosciute.
Dimmi che non starò sveglio fino alle 3 ogni notte e potrò dormire senza alcun aiuto.
Dimmi che potrò andare alle funzioni sociali e alle riunioni senza essere nervoso e ansioso.
Raccontami che i miei attacchi di panico che mi svegliano diventeranno un lontano ricordo.
Dimmi che sarò in grado di sostenere conversazioni senza che il mio cervello vada alla deriva.
Dimmi che riacquisterò la memoria a breve termine e smetterò di dimenticare così tante cose.
Dimmi che l'abisso in cui mi trovo non sarà un pozzo così vuoto.
Dimmi che la mia luce brillerà attraverso l'oscurità.
Dimmi che non avrò bisogno di tutte quelle medicine ogni giorno.
Dimmi che non rimarrò con lo sguardo assente, distanziandomi in modo casuale.
Dimmi che mi godrò di nuovo la vita.
Dimmi che arriverà un momento in cui smetterò di sentirmi come se stessi semplicemente affrontando e sopravvivendo alla giornata, fino al giorno successivo, solo per rifare tutto da capo.
Dimmi la verità... che sono forte come sono sempre stato. E che supererò tutto questo come ho affrontato altre cose nella mia vita da sopravvissuto più forte e più saggio.
Dimmi la verità... che ami TUTTO di me, anche le parti rotte che impiegheranno più tempo a rimettere insieme.
Dimmi la verità... che ami la mia luce accattivante e la mia oscurità che crea dipendenza. Che ami i miei colori vividi e tutti i miei tanti grigi.
Dimmi la verità... che sarai sempre lì per me, sia in una giornata soleggiata e tranquilla che in una forte tempesta di uragano.
Dimmi la verità... che non sarò mai solo ora che sei con me.
Sii la rassicurazione di cui ho bisogno. Sii calmo. Sii la mia forza e il mio sostegno. Sii il mio trampolino di lancio verso il recupero del mio vecchio io. Sii il mio conforto e il mio ascolto. Sii il tocco amorevole, sussurra e ringhia nel mio orecchio: ho bisogno di sentirmi amato, necessario, desiderato, desiderato e importante. Sii la voce dolce che dice che andrà tutto bene quando sto precipitando dentro di me urlando quando nessuno può sentire.
Dimmi quello che mi dici sempre... che posso essere il mio vero sé totale con te, vulnerabile e libero di essere il vero me senza pretese, facciata o giudizio. Tienimi forte la mano... ed esci dalle profondità dell'inferno in cui la mia testa e la mia anima si trovano da anni.
Fammi uscire dal tunnel oscuro della mia depressione e ansia, finché non vedremo altro che cieli luminosi e azzurri. Lasciandomi alle spalle quel me stesso e tornando dalla ragazza che ho sempre conosciuto. Alla ragazza con cui ti sei innamorato, la ragazza senza la quale non puoi vivere. La ragazza che non lascerai mai sola a combattere le sue battaglie. La ragazza per cui andrai in purgatorio finché non fuggirà dai paesaggi della sua incertezza e oscurità... e vivrà la vita felice che aveva conosciuto prima. Con te al centro."
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susieporta · 11 months
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L'AMORE È PIÙ FORTE DELLA MORTE
Verso le 3 del mattino, la notte prima che seppellissimo mio padre, ho sentito la sua voce, forte e chiara come sempre.
Forse era la mia voce più profonda, la mia intuizione, il mio cuore. La mia presenza, la sua presenza, la stessa cosa.
Chi lo sa.
Ha detto: "Non preoccuparti per me, figliolo. Sto bene. Non avevo più bisogno di quel dannato corpo! Era vecchio, estenuante e troppo piccolo per me. Sono sollevato di esserne libero.
Non cercarmi ragazzo mio Non sono andato da nessuna parte. Ho perso il corpo ma non lo sono mai stato. Mi sono solo avvicinato a te. Io sono quello che sei tu. Lo sono sempre stato.
Posso chiederti un favore, figliolo? ”
"Certo, papà. Vai avanti", risposi.
Disse: “Non ho più occhi. Se ho bisogno di vedere, posso guardare attraverso il tuo? ”
“Certo, papà. Possiamo guardare insieme le cose di questo mondo, ogni volta che ne hai voglia. ”
"E le tue orecchie, figliolo? Posso usarli, qualche volta? Non ho più le mie orecchie. ”
“Certo, papà. Possiamo sentire il suono e la musica dei nostri giorni insieme. Ti offrirò le mie orecchie, ogni volta che avrai bisogno di sentire. ”
"E la tua bocca? Per assaggiare, per dire parole? Il tuo naso, per annusare, per respirare? Le braccia e le gambe? Il tuo corpo? Il tuo cuore? ”
“Sì papà. Puoi sentire tutto attraverso di me. Senti tutto. Sii vivo. Ti farò entrare, ogni volta che avrai bisogno di provare questa materialità. ”
E poi ho pensato - no, no, anche questo non è vero. "Lui" non può vivere il mondo attraverso "me". Questa è una falsa divisione fatta da questa mente umana. "Lui" e "io" non sono divisi, non due. Non lo siamo mai stati. È la Presenza che vive, vede, sente, odora, pensa, sente. Papà non mi parla "con", o vive "attraverso" di me o cose del genere - l'amore è prima del linguaggio e di tutte queste divisioni illusorie e fatte con la mente.
Ero papà. Lo sono sempre stato.
Comunque, il giorno dopo, "noi" ci siamo seduti insieme, guardando il sole sorgere prima del suo funerale. Sembrava così normale.
Eravamo vivi. Io ero lui e lui ero io, guardando un'alba per la prima volta. Esistevamo in pura intimità. Non c'era nessun corpo separato che si mettesse in mezzo. Nessuna divisione mentale. Nessuna morte da nessuna parte.
Ci siamo goduti il funerale, a dire la verità. Abbiamo riso e pianto insieme, ci siamo mancati e ci siamo ritrovati più vicini che mai, abbiamo detto addio a un corpo e detto ciao ad un Infinito Ora e non aveva senso ma tutto aveva perfettamente senso.
Viviamo insieme ora in perfetta armonia. Papà vede quello che vedo io, sente quello che sento io, sente quello che sento io, pensa quello che penso io, sente la mancanza e si ritrova attraverso di me. Lui ti scrive queste parole adesso. Per ricordarti quello che hai sempre saputo:
La morte non è niente, solo un misterioso crollo di tempo, distanza, memoria.
O, per dirla in parole povere,
L'amore non può morire.
Addio, papà.
E ciao.
- Jeff Foster
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animadiicristallo · 5 months
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sii libero di seguire il tuo istinto e non curarti delle chiacchiere altrui.
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smokingago · 2 years
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L'EQUILIBRIO TRA GLI OPPOSTI
Oggi sei annoiato, non cercare di divertirti, accogli la noia in silenzio ed ascoltala, domani ci sarà chiasso e allora farai festa. Non fuggire mai un opposto perchè ti divorerà l'altro. C'è l'attività, compila con gioia, c'è la quiete resta calmo. Non dire: sono questo o sono quello. Non identificarti. Dì: sono entrambi. Non aver paura di contraddirti. Contraddiciti, sii entrambi e sentiti a tuo agio. Ci sono sempre due sponde in un fiume, e se vuoi essere un fiume usa tutte e due le sponde… incondizionatamente. Sei tutti e due e non c’è bisogno di scegliere. L’unica cosa da ricordare è di restare in l’equilibrio tra i due. Allora li trascenderai entrambi e non sarai prigioniero dagli opposti. Hai 2 occhi , guarda con tutti e 2, hai due gambe, cammina con tutte e 2. Una volta che hai conosciuto l’alchimia segreta di usare gli opposti, le contraddizioni, sei libero. Altrimenti, crei una prigione interna.
Giusi Porzio
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