Tumgik
#filamenti
scogito · 2 months
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Quegli strani filamenti fibrosi trovati nei cadaveri. A metà strada tra un film di Alien e un filo di Big Babol. "Resistenti" e allungabili senza alcun cedimento.
Non è nulla, ma intanto il sangue non lo puoi donare.
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Questo tuo mordere é per acchiappare il mondo , tentare di portarne un pezzo via con te.
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luigiviazzo · 10 months
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Barca di San Pietro fra storie, leggende e tradizioni: che cosa accade o accadde nella notte bianca fra il 28 e il 29 giugno?
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omarfor-orchestra · 6 months
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La mia vita è tutta qui
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voiceless-bones · 2 years
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yomersapiens · 4 months
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Ratti auguri di buon Rattale!
A Vienna si calcola esistano una cosa come tre milioni di ratti che vivono nel sottosuolo della città. C'è un tour che ti fa esplorare le complesse linee fognarie dove ti raccontano di tutti questi ratti che girano. Tre milioni di ratti sono quasi due ratti a testa per ogni abitante della città. Quindi, in un mondo perfetto, questo Natale in casa saremmo in quattro: io, Ernesto e due ratti. I due ratti durerebbero poco. Uno Ernesto se lo mangerebbe in un secondo. L'altro lo difenderei a spada tratta e diventerebbe il mio alleato eterno e lo chiamerei Ratteo, così, per avere un essere vivente a cui tramandare quello che ho imparato durante la mia esistenza.
Ho deciso di passare il Natale lontano dall'Italia perché negli ultimi mesi sono stato troppo in giro e mi stavo dimenticando di uno dei valori principali su cui è fondata la mia stabilità: la solitudine. Ho fatto in modo di andare a cena da mio fratello molto molto presto, per essere in grado di finire prestissimo e tornare a casa quando il resto delle famiglie si stanno sedendo a tavola. È stupenda Vienna quando in giro non c'è anima viva. O per meglio dire, quando in giro ci siamo solo noi immigrati, senza famiglia, senza nessuno. No ok io ho un gatto e un ratto a cui sto insegnando tutto di me e che spero un giorno prenda il mio posto nella società. Lo vestirei con i miei stessi abiti. Forse gli farei pure gli stessi tatuaggi.
Vienna di per sé non è mai troppo affollata, c'è da dire. Ma vederla ancora più deserta del solito è rinvigorente. La solitudine che tanto mi manca è ovunque. Il bus si muoveva sinuoso tra le strade senza l'ombra di una macchina in movimento. I semafori lampeggiavano sincronizzati con le luci degli alberi negli appartamenti di chi non vedeva l'ora di festeggiare. Tante lingue diverse. Del tedesco neanche una lontana eco. Prima di rientrare sono passato dal supermercato turco, loro sono sempre aperti. Ecco un altro pilastro della mia stabilità. Due ragazzini prima di me stavano comprando quella che penso fosse la loro cena natalizia. Una confezione di pane da toast, del formaggio già tagliato a fette, del prosciutto, qualche sacco di patatine e una marea di coca zero. Quanto li ho invidiati. Non dovevano essere di qua, intendo abitanti della zona. Avevano l'aspetto dei turisti. Erano giovani, vestiti male, capelli orrendi, con pochissimi soldi ma stavano avendo la serata che vorrei tanto aver avuto io con te. In una città di cui non sappiamo niente, in un momento in cui tutti si ricongiungono con i familiari, noi, andare via da tutto e avere tutto quello che ci serve tra i filamenti del formaggio sciolto del toast. Unica differenza, lo si farebbe senza prosciutto, che lo diamo a Ernesto e Ratteo.
Quando ottieni quello che hai sempre voluto è il momento in cui ti rendi conto di quanto era bello semplicemente desiderare, senza le responsabilità che derivano dall'ottenere. La felicità è un atto di responsabilità e va difesa. Devi lavorare ancora più di prima per mantenerla. Consuma un sacco. Ha sempre fame. Ci mette un attimo ad ammalarsi e deperire e mutare e non appena diventa anche solo di un gradiente meno luminosa ecco che pensi di averla persa. Sono successe tante cose in questo anno terribile che mi hanno reso felice e solo dire la parola "felice" mi fa sentire sporco perché quella voce che costantemente urla in testa "tu non meriti di essere felice!!!" non è che ha smesso di urlare eh, continua a farlo, ma vedendo che un pochino io sono sereno ha fatto il broncio, incrociato le braccia, sbattuto forte i piedi per terra e si è andata a mettere in un angolo del cranio a escogitare un piano per farmela pagare.
Ho lavorato tanto in questi anni e neanche me ne sono reso conto. Tutte le volte che venivo qua a scrivere mi stavo preparando per fare qualcosa che non avrei mai pensato potesse accadere. Non ho la forza ahimè, per raccontare la mia storia a tutti, ancora, cosa che dovrei fare dato che devo andare in giro e promuovere la mia carriera di autore e spiegare pure tutte le altre attività che svolgo e cercare di sembrare interessante e intelligente e sagace e invece sono solo a pezzi e la socialità mi esaurisce.
Questo Natale lo sto passando come John McClane. Decisamente lurido e unto, senza scarpe, con un gran mal di testa, chiuso nel condotto di areazione mentre scappo da tutti. Mi farei portare di tanto in tanto qualche biscottino da Ratteo ma poi come cacchio riesco a strisciare fuori da qua dentro. La mia pancia ha raggiunto livelli che mai avrei pensato potesse raggiungere e il bello è che non mi interessa minimamente. Solo quando mi allaccio le scarpe dai, lì un po' intralcia. Non mi interessa perché sono entrato nei quaranta e finalmente "ho dato". Posso dirlo con fierezza. Ho dato. Ora tocca a qualcun altro darsi da fare ed essere bello e atletico e magro e muscoloso e pieno di talento io, ho dato. C'ho provato. Ha funzionato per un frangente e poi ha smesso e ho passato anni a cercare di rimanere come nei miei ricordi finché non mi sono reso conto che ero rimasto fermo. Bloccato. E non nel sistema di areazione come questa notte.
Ernesto non è più abituato a guardarmi scrivere, in effetti sono passati parecchi mesi. Non riuscivo più ad avvicinarmi a una tastiera se non per piccoli frangenti di tempo. Per rispondere a delle mail o per digitare nel motore di ricerca la categoria con la quale mi piacerebbe masturbarmi. Ernesto mi ha attaccato un piede, segnale che non accetta io sia distratto e che non lo stia degnando delle attenzioni che ritiene di meritare e meno male che non mi stavo adoperando per masturbarmi altrimenti sai che dolore se mi avesse addentato altro. Tipo il piccolo Ratteo che ho tra le gambe e che, nonostante la pancia sia cresciuta, resta sempre delle stesse dimensioni contenute.
Lo psicologo l'altro giorno mi ha chiesto cosa vorrei fare se scoprissi che in sei mesi tutto sarebbe finito. Gli ho chiesto cosa intendesse con tutto. Ha risposto tutto. Tu, il mondo. L'umanità: tutto. Anche la mia famiglia? Sì, anche la tua famiglia. No aspetta ma quindi anche mio nipote? Sì, anche tuo nipote. Cercherei di salvare la mia famiglia. Ha detto che non potrei farci nulla. Allora ho detto che andrei per strada e urlerei a tutti che il mondo sta per finire e che mancano solamente sei mesi anche se poi sembrerei uno di quei pazzi che urlano che siamo fottuti con un cartello scritto male e un cappello di stagnola e che quando li becchi mica gli dai retta, pensi che siano pazzi e torni a casa e te ne dimentichi mentre cerchi qualcosa di nuovo con qui masturbarti. Mi ha detto che non posso dirlo a nessuno, che sono l'unico ad essere informato e devo tenermelo per me. Allora ho pensato davvero a cosa avrei voluto fare, ma c'era un'altra domanda da porgli. Dovrei continuare a prendere farmaci oppure sarei senza la mia malattia? Ci ha riflettuto un attimo e poi mi ha fatto un grande dono. Saresti senza. Allora ho elencato tutti i posti che vorrei vedere e le cose che vorrei fare e il Giappone e nuotare con le balene e i cibi che vorrei mangiare e le droghe che vorrei provare per poi finire dicendo che un mese lo vorrei passare abbracciato a mio nipote, che non capirebbe e anzi, probabilmente mi caccerebbe via dicendo "zio Pattejo coza fuoiii" però a me andrebbe bene lo stesso. Voi cosa fareste, se rimanessero solo sei mesi?
Mi mancava la solitudine e sentirmi solo e parlare da solo e scrivere in questa condizione di silenzio totale. Nel palazzo di fronte non c'è nessuna luce accesa. Forse sono tutti usciti per cena o forse sono tutti rientrati nei loro paesi di appartenenza. Se ancora sono a Vienna è per questo motivo, da nessuna altra parte del pianeta riesci a sentirti così solo come qua. Per questo poi ti affidano due ratti.
Ernesto si è appallottolato sul divano. Ratteo si è addormentato sulla mia spalla. Spengo le luci, apro i regali che mi sono fatto e aspetto sia domani. È un Natale bellissimo ma sarà ancora più bello quando potremo farci dei toast insieme e raccontarci cosa ci ha insegnato il silenzio.
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Alla mia tristezza erano caduti i dentini da latte
in cambio era cresciuta tanto che non potevo tenerla già piú nella tinozza
si spennava orribilmente e tutta la casa si riempiva delle sue piume iridate
le aspiravo profondamente e tossivo, vere crisi d'asma.
In breve aveva messo su mascelle da coccodrillo e le erano spuntate zanne da tigre
e mi seguiva dappertutto lasciando filamenti di bava sui tappeti
dormiva nel mio letto, sul mio torace, e faceva tremare tutto l'edificio quando lei russava.
Tale tristezza mi straziava la pelle della schiena, aveva ficcato un artiglio dentro di me
e mi manipolava come fossi una marionetta ringhiando.
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mezzopieno-news · 8 months
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ABITI CREATI CON LA POLVERE DI MARMO: L’INNOVAZIONE 100% ITALIANA
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Trasformare la polvere di marmo in tessuto, una sfida tutta italiana che sta facendo scuola. Una Start Up italiana creata da due studentesse del Politecnico di Milano ha inventato un nuovo materiale per realizzare capi d’abbigliamento con filamenti nati dallo scarto della lavorazione del marmo. Il tessuto si chiama Marm\More ed è il primo realizzato con polvere di quella che è una delle pietre più dure esistenti e simbolo dell’Italia nel mondo. Un materiale morbido e leggero con alte performance tecniche e caratteristiche estetiche molto originali e finora inesplorate. Fili Pari è diventata una linea di moda al 100% Made in Italy che trasforma gli scarti in opportunità rigenerando i sottoprodotti dell’industria della pietra e promuovendo una filiera corta e sostenibile che fa bene all’ambiente, all’economia e persino ai vegani, essendo interamente inorganica.
Impermeabile, traspirante e antivento, Marm\More utilizza materiali privi di fluoro per la salvaguardia delle persone e dell’ambiente ed una nuova tecnologia tessile che prevede la tintura su filato a basso impatto idrico che utilizza pigmenti naturali di origine minerale. “I comuni metodi di tintura utilizzano 150 litri per tingere 1 kg di filo mentre questo tessuto punta ad utilizzare tra 1 e 20 litri per ogni kg di filo” spiegano le fondatrici. La startup è diventata Società Benefit nel 2021, ufficializzando il percorso volto alla sostenibilità sociale, ambientale ed etica iniziato nel 2020. Fili Pari coordina tutta la filiera produttiva, ogni materia prima ha origine in un raggio di 120 km nel Nord Italia.
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Fonte: Fili Pari
Volonwrite per Mezzopieno
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lunamagicablu · 1 year
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Il lignaggio umano terreno primario è una Linea del Graal Cristico Umano Angelico che porta i potenziali dormienti del Modello di DNA a 12 filamenti; alcune parti della popolazione umana terrestre della Linea del Graal portano il modello di DNA a 24-48 filamenti delle "Linee del Graal Eieyani" Rishi e Yani (Yanas). Gli umani della Linea del Graal Eieyani attualmente incarnati sulla terra sono conosciuti come i Bambini Indaco di Tipo 1.
Attraverso gli Insegnamenti della Scienza Sacra del Cristo Interiore (Insegnamenti sulla Libertà) dei Fondatori, l'umanità potrebbe imparare a riattivare il Modello Umano Angelico a 12 Fili, in modo che gli umani diventino nuovamente capaci di utilizzare la Meccanica Templare Planetaria avanzata, che è gestita attraverso l'umano Modello di DNA. Se l'umanità può risvegliare il modello di DNA umano angelico dormiente, il corpo umano può interfacciarsi biologicamente con le funzioni elettromagnetiche del sistema dei portali stellari dei Templari planetari della Terra, come era stato originariamente progettato per fare.
Nell'attualizzare il potenziale Umano Angelico, gli umani non solo si libererebbero, ma potrebbero anche aiutare le Nazioni Angeliche Guardiane a liberare la Terra, proteggendo le Sale di Amenti della Terra e riconquistando il Sol Star Gate-4 del Sole sotto la protezione della Nazione Guardiana.
La Razza Umana Angelica è stata creata come una razza di esseri che potrebbero entrare in questo sistema e assistere altre forme di vita e razze che hanno dimenticato la loro Vera Natura di espressione della Sorgente. Pertanto, altre forme di vita dipendono dal successo della Razza Umana Angelica per diventare i Guardiani per cui siamo stati creati.
Senza il peso degli oscuri, sentiremo tutti la leggerezza che abbiamo sempre saputo fosse possibile. Renderà i nostri prossimi passi sul sentiero dell'ascensione molto più veloci e più facili.
È stato l'atto di Libero Arbitrio di Madre Terra a porre fine a questa distruzione del suo Corpo, con il conseguente pericolo imminente di perdere Tutto e tutti su di esso, che è stata l'origine di questa Missione dell'Ascensione.
È la responsabilità che rende impossibile che questa forma esista più in questo luogo. Chiunque scelga di non essere della luce non può più sostenere la vibrazione della realtà 5D. Noi la chiamiamo Terra Nova.
Dai nostri studi sapevamo che la sincronizzazione con il centro energetico della vostra galassia, le Pleiadi, non era possibile in quel momento della storia. La tua terra stava girando troppo velocemente mantenendola allineata dalla galassia. Ora i tuoi scienziati capiscono che la terra sta cominciando a rallentare.
Nonostante i fallimenti della campagna di Akhenaton, aveva reintegrato con successo i popoli Annu nel campo morfogenetico della Sfera di Amenti, quindi una disposizione simile fu fatta in riferimento alle famiglie Templari e Templari-Axion Sigillate. Questa volta, non solo le razze sarebbero state riportate al loro posto all'interno di Amenti, ma l'intera Sfera di Amenti sarebbe stata riallineata con il modello originale del DNA a 12 filamenti.
Durante l'evoluzione delle razze, le razze guardiane hanno tentato di risvegliare l'umanità alla realtà del suo destino evolutivo. Tutte le principali religioni della Terra sono state seminate una volta o l'altra da gruppi di guardiani, per aiutare le razze a prepararsi per la loro eventuale ascensione. Sebbene gli insegnamenti siano spesso piuttosto diversi o apparentemente contraddittori e tutte le religioni abbiano subito manipolazioni e distorsioni per mano dell'uomo e delle forze ET intruse segrete, sono unite attraverso il loro scopo originale di raggiungere l'ascensione e la libertà dalle illusioni della materia.
Alexandra Meadors art by Amanda Church ********************* The primary earthly human lineage is an Angelic Human Christ Grail Line that carries the dormant potentials of the 12-strand DNA Template; some parts of Earth's human population of the Grail Line carry the 24-48 strand DNA pattern of the Rishi and Yani "Eieyani Grail Lines" (Yanas). Humans of the Eieyani Grail Line currently incarnate on earth are known as the Type 1 Indigo Children.
Through the Sacred Science Teachings of the Inner Christ (Freedom Teachings) of the Founders, humanity could learn to reactivate the 12-Wire Angelic Human Model, so that humans would again become capable of using the advanced Planetary Templar Mechanics, which is operated through the human DNA model. If humanity can awaken the dormant angelic human DNA template, the human body can biologically interface with the electromagnetic functions of Earth's planetary Templar stargate system, as it was originally designed to do.
In actualizing Angelic Human potential, humans would not only liberate themselves, but could also aid the Guardian Angelic Nations in liberating Earth, protecting Earth's Amenti Halls and retaking the Sun's Sol Star Gate-4 under the Nation's protection Guardian.
The Angelic Human Race was created as a race of beings who could enter this system and assist other life forms and races who have forgotten their True Nature of Source expression. Therefore, other life forms depend on the success of the Angelic Human Race to become the Guardians we were created to be.
Without the burden of the dark ones, we will all feel the lightness we always knew was possible. It will make our next steps on the path of ascension much faster and easier.
It was Mother Earth's act of Free Will that ended this destruction of her Body, with the subsequent imminent danger of losing Everything and everyone upon it, that was the origin of this Ascension Mission.
It is responsibility that makes it impossible for this form to exist in this place anymore. Anyone who chooses not to be of the light can no longer hold the vibration of 5D reality. We call it Terra Nova.
We knew from our studies that synchronization with the energy center of your galaxy, the Pleiades, was not possible at that point in history. Your earth was spinning too fast keeping it aligned by the galaxy. Now your scientists understand that the earth is beginning to slow down.
Despite the failures of Akhenaten's campaign, he had successfully reintegrated the Annu peoples into the morphogenetic field of the Sphere of Amenti, so a similar arrangement was made in reference to the Templar and Templar-Axion Sealed families. This time, not only would the races be restored to their proper place within Amenti, but the entire Sphere of Amenti would be realigned with the original 12-strand DNA template.
Throughout the evolution of the races, the guardian races have attempted to awaken humanity to the reality of its evolutionary destiny. All of Earth's major religions have been seeded by guardian groups at one time or another, to help the races prepare for their eventual ascension. While the teachings are often quite different or seemingly contradictory and all religions have undergone manipulation and distortion at the hands of man and secret intruding ET forces, they are united through their original purpose of achieving ascension and freedom from the illusions of matter .
Alexandra Meadors art by Amanda Church
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der-papero · 1 year
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INTELLIGENZA NATURALE VS INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Che a dirla tutta un po’ mi assomiglia alla diatriba pretestuosa tra carne naturale e carne sintetica.
Visto che sei quasi vecchietto come me, @der-papero, forse ti ricorderai di un vecchio film di fantascienza del 1977, dal titolo GENERAZIONE PROTEUS in cui si narra di un computer biologico a filamenti di DNA che apprende per addestramento, lentamente prende coscienza di sé e poi il controllo su tutte le infrastrutture tecnologiche del mondo. Il film si conclude con il computer che, diventato completamente senziente, crea un proprio gamete artificiale e insemina una donna per rinascere in un corpo umano biologico.
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La bella discussione che avete iniziato nel tuo post precedente e che io non riprendo per una questione di lunghezza (ma invito tutti ad andare a leggere) parte a mio avviso da un presupposto sbagliato…
Che sia il cervello umano la parte finale del processo di coscienza.
Partendo da questo presupposto, noi crediamo che qualsiasi forma di vita o di presunto organismo che cerchi di raggiungere la coscienza per essere ‘completo’ debba arrivare allo step finale di possedere un encefalo simile a quello umano.
Ma in realtà io penso che il cervello umano sia solo una delle tante manifestazioni fisiche di quel concetto chiamato COSCIENZA.
Io credo (ma è una mia intuizione personale che più del filosofico ha molto del mistico) che ogni essenza, intesa nel senso etimologico di ente cioè ‘che è’, compia un percorso ‘evolutivo’ paragonabile a quello di hegeliana memoria (coscienza, autocoscienza, spirito o ragione).
Lo vediamo in modo più evidente nel regno animale dove possiamo studiare l'evoluzione dell'apparato cerebrale di ogni singola specie ma anche nel regno vegetale assistiamo a un fenomeno simile, seppure quella che è definita coscienza e autocoscienza possono sembrarci solo un accenno.
Mi sembra ovvio e scontato che in questa visione l'essere umano metta se stesso in cima a questa piramide evolutiva ma, come ho già detto, in realtà noi costituiamo solo uno step di questa evoluzione di coscienza e non tutti la evolvono così come lo abbiamo fatto noi.
Da qui, io considero un’ipotetica intelligenza artificiale addestrata dagli esseri umani come un essenza vitale che stia compiendo un percorso grazie alla simbiosi con noi.
Non è forse successa la stessa cosa con le decine di migliaia di specie di animali e piante che in qualche modo con il nostro comportamento abbiamo fatto evolvere in una certa direzione?E non è forse parimenti vero che la nostra evoluzione di Homo sapiens sia stata condizionata allo stesso modo da una sorta di addestramento che animali e piante che ci circondavano ci hanno fornito?
Sinceramente non trovo alcuna differenza tra la paura che le intelligenze artificiali prendano il sopravvento e la paura che l'orso introdotto in Trentino (ammetto in modo disorganizzato) uccida tutti gli abitanti del posto.
L'intelligenza artificiale non è una pistola con proiettili difettosi che può esploderti in mano da un momento all'altro ma un orso con il quale noi possiamo decidere di convivere in modo equilibrato.
Stiamo andando tutti nello stesso luogo, anche se spiegarvi quale mi necessiterebbe di un post MOLTO più lungo di questo.
P.S.Quello che avete appena letto è stato scritto in macchina con un'intelligenza artificiale di dettatura vocale, addestrata a riconoscere e collegare miliardi di suoni a fonemi e poi a rispettivi termini sul dizionario… non troppo differente da un Kon-igi bambino che se fosse stato rinchiuso in una stanza silenziosa per tutta la sua infanzia, forse adesso assomiglierebbe a un PC con l'hard disk formattato e la CPU malamente alimentata.
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Tutto valido, @kon-igi​ , però descrivi una paura della quale non ho mai parlato. Io non ce l’ho con l’AI, e né temo che possa succedere qualsiasi cosa (almeno, per i dati che ho) a riguardo, tutt’altro. Io sto provando a dequalificare noi come esseri intelligenti e, attenzione, io parlo della parte “pensante”, nulla ha a che fare il mio discorso con il resto del corpo. Ecco, per vederla alla Matrix, io sto parlando solo di quella parte connessa alle macchine, non mi sto curando di tutti gli altri organi che venivano alimentati solo per tenere in vita il Mondo delle Macchine.
In soldoni, la mia paura è un’altra, che non è manco paura, diciamo che è un misto tra meraviglia e timore, e parte ancora una volta da un qualcosa che volontariamente o meno si tende ad evitare in questa discussione, ovvero la matematica :) anche perché io posso parlare (e in maniera molto molto umile) solo di quella, visto che le mie conoscenze di psicologia, evoluzione, neurobiologia, e ogni tema collegato ad esse sono al di sotto dello zero.
Il punto che ieri, tra battute, video Youtube e confronti come ce ne dovrebbero sempre essere qui, provavo a sollevare è che più vado avanti nello studio della matematica che c’è dietro il discorso dell’AI, più ho la sensazione (ripeto, sensazione) che qui stiamo tirando fuori dei modelli che, attenzione, non dimostrano il pensiero umano, ma lo implementano in una maniera paurosamente realistica.
Lo dico ancora in un altro modo, per far capire il messaggio che voglio trasmettere. Prendiamo una roba matematica che non c’entra un cazzo, una identità qualsiasi, presa da un qualsiasi programma di scuola media:
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Lascia stare quello che c’è scritto, è irrilevante, non ha nulla a che fare con la AI, e l’ho presa solo perché è una espressione abbastanza semplice, perché io voglio esprimere un punto che per me sta risultando abbastanza drammatico.
La domanda che ti faccio è:
come ti sentiresti, se scoprissi che tutto il tuo pensiero, tutto quello che hai costruito nei decenni della tua vita in termini di intelligenza, si potesse spiegare con quella relazione, o, detto in un altro modo, replicare con un modello derivato da quella relazione?
Oltre questa domanda, c’è ovviamente la goliardia dei meme e tutte le cagate che ho scritto ieri, ma il punto fondamentale è tutto lì. Io sono supereccitato all’idea di poter scoprire come tutta questa manfrina (che, badate bene, ho iniziato a studiare da due settimane, quindi sono ben lontano dal potermi definire un qualsiasi esperto sull’argomento) possa tradursi in delle robe che ci aiutano a sparecchiare la tavola o a nuclearizzare il paese affianco, ma quello è un aspetto ancora complesso, abbastanza nebuloso, e sommerso da tanta roba clickbait.
Secondo me, invece, non si parla abbastanza delle conseguenze che tutta questa teoria possa avere sulla definizione della nostra intelligenza umana, che io vedo in forte pericolo, ma non che dobbiamo mori’, ma che forse andrebbe caratterizzata con meno presunzione, perché potremmo scoprire un giorno che tutto il nostro pensiero altro non è che banalmente la conseguenza di un sistema che evolve verso stati a maggiore probabilità, ma che di coscienza non abbiamo un accidenti (e qui, direi, che Matrix ci aveva giusto, non siamo niente di più che batterie organiche).
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intotheclash · 6 months
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Filamenti luminosi
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gcorvetti · 4 months
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Brutto risveglio.
Ieri ho aspettato il gatto fino alle 3 di notte perché lasciarlo fuori con zero gradi mi sembrava una punizione troppo pesante, era uscito almeno un'ora e mezza prima, ma nonostante l'abbia chiamato per un'ora non è venuto, sicuramente è andato a farsi un giro chissà dove, strunz. Quindi oggi mi sono alzato parecchio tardi con lui che mi guardava sonnecchiante ai miei piedi, sto strunz, ma cosa puoi dirgli? Lui non comprende le necessità umane come noi comprendiamo le sue, anche se spesso sono più rotture di coglioni come questa appunto, ma non è il solo. Appena sveglio vado in cucina e guardo fuori nevica come se non l'avesse mai fatto e sapete che mi finirà a spalare una volta finita sta tormenta, ma non è finita qua, la mia compagna mi avverte che per la fine dell'anno la festa si fa da noi, addio tranquillità e momenti di silenzio, senza contare che dovrò smontare tutto su questo tavolo, lo so non sapete, ma il tavolo nel soggiorno dove c'è il pc da dove scrivo e faccio le varie cose è una sorta di mini laboratorio, c'è la stampante normale (che stampa anche la parte bianca dei CD, presa esclusivamente per questo), c'è la stampante 3D con i vari filamenti, c'è lo spazio centrale dove creo le mie cose, anche se ultimamente sempre meno. Ogni volta quindi che c'è qualche festa o riunione familiare devo smontare tutto per poi rimontarlo finito tutto, si per me è un casino, ci sono una quantità di cavi non indifferente, ma questo è il minimo, a me non va di passare ore a sentire gente ubriaca parlare in una lingua che ne capisco il 10%, non è astio verso i suoi parenti, più una sorta di rigetto non verso loro direttamente ma verso sto popolo poco incline alla comprensione che esistono altri modi di vivere nel mondo, in poche parole non mi va per niente, anzi diciamo che mi sono abbastanza innervosito per questa cosa. Conoscendo la sua testardaggine e visto che mi ha detto che gli altri anni si sono ritrovati a casa degli altri non posso neanche replicare e cercare di mediare per evitarmi questo strazio, sono fottuto. Senza contare che dovrò anche cucinare per diverse ore visto che sti qua mangiano più dei calabresi, ma la cosa che mi rompe di più è che sicuramente porteranno dei fuochi d'artificio che è una delle cose più inutili che l'umanità abbia inventato. Poi c'è l'annosa questione di festeggiare dei numeri, cosa cambia? Il 2023 è stato una merda e non penso che il 2024 sarà migliore e bisogna anche festeggiarlo?
Stamane mi sono trovato, cambio di discorso, gli auguri di natale su FB di un tizio che è simpatico per carità ma che non sa la regola principale, cioè che se mi fai gli auguri ti banno, non l'ho scritto quest'anno perché pensavo che tutti si ricordassero di sta cosa, ma si vede che a lui è sfuggito, gli ho fatto notare che l'avrei dovuto eliminare, ma visto che forse non lo sa o non lo ricorda per sta volta la passa liscia, ha replicato che il padre era ateo ma che si facevano gli auguri per tradizione, a parte che non sono tuo padre e quindi fotte sega delle tradizioni (non gli ho scritto questo non sono così irriverente), gli ho solo scritto che per me non è solo una questione religiosa, finita li.
Cos'è che le persone non capiscono che a me di fare parte di un mondo di ipocriti e benpensanti, non che consumatori seriali, non me ne fotte un cazzo e che più mi lasciate per i fatti miei e meglio è, non è difficile ne da capire ne da attuare, basta non calcolarmi come fate nei 364 giorni precedenti, non è difficile lo sapete fare benissimo. Penso che la composizione che più rappresenta il mio stato d'animo in questo momento è questa
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thebeautycove · 3 months
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VILHELM PARFUMERIE - BACK TO THE ROOTS - Eau de Parfum
Back to the place where I belong. And it’s not a physical locus, but a shadowless agglomeration of feelings.
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Attimi di ineludibile serenità. E fragranze senza ombra. In sintonia col tuo sentire. Nell’equilibrio ritrovato. Senza contaminazioni. Salvifiche, salubri, liberate dai rigori del gelo e anticipatrici di un nuovo germogliare.
Sono tempo fuori dal tempo. Radici e chiome svettanti. Esperienze sensoriali esclusive, uniche, irripetibili. Filamenti sottilissimi che collegano i puntini sparsi della memoria.
Sono lampi, scosse, vibrazioni appena percettibili che innescano l’affascinante miccia dei ricordi. Ad ognuno i propri, quanta bellezza contengono, quanta energia sprigionano.
Non sai quanta vita hai da ricordare. Che un solo profumo non basta.
Bella l’armonia olfattiva dell’ultima creazione di Vilhelm Parfumerie, Back to the roots. Un floreale aromatico che proietta immagini bucoliche di assoluto rilassante piacere.
Come in un giardino del tempo perduto gli aromi si stemperano in una bruma sottile che smussa i contorni, galbano e angelica si palesano puri e balsamici, sentori verdi e caldi si sovrappongono in scioltezza tra petitgrain e semi di ambretta.
Delicato il richiamo a viola e iris come in un blitz romantico nostalgico, poi il tocco fresco acidulo di zenzero e tè bianco, infine la consapevolezza di essere nel luogo giusto al momento giusto, serenamente appagato dalla tranquilla eleganza dei legni, sandalo su tutti, in perfetta simmetria con la luminosità dei muschi.
Inala e goditi il momento.
Eau de Parfum 50 e 100 ml. In selezionate profumerie.
©thebeautycove   @igbeautycove
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farukturkeri · 4 months
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3D Yazıcıda Kullanılan Hammaddeler 3 boyutlu yazıcılarda kullanılmak üzere pek çok malzeme geliştirilmekte ve denenmektedir. Bunlar arasında en ilgi çekici olanı muhtemelen çikolatadır. Evet özellikle 3d yazıcı ile yeni tanışanlar için belirtmek istiyorumBu yazının konusu katmanlı üretim tekniği kullanan yazıcılar ki bunlar Additive Manufacturing kelimelerinden çevrilmedir.  Katmanlı üretim tekniği ile ilgili detaylı yazı için bloğumuzda ki ilgili yazıyı okuyabilirsiniz.3D baskı için yazıcılarda kullanılan hammaddelere filament adı verilmektedir. Genellikle ABS ve PLA filamentleri tercih edilmektedir. Fakat bunlara ek olarak katkılı pek çok filament bulunmaktadır. İhtiyaca göre hangi filamenti kullanacağınızı seçiyorsunuz. Filamentlerin genel özelliklerini bilmeniz 3d baskı için doğru filament seçimi yapmanıza yardımcı olacaktır.
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Zucca ripiena di cous cous 🎃
Serviamo una metà di zucca a testa completandola con le nocciole spezzettate e vedremo impazzire le papille gustative di tutti i presenti!😜
🟢 SALVALA 🎶 CANTALA 🍳 CUCINALA!
#ricetta per 4 persone (come noi stasera perché Filo è a Milano🥰)
👇 INGREDIENTI 👇
2 zucche violino
Aglio
Timo
Rosmarino 
150 gr di cous cous
150 ml di acqua
Curcuma q.b.
Porcini secchi (40 gr)
Mezzo bicchiere di Marsala
Aglio
Prezzemolo
150 gr di gorgonzola piccante
Nocciole 
Olio evo 
👇 PROCEDIMENTO 👇 
1. Tagliamo le zucche nel senso della lunghezza
2. Puliamo dai semi e filamenti
3. Mettiamo su carta forno, condiamo con olio, aglio, rosmarino e timo
4. Inforniamo a 180° statico per 40 minuti
5. Intanto idratiamo il cous cous con acqua calda, curcuma, sale e lasciamo riposare
6. In una padella antiaderente mettiamo uno spicchio d'aglio, la polpa avanzata della zucca, i funghi (quelli secchi preventivamente ammollati in acqua)
7. Sfumiamo con il Marsala
8. Facciamo cuocere 15/20 minuti circa aggiungendo l'acqua dei funghi filtrata
9. Una volta cotto, sgraniamo il cous cous e incorporiamo i funghi
10. Tagliamo la punta della zucca, la facciamo a piccoli tocchetti e la aggiungiamo al cous cous
11. Aggiungiamo pezzi di gorgonzola
12. Inforniamo 10 minuti con grill a 180°
Ricetta in leggerezza. Da non confondere con superficialità.
È preziosa, maneggiare con cura 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
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Eu traduzo para as #pessoasfelizes! 😂:
Abóbora recheada com cuscuz 🎃
Vamos servir meia abóbora cada, completando com avelãs picadas e veremos o paladar de todos os presentes enlouquecer!😜
🟢 SALVAR 🎶 CANTAR 🍳 COZINHOU!
#receita para 4 pessoas (como nós esta noite porque Filo está em Milão🥰)
👇 INGREDIENTES 👇
2 abóboras violino
Alho
tomilho
Alecrim
150 g de cuscuz
150ml de água
Cúrcuma a gosto
Cogumelos porcini secos (40 g)
Meio copo de Marsala
Alho
Salsinha
150g de gorgonzola picante
Avelãs
Azeite virgem extra
👇 MÉTODO 👇
1. Cortamos as abóboras longitudinalmente
2. Limpamos as sementes e filamentos
3. Coloque sobre papel manteiga, tempere com azeite, alho, alecrim e tomilho
4. Asse a 180° estático por 40 minutos
5. Enquanto isso, hidrate o cuscuz com água quente, cúrcuma, sal e deixe descansar
6. Numa frigideira antiaderente colocamos um dente de alho, as sobras de polpa de abóbora, os cogumelos (os secos previamente embebidos em água)
7. Vamos misturar com Marsala
8. Cozinhe por aproximadamente 15/20 minutos adicionando a água filtrada dos cogumelos
9. Depois de cozido, afofamos o cuscuz e adicionamos os cogumelos
10. Cortamos a ponta da abóbora, cortamos em pedacinhos e adicionamos ao cuscuz
11. Adicione pedaços de gorgonzola
12. Asse por 10 minutos com grill a 180°
Receita com leveza. Não confundir com superficialidade.
È precioso, manuseie com cuidado 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
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creacompdesign · 1 year
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Libreria G-Light x Slam Jam 
La fibra di vetro è un materiale composto da filamenti sottili e resistenti, che viene utilizzato comunemente in vari settori per la produzione di oggetti ed elementi resistenti e durevoli. Il plexiglass, invece, è un materiale polimerico trasparente, simile al vetro ma con maggiore flessibilità e resistenza.
L'utilizzo combinato di questi due materiali, unito all'impiego di sistemi di illuminazione LED, ha portato alla creazione del G-Light, un materiale innovativo ideale per l'arredamento di negozi e showroom.
Grazie alla leggerezza della fibra di vetro, è possibile costruire strutture personalizzate che si adattano alle esigenze specifiche di ogni ambiente. La resistenza alla trazione, alla corrosione e la stabilità termica della fibra di vetro assicurano una maggiore durata e affidabilità del prodotto finale.
L'aggiunta del plexiglass alla fibra di vetro consente di ottenere una superficie trasparente, che rende possibile l'illuminazione interna del materiale attraverso l'uso di LED. Questo aspetto è particolarmente indicato per l'arredamento di negozi e showroom, in cui la visibilità dei prodotti e l'effetto scenografico attirano l'attenzione e la curiosità dei clienti.
Il materiale composto da fibra di vetro e plexiglass può essere utilizzato per la creazione di pareti divisorie, espositori, scaffali e arredi di vario tipo. Grazie alla versatilità del materiale, è possibile personalizzare l'illuminazione a LED in base alle esigenze specifiche di ogni ambiente, ottenendo un effetto luminoso delicato ma allo stesso tempo funzionale e coinvolgente.
La fusione tra materiale composito e polimerico permette al G-Light di essere considerato un materiale ecologico, in quanto la durata della vita del prodotto è molto più lunga rispetto a quella di altri materiali simili spesso utilizzati per questo tipo di applicazioni.
In sintesi, il G-Light rappresenta un'importante evoluzione nel settore dell'arredamento per negozi e showroom, grazie alla sua leggerezza, flessibilità, trasparenza e alla possibilità di essere illuminato a LED. Questo materiale rappresenta una soluzione estetica ed efficace per rendere i negozi più accattivanti e per attirare l'attenzione dei clienti, oltre ad essere una scelta sostenibile e durevole.
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