Tumgik
#comprate il libro
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comunque la parrucchiera ennesima persona che non riesce a leggere il titolo dalla copertina del libro che ho pubblicato.
nient'altro da aggiungere, mi sa che scriverò a quella che mi ha fatto quella per l'altro o porca puttana non lo so, piuttosto che quella mi faccio un collage di foto da sola che viene meglio di una merda con roba palesemente incollata sopra.
comunque compratelo, così quando la cambio avete l'ultra rara.
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pgfone · 26 days
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La mia nuova tecnica per evitare di parlare con persone che mi stanno antipatiche per svariati motivi è fingere un problema alle orecchie.
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brogliaccio · 5 months
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«È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri, sa che il libro è tutto fuorché una merce.»
_Umberto Eco
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estaticheparole · 5 months
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“È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri sa che il libro è tutto fuorché una merce.”
(Umberto Eco)
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 3 months
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Se non lo avete ancora fatto... Comprate, leggete e regalate il mio libro... Un inno all'amore crudele che fa male... Ma che fa crescere...
~ Virginia ~
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fuoridalcloro · 3 months
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È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri sa che il libro è tutto fuorché una merce.
-Umberto Eco-
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aitan · 5 months
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«È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri, sa che il libro è tutto fuorché una merce.»
Umberto Eco
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lunamarish · 5 days
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È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri, sa che il libro è tutto fuorché una merce.
Umberto Eco
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falcemartello · 2 years
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Crisidigoverno
il M5S non voterà la fiducia.
Conte: "Le dichiarazioni di Draghi non ci bastano".
Lega: "La maggioranza non c'è più".
Letta: "Serve una verifica".
Meloni: "Al voto".
Di Maio: "Non ho capito. Ma io resto ministro??".
Renzi: "Comprate il mio libro".
Berlusconi: "Viva la figa!"
@sempreciro
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È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri sa che il libro è tutto fuorché una merce.
Umberto Eco (1932-2016)
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mia nonna ha fatto leggere delle mie poesie a uno che va al bar con lei e lui le ha detto "deve osare di più".
mi sento profondamente offesa da ciò perché in quel libro c'è la mia vita e cioè bro dimmi che cazzo devo scriverti di quando volevo ammazzarmi o descrivere le giornate con M? no serio dai dimmi, buttare le mie emozioni su carta e aprirmi così tanto da pubblicare un libro così personale non basta? compratelo almeno.
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venusbook · 3 months
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devo dire che questa serie non mi ha presa molto, anche perchè il primo libro mi ha annoiata a morte, il secondo mi è piaciuto ma questo, non ci siamo. tipo scala sali scendi. Eccovi la recensione: la copertina è un 3, voto un 3 ma proprio perchè non voglio essere cattiva.. la storia parla della cugina dei ragazzi Eaton, e del ragazzo Jasper che adottarono quando lui era piccolo. Jasper era cresciuto con la propria famiglia, ma quando la sorellina più piccola muore in un'incidente i genitori di jasper iniziarono a dargli la colpa, il padre abbandonò lui e la madre andando con altre donne, e la madre cadde in depressione bevendo, il ragazzo dormiva in una macchina e quando Beau Eaton lo vide lo invitò a casa sua, da allora lui fece parte della grande famiglia. In estate Sloane era invitata da Violet Eaton, unica sorella degli Eaton, quindi passavano tutte le estati insieme. Quando sloane vide per la prima volta Jasper si innamorò follemente. Tutti pensavano che era solo una cotta adolescenziale, ma si scoprirà che non era così durante il libro. Una sera Sloane chiese a jasper di andare con lei al ballo ma lui rifiutò, per anni sloane vedeva lui uscire con le ragazze quindi si arrende e capisce che deve essergli solo amica, migliore amica e nulla di più. Quindi crescendo lei si fa la sua vita e Jasper la propria, lui giocatore di hockey e lei ballerina di danza classica, la sera in cui lei ha la prima del balletto il padre di sloane incontra jasper e gli dice ''se tu vedi ancora mia figlia io farò di tutto per far in modo che non diventerai uhn giocatore e perderai ogni cosa.'' quindi lui accetta non perchè non ama sloane ma solo perchè al momento non avendo nulla non vuole rovinare la vita a sloane. quindi si allontana. lei continua la sua vita, obbligata dal proprio padre a sposare uno che lei non ama. ma quando al proprio matrimonio vede che l'uomo che sta per sposare in un video insieme ad un'altra chiede a jasper di portarla via, quindi scappa dalle proprie nozze e non si sposa più. Torna a vivere a casa dello zio Harvey, il padre degli Eaton, dove c'è anche Jasper. Vengono a sapere che uno dei fratelli Eaton è disperso perchè era andato in missione con i militari, quindi Harvey chiede a jasper di andare a portare il carico di fieno a violet perchè lui e gli altri figli non possono muoversi. Lui accetta e Sloane dice che va con esso. Partono in macchina per questo viaggio, e lì iniziano a riscoprirsi, lui le dice tutto, i suoi sentimenti e il ricatto che ebbe dal padre di lei, quindi succede che c'è una notte in cui si baciano e iniziano a riaffiorare tutti i sentimenti nascosti. Lui si scusa dicendole che da piccolo non poteva darle ciò che desiderava e ora invece farà di tutto per cercare di tenerla con se. Quando tornano capiscono che Beau Eaton il militare lo hanno trovato, quindi felici della notizia unica cosa da affrontare è il padre della ragazza. Lei parla con il papà ma il padre non vuole quindi per il momento lei chiude tutti i rapporti, e torna a casa degli Eaton. Jasper ha una partita, la finale e vince, subito dopo chiede a Sloane di sposarlo e le dice che le attività che voleva comprare il padre di lei in realtà le ha comprate lui, così da non rovinare le terre appartenenti agli Eaton. Alla fine si sposano e vivono felici. Tutto sommato è molto carino per chi ama il romance, essendo che sono più appassionata per il dark più di un voto come 3 non posso dare. Per lo spicy dovete aspettare i capitoli finali, non è scritto benissimo come magari penelope e altre però do un voto come 3 anche a quello.
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2centsofwhatilike · 5 months
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È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri sa che il libro è tutto fuorché una merce.
Umberto Eco
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aliciaandcompany · 5 months
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«È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove.
Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta!
Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri, sa che il libro è tutto fuorché una merce.»
Umberto Eco
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Andrea Tosatto: "Altro che Vannacci, comprate il mio libro!"
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ballata · 8 months
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I miei Audaci mi stanno dando soddisfazioni...
La recensione di un libro dovrebbe essere, dialogica. L’autore di un libro parla al proprio pubblico (in questo caso, i recensori); il recensore del libro parla a noi, ai propri lettori. Questo è un circolo, una conversazione sussurrata lungo un sentiero, una catena di condivisione. Nessun punto di vista è più valido di un altro, perché tutti i punti di vista sono incastonati in un contesto sociale che dà loro significato. Ogni volta che leggo una nuova recensione sul mio romanzo rincorro l’essenza qualitativa delle parole per capire che genere di lettore mi ha premiato o bacchettato. Nella ricerca qualitativa, la tirannide dei numeri (quante recensioni avrò?) viene abbandonata per l’enigma affascinante delle parole. Quando prendiamo in esame libri e recensioni di libri, troviamo che molto si rivela nello stile e nella trama di chi ha recensito.Così le nostre considerazioni, attraverso la percezione del lettore che ha recensito ci abindoleranno o allontaneranno dall' acquisto del suddetto romanzo. Ma i gusti dei recensori sono tutti diversi e indipendenti... poiché il recensore recita la parte di un «performer» interpretativo fra il «copione» (l’opera sotto recensione) e il «pubblico» (il lettore).
Quindi amici miei comprate gli Audaci e divenite Audaci recensori....
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