espritbleutee

[espritbleutee]

i’ve been writing a lot for you, as if… as if someday i’ll be able to make you read these pages. fun enough, ‘cause i’m aware it’ll never happen, but it seems like this still existent flame of hope can’t be turned off.

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oggi è il mio giorno

dovrebbe

non mi importa

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just taylor swift being ethereal on the eras tour

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one day you think: I want to die. and then you think, very quietly: actually. actually. I think I want a coffee. a nap. a sandwich. a book. and I want to die turns day by day into want to go home, I want to walk in the woods, I want to see my friend, I want to sit in the sun, I want a cleaner kitchen, I want a better job, I want to live somewhere else. I want to live.

- via duckbunny

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italian summer ✨

#summer #italy #italian summer #countryside #summertime #summer vibes #call me by my name #timothee chalamet #cmbyn #sicily #south italy #nature #vibes #aesthetic

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i’ve been the archer

i’ve been the prey

screaming, who could ever leave me, darling?

but who could stay?

‘cause they see right through me

they see right through me

they see right through

can you see right through me?

they see right through

they see right through me

i see right through me

i see right through me

#taylor swift #taylors version #the archer #lover #ts version #quotes #song lyrics #music

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Alanis Morissette, Sorry to Myself/Haruki Murakami,1084

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Fyodor Dostoyevsky, The Gentle Spirit

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me and karma vibe like that.

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i’d like to exist in a brontë sisters’ romantic novel

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cos’è il tempo?

molti direbbero che è un concetto strano, oggettivo e soggettivo a seconda dei casi.

i giorni, i mesi, gli anni si susseguono; le cose cambiano, così come le persone.

l’avanzare del tempo somiglia tanto allo scorrere impetuoso delle acque di un fiume, con la differenza che, spesso, noi non siamo consapevoli dei mutamenti della realtà intorno a noi, o all’interno di noi.

cammino per le strade della mia vecchia città,

che è sempre la stessa e tanto diversa: asfalto malandato, panchine deturpate, negozi chiusi, edifici abbandonati.

un tempo era una città viva, piena di passatempi, di ragazzini con sguardo lungimirante; gli stessi ragazzini che, poi, la abbandonarono per poter dare voce a quelle speranze ormai da troppo chiuse in un cassetto.

mi fa male al cuore questa mia vecchia città, ormai in rovina.

ricordo con malinconia i giorni colorati dell’adolescenza, passati a passeggiare di piazza in piazza con gli amici, e come unico obiettivo quello di diventare grandi.

nulla a che vedere con i giorni grigi della maturità, che non sento ancora miei, che non mi appartengono.

c’è tempo anche per questo, mi dico.

ma cos’è il tempo?

vecchie foto impolverate, visi conosciuti ma ormai dimenticati, anime con cui ho condiviso poco o tanto, ma comunque non abbastanza per far permanente parte della mia vita.

ecco cos’è il tempo.

osservo quei volti, sapendo che adesso non sono più quelli. c’è chi è cresciuto, chi è invecchiato, chi non c’è più, chi se ne è andato.

a prescindere, tutto è cambiato.

di alcuni mi chiedo a che punto delle loro vite siano, che persone sono diventate, come (e se) è cambiata la loro mente.

e poi, eccoli, gli amici di sempre; quelle amicizie nate durante l’adolescenza e che durano ancora ora. sorrido con nostalgia, osservando i loro tratti quasi fanciulleschi in confronto agli attuali. mi rendo conto che siamo gli stessi di allora, ma siamo diversi. siamo un ossimoro vivente, una contraddizione. il tempo ci ha cambiati, ma non ha cambiato l’affetto reciproco.

cos’è il tempo, quindi?

il tempo è un amico, un fedele alleato. ci assiste nel superamento di qualsiasi situazione negativa, ci apre nuove porte, ci porta a maturare e ad imboccare nuove strade, a comprendere quando sbagliamo e ad accettare che la vita non è facile.

il tempo è un nemico, un traditore. ci porta via chi amiamo, ci fa addentrare nella consapevolezza che non è tutto rose e fiori, che le malattie esistono, e così anche le delusioni. ci fa deteriorare fisicamente e mentalmente, ci illude che l’esistenza abbia un senso, e invece poi ci presenta il conto da pagare.

cos’è il tempo?

tutto e niente. c’è e non c’è. scorre e si ferma.

ed io chi sono?

un enigma, proprio come lui.

cambio restando la stessa persona:

stesso cuore e stessa mente, consapevolezza differente.

chissà dove mi porteranno le strade del tempo, e chi sarà al mio fianco. lo so, sta a me scoprirlo, animata dalla mia volontà.

è ora di partire, il futuro è alle porte.

il problema è che…

…non trovo le chiavi per aprirle.

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what a whimsical situation, you may think.

and, indeed, it is!

indifference should have taken over by now,

because even adverse sensations,

those intrusive parasites,

have taken their course,

disappearing into the mist of the past.

yet, something else happens,

since a light starts shining in me

whenever i see you smile,

just like the moon reappearing through the clouds after a rainstorm,

brightening world and hearts.

please, don't ask me why,

for i cannot think of a reasonable answer.

you know, the universe pulls the strings of our lives

and kept us apart for such a long time,

making us reconnect, just for a while, out of nowhere.

therefore, every single thing happens for a reason,

and i’d like to figure it out along with you,

my ancient star.

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strisciano i pensieri, subdoli, tra i sentieri della mente: molteplici vie, non una di scampo.

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Albert Geiger

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reminiscing about those old times makes me experience the same intense emotions that i felt back then: how strange it is. i can still sense the autumn air, the brownish leaves falling down our heads, the echoes of painless laughters filling up our hears and hearts. i still glance your hand reaching mine, a solid yet gentle grip, that smelled like forever. the thrill of novelty was running up and down our blended figures’ spine, not knowing how hard it would’ve cracked afterwards. the last notes of our song still play through the silence, fulfilling my mind with melancholic remembrances of what it was.

our todays versions exist because of our past, that is still present in us, like a climbing plant that wraps tightly the ruins of our hearts.

the past cannot be erased, and there’d be no point in doing it.

the past cannot be relieved, nor changed, but we can observe it with different eyes and mindsets, in order to learn from our mistakes and switch perspective.

and suddenly, in my soul, i can catch our new selves running together, through a wonderful field of flowers, not worrying about a thing; there’s only us.

the past can’t return as the same as it was… who said that it couldn’t be better, though?

#love #past #autumn #quotes #sentences #remember #memories

[espritbleutee]

𝕨 𝕒 𝕚 𝕥 𝕚 𝕟 𝕘 …