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#Ciauscolo
viaggiamocela · 3 months
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Ascoli, un'oliva tira l'altra
Come quarto itinerario mi dedico a visitare la zona di Ascoli Piceno, spostandomi quindi nella parte più meridionale della Regione. Ascoli Piceno Offida Acquaviva Picena Prima tappa Ascoli Piceno, patria delle famose olive all’ascolana, mi sposto di qualche chilometro ad Offida, interessante borgo medievale ed infine ad Acquaviva Picena non lontano da San Benedetto del Tronto.
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proudtobechubby · 2 years
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Lunch with friends | Rifugio di Tribbio | Marche
Diversi primi tra cui le mezzelune al ciauscolo, gustosi secondi e dolci.
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giardinoweb · 2 years
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Prende il via da oggi una nuova rubrica dedicata alle nostre tradizioni, vi parlo del Ciauscolo marchigiano.
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lamilanomagazine · 5 months
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26esima edizione di Artigiano in Fiera: dal 2 al 10 dicembre le eccellenze marchigiane in vetrina a Milano
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26esima edizione di Artigiano in Fiera: dal 2 al 10 dicembre le eccellenze marchigiane in vetrina a Milano. Milano. Le eccellenze delle Marche si mettono anche quest’anno in vetrina in Artigiano in Fiera, in programma dal 2 al 10 dicembre a Fiera Milano (Rho), tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30. La più grande manifestazione internazionale dedicata alla micro impresa diventa anche quest’anno il palcoscenico privilegiato per aziende e prodotti marchigiani. In particolare, sono 33 gli attori del territorio che, grazie al sostegno della Regione Marche Assessorato alle Attività produttive, si presenteranno per nove giorni alla kermesse milanese. Presso il padiglione 3 il pubblico potrà scoprire alcuni dei prodotti tipici, a partire dal comparto agroalimentare (tartufi, pasta e birre artigianali, vini biologici e vino cotto, confetture e miele). Sulla ribalta ci saranno anche eccellenze artigiane del fashion grazie alla presenza di numerose aziende dei distretti manifatturieri famosi in tutto il mondo come la scarpa, il cappello e la pelletteria. E ancora: regali originali anche presso nuovi espositori e storiche conferme che quest’anno hanno scelto di dare impulso al tema della sostenibilità, presentando nuovi prodotti naturali o ottenuto attraverso il riuso. Immancabili le tipiche olive e i cremini all’Ascolana, il ciauscolo, i formaggi e i salumi tipici che troveranno “casa” in uno dei 18 luoghi del gusto previsti in Artigiano in Fiera. “Artigiano in Fiera è l’affermazione della grande capacità creativa, fortemente radicata in storie e territori, rispettosa dell’umanità e della natura – racconta il presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere Spa, Antonio Intiglietta -. Con 2.550 artigiani, 600 dei quali nuovi, provenienti da 86 Paesi del mondo, il nostro evento si conferma la più grande rappresentazione di culture del mondo, nonché il vero palcoscenico dell’economia a dimensione umana. Quest’anno, in particolare, daremo particolare risalto a quei giovani artigiani che hanno scelto la strada di un mestiere meraviglioso e alle donne, la cui realizzazione imprenditoriale non è affatto scontata ancora oggi”. “Il valore dell’artigianato per l’economia è indiscutibile, di più è fondamentale in una terra come le Marche, ricche di tradizioni artigiane che hanno dato vita ad imprese di livello internazionale – sottolinea l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche, Andrea Maria Antonini -. Vogliamo custodire questo valore come prezioso patrimonio, ma anche come veicolo di innovazione e ricerca che sempre nella nostra regione ha saputo coniugarsi alla tradizione e alla creatività. Valorizzare e promuovere il nostro artigianato come in questa importante vetrina equivale a promuovere il made in Italy e il made in Marche che da sempre ci proietta e ci fa conoscere nei mercati internazionali. Senza dimenticare le difficoltà attuali, c’è il preciso impegno della Regione a proseguire un percorso di agevolazioni e sostegno alle imprese artigiane, ben consapevoli che l’artigianato costituisce un volano imprescindibile per l’economia dei territori che questa amministrazione regionale sta mettendo al centro di misure e azioni integrate e interdisciplinari. Da sempre il “saper fare” marchigiano è sinonimo di qualità e siamo sicuri che anche in questa 27esima edizione di Artigiano in Fiera i visitatori e gli addetti ai lavori sapranno cogliere questa riconosciuta peculiarità nei prodotti delle 33 imprese presenti”. Info: L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: ogni visitatore può ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione sono la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta Velocità (Italo). I parcheggi a disposizione per le auto saranno oltre 10.000. Ulteriori dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale artigianoinfiera.it e sui canali social della manifestazione. ARTIGIANO IN FIERA 2023 IN CIFRE • 8 padiglioni (uno in più rispetto al 2022) • 2.550 espositori (oltre 600 nuovi) • 86 Paesi del mondo presenti e rappresentanti (10 al debutto assoluto) • 30 ristoranti e 18 luoghi del gusto... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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kedamono666 · 1 year
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GIORNO 18 (6/12/22)
- Colazione: ritter sport (88 cal), monster (10 cal)
- Pranzo: stracciatella avanzata (150 cal), 3 gallette (95 cal)
- Cena (in parte vomitata): zucca (26 cal), 2 uova sode (155 cal), 3 fettine di pane con ciauscolo (600 cal)
Totale= 1124 calorie
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untitled42566 · 2 years
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A Sarnano l’arte di “farlo strano” arriva in cucina
A Sarnano l’arte di “farlo strano” arriva in cucina
A Sarnano l’arte di “farlo strano” arriva in cucina Il 24 ottobre andrà in scena uno dei più audaci, sorprendenti e gustosi laboratori enogastronomici  “Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè”. Per celebrare un connubio riuscito e solo apparentemente insolito SARNANO – Il gusto ha le sue ragioni che il senso comune spesso ignora. Ed è il motivo per cui può essere estremamente…
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valnerinaonline · 2 years
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Foto di Alessandra Pistoni @ilnorcinonet associata di Valnerina On Line APS Quale sarà il tuo prossimo panino con i prodotti tipici della nostra Valnerina? ---------------------------------------- Panino con "Lu ciauscolo" Il Salame Bastardone Morbido, è un salume umbro marchigiano, a grana molto fine. Ideale da spalmare sul pane abbrustolito, ma ottimo anche da mangiare affettato. #valnerinaonline #valnerinafood (presso Campi, Umbria, Italy) https://www.instagram.com/p/CdtcA_LM6Sx/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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iltopdelbarbecue · 2 years
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🥔Patate al cartoccio ripiene🥔 👍Supportateci con un like ed un commento❤️ [Guida completa nella descrizione] Le patate ripiene al cartoccio sono un’ottima idea per un contorno diverso dal solito, particolare e sfizioso ma allo stesso tempo facile da realizzare. La cottura al cartoccio, che esiste dai tempi antichi, era praticata con la carta oleata, che pur cosparsa di olio per essere più resistente, si infiammava facilmente. INGREDIENTI 8 patate medio-grandi lisce Sale q.b. Pepe q.b. Olio evo q.b. Ciauscolo 100 gr. Galbanino 100 gr. 4 fette di scamorza Prezzemolo q.b. 1 uovo Formaggio grattugiato. COME CUCINARE LE PATATE AL CARTOCCIO RIPIENE Prima di tutto dovrai preparare il barbecue. Posiziona il carbone usando il “metodo minion” affinché il tempo di cottura possa durare per ore, senza dover rabboccare in continuazione. Dopo aver finito col Barbecue passiamo alle patate. Prendete la stagnola e la carta forno, per ogni patata useremo uno strato di carta forno e due strati di foglio di alluminio. Chiudetele per bene. Accendiamo il barbecue stabilizzando la temperatura sui 140°/160° gradi usando le varie bocchette di ventilazione che avrete nel vostro Barbecue (ricorda, più ossigeno entra nel BBQ e più salirà la temperatura). Prendete le patate e adagiatele sui carboni ardenti, cercate di fargli un po’ di spazio tra la brace così ché il calore le avvolga. Lasciatele lì per 45 minuti. Passati 45 minuti, prendete le patate (con delle pinze ovviamente) aprite il cartoccio, tagliate la parte superiore ed iniziate a svuotarle formando una “barchetta“. In una ciotola mettete l’interno delle patate, il ciauscolo, l’uovo, il sale, il pepe, il Galbanino, l’olio ed il prezzemolo. Amalgamate il tutto e iniziate a riempire per bene le patate. Ora prendete 4 fette di scamorza, dividetele a metà e ponetele sopra. Cospargetele di prezzemolo e formaggio grattugiato. Mettete nuovamente le patate nel Barbecue, chiudete ed aspettate che la scamorza si sciolga. Finalmente dopo che la scamorza si sarà sciolta le patate saranno pronte #grilled #meatlover #ribeye #bbqjoint #foodporn #firstposts #barbecue #bbq #topdelbarbecue #topbarbecue #patata #patataripiena #patatacartoccio (presso Roma, Italia / Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CdTF_j_tU_W/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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cookingwithjulia · 5 years
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{Julia in viaggio}🎉🏖️⛰️ Buonasera amici di #instagram 😁 Oggi finalmente il primo giorno di mare nelle #marche... Avete visto le mie stories 📸🔛 @juls_cooking_with_julia 👉 siamo andati in un posto molto bello 🏖️😋 . . Ma prima di iniziare a parlarvi delle Marche, i più "attenti" sapranno che ho trascorso un paio di giorni in Umbria tra cultura e buon cibo 👉 SCORRETE la #gallery e scoprirete le fonti del Clitunno, Spoleto, Foligno, Montefalco e un pezzetto della mia Ussita... Ma lì eravamo già nelle mie Marche 💕 . . . #cookingwithjulia #cookingwithjuliaitaly #newpost #traveller #igersumbria #igersmarche #instafood #instagood #instatraveller #travel #ussita #ciauscolo #spritz #aperolspritz #aperitivo #clitunno #umbriatiamo #lonelyplanet #juliainviaggio #newpost #colazioneitaliana (presso Umbria) https://www.instagram.com/p/B0y4s0BoIcv/?igshid=1axinng7fzo7a
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ancona-best-porto · 6 years
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//ho una nuova pagina di meme preferita
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johnmaiolo · 3 years
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#ciauscolo #bisteccamarchigiana #pecorinotoscano. . . Una serata tranquilla dopo una giornata intensa. Un po' di sani prodotti locali marchigiani x continuare la mia dieta vegana ed un vino...no oggi no ... Ma se fosse stato sarebbe stato un buon blend piemontese di Barbera, nebbiolo e dolcetto. Buona notte 🍷🍷🍷👍 https://www.instagram.com/p/CMA_LwgrwyO/?igshid=1eeq58427z44o
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giardinoweb · 8 months
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Il Ciauscolo Marchigiano
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Storia, Tradizione e Gusto Unico Nel cuore delle affascinanti terre marchigiane, un salume tradizionale ha resistito al passare del tempo, portando con sé una storia ricca di tradizione e autenticità. Il Ciauscolo, oggi protetto dall'Indicazione Geografica Protetta (IGP), rappresenta un patrimonio gastronomico legato alle esigenze pragmatiche dei contadini e all'arte di utilizzare ogni parte del maiale. In questo articolo, esploreremo la storia e le caratteristiche di questo salume unico e scopriremo come gustarlo al meglio. L'Origine del Ciauscolo Il nome "Ciauscolo" deriva da "cibusculum," che significa "piccolo pasto" o "spuntino". Era una sorta di barretta energetica ante litteram, creata per sostenere i lavoratori nei campi tra un pasto e l'altro. Questo salume tradizionale è originario dell'entroterra marchigiano, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e Macerata, e nei Monti Sibillini. La sua storia è intrisa di pragmatismo contadino e ingegnosità culinaria. Caratteristiche del Ciauscolo Il Ciauscolo si distingue per la sua morbidezza unica, che lo rende spalmabile, ideale per il pane. Secondo il disciplinare IGP, può variare in peso dai 400 g fino ai 2,5 kg, con un diametro compreso tra i 4,5 e i 10 cm e una lunghezza tra i 15 e i 45 cm. Le razze di suini pesanti italiane che possono essere utilizzate per la sua preparazione sono specifiche, così come la percentuale massima di grasso ammessa. Tuttavia, alcuni piccoli produttori preferiscono seguire la tradizione utilizzando razze locali più piccole, ottenendo così un prodotto più grasso e fedele alla sua storia. Ingredienti e Produzione Il segreto del Ciauscolo risiede nella sua ricetta tradizionale. Si prepara con una percentuale significativa di grasso, solitamente attorno al 40%, che conferisce la sua consistenza cremosa e spalmabile. Viene macinato due o tre volte per ottenere una consistenza fine e omogenea, utilizzando carne di spalla di maiale, rifilature di coscia, lardo e pancetta. Il tutto viene sapientemente insaporito con sale, pepe nero macinato, aglio pestato e vino, prima di essere insaccato in budello naturale. La breve stagionatura (da 15 giorni a 2-3 mesi) mantiene la sua morbidezza e spalmabilità sul pane, mentre la macinatura fine garantisce un livello di umidità costante durante la stagionatura. Il risultato è un gusto sapido, leggermente speziato, mai acido e tendenzialmente dolce. L'Arte dell'Abbinamento Per apprezzare appieno il Ciauscolo, è importante saperlo abbinare. Data la sua origine geografica, un Rosso Piceno DOC o una Lacrima di Morro d'Alba sono scelte eccellenti. Se preferiti i vini bianchi, un Verdicchio di Jesi o di Matelica sarà un compagno ideale. Tuttavia, vale la pena di sperimentare un accostamento insolito con la Vernaccia di Serrapetrona secca, un vino spumante rosso che offre un profumo vinoso unico e un gusto piacevolmente amarognolo. Conservazione e Consumo Una volta acquistato, il Ciauscolo deve essere conservato con cura per mantenere la sua spalmabilità. Dopo l'apertura, riponetelo nella parte bassa del frigorifero avvolto in un panno di cotone pulito. Prima di gustarlo, riportalo a temperatura ambiente. Il Ciauscolo è ideale da gustare da solo, spalmato su pane leggermente tostato, come uno spuntino semplice e gustoso. Ma è anche un ingrediente versatile che può arricchire una salsa per la pasta, un ragù, un risotto o diventare l'elemento distintivo di crocchette, frittate e torte salate. Il Ciauscolo marchigiano è molto più di un semplice salume; è un pezzo di storia culinaria che continua a deliziare i palati con la sua morbidezza, spalmabilità e sapore unico. Questo tesoro gastronomico, protetto dall'IGP, rappresenta un connubio di tradizione e innovazione culinaria che vale la pena di scoprire e apprezzare. La prossima volta che vi troverete nelle affascinanti terre marchigiane, assicuratevi di assaporare questo prelibato dono culinario e scoprire il suo affascinante mondo di gusto. Read the full article
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confragrappolo · 3 years
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Stamattina mi è venuta a trovare Debora con le sue piacevoli birre Deb's e l'ho presentata a Giancarlo in enoteca per... chissà?! Per il pranzo ho aperto una grande bottiglia marchigiana (forse sono di parte) Adeodato, che ricorda il nome di mio padre. Mugnaia e un solo raviolo (di 300 grammi!) per poter gustare al meglio il panettone alle gocce di cioccolato di Alberto. Senza parole. Poi lunga passeggiata col pt per potermi sedere nuovamente a tavola per il ciauscolo appena arrivato...e mo' arriva Natale! #confraternitadelgrappolo #birradebs #enodeliziedivine #monteschiavo #newsportingmontesilvano #panettoneartigianale #ciauscolo https://www.instagram.com/p/CJCUzeVrJ16/?igshid=14vbwql70qnke
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cucinacongrazia · 4 years
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Polenta, zucchina e ciauscolo 😋 Pranzo della domenica, Regioni che si incontrano. #cucinacongraziafood #cucinacongrazia #foodlove #newricette #ciauscolo #polenta #salame #amorecibomio https://www.instagram.com/p/CGe2ZTOF1Dl/?igshid=pou70bb4k8ef
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rinaldofan · 4 years
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Ciauscolo e formaggio di latte ovino vaccino Ciauscolo o ciavuscolo o ciabuscolo è un insaccato spalmabile ottenuto dalla macellazione di carni di maiale, tipico della tradizione contadina marchigiana. Il formaggio misto di latte vaccino e ovino è un formaggio a pasta semicotta ottenuto da una miscela di latte ovino (80%) e vaccino (20%). #ciauscolo Ottiene il marchio Igp nel 2009. La zona di produzione del Ciauscolo Igp interessa i comuni delle province di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno. La definizione etimologica del nome deriverebbe da "ciabusculum" ossia piccolo pasto, piccolo cibo, spuntino consumato negli intervalli tra colazione, pranzo e cena. Le carni di prima e seconda scelta prese da pancetta, costate e spalla, vengono aggiunte ad una consistente parte di grasso (50% circa) per mantenere il salume morbido, sono quindi conciate con sale, pepe e aromatizzate con finocchio, aglio o vino cotto; sono poi sminuzzate finemente e tritate, utilizzando trafile sempre più piccole, in modo da ottenere una pasta omogenea da insaccare nel budello naturale di maiale o in alternativa di bovino. Il ciauscolo viene poi legato con spago di canapa e stagionato per almeno 21 giorni in luogo fresco e aerato. Nella tradizione contadina, la stagionatura era preceduta da una fase di affumicatura vicino al camino. Generalmente il ciauscolo viene consumato fresco, venti o trenta giorni dopo la preparazione. Attualmente la tendenza di alcuni produttori è di rendere l'insaccato più magro, diminuendo la percentuale di grasso, senza però pregiudicare la caratteristica spalmabilità. #formaggioitaliano misto di latte vaccino ovino Ha colore bianco paglierino e sapore dolce, crosta sottile che assume colore giallo paglierino più o meno intenso con la maturazione. Le forme hanno peso variabile dagli 800 ai 1500 grammi. Il latte viene fatto coagulare ad una temperatura di circa 35°-38°C con impiego di caglio liquido o solido naturale, estratto dallo stomaco degli agnelli macellati. Dopo la rottura della cagliata, la pasta viene pressata in fascere di legno; la salatura è manuale, generalmente a secco e la stagionatura dura circa 30-40 giorni in ambiente fresco e umido. #salame (presso Monte Cacciu' Porto San Giorgio) https://www.instagram.com/p/CBdhMU5pbI_/?igshid=1juxjwa4uf6q1
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pamulafuscello · 4 years
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È passato quasi un mese da questa mia serata di #pizza terapeutica. Ringrazio l'universo per i carboidrati, la stagione fredda, il #ciauscolo, i consigli, i boschi, i lupi con le loro pellicce, i gioielli enormi, gli amici che sanno dirti quello che da sola non ti dici. #🍕. In foto lingotto, supplì, pizza marinara (con un ottimo aglio nero in crema), la funghi, maiale, nocciole, castagne, timo. (presso Seu Pizza Illuminati) https://www.instagram.com/p/B6aaNtJFaSh/?igshid=1u5ik06wve233
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