Tumgik
#facciamo l'odio
Text
ormai nemmeno facciamo l’amore, direi piuttosto che facciamo l’odio.
5 notes · View notes
ilpianistasultetto · 7 months
Text
Noi occidentali siamo fatti cosi. Nel mondo succedono cose e noi facciamo le tre scimmiette: "Non vedo, non sento, non parlo". Poi gli eventi precipitano e sempre noi occidentali mettiamo le labbra a tondino mostrando meraviglia per tutto cio' che succede.Tutti a fare gli indiani! Che poi, fare gli indiani sarebbe stato anche un merito, almeno non avremmo rotto il caxxo all'intero mondo. E invece, no. A noi piace essere prepotenti. Poi, quando succedono i guai, i morti, sono sempre gli altri i cattivi. Un po' com'è successo per la Russia, basi NATO sotto il loro naso, basi che il Papa ha definito "cani che abbaiano" e poi, quando Putin si è rotto il colbacco, tutti gli hanno dato del macellaio.
Da anni e anni lo facciamo con gli israeliani che massacrano i palestinesi portandogli via dignita' e terre giorno dopo giorno. Fomentare l'odio, come ha fatto l'Occidente in Palestina sostenendo tutte le malefatte di uno Stato israeliano potente e prepotente significa creare cause. I palestinesi li abbiamo sempre chiamati "terroristi". Il blocco occidentale ha creato un grande odio in Palestina lasciando che le ingiustizie verso quel popolo si accumulassero anno dopo anno.
Diamoci una calmata che le reazioni sono cieche, come sono ciechi gli uomini maledetti che non vedono tante ingiustizie ai danni dei più deboli. Perche', sapete, nei casini del mondo creato da potenti e prepotenti, chi ci rimette e' sempre la povera gente, che siano israeliani, palestinesi, ucraini, afgani, siriani, slavi o di qualunque altra parte della Terra. @ilpianistasultetto
105 notes · View notes
abr · 8 months
Text
"È suo diritto rimanere in silenzio. Tutto ciò che dirà può essere usato contro di lei". Nel 1966, dopo una sentenza della Corte Suprema, nacque la famosa formula che tutti gli appassionati di genere legal-poliziesco conoscono. In questi 57 anni sono successe tante cose; oggi grazie alla tecnologia, al modo con cui la usiamo e come possono "regolarla", ci troviamo a vivere in un mondo in cui tutto ciò che abbiamo pensato, scritto e scriviamo, abbiamo fatto e facciamo — in sostanza, chi siamo — potrà essere usato contro di noi, fuori e dentro i tribunali, a prescindere da qualsiasi reato commesso - le parole saran anche pietre ma non sono atti. Oggi siamo circondati e inseriti in sistema pervasivo in grado di sorvegliare, censurare, esiliare digitalmente e in alcuni casi anche arrestare e uccidere chiunque abbia un pensiero divergente. Lo chiamano "hate speech". Mattarella proprio ieri diceva che è compito della costituzione "espellere l'odio". Beh, l'odio che vogliono espellere sei tu.
liberamente adattato da https://twitter.com/mrk4m1/status/1695345199092781146
61 notes · View notes
gregor-samsung · 4 months
Text
“ Noi dobbiamo cessare di attendere in ogni occasione l'uomo provvidenziale: ci dobbiamo convincere che quest'uomo provvidenziale è in tutti, e dobbiamo considerare gli altri uomini non già come il mezzo, ma come lo scopo. L'uomo provvidenziale non esiste: e se a un uomo è dato di far più che agli altri, non bisogna nemmeno esagerare ciò che un uomo può. Quei grandi politici o finanzieri che noi invidiamo spesso agli altri, se si potessero trasportare da noi non farebbero se non ciò che i nostri fanno: infatti essi sono grandi perché imperniano movimenti che in realtà esistono. Questa contemplazione buddistica, per cui in ogni partito ci asteniamo da ogni opera attiva di bene e aspettiamo che venga l'uomo forte, l'uomo provvidenziale, è quanto di più dissolvente si possa immaginare, ed è il risultato della nostra concezione eroica della storia. Le società umane in tanto valgono in quanto valgono non alcuni uomini, ma tutti gli uomini che le compongono. I popoli che prevalgono durevolmente sono quelli di cui la educazione intellettuale e materiale delle masse è più alta e dove la solidarietà è più grande. Dove l'anima collettiva vibra di più, dove più grande è l'unione, ivi la forza è maggiore. Pensate invece quale effetto debba avere sopra menti incolte, in cui fermentano l'odio e la superstizione, l'insegnamento che noi diamo. Noi siamo gli eredi dei meriti e delle colpe dei nostri padri, e noi già scriviamo con le opere nostre la storia dei nostri figliuoli. Facciamo che questa storia sia meno faziosa; insegnamo che il lavoro umano è sacro; che la violenza comunque adoperata è male; infondiamo quel rispetto della libertà umana da cui purtroppo ci allontaniamo; evitiamo anche di ripetere, ciò che non è vero, che il passato è più grande del presente. “
---------
Brano tratto dal saggio breve Eroi (1898) raccolto in:
Francesco Saverio Nitti, Eroi e briganti, Edizioni Osanna (collana Biblioteca Federiciana n° 3), Venosa (PZ), 1987¹; pp. 28-29.
16 notes · View notes
sayitaliano · 1 year
Text
youtube
CENERE | LAZZA
(Heaven is a lie, just give me some truth x3 Heaven is a lie)
Ho paura di non riconoscerti mai più non credo più alle favole I am afraid I won't recognize you ever again I don't believe in fairytales anymore So che ho un posto ma non qui I know I have a place (=I belong somewhere) but (it's) not here Tra le tue grida in loop Between your shouts on loop Corro via su una Cabriolet I run away on a convertible Di noi resteranno soltanto ricordi confusi Of us only confused memories will remain Pezzi di vetro Pieces of glass Mi spegni le luci se solo tieni gli occhi chiusi You turn off my lights just by keeping your eyes closed Mi rendi cieco You make me blind Ti penso con me per rialzarmi I imagine you with me to get back up Sto* silenzio potrebbe ammazzarmi ['sto* = questo] This silence could kill me
Aiutami a sparire come cenere Help me disappear like ash Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola I have a lump in my throat, in the darkness you dance alone Spazzami via come cenere Sweep me away like ash Ti dirò cosa si prova I'll tell you how it feels like Tanto non vedevi l'ora, ma verrai via con me You were only looking forward to it, but you'll come away with me
Ho visto un paio di Inferni alla volta I saw a couple of hells at time So che vedermi così ti impressiona I know that it shocks you to see me like this Primo in classifica ma non mi importa First in the charts but I don't care Mi sento l'ultimo come persona I feel like the last as a person L'ultima volta che ho fatto un pronostico The last time I made a prediction È andata a finire che mi sono arreso it ended with me giving up
Sai che detesto che citi l'oroscopo You know I despise that you quote the horoscope Ma non sai quanto con me ci abbia preso But you don't know how much it resonates with me Ti prego abbassa la voce o da sta casa ci cacciano proprio Please lower your tone or they'll definintely banish us from this house Ormai nemmeno facciamo l'amore At this point we don't even make love Direi piuttosto che facciamo l'odio I'd rather say we make hate Ora ti sento distante io schifo il mondo Now I feel you're indifferent/far I am disgusted by the world E tu guardi And you watch Cercavo una verità che è sempre in mano ai bugiardi I was searching for a truth that is always in the hands of liars
Aiutami a sparire come cenere Help me disappear like ash Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola I have a lump in my throat, in the darkness you dance alone Spazzami via come cenere Sweep me away like ash Ti dirò cosa si prova, tanto non vedevi l'ora I'll tell you how it feels, you were only looking forward to it Puoi cancellare il mio nome, farmi sparire nel fumo You can erase my name, make me disappear in the smoke Come un pugnale nel cuore, come se fossi nessuno As a dagger in my heart, as if I were no one Via come cenere, cenere Away like ash, ash
Vorrei che andassi via lontana da me, ma sei la terapia I'd like for you to go far away from me, but you're the (my) therapy Rinasceremo insieme dalla cenere We'll reborn together from ash Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola I have a lump in my throat, in the darkness you dance alone Bella che mi sembri Venere (You're/so) beautiful that you look like Venus to me Scendi che il tempo non vola, sono qua sotto da un'ora Come down because time doesn't fly, I've been down here for an hour* Tu sei più calda del Sole, io invece freddo Mercurio You're hotter than the Sun, I instead (am) cold (as) Mercury Lasciamo quelle parole, dimenticate nel buio Let's leave those words, forgotten in the dark Via come cenere, cenere Away like ash, ash
*[scendi, sono qui sotto -> these are the classic words someone would tell you if they were waiting for you like Romeo was waiting for Juliet. When you're outside your friend's house and they live in a flat building, you'd likely ask them to come down, cause you're down in the street waiting for them -while they're up in their apartment especially if they're on 2nd floor to above]
22 notes · View notes
susieporta · 8 months
Text
Chiesero a Rumi, maestro spirituale persiano del tredicesimo secolo:
Cos'è il veleno?
- Tutto ciò che va oltre ciò di cui abbiamo bisogno è veleno. Può essere potere, pigrizia, cibo, ego, ambizione, paura, rabbia, o qualsiasi altra cosa .
Cos'è la paura?
- La non accettazione dell'incertezza. Se accettiamo l'incertezza, diventa un'avventura.
Cos'è l'invidia?
- La non accettazione della beatitudine nell'altro. Se lo accettiamo, diventa ispirazione.
Cos'è la rabbia?
- La non accettazione di ciò che è al di fuori del nostro controllo. Se la accettiamo, diventa tolleranza.
Cos'è l'odio?
- La non accettazione delle persone così come sono. Se li accettiamo incondizionatamente, allora diventa amore.
Qual è la maturità spirituale?
È quando smettiamo di provare a cambiare gli altri e ci concentriamo sul cambiare noi stessi.
È quando accettiamo le persone così come sono.
È quando capiamo che tutti hanno successo secondo la loro prospettiva.
È quando impariamo a "lasciar andare".
È quando siamo in grado di non avere "aspettative" in una relazione, e diamo solo per il piacere di dare.
È quando capiamo che ciò che facciamo, e lo facciamo per la nostra stessa pace.
È quando perdiamo la necessità di mostrare al mondo quanto siamo intelligenti.
È quando smettiamo di cercare l'approvazione degli altri.
È quando smettiamo di paragonarci con gli altri.
È quando siamo in pace con noi stessi.
La maturità spirituale è quando siamo in grado di distinguere tra "bisogno" e "volere" e siamo in grado di lasciar andare questa volontà.
E ultimo e più importante:
La maturità spirituale si ottiene quando smettiamo di cercare "felicità" nelle cose materiali.
Jalal ad-Din Muhammad Rumi - XIII secolo
9 notes · View notes
bitseventimes · 3 months
Text
dissonanza cognitiva tra il mio amore per Cenere e l'odio per la frase "direi piuttosto che facciamo l'odio"
2 notes · View notes
la-misto · 3 months
Text
La vera guerra non è tra nazioni, ma è la lotta interiore che ciascuno di noi deve affrontare per trovare la pace e la serenità.
In un mondo afflitto da conflitti, scontri e divisioni, spesso ci dimentichiamo della battaglia più intima e personale che si combatte dentro di noi. La vita moderna ci presenta un quadro di tensioni globali, ma la verità è che la lotta più significativa non è tra nazioni o gruppi, bensì all'interno dei confini della nostra stessa anima. È un'osservazione profonda e universale: la guerra interiore che ognuno di noi affronta. La lotta contro i demoni interiori, le paure nascoste, i dubbi e le incertezze. Non è una guerra fisica, ma una battaglia emotiva e spirituale che si manifesta in ogni decisione che prendiamo, in ogni passo che compiamo. Forse, nel cercare di risolvere i conflitti esterni, dovremmo porre maggiore attenzione all'importanza di trovare la pace interiore. La comprensione di sé stessi, la gestione delle emozioni e la ricerca di equilibrio interiore possono essere la chiave per costruire un mondo più pacifico. La pace inizia nel cuore di ogni individuo, e solo quando siamo in grado di raggiungere l'armonia interna possiamo contribuire alla creazione di una società più giusta e compassionevole. Ognuno di noi ha il potere di influenzare il proprio mondo interiore. Possiamo scegliere di coltivare la gentilezza, la compassione e la comprensione, anziché alimentare la rabbia e l'odio. Dobbiamo riconoscere che, nonostante le sfide esterne, la vera vittoria si ottiene quando conquistiamo la pace dentro di noi. In un'epoca in cui il clamore della guerra risuona in ogni angolo del mondo, possiamo fare la differenza concentrando la nostra attenzione sulla trasformazione interiore. Solo allora saremo in grado di costruire ponti anziché muri, di promuovere la comprensione anziché la divisione. La vera guerra non è tra nazioni, ma è la lotta interiore che ciascuno di noi deve affrontare per trovare la pace e la serenità. Facciamo un passo indietro, riflettiamo sul nostro mondo interiore e chiediamoci: come possiamo contribuire a costruire una pace duratura dentro di noi e, di conseguenza, nel mondo che ci circonda? Forse, in questo processo di introspezione e crescita personale, troveremo la via per porre fine alle guerre esterne, realizzando che la vera trasformazione inizia nel cuore e nella mente di ognuno di noi.
2 notes · View notes
ricorditempestosi · 1 year
Text
ormai nemmeno facciamo l'amore
direi piuttosto che facciamo l'odio
16 notes · View notes
esplodeilcuore · 10 months
Text
ormai nemmeno facciamo l'amore,
direi piuttosto che facciamo l'odio
3 notes · View notes
il-pianoforte-scordato · 10 months
Text
assurdo come non facciamo fatica a cacciare fuori l'odio. perché con il bene invece è sempre difficile?
2 notes · View notes
sorella-di-icaro · 2 years
Text
Quante cose possiamo imparare dai videogiochi, come per esempio l'odio umano.
Già tra di noi ci odiamo a morte, ma pensate di avere degli androidi tra di noi che sono stati progettati per dare a noi esseri umani una mano — credetemi che noi facciamo così schifo da odiare anche loro, ed è proprio la confessione di North di Detroit Become Human in cui afferma che se gli androidi disobbediscono agli ordini dei loro padroni umani, essi vengono classificati come difettosi per poi essere denunciati alla polizia
Noi come genere umano facciamo proprio schifo 🤮 e non serve un film di fantasia o un videogioco a farcelo capire, poiché lo sappiamo già dentro di noi questo fatto che no vogliamo ammettere.
Tumblr media
5 notes · View notes
gcorvetti · 11 months
Text
La clessidra.
Leggendo le notizie tra dighe e tubi, sparatorie spalmate oramai un pò ovunque, femminicidi, pestaggi da parte di agenti di polizia (gli stessi che dovrebbero proteggere), corruzione di ogni tipo e altre cose, ma soprattutto violenza di ogni tipo. Che il mondo sia rotondo non c'è dubbio, alla faccia di chi lo vede in forme diverse e dovrebbe smetterla di prendere droghe, la società a me sembra una clessidra dove il focus temporale del presente è collocato nella strozzatura, la parte di sotto, dove si raggruppano i granelli, è il passato e la parte superiore è il futuro. Dall'alto vengono gettati granelli continuamente, sono le azioni che facciamo, ma sembra che da tempo vengano gettate solo cattive azioni e con l'andare del tempo quelle buone siano cadute nel fondo; sono sicuro che la tensione e l'allarmismo dei giornali sia un modo per vendere di più, giustamente, le buone notizie non vengono diffuse, a chi importa se tal dei tali ha salvato il gattino sull'albero o le persone in tempi di carestia come questi siano solidali l'un l'altro, a nessuno, nessuno vuole sentire che c'è del buono e che l'umanità ha qualcosa di bello da dare e naturalmente da insegnare come l'unione delle persone, che fa la forza e fa paura. Questo però è riconducibile anche e non solo ai media, ricordo che quando arrivarono i film di Bruce Lee in Italia, era più o meno il 1980 ero in quarta elementare e ricordo benissimo che il giorno dopo il film tutti a scuola si menavano, per gioco naturalmente, ma per quel gioco un bambino prese un vero pugno in faccia e iniziò a sanguinare, la maestra figuriamoci panico, non tanto per il sangue ma per la mancanza di preparazione, penso, a doverlo dire ai genitori, una volta le cose erano diverse. Quindi riprendendo il discorso, c'è violenza ovunque, le notizie, i film, le serie, lo sport, violenza fisica soprattutto ma anche psicologica; una frase che viene attribuita a Tolstoj recita
"Non si può asciugare l'acqua con l'acqua, non si può spegnere il fuoco con il fuoco, quindi non si può combattere il male con il male."
Si può interpretare come non si può combattere un elemento usando lo stesso elemento; ma il mondo sembra andare inesorabilmente, almeno sulla facciata, in quella direzione.
I modelli che le persone prendono come veritieri sono quelli finti di film e serie tv, inconsciamente e non tutti che sia chiaro, vedono nel cattivo una sorta di figo che calpesta le regole e che la fa franca e quindi pensano sia fattibile anche nel mondo reale, quando nella realtà se esageri finisci ar gabbio, ma basta poco a chi ha poco per sentirsi grande e grosso con atti di violenza verso chi è più debole, e qua potrei fare milioni di esempi tanto ne accadono tutti i giorni. La giustizia fa il suo lavoro, quando non intasca mazzette, ma solo quando accade qualcosa che è punibile per legge e per le violenze di ogni giorno ci dovrebbe essere un tribunale popolare, ma le persone che assistono, e spesso ci sono, ad atti del genere sono omertose per paura, se vedo un bullo che con i suoi seguaci insulta un ragazzo invece di girarmi dovrei andare la e dirgliene quattro ma il cittadino si guarda intorno e vede che gli altri abbassano lo sguardo e vanno via, così segue la massa ed evita lo scontro. Non c'è più coesione sociale, siamo tutti nel nostro piccolo scatolino a pensare a quello che è buono per noi, quando in realtà se fossimo di più potremmo cambiare le cose, anche quelle semplici. Va bè non mi dilungo, Chaplin disse che il mondo è in mano ai farabutti oramai ma già parecchi anni fa, il che vuol dire che la clessidra è riempita di malvagità da decenni. Per concludere in bellezza ci vuole una frase ad effetto e chi meglio di Winston era divulgatore dell'amore fraterno? “Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole” Naturalmente cito John Lennon non Churchill ci mancherebbe.
1 note · View note
justsophiiee · 1 year
Text
ormai nemmeno facciamo l'amore, direi piuttosto che facciamo l'odio
3 notes · View notes
Note
Graffiarsi nei momenti in cui l'odio per te stessa giunge al massimo livello.
Perlopiù graffi sottili.
Si tratta di autolesionismo?
Cosa pensi?
Penso che si tratti di rabbia. L'autolesionismo consiste in molte cose, a dire il vero, auto lesione, procurarsi del male, fumare cos'è se non un autolesionismo? Ubriacarsi fino ad avere buchi neri nel cervello la mattina dopo cos'è se non autolesionismo? Ci facciamo del male in tanti modi, oggi, e non sempre consiste nel procurarsi tagli.
L'odio per se stessi è pericoloso, come l'amore per se stessi che molto volentieri sfocia in "egoismo". Ma ciò di cui stiamo parlando ora, è il dolore, tu non ti odi, tu non ti graffi perché ti odi, tu lo fai perché provi dolore. Il dolore arriva dove l'odio non può. Pensi che farti male possa distrarti dalle urla della tua anima, ma ci accorgiamo che spesso e volentieri non funziona, alcuni se ne accorgono tardi, altri invece, ce la fanno in tempo. La verità è che puoi risolvere ogni problema con te stessa, solo dopo che ti sei lasciata attraversare dal dolore, dalla rabbia, dall'odio, arrivare ad una consapevolezza che farsi del male non risolve nulla, non cambia le situazioni, non ci procura sollievo, non ci distrae dal male che stiamo affrontando, non riporta indietro le persone che non ci hanno voluto. E se invece di graffiarti, tu ti accarezzassi? Anche con l'odio in corpo, accarezzati, abbracciati, le voci brutte affievoliranno, i demoni andranno via, le urla cesseranno. Molto spesso pensiamo che distruggere tutto, distruggere noi stessi, possa far scomparire quell'immensa rabbia che proviamo nei nostri confronti e per esperienza ti dico che è solo una grande illusione. La rabbia svanisce quando ti siedi nel buio di te stessa e ti ascolti, ti comprendi, finisce nel momento in cui capisci che più ti fai male, più la rabbia e l'odio prendono il controllo. Non ti conosco, ma so che la persona che ti abita sta cercando di dirti qualcosa, ti sta tendendo la mano per stare meglio, per rivedere la luce e la meraviglia dell'amore per sé stessi, sono sicura che quando tu da fuori ti odi, la persona che ti abita sta correndo contro tutto per venire ad abbracciarti. Hai bisogno di te, non tradirti.
5 notes · View notes
susieporta · 2 years
Text
Chiesero a Rumi, maestro spirituale persiano del tredicesimo secolo:
Cos'è la paura?
- La non accettazione dell'incertezza. Se accettiamo l'incertezza, diventa un'avventura.
Cos'è l'invidia?
- La non accettazione della beatitudine nell'altro. Se lo accettiamo, diventa ispirazione.
Cos'è la rabbia?
- La non accettazione di ciò che è al di fuori del nostro controllo. Se la accettiamo, diventa tolleranza.
Cos'è l'odio?
- La non accettazione delle persone così come sono. Se li accettiamo incondizionatamente, allora diventa amore.
Qual è la maturità spirituale?
È quando smettiamo di provare a cambiare gli altri e ci concentriamo sul cambiare noi stessi.
È quando accettiamo le persone così come sono.
È quando capiamo che tutti hanno successo secondo la loro prospettiva.
È quando impariamo a "lasciar andare".
È quando siamo in grado di non avere "aspettative" in una relazione, e diamo solo per il piacere stare.
È quando capiamo che ciò che facciamo, lo facciamo per la nostra stessa pace.
È quando perdiamo la necessità di mostrare al mondo quanto siamo intelligenti.
È quando smettiamo di cercare l'approvazione degli altri.
È quando smettiamo di paragonarci con gli altri.
È quando siamo in pace con noi stessi.
La maturità spirituale è quando siamo in grado di distinguere tra "bisogno" e "volere" e siamo in grado di lasciar andare questa volontà.
E ultimo e più importante:
La maturità spirituale si ottiene quando smettiamo di cercare "felicità" essendo la felicità la naturalezza stessa in noi.
Jalal al-Din Rumi
32 notes · View notes