Tumgik
#abbracci stupendi
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Vi auguro un abbraccio dove entrambi siete uno di fronte l'altro e lei all'improvviso corre verso di te e tu la prendi al volo sorreggendola con le tue braccia e lei che chiude le sue gambe in mezzo alla tua vita.
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odioilvento · 1 year
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Ti amo. Ti amo perché compensi le mie perdite di memoria. Ti amo perché quando ti chiedo continuamente abbracci, nelle tue braccia sto davvero bene. Ti amo per la tua decisione di quasi otto mesi fa che ha cambiato la vita a entrambi. Ti amo perché i tuoi occhi sono stupendi quando mi guardi e spero resteranno così nonostante me. Ti amo perché la vita quindici anni fa ci ha dato una montagna da sostenere, ma insieme noi siamo più grandi di lei e in quelle situazioni non ci batte nessuno. Ti amo da quel colpo di fulmine e non ho mai smesso di amarti anche se a volte non te l'ho decisamente dimostrato. Ti amo perché ridi ad ogni scemata che dico e vivere ridendo con te rende tutto più semplice. Ti amo perché scopiamo da dio e mi fai venire voglia di saltarti addosso continuamente. Ti amo dal profondo del mio cuore.
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ben666sblog · 1 year
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Fanculo l'essere introversa/diversa/.
Voglio tutto quello che hanno loro:bellezza, bei capelli, bel sorriso, gruppo di amici, corpo perfetto, fidanzati, appuntamenti, saper parlare con la gente, piacere a tutti, essere popolari a scuola, viaggi di gruppo, fare skate, graffiti, esplorare posti abbandonati, stare nei parchetti a bere, andare al bar insieme a fare aperitivo, essere cercati dalla gente, uscire la sera, uscire a pranzo, prepararsi con le amiche prima delle feste, dormire a casa degli altri, feste, vita sociale, non essere imbarazzante, vestiti stupendi, uscire di nascosto, bere, fumare , farsi le canne, i motorini e le macchine, stare fuori tutta la notte, pigiama party, tenersi per mano, gli abbracci, i baci, i fiori, le lettere d'amore, no ansia sociale, saper gestire una conversazione, essere pieni di energia, attirare l'attenzione, parlare dei propri sentimenti con qualcuno, la certezza di avere sempre un amico, fare amicizia subito, avere sempre qualcuno intorno, persone che ti cercano e a cui interessi.
Voglio una vita normale.
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ariannaniccoli · 3 months
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6 mesi amore mio.
Metà anno.
Insieme.
6 mesi che sono innamorata persa,di te.
Pensavo che non sarebbe durata. Pensavo fosse una cotta passeggera. Non avrei mai pensato che potessi diventare qualcuno di importante nella mia vita, e invece... guarda qua, adesso sei tutta la mia vita.
....in questi mesi ho scoperto,ogni giorno, quello che sono sicura di volere..
Io voglio te: il mio fidanzato che mi prende per il culo quando mi chiama biscottina ahahahah sii è bellissimo quando mi prendi per culo.. (solo tu puoi farlo e nn mi arrabbio)
Minuto dopo minuto,ora dopo ora,voglio te ogni giorno della mia vita.
Grazie. Per tutto.
Grazie del solo fatto di esistere; grazie per tutte le cose che fai per me.
Può sembrare strano,stupido.. ma mi manchi anche dopo poche ore che ci siamo visti, perché con te mi sento al sicuro. Non potrei vivere senza i tuoi abbracci, senza i tuoi baci, senza i tuoi messaggi. Non potrei vivere senza te.
Ormai sono sei mesi, e mi conosci benissimo, sai tutto di me.. e sai anche che sono lunatica, sclerata e tutte le altre cose... e per questo ti chiedo scusa.
Sai che ti amo.
Ti amo per tutto quello che fai per me.
Ti amo perché mi fai stare bene.
Ti amo perché tu sei capace di farmi cambiare umore da un momento all'altro. Ti amo perché mi sopporti e nonostante tutto resti e non te ne vai.
Ti amo perché sei tu.
Ti amo perché sono quel "buongiorno amore mio" ,
quel "Buonanotte amore mio ",
quel "mi manchi",
quel "ti amo",
e semplicemente tutte le volte che mi chiami, che mi aiutano ad andare avanti ogni giorno e farmi stare bene.
Tu. Ahaha. Solo che se ti penso mi viene da ridere e sono felice. Il mio cuoricino. Tu sei qualcosa di speciale.
Se ti amo, se mi piaci, e se sono pazza di te.. è solo colpa tua.. mi hai tipo stregato.. non so ;) sei troppo bello..
Sei ancora meglio della cioccolata calda,dell'estate,del mare, della spiaggia, ,dell'estathe al limone,della coca-cola, della Nutella, della pizza, delle patatine.. insomma, sei meglio di tutto.
Comunque.. Ti prometto che quando litigheremo,perché litigheremo, ti dirò tante cose che sicuramente non penso e giuro che l'unica cosa che in quel momento vorrò fare sarà baciarti e abbracciarti; e dirti che ti amo.
Ti prometto anche che io resto.
Si! Perché ci credo nella nostra storia..
Tu tante cose belle messe insieme;
Io tanti disastri messi insieme;
Quindi io direi che ci completiamo.
Voglio incasinarti la vita nel modo più bello e dolce possibile.
..Eh come siamo stati insieme questi 6 mesi stiamo insieme anche altri 6 ecc....
6 mesi stupendi. Grazie ancora cuoricino mio ❤️❤️❤️❤️❤️❤️ Ti amo tantissimo amore ❤️
AUGURI A NOI ❤️❤️❤️
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polpettamia · 3 months
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6 mesi insieme
Scusa per il ritardo amore ma l’ho appena finito😂😂
6 mesi che sono innamorato perso,di te❤️
Pensavo che non sarebbe durata.
Pensavo fosse una cotta passeggera.
Non avrei mai pensato che potessi diventare qualcuno di importante nella mia vita, e invece...guarda qua, adesso sei tutta la mia vita🥰🥰
....in questi mesi ho scoperto,ogni giorno, quello che sono sicuro di volere..
Io voglio te: la mia fidanzata che mi prende per il culo quando mi chiama polpetta😂😂😂 sii è bellissimo quando mi prendi per culo.. (solo tu puoi farlo e non mi arrabbio)
Minuto dopo minuto,ora dopo ora,voglio te ogni giorno della mia vita. 
Grazie per tutto🥰
Grazie del solo fatto di esistere,
grazie per tutte le cose che fai per me❤️
Può sembrare strano,stupido..ma mi manchi anche dopo poche ore che ci siamo visti, perché con te mi sento al sicuro.
Non potrei vivere senza i tuoi abbracci, senza i tuoi baci, senza i tuoi messaggi, ..bhe non potrei vivere senza te❤️❤️
Ormai sono sei mesi, e mi conosci benissimo,sai tutto di me..e sai anche che sono stronzo,sclerato e tutte le altre cose...e per questo ti chiedo scusa.
..ma sai anche che ti amo follemente🥰❤️
Ti amo per tutto quello che fai per me
Ti amo perché mi fai stare bene
Ti amo perché tu sei capace di farmi cambiare umore da un momento all'altro
Ti amo perché mi sopporti e nonostante tutto resti e non te ne vai🥰
Ti amo perché sei tu
Ti amo perché sono quel "buongiorno amore mio" , 
quel "Buonanotte principessa mia",
quel "mi manchi amore mio ",
quel "ti amo amore mio",
e semplicemente tutte le volte che mi chiami,
che mi aiutano ad andare avanti ogni giorno e farmi stare bene☺️
Tu sei qualcosa di speciale,molto speciale❤️
Se ti amo, se mi piaci, e se sono pazzo di te..è solo colpa tua..mi hai tipo stregato..non so🙃sei troppo bella😍..
Comunque..Ti prometto che quando litigheremo,perché litigheremo, ti dirò tante cose che sicuramente non penso e giuro che l'unica cosa che in quel momento vorrò fare sarà baciarti e abbracciarti e dirti che ti amo❤️
Anche quando tu starai male o sarai arrabbiata sai che sarò sempre al tuo fianco pur di proteggerti e farti stare meglio❤️❤️
Ti prometto anche che io resto per sempre qualsiasi cosa accada❤️❤️
Si! Perché ci credo nella nostra storia..
Tu tante cose belle messe insieme,
Io tanti disastri messi insieme….
Quindi io direi che ci completiamo❤️
Voglio incasinarti la vita nel modo più bello e dolce possibile☺️❤️
..Eh come siamo stati insieme questi 6 mesi stiamo insieme anche altri 6 ecc....
6 mesi stupendi😍😍
Grazie ancora AMORE MIO❤️❤️❤️
TI AMOOOOO❤️❤️
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andrewrew · 3 years
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Immagino.
Posso solo immaginare.
Farei pazzie.
Ho tanti pensieri in testa, tanti quasi da impazzire davvero.
Mi sveglio pensando a un bacio su una guancia e una carezza sul viso, apro gli occhi vedendola che mi sorride affianco a me, ancora sotto le coperte e appena sveglia. I suoi occhi brillano nonostante la poca luce nella stanza, sorridono e mi guardano arrivandomi a toccare l'anima.
Penso che vorrei alzarmi prima, poterla svegliare io, ma sono il solito dormiglione, lei lo sa. Allora esco, e senza dirle niente corro a comprare la colazione e un fiore da lasciarle, come per ringraziarla per quel piccolo, ma lunghissimo per me, momento quella mattina. Non avrei bisogno di parole, mi basterebbe guardarla, solo uno sguardo al mio gesto mi farebbe capire quanto sia stato apprezzato.
Immagino una mattina e un pomeriggio di lavoro e di studio, l'una e per l'altro, impegnati ma con la consapevolezza di trovarci in ogni momento libero della giornata, con la consapevolezza di trovarci sempre a fine giornata.
Immagino un pranzo, con me ai fornelli, preparando qualcosa, niente di speciale, ormai entrati in una routine. Lei che si avvicina per rubare qualcosa da mangiare, ancora vestita da casa, con i capelli scompigliati e struccata, fermarla, e per giocare prenderla in braccio per portarla sul divano, riempirla di solletico mentre si dimena, e ridiamo, ridiamo come due bambini, con le risate più sincere di questo mondo.
Immagino un pomeriggio di sabato, insieme, uscire tenendoci la mano, sentire le sue dita tra le mie e sentirmi tutt'uno con lei, che mi tira per portarmi a destra e sinistra per seguirla nella nostra passeggiata, senza vergognarci di nessuno, contiamo solo noi. Passando l'intero pomeriggio fuori tra amici comincia a far freddo, e mentre gli altri si chiudono sempre più nei loro cappotti, lei si stringe a me e infila le nostre mani nella mia tasca, non lasciandomi mai. Lascerei il mio cappotto a lei pur di raffreddarmi e farla stare al caldo. Gesto che farei con naturalezza, come tutti d'altronde, senza sguardi o cose particolari. Tornando a casa in macchina non la farei guidare, e tornando verso casa appoggiare la mia mano come per tenerle la coscia, farle delle piccole carezze mentre sono concentrato sulla strada, vederla con la coda dell'occhio che mi guarda ogni tanto, come per vedere se è tutto ok, ormai sa leggermi, sono un libro aperto.
Immagino una cena fuori, noi che ci rivestiamo e ci prepariamo come per far colpo l'uno sull'altra per l'ennesima volta, ma con la nostra poca fortuna, non avendo prenotato, non trovare nessun ristorante con dei posti disponibili, ritrovandoci a mangiare al McDonald's anche quella sera, mangiando come se avessimo una fame incredibile, senza preoccuparci di far brutte figure, di sporcarci e nonostante ci fossimo preparati così bene. Io che rubo alcune sue patatine ridendo e lei che si arrabbia, che con la bocca piena mette il grugno e me ne ruba il doppio per dispetto. Facciamo un disastro, tanto da esser guardati male da tutti, ma ci divertiamo come matti.
Immagino una serata sotto le stelle su un tetto, su un giardino o su delle scale. Una serata a chiacchierare, a pensare al futuro senza preoccuparci di altri problemi, lasciando tutto fuori, ci siamo solo io e lei.
Guardando le stelle mi perdo come mio solito a immaginarmi di attraversare l'universo, come fossi un fantasma, ammirare i colori stupendi del cosmo, avvicinarmi alle stelle per sentirne il calore. Torno sulla terra per un attimo e mi rendo conto di avere la stella più calda e bella al mio fianco, proprio lì vicino a me, persa anche lei a fantasticare chissà cosa nel nostro piccolo silenzio di stanchezza.
Immagino una notte a letto, con lei che mi abbraccia come per sentirsi protetta, si rilassa e chiude gli occhi stanca della giornata. Io mi rendo conto di guardarla con sguardo colmo d'affetto, le sposto i capelli dal viso e le accarezzo la guancia, la coccolo, a lei che scappa un sorriso e si addormenta come se le avessi dato la sicurezza che cercava, come se ne volesse ancora una volta la conferma e la certezza.
Immagino tantissimi baci, baci ovunque, in ogni luogo e in ogni momento, piccoli e lunghi, come piccole dimostrazioni di affetto durante tutto il giorno, come se ci mancasse.
Immagino tantissimi abbracci, improvvisi, di coccole o di conforto, come se non riuscissimo a stare soli, come se non fossimo già adulti e autonomi, come per dirci che fossimo la mancanza di una vita.
Immagino tantissimi sorrisi, risate, risate a squarciagola e interminabili, prenderci in giro, come bambini che giocano e che con la loro genuinità non devono preoccuparsi di niente e di nessuno.
Immagino in questa giornata vuota una giornata piena di vita.
Immagino.
Posso solo immaginare.
Per ora.
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magnificamentesola · 3 years
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6💖
184 giorni.
6 mesi amore mio.
Metà anno insieme.
6 mesi che sono innamorata persa di te.
Pensavo che non sarebbe durata più di tanto, pensavo fosse una cotta estiva, non pensavo che potesse diventare qualcosa di importante nella mia vita, e invece guarda, ora sei tutta la mia vita.
In questo tempo ho scoperto giorno dopo giorno quello che sono sicura di volere..
E sono arrivata alla conclusione che io voglio te, il mio fidanzato che ogni tanto mi prende in giro, che mi fa arrabbiare, che mi stuzzica un po’ troppo, che mangia e dorme in continuazione, che fai di tutto per rendermi felice, a cui va bene praticamente sempre tutto pur di non discutere e altre mille cose.
Minuto dopo minuto,ora dopo ora,voglio te ogni giorno della mia vita.
Grazie per tutto.
Grazie per tutte le cose che fai per me.
Può sembrare banale, ma a me manchi anche dopo poche ore che siamo stati insieme, perché con te mi sento al sicuro. Non riuscirei a stare senza i tuoi abbracci, senza i tuoi baci, senza i tuoi messaggi, bhe non potrei stare senza te.
Ormai sono sei mesi, e praticamente mi conosci benissimo,sai tutto di me, sono lunatica, sclerata e tutte le altre cose per questo ti chiedo scusa.
Ma sai anche che ti amo, ti amo tanto.
Ti amo per tutto quello che fai per me.
Ti amo perché mi fai stare bene.
Ti amo perché tu sei capace di farmi cambiare umore da un momento all'altro.Ti amo perché mi sopporti e nonostante tutto resti e non te ne vai.
Ti amo perché sei tu.
Ti prometto che quando litigheremo,perché litigheremo, ti dirò tante cose che sicuramente non penserò e giuro che l'unica cosa che in quel momento vorrò fare sarà baciarti e abbracciarti e dirti che ti amo.
Ti prometto anche che io resterò, perché si io credo in noi.
Come siamo stati insieme questi 6 mesi arriveranno spero anche altri 6 mesi stupendi che passeremo. Grazie ancora amore mio. Ti amo tanto.
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saliasworld · 3 years
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Che occhi stupendi, ti bacerei
Grazie per il complimento 🌸
Comunque causa covid vige la regola niente abbracci e niente baci. Mi dispy 😂
Buona giornata anon 🌸
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revolution15 · 4 years
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Sai quante volte avrei voluto scriverti in questi due mesi per raccontarti le mie esperienze? Quelle che ti facevano tanto ridere e sentire le tue soliti frasette ironiche e gioiose mentre mi urlavi “zozzomonella nà vuo frnì”.. Sai quante volte mi sono girata al solo sentire il tuo nome..?oggi per la prima volta ho realizzato che la nuova segretaria dello studio porta il tuo nome....
Sai quante volte mi sono bloccata in strada con l’amaro in bocca alla sola visione di una persona con il tuo stesso colore di capelli e i tuoi ricci stupendi?
Scrivere e contorcersi nello stomaco alla ricerca di una tua risposta.. risposta che non avrò mai più..
Immaginarsi una risata che fa bene al cuore.. la tua..
In ogni locale stappare una bottiglia brindando con tutti i nostri amici, dove il primo sguardo viene rivolto al cielo per poi posarlo sul gruppo con occhi pieni di dolore e brindando a chi c’è e a chi non c’è...
il vuoto che hai lasciato non si colma più con nulla.. se non da attacchi di panico, mescolati a lacrime amare.. mi manchi tanto, mi manca sorriderti, mi manca scherzare con te, mi manca sentire la tua voce, mi mancano i tuoi abbracci.. mi manca giocare con i tuoi capelli.. mi manchi tu... è diventato così difficile sorridere e fare finta che tutto vada bene qui giù senza di te..
sei una costante nello stomaco e un pugno che stringe il cuore.. anche nella tua assenza riesci a togliermi il respiro, ma nonostante tutto, nonostante il fatto che tu sia lassù e io qui giù, non smetti mai di insegnarmi..
proteggerò questa vita, resterò forte per me e per il nostro scricciolo.. manchi amica mia.. Ti amo! 💜
Tumblr media
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nelmondodianna · 3 years
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wow, non mi immagino saresti arrivato così lentamente
ma nemmeno in questo modo
invece eccoti qua
sei arrivato gelato come la neve
stasera hai gelato anche il mio cuore
sapevo che prima o poi
sarebbe spettato anche a te
ma non con il nostro periodo,
quello che aspettiamo da tutto l’anno:
l’arrivo della neve.
Sentivo che stavi per raggiungermi
non so come ne ero così certa
però lo capivo dal cielo ma
non credevo facessi così male.
Questa sera la neve è scesa sul giardino
anche sul viale davanti a casa
io lì non l’avevo ancora mai vista
perché la mattina con la pala di nonno tu la toglievi prima che chiunque si svegliasse e potesse ammirarla nella sua bellezza
tu sapevi quanto lo odiavo
ma quanto mi arrabbiavo
mi sembrava stessi cercando di rovinare la magia della candida neve ma non mi accorgevo che in realtà la magia stava proprio lì, in te e in quello che facevi
le corse nei campi con Spillo erano magia,
erano magia le battaglie di palle di neve.
La mitica e odiosa neve nella schiena;
mi sono accorta che stavi crescendo quando da un anno all’altro ero io quella che finiva con la faccia a terra e tu quello imponente che era seduto sopra.
Adesso andare sui pattini da ghiaccio non sarà più lo stesso
chi mi chiede di insegnarli a frenare?
chi mi sfida nelle gare di velocità?
e le gare sulle palette?
con chi mi schianto scendendo con il bob?
con chi mi rotolo giù dalla discesa innevata di Chiotti?
come fa il balcone di Chiotti senza i nostri tuffi nella neve?
chi mi trascina con la bicicletta mentre decido di schiantarmi con i roller?
con chi faccio surf nei fiumi?
con chi provo gli sci sul tappeto?
con chi guardo “mamma ho perso l’aereo”?
chi fa con me la lotta?
come posso usare la mia vespa senza di te che ti diverti da matti nonostante io non sappia guidare?
con chi litigo sul come fare il presepe?
a chi dico di andarsi a cambiare perché è troppo bello per uscire vestito cosi?
chi rovina i miei pupazzi di neve?
chi mi aiuterà a costruire gli igloo?
mi mancherà svegliarmi alle 7:00 la mattina di natale
venire da te per prima,
tu eri già sveglio e aspettavi solo me
correvamo giú dalle scale
era il nostro momento preferito
era il momento più magico che esistesse
avevi quel sorriso che ora mi manca come nient’altro
guardo dalla finestra e per fortuna non posso cancellare i ricordi
ti vedo scorrazzare per il giardino
avanti e indietro
in quarantena eri riuscito persino a farmi mettere il tuo toni rosso e grigio
e davvero in poche occasioni ti ho visto così fiero di me.
Mi mancano le maschere di bellezza che ti obbligavo a fare prima di andare a nanna
e che tu odiavi da impazzire,
mi manca la tua pizza del sabato sera,
mi mancano i documentari sui “50 animali più pericolosi al mondo” che non siamo mai riusciti a finire,
mi mancano le tue grida miste risate che risuonano in tutta la casa e sento ancora il tuo continuo fischiare,
mi manca criticare il tuo barbaro modo di vestire,
mi manca sentirti ammirare gli uccelli di cui sapevi qualsiasi cosa,
mi manca la tua conoscenza della natura che rendeva speciale ogni posto in cui ci ritrovavamo insieme,
mi manca saltarti addosso e non volermi più staccare,
mi mancano i mille baci la mattina di natale,
mi manca soccorrerti almeno una volta al mese perché sei riuscito a tagliarti o bucarti da qualche parte,
mi mancano le tue fisse mensili a partire dai bastoncini di incenso fino al vapore per l’ambiente,
mi manca vedere i tuoi disegni stupendi,
il tuo piemontese assillante seguito dal mio lamentarsi fastidioso,
i tuoi abbracci che come una stupida ogni tanto ho anche rifiutato,
non ho altro da aggiungere perché tanto tu lo sai, mi manca tutto.
Stasera la neve scende
scende lenta come le mie lacrime
che non saranno comunque mai troppe,
ho già i segni sul viso
sulle braccia
sul cuore
mi manca il respiro
quest’anno tutta la magia che la neve ci portava, a me porterà solo dolore.
Non so chi ha studiato la mia sofferenza nei minimi dettagli ma devo dire che non ne ha sbagliata una, devo complimentarmi!
Non so chi ha deciso di rovinare tutto ciò che mi rendeva speciale, che mi faceva sentire ancora un po’ peter pan.
Non so chi ha deciso di trasformare i candidi fiocchi di neve in taglienti lacrime di ghiaccio che scendono lente intagliando il mio volto il più profondo possibile.
Non so chi ha deciso di portarsi via tutte quelle persone che avevano visto in me quel qualcosa in più.
Lui ha sempre visto in me quel qualcosa in più e me lo ha sempre dimostrato.
sai piccolo Sam, avevo paura di dimenticare cosa siamo stati insieme.
Avevo paura di dimenticare le cose fatte insieme, le pazzie e i mille pericoli scampati.
stanotte vorrei poterle dimenticare perché sono arrivate tutte insieme e nonostante io non voglia smettere di ricordare,
questa notte è ghiacciata
questa notte è buia e tenebrosa
questa notte fa paura
ma non mi spaventa tanto
quanto il pensiero che,
adesso che ci sei anche tu,
sarà la prima di una lunghissima serie.
Questo natale sarà tenebra,
questo si che mi spaventa.
Quel giorno sarà il contrario di magia,
il contrario di amore,
il contrario di speciale,
il contrario di sorriso,
il contrario di emozione,
il contrario di regalo,
il contrario di bellezza
il contrario di come voi avreste potuto renderlo solo stando qui, accanto a me.
Sognavo il Natale di quest’anno, tutto finalmente era in ordine e non desideravo altro.
La mattina di natale sarei uscita pian piano dal mio letto cercando di non svegliare chi avrei voluto che quella notte fosse stato accanto a me,
ti sarei saltata addosso,
ti avrei riempito di baci
tu poi saresti corso nella mia stanza e avresti svegliato lui
saremmo poi scesi, con le nostre calze natalizie nei piedi, per la colazione
Mattia si sarebbe svegliato per il troppo casino e sarebbe sceso di sotto con la sua solita faccia imbronciata (tanto Sam noi lo sappiamo che sotto quella barba nascondeva il sorriso più bello del mondo).
Avremmo aperto i regali tutti insieme davanti al caminetto acceso e l’albero illuminato.
Questo era il mio sogno.
Sai ti invidio, passerai il natale con la persona che ho sempre sognato di avere al mio fianco durante tutti i natali della mia vita.
Sarebbe stato il mio sogno e ora non posso nemmeno vedere i vostri sorrisi da qui, promettetemi che per le feste un po’ mi penserete e che vi divertirete anche se so che senza di me che vi rompo le palle é un po’ difficile.
Fino a quattro mesi fa chiedevo solo questo,
chiedevo di passare il natale circondata da quelle poche persone che mi hanno reso speciale, mi hanno fatta sentire amata e mi hanno apprezzata nonostante le miei stranezze e i miei mille difetti.
Ora ho bisogno di un miracolo di natale per sollevarmi, ma so che se arriverà non sarà tanto di natale e non sarà nemmeno un miracolo.
Mi manchi piccolo, in questa notte fredda ancor di più.
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negativeresult · 3 years
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a volte mi creo dei film stupendi in testa
tipo tu che entri da quella porta, mi abbracci e mi dici ti amo ed io che rispondo ti stavo aspettando..
o cose del genere..
(nella mia testa sono più belli)
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theoldgaylion · 4 years
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Magari questa suonerà come un ask un po' strana, ma Gabbani rientra nel mio piccolo gruppo di persone famose da cui sono attratta in maniera platonica, del tipo lo guardo e il mio cervello pensa ' qualcosa mi dice che sarebbe un' ottima persona da avere come amico' poi boh non so se sono matta o cosa.
Anon sei assolutamente valid, quando guardo il Gabba penso a quanto vorrei dargli un abbraccione, mi sembra il tipo che dà abbracci stupendi *sniff*
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yomersapiens · 5 years
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Umani da Vienna.
1090. Pierluca è quella persona che conosci da sempre anche se in realtà sono poco più di due anni, ma quando lo vedi e ci parli è come se fosse sempre stato parte di te, della tua crescita. Non ti capaciti di come sia possibile, guardi le foto di te da bambino ed ecco Pierluca che appare nello sfondo, era lì con te. Non lo avevi notato. Pierluca è padre di famiglia e la sua famiglia è anche la mia famiglia adesso. I suoi figli sono miei e sua moglie la sento anche un po’ mia. Pierluca ha vissuto tanto in giro per il mondo eppure ti da una sensazione di casa. Forse, Pierluca più che un umano è un camper. O un circo itinerante. Lui e i suoi topi da laboratorio e i suoi nani stupendi che in realtà sono i suoi figli. Pierluca è il capostipite dei cervelli in fuga e meno male che è scappato altrimenti l’Italia me lo avrebbe reso incazzoso, arrogante, spocchioso, stanco. Invece adesso usciamo e ci raccontiamo sempre gli stessi sketch di Guzzanti. Aspettiamo sempre il momento giusto per dire “ce mettemo un pescetto?” e questo anche ha sapore di casa. 1200. Lamine è il mio amico dal Senegal ed è soprannominato la bestia. Si vanta di non avere un cuore ma in realtà penso sia più grosso del suo cazzo, altra cosa di cui si vanta tantissimo e ha ragione a farlo. Lamine ama due sole cose: la figa e la Juventus. Sulla prima andiamo d’accordo, sulla seconda gli sono vicino solo quando viene eliminata dalla Champions, per prenderlo in giro. Lamine è amareggiato perché è stanco di essere sessualizzato. Di essere quello approcciato perché nero e perché sicuro ha un cazzo enorme. E non solo dalle donne, ma anche dai mariti che gli chiedono se per favore può andare a casa loro e scopargli davanti la moglie. All’inizio non capivo la sua frustrazione, poi più passa il tempo più mi rendo conto del suo punto di vista. Vuole sposarsi. Dice di essere stanco di scopare in giro. Non appena lo dice ti manda la foto di una tipa nuda con un culo enorme e aggiunge “guarda che figa!!!” e io sento la sua risata dall’altra parte del telefono. Quella risata altisonante nonostante i chili e chili di muscoli e palestra. Quando usciamo assieme, indosso sempre la mia maglietta del Wu-Tang Clan, così posso dire “ehi, non solo amo il rap ma vedete, ho pure un amico nero!” e questo lo mette tantissimo in imbarazzo e ridiamo ma forse rido di più io, lui mi asseconda perché con me può finalmente smettere di parlare solo di calcio e figa, ma anche di quando si sente triste. Deve essere difficilissimo vivere avendo paura di buttare fuori i pensieri che ti abbattono e ossessionano. Dover sempre apparire invincibile. Lamine è il mio opposto. Io sono la notte, lui è il giorno. 1050. Francesca è la mia coinquilina ed è un ammasso di capelli e pensieri e confusione e peli superflui e cibo da discount e sigarette e risate e abbracci e furti dal frigorifero. È la più giovane adolescente di 29 anni che conosco. E meno male. Non vuole crescere e diventare un adulto disfunzionale come me, uno di quelli che la mattina si sveglia e va in ufficio. Lei vive di notte, vive di scadenze di progetti, di video e di riprese. Ed è dannatamente brava nel suo caotico modo. È un gatto da appartamento, anzi no, è più un procione. Francesca è stata inserita nella mia vita per dare un altro volto a questo nome, per non averne più paura quando lo sentivo nominare. Francesca è la ragazza con cui posso stare steso abbracciato sul divano senza avere una minima parvenza di erezione. È la colazione fatta parlando piano perché di mattina ha la meglio il lato procione e non il lato umano. Francesca ama le mie storie e gliene ho regalata una per farci un film e aspetto, credo in lei, se inizia a svegliarsi prima delle 11 secondo me può farcela a diventare meno procione e più adulta. 1050. Peyman è il mio vicino di casa e vive a Vienna da quando è scappato dall’Iran. Era giovanissimo, aveva 14 anni durante la rivoluzione. Mi racconta di quello che si provava nelle scuole, di tutte le speranze che la sua generazione aveva. È incazzato a morte con l’Iran e mi ha pure detto che spera che Trump faccia qualcosa. Pensate, è così incazzato che si augura che una testa di cazzo come Trump si impegni ad essere ancora più testa di cazzo e vada a rompere le palle alle teste di cazzo che governano il suo paese. Peyman parla molto di Gesù e mi ha chiesto se voglio fargli da compare quando deciderà di battezzarsi. Peyman preferisce dire di essere persiano, non iraniano. Gli guardo le mani, l’indice della destra è molto più piccolo, come se gli mancasse una falange. Forse è nato così o forse, ma questo accade nella mia testa, per non dover usare i fucili nella guerra post rivoluzione, si è amputato una parte del dito da grilletto. Peyman beve tanto, parla un tedesco migliore del mio e quando camminiamo per la strada nonostante lui sia qua da più di trent’anni, capita che ancora gli urlino di tornare a casa sua nel suo paese. Lui si gira e dice che grazie al cazzo, ci tornerebbe più che volentieri se non fosse andato tutto a puttane. Adesso la sua casa è Vienna, ci paga le tasse, ha il passaporto austriaco e una figlia con i suoi stessi capelli neri che ama disegnare dinosauri in giro per il palazzo. 1140. Setareh viene anche dall’Iran ed è la persona più dolce di questo pianeta. La sua esistenza equilibra l’esistenza di almeno un miliardo di umani di merda. Se il mondo unito conoscesse Setareh e Setareh spiegasse i motivi per cui è giusto che l’Iran abbia l’atomica, tutti converebbero che ha ragione e in pochi istanti le darebbero le chiavi per tutte le bombe che vuole perché di una persona così buona e dolce di sicuro ci si può fidare. Setareh è buona per bilanciare tutti gli uomini che le hanno detto cosa doveva mettere in testa o quanto lunghi dovevano essere i suoi capelli o quanto corti i suoi vestiti. Setareh ama fare shopping in Europa perché può scegliere di indossare quello che le pare. Setareh mi fa incazzare perché se lei non esistesse allora saremmo autorizzati ad eliminare quel miliardo di umani di merda e invece no, lei esiste e anche gli altri. Forse è meglio così però. 1090. Fabio è il mio amico giovane e dj che mi ha insegnato a dire “zio”. Se possibile, Fabio si fa ancora più paranoie di me. Viene benissimo in foto ma se glielo dici lui risponde “no zio guarda qua che difetti che ho”, e tu ovviamente non li vedi. Se vede una ragazza che gli piace deve trovare un particolare fuori posto per ammazzarsi le aspettative e tornare a farsi paranoie con me. Io lo vedo quando siamo assieme, che mi guarda con molto rispetto e ammirazione. Mi legge da tanto tempo. So che stai leggendo quello che sto scrivendo di te, zio non prendermi mai come esempio, non ne vale la pena. Tu ce la puoi fare e hai una barba fighissima. Fabio fa musica che spacca e la notte lo mettono a suonare ad orari indecenti ma lui è giovane e riesce a stare sveglio, se mettessero me a suonare a quelle ore manderei tutti a fanculo, carriera compresa. Fabio mi fa morire dal ridere ma non lo sopporto perché è troppo forte a Mario Kart. Avesse meno paranoie riguardo al suo aspetto e le ragazze e di più riguardo al battermi senza ritegno a Mario Kart sarebbe una persona stupenda. 1040. Leo non penso sia il suo nome vero ma quello completo sarà una di quelle cose austriache complicate che finiscono per fartelo sembrare un vecchio quando in realtà è giovanissimo. Ci vediamo tutti i giovedì oramai da anni per andare insieme al karaoke. Riuscisse mai a prendere una nota giusta. Mai. Però veste sempre elegante. Parla un tedesco gentile e ti fa piacere questa lingua così difficile quanto odiosa. Siccome lavora con i computer e fa il programmatore, ripudia la tecnologia in ogni sua forma. Il suo telefono è un modello così antiquato che fa fotografie in pellicola. Leo è sempre circondato da gruppi di ragazze bionde che lo seguono manco fosse una divinità. Forse perché oltre al modo di parlare, è gentile per davvero. Quando cucina lui anche se siamo in tre, si finisce ad avere canederli per quaranta persone. Ti manda gli sms. Ha un pianoforte in casa e uno pensa che magari così si allena e migliora al karaoke, invece no. È la dimostrazione vivente che l’Austria di musicista buono ha avuto solo Falco, che nemmeno era bravo, però col tempo impari ad accettarlo. Leo lo accetti perché tanta gentilezza va rispettata, ma mi ha rovinato il piacere di ascoltare Everybody hurts perché come la canta lui senti davvero il dolore dell’umanità condensato in 5 minuti di esibizione. 1100. Michikazu è il mio amico giapponese che non conosce nulla del Giappone. Gli chiedi qual è il suo film di Miyazaki preferito, ti risponde chi è Miyazaki. Gli chiedi cosa pensa di Ken Shiro, ti dice che non è mai stato a mangiare da lui. Fa l’artista e una volta mi ha chiesto di suonare ad un suo spettacolo. Gli ho chiesto come mai, dato che faccio tutto in italiano, perché vuoi la mia musica. Mi ha risposto che non è importante quello che faccio ma come lo faccio e io faccio le cose proprio come piace farle a lui. Ovvero senza capirci nulla. È l’unica persona che compete con i miei abbonamenti ai servizi pubblici viennesi. Il giorno del rinnovo del suo passaporto, per la foto ufficiale, si è rasato le sopracciglia e fatto crescere dei baffi con la forma delle sopracciglia tolte. Da 8 anni va in giro con quella foto sul passaporto. Mich non vuole tornare in giappone, dice che sta meglio in Austria, qua non è costretto a capire quello che succede e sta meglio così. Troppe regole laggiù, troppa facciata. Lui ha mire più alte tipo rasarsi le sopracciglia per le foto del passaporto. Quando ride non ti guarda in faccia, si vergogna e questo è un pezzo di Giappone che ancora non è riuscito a togliersi di dosso. 1160. Aldo è il mio animale guida e solo io so che il suo vero nome non è Aldo bensì Giosia. Anche lui fa l’artista e ogni volta che vedo i suoi lavori torno ad avere fiducia nell’arte. Quando lo becchi in giro sembra un giovane ubriacone invecchiato molto male, quando ci parli ti rendi conto che non è per niente giovane, tutto il resto invece è corretto. Non ho mai avuto il coraggio di dirlo ad alta voce, ma sono molto geloso di quanto lui e Pierluca sono diventati amici. Sogno un triangolo amoroso o di fare un figlio a tre con loro, un bambino che nasca col talento artistico di Aldo, la mente scientifica e brillante di Pierluca e la mia abilità nel fare la pasta e fagioli. Eh sì, questo è quello che posso mettere sul tavolo io. Aldo è quello che quando ti parla della sua vita tu prendi romanzi come Grandi Speranze o libro Cuore e li butti via perché dici che a loro non è successo nulla di interessante. Non appena gli dici che qualcosa ti sta andando male, ecco che arriva lui con il racconto di quella volta in cui stava per morire di notte su un treno verso la Russia mentre era vestito da Carabiniere per un progetto artistico e il tassista che lo aveva portato in stazione lo aveva preso a pugni dato che era senza soldi per pagarlo perché viveva in alcuni cartoni vicino al Danubio insieme al fratello con cui qualche giorno prima aveva rubato una barca dimenticando però i remi e lui era riuscito a scendere mentre il fratello ancora galleggiava senza meta sul Danubio. Aldo ha una pancia così tonda che forse dovrebbe partorire lui il nostro figlio a tre padri. 1020. Elisabeth è il passato che ti fa piacere ricordare, il presente a cui mandi foto di opossum per farla sorridere e il futuro che sai sarà sempre lì. Con Elisabeth è finita da tanto ed è stata lunga e variegata e complessa e forse per questo ci si vuole ancora bene. Un giorno pensavo avremmo avuto figli insieme e la ammiro per aver avuto la forza di rincominciare una vita senza di me, mentre io ero terrorizzato da quello che mi circondava. Dalla solitudine, che adesso invece mi tiene compagnia e fa stare tranquillo. Profuma ancora di buono e talvolta mi manca vederla in casa. Però so che posso scriverle e in un secondo mi farà sentire che l’amore è qualcosa che si deve evolvere e a cui devi dare il permesso di cambiare forma e accettare quello che verrà. Perché se conosci qualcuno di valido, lo vuoi tenere nella tua vita anche se cambia tutto. Ora tutto è cambiato ma non il suo profumo e qualche costante devi averla. Ho sempre avuto paura che la mia malattia l’abbia tenuta legata a me più del dovuto e adesso, ogni volta che vado da solo in ospedale e parlo da solo in tedesco con i dottori, le scrivo per dirle quanto sono stato bravo e quanto ho parlato bene. Lei è orgogliosa di me. Sta dimenticando l’italiano ma non le parole sceme che avevo inventato per farla ridere. 1100. Davide è mio fratello ed è la persona che conosco meno su questo pianeta. Nonostante abbiamo il patrimonio genetico in comune e siamo cresciuti assieme e gli ho letto tutti i miei libri preferiti e abbiamo finito non so quanti videogiochi, io mio fratello lo conosco di vista. Come quella canzone di Rino Gaetano. Lui è il musicista, io sono quello che si lancia e fa concerti e dischi. Lui è quello che fa ridere, io ho solo la faccia come il culo. Lui è quello che ha comprato casa con la sua compagna con cui sta da una vita e che adesso spero inizierà a darmi nipotini. Lui è quello su cui posso contare quando faccio una cazzata e mia madre mi guarda delusa, le posso dire “mamma, hai Davide, riponi in lui le speranze, lui si è laureato, ha la testa sulle spalle, io ho scritto una canzone su quanto sono stronzo”. Lui è il fratello minore, ma è sempre stato più grande di me. 1160. Alice Yasmin è la donna più forte che conosco nonostante sia alta come un pezzo di formaggio ma adesso fa brazilian jiu jiutsu e se non la metto in questa lista sicuro mi ammazza di legnate. È tanto bella quanto capace di annoiarti non appena inizia a fare la punta al cazzo su particolari che non conoscevi del Signore degli Anelli. Grazie Alice, sono particolari così noiosi che c’è un motivo se non li conosco. Se non ci fosse stata lei, non avrei mai conosciuto il padre dei miei figli Aldo. Ma lei l’ho conosciuta grazie a Tumblr, quindi ringrazio Tumblr per avermi dato Aldo. 1070. Piotr viene dalla Polonia e gioca a calcio. Dice di avere un fratello gemello ma io non l’ho mai visto. Dice anche di fare il personal trainer ma ci vediamo solo in giro a bere. Lui beve tanto. Ma davvero tanto. Beve così tanto che magari si allena nel bere e allena altra gente a bere e forse quando usciamo lui sta allenando me a bere. Forse suo fratello è frutto dei fumi dell’alcol. Conosce tutti i peggiori bar di Vienna e quando mi ci porta un poco mi vergogno perché mi sento fuoriluogo. Io e il mio aspetto signorile. Piotr vuole sempre fare cose. Sempre andare da qualche parte. Sempre fare tardi. Sempre mangiare carne e bere. Ovunque vai, qualcuno conosce Piotr. E lo evita. Io conosco Piotr e sto pensando forse dovrei iniziare ad evitarlo pure io. Ma voglio scoprire di più sul fratello. E in che squadra gioca. E come fa un calciatore polacco alcolista a bere e allenarsi e ottenere pure risultati mangiando solo carne. Piotr forse ha mangiato suo fratello gemello e un giorno mangerà me.
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entropiceye · 5 years
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Vorrei soltanto amarti, ma a quanto pare non ci riesco.
Mi sforzo, ci metto l’anima, cerco di essere me stessa sempre e comunque, per quanto impegnativa e imperfetta io sia...
Ma non basta, è questa la verità.
L’amore non sempre è sufficiente, lo hai detto anche tu, quindi forse in cuor tuo lo sai che così non va...
E sono mesi oramai che ci proviamo, che perdiamo il sonno, l’appetito... Che siamo irritabili e fragili...
Ti amo tantissimo, probabilmente troppo. E’ proprio questo il problema... Il mio unico pensiero, la mia unica preoccupazione è che tu sia felice, ed è evidente che la tua felicità non è compatibile con me... Perciò, per quanto questa decisione mi faccia morire dentro... Volevo dirti che ho deciso di farmi da parte... 
Sei una persona speciale, intelligente, sensibile, buona, disponibile, leale, paziente, onesta... Unica nel suo genere. E pensare che ti ho portato a credere il contrario, che ti ho fatto sentire un mentecatto...
Meriti di stare con qualcuno che ti regali ricordi stupendi, serenità, sorrisi, abbracci... Qualcuno che ti sostenga, anziché trascinarti a fondo con sé. 
Ed è tristemente evidente che questo tipo di persona, non posso essere io...
Scusami, scusami se ho aspettato così tanto tempo, scusami se ho voluto crederci, se ho voluto provarci, se ti ho illuso di potercela fare... Scusami se per un po’ continuerò a portare al collo questa collana... Stringerla probabilmente sarà straziante, ma sono sicura mi aiuterà a desistere dal tentativo di ricontattarti in futuro. 
Perché come dice Amy Lee nella meravigliosa canzone “My immortal”:
<< E se hai deciso di andare via, vorrei che tu andassi semplicemente via, perché la tua presenza aleggia ancora qui e non mi lascerà sola >>
Spero tu possa davvero tornare a splendere, sei forte, determinato e deciso.
Riprenditi la tua vita e la serenità che a quanto pare ti ho sottratto...
Addio amore mio, ti auguro ogni bene...
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Ciao. Ti amo, vorrei scriverti qualcosa di lungo, ma dirti che sei perfetto e poi metterci un punto è abbastanza. Anzi fin troppo poco. Perfetto. Sei tutto ciò che ho sempre desiderato. Tra poco mi si spegnerà il cellulare in mano, ma voglio che vada così, come quando alcune volte voglio giustiziare la mia anima cercando di ricordarmi il tuo profumo, far si che mi entri in corpo, che sostituisca questo sangue impuro. Perché d'altronde l'amore è quando la felicità ha il tuo profumo. Scusami per tutte le volte che non sono abbastanza. Oggi ho passato dei momenti stupendi ,minuti, ore . Immaginati la mia vita senza di te, immagina niente. Nei tuoi abbracci trovo una casa. Nei tuoi baci trovo il respiro. Per te nessuna unità di tempo è abbastanza, ma per iniziare proverò con un 'per sempre'.💋❤
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2018-2019🖤
E bene oggi siamo giunti al termine del 2018, esattamente oggi 31.12.2018 alle 00:00 non sarà più il 2018, ma anzi daremo il benvenuto al 2019... Una routine spontanea, che ogni anno si ripete..
Ogni volta ci promettiamo che quest'anno nuovo sarà migliore, che le cose andranno meglio, che tutto sarà diverso.. E invece? Ogni volta le solite delusioni, le solite bugie, i soliti infami, le solite cazzate...
Invece di sparare stronzate ogni anno con i buoni propositi, iniziamo un pochino a rimboccarcele ste cazzo di maniche e fare di noi delle persone migliori:
BASTA, dare fiducia al primo che passa..
Basta farci viaggi mentali su come potrebbero essere le cose, senza fare un briciolo di niente per farle andare minimamente come vorremmo.
Basta piangersi addosso per i ricordi.
Basta avere paura perché si è stati traditi.
Basta rimpiangere gli anni passati di quando si era ancora piccoli e non si capiva ancora quanto questo mondo sia pieno anche di schifezze e di persone brutte.
Quest'anno promettiamo di cambiare, di essere più forti. Quest'anno facciamo del bene a noi stessi.
Chiudetele quelle cazzo di amicizie false, che vi fanno solo male.
Basta dire "lo so che ci tiene anche se fa così" SE CI TIENE, SI VEDE.
Basta dire di sì, per paura di offendere qualcuno.
Basta immischiarsi alla folla per passare inosservati.
Basta a tutte quelle stronzate che facciamo pensando al bene sempre altrui, facendo calpestare il nostro bene.
Basta con i viaggi mentali, le paranoie e le depressioni per le cose che non siamo riusciti a realizzare.
Basta, rimpiangere chi è uscito dalla nostra vita. (a volte se si perde una persona cara, non si può far a meno di piangere quando tornano i ricordi. Ma vi assicuro che ovunque essi siano vorrebbero che voi sorrideste in mente ai loro ricordi stupendi, non rimpiangete, lasciano vuoti che non si possono colmare, ma che col tempo, vi assicuro, faranno meno male.)
Basta un po' con tutto ciò che siamo noi stessi a reputare uno schifo, ma lo commettiamo comunque.
CRESCIAMO INSIEME AGLI ANNI.
La citazione migliore di sempre è stata questa: "Maturiamo con i danni, non con gli anni"
Ma la maturità, non vuol dire essere monotono, non vuol dire fregarsene della vita perché ormai sai che tutto ti andrà sempre male.
Maturità non vuol dire, dire ormai queste cose le so, le ho vissute... Fa tutto schifo me ne frego e mi chiudo la vita alle spalle.
Le tue forze, le tue possibilità, le occasioni, le cose belle... Non piovono dal cielo.. E se stai lì seduto ad aspettarle piangendoti addosso e dicendo che la vita è una merda, non otterrai mai un cazzo.
Iniziamo a capirlo e a crederci almeno un po'.
LA VERA FELICITÀ, NON SONO I SOLDI, NE LA FAMA, NE QUALSIASI ALTRA STRONZATA COME LA RAGAZZA PIÙ BELLA DEL MONDO. O TUTTI GLI AMICI FIGHI, O ESSERE BELLISSIMI, TANTO MENO ANDARE SEMPRE IN LOCALI DI LUSSO O REGALI COSTOSI... O GESTI ASSURDI DA SNOB.
La felicità sono le piccolezze, sono i gesti piccoli che fanno la differenza.
L'interesse, la preoccupazione, l'uscire anche senza saper dove andare, giusto solo per passare del tempo abbracciati, magari al freddo su una panchina a scaldare il cuore.
Sono andare a trovarla/o quando sta male.
Darle/dargli una mano con un'amicizia che non va più molto bene.
Asciugarle/gli le lacrime quando piange e, spontaneamente farla/o ridere.
Preoccuparsi di dove sia, con chi e, soprattutto se sta bene.
Sapere se ha mangiato, com'è andata la sua giornata.
Raccontare le tue "avventure" con amici/che.
Abbracci, baci, sorrisi, parole dolci, ti amo, ti voglio bene, sei importante per me,... Sono queste le piccolezze.. Cose dette sussurrate per paura che il modo pieno d'invidia porti via quella felicità. Cose dette faccia a faccia. Cose che vengono dimostrare con piccolezze che se vanno fatte sono gesti che rimangono nel cuore fino alla fine.
Sono le cose che la gente reputa banali perché sembrano non avere significato.
Volete sapere un segreto? PER ME PUOI ESSERE LA PERSONA PIÙ BELLA SULLA FACCIA DELLA TERRA, CORRERMI DIETRO CON TUTTI/E CHE TI DESIDERANO. MA SE SEI UNA MERDA DENTRO. LA TUA BELLEZZA NON VALE UN CAZZO.
basta porca puttana. Basta. Impariamo a dire NO. E a dire SI a ciò che ci piace, a ciò che vogliamo DAVVERO.
BASTA: NON GIUDICARE IL LIBRO DALLA COPERTINA. Potresti pentirti in ugual modo, che per il libro bello fuori e brutto dentro, che per il libro brutto fuori ma stupendo dentro. ❤️
E con questa:
Buon 2019 a tutti voi💭
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