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#dio perdona io no
ilvostrobecchino · 1 year
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Spaghetti westerns as text posts pt. 4 maybe I'm not sure
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zaat · 6 months
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‘Dio Perdona… Io No!’ Aka ‘God Forgives… I Don’t!’ (1967) dir. Giuseppe Colizzi
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almeriamovies · 1 year
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“God Forgives… I Don’t!” AKA Dio perdona… Io no! by Giuseppe Colizzi (1967) Terence Hill in El Puntal (Polopos) #Almeria #Cinema #Western
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mossmx · 7 months
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If I had a nickel for every time my favourite character, a gentle giant who is good at fighting and slightly in love with their bff, was tied up with ropes, arm stretched, as the villains torture said bff and he breaks the rope with pure strenght (showing off their beautiful arms)
I'd have two nickels
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mrskillingjoke · 1 year
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Ok so I firstly watched "Gott vergibt … Django nie!/ zwei vom Affen gebissen" or "Dio perdona … io no!" or whatever...
And what the fuck! i didn't expected that! It's the First movie where both Bud Spencer and Terence Hill were in the mainroles (i Just googled it). It's darker than other movies of them.
But the real Thing what I'm so surprised at, how much of a fanfiction this movie is.
Like really:
Both know each other for a while, they Care for each other and you See it.
One have a Bad/dark History which is the Maintheme in the movie or fanfic.
The other try to find Out what it is and then they get kidnapped by the Bad guy.
The Story gets revealed.
Both been tortured.
One can escape, the other Just after that.
(Terence or Django or Cat got enslaved... Or at least it looked Like it)
At the end one become injured and the other Takes Care of him.
And then they both Ride right into the sundown.
It's right Out of a fanfic and I got so much fangirl attacs!
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male-beauty-sfw · 2 years
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der-papero · 4 months
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Dio perdona i vegani, la Mami NO
Fatto 1. Ilaria per questo Natale ha fatto dei biscotti vegani a mio parere SPAZIALI, superbuoni, talmente buoni che ne ho chiesto una seconda sfornata solo per me ❤️
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Fatto 2. Sempre Ilaria ha da un paio di mesi deciso di imparare a cucire, e sapendo che la mia Mami è sarta, le si è azzeccata come una sanguetta e pende dalle sue labbra.
Ora, per via di (2), e conoscendo la repulsione della Mami verso il veganesimo e le sue applicazioni, mi chiese prima di partire di farle assaggiare uno dei biscottini senza dirle che fossero vegani, per avere conferma su (1).
Io: Maaaa', assaggie 'sti biscott 😍😍 e dimm assi' te piacen...
Mami:
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Mami: so' 'na chiavec, so' vegan, o'ver?? 🤨
Adesso, il mio lato Cancro sta impazzendo su come riferire la cosa in modo delicato, pensavo ad una roba del tipo "si possono migliorare, ma a gusto ci siamo! 👍".
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turuin · 2 months
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Se tra di voi ci sono dei ferventi cattolici potrebbero essere seriamente turbati dalla lettura di ciò che segue. Sono stato in chiesa, questa mattina, perché mia figlia ci teneva a fare la chierichetta (pare che ora si possa fare anche se si è appena iniziato il catechismo prima della prima comunione) e mia moglie mi ha pregato di farle compagnia, visto che ce la porta sempre lei. La chiesa in questione è un edificio di cemento di forma circolare, tutto fatto a cerchi che si intersecano con una volta piuttosto alta e una sorta di forma a tronco di cono / cilindo al centro, dentro la quale c'è una statua che funge da ostensorio e che mi ha creato seri problemi. Questa statua, vista l'architettura moderna della chiesa in questione, è molto moderna anch'essa. Voleva rappresentare una fiamma? Un velo? Una simbologia dello spirito? Fatto sta che ... aspettate: vediamo se la trovo.
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Quello che non si vede da questa angolazione è la sommità di quella statua (al centro si vede l'ostensorio, apribile, a forma di foro rotondo) che è una punta tondeggiante. Praticamente, l'effetto è quello di un clitoride munito di labbra inferiori. Chissà se lo scultore è stato guidato in qualche modo nell'inconscio quando ha messo mano a questa rappresentazione? Forse sono semplicemente troppo malizioso io? (Si, lo sono, ma non sono l'unico ad averlo notato e ne ho avuto conferma). Purtroppo la comunità parrocchiale è scarna e poco convinta, e il parroco sembra avere lui stesso qualche difficoltà a credere in quello che dice (highlights dell'omelia di oggi: il signore ci perdona dal peccato, anzi ci ama ancora prima che noi abbiamo la possibiltà di peccare, non dobbiamo avere paura di peccare, tranne Putin. Lui deve avere paura. Il parroco è ucraino. Non dico altro).
Il credo, dai miei tempi, è cambiato, ne hanno tagliato la metà. Hanno rimesso dentro cose come "discese agli inferi" che erano state rimosse prima. Il Padre Nostro è cambiato (mi crollano delle certezze) per non dire più "non ci indurre in tentazione" ma "allontanaci dalla tentazione" - pareva che il Buon Dio fosse proprio lui a indurci in tentazione altrimenti, no? Peccato (ahia) che così è: altrimenti si cade nel manicheismo Dio/Diavolo e si immagina un Satana che opera contro e senza il permesso di Dio, che dunque non è più così onnipotente come dovrebbe essere. Non sono discorsi da Tumblr, scusatemi. Il post voleva essere: sono andato in chiesa e anche lì sono riuscito a pensare a "L'origine du monde" di Courbet.
Bontà sua, mia figlia si è divertita un sacco e ha rotto i coglioni al prete da dietro l'altare mentre benediceva le ostie per dirgli "Ma non dobbiamo prenderle ora le candele?" Aurora, che il signore, il cosmo, le divinità unite in sindacato, le formule matematiche dell'origine, la sezione aurea, le forze entropiche ed entalpiche e qualsiasi collante tenga insieme questo universo derelitto ti mantengano sempre così.
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Ho deciso di restare a letto, ignorare la sveglia, sistemare le coperte e scrivere al mio superiore che oggi non andrò a lavorare. Probabilmente non ci andrò per tutta la settimana ma ancora non lo sa. Non è una mattina qualunque. Non voglio pensare alla produttività, non voglio pensare a questo lavoro, ai miei colleghi che dovranno lavorare il doppio (e finalmente), alle call che avevo fissato per formare i futuri colleghi del “norde”. Sto rimandando tutto e non è per procrastinazione. Ho aperto gli occhi e il mio cervello mi ha ordinato di fermarmi. Mi sono guardata allo specchio e mi sono vista stanca, senza forze. Davvero devo andare contro quella ragazza lì? Dove lo trovo il coraggio di dirle che c’è un senso del dovere che ti impone ogni giorno di essere in forma e pronta a servire tutti? Questa mattina non lo trovo. Non è una mattina qualunque. Torno indietro con i pensieri. Quando andavo a scuola e mi svegliavo emotivamente stanca, era mia madre che mi chiedeva di stare a casa con lei. “Stai con me, prenditi un giorno di pausa. Facciamo i muffin ai mirtilli”. E la scuola spariva, lei metteva in pausa ogni mio pensiero. Mi sentivo fortunata ad avere una madre così sensibile e attenta, capace di mettere al primo posto il mio benessere. Solo oggi penso che magari quel giorno voleva pensare al suo di benessere e invece sì è ritrovata a fare muffin con la figlia adolescente, collezionista esperta di piagnistei. Vorrei chiederle scusa, anche se direbbe che una madre deve essere sempre pronta per i figli. Io questo non lo posso capire. Quello che ho capito questa mattina è che va bene premere “stop”. La mia ignara psicoterapeuta sarebbe fiera di me. Tuttavia risparmio 70 euro e lo metto per iscritto qui, per ricordarmelo e perché Dio è buono e perdona pure la tirchieria. Oggi sotto le coperte si sta bene, riesco a sentire il mio battito cardiaco, il mio respiro lento. Vorrei prendere consapevolezza di ciò che posso essere con e senza il dolore. Una donna fragile, capace di stare in piedi ma fragile. Non voglio coprire la malinconia di questo periodo, non voglio fare finta che non esista. I miei occhi sono questi. Voglio abbracciarmi, farmi spazio in questo letto caldo, capire perché sono arrivata fin qui. Non è una mattina qualunque ma va bene così.
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kon-igi · 10 months
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La nuova serie di Zerocalcare mi ha rinfrescato il concetto su quanto Facebook sia ottimo per ritrovare le persone che non sentivi da un sacco di anni e subito dopo per ricordarti perché non le sentissi da un sacco di anni.
Di seguito un estratto di una chat FB del 2009 con un mio vecchio compagno di Liceo (bestemmiatore portuale) con cui mi assicuravo che stesse bene dopo l'incidente alla stazione di Viareggio.
Io: Ciao R.! Tutto bene con l'esplosione e l'incendio?!
RG: Grazie a Dio va tutto bene!
Io: Grazie al porcoddio, volevi dire! Diocane che botto!
RG: Gesù perdona! Non nominare il nome di Dio invano!
Io: AHAHAHAHA! Madonna assassina mi fai morire! Ma come va lì dio boia?
RG: Gesù perdona! T'HO DETTO DI NON NOMINARE IL NOME D'IDDIO INVANO!
Io: Ma non l'ho nominato invano... l'ho accompagnato con aggettivi superlativi dispregiativi di grado assoluto e nomi di animali, dio berva!
RG: Guarda che se succedono queste cose è colpa di chi non crede nell'unico e vero Gesù Cristo Salvatore figlio di Dio Onnipotente!
Io: Veramente è stata una cisterna di GPL a cui secondo me hanno fatto l'ultima manutenzione durante il ventennio fascista...
RG: Eh! A quei tempi ci tenevano che le cose funzionassero a dovere! Mica come ora che ci sono dapertutto donne e omosessuali a dettar legge!
Io: R... ti devo dire una cosa.
RG: Dimmi.
Io: Hai presente quella volta che durante l'occupazione della scuola stavi per trombare con F. ma poi sei scivolato ubriaco giù dalle scale antincendio e t'abbiamo portato in pronto soccorso tutto pisciato e vomitato?
RG: Sì...
Io: T'avevo chiuso fuori io.
RG: Cosa?! Ma perché?!
Io: Non so il perché ma dio maiale ora sì e fine dei sensi di colpa!
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elperegrinodedios · 1 year
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È inutile girarci intorno amico mio. Se quello che hai fatto almeno una volta con la tua amica, o con la tua fidanzata, o con tua moglie, o con tua figlia, non lo fai pure con Gesù, mi dispiace, ma tu non sei un figlio di Dio, non sei fratello di Gesù e nè sei mio fratello (Gv. 1:12) Ma a tutti quelli che lo hanno ricevuto egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio. "Ambasciator non porta pena" dice il proverbio popolare, e quindi, non volermene, ma questa è verità. È parola del Signore. Rifletti amico, se durante tutto il corso della vita il tuo figliolo, non ti dicesse neanche una sola volta: papà, ti voglio bene, non dubiteresti che forse non te ne vuole? Ecco cosi vale anche per noi con il nostro Padre celeste. Oppure se almeno una volta tu hai detto: ti amo o ti voglio bene, a tua madre o alla tua compagna, maggiormente al Signore, tu dovrai dirlo, perchè?! Ma perchè è Lui che te lo chiede, è Dio "Se confessi con la tua bocca il Signore Gesù e credi nel tuo cuore che Dio lo ha resuscitato dai morti sarai salvato". (Ro. 10:9) Poichè col cuore si crede per avere giustizia e con la bocca si fa confessione, per ottenere salvezza. (Ro. 10:10) Credi e se lo ami, diglielo! Apri il cuore, è un atto di fede, elimina l'orgoglio, è a Dio che ti rivolgi, a Colui che ti ha creato, che ti ha messo al mondo e ti ha salvato nonostante i peccati e tutti i tuoi errori. Affidati a Cristo e sarai salvo per fede, non per opere. Per opere non si salva nessuno, ce lo dice in: (Ro. 3:10) "Non c'è alcun giusto, neppure uno". Quindi siamo tutti peccatori. Sii umile, accetta la salvezza che ti offre, ripeti con me: "Signore Gesù, io credo che tu sei il figlio di Dio e che sei morto per me ma che sei resuscitato dai morti. Ti prego perdona i miei peccati, entra ora nel mio cuore e nella mia vita, e donami la vita eterna. Amèn!! Ecco caro amico, sei salvo, non dubitare!
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Salvo 💯 e, ora sei figlio di Dio e sei un nuovo fratello minore di Gesù, e anche mio fratello. Ora affidati a lui e nel tempo capirai, che oggi tu hai fatto la cosa e l'atto più importante e prezioso di tutta la tua vita. Dio ti benedica e sempre ti accompagni.
🗝20/03/2023-ladatasceglilatumaprega📌
lan ✍️
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ilvostrobecchino · 1 year
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Terence Hill as Cat Stevens, circa 1967-1969
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almeriamovies · 1 year
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Bud Spencer in “God Forgives… I Don’t!” AKA Dio perdona… Io no! by Giuseppe Colizzi (1967) #Western #Cinema
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mossmx · 1 year
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he's a cowboy
and HE HAS A TORMENTED PAST
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Pomeriggio di pioggia a casa e l'unica cosa che senti/vedi in tv o sui social è Sanremo quindi cosa ti viene in mente:
"PERCHÉ NON PROVARE A MIXARE LE CANZONI!"
È venuto fuori qualcosa tipo:
"MAH...COSA HO CREATO" e "MA È BELLISSIMO!!!"
Mi sveglio ed è passata solo un’ora
Non mi addormenterò
Ancora otto lune nere e tu la nona
Madre figlia,luna nuova,sorella amica mia Io ti do la mia parola
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
Ma nel profondo sono libera,orgogliosa e canto
(Sinceramente tua & Mariposa)
C’è una guerra di cuscini
Ma cuscini un po’ pesanti
Se la guerra è dei bambini
La colpa è di tutti quanti
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ma il prato è verde,più verde,più verde
Sempre più verde(sempre più verde)
Il cielo è blu,blu,blu
Molto più blu (ancora più blu)
(Onda alta & Casa mia)
Ma di svegliarmi con accanto qualcuno
Per me l’amore è come un proiettile
Lo sai che sei un proiettile nel cuore però avevo il giubbotto
E lo sai,cercarti è un po’ come aspettare ad un semaforo rotto
(Click boom & Un ragazzo una ragazza)
Cosa siamo noi
Solo diamanti grezzi
Cadono in mille pezzi
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
(Diamanti grezzi & Fragili)
Cosa ci fai qui
Non vorrai mica deludermi
Hai sciolto le catene che abbiamo stretto insieme
Per tenerci lontani
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea
(Ti muovi & Apnea)
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
Copri le lacrime segreti da tenere,non farti scoprire
Lo sai che a casa non devon sapere,cosa dovrai dire
(Autodistruttivo & La rabbia non mi basta)
Nun less pnzat maij
Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij
O ciel c sta uardann
E quant chiov e pcchè
Se dispiaciut p me e p te
Solo una stupida canzone per riuscire a riportarti da me
Soltanto un’ultima canzone per riuscire a ricordarmi di te
('I l' me,tu p' te' & Tu no)
Io sono pazza di me,di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io,faccio da sola,da sola
E sono pazza di me
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
(Pazza & Capolavoro)
Io che da sola
Non so stare
Ad occhi chiusi
Sopra la follia
Perché in giro da sola non resto
Anche la più bella rosa diventa appassita
Va bene,ti aspetto,ma non tutta la vita
(Fino a qui & Ma no tutta la vita)
La mia collana non ha perle di saggezza
A me hanno dato le perline colorate
Per le bimbe incasinate con i traumi
Da snodare piano piano con l’età
Eppure sto una pasqua guarda zero drammi
Tu non guardare indietro mai e vai uh uh
Non guardare indietro mai e vai uh uh
Non guardare indietro mai e vai uh uh
(La noia & Vai)
Tu che non mi ami
E io ancora che ti chiamo
Per dirti
Finiscimi
Fammi sentire quanto sono pessimo
Ma tu già lo sai
Che io non sarò mai
Un porto sicuro
In un mare calmo
Mi hai lasciato con l’amore in bocca
(Finiscimi & L'amaro in bocca)
Lasciarmi cadere nel vuoto per sentirmi vivo
Anche solo per un attimo
Rincorrere ancora quel brivido
Sarà fantastico
Morire ancora per te
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
(Il cielo non ci vuole & Tutto qui)
Parliamone da soli in una notte di prigione
Con gli occhi spalancati e le labbra di silicone
Dammi un po’ di te,un pezzo dei Blur,un locale da spaccare
(Fammi vergognare)
Non paragonarmi a una bitch così
Non era abbastanza noi soli sulla jeep
Ma non sono bravo a rincorrere
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
(Governo punk & Tuta Gold)
E non sai come vorrei farne a meno
E lo sa solo Dio
Chi è più pazzo di me
Sotto questo mantello di cielo
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì,ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
(Pazzo di te & Ricominciamo tutto)
Ma abbracciami abbracciami che è normale
Stringerti forte è spettacolare
Come l’amore il primo giorno d’estate
Come i dischi belli che non scordi più
Come l’istante che ti cambia per sempre
Ma in fondo resti ancora e ancora
Io e te fermiamo il mondo quando siamo insieme
Anche se dura un secondo come le comete
Griderò,griderò il tuo nome fino a perdere la voce
Sotto la pioggia sotto la neve
Sospesi in aria come due altalene
(Spettacolare & Due altalene)
-la ragazza dal cuore nero♡
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“Tutto è amore… Tutto �� amore. Con l'amore viene la comprensione. Con la comprensione viene la pazienza. E poi il tempo si ferma. E ogni cosa è calata nel presente.
L'ultima risposta è l'amore. Il quale non è un'astrazione, ma un'energia effettiva, ovvero un ampio spettro di energie, che tu puoi “creare” e conservare nel tuo essere. Semplicemente amando. E’ così che cominci a entrare in contatto con Dio dentro te stesso. Apriti all'amore. Esprimi il tuo amore.
L'amore dissolve la paura. Se provi amore, non puoi sentirti in pericolo. Poiché tutto è energia, e poiché tutte le energie sono sottese all'amore, tutto è amore.
Quando stai portando amore e non hai paura, sai anche perdonare. Puoi perdonare gli altri e puoi perdonare te stesso. Cominci così a vedere il mondo nella giusta prospettiva. Senso di colpa e rabbia sono riflessi della stessa paura. Il senso di colpa è una rabbia sottile diretta all'interno. Il perdono dissolve il senso di colpa e la rabbia. Sono emozioni inutili e dannose. Perdona, dunque, perché questo è un atto d'amore.
L'orgoglio può intromettersi, prendendo il posto del perdono. L'orgoglio è una manifestazione dell'io. L'io è transeunte , un falso sé. Tu non sei il tuo corpo. Tu non sei il tuo cervello. Tu non sei il tuo io. Tu sei molto più dell'insieme di queste cose. Hai bisogno del tuo io per sopravvivere nel mondo tridimensionale, ma hai bisogno solo di quella parte dell'io che elabora l'informazione. Il resto - tutto ciò che ha a che fare con l'orgoglio è meno che niente. Questa parte dell'io ti tiene separato dalla saggezza, dalla gioia, da Dio. Devi trascendere il tuo io e trovare il tuo vero sé. Il vero sé è la parte permanente e più profonda di te. Essa è saggia, amorosa, sicura e gioiosa.
Nel mondo tridimensionale l'intelletto è importante, ma più importante ancora è l'intuizione. Non bisogna scambiare la realtà con l'illusione. La realtà è il riconoscimento della tua immortalità, divinità, atemporalità. L'illusione è il tuo transeunte mondo tridimensionale. Dalla confusione tra realtà e illusione può nascere solo danno. Così brami l'illusione della sicurezza anziché la sicurezza della saggezza e dell'amore. Aspiri ad essere accettato quando, in realtà, non puoi mai essere respinto. L'io crea l'illusione e nasconde la verità. Per poter vedere la verità, l'io deve dissolversi.
Con l'amore e la comprensione si apre la prospettiva dell'infinita pazienza. Che senso ha il tuo affanno? Non c'è tempo comunque, se ti metti su quella strada. Quando non vivi il presente, quando sei assorbito nel passato e preoccupato per il futuro, ti spezzi il cuore e provi solo pena. Anche il tempo è un'illusione. Persino nel mondo tridimensionale, il futuro è solo un sistema di probabilità. Perché ti preoccupi così?
La terapia si rivolge al sé. La terapia è comprensione. L'amore è la terapia ultima. I terapeuti, gli insegnanti e i guru possono coadiuvare, ma solo per un tempo limitato. La direzione si trova nel proprio intimo, e prima o poi il cammino interiore va trovato da soli. Solo nella realtà vera tu non sei mai solo.
Se proprio devi, misura il tempo, non in minuti, ore e anni, ma in lezioni apprese. Se arrivi alla giusta comprensione, puoi curarti in cinque minuti. Oppure in cinquant'anni. E’ esattamente la stessa cosa. Il passato deve essere ricordato e poi dimenticato. Lascialo andare.
Questo è valido per i traumi infantili e per i traumi subiti nelle vite passate. Ma è valido anche per gli atteggiamenti, i fraintendimenti, i sistemi di credenze che si scontrano dentro di te, e per tutti i vecchi pensieri. Come puoi osservare con freschezza e chiarezza le cose se sei oppresso da tutti quei pensieri? Come fai se ti occorre di imparare qualcosa di nuovo, con una prospettiva nuova?
I pensieri creano l'illusione della separatezza e della differenza tra le cose. L'io perturba tale illusione, ed essa crea la paura , l'ansia, il dolore travolgente. Paura, ansia e dolore generano a loro volta rabbia e violenza. Come può esistere pace nel mondo se predominano queste caotiche emozioni? Sbroglia la matassa. Torna alla fonte del problema. Smetti di tornare sempre alle rimuginazioni, ai vecchi pensieri. Non pensare più. Usa, invece, la sapienza intuitiva per vivere di nuovo l'amore. Medita. Vedi come tutto è interconnesso e interdipendente. Individua l'unità, non le distinzioni. Vedi il tuo vero sé.
La meditazione e la visualizzazione ti insegneranno ad abbandonare le elucubrazioni mentali, ti aiuteranno ad intraprendere il tuo viaggio a ritroso. Avverrà la guarigione. Comincerai così a sfruttare facoltà della tua mente in precedenza inutilizzate. E riuscirai a vedere. E capirai. E crescerai in saggezza. Allora si che verrà la pace.
Anche con te stesso hai un rapporto, come con gli altri. E sei vissuto in molti corpi e in molti tempi diversi. Chiedi dunque al tuo sé perché è così pauroso. Perché hai paura di correre dei ragionevoli rischi? Hai timore per la tua reputazione, o per quello che possono pensare gli altri? Queste paure sono condizionate fin dall'infanzia o magari da epoche ancora più remote.
Poniti queste domande: cos'ho da perdere? Qual è la cosa peggiore che possa capitarmi? Sarei contento di vivere in questo modo per il resto della mia vita? Rispetto alla morte, questa decisione è davvero così rischiosa?
Crescendo, non aver paura di suscitare collera in altre persone. La collera è solo una manifestazione della loro insicurezza. Invece, temendo la loro collera, non faresti che bloccarti. Se non creasse tanto dolore, la collera sarebbe semplicemente stupida. Dissolvi la tua stessa collera in amore e perdono.
Non lasciare che la depressione o l'ansia frenino la tua crescita. Depressione vuol dire perdita di prospettiva, oblio, tendenza a dare tutto per scontato. Rendi più acuta la tua attenzione. Ristabilisci l'ordine dei tuoi valori. Ricorda tutte quelle cose che non devono essere date per scontate. Sappi cambiare prospettiva, e rammenta ciò che è importante e ciò che lo è meno. Esci dalla carreggiata. Ricordati di sperare. Ansia vuol dire essersi smarriti nel proprio io. Vuol dire aver perso i propri confini. Nasce dal ricordo oscuro di una carenza d'amore, da un sentimento d'orgoglio ferito, da una perdita di pazienza e di pace. Ricorda, non sei mai solo!
Non perdere mai il coraggio di correre dei rischi. Tu sei immortale. Nulla potrà mai ferirti.”
— Molte vite, un solo amore, Dottor Brian Weiss
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