Tumgik
#sono patetica
Le battaglie spesso si perdono perché le persone non sanno quale guerra stanno combattendo.
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datemidelveleno · 1 month
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Quando mi guardo allo specchio rido di me stessa per quanto sono patetica.
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volevoimparareavolare · 9 months
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Mi sento come se avessi bisogno di aiuto ma non avessi il coraggio di chiederlo. Come se volessi dimostrare a me stessa che non sono poi così fragile e che tu non hai tutto questo potere sul mio cuore.
Credo sempre di essere forte, di poter sostenere quella conversazione, di poter affrontare quell’argomento, di poter incrociare il tuo sguardo e di non versare nemmeno una lacrima dopo quelle parole.
Ma ogni volta mi spezzano.
Non fa mai meno male.
Mi domando quanto ancora riuscirò a resistere. Mi domando quanto impiega una persona a ferirsi in maniera incurabile. Come se tutto l’amore e la cura che può ricevere non servissero più a niente per quei tagli.
Mi ripeto che voglio solo vedere quale é il mio limite, anche se poi passo le notti sveglia a fissare il soffitto, a stringere le lenzuola tra le dita e sulla bocca per soffocare gli attacco di panico.
Mi ripeto che ho tutto sotto controllo, ma quella voce cattiva ogni tanto é tornata a sussurrare e, ogni tanto l’ascolto e, ogni tanto, credo abbia ragione. E quando succede, non mangio. Mi sdraio e conto le costole, provandole a frantumare con le unghie finché non mi graffio la pelle.
Mi ripeto che va tutto bene. Che sto bene. Ma poi devo accasciarmi per terra mentre il cuore va in fiamme, e tutto brucia, e la voce si consuma e le gambe tremano e io sono così patetica che sento il costante bisogno di nascondermi da tutto e da tutti.
Ho sempre detto che volevo un amore così intenso da consumarmi. Ma l’unica cosa che mi sta consumando, sembra essere solo il dolore.
-pensieri delle 21.46
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A volte, quando chiunque si preoccupa per me o anche solo mi dà a parlare, m'illudo di essere migliore di quel che sono. Come un cane a cui hai dato un bocconcino, all'improvviso posso guardarti come se fossi il mio migliore amico. E m'illudo di essere più carina, più divertente, più interessante. Ma arriva sempre la caduta, la presa di coscienza, la consapevolezza che ogni mia sensazione non è stata altro che una chimera. E il tonfo è così forte che non riesco ad aggrapparmi a nulla. Posso solo precipitare e ricordare a me stessa quanto sia patetica. Vivo solo se illuminata dagli sguardi altrui. Nelle zone d'ombra invece, mi sento nessuno. Sono nessuno.
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nottipienediricordi · 3 months
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Mi sento come se avessi bisogno di aiuto ma non avessi il coraggio di chiederlo. Come se volessi dimostrare a me stessa che non sono poi così fragile e che tu non hai tutto questo potere sul mio cuore.
Credo sempre di essere forte, di poter sostenere quella conversazione, di poter affrontare quell’argomento, di poter incrociare il tuo sguardo e di non versare nemmeno una lacrima dopo quelle parole.
Ma ogni volta mi spezzano.
Non fa mai meno male.
Mi domando quanto ancora riuscirò a resistere. Mi domando quanto impiega una persona a ferirsi in maniera incurabile. Come se tutto l’amore e la cura che può ricevere non servissero più a niente per quei tagli.
Mi ripeto che voglio solo vedere quale é il mio limite, anche se poi passo le notti sveglia a fissare il soffitto, a stringere le lenzuola tra le dita e sulla bocca per soffocare gli attacco di panico.
Mi ripeto che ho tutto sotto controllo, ma quella voce cattiva ogni tanto é tornata a sussurrare e, ogni tanto l’ascolto e, ogni tanto, credo abbia ragione. E quando succede, non mangio. Mi sdraio e conto le costole, provandole a frantumare con le unghie finché non mi graffio la pelle.
Mi ripeto che va tutto bene. Che sto bene. Ma poi devo accasciarmi per terra mentre il cuore va in fiamme, e tutto brucia, e la voce si consuma e le gambe tremano e io sono così patetica che sento il costante bisogno di nascondermi da tutto e da tutti.
Ho sempre detto che volevo un amore così intenso da consumarmi. Ma l’unica cosa che mi sta consumando, sembra essere solo il dolore.
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arcobalengo · 1 year
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Mentana è tornato a fare il giornalista
Finalmente Enrico Mentana si è vergognato del suo ruolo di squallido censore, ed ha ritirato Open dalla lista dei “fact-checkers” di Facebook. Era ora.
Sulla sua pagina Facebook Mentana scrive: “Da oggi Open torna a fare un semplice servizio di giornalismo. Dopo lunghe riflessioni, mi sono reso conto di aver abusato della mia celebrità come giornalista, e di essermi prestato ad un ruolo che non mi compete: quello del censore delle idee altrui. E’ vero che Facebook ci pagava profumatamente per questo servizio, ma esiste anche un limite che un serio professionista non dovrebbe mai superare: ritengo che la libertà altrui di esprimere le proprie idee – qualunque esse siano - valga molto di più di una qualunque bustarella che ci aiuti a pagare l’affitto.
Sappiamo infatti tutti benissimo - continua Mentana - che il moderno ‘fact-checking’ altro non è che censura travestita. Nei paesi non democratici, infatti, praticare la censura è molto semplice: si prende il personaggio scomodo e lo si sbatte in galera. Oppure, se si tratta di una testata che dà fastidio, semplicemente la si chiude. Da noi invece, nel cosiddetto occidente democratico, dobbiamo procedere con i piedi di piombo. Abbiamo prima dovuto inventare il concetto di ‘fake news’, dopodichè abbiamo creato questa curiosa legione di ‘controllori dei fatti’, dotati di poteri divini, che nel nome della ‘lotta alle fake news’ possono arbitrariamente cancellare qualunque cosa ritengano inopportuna. (Si troverà sempre una scusa per appiccicare l’etichetta di ‘falso’, oppure ‘infondato’, oppure ‘fuori contesto’ a qualunque notizia possa dare fastidio).
Ma ultimamente la mia posizione è cambiata: la patetica figuraccia che abbiamo fatto nel tentare di sbugiardare Seymour Hersh con argomentazioni ridicole, e il recente caso Bechis – beccato a mentire in modo clamoroso, nel caso della censura a Mazzucco – sono stati per me un campanello di allarme, e la valanga di lettere di protesta che abbiamo ricevuto mi ha convinto a riconsiderare il nostro ruolo.
Da oggi Open sarà una semplice testata giornalistica, come tutte le altre. La verità conosce comunque le sue strade per essere rivelata, così come la menzogna, da sola, è destinata ad affossare sè stessa. Non c’è bisogno di censori e di controllori nella società moderna, la popolazione è abbastanza matura per decidere da sola a cosa credere e a cosa no.
Buon lavoro a tutti.
Firmato: Enrico Mentana – 1 aprile 2023”.
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tma-traduzioni · 3 months
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MAGP001- Primo Turno
[Elenco episodi - The Magnus Archives]
[Un computer decrepito si accende in un misero ufficietto datato nel Royal Mint Court]
[Il ronzio e i rumori lamentosi di un vecchio PC - una cacofonia metallica mentre si avvia - poi in sottofondo il rumore della ventola del PC] 
[Suoni distorti ed indistinti; poi il datato microfono del computer inizia a registrare]
[Sta ascoltando una fiacca festa sul lavoro]
[Ci sono altre voci leggere in lontananza, ma al momento ci concentriamo su:]
ALICE
- che ti entusiasma di più?
TEDDY
Cioè, vedere il sole ogni tanto potrebbe essere bello?
ALICE
Boooo! La tua patetica dipendenza da vitamina D ti renderà debole.
TEDDY
Ma Alice, le mie ossa! Sono sul punto di spezzarsi come ramoscelli!
ALICE
Dammi retta: le ossa sono una bugia fomentata dalle corporazioni del latte per vendere. Non esiste niente di simile.
TEDDY
Giusto, allora che cos’è che sostiene il tuo corpo?
ALICE
(Ridacchiando) 
Il bisogno di averla vinta e il caffè.
TEDDY
(Ridendo) Beh, temo che non tutti possano sostenersi solamente con il caffè e le discussioni sui social media.
ALICE
Non con questo spirito. Ritengo che con altri 4 anni potresti arrivarci anche te...
TEDDY
Altri 4 anni con te e allora sì che sarei uno scoppiato!
[Una risata]
[Una pausa]
ALICE
Mi mancherai, Teddy.
TEDDY
Nah, continueremo a sentirci, no?
ALICE
(con poca convinzione) … certo. Cioè - sì, se pensi di poter sfuggire al mio iconico stile di sciocchezze trovandoti un noioso lavoro normale, rimarrai tristemente deluso, amico mio.
TEDDY
Sai, la maggior parte della gente considera il servizio civile un noioso lavoro normale.
ALICE
Sì, beh, la maggior parte della gente non lavora qui.
[Passi]
COLIN
(si avvicina, un po’ allegro) Puoi dirlo forte.
ALICE
Colin! Ecco il mio amico! Come va? È già una app? Abbiamo un logo minimal? Presumo che hai finito con tutte le funzioni social? 
COLIN
Non iniziare. Giuro che infilerò un cavo nella gola di quell’idiota, lo tirerò fuori dal suo ministeriale ano e lo scartavetrerò a morte.
ALICE
È questo che intendi quando parli di cose che sono “retro-coparibili”?
[Colin fa un sospiro teso]
TEDDY
Booo!
ALICE
Non fatemi boo! Io vi ho creato, e io posso distruggervi!
[Risate]
COLIN
Allora Sam lo lasciamo ai lupi?
ALICE
È grande e grosso, può prendersi cura di sé stesso. Tra l’altro, dovrà lavorare con loro.
COLIN
Certo, ma sai che Gwen e Lena possono essere…
TEDDY
Terribili?
COLIN
(sovrapponendosi) Pesanti.
ALICE
Sta bene. Certo, non sarebbe stato un problema se questo l’avessimo organizzato al pub come sempre…
TEDDY
Conosci Lena. (Imitandola) “La corretta procedura richiede che tutto il cibo e le bevande fornite vengano consumate sul posto. Questo include la torta.” Comunque ci sta, Sam è stato gentile. Dio solo sa che non saresti riuscita a trascinare me a una festa di addio per uno sconosciuto alle sei di mattina.
ALICE
Basta. Va bene, vado a salvarlo.
[Passi mentre Alice si allontana]
[Una pausa]
COLIN
Dunque… Assicurazioni?
TEDDY
Sono affidabili.
COLIN
Vero. Fammi sapere se gli serve un informatico, okay?
TEDDY
Colin, amico, lo sai che non uscirai mai di qui.
COLIN
Cristo, non me lo dire.
TEDDY
Anche se sua signoria ti lasciasse andare, cosa che non farà, non ce la faresti a mollare. Non finché non avrai compreso tutti quegli strani errori.
COLIN
O finiscono per uccidermi.
TEDDY
Cioè, certo, anche quello.
[Un breve silenzio]
TEDDY
Attenzione, sembra che stiano venendo tutti qui.
COLIN
(Mesto) Stupendo.
[Quattro gruppi di passi che si avvicinano]
TEDDY
Hey!
LENA
Vi state godendo la festa?
TEDDY
Colin stava giusto dicendo quanto si sta divertendo, giusto?
LENA
(Sardonica) Oh davvero.
COLIN
Uh, certo.
TEDDY
– e quanto gli piacerebbe portare l'after party al pub.
ALICE
Che idea fantastica, Colin.
LENA
Sciocchezze. Sam è l’unico che ha già preso la torta.
GWEN
E solo perché praticamente gliela hai infilata in gola.
SAM
No, no,  era… buona.
LENA
Alle persone piace la torta al cioccolato.
GWEN
(imbronciata) Alle persone piace essere trattate come degli adulti.
[Una pausa, Gwen potrebbe essere andata troppo oltre]
LENA
Grazie per il tuo feedback, Gwen. Lo prenderò in considerazione. Ora, stavo giusto dicendo a Sam che può aspettarsi dei colleghi che lo supportino qui all’O.I.A.R.
ALICE
Oh sì. Siamo una vera e propria famiglia. Io sono la tua sorellona cool, Gwen è la tua sorella non-cool, Lena è la tua madre emotivamente distante, Teddy è lo zio che si è appena trovato un altro lavoro, e Colin è l’imbronciato IT Manager della famiglia.
GWEN
Dovrai scusare Alice, Sam. È convinta di essere divertente.
SAM
Tutto okay, ci conosciamo da tempo.
LENA
Alice ha raccomandato Sam per il posto.
GWEN
Oh? Allora è nepotismo?
ALICE
(tono acido) Ho imparato dalla migliore.
GWEN
La gente sta cercando di divertirsi, Alice. Ti dispiacerebbe smetterla per un attimo?
TEDDY
(cambiando argomento delicatamente) Alloooora! Credo che abbiamo tutti finito con la torta, quindi dichiaro la cosa conclusa e suggerisco che chi vuole può spostarsi al pub, okay?
COLIN
Bel piano.
LENA
Se questo è quello che vuole la maggioranza, mi sta bene. Anche se temo non potrò raggiungervi al The Steward-
ALICE
Che peccato…
LENA
– ma portatevi dietro Sam e divertitevi. Solo ricordate, è sempre una notte lavorativa.
SAM
Oh, em, certo. Ci sto.
TEDDY
Fantastico!
LENA
Oh, e Teddy?
TEDDY
Mm?
LENA
Capisco che stai per lasciarci, ma non è una scusante per la sbadataggine. Ti prego di assicurarti che la tua postazione di lavoro sia spenta prima di andare via.
TEDDY
Hm? Oh, l’ho già–
Oh. È, uh… Giusto, aspetta, fammi -
[Teddy schiaccia un tasto]
[La registrazione finisce, e la ventola rallenta]
[Il computer si avvia di nuovo]
[Si sente il rumore di moduli che vengono compilati, e passi che si avvicinano:]
ALICE
Okay allora. Pronto?
SAM
Aspetta, devo ancora compilare l’ultima pagina. Devo davvero mettere “Samama Khalid” in cima a tutte le pagine?
ALICE
Sì, qui sono abbastanza fissati con le scartoffie.
SAM
Deve esserci un modo per farlo online..
[Una pausa]
Che?
ALICE
(Ridacchiando) Vedrai. Comunque, sbrigati, è l’ora di plasmarti come argilla nel perfetto automa governativo per l’Office of Incident Assessment and Response [Ufficio di Valutazione e Risposta Incidenti]
SAM
A tal proposito, c’è questa casella per una “Risposta 121” sul modulo. Sai cos’è?
ALICE
Oh, puoi ignorarla. Un tempo c’era un altro dipartimento di “Risposta”, credo, ma adesso ci siamo solo noi. Credo che la procedura di assunzione non sia mai stata aggiornata.
SAM
Ah. L’ho già segnata - è un problema?
ALICE
Ne dubito visto che nessuno legge davvero quella roba.
[Una pausa]
Okay. Giù le penne, guardate davanti a voi, inizia la lezione.
SAM
Okay.
[Mette via le scartoffie]
Mostrami la via, sensei.
ALICE
Allora, questo dispositivo rivoluzionario è noto come personal computer, o abbreviato “PC” -
SAM
Alice, so che stai scherzando, ma quanto è vecchio questo coso? Ha un  floppy drive.
ALICE
Pazienza, giovane allievo. Hai ricevuto le tue credenziali d'accesso da Colin, no? 
SAM
Certo.
ALICE
(in maniera pomposa) Allora conferiscile al dispositivo affinché tu possa ricevere il suo antico sapere…
SAM
Okay.
[Rumore di tasti]
[C’è un bip, poi il computer si avvia con suoni molto retrò]
SAM
Che–?
ALICE
(tono gradevole) Qualcosa non va, dolcezza?
SAM
Ma è… Windows 95?
ALICE
Certo che no - che assurdità!
[Fa una pausa ad effetto]
Questa è una versione modificata di Windows NT 4.0, la versione per business del predecessore di ‘95.
SAM
C-Come è -? Non è possibile che sia ancora supportato…
ALICE
Credo che metà del lavoro di Colin consista nell’assicurarsi che le postazioni non provino tutte ad aggiornarsi e in un istante non diventino inutilizzabili.
SAM
Ma… Cioè, perché?
ALICE
Vedi quel simbolo?
[Alice fa un doppio click su qualcosa sullo schermo]
SAM
(leggendo lettera per lettera) FR3-d1?
ALICE
Ti presento Freddy. Il programma non ha un nome vero e proprio. Un software creato apposta per questo a metà degli anni novanta, credo. È la chiave di volta che sostiene tutto il sistema, e sono passati minimo quindici anni dall’ultima volta che qualcuno ha saputo come funziona.
SAM
Cosa fa?
ALICE
Principalmente di crasha. Per lo meno lo fa se provi ad aggiornarlo, respiri troppo forte o provi a collegarlo a qualcosa sviluppato in seguito al collasso dell’Età del Bronzo.
SAM
Che cos’è che dovrebbe fare, allora?
ALICE
Fa ricerche online in database, giornali, forum o altro per trovare incidenti, li segnala, e poi ce li passa per la valutazione.
SAM
Che genere di “incidenti”?
[Una pausa]
ALICE
(Breve esitazione) Vedrai.
SAM
Okay, dunque questa lista è…
ALICE
Il file dei casi di oggi. Basta che clicchi su quello in alto.
[Sam clicca]
ALICE
Okay, dunque sembrerebbe un’email.
SAM
E io… la leggo e basta? Ma è legale?
ALICE
Probabilmente. Lavoriamo per il governo dopotutto. Più o meno.
SAM
E che mi dici del GDPR? [ndt General Data Protection Regulation, regolamentazione sul diritto alla privacy]
ALICE
Senti, Sam, non so che dirti. Il lavoro è questo. Io lo faccio da anni e non ci sono mai stati problemi. Magari chiedi a Lena? - Lei probabilmente lo sa.
SAM
Va bene. Scusa. Okay, allora..
[Inizia a leggere. Una pausa]
SAM
Questa è -
ALICE
Sì, sono tutte così. Per lo meno questa è corta, una partenza bella facile per te. Dunque, una volta che l’hai letta prendi il raccoglitore -
[Sbatte un enorme raccoglitore ad anelli sulla scrivania e inizia a sfogliarlo]
ALICE
E cerchi la cosa che viene menzionata più spesso nel caso. Prendendo questo qui, andiamo alla “B” e… Sam, guardami dai. Andiamo alla “B” e, dunque, diresti che questo è più un “Bambole-comma-osservano” oppure “Bambole-comma-pelle umana”?
SAM
(preso un po’ alla sprovvista) Io – Uh – Cioè - credo che la parte sulla pelle umana sia solamente implicata, quindi… entrambe?
ALICE
Nah, puoi sceglierne solo una, Freddy è duro come un sasso. Okay, allora dopo ogni voce ci sono quattro numeri. Questo è il DPHW. Allora “bambole-comma-osservano” è… 1157. Poi consulti questa tabella tabella qui, è un 2-C, e poi lo digiti in questa casella qui, assieme alla data dell’incidente, se c’è, e quella di oggi. Il che ci da…
[Alice scrive velocemente:]
ALICE
CAT2RC1157-12052022-09012024, e poi clicchi invia.
[Una pausa]
ALICE
Beh, allora vai..
SAM
Oh, okay!
[Sam clicca]
[un suono in 8-BIT]
ALICE
Lavoro eccellente. Ti trasformeremo in uno schiavo del salario.
SAM
Dove finisce?
ALICE
Se fossi una a cui piace scommettere. Direi in database morto da secoli che nessuno degnerà mai di un’occhiata o di un pensiero.
SAM
Allora perché farlo?
ALICE
Perché è per questo che ci pagano.
[Sam fa un suono incredulo]
ALICE
Benvenuto nei servizi civili.
SAM
(divertito suo malgrado) Che diavolo di lavoro mi hai trovato, Alice?
ALICE
Uno dove vieni pagato per stare in compagnia della persona più cool di Londra per tutta la notte, ogni notte. Non c’è di che.
[Sam non può che ridere]
ALICE
Adesso prova te con il prossimo.
SAM
Okay, allora…
[Clicca di nuovo]
[Una voce parte all’improvviso dalle casse - una voce robotica che sembra un lettore automatico]
VOCE DEL COMPUTER
A: Darla Winstead ([email protected]) Da: Harriet Winstead ([email protected]) Data: 12 Mggio, 2022 Oggetto: Re: Re: come va
SAM
(urla per sovrastare il computer) Alice, che è?
ALICE
(Urlando) Hey! Hai beccato Norris!
SAM
(Urlando) Cosa? 
ALICE
(Urlando) È… aspetta, puoi metterlo in pausa pigiando spazio -
[Pigia la barra spaziatrice, e la voce si blocca di colpo]
ALICE
(tono normale) Scusa, non immaginavo che ne avessi trovato uno così presto.
SAM
Un cosa? Perché lo sta leggendo ad alta voce?
ALICE
Ha iniziato a farlo circa un anno fa. Stando a quel che Colin ha capito, qualcosa si è rotto e quel genio che ha creato il programma ha messo una ripetizione nella card audio.
SAM
Okay…
ALICE
Già. Lena non vuole autorizzare la soluzione proposta da Colin: distruggerlo con un martello. Per te questo vuol dire solo che leggerà ad alta voce forse un caso su venti e non ti farà passare al seguente finché non ha finito.
SAM
Ma - no, aspetta, non ha alcun senso. Se Freddy è un programma di ricerca degli anni novanta, perché ha la funzione di lettura ad alta voce?
ALICE
Ottima domanda. Ho chiesto la stessa cosa a Colin un po’ di tempo fa.
SAM
E lui che ha detto?
ALICE
Niente. Ha spezzato in due un lapis e se n’è andato.
Guards, Sam, si tratta di un sistema totalmente fuso che è vecchio quanto le palle di Matusalemme. Palle flosce di un vecchio canuto. E fino a quando non crollerà definitivamente, dobbiamo solo farcene una ragione e starcene zitti. 
SAM
Come si fa a fargli smettere di leggerli?
ALICE
Non ne ho idea. Allora adesso, quando incontriamo un caso che parla, di solito lo prendiamo come il segnale di andare a prendere un caffè. Poi torniamo e lo leggiamo una volta che il computer ha finito di cianciare. 
SAM
Va bene. Okay. E chi è Norris?
ALICE
Allora, ci sono tre voci che li leggono. Io le chiamo Norris, Chester, e Augustus, anche se a Gwen non piace. Questo qui è Norris, lui e Chester sono i più frequenti.
SAM
Ma va bene se lo ascolto? Tipo, penso solo che potrei finire questo modulo di inserimento mentre legge.
ALICE
Fai come vuoi. Raggiungimi nella sala del personale quando ha finito. Dobbiamo guardare molte altre cose.
SAM
Ricevuto.
[Sam schiaccia di nuovo la barra dello spazio]
NORRIS (COMPUTER)
A: Darla Winstead ([email protected]) Da: Harriet Winstead ([email protected]) Data: 12 Maggio, 2022 Oggetto: Re: Re: come va
Mi dispiace tantissimo. Avrei dovuto darti retta. Solo che non potevo affrontare l’idea del resto della mia vita senza sentirlo un’altra volta, dovevo provare. Non si trattava di una truffa, non per come lo intendevi te.
[Il ritmo da voce automatica di Norris sta diventando qualcosa di più umano]
La sua voce era diversa quando ha chiamato. Era così allegro con una sorta di entusiasmo preoccupante, non come nei nostri precedenti incontri faccia-a-faccia. Mi ha lasciato un indirizzo e mi ha detto di presentarmi lì per mezzanotte: il Cimitero di Grantham. Ho iniziato a chiedermi se non si trattasse solo di una qualche tecnica pubblicitaria incasinata. Una specie di insegnamento tipo sermone sull’accettazione e il lasciare andare prima che ti chiedono altri soldi. Ma dovevo sapere, quindi sono andata al cimitero.
[“Norris” adesso è chiaramente la voce di Martin Blackwood, dal podcast The Magnus Archives]
Un tempo amavo la notte. Quando Arthur non riusciva a dormire eravamo soliti passeggiare per ore sotto i lampioni, solo noi e occasionalmente le luci delle auto di passaggio. Adesso mi fa paura. Guardo le ombre, non le luci. Nascondono quella cosa che me lo ha portato via.
I cancelli del cimitero erano spalancati. Non so se me la sarei sentita di irrompere. Ero così nervosa che il minimo ostacolo mi avrebbe fatta tornare di corsa a casa. Ma erano aperti. Quindi sono andata dentro. Lentamente, verso la tomba.
Non è un cimitero grande, e abbastanza arioso che sono riuscita a vedere la figura che era lì in piedi prima che mi fossi avvicinata troppo. Per un attimo il mio cuore ha saltato un battito e ho pensato che poteva essere Arthur ma no, la sagoma… la sagoma era completamente sbagliata. Poi ho iniziato ad avanzare a fatica, perché non avevo idea di chi altri potesse essere. Era troppo bassa per essere il consulente. Forse un'altra persona, un innocente in lutto? Nel cuore della notte? Ne dubitativo.
Ero spaventata, Darla. Ero così spaventata. Ero sicura di essere stata addescata, che mi avrebbero afferrata. Mi sono voltata per andarmene, sperando di poter tornare sotto le luci della strada principale ma poi la figura ha iniziato a parlare da dove si trovava chinata nel buio.
Era la sua voce. Era la voce di Arthur. So che non mi crederai, ma mi ha chiamata per nome e allora ho saputo che era la sua voce. Mi sono bloccata dove ero.
La cosa si è avvicinata, e quando la luna si è liberata delle nuvole, per un attimo sono riuscita a distinguere la pelle scolorita, i tratti spaiati. Si muoveva lentamente, tremando verso di me con passi spasmodici e goffi. Qualcosa premeva contro la pelle di quella cosa, dall’interno.
Ho detto l’unica cosa che mi è venuta in mente:
“Arthur? Sei tu?”
E quella voce che ho amato per venti anni ha risposto:
“Qualche parte di lui.”
E poi si è messa a ridere. Enormi sussulti come conati e sibili che sembravano sfuggire da fori come da da mantici decomposti. Quella cosa rideva e rideva, scuotendo violentemente la testa avanti e indietro, sempre più veloce, impossibilmente veloce. Così veloce che riuscivo a sentire il rumore delle ossa che si spezzavano.
Sono scappata, e non mi ha inseguita.
Non so cosa fare adesso. Oggi non sono uscita di casa. Continuo a credere di vedere qualcosa in fondo al giardino, ma non ce la faccio a controllare. Dovrei chiamare la polizia? Cosa potrei raccontargli? Ho provato a chiamare il numero di assistenza, ma non risponde nessuno.
[La voce di Norris torna ad essere robotica]
Stasera sei libera? Non voglio rimanere in casa. Lo so che mi avevi avvertita che c’erano troppi ricordi, ma non è solo quello. Ho paura, Darla, e peggio ancora, credo di aver paura di Arthur. O di quel che ne rimane. (Rallenta, robotica)Ti prego rispondimi appena puoi.
– H
[Sam espira lentamente, leggermente turbato]
[Passi che si avvicinano alle sue spalle]
ALICE
Non mi hai raggiunta?
SAM
(Sussulta) Io… Già, scusa. Mi sono distratto. Sono tutti così?
ALICE
Cosa? Inquietanti e orribili? Sì, essenzialmente. Quello sembrava abbastanza leggero, onestamente.
SAM
Stupendo. Non vedo l’ora di trovarne uno di quelli peggiori.
ALICE
Allora, pronto a catalogarlo?
SAM
Certo, allora, uh…
[Inizia a sfogliare il gigantesco raccoglitore]
SAM
“Zombie” probabilmente dovrebbe essere sotto la Z, no?
ALICE
Sì, tendenzialmente è alfabetico.
GWEN
(da lontano) Non sono zombie.
ALICE
Mi dispiace, Gwen, pensavo che Sam oggi dovesse seguire me visto che tu sei così presa dalla tua gigantesca pila di arretrati.
[Passi di Gwen che si avvicina]
GWEN
(adesso più vicina) E gli lasci mettere “zombie”? Riceverà una correzione di catalogazione per il suo primo caso.
ALICE
No che non l’avrà. (a Sam) Praticamente non riceverai mai una correzione di catalogazione. Nessuno controlla questa roba -
[Gwen inizia a sfogliare il raccoglitore]
GWEN
Ecco qui. “Rianimazione.” Probabilmente io metterei “parziale” correlata con “rimpianto”, ma puoi anche mettere “amalgamazione” sottosezione “parziale”.
ALICE
Zombie andava bene.
GWEN
A) no non è così, e B) ci sono almeno tre pagine di sottoclassificazione per zombie. Gli ci sarebbero volute delle ore.
ALICE
E scommetto che questa attenzione ai dettagli è il motivo per cui sei così indietro?
GWEN
È il motivo per cui ho il miglior punteggio di precisione di tutto l’ufficio.
ALICE
Che, ed è assolutamente vitale che tu lo capisca Sam, non vuol dire assolutamente niente.
SAM
Metto “rianimazione,” okay?
ALICE
Va bene, è uguale. Come ho già detto, non fa differenza, quindi discuterne è spreco di tempo per tutti. E nessuno di noi stanotte ne ha da vendere, non è così, Gwen?
GWEN
Mi sto solo assicurando che venga istruito correttamente. Se vuoi passare tutto l’anno a correggerlo, fai pure.
ALICE
Gwen?
GWEN
Che?
ALICE
Lena ti aspetta nel suo ufficio.
[Una pausa mentre Gwen si gira a controllare]
GWEN
Oh che gioia. Proprio quello che mi ci voleva stanotte.
[Si alza e si allontana]
GWEN
(da lontano) Non lasciare che ti insegni troppe cattive abitudini, Sam.
SAM
(ridacchiando) Farò del mio meglio.
ALICE
(bonariamente) Traditore…
[Adesso c’è un filtro diverso per l’audio: stiamo ascoltando tramite l’altoparlante del citofono del capo]
[L’ufficio di Lena è immacolato e sterile e non c’è niente che possa indicare che la sua occupante oserebbe avere una personalità]
[Gwen entra]
GWEN
Volevi vedermi?
LENA
Sì, Gwen. Per favore siediti.
[Si siede]
GWEN
(c’è già passata molte, molte volte) Un’altra "revisione della performance”? Possiamo fare un po’ più veloce questa volta?
LENA
Sei consapevole di avere un significativo ritardo sui casi che ti sono stati assegnati?
GWEN
Perchè io sto cercando di elaborarli nella maniera corretta. Puoi averli accurati o puoi averli rapidamente.
LENA
Ciò nonostante, non è di questo che voglio parlarti.
GWEN
Capisco. Allora che cos’altro ho fatto di sbagliato, uh?
LENA
Ieri notte. Alla festa di addio di Teddy -
GWEN
“Festa.”
[Pausa]
[L’atmosfera si fa più fredda]
LENA
Ieri notte all’evento di addio di Teddy, mi hai apertamente mancato di rispetto di fronte al nuovo impiegato. Questo è inaccettabile.
GWEN
Seriamente? Mi hai chiamata qui perché ti ho risposto di fronte al novellino?
LENA
Mi è ben chiaro che non ti piaccio, Gwen, e questa è una tua prerogativa, ma rimango comunque la tua responsabile e minare la mia autorità di fronte a un nuovo membro del team è una cosa del tutto inappropriata.
GWEN
(si alza in piedi) Chiaro. Adesso se questo è tutto -
LENA
Non lo è. Siediti.
[Gwen sospira e si siede]
LENA
Se detesti lavorare qui così tanto, puoi tranquillamente dare le tue dimissioni. Nessuno ti costringe a restare qui.
GWEN
Ti piacerebbe, non è vero?
LENA
Onestamente, più o meno non farebbe differenza. Tu sei difficile da gestire, ma assumere personale nuovo è sempre un mal di testa.
[Una pausa]
LENA
Che cos'è che vuoi veramente, Gwen?
GWEN
Il tuo lavoro.
[Un’altra pausa]
LENA
Pensi che potresti farlo meglio?
GWEN
Penso di sì.
LENA
Hmmm.
Ho sempre saputo che pensavi che questo posto non fosse alla tua altezza, ma non ho mai preso in considerazione che lo ritenevi il primo passo di una carriera. La maggior parte della gente passa ad altro nel giro di dodici mesi o giù di lì.
GWEN
Non sono come la maggior parte della gente.
[C’è una pausa mentre Lena ci pensa]
LENA
No.
GWEN
No?
LENA
No. Sfortunatamente, io so bene cosa vuol dire fare questa scalata, e tu non hai le qualità giuste. 
GWEN
Sorpresa delle sorprese.
LENA
Mi dispiace essere così diretta, ma temo sinceramente che la tua ambizione qui sia mal riposta.
GWEN
(Alzandosi) Mmhm. Bene, bella chiacchierata come sempre. Ottimo impiego del mio tempo. Fammi sapere se hai altre perle di saggezza che vuoi sputarmi in faccia. 
LENA
Gwen, è proprio questo il genere di atteggiamento che –
[La porta si chiude con un colpo]
[Lena sospira]
[Adesso siamo in ascolto dal sistema di CCTV nella sala personale]
[Colin è seduto in un angolo, che beve mestamente una tazza di tè]
[Passi che si avvicinano]
SAM
Hey! Colin, giusto?
[Colin conferma con un grugnito]
SAM
Hey.
[Colin risponde con un grugnito]
[Pausa]
[La macchinetta del caffè entra in funzione]
SAM
Allora. Come procede l’app?
COLIN
(Subito furioso) Allora è così, eh? Lena ha assunto un altro genietto del cazzo che piscia in giro e causa problemi?
SAM
Wow, okay –
COLIN
Già devo spiegare a un politico senza mento e figlio di consanguinei che stiamo lavorando con un coso vecchio quanto lo stramaledettissimo Atari Falcon, e adesso c’è anche un genietto sbarbatello che mi fa la predica? Beh puoi prendere le tue simpaticissime battutine e infilatele su-
SAM
Alice mi ha detto di chiederlo! Okay? È stata Alice. Non ne sapevo letteralmente niente di questa situazione. Niente.
COLIN
(si ferma) Oh.
SAM
Le ho detto che sembravi un po’ inquietante e non sapevo come salutarti, quindi lei mi ha detto di chiederti dell’app.
COLIN
Oh ovvio che l’ha detto. Beh, fai sapere ad Alice che è stato divertente.Già.
[Colin fa un suono che probabilmente dovrebbe essere una risata]
[Una pausa carica di imbarazzo]
COLIN
“Inquietante”?
SAM
Un po’, sì.
COLIN
Huh.
SAM
Allora, com’è che procede?
COLIN
…Amico, sono quasi due anni che sbatto la testa contro questo sistema e non ho niente tranne che una lista di bug lunga quanto il mio braccio.
SAM
Quindi non benissimo?
COLIN
Circa un anno fa ho capito che era scritto con una specie di codice sorgente brevettato in Germania, quindi sai cos’è che ho fatto? 
SAM
Cosa?
COLIN
Ho studiato il Tedesco. Ma pensi che sia servito? Un minimo?
SAM
Nein?
COLIN
(Cupo) Nein.
SAM
Beh… per lo meno ti sarà utile se mai dovessi andare in Germania?
[Pausa]
COLIN
Come potrebbe essere d’aiuto andare in Germania?
SAM
Io non - no, intendevo, tipo, in vacanza?
COLIN
In vacanza?
SAM
Sì, tipo, nel tempo libero? Ho sentito che hanno delle ottime… salsicce?
COLIN
Sono vegetariano.
SAM
Ah.
[Pausa piena d’imbarazzo]
[La macchinetta del caffè smette di fare rumore]
SAM
Beh, bella chiacchierata ma adesso dovrei tornare a lavoro.
COLIN
Certo. Buona fortuna, amico.
[Passi di Colin che esce]
COLIN
Dì ad Alice che ho riso.
SAM
…Certamente.
[Di nuovo al microfono del PC]
[Sam alla tastiera, occasionalmente borbotta qualcosa mentre cerca i codici]
GWEN
Hai incontrato Colin, allora? 
SAM
Sì. È, uh…
GWEN
Uno strambo imbronciato?
SAM
Non saprei. Penso che abbia avuto una nottataccia.
GWEN
Allora è una nottataccia che dura da quando è arrivato qui. Io lo ignorerei. Alice è l’unica che tollera. Dio solo sa perché.
SAM
Già.
[Pausa,continua a digitare]
GWEN
Quindi tu ed Alice vi conoscete da tempo?
SAM
Sì, ci siamo incontrati all’uni.
GWEN
È stato così che ti ha ingannato per lavorare qui?
SAM
Ad essere onesti, aveva detto che le vibes dell’ufficio erano - uh - “un po’ smorte.”
GWEN
Puoi anche metterla così, suppongo. Allora com’è che sei finito qui? Non sembri uno di quei perditempo senza speranze che Lena assume di solito.
SAM
Heh. Forse sono solo più bravo a nasconderlo?
GWEN
Sai come usare una tastiera, quindi sei già più bravo della maggioranza.
SAM
Ha.
[Una pausa, continua a scrivere]
GWEN
Dunque, che cos’è allora?
SAM
Hmm?
GWEN
La terribile, orribile cosa che ti ha fatto finire qui?
SAM
Deve essere terribile e orribile?
GWEN
Solitamente lo è.
SAM
Forse è solo che preferisco la monotona gestione di informazioni inquietanti rispetto al dormire a casa?
GWEN
Forse.
[Pausa]
SAM
Onestamente? Sto solo cercando di rimettermi in piedi. Te?
[Pausa]
GWEN
Non ti riguarda.
SAM
Aspetta dai –
[Schiaccia un tasto, e -]
VOCE DEL COMPUTER (una voce diversa)
Forums.lostcityurbex.com.Indice generico. Speleologia. Luoghi.Nuovo argomento: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Domenica 10 Aprile, 2022. 3:31pm.
SAM
(Sovrapponendosi) Accidenti, lascia perdere. Ne ho beccato un altro parlante…
VOCE DEL COMPUTER 
Qualcuno sa che ha di bello l’Istituto Magnus? Sono tornato a Manchester da poco e non vedevo l’ora di continuare con l’esplorazione sotterranea, quindi stavo controllando la lista dei luoghi da visitare.
[La voce inizia a perde la sua qualità automatica]
[Questa è chiaramente la voce di Jonathan Sims, dal podcast The Magnus Archives]
Ce ne sono alcuni davvero belli qui (devo andare a vedere il vecchio Ippodromo prima o poi!), ma sono un po’ confuso per quel che riguarda l’Istituto Magnus. Compare sotto “Libero” ma non ci sono foto o informazioni. Capisco che sia utile avere un modo per dire che un luogo è stato esplorato a non finire, ma di solito in quei casi per lo meno si possono trovare delle fotografie in rete. Vale la pena che vada a visitarlo? Per me si trova a solo mezz’ora di auto, ma non voglio scomodarmi se si tratta di un sito che è stato effettivamente risolto e se non c’è niente che valga la pena vedere.
Da BadGrav31 Domenica 10 Aprile 2022 4:51pmNon saprei. Non credo che ArcherK abbia aggiornato quelle liste da un pezzo. Non ricordo, però. Io ti suggerirei di provare - se non ci sono delle foto in giro, è un buon motivo per andare di persona.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Lunedì 11 Aprile 2022 1:27amLe aggiorno quando la gente mi manda roba accurata, ma non accade molto spesso. Di solito aggiungo cose alle vecchie liste di Devan da prima che se ne andasse. Non so perché ha messo l’Istituto Magnus sulla lista Libero. Non ci ho mai pensato. Forse si tratta di un errore che poi è diventato vero, e nessuno l’ha controllato perché è stato messo lì per sbaglio.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Lunedì 11 Aprile1 2022 12:39pmGrazie ragazzi - credo che alla fine andrò a vedere!
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Lunedì 11 Aprile 2022 11:13pmFantastico! Non vedo l’ora di leggere il resoconto!
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Mercoledì 20 Aprile 2022 12:10am(Voce che trema leggermente) Appena tornato. Decisamente non libero.
Posto davvero strano. Abbastanza fico. Ma. Davvero strano. Domani il resoconto completo.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa FlowersUnderground Venerdì 22 Aprile 2022 4:07pmQualche novità? Non vedo l’ora di vedere le foto.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Venerdì 22 Aprile 2022 6:33pmScusate, beh, ecco il problema. Sto avendo diversi problemi quando carico le foto che ho fatto. Più non mi sono sentito molto bene. Mi ero dimenticato quanto paranoico posso diventare dopo le esplorazioni.
Però sì, l’edificio è particolare. Sembra che non sia stato toccato da dopo l’incendio, e quello è successo, quanto, 20 anni fa? La struttura di per sé è messa abbastanza bene - molti danni e bruciature, più il terzo piano è pressoché andato, ma il resto dell’edificio è abbastanza sicuro. In un punto ho sfondato il pavimento con un piede, ma in tt onestà sono stato io a essere incauto.
L’atmosfera è molto figa, però. Tipo, se mi avessero detto che prima dell’incendio era un manicomio Vittoriano o qualcosa del genere credo che ci avrei creduto. Molti mobili dall’aspetto austero che sono ancora in condizioni piuttosto decenti, e una manciata di uffici simili a piccole celle. Continuavo ad avere questa sensazione che le porte si sarebbero richiuse di colpo e serrate alle mie spalle, anche se metà delle soglie non avevano più delle porte.
La grande sorpresa è stata che non c’erano fogli. Cioè, adesso sarebbero stati una poltiglia, ovviamente, ma tutti i vecchi schedari erano lì ad arrugginire, e c’era quella che chiaramente un tempo era stata una gigantesca biblioteca o un archivio nel primo piano interrato. Mi aspettavo proprio una marea di poltiglia di carta, ma non c’era niente. Forse è per quello che è stato catalogato come ‘libero’?
In oltre, non so come descriverlo davvero, ma c’erano una serie di vecchi graffiti. Non intendo firme o altro, non ho visto nessun tipo di firma, a dire il vero, e non si trattava del solito “La tua anima è perduta” genere di graffiti inquietanti nelle rovine, erano tipo… simboli o roba simile e delle macchie piuttosto sospette ad alcuni piani. Non me ne intendo di roba occulta o altro, ma non so. Mi sembravano molto più veri in un modo diverso dal resto. So che alcuni di voi fanno graffiti, quindi non mi dispiacerebbe sapere cosa ne pensate più tardi.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 Sabato 23 Aprile 2022 11:28amCit: So che alcuni di voi fanno graffiti…Anche se non posso né confermare né smentire il mio coinvolgimento riguardo a delle firme su dei vagoni merci nei pressi di Brighton, non mi dispiacerebbe dare un'occhiata.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Sabato 23 Aprile 2022 12:17pmLe foto dell’esplorazione sembrano andate del tutto, ma ho trovato un vecchio coso di legno con sopra una serie di simboli simili. Una specie di scatola vuota, non bene a che cosa serva, però. Vedo se riesco a trovare la luce giusta per scattare una foto decente.
Edit: Non ho avuto fortuna, temo. Devo avere qualche problema con la fotocamera del cellulare. Non aiuta con tutta la faccenda della paranoia. Qualcuno ne capisce qualcosa di distorsione fotografica? Devo vedere se domani posso prendere in prestito la vecchia SLR.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Sabato 23 Aprile 2022 2:24pmCit: Ho trovato un vecchio coso di legno…Solo per essere chiari, il furto durante le esplorazioni non è tollerato da questo sito, quindi voglio credere che ti stavi solo ricordando di una cosa che hai visto, e non stai ammettendo di aver preso dei souvenir.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Sabato 23 Aprile 2022 5:21pm(improvvisamente furioso) Scusami. Conosco le regole. Lo rimetterò a posto, okay? Quindi richiama i cani. Non mi servono altri DM anonimi che mi danno del ladro o mi minacciano.
(a voce più bassa con veemenza) Anche io posso doxxare la gente, sai.
È solo un hobby. Un modo per divertirsi un po’. Non serve che la gente vada fuori di testa per questo.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Sabato 23 Aprile 2022 6:01pmCit: Non mi servono altri DM anonimi…Non ho idea da dove venga tutta questa aggressività, RedCanary, ma per essere chiari, questo forum non permette messaggi diretti in forma anonima, e nessuno minaccia di doxxare nessuno. Questo è il tuo avviso formale.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 venerdì 29 Aprile 2022 1:19pmSto ancora aspettando quelle foro dei graffiti, se le hai, RedCanary.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa RedCanary Sabato 30 Aprile 2022 2:01am[Immagine rimossa dal moderatore]
I Canarini dovrebbero starsene sopra il terreno..
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa FlowersUnderground Sabato 30 Aprile 2022 2:27amChe schifo! Può intervenire un moderatore?
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 Sabato 30 Aprile 2022 3:11amChe diavolo è? Sono occhi quelli? Stai bene?
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa ArcherK Sabato 30 Aprile 2022 7:33amRedCanary, sei stato avvisato, postare immagini esplicite va contro i nostri termini, questo include il gore. Mi dispiace arrivare a tanto, ma te la sei cercata.
[RedCanary è stato temporaneamente bannato.]
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa FlowersUnderground Sabato 30 Aprile 2022 12:07pmCit: [RedCanary è stato temporaneamente bannato.]Peccato. Ben fatto moderatori.
Re: Rovine dell’Istituto MagnusDa BadGrav31 Lunedì 09 Maggio 2022 7:07pmSappiamo più niente? Canary è sempre bannato? Sono un po’ in pensiero dopo quelle foto.
[Thread chiuso dal moderatore]
[La voce si interrompe]
[Un silenzio turbato]
[Gwen smette di scrivere]
GWEN
Sam? Tutto okay?
SAM
Uh – sì.
GWEN
Guarda, a me non dà fastidio ma se hai intenzione di stare qui ti servirà uno stomaco più forte.
SAM
Cosa? Oh no, sto bene, mi ha solo colto di sorpresa. Hai mai sentito dell’Istituto Magnus?
GWEN
Tipo quello del caso? No. Perché?
SAM
Niente. Solo un po’ di ricordi dal passato, tutto qui.
[Passi di Alice che si avvicina]
ALICE
Come procede quaggiù? Hai già finito i tuoi casi?
SAM
Non esattamente. Ne ho beccato un altro parlante.
ALICE
L’ho sentito. Sembra che abbia conosciuto Chester.
GWEN
Devi proprio dargli un nome?
ALICE
Non sono io che gli do un nome. È l’universo che gli dà un nome. Tramite me. 
GWEN
È un nome pessimo.
ALICE
Così come Gwendolyn. Comunque, è la tua prima notte, quindi sono sicura che Lena ti lascerà recuperare domani.
GWEN
Perché Lena è così comprensiva.
SAM
No, va bene, probabilmente posso farcela.
[Una pausa]
ALICE
…Va bene. Sei un po’ pallido però, quindi non esagerare. Non ci controllano le pause, quindi se dopo uno pesante hai bisogno di qualche minuto, puoi farlo. Solo non rimanere troppo indietro o altro.
SAM
Certo.
ALICE
Mandami un messaggio quando hai fatto. Ti farò trovare una birra.
SAM
Alle sei e trenta del mattino?
ALICE
Ti mando l’indirizzo.
[Un pub silenzioso - mattina, con una pioggerella leggera e la qualità metalica dell’audio dovuta al fatto che stiamo ascoltando dal telefono di Alice]
[Un bicchiere di birra viene posato su un tavolo]
ALICE
Al primo giorno del resto delle tue notti!
SAM
(sfinito) Cin cin.
ALICE
È andata davvero così male?
SAM
Non peggio di come mi avevi avvertito. Anche se tendermi una trappola così con quell’informatico è stato -
ALICE
Esilarante, lo so. È una situazione dove vinciamo entrambi: tu ottieni un lavoro, io una nuova vittima. È tutto scritto nel tuo contratto.
SAM
Non ricordo di aver firmato quella parte tra le scartoffie.
ALICE
Devi leggere le scritte in piccolo, ragazzo.
[Sam beve un sorso]
SAM
Non sapevo nemmeno che i pub aprissero così presto.
ALICE
Dalle sei alle nove di mattina. Principalmente è per quelli che lavorano al mercato e che allestiscono presto, ma è frequentato anche da qualche nottambulo. Accogliente, no?
SAM
Non è male.
[Un altro sorso]
Grazie, a proposito.
ALICE
Non c’è di che. La prossima la offri te però.
SAM
No, intendevo per il lavoro. Non so se te l’ho mai detto. Grazie.
ALICE
Non ci pensare. Non è che sia il tipo di lavoro per cui mi aspetto di essere ringraziata per averti trovato.
SAM
È una cosa su cui concentrarsi. E al momento è quello che mi serve.
ALICE
(Cauta) E non è - troppo strano, lavorare con una ex?
SAM
(tono leggero) Se solo non la smettesse di bullizzarmi.
ALICE
(Scherzando a sua volta) Ah. Allora mi sa che sarà sempre strano…
[Sam ridacchia]
[Una pausa. Bevono entrambi]
SAM
Alice…
ALICE
Sì?
SAM
Questi casi…
ALICE
(Sospirando) Sì.
SAM
Pensi - C’è la - Cosa sono? Pensi siano veri?
[Una pausa]
[Alice sospira]
ALICE
Non vedo come potrebbero esserlo? Per la maggior parte cerco di non vederli così, come, cose che possono essere accadute davvero o no. Sono solo delle parole su uno schermo.
SAM
Non so nemmeno cosa sia l’ O.I.A.R.
ALICE
Tu e tutti noi altri. Ho fatto delle ricerche e non si trova molto a riguardo. Al momento la mia teoria più realistica è che forse è stato creato negli anni ‘70, quando tutti nuotavano nell’LSD e sganciavano palate di soldi ai cacciatori di fantasmi affinché sbandierassero dei cristalli nei cimiteri. Credo che a un certo punto abbiano messo assieme un piccolo dipartimento governativo per, tipo, controllare le spese e monitorare queste cose e nessuno si è accorto che è ancora qui.
SAM
Ha senso.
ALICE
Fintanto che non gli dai troppo peso.
[Pausa]
ALICE
Meglio se non ti ci soffermi troppo. Tra l’altro, ne vale la pena per la busta paga, no? 
SAM
Già.
ALICE
E la pensione dei Servizi Civili…
SAM
Vero. Sarei potuto finire a pulire dei bagni.
ALICE
Ti piacerebbe. Pulire i bagni è una cosa utile. Tra l’altro, non saresti durato una notte. Continua a etichettare gli orrori finchè non vai in palestra e non fai qualcosa per le tue braccia mosce.
SAM
(con finta indignazione) Braccia mosce?!
ALICE
Sono un paio di vermetti che si agitano al vento. Sono sorpresa che puoi sollevare quel bicchiere.
SAM
Beh grazie al cielo mi hai aiutato a trovare questo lavoro notturno per aiutare la mia salute.
ALICE
(cantilenando) Che dire? Sono la santa patrona dei rammolliti carini.
[Sam alza il suo bicchiere]
SAM
Ai nuovi inizi.
ALICE
Con i vecchi amici.
[Brindando]
[La registrazione si interrompe all’improvviso]
[Di nuovo nell’ufficio principale del O.I.A.R., e al microfono del PC]
[L’ufficio è silenzioso mentre il computer si avvia nuovamente. Qualcuno sta frugando tra le scrivanie. L’azione ha un che di frenetico e disperato]
[C’è una pausa. Poi dei passi, che attraversano l’ufficio verso questo computer]
[E poi la figura parla]
COLIN
(un po’ maniacale) Non sei furbo quanto credi. Pensi di averci fregati tutti, che nessuno sa che stai ascoltando, ma io lo so. Io so. Ti troverò e poi…
[Colin spenge il computer]
[Traduzione di: Victoria] 
[Episodio successivo]
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belladecasa · 9 months
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Ore 22 e 39 consumando la cena più disgustosa che sia mai stata assemblata dall'essere umano dai tempi in cui vivevamo di caccia e raccolto vi darò l'ennesima informazione assolutamente non richiesta, assolutamente non interessante, assolutamente patetica sul mio conto, e cioè: il motivo per cui io amo andare al mare. Premetto che io amo il mare - ovviamente non in determinate condizioni di sovraffollamento delle spiagge - anche per un motivo abbastanza razionale, perché mi calma.
Sono stata calma e rilassata, senza angoscia, solo 3 giorni della mia vita - sicuro ce ne saranno stati altri, si spera, ma ho memoria solo di tre perché sono nevrotica, tesa, agitata sempre (una delle prime cose che mi disse il mio psicologo è: lei non si rilassa mai) - sulle Dolomiti quando camminavo intorno al lago di Auronzo di Cadore, l'anno scorso sopra al corpo di un uomo e una volta in Sicilia sdraiata sulla battigia con l'acqua che mi fluiva addosso. La prima volta nel Cadore ho pensato di essere fortunata perché ero avevo i mezzi per trovare pace solo attraverso i miei sensi, poi due mesi dopo ho iniziato ad assumere psicofarmaci, ma non voglio divagare dal motivo per cui amo il mare: la spiaggia è l'unico luogo in cui è normalizzata l'attività che io chiamo il deposito che consiste nello stare sdraiati su una superficie per ore senza dormire, astraendosi completamente dal corpo, appunto depositando il proprio corpo gettandosi nel totale vuoto psichico. Io mi deposito continuamente durante la giornata, di solito sul letto o sul divano ma pure sul pavimento e semplicemente sto là come una lucertola. Durante il deposito gli occhi sono chiusi ma non si dorme, semplicemente si sta, non è quasi mai rilassamento o riposo per i motivi nevrotici che ho premesso, anzi spesso il deposito è dato da sensazioni di ansia e/o disperazione che non mi permettono di stare in piedi, tipo l'altro ieri mi sono seduta con gli occhi sbarrati e mi sono uscite le lacrime senza motivo, succede durante il deposito, oppure un mesetto fa sono stata due ore a letto con gli occhi chiusi ma vigile e tesa, con le mente vuota, poi Franci mi ha chiesto se avessi dormito due ore e io ho detto: no no ero sveglia, mi ero depositata e lei ovviamente basita.
In spiaggia tutto questo è normale la gente prende e si deposita per ore, forse loro non sono, o almeno non tutti degli squilibrati con problemi depressivi, ma fanno quello che faccio io per una volta.
Fine della storia non avvincente.
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chernobyl-x · 10 months
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Credo di aver bisogno di un abbraccio, sono patetica
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fridagentileschi · 11 months
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La cosa buffa è che molti che si definiscono "ANTISISTEMA" hanno festeggiato per l'addio in Rai di Fazio,Littizzetto, Annunziata e Saviano.
Sono GLI STESSI che anni fa esultavano perché era stato messo ai vertici Marcello Foa,che a LORO dire,avrebbe dato una svolta alla Rai.
Illusioni.
Così come in Parlamento i politici contano ZERO , allo stesso modo in Rai chiunque ci lavori non può modificare nulla, pena l'allontanamento.
Peraltro guardate un po' chi hanno già piazzato, l'ennesima patetica pedina: la Merlino.
La Rai ed i suoi palinsesti sono sempre stati e continueranno ad essere solamente volgare propaganda del potere costituito...... 🙄
Marco Mazzucco
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mynameis-gloria · 4 months
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Quest'ultimo periodo si è rivelato molto più impegnativo e difficile di quello che pensassi. Non che non stia bene ma quello che mi manca è davvero il tempo per fare moltissime cose. Dalle più importanti alle più futili, dal vedere persone a starmene beata sul divano 10 minuti dannati. Un periodo frenetico, forse a volte troppo per il mio cuore e la mia testa, per la mia persona. Ma stringo i denti e cerco di stare al passo
Molti i giorni in cui mi son sentita sopraffatta, sotto pressione, stanca morta, con questo macigno che a parlarne la gente non capirebbe, risultando ridicola o patetica. Ma la mia testa sta facendo uno sforzo enorme per reggere tutto quanto, alle volte non mi sembra di avere la mia età, prendendomela ancora con me stessa per la stanchezza o per "perdere questo tempo che non ritornerà", per non riuscire ad essere ovunque e gestire tutto senza impazzire; gli altri anni facevo sempre una sorta di ringraziamento e di resoconto annuale, quest'anno non ne ho la concentrazione e non so nemmeno bene che dire, se non che sono grata, anche per quei piccoli e pochi momenti in cui ho vissuto esperienze che ricordo con amore, per l'imprevedibilità che è sempre stata presente, ma che forse mi ha pure rafforzata e temprata, per la costanza che in qualche modo non ho perso. Per le persone che mi sono accanto ugualmente, soprattutto quando son nervosa, quelle che hanno provato a comprendermi e quelle che non mi hanno dimenticata, per quelle conosciute e diventate quotidianità. Grata per gli abbracci, i baci e le carezze ricevute. Per quell'affetto e gentilezza che a volte mi fa ancora dubitare. Ma che mi fa così bene
Per quello che ho fatto, nel mio piccolo, per i cambiamenti e nuovi inizi affrontati, per i capitoli chiusi, per questo 2023 che è stato davvero uno dei più intensi a livello mentale, emotivo e fisico ma anche quello in cui ho sentito davvero di esser cambiata sotto moltissimi aspetti.
Domani mi aspetta l'ultima giornata di lavoro di questo folle anno, un brindisi e poi chissà!
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ninfettin · 4 months
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quanto sono patetica a volermi comprare dei finti occhiali da vista solo per atteggiarmi a lavoro? letteralmente un accessorio. sembra di nuovo il 2010
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mewscarrafone · 4 months
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TOKYO MEW MEW REWATCH - EP 39
E dopo due mesi di assenza ospedaliera, tornano i miei rewatch. Vi erano mancati?
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Mi piace che in questo episodio Pai e Taruto siano più rabbiosi del solito. Si vede che mentre le eroine hanno la loro bella serie di vittorie, agli alieni inizia a pesare la ripetuta sconfitta.
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Se Pai e Taruto sono più rabbiosi Kisshu inizia a capottare psicologicamente proprio. Bello il suo monologo/flashback, che illustra il contrasto tra il voler fare il bene della propria gente e quella che ormai è un'ossessione verso Ichigo.
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Eccallà, la famosa scena che ha fatto tanto incazzare i fan della ichisaya.
Credo di aver visto almeno due o tre persone criticare il fatto che Masaya si dichiari già interessato a Ichigo, che va a cozzare contro lo schifo generalizzato che il personaggio prova verso l'umanità e che cambia proprio man mano che conosce la ragazza.
Personalmente, devo dire che sono d'accordo. Credo che la mia versione preferita sia quella di New, che fa un misto delle due cose: Masaya parte con una vaga fascinazione per l'atteggiamento spontaneo di Ichigo (in contrasto con il suo, sempre studiato per farlo apparire come un 'bravo ragazzo') ma l'interesse vero e proprio, e poi l'amore, si sviluppano man mano che i due passano del tempo insieme e hanno veri momenti di dialogo e confronto.
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Certo che 'sto Chimero sta facendo un buon lavoro nell'imitare la personalità di Ichigo. O quantomeno, non ha l'interpretazione trasparente che si vede di solito in queste trame in anime per un pubblico giovane, è comprensibile che le altre ragazze siano rimaste fregate.
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Quando crei una 'trasposizione in un mondo onirico/inconscio', puoi creare mille avventure in un mondo illogico, fare una profonda esplorazione della mente del personaggio tramite un mondo ricco di simboli ...
Oppure puoi creare un campo sterminato e un attacco a base di cuscini.
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- Cosa si prova a far soffrire le tue amiche?
Qualcuno che ha dovuto lasciare un suo amico a morire dovrebbe saperne qualcosa. Seriamente, adoro questo piccolo arco narrativo in cui una ferita non viene dimenticata in due episodi, ha conseguenze serie sia per chi la subisce che per chi gli sta intorno.
E una sottile dimostrazione che Pai non è completamente freddo, vuole bene ai suoi compagni di missione; semplicemente deve dare la priorità alla stessa.
Tumblr media
- La uccido io!
Procede a svegliarla e perdere tempo a pretendere che vada con lui. Dopodiché sviene. Vabbè, del resto è sempre stato chiaro che la coerenza quando Ichigo è coinvolta fosse uno dei punti di forza di Kisshu.
Scherzi a parte, facendo il rewatch ho il sospetto che questo anime abbia posto le fondamenta per il mio debole per i personaggi che crollano mentalmente a un certo punto della storia. Pai e Taruto hanno ragione: una scenetta patetica, l'imbarazzo di seconda mano è forte (per non parlare della moralità di minacciare una ragazza di ammazzarla se non si mette con lui), ma mi riesce difficile non provare una certa pena per Kisshu.
Bella la scena finale con Retasu che nota che gli alieni possano provare emozioni ... non fosse stato per il fatto che gli alieni si sono dimostrati molto emotivi (fatta forse eccezione per Pai) fin dai primi incontri, e soprattutto che non sia la prima volta che viene fuori il fatto che loro stiano combattendo per le loro famiglie e amici. Questo anime ha dei bei momenti toccanti, ma spesso non riesce a creare una connessione tra loro.
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auxoubliettes · 6 months
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giulia ha cambiato casa, che detto così sembra l'inizio di qualcosa di tragico, di una lontananza che non si può ricucire se non provvisoriamente, di un gioco fatto di ciao e di addii rinnovati troppo spesso etc etc., ma si è trasferita a 3 minuti di macchina da dove stava prima quindi tutto okay. andiamo avanti.
la cosa divertente è che per andare a casa sua adesso devo passare da una serie di posticini custodi di un ricordo o più a testa. uno di questi è la villetta dove viveva una delle mie migliori amiche del periodo elementari e medie. passando di lì io non ho mai visto nessuno, ma la macchinina di google maps è riuscita a immortalare la sua mamma per ben due volte. 2 a 0 per lei.
il primo posticino in assoluto che incontro, però, è una fermata dell’autobus che ad un certo punto della mia vita, tanti anni fa, non si è propriamente guadagnata un significato, quanto la possibilità di divenire l’avvertimento di un possibile incontro: banalmente, era la fermata dove ogni giorno saliva un ragazzetto mio coetaneo, bassino, con gli occhi chiari e i capelli scuri. più che piacermi i corpi a me le persone incuriosivano, e lui mi incuriosiva (per onor del vero e del cringe era bellino quindi, alla mia maniera, mi piaceva anche). e poi avevo un ottimo fiuto, nel senso che chi mi sembrava potesse essermi simpatico poi mi stava molto simpatico, e chi sembrava potesse essermi antipatico poi mi stava molto antipatico. quindi chi mi incuriosiva, mi incuriosiva sempre parecchio. e chi poi non ho potuto apprezzare o odiare perché non ho mai conosciuto, ha sempre continuato a rimanermi in testa. tipo lui.
patetica questa cosa dell'agognata visione mattutina sul bus? probabile, ma spero che abbiate una storia patetica simile anche voi. non so se avete mai letto la ragazza delle arance di jostein gaarder (che comunque non credo consiglierei, non ricordo neanche come finisce) ma questa ragazza delle arance era il pensiero ricorrente di sto tizio che una volta l'aveva vista sul tram, e se non la vedeva allora sperava di vederla la volta dopo. con cornerstone degli arctic monekys siamo già a due esempi di storie patetiche come la mia, quindi anche se voi non ne avete io mi sento sufficientemente in compagnia per andare avanti. con questo ragazzetto non ho mai fatto amicizia, ma ci ho solo avuto brevemente a che fare sette anni dopo, quando ormai non ci pensavo più, perché venne col mio gruppo di amici a festeggiare il 25 aprile. di lui per lunghi anni ho continuato solo a sapere che era appassionato di politica e calcio e che a quanto pare era intelligente, informazione che conferiva un’aura potenzialmente più interessante ad una persona che invece avrebbe potuto semplicemente essere un tipico maschio italiano medio.
qualche settimana fa, mentre aspettavo che venisse l’ora giusta per uscire e andare a vedere la nuova casa di giulia stavo leggendo degli articoli online. ad un certo punto ne trovo uno che parla d’attualità. l'aveva postato una mia amica. lo leggo. è accurato, ma ha anche un’anima seria e ironica e appassionata e critica. è qualcuno che mi parla di cose vere senza la freddezza di un certo tipo di giornalismo, né la retorica gratuita o il pathos vomitevole di un certo altro tipo di giornalismo. del giornalismo poi sicuramente mancavano la disonestà e la superficialità. ma chi l'ha scritto? ma che giornale è? e l’aveva scritto il ragazzetto dell’autobus sul suo blog, in realtà. che ridere. quel 25 aprile ricordo che mi disse una cosa (tutte le altre conversazioni furono di gruppo, ma a me disse - con una voce che non ricordo - questa cosa) riguardo al fatto che studiavamo cose simili, cose ritenute un po' sfigatelle. e guarda che cosa bella ne ha tratto, da queste cose che tutti ci dicono essere sfigatelle. ho letto altre cose che ha scritto. che cosa bella la scrittura, come ci disvela bene, anche nei suoi artifici. poi sono uscita e passando dalla fermata dell’autobus ho pensato: c'è voluto un po' di tempo, ma pare che questa curiosità sia stata parzialmente soddisfatta. stavolta posso apprezzare anche senza conoscere.
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abatelunare · 7 months
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La prevalenza del rumore di fondo
Siamo arrivati al punto in cui il rumore di fondo è diventato molto più importante di tutto il resto. Succede nel calcio. I commenti e il cosiddetto extra-calcio hanno preso il sopravvento sulla parte giocata, che invece dovrebbe essere quella più importante. Succede anche ad Amici. I cantanti sono noiosi e piatti (sui ballerini non mi esprimo, non avendo le basi per poterlo fare), per cui il programma è costretto a (soprav)vivere sulla patetica quotidianità degli allievi: cazzate, punizioni, inciuci, litigi, ripicche e tutto quanto fa reality. La mia è chiaramente un'impressione di lettura. E non mi va di nascondervi la verità. Proprio il rumore di fondo è quello che preferisco. In entrambi i casi.
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fallimentiquotidiani · 8 months
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Ti puoi sentire superiore quanto vuoi ma i tortellini sono e saranno sempre sopravvalutati spiaze
Non è che voglio sentirmi superiore, è un dato di fatto che siano uno dei cibi degli Dei, non è che se adesso tu che mangi dal Mc dici che sono sopravvalutati lo diventano, ti rendi solo una persona più patetica di prima perché dimostri la tua scarsa propensione al senso del gusto e dell'estetica.
Poi va beh, usi "spiaze" quindi "che cazzo sto a parlare a fare con te che non capisci un cazzo?" (cit.)
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