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#adriano spatola
garadinervi · 2 years
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Luciano Ori, Inno al Sole / Hymn to the Sun. Opera K. 716, 1972, in Italian Poetry, 1960-1980: from Neo to Post Avant-garde, Edited by Adriano Spatola and Paul Vangelisti, «Invisible City» 2, Red Hill Press, San Francisco, CA, 1982, p. 78 [Press-mark by Giovanni Anceschi. Designed by John McBride. © Luciano Ori]
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ozkar-krapo · 2 months
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V/A
"Slowscan vol.8 : Mouthworks"
(cassette. Slowscan. 1988)
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schizografia · 11 months
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Robert Delaunay (1885-1941), ‘Delires Alchimie du verbe’ (with Arthur Rimbaud ‘Une saison en enfer’), 1914, watercolor on paper.
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kindanote · 2 years
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ZEROGLIFO
1980
Silkscreen on cardboard, 50 x 70 cm. Signed and numbered 11/108
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marcogiovenale · 2 years
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esce il nuovo numero di 'container' - osservatorio intermodale di [dia•foria
esce il nuovo numero di ‘container’ – osservatorio intermodale di [dia•foria
La rivista CONTAINER – osservatorio intermodale esce con il secondo numero (B). Dopo due anni di lavori, covid compreso, finalmente vede la luce una pubblicazione ancora più ricca e articolata della precedente. Sono state inaugurate al suo interno nuove rubriche per permettere di ordinare al meglio la multifocalità di queste 84 vulcaniche pagine. Si va dalla critica letteraria, alle arti visive,…
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gammm-org · 10 months
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mybeingthere · 2 years
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Adriano Spatola, Untitled, n.d.  
[Archivio di Nuova Scrittura, Museion, Bolzano-Bozen. Beni culturali in Alto Adige, Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige. Photo: Gardaphoto].
Via garadinervi
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lamilanomagazine · 1 year
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Palermo: la giornata inaugurale del Coca-Cola PizzaVillage@Home
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Palermo: la giornata inaugurale del Coca-Cola PizzaVillage@Home. Già a partire dalla prima giornata inaugurale a Palermo, prima tappa del Coca-Cola PizzaVillage@Home l’evento ha registrato il sold out. Nella prima delle quattro giornate, la manifestazione terminerà domenica 5 marzo, sono state oltre 2.000 le pizze ordinate dai cittadini palermitani e già, per i prossimi giorni, le prenotazioni coprono il cinquanta per cento della forza produttiva. La formula consente di poter apprezzare sulla propria tavola, le diverse pizze realizzate dai maestri pizzaioli nell’hub di produzione temporaneo, allestito nel cuore di Palermo a Villa Filippina, e consegnate a casa grazie ai corrieri di Glovo, delivery partner dell’iniziativa. Le gift bag, con i prodotti omaggiati dei partner dell’evento, hanno accompagnato le pizze a casa favorendo così la degustazione e il confronto del prodotto realizzato dai top player dei forni a legna. La giornata inaugurale ha visto protagonisti alcuni cittadini palermitani di una masterclass con il maestro pizzaiolo Antonio Falco che ha illustrato segreti e modalità di preparazione della pizza, e ha celebrato anche l’intervento di alcuni chef. Proprio i “cappelli bianchi” hanno affiancato i top player della pietanza italiana più famosa al mondo, suggerendo l’inserimento di prodotti tipici del territorio siciliano, associati agli ingredienti base delle pizze, allo scopo di esaltare le identità gastronomiche regionali. Protagonisti ai forni del centro di produzione sono i maestri pizzaioli e chef, Adriano Porpe e Davide Di Marzo (Giovanni Express), con lo chef Diego Di Giovanni, che realizzano la pizza Napoli (pomodoro San Marzano, fior di latte di Napoli e i prodotti siculi: filetti di acciughe, origano e olio), Elisa Di Giovanni (Monsù Villa Filippina) e lo chef Diego Di Giovanni propongono la pizza Sfincione (cipolla, caciocavallo acciughe ed olio evo). A completare i maestri pizzaioli player della tappa Antonio Falco (Antica Pizzeria da Michele), con la tradizionale Margherita napoletana (Pomodoro San Marzano, fior di latte di Napoli, olio di semi di soia, basilico e pecorino romano) e Salvatore Spatola (Rodeo Drive) con le pizze Margherita e la Diavola (salamino piccante, pomodoro San Marzano, fior di latte di Napoli, basilico, olio Evo) Dall’Hub di produzione sono partite anche le 1.000 pizze donate a Banco Alimentare, proseguendo così la mission solidale della manifestazione. Alla Fondazione, che opera al fianco degli organizzatori per raggiungere l’obiettivo dello “spreco zero” e sostenere i meno fortunati, sono consegnate le materie prime non utilizzate e, appunto, donate le pizze, per aiutare chi si trova in difficoltà. Per il terzo anno consecutivo Coca-Cola conferma la sua partecipazione, in qualità di title sponsor. Pizza e Coca-Cola resta il binomio perfetto, una combinazione che mette tutti d’accordo, ideale per trascorrere un momento con gli amici o con la famiglia all’insegna del divertimento e della convivialità. L’evento si svolge con il sostegno del founding partner Mulino Caputo, da sempre supporter del progetto PizzaVillage, e degli official partner: Leffe, Latteria Sorrentina, Ciao-Il Pomodoro di Napoli, Caffè Kenon. Technical sponsor: PizzaMaster, delivery partner esclusivo Glovo.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lascitasdelashoras · 2 years
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Adriano Spatola: Verso: la poesia totale
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gregor-samsung · 2 years
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“ Maicol riunisce tutto quello che considera libro in un’area precisa del magazzino appena davanti alla porta, e l’impressione è quella di una totale disgrazia, di un mucchio di spazzatura accumulata senza ordine o logica. Alle mie spalle noto solo ora una vecchia toilette con lo specchio e le bacinelle crepate e lo smalto arrugginito ed eroso. Sotto di essa, un piccolo esercito di bambole di plastica senza occhi e vestiti sorveglia cieco notte e giorno quella piccola discarica di oggetti abbandonati e recuperati per essere venduti. Maicol ha l’aria del ragazzo buono di campagna, quello a cui nemmeno dieci anni in una grande città potrebbero scalfire le opinioni e le abitudini ormai cristallizzate. È più giovane di me, ma se dice che ormai sono quindici anni che raccoglie cose vuol dire che non ha finito la scuola o che non l’ha frequentata affatto, ma non sarebbe questo il punto. Quello che mi colpisce di lui, e che tradisce più volte durante la nostra visita, è una forma di calma indifferenza a tutto. Muove come un giocoliere la sua caterva di oggetti, di fronte a due potenziali acquirenti, con assoluto disinteresse: non gli importa che, mentre sposta un cartone facendolo strisciare sul pavimento, un fascicolo anni trenta del Touring Club va così completamente stritolato e strappato contro il cemento; così come non pare interessargli che in quel mucchio di manifesti ce ne siano anche due di Adriano Spatola, rarissimi, buttati a terra a prendere umidità. Non gli interessa, e non vuole interessarsene. Parrebbe quasi una forma di regressione, come se l’aver passato gli anni decisivi nella vita di un uomo a raccogliere gli scarti altrui avesse trasformato lui stesso in uno scarto, in un rottame da maneggiare senza cura e indifferentemente. Se penso a lui non riesco a immaginarmelo con degli amici, che so, a una serata in un ristorante chiacchierando del più o del meno; non riesco neanche a figuramelo mentre esce con una ragazza o la accompagna per qualche commissione. Se mi concentro su di lui, ora che è passata qualche settimana da quell’unica volta in cui ci siamo incontrati, riesco chiaramente a vedere il suo stato di assoluta solitudine ed estraniamento: non ci sono amici per lui, o una compagnia di frequentazioni, o dei genitori da cui tornare nei momenti di difficoltà, ma solo clienti, quelli da cui preleva gli oggetti che andrà ad ammucchiare e quelli ai quali li venderà. “
Giovanni Spadaccini, Compro libri - anche in grandi quantità. Taccuino di un libraio d’occasione, UTET, 2021. [Libro elettronico]
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fioralbafiore · 3 years
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4 maggio maggio nasce Adriano Spatola
4 maggio maggio nasce Adriano Spatola
Adriano Spatola (Sapjane, 4 maggio 1941 – Sant’Ilario d’Enza, 23 novembre 1988) studia a Bologna, dove nel 1961 pubblica il suo primo libro, Le pietre e gli dei, che contiene alcuni disegni del pittore Beppe Landini ed ha una tiratura limitata a circa 400 copie. Sin dalla sua prima raccolta, quindi, è evidente un’attenzione per l’ambito figurativo, ma più in generale per una contaminazione fra…
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garadinervi · 2 years
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Giuseppe Morrocchi, The Blunt, in Italian Poetry, 1960-1980: from Neo to Post Avant-garde, Edited by Adriano Spatola and Paul Vangelisti, «Invisible City» 2, Red Hill Press, San Francisco, CA, 1982, p. 71 [Press-mark by Giovanni Anceschi. Designed by John McBride. © Giuseppe Morrocchi]
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schizografia · 11 months
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Claudio Parmiggiani, Poesia trovata
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kindanote · 2 years
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"Geiger No. 2". Book Cover
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marcogiovenale · 3 months
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mg: ricerca letteraria come "evento aprente". un appunto a proposito degli anni settanta (dall'incontro di ieri sulla "letteratura circostante")
In attesa di proporre l’audio dell’intervento completo: […] Detto in poche parole: a partire soprattutto dalla fine degli anni Sessanta (ovvero dalla fine del primo decennio di quello che continuo a chiamare e ritenere un cambio di paradigma), le complessità e le articolazioni delle scritture poetiche e in senso ampio creative hanno messo i poeti (o coloro che tali intendevano essere) in…
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gammm-org · 8 months
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